Spagine si avvia verso il bianco e nero, si avvia a diventare una “fanzine”, com’erano le pagine da muro di “Motus” che nel 2015 compie 30 anni di attività. Una piccola sigla inventata in una casa di Urbino per fare un giornale murale. Quell’esperienza è continuata immaginando una funzione aggregativa del giornale, della grafica e della comunicazione. Questo è stato Motus, questo è Spagine, questo è stato per un certo periodo Il Paese nuovo da me diretto. Il terreno comune dello scambio culturale, del pensiero, della critica, dellla proposta... non sempre ci si riesce, fondamentale in questo è l’autonomia editoriale... Cosa che certo non manca a Spagine, periodico culturale del Fondo Verri nato per rendere omaggio alla scrittura infinita di francesco Saverio Dòdaro e Antonio Leonardo Verri, anche loro “inventori” di materia, di pagine, di spagine...
Da gennaio Spagine sarà disponibile nella sede del Fondo Verri in edizione cartacea stampata a in digitale con un fotocopiatore in b&n...