Monaco Affari 17/2023

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Sirenetta Resort Green & Blue Wellness www.monacoaffari.com Concerto di Natale Festival des Étoilés Monte-Carlo SBM Inverno - Hiver 2023 ISSN 2631-9454 Com.It.Es. Monaco n ° 17 2023 3789991003906 00014 3789991003906 00014 3789991003906 00014 99910 –17 –F : 3.90 € Fondation Prince Albert II Serata di gala Soirée de gala In forte ripresa l’economia del Principato L’économie monégasque retrouve son dynamisme © R. Calò Museo delle Essenze MÚSES-Savigliano AFFARIMONACO IL BUSINESS MAGAZINE DI MILANO E MONTE-CARLO © R. Calò © FPA2 © Lytheo-Canabae

Sommario Sommaire

Editoriale Éditorial

2 Alessandro Arioli

Eventi Événements

4 Quando il glamour fa rima con l’ambiente Une ambiance festive pour le soutien à l’environnement 8 Festival des Étoilés Monte-Carlo

N° 17 - 2023 Trimestrale Trimestriel

Editore Éditeur MEDIA PARTNER LIMITED 9, Mansfield Street London W1G 9NY United Kingdom

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Direttore responsabile Directeur de la publication Fabrizio Carbone - info@fabriziocarbone.com

Caporedattore Rédacteur en chef Chiara Osnago Gadda - chiara.osnagogadda@gmail.com

Direttore commerciale Directeur commercial Rino Raho - rino@raho.biz

Grafica ed impaginazione Conception graphique et mise en page Sergio Giovannini - info@sergiogiovannini.com

Ha collaborato A participé à ce numéro Alberto Rimoldi

Stampato nella U.E. Imprimé dans l’U.E. Diffusione nelle edicole Diffusion en kiosques SEC - Societé Presse Diffusion

Deposito legale nel Regno Unito Dépôt légal au Royaume-Uni Gennaio 2023 Janvier 2023

ISSN 2631-9454

Vietata la riproduzione anche parziale senza autorizzazione Tous droits de reproduction, même partielle, réservés

Economia Économie

10 In forte ripresa l’economia del Principato L’économie monégasque retrouve son dynamisme 13 Il Principato al Forum OCSE in materia fiscale Monaco au Forum OCDE en matière fiscale 14 Focus sulla certezza del diritto in campo tributario La sécurité juridique dans les domaines de la fiscalité

Ambiente Environnement 16 Il futuro della nautica è elettrico L’avenir de la plaisance est électrique 18 Riviera Electric Challenge 2022 20 La rivoluzione sostenibile dell’agricoltura urbana La révolution durable dans l’agriculture urbaine

Focus 22 Monaco ha celebrato la giornata per il Mediterraneo La Principauté a célébré la journée pour la Méditerranée 25 Your Monaco, l’app per la vita quotidiana L’application qui facilite le quotidien en Principauté 26 Progressi nella cooperazione franco-monegasca Les avancées de la coopération franco-monégasque

Turismo Tourisme 28 Il futuro del turismo di lusso e d’affari Le futur du tourisme de luxe et d’affaires 30 Sirenetta Resort: green & blue wellness

Arte e cultura Art et culture 34 Il concerto di Natale degli italiani Le concert de Noël des Italiens 36 Alla scoperta del Muses, l’accademia delle essenze À la découverte du Muses, l’académie des essences

Ritratti Portrait 40 Noah Garcia, una giovane promessa per la vela La voile a un nouveau champion en herbe

Contatti Contact info@monacoaffari.com

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Con il sostegno di Avec le soutien de

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Alessandro Arioli

Agronomo e

Ambientologo

CTU del Tribunale di Torino CEO Department of Agricultural, Food, Energy and Environmental Sciences

Gentile Direttore, benvenuti nella decarbonizzazione del Terzo Millennio!

Potrebbe essere questo l’incipit che ci introduce al tema più ampio, e molto dibattuto, della sostenibilità e delle non più differibili azioni di difesa di ciò che rimane degli eco sistemi che hanno accolto noi sapiens sul pianeta Terra. Infatti, l’Homo sapiens è il protagonista e il fautore dell’era geologica denominata Antropocene, che ha permesso la nascita dell’agricoltura, 10 mila anni fa, e la più recente rivoluzione industriale del XVIII secolo.

PRIVATE SCHOOL OF INTERNATIONAL UNIVERSITY STUDIES FOR THE SUSTAINABLEDEVELOPMENT « THE GLOCAL AND HOLISTIC APPROACH »

È ormai chiaro a tutti che , per consentire al pianeta di sostenere l’impatto della nostra specie, sia necessario e non procrastinabile assumere un approccio convinto, integrato e soprattutto condiviso rispetto alle strategie di rimedio ai danni provocati dal risca ldamento globale, dall’inquinamento onnicomprensivo e dalle degenerazioni che essi determinano.

La prima buona notizia è che, come sempre accade nelle fasi di crisi sistemica, emergono nella fattispecie importanti opportunità in modo inversamente proporz ionale al peso delle criticità: in effetti, la decarbonizzazione rappresenta una delle principali opportunità che lo scenario meteoclimatico globale ci offre per cogliere e valorizzare importanti indirizzi di business etico.

La tematica ambientale nel suo complesso, declinata attraverso la green e la blue economy, ospita una serie di prerogative tecnologiche, di investimenti finanziari e di temi di assunzione di responsabilità che non erano mai apparse così prossime e appetibili per la finanza d'impresa e istituzionale.

Ma come si interpreta la decarbonizzazione in termini di imprenditorialità sostenibile e insieme redditizia?

I principi ispiratori della decarbonizzazione, racchiusi nel protocollo di Kyoto avviato a partire da gennaio 1997, hanno da subito introdotto il concetto che, in tutto il mo ndo, i soggetti “inquinatori” (così definiti in quanto diffusori in atmosfera di gas climalteranti) debbano acquistare dai soggetti “decarbonizzatori” (cioè chi assorbe e/o evita di emettere gas climalteranti attraverso le proprie buone pratiche) la quantità di anidride carbonica-equivalente adsorbita (o non emessa) necessaria e sufficiente a compensare l’inquinamento prodotto.

Pertanto il meccanismo di compensazione - debitamente applicato attraverso l’opera di ispezione, stima e certificazione indipendente che il pool internazionale di esperti accreditati valu ta anno per anno - consente di alimentare il mercato mondiale di interscambio di debiti e crediti di sostenibilità, generando u na straordinaria opportunità di crescita tecnologica, finalmente consapevole in quanto condivisibile, misurabile e monetizzabile. La seconda buo na notizia appartiene al mondo dell’economia e della finanza: le attività decarbonizzate amplificano i rendimenti economico -finanziari per qualsiasi indice di valutazione delle Imprese, e attraggono capitali di investimento blue-green in misura crescente. I protocolli applicativi e contrattuali sono già pronti. Torino, 3 gennaio 2023.

Con i migliori auguri di buon Anno Nuovo a Lei e ai lettori di Monaco Affari, Prof. Alessandro Arioli, PhD

D.A.F.E.E.S. - Department of Agricultural, Food, Energy and Environmental Sciences Italy Campus Corso Savona, 4 10024 Moncalieri (Torino – Italy)

Mobile phone: +39 3668627554 Skype: alessandro.arioli2 istariol.mail@gmail.com www.dafees.org www.istituto-ricerca-arioli.com

DEPARTMENT
OF AGRICULTURAL, FOOD, ENERGY AND ENVIRONMENTAL SCIENCES D.A.F.E.E.S

EVENTI

Quando il glamour fa rima con l’ambiente

Une ambiance festive pour le soutien à l’environnement

Premiato

In una splendida location sul litorale reggino di fronte allo stretto di Messina, la sera del 7 novembre 2022, alla presenza del Principe Alberto II di Monaco e delle più importanti autorità istituzionali, un parterre selezionatissimo di oltre duecento ospiti ed eccellenze imprenditoriali, giunti per l’occasione a Reggio Calabria, ha sostenuto con generosità e sincera partecipazione l’impegno del Sovrano nel perseguimento degli obiettivi sostenuti a tutela dell’ambiente: lotta ai cambiamenti climatici e alla desertificazione, salvaguardia della biodiversità, gestione delle risorse idriche.

L’esclusiva cena di gala organizzata dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco Italia, curata magistralmente da Stefano Brancato e condotta dal poliedrico artista di origini reggine, Gigi Miseferi, è stata preceduta dalla proiezione di un filmato che ha illustrato i progetti più significativi, promossi a livello globale dalla Fondazione a supporto dell’ambiente.

Dopo i saluti istituzionali da parte del presidente italiano della Fondazione, Marco Colasanti, e del sindaco della città metropolitana, Carmelo Versace, il Principe ha voluto ribadire l’improrogabilità di un’azione concreta volta a frenare il grave deterioramento degli ecosistemi e ringraziare i presenti della

Dans une localité de renom près de Reggio Calabria, face au détroit de Messine, le soir du 7 novembre 2022, en présence du Prince Albert II de Monaco et des plus importantes autorités institutionnelles, un parterre hautement sélectionné de plus de deux cents invités a généreusement soutenu l’engagement du Souverain dans la poursuite des objectifs pour la protection de l’environnement : lutte contre les changements climatiques et la désertification, sauvegarde de la biodiversité, gestion des ressources hydriques.

Le dîner de gala exclusif organisé par la Fondation Prince Albert II de Monaco Italie et dirigé par l’artiste originaire de Reggio, Gigi Miseferi, a été précédé de la projection d’un film qui a illustré les projets les plus significatifs, promus à l’échelle mondiale par la Fondation pour soutenir l’environnement.

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Après les salutations institutionnelles du président italien de la Fondation, Marco Colasanti, et du maire de Reggio Calabria, Carmelo Versace, le Prince a tenu à souligner le caractère urgent d’une action concrète visant à freiner la dégradation des écosystèmes et à remercier les invités pour la sensibilité dont ils ont fait preuve avec leur participation, en particulier Colasanti in Calabria l’impegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco per la salvaguardia degli ecosistemi
L’engagement de la Fondation Prince Albert II de Monaco, pour la protection des écosystèmes, a été récompensé en Calabre

sensibilità dimostrata con la loro partecipazione, in particolare il presidente Colasanti per il prezioso contributo alla perfetta organizzazine dell’evento.

La platea è stata quindi allietata dal noto cantante Fabio Concato, il quale, con la consueta eleganza che contraddistingue le sue performance, ha voluto offrire il proprio contributo a supporto della nobile causa perseguita dalla Fondazione, omaggiando il Sovrano dei suoi bellissimi brani.

La raccolta dei fondi da destinare ai progetti finanziati dalla Fondazione nel mondo è stata arricchita, oltre che dalle generose donazioni degli invitati, anche dalla loro partecipazione alla lotteria che ha animato la serata. Infatti, invogliati dal pregio delle opere d’arte offerte per l’occasione e dalla finalità benefica dell’evento, gli stessi hanno inteso offrire un ulteriore contributo per supportare la Fondazione nella realizzazione dei suoi importanti obiettivi. Tra i lotti degli artisti presenti in sala: l’opera Grace realizzata dal ritrattista ufficiale del Principato Marcos Marin; la scultura di Bernard Bezzina; l’orologio in edizione limitata dell’azienda Kefa; il soggiorno nel Principato di Monaco offerto dall’Hotel Hermitage; i dipinti di Patrizio Landolfi ed Eric Massholder; le opere di Ivan Paradisi e Angelo Sciglitano. Il grande successo della serata di gala è stato reso possibile grazie all’indispensabile contributo di un team di esperti che ha operato in loco per la migliore realizzazione della iniziativa. La Fondazione Principe Alberto II di Monaco, la quale ha puntualmente indicato le direttive da adottare nel rispetto del protocollo, è stata coadiuvata dal fotografo ufficiale di Palazzo Grimaldi, Gaetan Luci, anche straordinario deus ex machina della visita del Principe in Calabria; dalla professionalità delle event planner, Patrizia Sorrentino e Paola Canale; dalla disponibilità di Daniela D’Agostino, che ha costituito il trait d’union tra gli organizzatori e il mondo accademico; dalla competenza del musicista e compositore Antonio Ianni che ha programmato il lato artistico; dalla fattiva collaborazione degli avvocati Angelo Sciglitano e Sarilena Stipo che hanno presieduto, assieme ad Antonio Ianni, alle varie fasi dell’organizzazione curando i contatti con i Rotary Club e gli organi di stampa.

La serata di gala della Fondazione Principe Alberto II di Monaco è stata preceduta dalla consegna della laurea honoris causa in Scienze forestali e Ambientali concessa al Sovrano dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nei giorni successivi, egli si è recato in visita nei comuni di Gerace, Cittanova, e Molochio, legati storicamente alla famiglia Grimaldi.

pour la précieuse collaboration à la réalisation de l’événement. Ensuite, le célèbre chanteur et compositeur italien Fabio Concato, avec l’élégance habituelle qui distingue ses performances, a voulu offrir sa contribution en faveur de la noble cause poursuivie par la Fondation en rendant hommage au Souverain avec ses titres les plus connus.

La collecte des fonds, à allouer aux projets financés par la Fondation à travers le monde, s’est enrichie non seulement des dons généreux des invités, mais aussi de leur participation à la loterie. Séduits par la valeur des œuvres d’art données pour l’occasion et aux fins caritatives de l’événement, ils ont ainsi offert une aide supplémentaire pour soutenir la Fondation dans la réalisation de ses importants objectifs.

Parmi les lots des artistes présents dans la salle : l’œuvre Grace réalisée par le portraitiste officiel de la Principauté Marcos Marin ; la sculpture de Bernard Bezzina ; la montre en édition limitée de la maison Kefa ; le séjour en Principauté de Monaco proposé par l’Hôtel Hermitage ; les peintures de Patrizio Landolfi et Eric Massholder ; les œuvres de Ivan Paradisi et Angelo Sciglitano. Le succès de la soirée de gala a été rendu possible grâce au soutien d’une équipe d’experts qui a travaillé pour la meilleure mise en œuvre de l’initiative.

La Fondation Prince Albert II de Monaco, qui a indiqué les directives à suivre dans le respect du protocole, s’est notamment appuyée sur le professionnalisme des organisatrices d’événements, Patrizia Sorrentino et Paola Canale, qui ont planifié les relations extérieures et les détails de la soirée; sur la disponibilité de Daniela D’Agostino qui, en plus d’avoir participer activement, a repésenté le trait d’union entre les organisateurs et le monde académique ; sur la compétence du musicien et compositeur Antonio Ianni qui a planifié le côté artistique de l’événement ; sur la collaboration active de l’avocat Angelo Sciglitano, qui a, entre autres, fait don d’une œuvre artistique qu’il a réalisée personnellement et sur l’avocat Sarilena Stipo qui a présidé, avec Antonio Ianni, les différentes phases de l’organisation en s’occupant des contacts entre la Fondation, les Rotary Clubs locaux et la presse.

La soirée de gala de la Fondation Prince Albert II de Monaco a été précédée par la remise du diplôme honorifique en Sciences Forestières et Environnementales décerné au Souverain par l’Université Méditerranéenne de Reggio Calabria. Dans les jours suivants, il s’est rendu en visite dans les municipalités de Gerace, Cittanova et Molochio, historiquement liées à la famille Grimaldi.

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ÉVÉNEMENTS

Un importante contributo è stato infine fornito dal fotografo Alfredo Muscatello che, unitamente a Gaetan Luci, ha cristallizzato con i suoi scatti fotografici i momenti più significativi della serata.

L’iniziativa ha rappresentato per la Regione una eccezionale opportunità e consentito ai calabresi di supportare la Fondazione monegasca nella realizzazione della mission perseguita dallo stesso Sovrano per il quale solo un’azione concertata tra scienziati, organizzazioni internazionali, comunità economica, politica e civile può consentire la concreta realizzazione di soluzioni etiche e sostenibili.

La Fondazione ha infine ringraziato i partner che hanno contribuito al risultato della serata: Association de Bienfaisance Montecarlo, EDP Monaco, Harmonic Shapes, Confagricoltura Calabria, Delta Ingegneria, Carboil, Studio Legale Cavallaro, Cantine Statti, Caffè Moak, il manager Sergio Rossi e signora.

Enfin, une contribution importante a été apportée par Alfredo Muscatello qui, avec le photographe officiel du Palais Princier, Gaëtan Luci, a cristallisé les moments les plus significatifs de la soirée avec ses clichés photographiques. Cette initiative, qui représentait une opportunité exceptionnelle pour la Région, a permis aux Calabrais de soutenir la Fondation monégasque dans la réalisation de sa mission, pour laquelle, seule une action concertée entre scientifiques, organisations internationales, communauté économique, politique et civile, peut permettre la concrétisation de solutions éthiques et durables.

La Fondation a enfin remercié chaleureusement les partenaires qui ont permis le succès de la soirée : Association de Bienfaisance Monte-Carlo, EDP Monaco, Harmonic Shapes, Confagricoltura Calabria, Delta Ingegneria, Carboil, Studio Legale Cavallaro, Cantine Statti, Caffè Moak, l’entrepreneur Sergio Rossi et son épouse.

Alcune immagini della serata di Gala, nella foto in alto a sinistra: il Principe Alberto II assieme a Marco Colasanti, presidente della FPA2 Monaco Italia

Des moments de la soirée de Gala, dans la première photo à gauche : le Prince Albert II avec Marco Colasanti, président de la FPA2 Monaco Italie

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EVENTI ÉVÉNEMENTS
credit photo Alfredo Muscatello

Festival des Étoilés Monte-Carlo

Per la seconda edizione del Festival des Étoilés (26 novembre 2022), il gruppo Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha riproposto il format di successo dell’anno scorso, chiamando a raccolta le stelle della gastronomia internazionale per un grande momento di cucina e condivisione, alla presenza del Principe Alberto II di Monaco. L’evento, all’insegna dell’arte, è iniziato presso One Monte-Carlo, il nuovo complesso immobiliare di lusso a due passi dal Casinò, con un cocktail nella galleria Hauser & Wirth che ospita una mostra dedicata all’artista statunitense Roni Horn. La serata di gala si è poi tenuta nella Salle des Arts: una perfetta riproduzione dell’omonima sala dell’ex Sporting d’Hiver, costruito nel 1932 da Charles Letrosne.

Qui, con l’accompagnamento musicale del Mack Mackenzie Septet, gli chef stellati Yannick Alléno, Alain Ducasse, Dominique Lory e Marcel Ravin hanno preparato una cena d’eccezione di quattro portate con vini in abbinamento perfetto - a cura degli chef sommelier Franck Damatte, Maxime Pastor, Patrice Franck e Gérard Veyrat - attinti dalle cantine dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo: le più grandi del mondo per quanto riguarda il settore alberghiero. Una cena concepita come show cooking, grazie allo spettacolo della cucina a vista attorno alla quale si è riunita la grande famiglia della ristorazione targata SBM. Le brigate dei vari ristoranti del gruppo hanno risposto all’appello, dando prova di un grandissimo spirito di squadra per il piacere di circa 140 ospiti. E gli chef hanno creato piatti a loro immagine: Alain Ducasse ed Emmanuel Pilon - Le Louis XV Alain Ducasse dell’Hôtel de Paris - hanno aperto la serata con i loro gamberoni di Sanremo al mirto e caviale, kefir di zucca ghiacciato, accompagnati

Pour la deuxième édition du Festival des Étoilés (26 novembre 2022), le groupe Monte-Carlo Société des Bains de Mer a renouvelé l’expérience positive de l’année dernière en invitant à leurs tables monégasques les étoiles de la gastronomie internationale pour de grands moments de cuisine et de partage, honorés par la présence du Prince Albert II. L’événement, placé sous le signe de l’art, s’est ouvert au One MonteCarlo (le nouveau quartier de luxe près du Casino) avec un cocktail donné dans la galerie Hauser & Wirth, au cœur de l’exposition consacrée à l’artiste américaine Roni Horn. La soirée de gala a suivi dans la Salle des Arts : une parfaite reproduction de la salle éponyme de l’ancien Sporting d’Hiver construit en 1932 par Charles Letrosne. Ici, accompagnés de l’animation musicale du Mack Mackenzie Septet, les chefs étoilés Yannick Alléno, Alain Ducasse, Dominique Lory, Emmanuel Pilon et Marcel Ravin ont livré un sublime dîner en quatre service, aux accords mets et vins parfaits - auquel étaient associés les chefs sommeliers, Franck Damatte, Maxime Pastor, Patrice Franck et Gérard Veyrat - puisés dans les caves de l’Hôtel de Paris Monte-Carlo : les plus grandes du monde au niveau hôtelier.

Le dîner a été orchestré comme un show grâce au spectaculaire passe-plat live autour duquel s’est réunie la grande famille de la restauration SBM, les brigades des différents restaurants du groupe étant venues prêter main forte pour le plaisir des quelques 140 convives. Et les chefs ont créé des plats à leur image : Alain Ducasse et Emmanuel Pilon - Le Louis XV Alain Ducasse à l’Hôtel de Paris - ont donné le coup d’envoi avec les gamberoni de San Remo à la myrte et corail des têtes, kéfir de courge glacé, accompagnés d’un Chablis 2018 choisit par le chef sommelier Maxime Pastor.

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© SBM EVENTI

da uno Chablis 2018 scelto dal capo sommelier Maxime Pastor.

Marcel Ravin - Le Blue Bay, Monte-Carlo Bay Hotel & Resort - ha svelato il suo pescato del Mediterraneo confit al pimento, blaff all’acqua di cocco e giraumonade floreale, perfettamente abbinato al Meursault 2017 selezionato dal capo sommelier Gérard Veyrat.

Yannick Alléno - Pavyllon Monte-Carlo, un ristorante Yannick Alléno all’Hôtel Hermitage - ha proposto una millefoglie di manzo Wagyu con funghi prataioli e capperi, accompagnata da uno Chateauneuf du Pape 2015 a cura del capo sommelier Franck Damatte.

Dominique Lory - Le Grill, Hôtel de Paris Monte-Carlo - ha concluso con le mele cotogne di Gisèle Taxil al naturale in granita e sorbetto con formaggio fresco di pecora al cedro, abbinate al Saké Shichiken frizzante di Alain Ducasse, proposto dallo chef sommelier Patrice Franck.

Infine, un grande spettacolo pirotecnico ha chiuso in bellezza il viaggio nella galassia stellata del gruppo Monte-Carlo Société des Bains de Mer.

Marcel Ravin - Le Blue Bay, Monte-Carlo Bay Hotel & Resorta dévoilé sa pêche de Méditerranée confit au bois d’Inde, blaff à l’eau de coco et giraumonade florale, en parfait accord avec le Meursault 2017 sélectionné par le chef sommelier Gérard Veyrat. Yannick Alléno - Pavyllon Monte-Carlo, un restaurant Yannick Alléno à l’Hôtel Hermitage - a proposé un Feuille à feuille de bœuf Wagyu aux champignons de Paris, câpres et sucs de champignons, accompagné par le chef sommelier Franck Damatte d’un Chateauneuf du Pape 2015.

Dominique Lory - Le Grill, Hôtel de Paris Monte-Carlo - a conclu avec les coings de Gisèle taxil au naturel en granité et sorbet à la faisselle de brebis cédrat et le Shichiken Sparkling Saké d’Alain Ducasse proposé par le chef sommelier Patrice Franck.

Une vidéo making off diffusée à la fin de cet événement et un grand feu d’artifice final a clôturé en apothéose le voyage dans la galaxie étoilée de la Société des Bains de Mer : un temps fort du Grand Art de Vivre et savoir-faire du Groupe.

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L’edizione 2022 si è chiusa con una cena di gala all’insegna dell’arte
L’édition 2022 s’est clôturée par un dîner de gala placé sous le signe de l’art
ÉVÉNEMENTS
credit photo Lytheo-Canabae

L’économie monégasque retrouve son dynamisme In forte ripresa l’economia del Principato

L’IMSEE (Istituto Monegasco di Statistica e Studi Economici) ha pubblicato, a novembre scorso, i dati del PIL (Prodotto Interno Lordo) del Principato relativi all’anno 2021. Si tratta dell’indicatore macroeconomico che misura il valore annuale di tutte le merci e i servizi finali di nuova produzione. Esso costituisce un’informazione indispensabile per monitorare e valutare l’efficacia delle politiche attuate e stabilire confronti con altri Stati, in particolare all’interno dell’Unione Europea. A livello internazionale, il 2020 è stato segnato dalla crisi sanitaria e dalle misure restrittive volte ad arginare la pandemia di Covid19. Nel 2021, la graduale revoca delle restrizioni e la conseguente ripresa del commercio globale di beni e servizi hanno avuto un effetto rimbalzo sulle economie. Il PIL mondiale è aumentato del 5,8% e quello della zona euro del 5,4%. In misure variabili, abbiamo assistito a una forte e immediata produzione di nuova ricchezza in quasi tutti i paesi del mondo, più o meno sufficiente a compensare la perdita di PIL direttamente correlata alla crisi sanitaria: India +8,9%, Francia +7,0%, Italia +6,6%, USA +5,7%, Germania +2,9%). La volatilità, generalmente maggiore nei piccoli Stati, ha generato impatti particolarmente significativi, come dimostrato da Malta (+9,4% nel 2021 rispetto a - 8,3% nel 2020) e Andorra (+8,9% nel 2021 dopo un calo dell’11,2% nell’anno precedente).

L’IMSEE (l’Institut Monégasque de la Statistique et des Études Économiques) a publié, au mois de novembre dernier, les valeurs du PIB (Produit Intérieur Brut) de la Principauté relatif à l’année 2021. Cet indicateur synthétise l’activité économique et constitue un élément d’information indispensable dans le débat économique. Il permet en effet de suivre et d’apprécier l’efficacité des politiques menées et d’établir des comparaisons avec d’autres États, notamment au sein de l’Union européenne.

Sur le plan international, l’année 2020 a été largement marquée par la crise sanitaire et les mesures restrictives dans le but d’endiguer la progression de la pandémie de Covid-19. En 2021, la levée progressive des restrictions et la reprise des échanges mondiaux de biens et services ont eu un effet de ressort sur les économies. Ainsi, en 2021, le PIB mondial a augmenté de 5,8% et celui de la zone euro de 5,4%. Dans des mesures variables, on a vu un rebond dans le montant de richesse créée de la quasi-totalité des pays du monde, plus ou moins suffisant pour compenser la perte de PIB directement liée à la crise sanitaire : Inde +8,9%, France + 7,0% , Italie + 6,6%, États-Unis + 5,7%, Allemagne + 2,9%).

La volatilité, généralement plus importante dans les petits États, a engendré des impacts plus significatifs : en témoigne dans ce cas Malte (+ 9,4% en 2021 contre - 8,3% en 2020) et Andorre (+ 8,9% en 2021 après une baisse de 11,2%).

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ECONOMIA

In questo contesto, il Principato di Monaco non ha fatto eccezione, anzi. Nel 2020, il governo monegasco aveva messo in campo svariati provvedimenti e ristori volti a sostenere l’economia, in particolare per salvaguardare i posti di lavoro. La graduale riduzione delle restrizioni nel corso dell’anno 2021, la ripresa delle attività commerciali e delle grandi manifestazioni, come il Gran Premio di Formula 1 e il Monaco Yacht Show, nonché la notevole volatilità del PIL del Principato, hanno portato a una crescita particolarmente significativa del livello di creazione di ricchezza. Infatti, nei piccoli Stati, un calo improvviso e molto marcato del PIL, genera usualmente una crescita elevata dello stesso nel caso di ripresa economica. Va inoltre notato che il PIL monegasco è molto sensibile ai risultati di alcune grandi aziende, come la Société des Bains de Mer e Monaco Telecom, nonché alle grandi operazioni immobiliari, quali la nuova estensione a mare (Mareterra): da qui la sua volatilità.

Dans ce cadre, la Principauté de Monaco ne fait pas exception, bien au contraire. En 2020, le gouvernement a mis en place plusieurs dispositifs et subventions ayant pour objectif de soutenir l’économie, en protégeant l’emploi notamment. La réduction progressive des restrictions sur l’année 2021, la reprise des commerces et des événements majeurs comme le Grand Prix de Formule 1 et le Monaco Yacht Show, ainsi que la volatilité importante du PIB de la Principauté, ont entraîné un rebond particulièrement remarquable du niveau de création de richesse. En effet, dans les petits États, une baisse rapide et très marquée engendre généralement un taux de croissance élevé en cas de reprise économique. À noter aussi que le PIB monégasque est très sensibles aux résultats de certaines grandes entreprises, telles que la Société des Bains de Mer et Monaco Telecom, et aux opérations immobilières de grande envergure, comme l’extension en mer (Mareterra), d’où sa volatilité.

Il PIL monegasco 2021 ha quindi raggiunto i 7,27 miliardi di euro, contro i 5,90 miliardi del 2020 e i 6,60 miliardi del 2019. Dopo un calo del 13,0% nel 2020, è quindi cresciuto complessivamente del 21,6%, al netto dell’inflazione, e del 5,8% rispetto al 2019. In definitiva, lo stesso compensa la decrescita del 2020 e riprende il trend di sviluppo degli ultimi anni. Nel decennio 2012-2021 ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 4,4%.

Ainsi, le PIB monégasque 2021 a atteint 7,27 milliards d’euros, contre 5,90 milliards en 2020 et 6,60 milliards en 2019. Après une baisse de 13,0 % en 2020, il croît de 21,6 % dans son ensemble, correction faite de l’inflation, et de 5,8 % par rapport à 2019. Il efface ainsi le recul de l’année 2020 pour reprendre sa tendance de croissance des dernières années. Sur la décennie 2012-2021, il enregistre un taux de croissance annuel moyen de 4,4 %.

PIL per settori di attività in milioni di euro / PIB par secteur d’activité en millions d’euros

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Evoluzione del PIL per zone geografiche / Évolution du PIB par zones géographiques

Tuttavia, l’andamento dell’economia settoriale mostra, come ogni anno, forti disparità a seconda delle attività. Sebbene la maggior parte delle macro-aree vedono aumentare il proprio PIL, quattro di esse non sono ancora tornate al livello prepandemia, in particolare la ricettività e la ristorazione (le più colpite dalla crisi sanitaria) che segnano, tuttavia, una crescita relativa decisamente più robusta rispetto al 2020 (+146%). Due macro-settori ovvero le attività scientifiche e tecniche, i servizi amministrativi e di supporto, da un lato, e le attività finanziarie e assicurative, dall’altro, creano più di un terzo della ricchezza prodotta nel Principato (37,3%). Tale peso sale al 47,3% se si aggiunge il settore del commercio all’ingrosso, ovvero quasi la metà del PIL complessivo 2021. Il calcolo del PIL, in termini d’indicatore del reddito, ha rivelato quattro forti tendenze:

1. Dopo l’impatto della crisi sanitaria del 2020, l’EBITDA (surplus operativo lordo) delle attività economiche è rimbalzato notevolmente (+23,4%), diventando il principale contributore al PIL 2021 (44,1%, ristori esclusi). Lo stesso supera di poco la massa salariale e ciò per la prima volta dal 2007;

2. Le retribuzioni da lavoro dipendente sono aumentate del 10,1% (nel 2020 erano cresciute del 4,0% rispetto al 2019), ovvero in proporzioni maggiori rispetto alla forza lavoro. Nel 2021, la massa salariale rappresenta il 42,1% del PIL al netto dei sussidi;

3. Il gettito delle imposte pagate su prodotti e servizi aumenta nel 2021 del 13,8%. Questo è dovuto in particolare alla crescita dell’IVA e contribuisce per il 13,8% alla ricchezza creata (esclusi i sussidi e ristori);

4. A seguito della politica di sostegno all’economia nel 2020, gli aiuti finanziari si dimezzano nel 2021 (-44,6%), ma crescono tuttavia rispetto al 2019.

Il PIL pro capite si attesta al livello record di 81 710 euro. È aumentato del 17,5% rispetto al 2020 (+3,9% nel 2020 rispetto al 2019).

Infine, il PIL per lavoratore dipendente - l’indicatore della produttività economica - attesta un valore mai raggiunto prima, pari a 125 121 euro, in aumento del 17,0% (+5,4% nel 2020 rispetto al 2019).

Fonte: IMSEE Monaco Statistics

Cependant, les performances économiques sectorielles font apparaître, comme chaque année, de fortes disparités selon le domaine d’activité. Si la majorité des grands secteurs voient leur PIB s’accroître, quatre d’entre eux n’ont toutefois pas retrouvé leur niveau pré-pandémique, notamment l’hébergement et la restauration (les plus impactés par la crise sanitaire) qui ont, cependant, la plus forte croissance relative comparativement à 2020 (+146 %).

Ensemble, les deux macro-secteurs représentés par les activités scientifiques et techniques, services administratifs et de soutien, d’une part, et les activités financières et d’assurance, d’autre part, créent plus du tiers de la richesse produite en Principauté (37,3 %).

Ce poids monte à 47,3 % en ajoutant le secteur du commerce de gros, soit près de la moitié du PIB 2021 global.

Le calcul du PIB, comme indicateur de revenu, laisse apparaître quatre tendances fortes :

1. Notablement affecté par la crise sanitaire en 2020, l’EBE (Excédent Brut d’Exploitation) des activités économiques rebondit de manière considérable (+23,4 %) et devient le premier contributeur du PIB 2021 (44,1 % hors subventions).

Il dépasse ainsi de peu la masse salariale pour la première fois depuis 2007 ;

2. La rémunération des salariés progresse de 10,1 % par rapport à 2020 et de 4,0 % par rapport à 2019, soit dans des proportions plus importantes que le nombre de salariés actifs. En 2021, la masse salariale représente le 42,1 % du PIB hors subventions ;

3. Le montant des impôts versés sur les produits et services progresse en 2021 de 13,8 %, en raison notamment de la croissance de la TVA, et contribue à hauteur de 13,8 % à la richesse créée hors subventions ;

4. Après des aides multipliées par deux en 2020, à la suite de la politique de soutien à l’économie du gouvernement princier, ces dernières diminuent de la moitié en 2021 (-44,6 %), mais progressent toutefois par rapport à 2019.

Le PIB per capita s’élève à un niveau record de 81 710 euros. Il progresse de 17,5 % en volume par rapport à 2020 et de 3,9 % en comparaison avec 2019. Enfin, le PIB par salarié - l’indicateur de productivité économique - affiche lui aussi un montant encore jamais atteint de 125 121 euros, en hausse de 17,0 % en volume vis-à-vis de 2020 et de 5,4 % par rapport à 2019.

Source : IMSEE Monaco Statistics

12 AFFARIMONACO ECONOMIA
Evoluzione decennale del PIL in milioni d’euro / Évolution décennale du PIB en millions d’euros

Il Principato al Forum OCSE in materia fiscale

Monaco au Forum OCDE en matière fiscale

Il Principato di Monaco ha partecipato alla 15esima riunione plenaria del Forum mondiale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) tenutasi a Siviglia (Spagna) dal 9 all’11 novembre 2022. Questa assemblea ha riunito organismi internazionali di alto livello e delegati provenienti da oltre cento giurisdizioni-membri. Il Principato era rappresentato da Laura Greenwood-Repiquet, Romain Bugnicourt e Pierre-Jean Douvier del dipartimento delle Finanze e dell’Economia.

Le discussioni si sono incentrate sui progressi compiuti e sui prossimi lavori in ordine allo scambio automatico o su richiesta di informazioni fiscali e, in particolare, sul nuovo quadro di trasparenza fiscale per gli asset in criptovaluta e sulle modifiche al CRS (Common Reporting Standard) afferente allo scambio automatico di informazioni.

Nelle sue osservazioni introduttive, il segretario generale dell’OCSE Mathias

Cormann ha affermato che “il Global Forum continua a plasmare il panorama internazionale della trasparenza fiscale”.

In questa occasione, l’OCSE ha pubblicato il suo rapporto di valutazione sullo scambio automatico di informazioni (Automatic Exchange Of Information/AEOI) relativo al 2022. Questo documento ha confermato che Monaco dispone di un proprio quadro giuridico in linea con i requisiti dell’OCSE ed efficace nell’attuazione pratica degli standard AEOI.

Il governo monegasco si è detto soddisfatto di questa valutazione, che attesta l’impegno del Principato al rispetto degli standard internazionali dell’OCSE e dell’Unione europea in materia di trasparenza fiscale, siano essi inerenti allo scambio di informazioni su richiesta o automatico (AEOI) oppure al BEPS (Base Erosion and Profit Shifting Plan).

Per ulteriori informazioni sul rapporto dell’OCSE: www.oecd.org/tax/transparency/documents/2022-globalforum-plenary-meeting.htm

La Principauté de Monaco a participé à la 15e réunion plénière du Forum mondial sur la transparence et l’échange de renseignements à des fins fiscales de l’Organisation de Coopération et de Développement Économiques (OCDE) qui s’est tenue à Séville (Espagne) du 9 au 11 novembre 2022.

Cette assemblée a réuni des organismes internationaux de haut niveau et des délégués de plus de cent juridictions-membres.

LaPrincipautéétaitreprésentéeparLauraGreenwood-Repiquet, Romain Bugnicourt et Pierre-Jean Douvier du département des Finances et de l’Économie.

Les discussions ont principalement porté sur les progrès réalisés et les travaux à venir sur l’échange sur demande ou automatique d’informations fiscales et, notamment, sur le nouveau cadre de transparence fiscale pour les crypto-actifs et les amendements à la Norme Commune de Déclaration (NCD) de l’échange automatique d’informations. Dans ses propos introductifs, le secrétaire général de l’OCDE, Mathias Cormann, a déclaré que « le Forum mondial continue de façonner le paysage international de la transparence fiscale ». C’est à cette occasion que l’OCDE a publié son rapport 2022 d’évaluation des pairs de l’échange automatique d’informations (EAI). Ce rapport est venu confirmer que Monaco avait non seulement son cadre juridique en place et conforme aux exigences de l’OCDE, mais également en ligne concernant l’efficacité dans la mise en œuvre de l’implémentation des standards EAI dans la pratique.

Le gouvernement princier s’est réjouit de ces notations qui attestent du profond attachement de la Principauté de Monaco au respect des standards internationaux de l’OCDE et de l’Union européenne en matière de transparence fiscale, qu’il s’agisse de l’échange de renseignements sur demande, de l’échange automatique d’informations (EAI) et du BEPS (plan de lutte contre l’érosion de la base d’imposition et le transfert de bénéfices).

Pour plus d’informations sur le rapport de l’OCDE : www.oecd.org/tax/transparency/documents/2022-global-forum-plenary-meeting.htm

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Da sinistra: Romain Bugnicourt, Pierre-Jean Douvier e Laura Greenwood-Repiquet del dipartimento delle Finanze e dell’Economia di Monaco / De gauche à droite : Romain Bugnicourt, Pierre-Jean Douvier et Laura Greenwood-Repiquet du département des Finances et de l’Économie de Monaco ÉCONOMIE
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Focus sulla certezza del diritto in campo tributario

La sécurité juridique dans les domaines de la fiscalité

La sezione lombarda dell’associazione nazionale dei tributaristi italiani ha tenuto il 14 ottobre 2022 un interessante seminario presso il Parlamento europeo, poi proseguito a Milano con approfondimenti più specifici, in materia tributaria sul tema della certezza del comando giuridico, con riguardo agli orientamenti della giurisprudenza europea. Introducendo i lavori, il presidente della Sezione Lombardia prof. Gianfranco Gaffuri ha specificato che il raggiungimento della certezza, in qualunque tessuto normativo, esige il rispetto rigoroso di due condizioni: l’inequivocabilità della prescrizione e la comprensibilità del linguaggio per farla conoscere. L’oratore ha poi auspicato il varo del codice europeo disciplinante i diritti del contribuente. Con riferimento al settore economico, il prof. Giuseppe Zizzo ha continuato osservando che la certezza del diritto, anche in materia tributaria, permette agli operatori di agire in modo razionale ed efficiente. L’incertezza del diritto lede perciò la loro libertà di iniziativa, determinando condotte disparate e producendo significative diseconomie, in quanto la confusione normativa distorce le scelte razionali di investimento. Successivamente, il prof. Maurizio Logozzo ha esposto le sue considerazioni sulla buona fede del cittadino nelle relazioni con lo Stato impositore, auspicando che il problema possa essere risolto nello statuto europeo dei diritti del contribuente in corso di elaborazione. Il primo ambito è il rapporto con la legge e si esprime nella necessità che al contribuente sia garantita la stabilità delle disposizioni normative. In proposito, l’oratore ha osservato che la discrezionalità del legislatore, nell’adattamento del sistema legislativo all’evoluzione dell’economia, deve comunque garantire che le modificazioni dell’ordinamento non comportino, salvo casi eccezionali, effetti retroattivi. Il secondo ambito è il rapporto del contribuente con l’amministrazione finanziaria. Il comportamento del soggetto passivo del tributo, conforme ad atti precedenti della stessa amministrazione, ovvero il cosiddetto legittimo affidamento,

La section lombarde de l’association nationale des experts fiscaux italiens a organisé un séminaire au Parlement européen, le 14 octobre 2022, sur le thème de la certitude de l’ordre juridique en matière fiscale, suivant les lignes directrices de la jurisprudence européenne.

En présentant les travaux, le président de la délégation lombarde Gianfranco Gaffuri a précisé que cette certitude ou confiance, dans tout tissu juridique, exige le respect de deux conditions : l’unicité de la prescription et l’intelligibilité du langage pour la faire connaître d’où la nécessité d’un code européen régissant les droits du contribuable.

Par rapport au secteur économique, Giuseppe Zizzo a observé que la sécurité juridique en matière fiscale permet aux opérateurs d’agir de manière rationnelle et efficace. L’incertitude de la loi nuit donc à leur liberté d’initiative, déterminant des comportements disparates et produisant d’importantes déséconomies, la confusion réglementaire faussant les choix d’investissement rationnels.

Par la suite, Maurizio Logozzo a fait part de ses réflexions sur la bonne foi du citoyen dans ses relations avec l’État, souhaitant lui aussi que cet aspect puisse être discipliné par le statut européen des droits du contribuable en cours d’élaboration.

Le premier domaine observé est celui du rapport avec la loi qui s’exprime dans la nécessité pour le contribuable de se voir garantir la stabilité des dispositions réglementaires. À cet égard, l’orateur a observé que l’adaptation du système législatif à l’évolution de l’économie, doit s’assurer que les modifications n’entraînent pas, sauf cas exceptionnel, d’effets rétroactifs. Le deuxième domaine est la relation entre le contribuable et l’administration fiscale : le comportement de l’assujetti qui est conforme aux actes antérieurs de l’administration, c’est à dire à une soi-disant confiance légitime, ne peut être censuré par des changements de critères d’interprétation ou d’application qui pénalisent sa situation.

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ECONOMIA

non può essere censurato in relazione a mutamenti d’indirizzo nei criteri interpretativi e applicativi della autorità fiscale che peggiorino la condizione del contribuente.

Infine l’analisi, svolta dallo stesso relatore, delle pronunce emesse dalla Corte di giustizia europea rivela l’esistenza di una terza categoria in cui ha efficacia il legittimo affidamento: si tratta dei casi in cui è fondato supporre la conformità al diritto delle operazioni compiute dal soggetto passivo del tributo, risultate solo a posteriori illecite per esclusiva responsabilità dei terzi. Poi ha preso la parola il prof. Gaetano Ragucci che ha trattato della certezza del diritto nelle procedure tributarie. Egli ha sostenuto innanzitutto l’equivalenza tra il canone dell’affidamento e le regole fissate dall’art. 10 dello Statuto italiano regolante i diritti del contribuente. In virtù dello stesso Statuto, i rapporti tra i contribuenti e l’amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede; ma il relatore ha osservato che questi enunciati mancano di una espressa previsione delle conseguenze generate dalla loro violazione. Sono state poi esposte le concrete applicazioni di tale principio statutario nella disciplina della posizione giuridica del contribuente all’interno dei procedimenti tributari.

Innanzitutto è stata considerata l’interpretazione corrente della regola che prescrive l’inutilizzabilità, nel procedimento amministrativo tributario e nell’eventuale giudizio che può seguire, di dati e notizie non forniti all’amministrazione finanziaria che ne abbia fatto richiesta. I problemi, legati all’applicazione di questa norma, si manifestano qualora l’amministrazione formuli richieste generiche ed esplorative, con l’intento di cristallizzare l’apparato documentale rappresentativo del presupposto impositivo, in modo che il contribuente non possa apportare, in sua difesa, nuovi elementi probatori. La giurisprudenza ha statuito in proposito, proprio invocando il principio di legittimo affidamento, che l’effetto preclusivo in questione si verifica solo se la richiesta dell’amministrazione sia specifica e circostanziata.

L’oratore ha altresì ricordato significativi pronunciamenti della Corte europea, a giudizio della quale il principio del legittimo affidamento deve essere bilanciato con l’interesse pubblico alla stabilità del rapporto giuridico tributario che deve prevalere sul mero ristabilimento formale della legalità violata. Specificamente è stato affermato dalla Corte europea che il solo interesse al ripristino dell’ordine giuridico non è sufficiente a imporre la rimozione di un atto amministrativo illegittimo, perché per tale effetto occorre che sussista un’inderogabile utilità pubblica che lo richieda. Nella seconda parte del seminario, presieduta e moderata da Alessandro Galimberti - noto giornalista di un quotidiano economico italiano - autorevoli rappresentanti dell’Unione europea hanno indicato alcuni progetti e programmi riguardanti l’allargamento dei poteri regolamentari dell’Unione stessa in materia tributaria, al fine di rendere più omogenei i sistemi nazionali e agevolare in tal modo il mercato comune. Al termine dei lavori, l’avv. Diego Conte ha formulato alle autorità l’invito a elaborare, nel più breve termine possibile, il Codice europeo dei diritti del contribuente per rendere uniforme la sua condizione negli Stati membri.

Per un maggiore approfondimento, si rimanda alla lettura dell’articolo completo sul sito: www.anti-lombardia.it

La delegazione della sezione lombarda dell’associazione nazionale dei tributaristi italiani al Parlamento europeo / La délégation de la section lombarde de l’association nationale des experts fiscaux italiens au Parlement européen

Enfin, l’analyse des arrêtés rendus par la Cour de justice européenne révèle l’existence d’une troisième catégorie dans laquelle l’attente ou la confiance légitime est effective : il s’agit des cas dans lesquels il est fondé de supposer la conformité à la loi des opérations effectuées par le contribuable qui résultent être illégales du fait de la responsabilité exclusive de tiers.

Puis, Gaetano Ragucci s’est occupé de la sécurité juridique dans les contentieux fiscaux en Italie, où les relations entre les contribuables et l’administration sont fondées sur des principes de collaboration et de bonne foi.

Mais les problèmes se posent lorsque l’administration formule des demandes génériques ou exploratoires dans le but de cristalliser la position du contribuable, afin qu’il ne puisse apporter à sa décharge de nouvelles informations ou preuves. La jurisprudence a établi à ce sujet, invoquant précisément le principe de la confiance légitime, que l’effet de réclusion n’intervient que si la demande de l’administration est précise et détaillée. L’orateur a également rappelé des décisions importantes de la Cour européenne, selon lesquelles le principe de la confiance légitime doit être associé à l’intérêt public de stabilité des relations fiscales, qui doit prévaloir. Dans la deuxième partie du séminaire, animée par le journaliste économique Alessandro Galimberti, des représentants de l’Union européenne ont illustré certains projets concernant l’élargissement des pouvoirs de l’Union en matière fiscale, afin d’homogénéiser les systèmes nationaux et de faciliter ainsi le marché commun.

Pour plus d’informations, vous pouvez vous reporter à la lecture de l’article complet sur le site : www.anti-lombardia.it

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ÉCONOMIE
Alberto Rimoldi - Trésorier ANTI Section Lombardie

L’avenir de la plaisance est électrique Il futuro della nautica è elettrico

La decima edizione del Monaco Energy Boat Challenge (3-8 luglio 2023), organizzata dallo Yacht Club di Monaco in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II, presenterà un raduno record di oltre 55 barche elettriche da tutto il modo e grandi novità. Infatti, per festeggiare i 10 anni dell’evento, gli organizzatori presenteranno in anteprima la nuova offerta di Aqua superPower: la prima rete di ricarica elettrica in banchina per la nautica da diporto. L’obiettivo è dimostrare che la tecnologia esiste e che è efficiente su una data distanza. Grazie alla sua esperienza in piattaforme di alimentazione green per il mercato marittimo, Aqua superPower lancerà il primo e-Dock presso il marina dello Yacht Club: un pontile galleggiante ecologico (struttura in bambù), dotato di caricabatterie AC (corrente alternata) in grado di fornire energia elettrica in modo affidabile e veloce a più di 20 barche contemporaneamente. Inoltre, le colonnine del Club saranno a disposizione di tutti gli utenti del porto monegasco.

La piattaforma e-Dock è una dimostrazione concreta dell’impegno costante dello YCM volto a promuovere la navigazione sostenibile. Infatti, nel 2019, il Club era stato il primo al mondo a dotare il proprio marina di caricabatterie veloci DC (corrente continua), favorendo nel Principato l’espansione dei sistemi di propulsione ad energia elettrica per la nautica: un’iniziativa eco-responsabile avvalorata dal recente arrivo di tender elettrici presso la sezione sportiva del Club.

“La nostra strategia punta ad installare corsie di ricarica nelle

La 10ème édition du Monaco Energy Boat Challenge (3-8 juillet 2023), organisée par le Yacht Club de Monaco en partenariat avec la Fondation Prince Albert II, présentera un rassemblement record de plus de 55 bateaux électriques et plusieurs nouveautés. En effet, pour célébrer les 10 ans de l’événement, les organisateurs présenteront en avant-première la nouvelle offre de Aqua superPower : le premier réseau de recharge électrique à quai pour la plaisance. L’objectif est de démontrer que la technologie existe et qu’elle est efficiente sur une distance donnée.

Grâce à son expérience dans les plateformes d’énergie propre pour le marché maritime, Aqua superPower va lancer le premier e-Dock à la YCM marina: un ponton flottant écologique (structure en bambou), équipé de chargeurs permanents AC (Alternative Current), capables de fournir une alimentation électrique fiable et rapide à plus de 20 bateaux simultanément. Aussi, les bornes du YCM seront à disposition de l’ensemble des plaisanciers du Port Hercule.

Le concept e-Dock est un développement de l’engagement du YCM dans la promotion de la navigation durable. En effet, en 2019, le YCM avait été le premier au monde à équiper sa marina de chargeurs rapides DC (Direct Current), anticipant ainsi l’expansion de la navigation de plaisance électrique en Principauté. Une initiative écoresponsable à laquelle se sont récemment ajoutés des tenders électriques dans la flotte de la section sportive du Club.

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AMBIENTE

zone nautiche di tutto il mondo per rendere possibile la navigazione elettrica”, ha affermato Alex Bamberg, CEO di Aqua superPower. “Abbiamo lavorato per diversi anni in stretta collaborazione con lo YCM. Ci ha dato molto supporto ed è stato il primo a dimostrare che la navigazione elettrica è il futuro. Per questa decima edizione del Monaco Energy Boat Challenge, siamo pertanto lieti di lavorare a fianco del Club per attrarre barche elettriche da tutto il mondo... proprio nel momento in cui queste nuove tecnologie decollano e diventano commerciabili su vasta scala”.

Un’altra novità di questo raduno sarà il primo e-Boat Rallye, ovvero di unità ad energia elettrica già acquistabili sul mercato, che consentirà a un gran numero di costruttori di mostrare al pubblico come sarà il futuro della navigazione da diporto. Si tratterà di una corsa di 16 miglia nautiche con partenza da Monaco verso Cala del Forte a Ventimiglia dove i concorrenti potranno ricaricare le proprie unità e permettere ai visitatori di osservare da vicino le imbarcazioni e le loro capacità, prima del rientro nel Principato.

Parallelamente alle prove in mare, un Innovation Lab dedicato all’industria nautica e ai ricercatori - il cui obiettivo è esporre i progetti selezionati dalla giuria del Monaco Energy Boat Challenge - presenterà i vincitori del Best of Innovation in quattro categorie: sistemi energetici alternativi (batterie, celle a combustibile...), propulsioni ecologiche, nuovi materiali e imbarcazioni/yacht innovativi e sostenibili. I progetti dovranno essere applicabili all’industria nautica, dimostrare il loro impatto positivo sullo sviluppo sostenibile e l’aspetto innovativo che porteranno al settore.

Le iscrizioni sono già aperte sul sito energyboatchallenge.com e si chiuderanno il 15 marzo 2023.

Pour Alex Bamberg, PDG de Aqua superPower : « la stratégie de l’entreprise est d’installer des couloirs de chargeurs dans les zones de navigation de plaisance partout dans le monde, afin de fournir la plateforme qui rendra la navigation électrique possible.

Nous avons travaillé depuis plusieurs années en étroite collaboration avec le YCM qui nous a beaucoup soutenus. Il a été le premier à croire et à démontrer que la navigation électrique est l’avenir. Pour ce 10e Monaco Energy Boat Challenge, nous sommes ravis de travailler aux côtés du Club pour attirer les bateaux électriques du monde entier, alors que cette industrie devient finalement commercialisable et prend son envol ».

Une autre nouveauté de ce rassemblement sera le premier e-Boat Rallye de unités électriques, déjà disponibles à l’achat sur le marché, qui permettra à un grand nombre de constructeurs de montrer au public à quoi ressemblera l’avenir de la navigation de plaisance. La course de 16 miles nautiques comprendra un départ de Monaco jusqu’à Cala del Forte à Vintimille où les concurrents pourront recharger leurs unités, et ainsi permettre aux visiteurs d’observer de près les bateaux et leurs capacités, avant de repartir pour la Principauté.

En parallèle des épreuves en mer, un Innovation Lab dédié à l’industrie de la plaisance et aux chercheurs – dont le but est d’exposer les projets sélectionnés par le jury du Monaco Energy Boat Challenge - présentera les lauréats du Best of Innovation dans quatre catégories : systèmes d’énergies alternatives (batterie, pile à combustible ...), propulsions écologiques, nouveaux matériaux et yachts/bateaux innovants et durables. Les projets devront être applicables à l’industrie du yachting, démontrer leur impact positif sur le développement durable et l’aspect innovant qu’ils apporteront au secteur. Les candidatures sont déjà ouvertes sur le site web energyboatchallenge.com et se termineront le 15 mars 2023.

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ENVIRONNEMENT credit photo LaPresse

Riviera Electric Challenge 2022

L’8° Riviera Electric Challenge ha confermato il successo delle precedenti edizioni. Si tratta di una gara di mobilità ecologica che consiste nel completare un itinerario internazionale, utilizzando veicoli elettrici e consumando meno energia possibile. L’obiettivo è quello di sensibilizzare aziende ed enti locali ad integrare veicoli elettrici nelle loro flotte. Questo evento annuale, organizzato a margine del salone EVER Monaco (Technological & Ecological Innovations), è promosso dagli Automobile Club di Nizza e del Ponente Ligure, oltre che dal Comune di Monaco.

Le8èmeRivieraElectricChallenges’estinscritdanslalignée du succès des éditions précédentes. Il consiste dans la réalisation d’un parcours international d’écoconduite au moyen d’un véhicule électrique, en utilisant le moins d’énergie possible. L’objectif est de fédérer les entreprises et les collectivités locales dans l’intégration de véhicules électriques au sein de leurs flottes. Cette épreuve annuelle, organisée en marge du salon EVER Monaco (Technological & Ecological Innovations), est promue par les Automobile Clubs de Nice et du Ponente Ligure, ainsi que la Mairie de Monaco. Elle s’appuie sur trois pays - France, Monaco et Italie - qui ont en commun une histoire et des liens d’amitié très solides. L’itinéraire, sur deux jours, part de Cagnes-sur-Mer pour arriver à Monaco (les deux villes fondatrices de la manifestation), en passant par les collines de Dolceacqua et Vintimille en Italie.

Le Prince Albert II avec l’équipage monégasque de MTE

Il tracciato attraversa tre paesi che hanno in comune una storia e delle relazioni di amicizia molto solide: Francia, Monaco e Italia. Il percorso totale, suddiviso in due tappe giornaliere, parte da Cagnes-sur-Mer per arrivare a Monaco (le due città fondatrici della manifestazione), passando per le colline del Ponente Ligure tra Dolceacqua e Ventimiglia. Per la sua terza partecipazione al Riviera Electric Challenge, il team monegasco di MTE (Missione per la Transizione Energetica) ha concluso la gara al secondo posto della classifica generale. Dopo aver vinto anche la coppa come secondo nella gara dedicata agli Enti Locali, il team MTE si è quindi particolarmente distinto in questo evento internazionale di guida eco-responsabile. La consegna dei trofei da parte del Principe Alberto II di Monaco è stata ripresa dal canale televisivo France 3.

Per maggiori informazioni: www.ever-monaco.com/3-riviera-electric-challenge/

Pour sa troisième participation au Riviera Electric Challenge, l’équipe monégasque de la MTE (Mission pour la Transition Énergétique) a terminé la course en deuxième place du classement général. Ayant également reçu la coupe comme deuxième au classement des collectivités locales, l’équipage MTE a particulièrement brillé dans cette épreuve internationale de conduite écoresponsable. La remise des trophées des mains du Prince Albert II de Monaco a été mise à l’honneur sur la chaîne de télévision France 3.

Pour plus d’information : www.ever-monaco.com/3-riviera-electric-challenge/

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L’équipage monégasque de MTE a remporté un excellent résultat
Per il team monegasco di MTE è stato un ottimo risultato
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Il Principe Alberto II con il team monegasco MTE
Via Toselli, 12 - 12020 Villafalletto (CN) Tel. +39 0171.942206 - Sito web. https://www.perariapadel.it/ CAMPI DA PADEL panoramic padel

La révolution durable dans l’agriculture urbaine La rivoluzione sostenibile dell’agricoltura urbana

Bertech Farm ottimizza le coltivazioni e abbatte i consumi di suolo e acqua

Da quarant’anni ha continuato con tenacia e lungimiranza l’opera di affermazione sul mercato, occupandosi di robotica industriale, progettando e realizzando impianti sia per l’automazione dei processi produttivi, sia per la manipolazione e la logistica. Prerogativa, questa, che ha indirizzato il suo lavoro su diversi settori, tra i quali quello dell’autoveicolo, del nucleare, dell’acciaio, del vetro, della carta, dell’alimentare e delle farmacie. Di conseguenza, ricerca, creatività e sperimentazione le hanno permesso di trovare soluzioni sempre più innovative per i clienti e, non a caso, è stata scelta anche dal CERN (l’organizzazione europea per la ricerca nucleare) di Ginevra nell’ambito del progetto LHC, il celebre acceleratore di particelle. Il soggetto in questione è Bertero Technologies: l’azienda di Castelletto Stura, nella campagna cuneese, che da ormai dodici anni è leader nella progettazione e costruzione di magazzini robotizzati Micromag per le farmacie e che ora è pronta per nuove importanti sfide sempre focalizzate sull’innovazione, dopo essersi aggiudicata il 31 maggio scorso a Milano il prestigioso 98000 Green Vision Award per il nuovissimo Bertech Farm.

Si tratta di un impianto robotizzato costituito da una stazione di coltivazione, con al suo interno una stazione di semina, una o più stazioni di irrigazione e da una stazione di controllo e gestione dell’intero apparato, che ha un obiettivo ben preciso: la produzione in modo intensivo di ortaggi, erbe aromatiche e officinali, frutti e fiori di taglia ridotta a ciclo breve o medio, senza avere la necessità di mano d’opera in situ, ma saltuariamente di un solo addetto con funzioni di ripristino delle materie prime quali i semi, il substrato e le sostanze nutritive, e con funzioni di controllo delle procedure anche da remoto mediante collegamento Internet. Questa invenzione, lo scorso novembre, ha catalizzato l’attenzione del pubblico presente ad un evento organizzato a Milano dalla Boutique Tempini - il tempio dell’interior design - sul progetto City Tower: il primo metaverso verticale disegnato dall’architetto Fabio Rotella, con l’intento di introdurre il settore creativo e nuovi progetti sostenibili nel Web3. La peculiarità di questa architettura è l’inclusione dei maggiori servizi presenti in una città all’interno di una torre, come ad esempio: il museo del design, le residenze di lusso, i negozi firmati, il museo del fashion...

“Ho partecipato a questo fantastico evento” - ci spiega Sebastiano Bertero, imprenditore e fondatore di Bertero Technologies - “perché il metaverso mi

Depuis quarante ans, Bertero Technologies poursuit sa politique d’implantation sur le marché avec ténacité et clairvoyance, traitant de la robotique industrielle, concevant et construisant des systèmes tant pour l’automatisation des processus de production que pour la manipulation et la logistique. Cette prérogative a orienté son travail vers plusieurs secteurs, notamment ceux de l’automobile, du nucléaire, de la sidérurgie, du verre, du papier, de l’agroalimentaire et de la pharmacie. Dès lors, la recherche, la créativité et l’expérience lui ont permis de trouver des solutions toujours plus innovantes pour ses clients et, sans surprise, elle a été choisie par le CERN (l’organisation européenne pour la recherche nucléaire) de Genève dans le cadre du projet LHC, le célèbre accélérateur de particules. Bertero Technologies est une entreprise basée à Castelletto Stura, près de la ville de Coni en Italie. Depuis douze ans elle est leader dans la conception et la construction d’entrepôts robotisés Micromag pour les pharmacies. Aujourd’hui l’entreprise est prête pour de nouveaux défis importants, toujours axés sur l’innovation, après avoir été récompensée le 31 mai dernier à Milan, avec le prestigieux 98000 Green Vision Award pour le tout nouveau Bertech Farm.

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Chiara Osnago Gadda, caporedattrice di Monaco Affari, e Sebastiano Bertero nel corso del convegno sullo sviluppo di un’economia blu sostenibile (Ventimiglia, settembre 2022) / Chiara Osnago Gadda, rédactrice en chef de Monaco Affari, et Sebastiano Bertero lors de la conférence sur le développement d’une économie bleue durable (Vintimille, septembre 2022)

Un’immagine dell’interno dell’impianto Bertech Farm Une image de l’intérieur de la structure Bertech Farm

affascina molto. Qui ho potuto conoscere l’architetto Rotella e questo suo progetto visionario che rende il futuro prossimo realtà nel Web3. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, gli utenti potranno usufruire di servizi ibridi, in cui l’interazione tra il fisico e il digitale darà vita a nuove attività esperienziali. Ci siamo subito trovati in sintonia e abbiamo abbozzato l’idea di mettere a fattor comune i nostri progetti innovativi. Del resto, il Bertech Farm utilizza una tecnica che rappresenta a tutti gli effetti una rivoluzione sostenibile dell’agricoltura urbana, fornendo un centro produttivo con lo scopo di massimizzare le coltivazioni e minimizzare l’occupazione del suolo e il consumo d’acqua fino al 90%”.

Ma come avviene la gestione generale del tutto?

“La gestione generale dell’ambiente, della luminosità, frequenza e durata dell’irrigazione, oltre al controllo dei movimenti del robot, è effettuata da una stazione computerizzata autonoma, ubicata esternamente al modulo di coltivazione. La luminosità necessaria è invece ottenuta mediante luci a LED specifiche personalizzate, al fine di soddisfare le esigenze delle diverse colture e fasi di crescita”.

E per quanto riguarda i consumi?

“Dato il suo esiguo consumo”, conclude Bertero, “il Bertech Farm può essere alimentato elettricamente anche da sistemi energetici rinnovabili di modeste potenze e ad impatto ambientale zero, come gli impianti fotovoltaici ed eolici, oppure a biogas, biomasse... I risultati sono quelli di azzerare i consumi di suolo, chimica e fitofarmaci; di ridurre il personale, i tempi e le distanze, nonché l’acqua, il tutto con la massima flessibilità”.

Il s’agit d’un un système robotisé pour les cultures, composé d’une station de semis, une ou plusieurs stations d’irrigation et une dernière de contrôle et gestion de l’ensemble de l’appareil, avec un objectif spécifique : la production intensive de légumes, d’herbes aromatiques et officinales, de fruits et de fleurs avec un cycle court ou moyen, sans besoin de main d’œuvre in situ. Occasionnellement, un seul employé suffit pour assurer les fonctions de mise à niveau des matières premières comme les semences, le substrat, les nutriments, ainsi que le suivi des procédures, et ce même à distance via une connexion Internet. En novembre dernier, cette invention a attiré l’attention du public lors d’un événement organisé à la Boutique Tempini (design d’intérieur) de Milan sur le projet City Tower : le premier métaverse vertical conçu par l’architecte Fabio Rotella, avec le but d’introduire le secteur créatif et de nouveaux projets durables dans le Web3. La particularité de cette architecture est l’inclusion des plus grands services offerts dans une ville à l’intérieur d’une tour, tels que les musées milanais du design et de la mode, les résidences et boutiques du luxe. « J’ai participé à cet événement remarquable - nous dit Sebastiano Bertero, le fondateur de Bertero Technologies - parce que le métaverse m’intéresse énormément. Ici, j’ai pu rencontrer l’architecte Rotella et connaître son projet visionnaire qui rend le futur proche une réalité dans le Web3. En effet, grâce aux nouvelles technologies, les utilisateurs pourront profiter de services hybrides dans lesquels l’interaction entre le physique et le numérique donnera vie à de nouvelles activités expérientielles. À cette occasion, nous avons eu l’idée de fusionner nos projets innovants. Après tout, la Bertech Farm utilise une technologie qui représente une révolution durable dans l’agriculture urbaine : optimiser les cultures en minimisant l’occupation des sols et la consommation d’eau jusqu’à 90% ».

et

Mais comment s’effectue la gestion générale de cet appareil ?

« La gestion générale de l’environnement, la luminosité, la fréquence et la durée de l’arrosage, ainsi que le contrôle des mouvements du robot sont assurés par une station informatisée autonome, située à l’extérieur du module de culture. La luminosité nécessaire est obtenue grâce à des lampes à LED spécifiques qui permettent d’obtenir un éclairage personnalisé, afin de répondre aux besoins des différentes cultures et étapes de croissance ».

Et qu’en est-il de la consommation ?

« Compte tenu de sa faible consommation - conclu Sebastiano Bertero - Bertech Farm peut être alimenté électriquement par des systèmes d’énergies renouvelables de puissance réduite et à impact environnemental nul, tels que les centrales photovoltaïques et éoliennes, le biogaz, la biomasse ... Le résultat est d’éliminer l’utilisation de sols, produits chimiques et pesticides ; de réduire le personnel, les temps et distances, ainsi que la consommation d’eau, le tout avec une flexibilité maximale ».

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Bertech Farm optimise les cultures et réduit la consommation de sol
eau
ENVIRONNEMENT

Monaco ha celebrato la giornata per il Mediterraneo

La Principauté a célébré la journée pour la Méditerranée

Alla presenza del Principe Alberto II e in occasione della giornata per il Mediterraneo, celebrata il 28 novembre 2022 presso il Museo Oceanografico di Monaco, la Principessa Carolina di Hannover ha aperto un simposio sull’occupazione giovanile e femminile nel bacino del Mediterraneo. Nel suo intervento, la Principessa ha ricordato che questa giornata deve guardare ai più vulnerabili. L’instabilità economica, unita alla crisi energetica e ai cambiamenti climatici, sta aumentando i flussi migratori: più di due milioni di rifugiati e migranti hanno già attraversato il Mediterraneo negli ultimi otto anni, spesso rischiando la vita. Di fronte a questo dramma, ha chiesto l’attuazione di politiche che rispettino i diritti fondamentali delle persone e accolto con favore l’impegno e la solidarietà del Principato per contribuire allo sforzo comune.

Infatti, sotto l’impulso del Principe Alberto II, il governo monegasco fornisce sostegno agli sfollati e ai rifugiati attraverso le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). A questo proposito, la Principessa di Hannover ha anche sottolineato la mobilitazione della società civile, tra cui l’associazione Amis de l’Enfance (AMADE) da lei presieduta, e la comunità di Sant’Egidio a favore dei migranti più vulnerabili in Italia.

Isabelle Berro-Amadei, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, ha poi ricordato la politica di cooperazione allo sviluppo, condotta dal Principato, le cui azioni sono dispiegate verso undici paesi partner. Esse riguardano la salute, la sicurezza alimentare, l’integrazione socioeconomica e l’istruzione. La Ministra ha inoltre affermato che negli ultimi quattro anni più di un milione di donne e ragazze hanno beneficiato di questi aiuti.

En présence du Prince Albert II et à l’occasion de la journée pour la Méditerranée célébrée le 28 novembre 2022, la Princesse Caroline de Hanovre a ouvert au musée océanographique de Monaco un colloque sur l’emploi des jeunes et des femmes dans le bassin méditerranéen. Dans son discours, la Princesse a rappelé que cette journée devait conduire à se tourner vers les plus vulnérables. L’instabilité économique, conjuguée aux crises énergétiques et au changement climatique, accroît les flux migratoires qui ont conduit plus de deux millions de réfugiés et migrants à traverser la Méditerranée ces huit dernières années, souvent au péril de leur vie. Face à cette tragédie, elle a appelé à la mise en œuvre de politiques respectueuses des droits fondamentaux et salué l’engagement, ainsi que la solidarité de la Principauté pour contribuer à l’effort commun.

En effet, sous l’impulsion du Prince Albert II, le gouvernement monégasque apporte son soutien aux déplacés et réfugiés à travers l’ONU, le Conseil de l’Europe, ou encore l’OSCE. À cet égard, la Princesse de Hanovre a également souligné la mobilisation de la société civile dont l’association des Amis de l’Enfance (AMADE) qu’elle préside ou encore la communauté de Sant’Egidio en faveur des migrants les plus vulnérables en Italie.

Dans son allocution, Isabelle Berro-Amadeï, ministre des Relations Extérieures et de la Coopération, a notamment rappelé l’engagement de la politique de coopération au développement, mené par Monaco, dont les actions se déploient auprès de onze pays partenaires et concernent la santé, la sécurité alimentaire, l’insertion socio-économique et l’éducation. La Ministre a précisé qu’au cours de ces quatre dernières années, plus d’un million de femmes et de filles en ont été bénéficiaires.

Entantqu’invitéd’honneur,lesecrétairegénéraldel’Unionpourla Méditerranée (UpM) Nasser Kamel a insisté sur la préoccupation

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FOCUS

In qualità di ospite d’onore, il segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) Nasser Kamel ha messo l’accento sull’attività principale della regione mediterranea, vale a dire la formazione e l’occupazione dei giovani, in particolare delle donne, nei settori emergenti del economia digitale (blue & green economy). “Questi giovani e donne sono la ricchezza del Mediterraneo: offrire loro un’opportunità per il futuro non è solo una questione economica, ma un dovere”, ha affermato. A questo proposito, ha accolto con favore l’accordo tra l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (ONUDI) e Monaco a favore dell’imprenditoria femminile in Tunisia.

In particolare, l’Unione per il Mediterraneo intende promuovere lo scambio e la condivisione di buone iniziative. Pertanto, nel corso del convegno, sono stati presentati programmi per la formazione professionale e la creazione di posti di lavoro promossi da operatori dell’ONUDI, dell’Istituto Europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo (IECS) e del network Méditerranée Nouvelle Chance ; corsi di formazione per attività legate ai beni culturali, sviluppati dall’UNESCO, dal Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM) e dall’associazione Co-Développer le Patrimoine (Co-PAM); progetti di restauro realizzati in Libano e Siria ed avviati nell’ambito di un accordo di finanziamento concluso tra Monaco e l’Alleanza internazionale per la protezione del patrimonio nelle zone di conflitto (Fondazione ALIPH). Infine, è stato dato spazio e voce alle donne impegnate nella ricerca scientifica e letteraria attraverso gli Incontri Internazionali di Monaco e del Mediterraneo.

Il 24 novembre scorso, poco prima della Giornata del Mediterraneo, Isabelle Berro-Amadei accompagnata da Catherine Fautrier, ambasciatore di Monaco in Spagna, ha partecipato al 7° Forum Regionale dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) tenutosi a Barcellona, alla presenza dei

principale de la région méditerranéenne, s’agissant de la formation et de l’emploi des jeunes et particulièrement des femmes, notamment dans les secteurs émergeants de l’économie numérique, verte et bleue. « Ce sont ces jeunes et ces femmes qui font la richesse de la Méditerranée ; leur offrir des opportunités d’avenir n’est pas seulement une question économique, mais un devoir » a-t-il dit. À cet égard, il s’est félicité de l’accord entre l’Organisation des Nations Unies pour le Développement Industriel (ONUDI) et Monaco en faveur de l’entrepreneuriat féminin en Tunisie. L’Union pour la Méditerranée entend favoriser l’échange et le partage de bonnes pratiques. C’est ainsi que tout au long de cette journée ont été présentés : des initiatives en faveur de la formation professionnelle qualifiante ou de la création d’emplois portées par des acteurs de l’ONUDI, de l’Institut Européen de Coopération et de Développement (IECD) et du réseau Méditerranée Nouvelle Chance ; des programmes de formation aux métiers du patrimoine ou de préservation des biens culturels développés au sein de l’UNESCO, du Centre international d’études pour la conservation et la restauration des biens culturels (ICCROM) ou encore de l’association Co-Développer le Patrimoine (Co-PAM) ; des projets de restauration menés notamment au Liban et en Syrie initiés dans le cadre d’un accord de financement conclu entre Monaco et l’Alliance internationale pour la protection du patrimoine dans les zones en conflit (Fondation ALIPH).

Enfin, la voix des femmes impliquées dans la recherche scientifique et littéraire s’est faite entendre à travers les Rencontres Internationales de Monaco et la Méditerranée.

Le 24 novembre, peut avant la Journée pour la Méditerranée, Isabelle Berro-Amadeï accompagnée de Catherine Fautrier, ambassadeur de Monaco en Espagne, a participé au 7ème Forum Régional de l’Union pour la Méditerranée (UpM), tenu à Barcelone. Les ministres des Affaires étrangères de la région Euro-Méditerranée s’étaient réunis pour cet événement annuel, co-présidé par le Royaume Haschemite de Jordanie et l’Union

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FOCUS
Nella pagina a sinistra: un’immagine del museo oceanografico di Monaco dove si è tenuta la giornata per il Mediterraneo. Qui sopra: la delegazione dei Ministri degli Affari Esteri in occasione del Forum Regionale dell’Unione per il Mediterraneo / Page à gauche : une image du musée océanographique de Monaco où s’est tenue la journée pour la Méditerranée. Ci-dessus : la délégation des Ministres des Affaires Étrangères au Forum Régional de l’Union pour la Méditerranée © Union pour la Mediterranee

ministri degli Esteri della zona euro mediterranea. La riunione, copresieduta dal Regno Hascemita di Giordania e dall’Unione europea, si è aperta con l’adozione da parte dei 42 Stati membri della dichiarazione ministeriale sull’adesione della Macedonia del Nord all’UpM.

In questa occasione, il ministro spagnolo degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione José Manuel Albares ha sottolineato l’importanza di questo Forum per il futuro dell’UpM, vista l’attuale situazione di instabilità geopolitica, nonché ricordato l’importanza della cooperazione e del dialogo tra i paesi del Mediterraneo. Durante l’incontro, è stata ribadita la volontà di rafforzare l’integrazione e la coesione all’interno dell’area mediterranea, al fine di ridurre i divari di sviluppo tra la sponda settentrionale e meridionale, nonché la necessità di migliorare i collegamenti per promuovere gli scambi economici e regolare l’emigrazione. È inoltre emerso che maggiori risorse devono essere dedicate alla formazione professionale e all’integrazione di giovani e donne per consentire loro di accedere al mercato del lavoro, favorire l’imprenditorialità e contribuire allo sviluppo economico generale della regione. Infine, i paesi del Mediterraneo hanno ricordato l’urgenza di collaborare all’attuazione di politiche comuni in tema di tutela ambientale, blue economy e sviluppo sostenibile. Nel suo intervento, la ministra Isabelle Berro-Amadei ha ricordato l’impegno del Principato di Monaco in questi campi e la volontà del Principe Alberto II di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050. “Coniugare protezione dell’ambiente e sviluppo sostenibile è una delle nostre maggiori sfide. Questi due obbiettivi sono dei fattori chiave per la stabilità geopolitica e la pace nella nostra regione. Per questo, più che mai, dobbiamo sviluppare un’Unione per il Mediterraneo innovativa ed efficiente”, ha affermato.

européenne, qui a vu l’adoption par les 42 États membres de la déclaration ministérielle sur l’accession de la Macédoine du Nord à l’UpM. À cette occasion, le ministre espagnol des Affaires étrangères, de l’Union européenne et de la Coopération José Manuel Albares a souligné que ce Forum était crucial pour l’avenir de l’UpM dans la situation d’instabilité géopolitique actuelle et rappelé, dans ce contexte, l’importance de la coopération et du dialogue entre les pays méditerranéens. Au cours de la réunion, les participants se sont également accordés pour accroître l’intégration, l’adaptabilité et la cohésion au sein de l’espace méditerranéen, afin de réduire les écarts en matière de développement entre les rives Nord et Sud. Aussi, il a été relevé la nécessité d’établir une meilleure connectivitéauseindecettezone,s’agissantparexempledesinfrastructures et des réglementations, afin de favoriser le développement des échangeséconomiquesetderégulerl’immigration.Plusdemoyens devraient être dédiés à la formation et à l’insertion professionnelles des jeunes et des femmes afin de leur permettre d’accéder au marché du travail, de promouvoir l’entrepreneuriat et de contribuer au développement économique de la région. Enfin, les pays méditerranéens ont rappelé l’urgence de collaborer sur la mise en œuvre de politiques communes en matière de protection de l’environnement, d’économie bleue et de développement durable. Dans son intervention, Isabelle Berro-Amadeï a notamment rappelé l’engagement de la Principauté de Monaco dans ces domaines et l’ambition fixée par le Prince Albert II d’atteindre la neutralité carbone en 2050. «Conjuguer protection de l’environnement et développement durable constitue l’un de nos plus grands défis. Ces deux objectifs sont des facteurs-clé de la stabilité géopolitique et de la paix dans notre région. C’est pourquoi nous devons plus que jamais développer une Union innovante et performante» a-t-elle affirmé.

Il nuovo progetto dI AccAdemIA del mAre le nouveAu projet d’AcAdémIe de lA mer

In occasione del V Atto del Mediterraneo del futuro - l’incontro euro mediterraneo dei territori e del loro adattamento ai cambiamenti climatici - il Principe Alberto II di Monaco e Renaud Muselier, presidente della Regione Provence Alpes-Côte d’Azur, hanno discusso di questioni relative ai rapporti tra Francia, Monaco e Regione Sud. In questo contesto, il Presidente si è impegnato a fornire il sostegno della sua Regione al progetto di Accademia del mare promosso da Monaco. Il Principe Alberto II ha delineato i punti cardine di questa iniziativa di formazione: la creazione di una piattaforma d’insegnamento del diritto del mare, la geopolitica dei mari e degli oceani, nonché le questioni ambientali ad essi legate. Renaud Muselier ha voluto così riaffermare il punto di vista della collettività: “vorrei che la mia Regione – pilota di pianificazione ecologica in Francia e impegnata in un approccio climatico al 100%, unico in Europa – sostenesse questa iniziativa di grande rilevanza. Sarò quindi presente a Monaco, in occasione della Settimana degli Oceani, prevista a marzo 2023, per presentare le linee guida del nostro impegno regionale al fianco del Principato”.

À l’occasion du lancement de l’Acte V de Méditerranée du Futur, le rendez-vous euro-méditerranéen des territoires et de l’adaptation au dérèglement climatique, le Prince Albert II de Monaco et Renaud Muselier, président de la Région Provence Alpes-Côte d’Azur ont échangé sur l’ensemble des dossiers relatifs aux relations entre la France, Monaco et la Région Sud. Dans ce cadre, le Président s’est engagé à apporter le concours de sa Région au projet d’Académie de la mer porté par Monaco. Le Prince Albert II a exposé les contours de cette initiative éducative : la création d’une plateforme d’enseignement du droit de la mer, de la géopolitique des mers et océans, ainsi que des problématiques d’ordre environnemental. Renaud Muselier a ainsi voulu affirmer le point de vue de la collectivité : « je souhaite que ma Régionpilote de la planification écologique en France et engagée dans une démarche 100% climat unique en Europe - soutienne cette initiative tout à fait essentielle. Je serai donc présent en mars 2023 à Monaco, à l’occasion de la Semaine des Océans, afin de présenter les contours de cet engagement régional aux côtés de la Principauté ».

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Adicembre 2022, nel corso di una conferenza stampa, il ministro di Stato Pierre Dartout ha presentato l’applicazione per smartphone Your Monaco. Pensata principalmente per residenti, pendolari e frontalieri, questa nuova soluzione centralizza in tempo reale le informazioni pratiche relative alla vita nel Principato (trasporti pubblici, traffico, servizi locali, dati ambientali, segnalazioni di incidenti, ecc.) e offre la possibilità di trovare luoghi di interesse, eventi e attività. L’applicazione è il risultato della collaborazione tra pubblica amministrazione e partner privati. Con questo strumento, sviluppato con Orange Business Services, il governo monegasco intende rafforzare l’attrattiva del territorio e l’interattività con la popolazione. “Your Monaco svolge pienamente il suo ruolo di facilitatore di accesso alle informazioni e risorse della città. È una nuova generazione di servizio pubblico che soddisfa le esigenze attuali della popolazione”, ha affermato Pierre Dartout. Più che un semplice catalogo di servizi urbani, Your Monaco - disponibile in francese, inglese e italiano - risponde al tutte le aspettative dell’utente, che può personalizzare la sua dashboard: assemblare più contenuti, consultare le sezioni preferite, configurare notifiche push e allerte.

Questo servizio digitale è un nuovo passo verso lo sviluppo della smart city: l’accelerazione dell’urbanizzazione in un mondo in profondo cambiamento, unita alle preoccupazioni ambientali, richiede infatti un ripensamento dell’esperienza urbana nel territorio.

Per maggiori informazioni e per scaricare l’applicazione: https://yourmonaco.mc

la vita quotidiana

Au mois de décembre 2022, lors d’une conférence de presse, le ministre d’État Pierre Dartout a présenté l’application mobile Your Monaco. Destinée prioritairement auxrésidents,pendulairesetfrontaliers,cettenouvellesolutioncentralise les informations pratiques relatives à la vie de la Principauté en temps réel (transports en commun, trafic, services de proximité, données environnementales, signalements d’incidents ...) et propose de découvrir ses lieux d’intérêts, événements et activités. L’application est le fruit d’une collaboration entre l’ensemble des départements ministériels et de nombreux partenaires privés. Bénéficiant d’une solution développée avec Orange Business Services, le gouvernement princier entend, grâce à cet outil, dynamiser l’attractivité du territoire et renforcer l’interactivité avec la population. «Your Monaco joue pleinement son rôle de facilitateur d’accès à l’information et aux ressources de la ville. C’est une nouvelle génération de service public qui s’adapte aux besoins actuels de la population», a souligné Pierre Dartout.

Plus qu’un simple catalogue de services urbains, Your Monaco - qui est disponible en français, anglais et italien - répond aux attentes spécifiques de l’usager, qui peut personnaliser son tableau de bord : assembler plusieurs contenus, consulter ses rubriques favorites, paramétrer les notifications push et alertes. Ce service numérique est une nouvelle étape franchie dans le développement de la ville intelligente : en effet, l’accélération de l’urbanisation dans un monde en profonde mutation, conjuguée aux préoccupations environnementales, nécessite de repenser l’expérience urbaine sur le territoire.

Pour plus de renseignements: https://yourmonaco.mc

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L’application qui facilite le quotidien en Principauté Your Monaco, l’app per
FOCUS
© Direction de la CommunicationStéphane Danna

Les avancées de la coopération franco-monégasque Progressi nella cooperazione franco-monegasca

La commissione di cooperazione franco-monegasca si è riunita a Parigi il 10 ottobre 2022. Istituita nel 2002 nell’ambito della comunità di destino che lega i due paesi, questa commissione si tiene ogni anno alternativamente a Parigi e a Monaco. Essa definisce il quadro delle consultazioni periodiche su argomenti di interesse nazionale e guida la cooperazione bilaterale in molti settori.

La riunione è stata copresieduta da Anne-Marie Descotes, segretaria generale del ministero francese per l’Europa e gli Affari Esteri e da Pierre Dartout, ministro di Stato del Principato di Monaco. Erano presenti Laurent Stefanini, ambasciatore di Francia a Monaco e Christophe Steiner, ambasciatore di Monaco in Francia. La delegazione francese era composta da rappresentanti delle amministrazioni coinvolte nei rapporti con Monaco. La delegazione monegasca comprendeva i membri del governo e i loro collaboratori dei dipartimenti interessati. In occasione di quest’incontro è stato discusso lo stato di avanzamento dei negoziati tra il Principato e la Commissione europea relativi a un accordo di associazione tra Monaco e l’Unione europea. In un momento in cui le trattative stanno prendendo un nuovo slancio positivo, i due paesi hanno ribadito la necessità di tener conto delle specificità monegasche nel progetto di accordo di associazione, nel rispetto dell’integrità del mercato unico, nonché il loro interesse al mantenimento delle disposizioni previste da alcune convenzioni franco-monegasche, utili alla loro stretta collaborazione.

La Francia ha quindi assicurato il suo sostegno a Monaco nel contesto dei negoziati e all’obiettivo della Commissione di arrivare ad un accordo entro la fine del 2023. All’ordine del giorno vi era anche il rafforzamento della cooperazione tra Francia e Monaco nel campo della sicurezza, sia in termini di formazione

La commission de coopération franco-monégasque s’est réunie à Paris le 10 octobre 2022. Instituée en 2002 dans l’esprit de la communauté de destin qui lie les deux pays, cette commission a lieu annuellement en alternance à Paris et à Monaco. Elle sert de cadre aux consultations régulières sur les sujets d’intérêt national et oriente la coopération bilatérale dans de nombreux domaines.

La réunion était co-présidée par Anne-Marie Descotes, secrétaire générale du ministère de l’Europe et des Affaires étrangères et Pierre Dartout, ministre d’État de la Principauté de Monaco. Elle s’est tenue en présence de Laurent Stefanini, ambassadeur de France à Monaco, et Christophe Steiner, ambassadeur de Monaco en France. La délégation française était composée de représentants des administrations impliquées dans les relations avec Monaco. La délégation monégasque comprenait les membres du gouvernement princier et leurs collaborateurs des départements concernés.

Àl’occasiondecettecommission,l’avancéedesnégociationsentre la Principauté et la Commission européenne relatives à un accord d’association entre Monaco et l’Union européenne a été évoquée. À l’heure où la négociation entre dans une nouvelle dynamique positive, les deux pays ont réaffirmé la nécessaire prise en compte des spécificités monégasques dans le projet d’accord d’association et dans le respect de l’intégrité du marché unique, de même que leur attachement au maintien des dispositions d’un certain nombre de conventions franco-monégasques, utiles à leur étroite coopération.

La France a rappelé son soutien à Monaco dans le cadre de ces négociations et à l’objectif de la Commission de parvenir à un accord d’ici fin 2023. À l’ordre du jour figurait aussi le renforcementdelacoopérationentrelaFranceetMonacodansledomaine de la sécurité, aussi bien en termes de formation que de coopé-

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FOCUS © Benh Lieu Song

che di cooperazione attiva. Le delegazioni hanno menzionato, in particolare, il rafforzamento della collaborazione doganale, lo sviluppo della cooperazione nel settore della sicurezza marittima e la lotta contro le infrazioni stradali.

Nella continuità della riunione locale transfrontaliera del 15 marzo 2022, la commissione ha discusso temi relativi alla mobilità e agli alloggi nel bacino franco-monegasco che riguardano i tanti pendolari accolti quotidianamente nel Principato, i quali devono essere assistiti e tutelati.

Allo stesso modo, i due paesi hanno espresso il comune desiderio di trovare una soluzione equilibrata e sostenibile che soddisfi le esigenze dei professionisti del settore del trasporto privato di passeggeri. Le delegazioni hanno inoltre parlato di questioni relative alle reti di telefonia mobile e confermato l’intenzione di procedere quanto prima alla firma di un accordo per rafforzare la sicurezza del tunnel Rainier III, che collega Monaco alla Francia. Per quanto riguarda la salute e gli affari sociali, la commissione ha preso atto con soddisfazione del buon funzionamento della cooperazione relativa alla lotta contro il Covid-19 e il vaiolo delle scimmie. Sono stati ricordati i lavori svolti nel campo della sicurezza sociale, che mirano a stabilire un meccanismo di coordinamento e cooperazione appropriato e sostenibile. Sono stati inoltre affrontati le questioni dell’accesso dei lavoratori francesi ai regimi di indennità e formazione in caso di disoccupazione, nonché il finanziamento di misure relative alla disoccupazione parziale. I due paesi hanno poi deciso di approfondire il dialogo su temi legati alla salute, tra cui la sanità digitale, agli affari sociali e al lavoro. Le delegazioni hanno anche discusso del contesto internazionale e delle conseguenze dell’aggressione russa contro l’Ucraina, nonché della cooperazione instaurata per la tutela dell’ambiente e degli oceani e nel campo della francofonia. A questo proposito, la Francia ha accolto con favore l’adesione di Monaco al canale TV5 Monde, formalizzata alla fine del 2021. Le due delegazioni hanno infine concordato di tenere la prossima sessione della commissione di cooperazione franco-monegasca nel 2023 a Monaco.

ration opérationnelle. Les délégations ont notamment évoqué le renforcement de la coopération douanière, le développement d’une collaboration en matière de sûreté maritime ou encore la lutte contre les infractions routières.

Dans la continuité de la réunion locale transfrontalière du 15 mars 2022, la commission a discuté des sujets relatifs à la mobilité et au logement dans le bassin franco-monégasque, qui touchent le grand nombre d’actifs accueillis quotidiennement en Principauté et gagnent à être appréhendés de façon globale et structurante. De même, les deux pays ont fait part de leur volonté commune de trouver une solution équilibrée, durable et répondant à l’ensemble des besoins des professionnels du secteur du transport particulier de personnes (taxis, VTCs, grande remise). Les délégations ont aussi évoqué les questions relatives aux réseaux de téléphonie mobile et ont confirmé leur intention de procéder très prochainement à la signature d’un accord permettant de renforcer la sécurité du tunnel Rainier III, qui relie Monaco à la France.

Pour ce qui concerne les affaires sanitaires et sociales, la commission a relevé avec satisfaction le bon fonctionnement de la coopération relative à la lutte contre la Covid-19 et la variole du singe. Elle a évoqué les travaux engagés dans le domaine de la sécurité sociale, qui visent à instaurer un dispositif de coordination et de coopération adapté et pérenne. L’accès des salariés français aux dispositifs d’indemnisation et de formation en cas de chômage, tout comme le financement des mesures de chômage partiel, ont été discutés. Les deux pays ont décidé d’approfondir leur dialogue sur les thèmes liés à la santé, y compris la santé numérique, aux affaires sociales et au travail.

Les délégations ont également échangé sur le contexte international et les conséquences de l’agression russe contre l’Ukraine, ainsi que sur les coopérations nouées en matière de préservation de l’environnement et des océans et dans le domaine de la francophonie. À cet égard, la France a salué l’adhésion de Monaco à TV5 Monde, formalisée fin 2021. Les deux délégations sont convenues de tenir la prochaine session de la commission de coopération franco-monégasque en 2023 à Monaco.

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Le delegazioni di Francia e Principato di Monaco nell’ambito della riunione di cooperazione bilaterale a Parigi Les délégations de la France et de Monaco à la réunion de coopération bilatérale à Paris
© DRJudith Litvine

Le futur du tourisme de luxe et d’affaires Il futuro del turismo di lusso e d’affari

In occasione della conferenza annuale della direzione del Turismo e dei Congressi (DTC) del Principato di Monaco, che riunisce i professionisti del settore e gli uffici di promozione della DTC all’estero, si è tenuta una presentazione sul tema del futuro del turismo di lusso e d’affari.

Alla presenza del ministro di Stato Pierre Dartout e del consigliere di Governo - ministro delle Finanze e dell’Economia Jean Castellini, il direttore della DTC Guy Antognelli ha affermato: “con la pandemia di Covid-19, il settore del turismo ha subito molti cambiamenti. Alcuni di essi persistono e comportano, pertanto, la necessità di esplorare nuove strategie di sviluppo per soddisfare la domanda dei clienti del Principato”.

Tra i relatori che hanno esposto al pubblico le proprie riflessioni sul futuro del turismo di lusso e d’affari, si annoveravano Franck Goldnadel, presidente degli aeroporti di Nizza Costa Azzurra; Gabriel Donida, fondatore di Atelier Voyage e Panos Tzivanidis, direttore del dipartimento eventi e servizi istituzionali del Comitato Olimpico Internazionale (COI). I lavori hanno evidenziato la necessità di puntare sull’innovazione eco responsabile al fine di dare risposte alle esigenze future. Infatti, “c’è un assoluto bisogno di trasformare l’industria del trasporto aereo per renderla più sostenibile sul lungo periodo”, ha sottolineato Franck Goldnadel, prendendo ad esempio le pratiche seguite dagli aeroporti di Nizza. “Non dobbiamo viaggiare meno, ma farlo in modo intelligente”, ha ricordato Panos Tzivanidis, per il quale “è stata evidenziata una tendenza all’interno del COI: i nostri clienti rimangono più a lungo sul posto e, da lì, viaggiano verso più destinazioni invece di una sola. Ciò permette loro di ridurre le emissioni di carbonio”. “I turisti non cercano solo belle stanze, ma anche e soprattutto nuove esperienze”, ha detto Gabriel Donida. “Nelle nostre agenzie di viaggio, i millennial ci spingono a rimodellare le nostre offerte per andare oltre ciò che già conoscono”.

La conferenza ha evidenziato molti spunti di riflessione, proposto strumenti per monitorare le nuove tendenze della domanda e promosso soluzioni concrete per attuare un turismo sostenibile: una delle principali esigenze dei viaggiatori tra i 26 e 41 anni.

Lors de la conférence annuelle de la direction du Tourisme et des Congrès (DTC) de Monaco qui réunit les professionnels du secteur et les bureaux de promotion de la DTC à l’étranger, s’est déroulée une présentation sur le thème du futur du tourisme de luxe et d’affaires.

En présence du ministre d’État Pierre Dartout et du ministre des Finances et de l’Économie Jean Castellini, le directeur de la DTC, Guy Antognelli a affirmé : « à la suite de la pandémie de Covid-19, le secteur du tourisme a connu de nombreuses mutations. Certaines ont persisté et impliquent que soient explorées de nouvelles pistes de développement et d’amélioration afin de répondre au mieux à la demande de la clientèle en Principauté ».

Parmi les conférenciers qui ont livré à l’auditoire leurs pistes de réflexions sur le futur du tourisme de luxe et d’affaires, on trouvait Franck Goldnadel, président des aéroports de Nice Côte d’Azur ; Gabriel Donida, fondateur d’Atelier Voyage et Panos Tzivanidis, directeur du département des événements et services institutionnels du Comité International Olympique (CIO).

Les travaux ont fait apparaître la nécessité pour le tourisme de prendre le virage de l’innovation afin de comprendre et répondre aux besoins de demain, mais aussi la voie de l’éco-responsabilité.

En effet, « il y a une nécessité absolue de transformer l’industrie du transport aérien afin de la rendre plus durable », a souligné Franck Goldnadel, prenant l’exemple des pratiques suivies par les aéroports de Nice. « Il ne faut pas arrêter de voyager, mais le faire de manière intelligente » a rappelé Panos Tzivanidis, pour lequel « une tendance au sein du CIO a été mise en exergue : nos clients restent plus longtemps sur place et font plusieurs destinations au lieu d’une seule, afin de réduire l’empreinte carbone ».

« Les touristes ne cherchent pas uniquement de belles chambres, mais aussi et surtout de nouvelles expériences », a indiqué Gabriel Donida.«Dansnosagencesdevoyages,lesmilléniauxnouspoussent à repenser notre offre, afin d’aller au-delà de l’existant ». Cette conférence a mis en lumière de nombreuses solutions pour mieux comprendre la demande, mais également pour s’engager dans un tourisme durable qui est l’une des principales préoccupations chez les voyageurs entre 26 et 41 ans.

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TURISMO
© Direction de la CommunicationMichael Alesi Un momento della conferenza annuale della DTC di Monaco / Une image de la conférence annuelle de la DTC en Principauté
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Sirenetta Resort: green & blue wellness

Parliamo di un progetto imprenditoriale impegnativo, ambizioso e in continua evoluzione, con la volontà di continuare a portare nuove opportunità e percorsi emozionali nello splendido territorio cuneese ma, anche e soprattutto, un fiore all’occhiello capace di creare attività culturali, sinergiche e parallele, tutte focalizzate su un imperativo categorico: il green & blue wellness. È questa la sfida intrapresa da Bruno Alesso, un imprenditore molto sicuro di sé e della sua forte personalità che, investendo sul suo territorio natale, Savigliano - un incantevole comune della provincia di Cuneo, ricco di storia e tradizioni - ha messo savoir-faire, tenacia e coraggio, dando vita a La Sirenetta Resort: un luogo magico dove si respira la natura a 360°, con specchi d’acqua e un lago che affascina e vede nuotare specie ittiche varie, anatre e cigni e dove, riscoprire il rituale del sé. Il tutto, in una posizione strategica che consente, in poco tempo, di raggiungere l’essenza del Piemonte: dal Museo Egizio a Torino alle dolci colline delle Langhe, dalle vallate alpine occitane ai borghi storici di Saluzzo, Alba e Mondovì, all’aeroporto di Levaldigi, distante solo sei chilometri e dunque facilmente raggiungibile anche dal Principato di Monaco e dalla vicina Costa Azzurra. Anzitutto il villaggio, che si articola in due anime, Green Village e Blue Village, è un glamping (neologismo anglosassone, fusione tra glamour e camping), ossia una nuova tipologia di vacanza dove trascorrere un soggiorno a stretto contatto con la natura. “Ecologia e riguardo per l’ambiente”, ci dice Bruno Alesso, “sono i principi che hanno ispirato questo buen retiro, nato da una mia cascina di famiglia. Nel Green Village troviamo eleganti cottage composti da due camere, due bagni, cucina high-tech e un’ampia zona pranzo per ospitare fino a cinque persone, ma

La région italienne de Coni présente une nouvelle attractivité touristique stimulante, moderne et en constante évolution, axée sur un concept novateur de bien-être appelé Green & Blue. Ce projet est mené par Bruno Alesso, un entrepreneur qui a choisi d’investir dans son territoire natal : Savigliano, une petit village près de Coni, riche d’histoire et de traditions. Son savoir-faire faire et sa ténacité ont donné vie à La Sirenetta Resort : un lieu paradisiaque où l’on respire la nature à 360°, avec un lac naturel qui abrite différentes espèces de poissons, des canards et des cygnes.

Cet établissement se situe en une position stratégique d’où on peut rapidement atteindre les plus beaux sites touristiques du Piémont : du Musée égyptien de Turin aux collines des Langhe, des vallées alpines occitanes aux villages historiques de Saluzzo, Alba et Mondovì ou encore l’aéroport de Levaldigi à moins de six kilomètres. La Sirenetta Resort est ainsi facilement accessible depuis la Principauté de Monaco et la Côte d’Azur.

Le site se divise en deux parties : le Green Village et le Blue Village. Plus précisément, il s’agit d’un glamping (un néologisme anglo-saxon fruit de la fusion entre les mots glamour et camping), c’est-à-dire un nouveau type de séjour pour vivre en contact direct avec la nature.

« L’écologie et le respect de l’environnement », nous dit Bruno Alesso, « sont les valeurs qui ont inspiré la création de cette structure, née du réaménagement de ma maison familiale. Dans le Green Village, nous trouvons des cottages élégants composés chacun de deux chambres, deux salles de bains, une cuisine hightech, une grande salle à manger, le tout pour accueillir jusqu’à cinq personnes, ainsi qu’un jardin privatif de plus de cent mètres carrés, parfaitement entretenu.

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TURISMO

anche spazio in esclusiva con un giardino privato di oltre cento metri quadrati, perfettamente curato. Nel Blue Village invece, la vacanza si sposta dalla terraferma all’acqua, sotto la formula di hotel galleggiante. Prendendo infatti ispirazione dalle cabine di una nave da crociera di lusso, gli elementi premium delle mobile home si combinano con la peculiarità di una vacanza sull’acqua. Cottage esclusivi, ancorati ad un lungo molo che porta al centro del lago e circondati dal lento girovagare di cigni, germani e anatre, dove si possono anche ammirare pregiate trote fario, gambusie e tartarughe. Modernamente arredate, le suite del Blue Village hanno tutte aria condizionata, wi-fi gratuito, una camera matrimoniale più un’altra con tre letti singoli, un bagno, un soggiorno con vetrate panoramiche e una cucina tecnologica, oltre che un’ampia veranda dove vivere le emozioni uniche del lago e della natura, gustando tramonti e albe spettacolari. E, nondimeno inesauribile fonte di relax, abbiamo una terrazza sul tetto dove è anche possibile cenare sotto le stelle”. Dunque un progetto davvero meraviglioso ed innovativo, realizzato attingendo alla capacità produttiva del più prestigioso marchio internazionale del settore, Crippa Concept, specializzato nel glamping di lusso. Inoltre, perfettamente in linea con i valori del territorio, la cucina del Resort, attenta e genuina, propone i piatti più classici della tradizione piemontese con il tocco personale degli chef. Carni provenienti dagli allevamenti della zona, selezionate e preparate con sapiente cura, propongono sapori ormai difficili da trovare. “Lo stretto contatto con la natura è la nostra prima caratteristica, ma organizziamo anche feste ed eventi con allestimenti personalizzati. Nella bella stagione, i nostri clienti possono godersi giornate a bordo piscina con vista sul Monviso,

Par contre, au Blue Village, les vacances se passent différemment, selon la formule d’un hôtel flottant. En effet, s’inspirant des cabines d’un bateau de croisière de luxe, les équipements haut de gamme des mobile-homes répondent aux caractéristiques d’une vacance passée sur l’eau : des chalets exclusifs, ancrés à une longue jetée qui mène au centre du lac, sont entourés de cygnes, colverts et canards. Le plan d’eau abrite également les truites fario, des gambusies ou encore des tortues. Meublées en style moderne, les suites du Blue Village disposent toutes de climatisation, wi-fi gratuit, une grande chambre double, une deuxième chambre avec trois lits simples, une salle de bain, un salon avec baies vitrées, une cuisine technologique et une véranda où l’on peut vivre des émotions uniques inspirées par la proximité du lac et la nature environnante, ainsi qu’admirer des couchers de soleil ou aubes spectaculaires. Et, pour la détente, nous offrons également une terrasse sur le toit où il est possible de dîner sous les étoiles ».

Il s’agit donc d’un projet original, créé en s’appuyant sur les capacités de production de la marque internationale la plus prestigieuse du secteur, Crippa Concept, spécialisée dans le glamping de luxe. De plus, la cuisine du Resort propose les plats les plus classiques de la tradition piémontaise avec la touche personnelle des chefs. Les viandes des éleveurs locaux, sélectionnées et cuisinées avec soin, offrent des saveurs aujourd’hui difficiles à trouver.

« Le contact direct avec la nature - poursuit Bruno Alesso - est notre premier atout, mais nous organisons aussi des événements avec des aménagements personnalisés. En été, nos clients peuvent profiter de journées au bord de la piscine avec vue sur le Monviso, alternant des moments de plaisir et de détente, grâce au Controcorrente Bistrot qui anime le séjour avec ses cocktails et dans une ambiance musicale. Sur réservation, il est aussi pos-

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TOURISME
Chiara Osnago Gadda, caporedattrice di Monaco Affari, assieme all’imprenditore Bruno Alesso, proprietario de La Sirenetta Resort Chiara Osnago Gadda, rédactrice en chef de Monaco Affari, avec l’entrepreneur Bruno Alesso, propriétaire de La Sirenetta Resort

alternando divertimento e relax, grazie anche al contributo del Controcorrente Bistrot, che anima l’ambiente con cocktail e musica. Su prenotazione, inoltre, è possibile ricevere massaggi oppure concedersi un bagno caldo e rilassante nell’originale tinozza finlandese, sorseggiando un aperitivo. E, proprio per seguire questa linea direttrice, il nuovo anno vedrà il battesimo di Frozen SPA: un villaggio finlandese interno alla struttura, in pieno spirito open air, volto alla ricerca del contrasto tra caldo e freddo, fonte delle immense emozioni tipiche della cultura finlandese”.

Dunque un vero gioiello di virtù, fortemente orientato verso l’ecosostenibilità e che vuole mantenere alti i valori del rispetto ambientale in ogni particolare. Ma come nasce l’idea del villaggio finlandese?

“Il nuovo progetto di wellness all’aria aperta, in corso di realizzazione presso il Green Village,” risponde Bruno Alesso, “è frutto di una collaborazione sviluppata con la Kirami Oy: un’azienda finlandese leader nella produzione di tinozze e saune. Il progetto è stato seguito dai loro corrispondenti italiani, gli imprenditori Dario Nicosia e Donatella Silva, che importano e distribuiscono questa linea di prodotti esclusivi. Con la loro esperienza, mi hanno aiutato a creare un villaggio dai forti connotati nordici. L’obiettivo, infatti, è quello di portare una ventata di novità nel superato concetto di SPA, inteso come luogo chiuso e appartato dove rilassarsi”. Bruno Alesso ha dunque voluto sposare la filosofia nordica che mette il contatto con la natura al centro del percorso di benessere, riportando la SPA alle sue origini, quando le Termae erano una riconosciuta ed invidiata prerogativa della cultura latina.

sible de bénéficier de massages ou d’un bain chaud et relaxant dans nos baignoires finlandaises authentiques, tout en prenant un apéritif. Et, dans cette lignée, la nouvelle année verra l’inauguration de Frozen SPA : un véritable village finlandais en open air, situé à l’intérieur de notre structure, pour mettre en exergue le contraste entre le chaud et le froid : la source du bien-être typique de la culture finlandaise ».

Ainsi, La Sirenetta Resort est fortement orientée vers l’écoresponsabilité et ceci se retrouve dans les moindres détails. Mais comment est née l’idée du village finlandais ?

« Le nouveau projet de bien-être à ciel ouvert, en construction au Green Village, est le fruit d’une collaboration développée avec Kirami Oy : une entreprise finlandaise leader mondial dans la production de baignoires et saunas. Le projet a été suivi par leurs correspondants italiens, Dario Nicosia et Donatella Silva, qui importent et distribuent cette gamme d’articles exclusifs. Forts de leur expérience, ils m’ont aidé à créer un village à connotation nordique. Le but, en effet, est de changer la perception du SPA souvent vu comme un lieu de détente clos et isolé». Bruno Alesso a donc voulu adopter cette tendance du bien-être qui met en avant le contact avec la nature. Le SPA retourne ainsi à ses origines, c’est-à-dire quand les Termae étaient une prérogative de la culture latine.

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TURISMO

Questa nuova oasi di rituale del sé è concepita come un giardino, dove il percorso porterà i clienti a provare l’ebbrezza di un’autentica sauna finlandese riscaldata a legna e, dopo una seduta di intenso calore, trovarsi a passeggiare sulla neve prima di immergersi in una tinozza con acqua calda, anche oltre i 40°, sempre riscaldata a legna. Sarà quindi un’area relax all’aperto, un allegro luogo di socializzazione e divertimento intorno al calore di un braciere, sorseggiando un calice di bollicine e guardando le stelle. Inoltre, una grande tenda geodetica panoramica offrirà al cliente un momento di magia con una splendida vista sul Monviso, in attesa di un massaggio, magari di coppia. Infine, nel villaggio si possono scoprire una serie di diversi servizi: da un bellissimo parco giochi attrezzato con divertenti gonfiabili dedicato ai più piccoli, al percorso di golf fino ai campi da padel. “Pertanto”, conclude Alesso, “essere al centro di luoghi pieni di fascino è un privilegio che condividiamo volentieri con i nostri ospiti. Tutte le mete turistiche che attirano ogni anno migliaia di persone sono infatti raggiungibili e percorribili comodamente in giornata, partendo dal nostro villaggio. E tra le destinazioni più prossime, è doveroso menzionare la bellezza dell’originalissimo Museo delle Essenze di Savigliano, così come i vigneti sulle colline del Barolo oppure i castelli sabaudi nei borghi del Marchesato di Saluzzo. Ma anche la scoperta di autentiche rarità uniche al mondo, come il tartufo bianco o l’immensa tradizione gastronomica piemontese. Dunque… lasciatevi guidare. Scoprirete un mondo fantastico”.

Ce village finlandais est conçu comme un jardin où les clients pourront vivre l’expérience d’un sauna authentique chauffé au bois et, après une séance de chaleur intense, se retrouver à marcher sur la neige avant de plonger dans une baignoire d’eau chaude, même à plus de 40°, toujours chauffée au bois. Ce sera donc un espace de détente en plein air ; un lieu idéal pour socialiser ou s’amuser autour de la chaleur d’un braiser, en savourant une coupe de champagne sous les étoiles. De plus, une grande tente géodésique panoramique offrira aux clients des moments magiques grâce à une vue féerique sur le Monviso, en attendant un massage, peut-être en couple.

Enfin, dans le village, on pourra découvrir toute une série de services divers, comme une belle aire de jeux équipée de structures gonflables dédiées aux plus jeunes, un parcours de golf et des courts de padel.

« Par conséquence », conclut Bruno Alesso, « ce lieux plein de charme est un privilège que nous partageons volontiers avec nos hôtes.Àpartirdenotrevillage,touteslesdestinationstouristiques qui attirent chaque année des milliers de personnes, peuvent être atteintes et parcourues en une seule journée. Et parmi les plus proches, il faut mentionner la beauté du Musée des Essences de Savigliano, très original, ainsi que les vignobles sur les collines du Barolo ou les châteaux savoyards dans les villages du Marquisat de Saluzzo et, enfin, la découverte de raretés uniques au monde, comme la truffe blanche ou l’immense tradition gastronomique piémontaise. Alors … laissez-vous guider. Vous découvrirez un monde fabuleux ».

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Qui sopra, l’imprenditore Bruno Alesso. Pagina a sinistra: alcune immagini delle attività sportive praticate presso La Sirenetta Resort (golf e padel) Ci-dessus, l’entrepreneur Bruno Alesso. Sur la page de gauche : quelques images des activités sportives pratiquées à La Sirenetta Resort (golf et padel)

Le concert de Noël des Italiens Il concerto di Natale degli italiani

Èstato un grande successo, e con il tutto esaurito, il concerto di Natale svoltosi il 10 dicembre 2022 all’Espace Leo Ferré del Principato di Monaco: un evento organizzato dal Com.It.Es. (Comitato degli Italiani all’Estero) presieduto da Ezio Greggio. Lunghi applausi e una standing ovation di cinque minuti hanno salutato la vibrante performance dell’orchestra filarmonica di Lucca, composta da 54 elementi e diretta dal Maestro Andrea Colombini. Entusiasti il pubblico e le autorità presenti, tra le quali Jacques Pastor, vicesindaco di Monaco e assessore per il Patrimonio e le Tradizioni, e una delegazione della città di Lucca guidata dal vicesindaco Giovanni Minniti. Sul palco, per presentare la serata, è salito Ezio Greggio, affiancato da Maurizio Di Maggio di Radio Monte Carlo. “Siamo felici di essere tornati con questa iniziativa e grazie a tutti voi per essere qui stasera, così numerosi - ha detto il Presidente - Il nostro saluto va anche a tutti coloro che sono venuti appositamente da Italia e Francia. Insieme ricambiamo gli auguri che il Principe Alberto II ci ha trasmesso in occasione di questa importante iniziativa del nostro Com.It.Es”.

L’ambasciatore d’Italia a Monaco, Giulio Alaimo, ha rivolto un messaggio di auguri alla comunità italiana, al Sovrano e alla sua famiglia, nonché a tutto il Principato di Monaco, auspicando che il prossimo anno possa portare a un ritorno alla normalità e con più serenità per tutti.

Poi, Ezio Greggio ha chiamato sul palco tutti i consiglieri del Com.It.Es., ringraziandoli per l’organizzazione del concerto di Natale, le attività e i progetti che si stanno portando avanti. È stato poi assegnato il premio Com.It.Es. 2022 ai giovani italiani residenti a Monaco che si sono distinti nelle attività sportive durante l’anno.

Le concert de Noël des Italiens de Monaco a affiché complet et marqué un franc succès. Cet événement, organisé par le Com.It.Es. (Comité des Italiens à l’Étranger) présidé par l’acteur Ezio Greggio, s’est tenu le 10 décembre 2022 à l’Espace Leo Ferré.

De longs applaudissements et une ovation du public debout de cinq minutes ont salué la performance vibrante de l’orchestre philharmonique de Lucques - composé de 54 musiciens et dirigé par le Maestro Andrea Colombini – à la présence de Jacques Pastor, adjoint au maire de Monaco et conseiller municipal pour le Patrimoine et les Traditions, et d’une délégation de la ville de Lucques conduite par l’adjoint au maire Giovanni Minniti. Ezio Greggio et Maurizio Di Maggio de Radio Monte Carlo ont présenté la soirée.

« Nous sommes heureux d’être de retour avec cette initiative. Merci à vous tous d’être ici ce soir, si nombreux - a déclaré le PrésidentNos salutations s’adressent également à tous ceux qui sont venus spécialement d’Italie et de France. Ensemble, nous répondons aux bonsvœuxquelePrinceAlbertIInousaadressésàl’occasiondecet événement, si important pour notre communauté et très attendu ». L’ambassadeur d’Italie à Monaco, Giulio Alaimo, a également fait part de ses vœux aux résidents italiens de Monaco, au Souverain et à sa famille, ainsi qu’à toute la Principauté, souhaitant que l’année 2023 puisse conduire à un retour à la normale avec plus de sérénité pour chacun.

Puis, Ezio Greggio a appelé sur scène tous les conseillers du Com. It.Es., les remerciant pour l’organisation du concert de Noël, les activités et les projets en cours. Le prix Com.It.Es 2022 a ensuite été décerné aux jeunes Italiens résidant à Monaco qui se sont distingués dans les activités sportives au cours de l’année.

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Applausi e standing ovation per l’orchestra filarmonica di Lucca
ARTE E CULTURA
Ovation du public debout pour l’orchestre philharmonique de Lucques

La prima emozione musicale della Filarmonica di Lucca è arrivata con l’esecuzione dell’inno monegasco e di quello italiano, cantato a gran voce dal pubblico in sala e accompagnato da un primo lungo applauso. Poi è iniziato il concerto intitolato Gran Gala Lirico: Puccini e gli altri. Intenso l’omaggio a Giacomo Puccini con arie fra le più famose, tra le quali O mio babbino caro con le soprano Silvana Froli e Deborah Vincenti; l’Intermezzo sinfonico da Manon Lescaut; E lucevan le stelle da Tosca. In repertorio figuravano anche Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Gioachino Rossini, Johann Strauss. Applausi prolungati sono stati indirizzati al tenore Giovanni Cervelli. Un momento speciale è stata l’interpretazione di Cascade: una composizione inedita di Francesco Cipriano, dedicata a Monaco e al Principe Alberto II. Il finale si è incentrato sulle più belle musiche da film composte da John Williams - da Star Wars a ET l’extraterrestre, fino a Indiana Jones - e poi Nessun Dorma, da Turandot di Puccini, con pubblico in piedi e applausi per tutti. Questi sono stati alcuni dei grandi momenti del concerto di Natale del Com.It.Es. di Monaco: un appuntamento che mancava da tre anni; una serata che ha offerto alla comunità italiana residente, e ai numerosi invitati, l’occasione di ritrovarsi in una bella atmosfera e alla vigilia delle festività.

La première émotion musicale de la Philharmonie de Lucques est arrivée avec l’interprétation des hymnes monégasques et italiens, chantés à tue-tête par le public dans la salle et accompagnés d’un premier long applaudissement. Puis a débuté le concert, intitulé Gran Gala Lirico : Puccini et les autres.

L’hommageàGiacomoPucciniaétérenduparcertainsdesairsles plus célèbres, dont O mio babbino caro avec les sopranos Silvana Froli et Deborah Vincenti ; l’Intermezzo symphonique de Manon Lescaut ; E lucevan le stelle de Tosca. Au répertoire figuraient aussi Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Gioachino Rossini, Johann Strauss. Des applaudissements prolongés ont été adressés au ténor Giovanni Cervelli. Un moment particulier a été l’interprétation de Cascade : une composition inédite de Francesco Cipriano, dédiée à Monaco et au Prince Albert II.

Le final a fait part des plus belles musiques de films composées par John Williams - de Star Wars à ET l’extraterrestre, jusqu’à Indiana Jones – puis le Nessun Dorma du Turandot de Puccini, avec le public debout et des applaudissements enthousiastes.

Ainsi, le concert de Noël, promu par le Com.It.Es. de Monaco, a offertdegrandsmomentsdemusiquesetdechants:unrendez-vous qui manquait depuis trois ans et a permis à la communauté italienne résidente, et aux nombreux invités, de se retrouver dans une ambiance conviviale et à la veille des fêtes de fin d’année.

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ART ET CULTURE
credit photo R. Calò In alto da sinistra: la soprano Deborah Vincenti; il tenore Giovanni Cervelli; l’ambasciatore d’Italia Giulio Alaimo. Qui sopra da sinistra: i consiglieri del Com.It.Es; il presidente Ezio Greggio e Maurizio Di Maggio di RMC / En haut de gauche à droite : la soprano Deborah Vincenti ; le ténor Giovanni Cervelli; l’ambassadeur d’Italie Giulio Alaimo. Ci-dessus de gauche à droite : les membres du Com.It.Es ; le président Ezio Greggio et Maurizio Di Maggio de RMC

Alla scoperta del Muses, l’accademia delle essenze

À la découverte du Muses, l’académie des essences

E’un vero fiore all’occhiello del Piemonte che nasce nell’ambito di progettualità europee dell’associazione Le Terre dei Savoia e del suo marchio territoriale Bottega Reale, il cui obiettivo è valorizzare la filiera dei prodotti identitari piemontesi. Stiamo parlando di Muses, l’Accademia Europea delle Essenze: un museo la cui realizzazione è frutto di collaborazioni e prestiti da istituzioni nazionali e internazionali, quali Farina Haus di Colonia, Biblioteca Nazionale di Madrid, Biblioteca Nazionale di Vienna, British Museum, Biblioteca di Lione, Officina di S.M. Novella a Firenze, il Comune di Santa Maria Maggiore del Verbano, Palazzo Mocenigo di Venezia, l’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino. L’Accademia Europea delle Essenze occupa due piani del seicentesco Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano (Cuneo). Più che un luogo è un viaggio che riscopre le erbe aromatiche del Piemonte e conduce, attraverso i saperi dell’arte profumiera, ai sapori e le essenze. È un museo vivente, in cui il pubblico è protagonista di un’esperienza interattiva e sensoriale che abbraccia diverse aree del sapere: arte, storia e tecnologia. Una sorta di locus amoenus caratterizzato da giardini, fontane e fragranze. Roberto Gonella, responsabile operativo del museo dove ricopre anche il ruolo di specialista nell’organizzazione di eventi, ha accompagnato noi di Monaco Affari nella visita al Muses: un polo culturale dedicato alla storia del profumo; un museo fuori dal comune che mette in risalto le proprietà delle erbe aromatiche, specialmente di quelle piemontesi. Ed eccone le caratteristiche principali.

Un véritable fleuron du Piémont, né dans le cadre des projets européens de l’association Le Terre dei Savoia et de sa marque territoriale Bottega Reale, dont l’objectif est de valoriser la chaîne d’approvisionnement des produits identitaires piémontais : il s’agit du Muses, l’Académie Européenne des Essences. Ce musée est le fruit de collaborations et de prêts d’institutions italiennes et internationales, telles que Farina Haus à Cologne, la Bibliothèque nationale de Madrid, la Bibliothèque nationale de Vienne, le British Museum, la Bibliothèque de Lyon, l’Atelier de S.M. Novella à Florence, la Municipalité de Santa Maria Maggiore del Verbano, le Palazzo Mocenigo à Venise, les Archives Scientifiques et Technologiques de l’Université de Turin.

L’Académie Européenne des Essences occupe deux étages du Palazzo Taffini d’Acceglio (XVIIe siècle) à Savigliano (Coni). Plus qu’un lieu, c’est un voyage à la découverte des herbes aromatiques du Piémont qui conduit, à travers l’art de la parfumerie, à un ensemble de saveurs et essences. Un musée vivant, dans lequel le public est le protagoniste d’une expérience interactive et sensorielle qui englobe différents domaines de la culture : l’art, l’histoire et la technologie ; une sorte de locus amoenus, caractérisé par des jardins, des fontaines et des parfums.

Le responsable du musée, Roberto Gonella, nous a accompagnés lors d’une visite du Muses : un pôle culturel dédié à l’histoire du parfum ; un musée insolite qui met en valeur les propriétés des herbes aromatiques, notamment celles du Piémont. Et voici ses principales caractéristiques.

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“Il cuore di Palazzo Taffini è il Giardino dei Sensi”, ci spiega Gonella, “uno spazio raccolto che invita al pensiero e alla contemplazione. Dominato dalla fontana a getti profumati, realizzata dall’artista Franz Staehler, esso stimola i sensi del visitatore in ogni stagione. Lungo il percorso espositivo poi, installazioni multimediali, strumentazioni d’epoca, personaggi che hanno innovato le tecniche produttive, svelano i segreti delle erbe officinali e delle essenze, dei sapori e dell’arte profumiera nei secoli, in una cornice storica dove si alternano miti e metamorfosi, leggende eroiche ed epopea sabauda. Peraltro, occorre poi sottolineare che l’arte contemporanea è uno degli elementi chiave di tutto il museo. Gli spazi del palazzo sono infatti arricchiti da opere create appositamente per il Muses da artisti di fama internazionale, per raccontare in maniera unica e suggestiva il mondo delle essenze”.

Che importanza viene data alla tecnologia all’interno del museo?

“La tecnologia è fondamentale. L’aula sensoriale del Muses, infatti, è tra le più innovative in Italia per qualità tecniche e prestazioni nell’analisi sensoriale. Essa propone momenti di formazione e didattica sia per il grande pubblico sia per un’utenza specializzata. I laboratori del Muses insegnano a riconoscere e ad utilizzare le essenze: creando una propria eau de toilette personalizzata, assaggiando piatti dai profumi inaspettati, scoprendo i segreti dell’erboristeria e tanto altro ancora”. Dunque un vero e proprio tempio delle fragranze, capace di formulare percorsi anche per bambini e famiglie.

« Le cœur du Palazzo Taffini est le Jardin des Sens », nous explique Gonella, « un espace accueillant qui invite à la réflexion et à la contemplation. Dominé par la fontaine aux jets parfumés, créée par l’artiste Franz Staehler, il stimule les sens du visiteur en toute saison. L’exposition présente ensuite des installations multimédias, des instruments d’époque, des personnages qui ont innové dans les techniques de production, dévoilant les secrets des herbes et des essences médicinales, des saveurs et de l’art de la parfumerie au fil des siècles, dans un décor historique où s’alternent mythes et métamorphoses, légendes héroïques et Épopéessavoyardes.Enoutre,ilconvientégalementdesouligner que l’art contemporain est l’un des éléments-clés de l’ensemble dumusée.Lesespacesdubâtimentsonteneffetenrichisd’œuvres créées spécifiquement pour le Muses par des artistes de renommée internationale, pour raconter le monde des essences d’une manière unique et suggestive ».

Quelle place accorde-t-on à la technologie à l’intérieur du musée ?

« La technologie est fondamentale. En fait, la salle de classe sensorielle du Muses est parmi les plus innovantes d’Italie en termes de qualités techniques et de performances en analyse sensorielle. Elle offre des possibilités de formation tant pour le grand public que pour les chercheurs spécialisés. En effet, les laboratoires du Muses apprennent à reconnaître et à utiliser les essences : créer sa propre eau de toilette personnalisée, savourer des plats aux parfums inattendus, découvrir les secrets de la phytothérapie et bien plus encore ».

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Pagina a sinistra: il giardino di sensi. Sopra: il salone d’onore con il ciclo di affreschi seicenteschi Page de gauche : le jardin des sens. Ci-dessus : la salle d’honneur avec les fresques du XVIIe siècle

ARTE E CULTURA

“Muses”, conclude il responsabile del museo, “è anche kids & family friendly. Guidati dalle indicazioni della mascotte Semus - il maestro profumiere - i bambini scopriranno il mondo delle essenze e, grazie al libretto didattico Muses Kids, potranno imparare divertendosi e completare l’esperienza a casa. E nondimeno, per rendere più confortevole la permanenza nel museo, sono disponibili servizi di supporto alle famiglie per un’esperienza di visita a misura di bambino”. Dunque, in definitiva, è molto più di un museo: un luogo per vivere esperienze con attività pensate per fare sperimentare al pubblico emozioni uniche, cucite su misura e sempre focalizzate sulla valorizzazione degli aromi e delle essenze ma, al tempo stesso, basate sulla tradizione e sulla vita di un territorio.

Ainsi, il s’agit d’un véritable temple des essences, capable aussi de proposer des itinéraires de visite pour les enfants et les familles. « Le Muses - conclut le responsable du musée - est également adapté à eux. Guidés par les indications de la mascotte Semus - le maître parfumeur - les enfants découvriront le monde des essences et, grâce au livret pédagogique Muses Kids, ils pourront apprendre en s’amusant et compléter leur expérience à la maison. Aussi, pour rendre la visite plus agréable, des services d’accompagnement sont proposés aux familles ». En fin de compte, c’est bien plus qu’un musée : un lieu pour vivre des expériences à travers des activités sur mesure, axées sur la valorisation des arômes et des essences mais, en même temps, basées sur les traditions d’un territoire.

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ART ET CULTURE
Qui sopra, i laboratori didattici per il pubblico e gli utenti specializzati Ci-dessus, les ateliers pédagogiques pour le grand public et les utilisateurs spécialisés Piazza Santarosa nel centro storico di Savigliano / Piazza Santarosa dans le centre historique de Savigliano
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Noah Garcia, una giovane

promessa per la

La voile a un nouveau champion en herbe

Irisultati sportivi non sono una questione di generazione. A darne una prova tangibile, lo scorso agosto, il nuovo titolo di campione di Francia in ILCA 4 (ex Laser 4.7) è stato vinto da Noah Garcia, un giovane di 16 anni, formato presso la sezione sportiva dello Yacht Club di Monaco.

vela

Les performances sportives ne sont pas qu’une question de génération. Preuve en est qu’en août dernier, le nouveau titre de champion de France en ILCA 4 (anciennement Laser 4.7) a été remporté par le jeune Noah Garcia. Agé de 16 ans, il a été formé à sein de la section sportive du Yacht Club de Monaco depuis ses premiers bords.

C’est lors d’un Summer Camp en 2016, que Noah découvre la voile à l’âge de 10 ans. Très rapidement, il embarque sur Optimist, support sur lequel les plus jeunes marins découvrent la voile. Prenant très rapidement ses marques, il progresse, enchaînant les saisons et engrangeant de l’expérience avec aisance et joie de vivre. Deuxième de la Monaco Optimist Team Race en 2019, il décroche la même année un YCM Youth Awards. Lorsque Noah bascule en ILCA 4 en septembre 2021, l’enthousiasme est intact et l’expérience étoffée. Très vite les désirs de victoire se font sentir et le potentiel vient conforter cette ambition.

Nel 2016, all’età di 10 anni, Noah scopre la vela durante un campo estivo imbarcandosi sugli Optimist, una piccola barca su cui i velisti più giovani apprendono le prime tecniche di manovra. Prendendo fiducia molto rapidamente, egli progredisce stagione dopo stagione ed acquisisce esperienza con facilità e gioia di vivere. Secondo nella Monaco Optimist Team Race nel 2019, nello stesso anno vince il YCM Youth Awards.

Quando Noah passa alla classe ILCA 4 nel settembre 2021, il suo entusiasmo e la sua esperienza sono cresciuti di pari passo. Ma rapidamente la voglia di vincere si fa sentire. La sua prima regata si conclude con un discreto 6° posto. I campionati del Mediterraneo e le finali si susseguono fino ad un ottimo 4° posto agli Open di Francia di metà luglio. Il livello c’era, non restava che ottenere la vittoria nel Campionato di Francia, la massima prova nazionale. Dopo dieci gare, Noah conquista il titolo dopo una regata molto impegnativa a causa di condizioni meteo-marine difficili. Nel mese di dicembre 2022, in occasione degli YCM AwardsTrophée Credit Suisse, Noah Garcia è stato premiato come miglior esponente della nuova generazione di velisti.

La première régate se conclut par une honorable 6e place. Championnats de Méditerranée et finales de ligue s’enchaînent jusqu’à cette très belle 4e place aux Internationaux de France à la mi-juillet. Le niveau est là, ne restait plus qu’à transformer l’essai sur le Championnat de France, échéance nationale suprême. Au terme de dix manches, Noah a remporté le titre à l’issue d’une régate ventée.

Au mois de décembre 2022, Noah Garcia a été honoré lors de la remise des YCM Awards-Trophée Credit Suisse en tant que meilleur représentant de la nouvelle génération de marins.

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