Piacere, SupplÍ

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Piacere,

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“ Supplí è un servizio di condivisione di cibo che opera in un contesto condominiale/residenziale. Lo scopo primario di Supplí è quello di ridurre al minimo il problema delle eccedenze alimentari incentivando i rapporti interpersonali in un sistema come quello condominiale, creando un ambiente il più possibile unito e attento agli sprechi. Basandosi fortemente sulla socialità e la fiducia interpersonale, Supplí può funzionare anche solo attraverso la parola di due persone, in modo diretto e semplice. Gli utenti possono, però, usufruire del servizio anche tramite l’applicazione dedicata, che offre la possibilità di inserire “annunci” per poter condividere i loro piatti e allo stesso tempo prenotarne altri inseriti nel sistema. Grazie a Supplí, chi produce o compra in eccesso può azzerare il suo spreco condividendolo e, allo stesso tempo, chi non ha tempo per cucinare, verrebbe aiutato dal proprio vicino di casa.

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RISCOPERTA

FAMILIARITĂ€

CONDIVISIONE

Ridiamo valore a ciò che ignoriamo nella frenesia della vita di tutti i giorni

Piacevole e genuino come una cena in famiglia

Offriamo una soluzione comunitaria al problema delle eccedenze alimentari

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SEMPLICITÀ

FLESSIBILITÀ

RECUPERO

Semplice ed intuitivo per essere accessibile a tutti

Strizziamo l’occhio al futuro senza perdere le qualità del passato

Contrastiamo il riscaldamento globale un piatto alla volta

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Dati e conseguenze dello spreco alimentare

33%

Le eccedenze alimentari, spesso prese con leggerezza, sono in realtà una delle maggiori cause di inquinamento del nostro pianeta. Capire le origini e le conseguenze del fenomeno è fondamentale per trovare una soluzione oculata, che possa ridurre tali quantitativi.

1-2 30% dei cereali

35% del pescato

17% dei derivati animali

45% della frutta

47% dei tuberi

23% della carne

del cibo prodotto viene buttato. In particolare, di ogni categoria alimentare viene sprecato:

1.3

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mliardi di tonnellate è l’ammontare di cibo buttato ogni anno

1 persona su 9 al mondo è denutrita x4 che si potrebbe sfamare la popolazione denutrita

26%

4 15%: prodotta durante la fase di produzione 9%: prodotta dal cibo sprecato dai consumatori 76%: prodotta dal cibo consumato

della C02 è prodotta dall’industria del cibo

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Gli sprechi si verificano lunga tutta la supply chain del cibo: lungo le fasi di produzione, distribuzione e consumo. Questi si distribuiscono in modo diverso a seconda della zona geografica presa in considerazione, come illustrato nell’infografica a seguire. 5

FOOD LOSS: Gli sprechi alimentari che hanno origine durante le fasi di produzione e stoccaggio

FOOD WASTE: Gli sprechi alimentari che hanno origine durante il consumo

300 kg

200 kg

100 kg

Nord America 175 - 295 kg

America Nord Africa, Africa Latina Asia Occidentale Subsahariana 200 - 225 kg 200 - 225 kg 150 - 160

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Europa e Russia 180 - 280 kg

Sud - est Asiatico 110 - 125 kg

Asia Orientale 110 - 125 kg


Lo spreco alimentare in Europa causa un danno economico pari a 143 miliardi di euro, 90 dei quali solo in ambito domestico. Non tutto il cibo viene sprecato allo stesso modo: in Italia, è più frequente buttare prodotti scaduti non ancora aperti. Diversi sono, poi, i fattori che incidono su tale dato. 6

36%

31%

30,3%

20%

nd 14,6%

it

36%

43,2%

I dati dello spreco alimentare in Italia

EU ES

D IT PRODOTTI COMPLETAMENTE INUTILIZZATI AVANZI PRODOTTI APERTI

€11,9 mld €11,9 mld

Fattori che influenzano lo spreco, aumentandolo o diminuendolo 8

SPESA MEDIA €8 mld €8 mld

N COMPONENTI

€6,5 mld €6,5 mld

+

CIBI PRONTI CIBO CONSUMATO AL BAR CIBO CONSUMATO AL RISTORANTE REDDITO MEDIO RINCARO DEI PREZZI

2017 2017

2018 2019

-

2019 2020

ISTRUZIONE ETÀ DEI FIGLI INTERESSE PER L’ECOLOGIA

Lo spreco alimentare in Italia, in Euro 7

CIBO CUCINATO

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Sondaggio e interviste

<18 anni: 9% 18-25 anni: 60%

Abbiamo svolto un sondaggio e una decina di interviste per confrontare i dati visionati con l’esperienza delle persone, passando da dati quantitativi a qualitativi.

506

25-40 anni: 9%

partecipanti 40-60 anni: 20% >60 anni: 2%

Con chi vivono gli intervistati?

FAMIGLIA

Siamo in tanti e accontentare tutti è difficile

DA SOLO

Vivere da soli vuol dire poter contare solo su sè stessi

COINQUILINI

Attenti al risparmio, per noi è più facile condividere che buttare

Cosa non buttano mai gli intervistati? 58%

18%

48%

49%

24%

46%

48%

30%

19%

AVANZI

PRODOTTI SCADUTI

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PRODOTTI DI QUALITÀ ALTERATA


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Il valore sociale del cibo Il valore principale di Supplì è la condivisione non solo di cibo, ma anche di esperienze. Attraverso la soddisfazione di un bisogno primario vogliamo offrire, in realtà, molto di più: una rete di rapporti su cui poter fare affidamento, una seconda famiglia. Tutto questo viene offerto attraverso un servizio semplice e intuitivo, che trova la sua forza nella genuinità. Le potenzialità di Supplì non si limitano alla diminuzione degli sprechi alimentari, ma si allargano alle potenzialità sociali e umanitarie del servizio, facendo riemergere il dell’aiuto reciproco,

Le interviste sono state particolarmente illuminanti nel nostro percorso progettuale. Ciò che è emerso dalle risposte è che nei nuclei abitativi composti da persone con background differenti, come i gruppi di coinquilini, il problema delle eccedenze alimentari viene risolto in modo più efficace rispetto agli altri nuclei, come famiglie e singoli. Questo è possibile grazie alla condivisione di cibo in eccesso con persone che inizialmente non si conoscono, ma con le quali, condividendo spazi e abitudini, si stringe un legame simile a quello familiare.

DILEMMA DEL PRIGIONIERO 9

CIBO E ANTROPOLOGIA

La teoria dei giochi propone una risposta interessante alla risoluzione dei problemi condivisi. Il dilemma del prigioniero dimostra come una scelta collaborativa porti benefici notevolmente maggiori rispetto alla soluzione individuale, al cui centro si ponga la singola persona e i suoi obiettivi rispetto a quelli della comunità. Trasportando questo concetto nel nostro servizio, combattere gli sprechi alimentari insieme, in un ambiente votato alla collaborazione è più efficace che farlo da soli. Attraverso il cibo, costruiamo reti di rapporti funzionali a quest’obiettivo e, allo stesso tempo, diminuiamo le eccedenze alimentari.

Il cibo è, a livello antropologico, uno dei collanti più forti della società umana. Le azioni rituali di convivialità, come il pranzare tutti assieme attorno a un tavolo, risalgono alla nascita delle civiltà: cioè al momento in cui il cibo, da oggetto di disputa, diventa catalizzatore di rapporti umani. Molti studiosi concordano nell’affermare che, proprio dalla necessità di accaparrarsi il cibo, siano nati il senso di collaborazione e il linguaggio. Questo potenziale viene sfruttato nei luoghi di lavoro per aumentare la coesione dei team, rendendoli più produttivi, attraverso la pratica del social eating.

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10 - 11


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PERFETTI SCONOSCIUTI

IL SUPPLÌ SOSPESO

Il quartiere è freddo: ognuno vive nella propria abitazione senza conoscere gli abitanti del quartiere

Come per la tradizione del caffè sospeso, con Supplì è possibile metterea disposizione piatti per il semplice piacere di fare del bene per gli altri

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IL SUPPLÌ AL TELEFONO

UN NUOVO QUARTIERE

Dai primi timidi scambi, nascono amicizie: questo è possibile grazie alle potenzialità del cibo, sia a livello sociale che emotivo

Grazie a Supplì il condominio e il quartiere rinascono: il tessuto sociale è rinnovato, e i vicini di casa non sono più un impiccio ma una risorsa

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Il servizio, i suoi strumenti Supplì è un sistema progettato a 360 gradi, in cui le diverse componenti interagiscono sinergicamente fra loro. Elemento portante è l’applicazione, semplice, intuitiva e soprattutto gratuita. Con un layout essenziale, permette a chi è interessato di postare il cibo che vuole propor-

re; dall’altra parte, chi vuole usufruirne potrà scegliere facilmente cosa prenotare e con chi mettersi d’accordo. L’app dà poi accesso a uno shop online per gli accessori aggiuntivi, non obbligatori ma che possono migliorare l’esperienza legata al servizio stesso.

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ACCESSORI Supplì, a differenza di altri servizi di food sharing, tiene conto delle difficoltà tecniche che lo scambio di cibo può comportare. Per questo proponiamo alcuni accessori non fondamentali, ma che possano comunque garantire un’esperienza migliore. Prima fra tutte la box termica che, sbloccabile tramite sistema NFC, conserva i cibi alla giusta temperatura fino al momento del ritiro. Box, piatto, grembiule e schiscetta brandizzati

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Supplì e oltre: collaborazioni ed eventi

RISTORANTI E ATTIVITÀ LOCALI Supplì esce dal contesto condominiale per allargarsi all’intero quartiere. Il servizio concede la possibilità a ristoranti locali di aderire alla piattaforma. In questo modo, anche loro possono offrire piatti agli utenti, guadagnando una vetrina in più per la propria attività. Integrare il circuito dei locali di quartiere aumenta la potenzialità del servizio: anche questo conribuisce, infatti, ad aumentare il senso di comunità tra utenti.

TOO GOOD TO GO Supplì collabora con Too Good To Go, la prima applicazione al mondo per la condivisione degli avanzi. Focalizzata sulle attività, grazie ad essa è possibile salvare il cibo prodotto dalle attività locali che, altrimenti, andrebbe direttamente nel cestino. Data l’affinità tra i due servizi, proponiamo un’affiliazione: se Too Good To Go si occupa di sprechi nelle attività commerciali, noi copriamo le eccedenzi alimentari domestiche. Proposta di collaborazione all’interno dell’app

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IL CONTEST DI SUPPLÌ Un contest supplì è un evento organizzato all’interno dei quartieri che decidono di aderire nel quale vengono promosse principalmente una gara di cucina e una raccolta di alimenti da dare in beneficenza. Nel mese di Giugno e tra la fine di Agosto e l’inizio di Settembre, ogni anno, Supplì fornisce ai suoi utenti la possibilità di organizzare, tramite l’app, un evento al quale possono iscriversi 5 supplì family per quartiere. Attraverso una votazione ogni supplì family può scegliere lo chef che li rappresenterà durante il contest durante il quale una

giuria, estratta casualmente tra gli utenti prima del grande pranzo conviviale, decreterà il piatto migliore e così la supplì family vincente. Durante l’evento ogni partecipante è invitato a cucinare qualcosa da condividere con gli altri e le associazioni di beneficenza della zona sono invitate ad aiutare le persone più bisognose che usufruiscono dei loro servizi a prendere parte al banchetto. In queste giornate di unione e convivialità verranno anche forniti dei contenitori all’interno dei quali i partecipanti al contest potranno inserire alimenti da dare in beneficenza.

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2025

Introduzione dei servizi di tracciamento attraverso l’integrazione dell’app con le nuove etichette smart

OGGI

2030 - 2050

Nascita di Supplì. Introduzione del servizio nei condomini e nei quartieri, primi contest. Collaborazione con ristoranti locali e attività commerciali affiliate a Too Good To Go

Implementazione dell’acquisto automatico di prodotti di base, su ispirazione di Amazon, per rendere più efficienti i frigoriferi, con l’introduzione “Supplí Shelf”

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Fonti 1: The State of Wood Waste and Agriculture, FAO, 2019 2: Sustainability Pathways, FA0, 2014 3: The State of Food Security and Nutrition in the World, FAO, UNICEF, WHO, 2019 4: Food Wasted Print and Climate Change, FAO, 2017 5: Make “No Wasting” a Way of Life, FAO, 2014 6: Report Osservatorio Waste Watcher - Fusions, 2016 7: Lo spreco alimentare: cause, impatti e proposte, Barilla Center For Food & Nutrition, 2015 8: Rapporto ISPRA, 2018 9: Il dilemma del prigioniero, Il Post, 2013 10: La dimensione culturale del cibo, Fondazione Barilla, 2017 11: Caffè Sospeso, lavazza.it, 2017

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