“La vita è una sfida, una savana, un lungo torrente, una grande scalinata, uno specchio nel mare, un grande enigma, un incubo transitorio, una rivincita”, così scrive Marta Toraldo. La vita è un “rebus”, propone immagini e chiede parole; coscienza, per essere risolta.
Questi sono versi carichi di “pensamenti”. Osano contattare il “profondo”, dialoghi con “l’anima” che è cosa che “non si fabbrica…” cosa “innata… voce più profonda della nostra sanità”.