One page site_passenger Bicocca

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al centro riprende il tema della home page, a rafforzare l’idea del punto di partenza costituito dalla fermata posta su una banchina di una stazione ferroviaria. A questo punto la mappa era completa. Rispettava tutte le caratteristiche e le specifiche. Ma c’era qualcosa che ancora confondeva la navigazione e la visibilità generale dei percorsi. Se gli intrecci sui nodi erano indicativi dell’importanza della categoria, indipendentemente dalle tribù, quel groviglio di percorsi grigi lasciava una sensazione di posticcio, di disordinato. Le nostre intuizioni sulle priorità e sui percorsi preferenziali andavano così troppo a scapito della chiarezza. Anche la scelta del background si è subito rivelato un annoso problema di sovrapposizione di colori e sfumature. Serviva qualcosa di ancora più comunicativo, ma allo stesso momento semplice e sobrio; qualcosa che riprendesse lo stile street urbano, ma che avesse una coerenza grafica propria delle mappe metropolitane. Sfere e percorsi luccicanti dovevano essere sostituiti da qualcosa più “percorribile”, almeno con gli occhi, di più ergonomico insomma. Le sottocategorie erano carine, ma occupavano troppo spazio, ed anche i percorsi dovevano essere accorciati. Il secondo prototipo ora aveva tutte le premesse necessarie per poter essere perfetto:

Versione finale della GUI del BicoccaPassenger con categoria Ristoro aperta. Voilà.

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