Nel 2015, in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Ernesto de Martino (1908-1965), si costituì un gruppo di studiosi, membri di vari istituti di ricerca e università, sia italiani che stranieri, che mise a punto un programma piuttosto articolato di iniziative per ricordare il grande etnologo napoletano e tornare a riflettere sulle sue opere alle luce dei risultati prodotti dalle più recenti ricerche.
In questo libro sono raccolti alcuni dei contributi presentati dai relatori in di tre diversi seminari tenutisi a Matera, Galatina e Taranto nell’autunno del 2015, nella convinzione che la loro pubblicazione costituisca un utile apporto al dibattito scientifico; e consenta, inoltre, di tener desta l’attenzione sulle questioni che regolarmente la rilettura degli scritti di de Martino innesca, di riflettere ancora sugli effetti che in tanti anni dalla sua opera si sono generati nei vari campi della cultura, non solo accademica.