MC5.0-Macchine Cantieri - n. 85 settembre 2022

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MC5.0 IL MOTORE FREE PRESS DELL’EDILIZIA NO/NOVARA70%-PostaleAbbonamentoinSpedizione-SpaItalianePoste MACCHINE CANTIERI agosto/settembre 2022, n.85

QUALSIASI SIA IL VOSTRO PROGETTONOI LO COSTRUIAMO CON VOI Per saperne di più su Yanmar Compactwww.yanmar.comEquipment COSTRUZIONE CURA PAESAGGIODEL DEMOLIZIONE INGEGNERIA CIVILE FN.STAND1017/224-30. OTTOBRE 2022 MUNICH

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Benedetti, Gruberg e Magni: realtà che operano nello stesso settore, le cui attività si intrecciano e traggono vantaggi reciproci. Perché tutto si fonda su tre pilastri: qualità, affidabilità e servizio al top EMANUELA PIROLA • FOTO DI EMANUELA PIROLA

GAME 4 MACCHINE CANTIERI 5.0 CoverStory MAGNI TH ENJOY THE

DI

BAUMA

* TUTTI A

visibilità totale del carico sia quando sospeso che quando totalmente Interamenteabbassato.pressurizzataedotatadisistemadifiltrazione,lacabinavantaunacertificazioneFOPSLivello2/ROPS.Sulladestradelvolanteèposizionatounoschermotouchscreenda7”conilqualeèpossibile

sollevamento rispettivamente di 15 e 19 m, questi modelli saranno disponibili in due motorizzazioni Deutz da 55 e 75 kW. Ideali per mission in edilizia e industria leggera, i due nuovi TH sono equipaggiati con una cabina ad alta visibilità (garantita dall'ampio parabrezza che si estende dai piedi fin sopra la chedell’operatore)testaassicurauna

controllare tutte le funzionalità della macchina. A livello di trasmissione i nuovi TH sono equipaggiati con un sistema idrostatico e 4 ruote motrici, mentre l'impianto idraulico è alimentato da pompe load sensing con pressione di esercizio di 350 bar. Ampia gamma di attrezzature e sistema automatico dell'accessorio R.F.ID completano il quadro di questi due nuovi telescopici fissi di Magni.

la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione, alcune in collaborazione con Imprese Pesenti, e le tribune” ci spiega Valter Benedetti, titolare dell'omonima azienda con sede a Cisano Bergamasco.“Da un anno circa, stiamo realizzando la palazzina dell'Academy, che sorge nella parte prospiciente la collinetta esistente sul lato sud, frontalmente all’accesso del centro sportivo. Si tratta di una struttura destinata a ospitare le attività a supporto e di corollario a quelle sportive: per questo la struttura prevede, oltre agli uffici e sale riunioni, una palestra, una zona ristorazione e un'area per lo studio, oltre a una per il relax. Obiettivo della società sportiva Albinoleffe, infatti, è instradare i giovani verso l'attività calcistica in qualità di scuola calcio, con grande attenzione alle squadre giovanili, senza per questo venire meno alla

I MACCHINE CANTIERI 5.0 5

Poco è dato sapere delle varie novità che Magni porterà a Monaco. Da Castelfranco Emilia giungono notizie solo in merito a due nuove macchine, ma su tutto il resto vige il massimo riserbo sino al giorno di apertura della manifestazione. Le nuove macchine svelate finora sono due new entry della gamma TH: il TH 4,5.15 e il TH 4,5.19. Con una capacità massima di sollevamento di 4,5 t e un’altezza di

Il centro sportivo dell'U.C. AlbinoLeffe, denominato AlbinoLeffe Campus, è la sede operativa della società calcistica bluceleste che milita in Serie C, e sorge su un'area di oltre sette ettari, compresa tra i comuni di Zanica e Comun Nuovo (alle porte di Bergamo). Il campus comprende l'AlbinoLeffe Stadium, inaugurato nel dicembre 2021, una struttura con una capienza di 1.791 posti, di cui 1.147 locali, 513 ospiti, 100 postazioni VIP, e 21 postazioni media, cui si affianca l'AlbinoLeffe Academy, una nuova palazzina che rappresenta l'ultimo step del cantiere triennale in cui opera fin dall'inizio l'impresa edile Benedetti Srl. “I lavori del nuovo campus sono iniziati nel 2018, con il rifacimento del precedente campo sportivo che ora è il nuovo AlbinoLeffe Stadium. Nelle prime fasi del cantiere abbiamo seguito

6 MACCHINE CANTIERI 5.0

va dallo sfruttamento della falda d’acqua esistente particolarmente generosa che già da tempo viene utilizzata per le esigenze idriche dell’intero campus, soprattutto per l’irrigazione dei campi da gioco. Fin dall'inizio dei lavori, nel 2018, l'impresa Benedetti è stata in prima linea nell'esecuzione dei lavori, con sette o otto maestranze fisse in cantiere e una serie di macchine, sia facenti parte della flotta aziendale, che a noleggio. Una delle macchine di proprietà che sta lavorando al cantiere dell'Academy è un telescopico rotativo Magni RTH 6.21, che Benedetti ha acquistato da Gruberg, società della bergamasca attiva nel settore edile con diverse attività fra cui la vendita di macchine e attrezzature edili come i sollevatori telescopici Magni, di cui è dealer per la provincia di Bergamo da tre anni.

MAGNI TH

generazione, Luca Benedetti, figlio di Valter. Oggi l'azienda ha la propria sede a Cisano Bergamasco, e opera in diverse provincie della Lombardia e non solo, eseguendo lavori sia nel settore privato che pubblico, con la realizzazione di edifici civili e industriali ex novo, oppure eseguendo opere di ristrutturazione o restauro di strutture esistenti. Grazie alla specializzazione

*

CoverStory

formazione scolastica e agli altri momenti sociali che compongono la vita dei giovani adolescenti”.

La palazzina dell'Academy si sviluppa su tre piani, di cui uno interrato e due fuori terra. Nel primo sono localizzati i locali tecnici e il parcheggio per i mezzi adibiti al trasporto dei ragazzi delle squadre giovanili. Il piano terra si sviluppa su di una superficie di 1.630 m2 e ospita spogliatoi, magazzini, alcune sale riunioni, uffici, una sala accoglienza e uno studio medico con infermeria, oltre all'appartamento per il custode. Al primo piano sono posizionati gli uffici della società, una sala riunioni, un'area relax, alcuni locali di servizio e un’ampia sala mensa con relativa cucina. La struttura rappresenta lo stato dell'arte in fatto di tecniche costruttive e di impianti, infatti sfrutta l’energia fotovoltaica di un importante impianto posizionato in copertura che è coadiuvante all’energia geotermica utilizzata per il riscaldamento e il raffrescamento dell’intero complesso, che deri-

La storia di Benedetti Srl è la storia di una famiglia, che inizia nel 1971, quando i due fratelli Attilio e Mario Pietro fondano la Benedetti Attilio Snc, che si occupa fin da subito di opere edili. Con l'arrivo della seconda generazione negli Anni '90, l'azienda si trasforma in Benedetti Srl che vede tuttora alla guida l'amministratore Mario Pietro, i figli di Attilio,Valter e Sonia, e i loro cugini Marco e Cristina. Più recentemente

LA MACCHINA

Pietri, dove si trovano gli uffici tecnici e amministrativi, l'azienda dispone di una sede operativa sempre nel comune di Cisano Bergamasco, in località Sosta, dove sorge un capannone di 1.500 metri coperti, che funge da ricovero del parco macchine, delle attrezzature e dei materiali necessari, oltre a essere punto d’incontro strategico tra i tecnici e le maestranze. In Benedetti

IL PROGETTO

Il sollevatore scelto da Benedetti fa parte della gamma dei rotativi Magni RTH che copre altezze comprese tra i 18 e i 51 m (quest'ultimo modello, l'RTH 6.51, ancora oggi detiene il record di telescopico più

famiglia sono tutti architetti e geometri) l'azienda nel tempo ha sviluppato un servizio “chiavi in mano”, gestendo ogni intervento a 360 gradi, dalla progettazione alla gestione, dalla direzione lavori, al coordinamento, fino all’esecuzione dell’opera. La filosofia dell’azienda è quella di costruire, recuperare e ristrutturare con tecnologie all’avanguardia, nel rispetto

macchine movimento terra tra cui due escavatori da 57 e 80 quintali e un mini escavatore da 18 quintali, tutti Yanmar CEE, un rullo compressore Bitelli Michelino, una terna Caterpillar, un carrello elevatore Linde H 25 D, un sollevatore telescopico Magni RTH 6.21 e quattro autovetture. A questi si aggiungono quattro gru a torre di diverse altezze, a marchio Potain e Ferro. Da oltre diciotto anni Benedetti Srl è certificata

Srl lavorano 25 persone, di cui sette nell'ufficio tecnico, tre in amministrazione e 15 maestranze di cantiere tra cui autisti, capi-cantiere e operai specializzati, tutti formati secondo le disposizioni di legge. A livello di parco macchine, Benedetti Srl dispone di una flotta di proprietà composta da tre autocarri (due MAN con gru retrocabina e un Iveco Eurocargo), sette furgoni, sette

alto al Mondo). Macchine versatili e flessibili, i sollevatori, e in parti colare i rotativi, vengono utilizzati in molteplici applicazioni potendo essere equipaggiati con diversi accessori quali forche, argani e cesta portapersone, oltre a essere controllabili tramite radiocomando. In particolare l'RTH 6.21 scelto da Benedetti offre una portata massima di 6 t e un'altezza massima di 20,8 m, alla quale può sollevare 3.200 kg. Lo sbraccio massimo si attesta a 17,4 m. Si tratta di prestazioni che ne permettono un uso davvero versatile, grazie anche al sistema di controllo del carico brevettato che rileva i rischi di sovraccarico durante l’utilizzo e inibisce ulteriori movimenti aggravanti.

stione di tale macchina. Veniva da sé che era necessario guardare a un telescopico rotativo, che unisse ad altezze e portate importanti ingombri contenuti. Valter Benedetti ha guardato a Magni guidato anche dalla fiducia che lega la sua azienda da anni a Gruberg. “Da anni ci rivolgiamo a loro per l'acquisto non solo delle macchine, ma anche per i materiali edili e attrezzature di ogni tipo, nonché per il noleggio” spiega Benedetti.“Ci conosciamo ormai dal 2013, anno in cui io ed Enrico Bergamelli visitammo insieme bauma, e da allora la partnership prosegue. Al momento di sostituire il nostro precedente telescopico, mi sono rivolto a Mauro Boladrina, l'agente commerciale di Gruberg che ci segue, e con i miei operatori mi sono recato presso la loro azienda dove era disponibile un sollevatore fisso Magni, che Mauro mi aveva invitato a testare per saggiarne la bontà qualitativa. Inutile dire che la macchina convinse sia me che Eugenio Carenini, l'operatore cui oggi è affidato il nostro RTH 6.21. Abbiamo quindi puntato su questo modello seguendo anche i consigli di Boladrina”. La macchina è stata ordinata nel febbraio del 2021 e consegnata nel maggio seguente: dopo oltre un anno di attività sia Valter Benedetti che l'operatore Eugenio Carenini si dicono molto soddisfatti della

UNA SCELTA DI VALORE

ISO 9001 dall’ente certificatore svizzero SQS, adottando le modalità per la traduzione dei requisiti normativi definiti nella norma UNI EN ISO 9001:2000 in principi operativi di costante applicazione. La certificazione proietta come unico processo il lungo iter di una costruzione, dalla fase di progettazione preliminare e la sua preventivazione, alla realizzazione e consegna nelle mani del cliente.

Motore Deutz TCD 3.6 L4 - Stage V Potenza nominale 100 kW (136 hp) @ 2.200 rpm Numero marce 2/2 Impianto idraulico 350 bar Lunghezza 6,69 m

Magni RTH 6.21

Peso a vuoto 17.600 kg Velocità di spostamento 40 km/h

Il Magni RTH 6.21 di Benedetti Srl all'opera in un cantiere nella città alta di Bergamo, dove ha mostrato la propria versatilità sostituendo una gru edile nel sollevamento dei materiali in quota

Stabilizzatori a forbice Capacità di sollevamento 6.000 kg Capacità alla massima altezza 3.200 kg Altezza di sollevamento 20,80 m Sbraccio 17,40 m

DATI ModelloTECNICI

Luce libera dal suolo 320 mm

Rotazione 360° (continua)

La scelta di acquistare un rotativo Magni è stata guidata da diver se motivazioni. Innanzitutto l'azienda aveva necessità di una nuova macchina che non solo andasse a sostituire il precedente telescopico in flotta, un fisso con qualche anno di servizio sulle spalle, ma che offrisse una versatilità tale da sostituire altre macchine in occasioni particolari. Un esempio su tutti, poter sostituire la gru a torre in quei cantieri dove lo spazio o la posizione rende difficoltosa la ge

Larghezza 2,53 m

acquistato una serie di attrezzature, tra cui forche, benna e una benna miscelatrice, oltre a un braccio tralicciato con argano. “Presto dovre mo acquistare un secondo telescopico e sicuramente ci rivolgeremo ancora a Gruberg e Magni per trovare un'altra soluzione azzeccata!” ha concluso Valter Benedetti. ❑

Le molteplici novità in termini di nuove macchine di cui abbiamo accennato non rappresentano comunque che la punta dell'iceberg di tutto ciò che c'è da sapere sul Costruttore emiliano. Il gruppo Magni infatti ha aperto due nuove filiali commerciali: Magni Latam in Cile; Magni Benelux in Belgio. Entrambe nascono con la stessa filosofia delle altre filiali, ossia portare Magni vicino ai propri clienti e dealer per fornire un supporto in loco tempestivo e di qualità. Inoltre, il Costruttore, che non è nuovo a iniziative e attività a supporto dello sport, è diventato sponsor del Fulgenzi Racing Team, progetto con il quale sente di condividere molte similitudini e valori. Infine, a supporto della crescita aziendale sia in termini di qualità che di innovazioni, l'azienda emiliana ha stretto importanti accordi di comarketing con vari fornitori chiave, tra cui Liebherr e Würth Elektronik ICS.

CoverStory NON SOLO MACCHINE

macchina, che si è davvero rivelata versatile come era stato loro detto e si sta comportando bene, sia in termini di affidabilità che di

Da sinistra: Enrico Bergamelli, AD di Gruberg, insieme a Claudia Rizzi, Ufficio Commerciale e Marketing di Gruberg, e Valter Benedetti, titolare di Benedetti Srl

Per il titolo abbiamo preso in prestito il pay off di Gruberg perché questa azienda è davvero più di un semplice dealer o rivenditore edile. Fondata nel 1994, la famiglia Bergamelli fin dall'inizio ne ha improntato le attività sul servizio. Il fondatore, Gerardo Bergamelli (detto Dino) soleva dire: “prima facciamo crescere il servizio, poi il commerciale. Perché senza una buona assistenza, non si possono mantenere le promesse fatte ai clienti”. Un pensiero che è diventato la linea guida dei figli Enrico e Lorenzo che, insieme alla mamma,Angela Manenti, oggi presidente di Gruberg, ne hanno ampliato gli orizzonti, fino all'attuale struttura. Così, quando Gerardo, insieme ai soci di allora, Pierluigi Rizzi e Giorgio Gregis, iniziarono l'attività come servizio di montaggio e assistenza gru, forse non immaginavano dove sarebbe arrivata l'azienda 38 anni dopo: dealer di rinomati marchi, tra cui Terex e Vicario per le gru a torre, Ammann per i rulli,Yanmar CEE per le macchine movimento terra, Jekko per le minigru, Multitel Pagliero per le piattaforme aeree, Avant per le pale multifunzione, Edilponte per i ponteggi, e ovviamente Magni per i sollevatori telescopici, negli anni si sono aggiunte macchine e attrezzature per molti altri settori, tra cui agricoltura, industria e giardinaggio. Senza dimenticare i servizi: ovviamente noleggio di macchine e attrezzature, oltre a una fornitissima divisione di magazzino edile, con prodotti di aziende di primo piano, tra cui Mosa, Isotec, Bosch, Imer, Butti, Velux, Mapei e molti altri. In tutto questo non potevano mancare tre tasselli fondamentali: la consulenza e l'assistenza specializzata, oltre alla formazione. “Siamo una realtà atipica per il settore edile” spiega Enrico Bergamelli, AD di Gruberg SpA. “Dati i molteplici campi di attività in cui operiamo, potremmo definirci generalisti, ma al contempo ogni nostra divisione opera attraverso specialisti e personale altamente qualificato. Per questo siamo generalisti specializzati: da noi tutti possono trovare la soluzione giusta, dalle aziende edili a quelle della manutenzione del verde, da chi opera nell'industria a che esegue lavori stradali, scavi o demolizioni, dalle aziende agricole agli impiantisti, coperturisti, serramentisti, a chi opera nel settore delle manutenzioni, delle pulizie e dell'ecologia”. Con sede a Cologno al Serio, Gruberg segue capillarmente tutto il territorio della provincia di Bergamo e alcune aree

limitrofe. Internamente, pur mantenendo la natura di impresa a conduzione familiare, i Bergamelli hanno deciso di trasformare Gruberg in una SpA sotto ogni aspetto organizzativo e di gestione aziendale. L'azienda, suddivisa in divisioni commerciali, segue un business plan di sviluppo su base quinquennale, che la porterà a raggiungere un fatturato di 27 milioni di euro nel 2027. “La nostra famiglia detiene la maggioranza sociale, ma abbiamo ampliato la compagine societaria a tre soci finanziatori: le aziende Isocell, Asca Costruzioni e Tes Group. Con loro condividiamo valori e visione d'impresa, e puntiamo a crescere anno dopo anno, mantenendo una posizione leader nel mercato della bergamasca e incrementando le nostre aree di attività e i servizi già in essere” spiega Enrico Bergamelli. Gruberg ha chiuso il 2021 con un fatturato di 15 milioni di euro e un capitale sociale di 5 milioni, dando prova delle proprie potenzialità se si considerano i

L'EDILIZIA

POLTRE

Da sinistra Enrico Bergamelli con il fratello Lorenzo

GRUBERG SPA

preziosa di Gruberg siano le persone che vi lavorano: sono loro che hanno permesso all'azienda di arrivare agli attuali risultati. Per questo continueremo ad assumere (entro fine anno saranno almeno sette le nuove figure in Gruberg tra cui il responsabile del piazzale noleggio, diversi meccanici e un paio di figure per il marketing e il commerciale, ndr) e punteremo tantissimo a due categorie: i giovani e le donne. Già oggi mio figlio Andrea di 24 anni lavora in azienda, e Claudia Rizzi, figlia del nostro primo montatore gru, lavora a stretto contatto con me in un percorso formativo che la porterà ad assumere il mio attuale ruolo di Direttore commerciale, mentre io andrò a occuparmi del controllo di gestione e progetti di sviluppo. Claudia ha iniziato in Gruberg con uno stage all'interno del progetto Scuola-Lavoro e ora, dopo il Diploma in Relazioni Internazionali & Marketing, lavora con noi da quattro anni: è l'emblema di quanto Gruberg creda nei giovani e nella loro formazione e crescita professionale. Una cosa di cui andiamo molto fieri”. In azienda operano 30 persone, tutte for temente specializzate, e il 2022 si chiuderà con un risultato operativo

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previsto di 18,2 milioni di euro e un aumento del capitale sociale a 5,7 milioni, già sottoscritto e deliberato. ❑

Da sinistra, Enrico Bergamelli con Claudia Rizzi

Cascina Casale 24055 Cologno al Serio (BG)

Ogni vero eroe ha sempre un superpotere che lo rende una “bomba”.

Trevi Benne: esplosivi, da 30 anni.

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tutte le problematiche economiche e geopolitiche, anche il secondo trimestre dell’UE si è chiuso con il segno positivo: Eurostat ha dichiarato che il prodotto interno lordo nei 19 paesi che utilizzano l’euro è aumentato dello 0,6% su base trimestrale ad aprile-giugno, per un aumento del 3,9% su base annua (le previsioni erano di una crescita trimestrale dello 0,7% e un aumento anno su anno del 4,0%). Positivo, ma in rallentamento. La paura è che l’inflazione, sommata a tutto il resto, porti a una stagnazione dell’economia, se non una lieve recessione nel corso dei prossimi 12 mesi. Ora, credo sia giusto mettere qualche puntino sulle i, prima soprattutto di vestirsi a lutto e farsi prendere dal disfattismo. Il primo puntino è che il segno positivo del secondo trimestre è stato conseguito da una forte performance di Italia e Spagna, che sono cresciute rispettivamente dell’1,0% e dell’1,1% su base trimestrale, nonostante la stagnazione nella più grande economia dell’UE, la Germania. Il secondo puntino è che Eurostat ha anche dichiarato che l’occupazione nella zona euro è aumentata dello 0,3% su base trimestrale per un aumento del 2,4% su base annua. A questo punto, cosa è ragionevole aspettarsi? Beh, a meno che non ritorni una pandemia, o non ci colpisca una catastrofe di altra natura, e confidando che i timori di un taglio completo delle forniture di gas russo in risposta alle sanzioni dell’UE rimangano, appunto, solo dei timori, è probabile che la crescita rallenterà nella seconda metà di quest’anno, restando prossima allo zero nel 2023. Cosa significa zero? Che non si cresce, ma neanche si decresce: allontaniamo quindi pensieri relativi a licenziamenti di massa e analoghi spauracchi “alla Lehman & Brother” e guardiamo con maggiore serenità e fiducia al futuro che ci aspetta. ❑

LA FIDUCIA IN SE STESSI È IL PRIMO SEGRETO DEL SUCCESSO.

Bisogna credere nella ducia Nonostante

❝ ❞

EMANUELA PIROLA

EditorialeOn

(RALPH WALDO EMERSON)

12 MACCHINE CANTIERI 5.0

22 DUE

UNA

(WEBER

TESTIMONIANZE(BOMAG) MARCHI, CERTEZZA MT – GÖLZ)

14 MACCHINE CANTIERI 5.0 16 NUOVE ECARBURANTENUOVOGAMME,MOLTOALTRO (KUBOTA) 18 NUOVI SEGMENTI (SANY) 20 ZEROOBIETTIVO:EMISSIONI! (CIFA) 26 DEIL'IMPORTANZAC.A.M. (E.C.O. ITALIA) 30 WELCOME BACK! (VOLVO CE) 36 TERNE E MOLTO DI PIÙ (HIDROMEK) 38 DI TUTTO, DI PIÙ (DYNAPAC) 44 A BYEMACCHINEBAUMA,CONCEPTBOBCAT (BOBCAT) 46 TRA OGGI E DOMANI (VOLVO PENTA) 62 CHI PIÙ NE HA, NE METTA (HITACHI) COVER Uno stadio nuovo di zecca e una giovane Academy sportiva in fase di completamento. Grazie anche a un Magni RTH 6.21 MC5.0 IL MOTORE FREE PRESS DELL’EDILIZIA MACCHINEATTUALITÀCANTIERI 28/29/43/55/56 57/61/77 NOVITÀ ESETTOREDALMOLTODIPIÙ EDITORIALI 10 Editoriale on BISOGNA CREDERE NELLA FIDUCIA (DI EMANUELA PIROLA) 82 Editoriale off ANACRONISTICASTUPIDITÀ (DI MAURIZIO GUSSONI) COVER STORY 04 Cover story ENJOY THE GAME! (MAGNI TH) REPORT TECNICO 40 PICCOLE INSOSTITUIBILIE (MESSERSÌ) 50 PERKINS AMPLIA LA GAMMA (BU POWER SYSTEMS) Il FILM DELLA COVER Abbiamo realizzato la cover di questo mese ispirandoci al film del 2012 Unchained"scritto"Djangoediretto da Quentin Tarantino, con Leonardo DiCaprio e Samuel L. Jackson. Direttore Responsabile Emanuela Pirola Collaboratori Cristiano Pinotti, Claudio Guastoni, Renata Bernardini, Maurizio Gussoni Art Director Daniela daniela.francescon@gmail.comFrancescon Editore Orsa Maggiore International Srl Sede legale Via Silvio Pellico 10/35, 20867 Caponago (MB) Direzione e redazione Via Silvio Pellico 10/35, 20867 Caponago, MB Fotografia Archivio Macchine Cantieri 5.0 Pubblicità e marketing Corrado c.serra@orsamaggioreint.comTel.DirettoreSerraCommerciale3383926221 Ufficio traffico Lucia adv@macchinecantieri.comGatti Pre-stampa e stampa Press GravellonaGraficaToce (VB) Registrazioni Tribunale di Sondrio, N° 337 del 12/11/2003. Camera Commercio di Milano, R.I. N.O 06405990968 del N.OdiRegistro16/03/2009operatoricomunicazione30915dal16/01/2018 Comunicazione agli abbonati Art. 10 Legge 675/96. I dati personali contenuti negli archivi della casa editrice “Orsa Maggiore International Srl” sono utilizzati solo dalla casa editrice e solo per perfezionare gli obblighi derivanti dagli abbonamenti. Tutti gli abbonati possono chiedere in qualsiasi momento l’aggiornamento o la cancellazione dei propri dati. Responsabile: Emanuela Pirola Testi e foto a riproduzione vietata senza consenso della casa editrice. Legge 1396/42, art. 7, Reg. 18 © Copyright 2013-2022 CONNETTIVITAPRODUTTIVITÀ, (AMMANN) 68 DAUN'ACCADEMIAVVEROSPECIALE (NIEDERSTÄTTER) 70 PAROLA INNOVAZIONED'ORDINE: (MARINI) 78 PERPERFETTAL'ITALIA

72 PRESTAZIONIGRANDIAPICCOLETTREZZATURE, (MB INNOVAZIONICRUSHER) 52 MACCHINE GRANDI, COMPATTE, E TECNOLOGIATANTA (DOOSAN) 74 UN ALROBUSTOTERRAMOVIMENTOINNOVATIVO,EADTEPRESTAZIONI (LIEBHERR) ASSOCIAZIONI 58 VERSO NUOVOUNPIANETA FIERE(ASSODIMI) 34 ECOMONDO AL VIA INTERVISTE(ECOMONDO) 80 OTTIMISMOPRUDENTE (MERCEDES-BENZ TRUCKS) 30 50

A

COSTRUITA ATTORNO

A bauma, fiori all’occhiello di Kubota saranno le nuove pale gommate articolate, la gamma serie 5, un portale telematico, e un nuovo carburante green

NUOVE NUOVOGAMME,CARBURANTE E MOLTO ALTRO!

nche la presenza di Kubota a bauma 2022 sarà a 360° in quanto, accanto a nuovi modelli e nuove gamme di macchine, che denotano i continui investimen ti aziendali destinati all’innovazione, verranno proposte ai visitatori anche novità tecnologiche e si parlerà di un interessantissimo progetto strettamente legato alla sostenibilità e all’ambiente.

KUBOTA

AZIENDE

16 MACCHINE CANTIERI 5.0

Il KX060-5 è la macchina più grande della famiglia delle 5 tonnellate. Insieme alle altre della gamma serie 5 è stata progettata pensando al comfort dell’operatore

AL CLIENTE

Per soddisfare al meglio i differenti feedback dei clienti, Kubota ha pro gettato la gamma serie 5. Cabina più grande, isolamento migliorato, miglio re visibilità e numerose e nuove carat teristiche per aumentare il comfort: ogni macchina è stata studiata pen sando appositamente all’operatore, e

anche l’esterno è stato ridisegnato per conferire a ciascuna di esse un aspetto moderno. La nuova gamma compren de i modelli KX060-5, U56-5, U50-5, K008-5 e U10-5. I tre modelli da 5 tonnellate, KX060-5, U56-5 e U505, premiati nel 2021 con i Red Dot Awards per l’eccellenza del design, assicurano che i clienti Kubota con tinuino ad avere la possibilità di sce gliere tra un escavatore in sagoma e un escavatore convenzionale. Il KX060-5, macchina più grande, è ideale per le attrezzature più pesanti grazie al mi glior bilanciamento delle masse e mi gliore compensazione del peso, l’U565 ha un motore potente e vanta la più grande macchina con brandeggio ridotto della gamma, mentre l’U50-5 è stato progettato come macchina en try-level per il mercato del noleggio.

EFFICIENTE E PIÙ SICURO

macchine da costruzione, nell'ambito di un più ampio programma di sostenibilità.

l’efficienza. Consultabile tramite PC, laptop, tablet o smartphone, consente di visualizzare ovunque e in qualsiasi momento i dati di una flotta Kubota. Sul portale Kubota Tracking System, che ora è disponibile di serie su tutti gli escavatori Kubota KX080-4 2 e in futuro si espanderà ulteriormente su tutta la gamma, il Direttore Marke ting/Prodotti, Macchine movimento terra di Kubota Europe Bernard De waele non ha dubbi: “Con l’aumen to dei costi nel settore dell’edilizia, stiamo cercando di sviluppare nuovi modi per aiutare gli utenti delle mac chine Kubota a capire dove è possibile risparmiare ed aumentare l’efficien za. Il nostro sistema di tracciamen to Kubota, lanciato inizialmente sul KX080-4 2, garantisce agli opera tori l’accesso a tutti i dati delle loro macchine con la semplice pressione di un pulsante, consentendo loro di prendere decisioni precise. Questo include considerazioni sui tempi di manutenzione e sugli spostamenti della flotta, oltre a ulteriori vantaggi come una maggiore visibilità delle macchine, cosa che contribuisce alla sicurezza”.

SARÀ IL CARBURANTE DEL FUTURO?

“Kubota Tracking System” è il nuovo portale telematico intuitivo e facile da usare che consente agli utenti di essere informati sulle macchine della propria flotta per accedere alle pre stazioni operative, prendere decisioni di gestione, aumentarne la sicurezza e

Kubota Tracking System fornisce avvisi che mostrano i guasti di una macchina, consentendo una rapida risposta e risoluzione, riducendo al minimo i tempi di fermo

UN PARCO MACCHINE PIÙ

Il progetto prevede che cinque macchine Kubota utilizzino questo carburante.

Si chiama HVO ed è un carburante liquido paraffinico a base biologica che deriva da un'ampia gamma di oli vegetali, tra cui colza, girasole e soia, oltre ad alcuni grassi animali. L'uso di questo carburante ha dimostrato di essere sostenibile: il diesel HVO infatti, è completamente privo di fossili, non rilascia nuova anidride carbonica nell'atmosfera e riduce le emissioni di gas serra fino al 90%. Presenta anche una migliore filtrabilità e resistenza alle basse temperature di combustione rispetto ad altri prodotti diesel presenti sul mercato. Inoltre, il carburante testato è conforme agli standard EN 15940 e alla Direttiva sulla qualità dei carburanti 2009/30/CE, allegato II, che ne consente l'utilizzo nei

Le macchine sono state monitorate con un sistema telematico specializzato che invia i dati di tutta la telemetria del motore, e i dati raccolti saranno utilizzati a livello globale per contribuire a determinare la futura strategia di Kubota in materia di carburante. Secondo Rob White, responsabile della divisione macchine movimento terra di Kubota UK, questa sperimentazione è una pietra miliare per Kubota. “L'industria delle costruzioni” spiega White “ha un ruolo vitale nell'aiutare Regno Unito ed Europa a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride

I tre nuovi modelli di pale gommate articolate che delizieranno gli occhi dei visitatori a bauma 2022, sono stati orgogliosamente descritti in occasione del bauma Media Dialog da Mathieu Bourson, Product Manager di Kubo ta Europe. La nuova pala RT105T-2, che apre all’azienda il segmento del le pale telescopiche e che sarà presto seguita da un'altra macchina, si basa sull'RT100-2 con un motore più grande (D902 Kubota - 25HP contro D702 Kubota - 20HP) e un braccio telescopico che consente un'altezza massima agli assi di 2820 mm contro 2170 mm. Si dimostrerà certamente un’interessante rivelazione per pae saggisti e agricoltori (che richiedono maggiore portata e maggiore altezza di sollevamento) ma darà il meglio an che nei cantieri edili stretti, proprio come l'RT100-2. A questa novità si aggiungono i modelli RT210-2e e RT220-2e, prime pale gommate arti colate elettriche della gamma Kubota. Esse si basano sulle 2 macchine termi che RT210-2 e RT220-2 sulle quali è stato sostituito il motore diesel Kubota con un sistema elettrico composto da 2 motori elettrici (uno per lo sposta mento della macchina e uno idraulico di lavoro) e un pacco batterie.

Con i modelli K008-5 e U10-5, Ku bota continua a migliorare prestazioni e vantaggi operativi della sua offerta di miniescavatori.

GOMMATE ECOLOGICHE

B

LAST BUT NOT LEAST

Ulteriore novità che

vano 4 Ulterioretonnellate.novitàche sarà presentata da Sany a bauma sarà l'SY19E, il suo primo miniescavatore elettrico. Sulla scia della domanda

in continua crescita di macchine a basse emissioni, Sany ha sviluppato questa prima risposta: si tratta di un miniescavatore della classe delle due tonnellate (in versione Canopy), pensato per le mission nei cantieri urbani dove è obbligatorio ridurre o azzerare emissioni e rumore. Il passaggio all'alimentazione full electric su questo miniescavatore Sany sarà molto facile per gli operatori che non avranno bisogno di conoscere la nuova macchina, essendo questo miniescavatore identico in tutto e per tutto a un analogo modello diesel, a parte, ovviamente, la modalità di rifornimento. L'SY19E pone anche estrema attenzione al comfort degli operatori che è un aspetto ormai chiave nella scelta delle nuove macchine

SANY

auma sarà l'occasione per Sany di presentare diverse novità che entreranno a far parte del suo portafoglio prodotti, novità che le permetteranno di affacciarsi su nuovi segmenti di mercato dove finora era assente. Partiamo innanzitutto dal sollevamento, che vede l'introduzione dei primi due sollevatori telescopici: STH1440 e STH1840 con motori Stage V. Sany ha approcciato questo segmento prima sul mercato americano e il 2022 è l'anno dei mercati europei, ai quali si pone l'obiettivo di offrire una gamma progettata ad hoc.

I telescopici STH1440 e STH1840 sono i primi due modelli della nuova gamma, entrambi equipaggiati con componenti primari prodotti in Europa da Aziende che offrono un servizio di assistenza internazionale. Anche la cabina è stata progettata e ingegnerizzata in Europa. Il sollevatore STH1440 offre un'altezza di sollevamento di 14 metri, mentre l'STH1840 si ferma appena sotto i 18 metri. Entrambi i modelli solle-

A bauma Sany presenterà anche la nuova pala gommata SW305 con motore Stage V e benna con cubatura da 2,3 m3. Questo nuovo modello con peso operativo di 14,5 t va ad ampliare la gamma del Costruttore che nel giro di pochi mesi dopo la fiera di Monaco vedrà l'introduzione di un'ulteriore nuova pala da 18 t con benna da 3 m3: la SW405.

18 MACCHINE CANTIERI 5.0 AZIENDE

NUOVI SEGMENTI

Protagoniste dello stand Sany a bauma le ultime novità, tra cui il primo escavatore elettrico e il primo telehandler

da acquistare: già la sola riduzione della rumorosità aiuterà a ridurre l'affaticamento dell'operatore. A ridursi sul nuovo SY19E sono anche i costi di gestione legati alla manutenzione, praticamente inesistente su una macchina full electric. ❑

operativo pochi

Macchine leggere

• Una svariata gamma di frequenze e forze centrifughe garantisce la massima produttività su diversi tipi di materiale e spessori di compattazione.

I RULLI COMPATTATORI

RULLI COMPRESSORI ARS

PRODUTTIVI. SOSTENIBILI. EFFICIENTI PER I COSTI.

• Le macchine sono facilmente manovrabili e stabili, grazie alla struttura posteriore senza assale a ponte.

• La nuova iniziativa ECOdrop e le nuove tecnologie migliorano l’e cienza e ottimizzano il consumo di carburante e la quantità di fluidi richiesti.

PER TERRENO ARS DI AMMANN

Questi sono solo alcuni dei vantaggi offerti da queste macchine.

Rulli compattatori per terreno e asfalto

Ammann Italy S.r.l., Via dell’Industria, 1, 37012 Bussolengo Tel. +39 045 676 4911, Fax +39 045 670 1192, info.ait@ammann.com

I rulli compattatori per terreno ARS di Ammann sfruttano un’innovativa tecnologia in grado di soddisfare i più recenti standard sulle emissioni, riducendo il consumo di carburante e fornendo all’operatore dati a dabili che eliminano i passaggi lavorativi superflui.

Per informazioni dettagliate sui prodotti e i servizi offerti, si prega di far visita al sito:

www.ammann.com MMP-2511-01-IT | © Ammann Group

macchina Energya, e per ridurre le emissioni, aumentare la du rabilità e favorire la sicurezza sul lavoro, mostrerà i vantaggi della digitalizzazione, come il sistema elettronico di control lo Smartronic e i sistemi pre dittivi. Sarà possibile ammirare anche la nuova pompa Steeltech K50L e le Carbotech K60H e K47H, quest’ultima, la cinquecentesima pompa Carbotech venduta. Grazie al braccio in carbonio la pompa è più leggera, e ciò facilità la circolazione e diminuisce i consumi, con più be nefici per l’ambiente. ❑

Poiché il mondo underground risulta diverso rispetto al tradizionale cantiere edile, Cifa si avvale di uno specifico team dedicato allo sviluppo, alla produzione, vendita e after sales di questi prodotti. Di conseguenza, a bauma, presenterà in uno stand a parte la nuova gamma di macchine per calcestruzzo dedicate al mondo minerario e del tunneling, caratterizzate da alte prestazioni, affidabilità e massima attenzione alla sicurezza. Elk, Dingo, Rhino, Mantis, Coguaro: ad ogni pompa spritz e betoniera è stato dato il nome di un animale in base alle caratteristiche, e a bauma, in anteprima, sarà presentato un nuovo “esemplare” denominato Mamba, la pompa spritz nata per essere full automated.

CIFA

“FAUNISTICO”

Social, Governance). Un vero e pro prio cambio di paradigma che elegge la sostenibilità ambientale e sociale come cardine sul quale basare ogni attività, nel pieno soddisfacimento dei bisogni di tutti i nostri stakehol der, dai clienti ai dipendenti, fino alle generazioni future”. A bauma 2022, presso lo stand Zoomlion e lo stand dedicato al mondo “Underground” con la gamma di macchine per tunneling e mining, i visitatori potranno dunque toccare con mano un’ampia gamma di prodotti che racconteranno e dimo streranno l’impegno di questa azienda nel realizzare soluzioni ecologiche sicure e durevoli, dall’al to livello tecnologico e soprattutto made in Italy.

OBIETTIVO: ZERO EMISSIONI!

R

UNO STAND

20 MACCHINE CANTIERI 5.0

A PROPOSITO DI GREEN

iguardo le strade che il set tore del calcestruzzo deve percorrere per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030, Davide Cipolla, CEO di Cifa, è mol to chiaro: “Introduzione di materiali e processi a basso impatto, durabilità delle attrezzature e riduzione delle emissioni CO2 in cantiere”. E que sto, in Cifa, si traduce con interventi a livello sia corporate sia di prodotto. “Il prodotto” spiega Cipolla “è sem pre stato centrale, e da più di dieci anni è protagonista di un processo di innovazione dei materiali – come la fibra di carbonio – e della tecnologia – con la gamma di macchine elettri che e la digitalizzazione dei sistemi, mentre più recente è il percorso di Corporate Social Responsibility che abbiamo adottato a livello aziendale. Un progetto che vede il pieno coin volgimento dell’azienda a partire dal top management, nell’integrazione dei princìpi ESG (Environmental,

Materiali e processi a basso impatto, insieme a una drastica riduzione delle emissioni sono i temi su cui Cifa punterà a bauma 2022

Il braccio in carbonio rende la pompa più leggera, e consumisudidiminuirecontribuisceciòailimiticircolazionestradaei

In continuità con i bauma precedenti, quest’anno Cifa presenterà una nuova

AZIENDE

La qualità offerta da Fast Edil si ba sa su precise scelte di mercato, che si traducono in prodotti di elevata qualità. Tra questi spiccano le attrez zature di Weber MT e di Gölz. Ri prende Grimaldi: “Con Weber colla boriamo dal 2016, mentre con Gölz il rapporto commerciale è al secondo anno. Con entrambi i marchi stiamo avendo risultati ottimi, infatti con lo sviluppo dei lavori per la posa della fibra ottica e la lavorazione generale dell’asfalto il nostro punto di forza sono proprio la compattazione e il

F

usate, in vendita e a noleggio, oltre a tagliasuolo, piastre vibranti, moto carriole, rampe in alluminio, eccete ra. L’offerta si completa con diver sificate tipologie di ricambi (nuovi e usati multimarca) per le macchine movimento terra, di cingoli e pneu matici. “Abbiamo personale esper to che opera da oltre 30 anni nel settore”, afferma Antonio Grimaldi, “e siamo orgogliosi di condividere

22 MACCHINE CANTIERI 5.0 TESTIMONIANZE

DUE MARCHI, UNA CERTEZZA

la nostra esperienza e di metterla al servizio del cliente. Personalmente mi occupo principalmente della vendita dei ricambi e svolgo questo ruolo da oltre 40 anni, ma la nostra azienda oltre all’esperienza offre an che la forza e la grinta di giovani dipendenti addetti alla vendita di attrezzature come tagliasuolo, pia stre vibranti, martelli demolitori e molto altro”.

Fast Edil ha trovato in AL Consulting e nei prodotti Gölz e Weber MT la partnership ideale per offrire un servizio perfetto (e veloce) in tutta la Campania, con una particolare attenzione per la città di Napoli

ast Edil è un nome che evoca elevata velocità di risposta in un settore, come quello edile, che ogni giorno sta diven tando sempre più competitivo. Da sempre legata alla famiglia Grimaldi, Fast Edil srl è attiva dal 2009 ed è specializzata nel settore dell’edilizia e del construction. La società propone macchine movimento terra nuove e

I PRODOTTI WEBER MT E GOLZ

UN MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE

“Negli ultimi anni il settore ha visto un importante incremento e noi”, afferma Grimaldi, “siamo fiducio si che con impegno e dedizione continueremo in questa direzione. In Fast Edil non prendiamo mai la via più breve. Facciamo tutto quello

Sotto, EdiltitolarieAntonio,(daGrimaldifamiglialasinistraAnnaSalvatore)diFast

Come spesso accade la collaborazione tra due società parte dalla stima personale. Ne è convinto Antonio Grimaldi che afferma: “conosciamo Alberto Lovo, Direttore Generale di AL Consulting, società che distribuisce i prodotti Weber MT e Gölz sul territorio italiano, da molti anni e ne apprezziamo disponibilità e competenza. Attraverso AL Consulting abbiamo avuto modo di partecipare a vari training dedicati alla compattazione, in Germania ma anche in Italia, organizzati direttamente presso la nostra sede. A tale proposito va sottolineato come spesso la compattazione dei sottofondi venga trascurata, eppure con poche e accurate informazioni si possono evitare la maggior parte degli errori che portano a buche stradali o sottofondi irregolari. Sul fronte Gölz abbiamo avuto modo apprezzare l’apporto di Stefano Leban che si è subito integrato con noi e in special modo con mio figlio Salvatore, suo coetaneo”.

LA PARTNERSHIP CON AL Consulting

taglio. In particolare ci danno gran di soddisfazioni prodotti come la tagliasuolo FS175 con disco da 450 mm in coppia con il vibrocostipa tore SRV620 e la piastra vibrante CF2HD. Questi prodotti arrivano con allestimenti ed accessori che fanno notare la differenza rispetto ai prodotti dei concorrenti e rendono il cliente sempre felice dell’acquisto. È sempre bello proporre prodotti uni ci, che gli altri non hanno nel loro parco macchine. Ci permette di ar rivare a una clientela più ampia e di portare a termine anche i lavori più difficili. Esempio lampante è la caro tatrice Gölz KB350 con l’attacco per montaggio davanti all’escavatore, che consente di svolgere lo stesso lavoro di una carotatrice tradizionale, ma nella metà del tempo. Attaccando la

carotatrice all’escavatore il cliente può arrivare in punti più alti o in posti che normalmente sarebbero difficilmente raggiungibili”.

Il team AL Consulting, da sinistra: Fabio De Leo, Responsabile Back Office e Assistenza tecnico commerciale, Alberto Lovo, Titolare e Responsabile Vendite Italia, Stefano Leban, Responsabile Vendite

MACCHINE CANTIERI 5.0 23

TESTIMONIANZE 24 MACCHINE CANTIERI 5.0

che possiamo e in modo scrupoloso, dall’inizio alla fine, senza scuse né scorciatoie e i clienti so no grati di questo. Con i rapporti ormai consolidati che abbiamo con i nostri marchi siamo sicuri che saremo sempre in grado di accontentare al 100% la nostra clientela”. A tale proposito va poi sottoli neato come il settore edile e construction in questi ultimi tempi si sia profon damente modificato. “Gli incentivi”, afferma Alberto Lovo, “hanno dato un grosso impul so, ma la carenza di materiale ha fat to soffrire parecchi produttori. Dal canto nostro, con una filiera molto corta, siamo riusciti a consegnare le attrezzature con ritardi molto conte nuti, soprattutto sui best seller. Inol tre siamo i primi in Italia ad aver inserito la possibilità di acquistare

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piastre reversibili pesanti (oltre i 400 kg) con Industria 4.0; è stato uno stimolo importante per tutti coloro che erano indecisi nell’acquistare un prodotto superiore alle classiche piastrine da cantiere da 80/100 kg. Oggi, ancora più di prima crediamo che il mercato premierà coloro che si affidano a prodotti di qualità come Weber MT o Gölz”. ❑

www.al-importagency.itwebermt@al-importagency.it

Tra i principali marchi commercializzati e noleggiati da Fast Edili spiccano: Gölz, società tedesca specializzata nel settore del taglio e della perforazione con tagliasuolo, banchi sega e carotatrici; Weber MT, marchio ai vertici del settore della compattazione per quanto concerne le piastre vibranti e i vibrocostipatori verticali; Hammer/Kinshofer, produttore di martelli idraulici e pinze demolitrici per ogni tipo di escavatore. A questi si aggiungono le frese Simex, i lubrificanti Repsol, i gruppi elettrogeni CGM, le idropulitrici professionali Lavor. La gamma Fast Edil si completa con cingoli in gomma, pneumatici per skid e minipale e con ogni tipo di ricambio.

I MARCHI trattati

li, direttore delle vendite di E.C.O. Italia, hanno trovato punti in co mune nell’attenzione che entrambe le aziende hanno nei confronti dei C.A.M. La prima perché ha intuito la portata del cambiamento in atto sia nel settore pubblico che in quello privato e la necessità di certificare im

Antonio Bianco, che vanta una pluriennale esperienza nel mondo aziendale e delle certificazioni. ABI Cert unisce praticità e competenza all'immediatezza delle risposte forni te al cliente ed è accreditato da AC CREDIA (unico Ente Nazionale di accreditamento designato dal governo italiano) per il rilascio di certificazioni di sistema: Qualità ISO 9001,Ambien te ISO 14001, Sicurezza ISO 45001; certificazioni ESCO, certificazioni del contenuto riciclato secondo la prassi di riferimento UNI PdR 88:2020; cer tificazioni del personale: Installatore/ posatore serramenti ed Ecoprogettista.

Tre dei C.A.M. in vigore contengono anche indicazioni precise sui lubrificanti che dovranno essere usati sui mezzi impiegati in cantiere. E proprio per venire incontro agli operatori che intendono partecipare alle gare d'appalto nelle quali sono contemplati

Focalizziamo la nostra attenzione sui Criteri Minimi Ambientali, con particolare riferimento ai lubrificanti. Nostre guide ABICert ed E.C.O. Italia, due società che di questi temi se ne intendonoAAZIENDE

DEIL'IMPORTANZA C.A.M.

anche i grassi e i lubrificanti, PANOLIN ed E.C.O. Italia hanno predisposto un vero e proprio pacchetto di lubrificanti e di grassi che rispettano i Criteri Ambientali Minimi: si tratta di una ventina di prodotti tra fluidi idraulici, oli motore, lubrificanti UTTO, oli per ingranaggi,

“I C.A.M.”, sintetizzano in ABICert, “hanno rivoluzionato il mondo degli appalti e dell’economia italiana. Infat ti i Criteri Ambientali Minimi sono i requisiti ambientali ed ecologici defi niti dal Ministero dell’Ambiente che indirizzano le Pubbliche Amministra zioni alla razionalizzazione dei con sumi e degli acquisti offrendo spunti per trovare soluzioni ecosostenibili.

interessati fornisce il supporto documentale necessario, in particolare la dichiarazione del produttore PANOLIN, che garantisce il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi dei prodotti indicati, oltre che, naturalmente, le schede tecniche e le certificazioni qualora richieste.

26 MACCHINE CANTIERI 5.0

BICert è un ente di certifi cazione con sede a Ortona (CH), ed è diretta dall’ing.

per motoseghe e altri. Tutti presentano le caratteristiche di biodegradabilità richieste verificate dal superamento degli specifici test OCSE ufficiali e/o dal possesso di certificazioni ambientali (per alcuni l'EU Ecolabel). Inoltre E.C.O. Italia agli operatori

VISUALI COMUNI

L’incontro tra ABICert e E.C.O. Ita lia è avvenuto a Piacenza in occasione di Pipeline GAS EXPO 2022. L’ing. Antonio Bianco ed Enrico Coltel

PRODOTTI AD HOC

prese e professionalità con conoscenze ambientali approfondite e specifiche sull’argomento; la seconda perché ha individuato nella gamma di lubrifican ti e grassi commercializzati quelli che presentano caratteristiche conformi ai decreti C.A.M. e ha compreso la necessità di affiancare e supportare i clienti che intendono partecipare alle gare di appalto in conformità ai Criteri Ambientali. “Visto che tre dei decreti C.A.M. si occupano anche di lubrifi canti”, confermano i tecnici ABICert, “questo comune interesse ha dato vita ad una sinergia di intenti finalizzata a stimolare nel cliente la curiosità verso una politica aziendale sostenibile”.

COSA SONO I C.A.M.

E.C.O. ITALIA

LA DEISTRUTTURAC.A.M.

possono mancare le clausole contrattuali, che forniscono indicazioni per eseguire l’affidamento nel modo migliore dal punto di vista ambientale. Particolarmente interessante è il fatto che il concetto di criterio premiante non consiste più nel formulare offerte al ribasso, ma nel possedere, per esempio, una figura come l’Ecoprogettista, o una certificazione sul contenuto riciclato come la UNI PdR 88 o la ISO 14021 oppure un prodotto certificato EU Ecolabel (ad esempio un lubrificante). Infatti per la valutazione dell’eco-compatibilità di un componente edilizio i C.A.M. fanno riferimento alle etichette ambientali, obbligatorie o volontarie.

In Italia, l’efficacia dei C.A.M. è stata assicurata grazie all’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34 del D.lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal D.lgs 56/2017), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione”. In pratica i C.A.M. sono obbligatori.Tuttavia, a oggi, la loro applicazione rimane difficile soprattutto per le piccole-medie imprese: i C.A.M hanno infatti un costo che va tenuto in considerazione nella definizione della base d’asta e per questo anche i prezzari regionali si stanno adeguando inserendo voci specifiche relative a materiali e allestimenti conformi ad essi.

La sede ABICert di Ortona (CH)

In genere i C.A.M. prevedono la sezione dedicata alla procedura di gara che riguarda la modalità di selezione dei candidati e la parte relativa alle specifiche tecniche, ossia le caratteristiche di base richieste per i lavori, i servizi o le forniture. Possono anche essere inseriti determinati criteri premianti (requisiti finalizzati alla selezione di prodotti o servizi con prestazioni ambientali superiori e quindi premiate con punteggi migliori). Infine non

L’ing. ABICertdirettoreBianco,Antoniodi

“Nel prezzario della Regione Piemonte, che può sicuramente diventare un punto di riferimento esemplare a livello nazionale”, sottolinea ABICert, “nella sezione 30, che fa riferimento al decreto CAM, in particolare si segnala il capitolo 30.A10 relativo ai noli di macchinari comprendenti l’impiego di olii lubrificanti di tipo ecologico. Questo impiego soddisfa quanto ipotizzato dal decreto CAM rispetto ai criteri premianti da adottarsi nelle gare d’appalto.Tali criteri premianti potrebbero essere individuati in misure fiscali di incentivazione quali, ad esempio, il credito d’imposta 4.0 previsto nel Piano Nazionale di Transizione 4.0 che è una agevolazione per le imprese che investono in beni strumentali materiali e immateriali”. ❑

I C.A.M. E I LUBRIFICANTI

MACCHINE CANTIERI 5.0 27

biano un minore impatto ambientale rispetto all’emissione di CO2. Il CAM del verde, addirittura, prevede solo l’uso di lubrificanti biodegradabili proprio perché l’obiettivo è di realizzare un parco macchine sempre più green incentivando anche l’uso di oli e grassi biodegradabili”.Crucialeèquindi l’aggiornamento dei prezzari regionali.

“Il C.A.M. Edilizia”, entrano nei particolari gli esperti di ABICert, “contempla la possibilità di scegliere tra oli e grassi biodegradabili e oli rigenerati. Definisce le percentuali di biodegradabilità o di base rigenerata ammesse ed i relativi mezzi di prova. E in questo ambito sono già state pubblicate decine di appalti pubblici che richiedono l’uso di lubrificanti ecologici che ab-

M

ollo si conferma essere il primo gruppo di noleggio italiano non solo per fatturato, ma anche per dimen sioni, numero di filiali, numero di addetti, dipendenti, parco mezzi, prodotti trattati e ampiezza di gamma, e nella classifica dei più importanti noleggiatori al mondo (IRN 2022) si posiziona al 115esimo posto. la medesima unità di vedute e un eccellente rapporto umano”. “Essere tra i nomi della classifica IRN è un orgoglio per Mollo Noleggio. Non siamo nei primi 100, ma ci siamo vicini. Guardando al futuro, contiamo di riuscire a scalare ancora qualche posizione l’anno prossimo, poiché il nostro obiettivo, nelle previsioni, per il 2022, è quello di superare i 100 milioni annui di fatturato. Sono le parole di Mauro Mollo, Presidente di Mollo Noleggio, dopo l’ultima classifica IRN – International Rental News, appuntamento a cadenza regolare che annualmente fotografa lo stato dell’arte del mercato del noleggio presentando i nomi che nel mondo, per fatturato, hanno registrato i risultati migliori.

115ESIMO!NOLEGGIO

Mollo fra i primi 115 noleggiatori al mondo

G

DITE ADDIO A PUNTELLI E LIVELLAMENTI IN CANTIERE Il 670SJ è il primo e unico sollevatore a braccio al mondo con telaio integrato capace di adattarsi in modo intelligente alle superfici. Anche durante la guida a tutta altezza, si livella automaticamente fino a 10 gradi su terreni irregolari o pendii, con un risultato di stabilità ineguagliabile e totale funzionalità. Grazie a quattro motori indipendenti, bracci di controllo e cilindri, segue il profilo del terreno per assicurare una stabilità senza precedenti alla piattaforma. 22,4 m 17,4 m 340 kg* - ALTEZZA MASSIMA DI LAVORO - SBRACCIO MASSIMO DI LAVORO - PORTATA MASSIMA SCOPRITELO ANCHE VOI WWW.SELFLEVELINGBOOM.COMSU * Il peso limitato ha un impatto sulle dimensioni dello spazio di lavoro raggiungibile. news

FONTE: MOLLONOLEGGIO

reen Building Council Italia (GBC Italia), l’associazione no profit che opera con lo scopo di favorire e accelera re la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, e ASSOBIM, l’Associazione nata per sostenere il proces so di digitalizzazione dell’intera filiera tecnologica delle costruzioni e promuovere la diffusione del Building Information Modeling (BIM), hanno siglato un accordo di collaborazione interassociativa volto a implementare lo sviluppo sostenibile e la digitalizzazione con particolare riferimento al BIM dell’ambiente costruito e del le infrastrutture. Scopo dell’accordo è la messa a punto di azioni comuni rivolte verso il mondo istituzionale, politico, economico e sociale per promuovere il contributo del digitale per lo sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni. ASSOBIM

DIGITALEASSOCIAZIONI

Accordo tra Assobim e GBC Italia

FONTE:

BIM

VANINDUSTRIALIAD HOC

NUOVO!TERRA

JCB presenta il suo 220X

J

news

CB presenta il nuovo escavatore cingolato 220X, modello di punta della propria gamma motorizzata Stage V. Anche il nuovo 220X offre numerosi vantaggi legati ai suoi plus tecnici, a partire dalla motorizzazione: il nuovo escavatore è mosso dal motore JCB Dieselmax 448 Stage V che eroga una coppia maggiore. Il JCB Dieselmax 448 da 4,8 litri, infatti, eroga la potenza di 129 kW (173 Hp) con 690 Nm di coppia a 1.500 giri/ min. Il nuovo escavatore, oltre che potente, è molto robusto: è stato sottoposto a 4 anni di sviluppo e migliaia di ore di test estremi, dai

eoVince ha scelto due MAN TGE per il delicato lavoro di trasporto delle moto utilizzate dal suo reparto Ricer ca & Sviluppo per progettare nuove soluzioni di scarichi sempre più prestazionali. I due MAN TGE 3.180 sono stati forniti alla LeoVince dalla concessionaria MAN Alpiservice di Peveragno, in provincia di Cuneo. I furgoni hanno due differenti passi: 3.640 mm e 4.490 mm, entrambi sono a tetto medio con una volumetria di carico rispettivamente di 9,3 mq e 14,4 mq. Identica la motorizzazione: il collaudato quattro cilindri turbodiesel di 2,0 litri per 180 cv con cambio automatico. I veicoli sono in pratica full optional FONTE: MAN

VEICOLI

Due MAN TGE per il trasporto delle moto di LeoVince

L

MOVIMENTO

WELCOME BACK!

Dopo una lunga pausa imposta dalla pandemia, sono tornati i Volvo Days a Eskilstuna. Sotto i riflettori tante macchine, alcune nuove, ma soprattutto sostenibilità, elettromobilità e servizi

VOLVO CE

rappresentano un'opportunità perfetta per mostrare come stiamo realizzando questi ambiziosi obiettivi con solu zioni reali. È un momento in cui mi sento orgoglioso di incontrare i no stri clienti e partner, assieme ai nostri dipendenti e al loro entusiasmo. Pos siamo realizzare questo cambiamen to grazie alla stretta collaborazione in tutta la filiera" ha dichiarato Melker Jernberg, Presidente di Volvo CE. Una gamma impressionante di macchine e soluzioni, che comprende anche le macchine elettriche, per un settore edilizio più sostenibile e lanciatissi

ottimizzataestremamenteendotermicapropulsionemaelettriche,macchineattraversopasseràzeroconstructionversoladadelemblematicaUn'immaginefuturovistoVolvoCE:transizioneunsettoreaemissionianchea

olvo CE ha fatto del futuro il proprio obiettivo, nel senso che si è da subito prefissa lo scopo di essere uno dei Costruttori di macchine movimento terra che guiderà la transizione verso un setto re construction sostenibile. Sia come mobilità delle macchine che come servizi. Ed è stato questo il cuore del messaggio che i Volvo Days 2022 hanno trasmesso: mettere in eviden za i prodotti e i servizi sviluppati e oggi disponibili per rendere il pro prio cantiere più moderno, smart e sostenibile. Fin da oggi. "I Volvo Days

mo verso il raggiungimento delle ze ro emissioni. "Come leader mondiale nel campo delle soluzioni per l'edili zia, abbiamo la forza di fare la diffe renza e di mettere in moto il processo. Vogliamo guidare il cambiamento nel nostro settore verso le zero emissioni, ma anche supportare i nostri clienti nella decarbonizzazione delle loro at tività” ha concluso Jernberg. Location dei Volvo Days come sempre il Cu stomer Center di Eskilstuna che ora ospita anche il nuovo circuito per de mo e test per le soluzioni autonome, realizzato in collaborazione con Volvo

30 MACCHINE CANTIERI 5.0

AZIENDE

V

stati annunciati solo l'anno scorso. Ai Volvo Days era presente anche il nuovo escavatore elettrico EC230 Electric, attualmente in versione pilota in Norvegia. Ovviamente il percorso legato al cambiamento è lungo e passerà comunque ancora dall'ottimizzazione delle macchine attualmente prodotte e mosse dai motori endotermici, anch'essi di ultima generazione, puliti e risparmiosi. Non a caso, due protagoniste dei Volvo Days 2022 erano anche la nuovissima pala gommata L200H High Lift, che vanta una maggiore produttività ed efficienza nei consumi, e la pala gommata L350H,

Volvo CE non si limita a costruire macchine operatrici di qualità ma, in linea con la filosofia di tutto il Gruppo, pensa a supportare il lavoro quotidiano di clienti e operatori. Una parte importante di questo lavoro è la gestione delle macchine, soprattutto se si tratta di una flotta. Per facilitare queste operazioni Volvo CE ha quindi sviluppato un'app dedicata alla gestione delle macchine operatrici elettriche chiamata EMMA, acronimo di Electric Machine Management Application. Attraverso questa

In prima fila a guidare il cambiamento verso la sostenibilità ci sono le macchine elettriche Volvo CE: cinque modelli lanciati negli ultimi anni, dall'escavatore compatto ECR25 Electric e dalla pala gommata compatta L25 Electric, presentati nel 2019, fino ai più recenti escavatori ECR18 Electric ed EC18 Electric, nonché la pala gommata L20 Electric, che sono

La capacità di sollevamento massima della nuova L200H High Lift è stata aumentata a 11,2 t

app gestori di flotta e operatori avranno a portata di mano uno strumento dall'uso intuitivo in grado di aiutarli, per esempio, a gestire il processo di ricarica in modo più efficiente e massimizzare i tempi di attività. EMMA consente inoltre il controllo da remoto della carica e della posizione delle macchine elettriche, nonché di ricevere avvisi ovunque, accessibili dagli smartphone, tablet e laptop. EMMA è già disponibile e operativa e supporta le cinque macchine elettriche che Volvo CE già commercializza.

MACCHINE CANTIERI 5.0 31

UN'APP PER LE ELETTRICHE

ottimizzata in termini di robustezza e durata. Partendo dalla prima, dedicata alle mission di caricamento in ambito forestale, va subito detto che questa nuova versione è basata sul modello L180H High Lift che è destinata a sostituire. Il miglioramento principale è dato dall'adozione di una nuova unità di carico con avambraccio di sollevamento, traversa e unità rotante tutti rinforzati. La nuova unità rotante inoltre non richiede manutenzione ed è dotata di un sistema di smorzamento integrato che migliora anche la stabilità della pala. Grazie a questa maggiore robustezza, la capacità di sollevamento massima è stata

Autonomous Solutions. Esso ospiterà test e dimostrazioni per le macchine elettriche a batteria e per il trasporto autonomo.

AGIRE PER CAMBIARE

TARA, AUTONOMA ED ELETTRICA

La nuova pala destinataL350Hgommataè alle mission impegnativepiù

un nuovo convertitore, in grado di fornire una potenza maggiore che si traduce in una forza di trazione fino al 22% superiore, a seconda della marcia selezionata e della velocità della mac china. La macchina vanta inoltre un design ancora più solido grazie a un nuovo e più robusto cuscinetto per l'articolazione centrale superiore e a telai aggiornati per accogliere i nuovi assali e la nuova trasmissione.

Ai Volvo Days 2022 non si è parlato solo di macchine e tecnologie del futuro. Al centro della scena vi era anche la gamma dei servizi a dispo sizione dei clienti per sviluppare e incrementare la loro produttività e l'operatività. Come il Programma di riduzione della CO2, che offre piani su misura per ridurre le emissioni di carbonio; oppure la soluzione Cari co efficiente, concepita per assicurare una percentuale di riempimento del 95-99%, o ancora l'applicazione di ricarica EMMA, la Mappa connessa e altre soluzioni digitali che Volvo CE lancerà prossimamente. ❑

32 MACCHINE CANTIERI 5.0

AZIENDE

aumentata a 11,2 t (+27% rispetto al modello precedente). Le dimensioni delle pinze sono aumentate di conse guenza del 13% e ora sono in grado di estendersi fino a 4,3m² rispetto ai precedenti 3,8m². Disponibili in un'ampia gamma di dimensioni e forme per soddisfare le esigenze del cantiere, le nuove pinze della L200H High Lift sono un progetto Volvo CE che ha realizzato una nuova versione rinforzata. Con la capacità di impilare tronchi fino a quasi 7 m di altezza, il design del braccio di sollevamento Volvo High Lift consente anche di sfruttare appieno la capacità di stoc caggio del deposito di legname. Non solo alto sollevamento, ma anche ele vata agilità: con rotazione a 360° e la possibilità di inclinarsi, la pala L200H High Lift consente di raggiungere fa cilmente qualsiasi tronco impilato. Nuova versione anche della pala gommata heavy-duty Volvo L350H, arricchita da una serie di aggiorna menti che la rendono maggiormente produttiva, efficiente nei consumi e

Volvo CE guarda al futuro con TARA, già in fase di sperimentazione avanzata. Si tratta di veicoli elettrici a guida autonoma, dedicati al settore dell'estrazione mineraria, che ai Volvo Days era possibile vedere all'opera da vicino. In particolare il nuovo TARA TA15B, un dumper elettrico a guida autonoma che sta svolgendo cicli di test presso il Customer Center di Eskilstuna per ottimizzare tutti i possibili vantaggi di queste tecnologie, che vanno dalla standardizzazione dei processi alla riduzione delle emissioni al miglioramento della sicurezza sul lavoro.

C'È DI PIÙ

con costi di manutenzione ridot ti rispetto alla versione precedente. Fiore all'occhiello della gamma di pale gommate Volvo CE, la L350H è allestita di serie per applicazioni pe santi grazie al collaudato braccio di sollevamento a Z con doppie tenute a entrambe le estremità dei perni e alla robusta struttura del telaio. Tra i mi glioramenti da segnalare un impianto idraulico più reattivo, con nuovi cilin dri di sollevamento e inclinazione, e una pressione idraulica di lavoro su periore che consentono cicli di lavoro più rapidi del 10%. La catena cinema tica include i nuovi assali Volvo e una nuova trasmissione Volvo grazie alla quale la macchina può essere fornita di serie con il sistema OptiShift di terza generazione. Già presente sulle pale gommate Volvo L110H-L260H, questa collaudata tecnologia integra insieme la funzione RBB (Reverse by Braking) e la funzione Lock-up della trasmissione per aumentare l'efficienza dei consumi fino al 15%. Efficienza che è ulteriormente in crementata ache grazie a un rappor to di cambio marcia ottimizzato e a

Nuova TeleCrawler TC22S - TC22N •Altezza di lavoro 22m •Sbraccio operativo 12,4m •Controllo automatico dell’estensione del braccio telescopico •Funzioni Go Home e Go Back •Motorizzazioni: Diesel, Lithium-Ion, Bi-Energy hinowa.com VIASPETTIAMOIN AREAESTERNA FS 1007/1 Nuovo cesto DSE con doppia entrata e fondo con griglia

all'8 all'11 novembre 2022 torna Ecomondo, appun tamento fieristico dedicato alla transizione ecologica, al riciclo, alla sostenibilità e all'economia circo lare, che riunisce le migliori soluzioni tecnologiche “green".

I CONVEGNI

scale-up italiane e internazionali che operano in favore del completamento delle filiere principali di Ecomondo, mediante prodotti o servizi innovativi delle green technologies, dal riciclo al le rinnovabili, in partnership con ICE e ART-ER. ❑

Osservatorio Tessile che, unisce i prin cipali player della filiera, dal produttore del rifiuto, ai gestori sino ai consorzi e associazioni di categoria, istituti di ricerca e sviluppo con il focus sull’eco design nella produzione tessile soste nibile. Altro contenuto speciale sarà la Salvaguardia e rigenerazione ambien tale: dalle “trenchless technologies” al risanamento e riqualificazione di siti inquinati e la rigenerazione delle co ste, a Rimini esporranno aziende per la tutela dell’ambiente che fornisco no servizi di progettazione per grandi opere. Sarà trattata anche la tematica Food waste: istituzioni, aziende e cit tadini, per raggiungere l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030, devono ridurre gli sprechi alimentari, ed Ecomondo pre senterà le ultime tecnologie e buone pratiche per la riduzione degli scarti nelle fasi di pre e post consumo. Il Villaggio della sanificazione sarà l'a rea dedicata a tecnologie e prodotti che sono parte integrante degli stan dard di prevenzione e salubrità degli ambienti di lavoro. Infine, Start-up e Innovazione raccoglierà le start-up e

34 MACCHINE CANTIERI 5.0 FIERE

I QUATTRO PILLAR 2022

Ci saranno, inoltre alcuni, contenu ti speciali. In primis Textile Hub: un

ECOMONDO AL VIA

Distinte per conferenze sul PNRR, di filiera e conferenze sulle nuove idee e tecnologie, anche per l’edizione 2022 Ecomondo ha in serbo un ricco calendario di convegni e seminari organizzati e condotti da esperti, ricercatori, aziende e istituzioni (nazionali e internazionali) e con una sempre maggiore presenza della Commissione europea; incontri che rendono l’appuntamento fieristico molto importante, a livello sia europeo che mediterraneo, per quanto riguarda l’innovazione e le policy della transizione ecologica. Come tradizione, infine, Ecomondo ospiterà l’11esima edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione europea.

ECOMONDO

D

La fiera sarà divisa in quattro aree principali: la gestione e valorizzazio ne dei rifiuti e la loro trasformazione in materia prima seconda; la bioe conomia circolare e le bioenergie; il trattamento e la gestione della risorsa idrica; la bonifica e riqualificazione dei siti contaminati e industriali dismessi insieme al rischio idrogeologico. Dai macchinari per il recupero di metal li alle soluzioni di controllo digitale per la distribuzione delle acque; dalle tecnologie di rigenerazione dei suoli e dei siti industriali dismessi alle stam panti 3D alimentate da bioplastiche, qualunque cosa serva a questi settori sarà esposta a Rimini.

Si rinnova l'appuntamento con la fiera della sostenibilità, a Rimini nella prima decina di novembre

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LE NUOVE K4

idromek scalda i motori e a bauma porterà una serie di novità, tra macchine nuove e modelli aggiornati. A Monaco sa rà la prima volta delle nuove terne della serie K4, e sarà esposto anche un nuovo escavatore e una nuova pala gommata, oltre a novità tra le motolivellatrici e i compattatori. Al lo stand del Costruttore sarà inoltre possibile conoscere la sua vision del futuro: il reparto R&D infatti sta portando avanti da alcuni anni lo sviluppo di macchine operatrici a guida semiautonoma, macchine elettriche e ibride.

A bauma Hidromek porterà diverse novità, tra cui le nuove terne K4, un nuovo escavatore gommato e un midiescavatore della gamma short radius

Iniziamo proprio con le nuove terne K4, macchine da sempre di punta per il Costruttore turco che hanno contribuito a costruirne il successo negli anni. A bauma debutterà la nuova generazione di queste mac chine che vanta un'ampia gamma di accessori che le rendono versatili e

Le nuove terne K4 saranno tra le protagoniste dello stand di Hidromek a bauma 2022

H

36 MACCHINE CANTIERI 5.0

HIDROMEK

AZIENDE

TERNE E MOLTO DI PIÙ

sarà presente una workstation per gli operatori che vorranno sperimen tare l'ultima versione di Hidromek Vision Opera, già vincitrice del premio ABC Award 2021 'Best of the Best' per il proprio design all'a vanguardia.

Infine, ciliegia sulla torta, a Monaco

adatte alle molteplici mission di un cantiere urbano, oltre che all'esecu zione di lavori in ambito agricolo, forestale e industriale. Modello di punta della rinnovata gamma sarà la HMK 102B che, tra le diverse featu res, vanta il sistema di inclinazione automatica del piantone di sterzo, cosa che contribuisce a rendere il la voro in cabina decisamente confor tevole oltre che più facile in quanto l'operatore può trovare sempre la posizione più adatta alla sua corpo ratura, sia quando manovra il brac cio escavatore, sia la benna. Oltre alla HMK 102B, allo stand monacense di Hidromek sarà esposta anche la mini terna Hidromek HMK 62 SS e la terna cingolata HMK 62 T equi paggiate sia con una nuova cabina che con un design delle cofanature rinnovato.

che copre i mercati di oltre 100 Paesi in tutti i continenti e assicura i vari servizi di assistenza post vendita, per un totale di oltre 250 punti vendita e assistenza in tutto il Mondo.

16,2 t; HMK 150 WR da 16,3 t e HMK 210 W da 22,5 t). Sono 7 gli escavatori cingolati, da 14,5 a 52 t, mentre sono due le pale gommate: HMK 635 WL da 20 t e HMK 640 WL da 26 t.

larghezza della macchina potreb be essere ridotta meccanicamente in modo da soddisfare le diverse

Hidromek produce terne, escavatori idraulici, pale gommate, motolivellatrici e rulli compattatori nei suoi sei stabilimenti di produzione, tra cui 4 sono localizzati ad Ankara, uno a Smirne e uno in Thailandia, e opera a livello globale attraverso una rete di filiali dirette e importatori nazionali

IN OLTRE 100 PAESI SU 6 CONTINENTI

MACCHINE CANTIERI 5.0 37

all'HMK 500 a Monaco

Le filiali dirette di Hidromek sono in Spagna (Hidromek West con sede a Barcellona); Russia (Hidromek Rus a Krasnodar);

A completamento dell'offerta, il Costruttore propone quattro modelli di motolivellatrici e due rulli compattatori da 11 e 13 t.

NON SOLO TERNE A Monaco Hidromek presenterà anche il suo nuovo escavatore cin golato HMK 85 SR appartenente alla serie H4, modelli short radius ideali per i lavori in spazi ristretti e cantieri urbani difficoltosi. Il nuovo HMK 85 SR, parimenti degli al tri modelli H4, offre una spiccata versatilità nelle mission grazie alle tre diverse attrezzature con cui può essere equipaggiato. Passando agli escavatori gommati, a Monaco sarà presente il nuovo HMK 70 W, mo dello da 7 t di peso operativo che va a completare la gamma gommata del costruttore turco. Il nuovo HMK 70 W offre una buona produttività oraria sostenuta dalla facilità d'uso, dalla versatilità, e dal comfort garan tito all'operatore in cabina. Chiudiamo questa carrellata tra le

“pezzo grosso”: l'HMK 520 LC HD, il più grande escavatore di Hidro

Giappone (Hidromek Japan a ASagamihara).livellodigamma prodotti, Hidromek offre cinque modelli di terne con pesi operativi compresi tra 3.875 (HMK 62 SS) e 9.450 kg (HMK 102S Supra); tre modelli di escavatori gommati nella fascia operativa delle 16-22 t (HMK 140 W da

38 MACCHINE CANTIERI 5.0

R

Dynapac intende avviare la produzio ne in serie di rulli elettrici entro la fine del 2022, dopo che test di con valida sul campo - condotti in Svezia, Norvegia, Paesi Bassi e Inghilterrahanno mostrato l'enorme potenziale offerto da questa nuova generazione di macchine. Entrambi i rulli (CC900

e CC1000 e) assicurano un maggiore risparmio sui costi, un minor numero di parti mobili e una manutenzione minima. Le due macchine garantisco no, secondo i dati diffusi dai tecnici Dynapac, lo stesso carico statico line are, ampiezza, pendenza superabile e velocità di traslazione dei modelli die sel su cui si basano. Gli esperti Dyna pac hanno calcolato che una tipica giornata di lavoro di un rullo da 1,6 t si traduce in una compattazione di circa 70-80 t di asfalto con uno spes sore da 40-50 mm, pari a circa 700 m Partendo da questi dati hanno potuto affermare che la batteria durerà per

un'intera giornata di lavoro. An zi, stimano che, nel 90% dei casi, al termine della giornata rimarrà circa il 20-30% del livello della batteria stessa. In ogni caso,

I RULLI ELETTRICI

DI TUTTO, DI PIÙ...

ulli, finitrici, tecnologia e digitalizzazione: questo, in sintesi, quanto proposto a bauma da Dynapac che, come sem pre, saprà incuriosire anche i visitatori più distratti

A bauma Dynapac propone un ampio spettro di macchine nel quale spiccano i primi rulli elettrici, oltre a interessanti aggiornamenti tecnologici

AZIENDE

DYNAPAC

LE PICCOLA F1250CS

con il sistema di ricarica rapida, 400 Volt/3 fasi, ci vogliono 1,3 ore per raggiungere l'80% di carica, mentre il caricabatterie da 230 volt/monofase necessita di 6 ore per raggiungere la stessa soglia. Dynapac prevede inol tre di fornire adattatori per utilizzare anche stazioni di ricarica per auto standard.

PAVECOMP ONLINE

Con PaveComp Online, Dynapac mette a disposizione del mercato uno strumento online non solo per scegliere l'attrezzatura giusta, ma anche per assicurarne un uso efficiente nei lavori di pavimentazione e compattazione. Questa piattaforma si basa su migliaia di ore trascorse a testare e valutare le macchine in condizioni realistiche al fine di misurarne le prestazioni effettive, i cui dati confluiscono in PaveComp Online. Infatti PaveComp Online offre agli utenti registrati un accesso approfondito a dati vitali, fatti e cifre riguardanti tutti i modelli, le loro caratteristiche e le prestazioni di compattazione su diversi terreni e miscele di asfalto. Oltre alle semplici informazioni sul prodotto, PaveComp Online fornisce informazioni sullo spessore massimo dello strato consigliato per ciascun rullo e sui corrispondenti dati prestazionali. Tutti i dati, i parametri di prestazione, le caratteristiche della superficie, i risultati di compattazione e le analisi del prodotto sono mostrati con grafici e diagrammi di facile comprensione.

I TANDEM CG2300 VI

E CG3300 VI

MACCHINE CANTIERI 5.0 39

I nuovi InghilterraPaesiNorvegia,instatielettricirullisonotestatiSvezia,Bassie

A livello di finitrici ci piace segnalare la compatta Dynapac F1250CS con telecomando RC360 opzionale. Pic cola ma potente, è ideale per le aree in cui sono necessari risultati di alta qualità tra 0,5 e 3,5 m. Particolarmen te interessante l'opzione telecomando che permette agli operatori di posi zionarsi dove vogliono e godere di nuova libertà, mobilità e sicurezza. Il telecomando è dotato di custodia e dispositivi di ricarica con connettore meccanico per l'alimentazione esterna. La finitrice si ferma automaticamente quando l'operatore supera i 10 m di distanza, oppure quando il telecoman do è inclinato oltre i 45°. L'F1250CS è disponibile nella versione riscaldata a gas o elettrica.

L'intera gamma di finitrici SD (SD2500W SD2500WS SD2500C

Il popolarissimo rullo tandem Dyna pac CG2300 da 8 t è stato aggiornato alla VI generazione. Questa macchi na si associa al nuovo rullo da 9 t, CG3300 VI, nonché a varie versioni combinate. Tra le molte caratteristi che del nuovo Dynapac CG3300 VI spiccano la stazione operativa di ul tima generazione con display touch a colori da 7” , la nuova interfaccia, il sistema elettrico e il software ECU. Inoltre, il Dynapac CG3300 VI sarà dotato del Seismic System che si tra duce nell'ottimizzazione dei consumi energetici e in notevoli performan ce di compattazione. Tra i vantaggi segnalati da Dynapac: una riduzione della potenza di vibrazione e del con sumo di energia del 20-30% e una riduzione del consumo di carburante del 7-9%. Inoltre, anche i livelli di rumore sono stati ridotti. Il CG3300

SD2500CS SD2550C SD2550CS) ha beneficiato di una serie di aggior namenti tecnici e nuove funzionalità. Su tutte un nuovo set di interfacce progettate per massimizzare i risul tati, il monitoraggio e la manuten zione. Il sistema si chiama Dynapac Connect e consente ai clienti di uti lizzare i dati generati dalla macchina per i propri sistemi. Inoltre, possono stabilire una connessione a soluzioni di terze parti come TF MatManager, Topcon Thermal Mapper o Völkel Navigator. Tutte le finitrici stradali SD beneficiano di interfacce di livel lamento 3D per i sistemi di Topcon, Trimble e Leica, inoltre le macchine possono essere collegate ai PaveIR o PaveTM di Moba. Infine ogni fi nitrice SD è dotata della soluzione telematica Dyn@Link. Da segnala re anche il sistema SetAssist, per un trasporto rapido e senza problemi, e il sistema di livellamento MOBAMatic II integrato. ❑

HIGHWAYDYNAPAC PAVER

40 MACCHINE CANTIERI 5.0

MESSERSÌ

REPORTLTECNICO

EPICCOLEINSOSTITUIBILI

nel primo semestre del 2021. Più in dettaglio, sono state 11.084 le macchi ne movimento terravendute (+25%).

e mini pale caricatrici, cono sciute anche come skid loader, sono macchine relativamente piccole, cingolate o a quattro ruo te motrici, alimentate da un motore e dotate di telaio rigido e bracci di sollevamento a cui può essere fissata un'ampia varietà di benne e accessori per risparmiare manodopera e facilitare alcune attività ad alta intensità di lavo ro. Agili negli spazi stretti, riescono a compiere senza problemi anche curve a gomito. In base a recenti dati Unacea, nei primi sei mesi del 2022 sono state immesse sulmercato italiano 11.468 macchine per costruzioni, con una cre scita del 25% rispetto a quanto rilevato

La dinamica espansiva tuttavia, da un confronto tra primo e secondo trime stre 2022 (+27%), risulta decisamente più contenuta di quanto registrato tra il primo e il secondo trimestre dello scorso anno (+43%), attestandosi su livelli coerenti con il mutato scenario internazionale ed economico. Se però analizziamo i dati relativi alle mini pa le compatte e cingolate, nel trimestre aprile-giugno 2022 si registra, rispetto allo stesso trimestre 2021, per le prime, un incremento di vendite del 5% (da 278 a 293) e per le seconde un in

Pompe a pistoni assiali a cilindrata variabile: 2 x 71 l/min

Pompa ad ingranaggi: 32 l/min

Portata benna: 650 kg

Portata benna: 450 kg

High Flow: 98 l/min a 190 bar

Velocità: 4,5/10 km/h

Pompa ad ingranaggi: 60 l/min

High Flow: 98 l/min a 190 bar

Motore: 4 cilindri Kubota V1505 T, turbo diesel - 33 kW/44,2 CV, STAGE V

Peso operativo: 2.700 Kg

4 cilindri Kubota V1505 diesel - 18,5 kW/24,8 CV, 1.498 cm³

MACCHINE CANTIERI 5.0 41

Peso operativo: 2.300 kg 10 km/h

Linea idraulica ausiliaria: 56 l/min a 190 bar

Pompa ad ingranaggi: 60 l/min

Larghezza benna: 1.500 mm

Linea idraulica ausiliaria: 32 l/min 180 bar

SL45: DATI TECNICI

ma versatilità. Accanto alle numerose aziende che nel proprio ventaglio di prodotti industriali propongono an che macchine di taglia piccola, ci sono aziende specializzate nella taglia “mi ni” come è il caso di Messersì, illustre marchio marchigiano che oltre ai mini dumper e ai mini escavatori ha fatto della gamma skid steer loader, molto diffusa in Italia, un vero e proprio fiore all’occhiello assai apprezzato dai clienti. Grazie al supporto delle più moderne tecnologie di progettazione e all’utiliz zo di materiali e componenti di elevata qualità, queste macchine permettono

SL35: DATI TECNICI

Portata benna: 650 kg

Larghezza benna: 1.350 - 1.500 mm

Larghezza benna: 1.250 mm

CTL45: DATI TECNICI

4 cilindri Kubota V1505 T, turbo diesel - 33 kW/44,2 CV, STAGE V 1.498 cm³

Linea idraulica ausiliaria: 56 l/min a 190 bar

Pompe a pistoni assiali a cilindrata variabile: 2 x 48 l/min

2022, rispetto allo stesso trimestre 2021, si nota per le compatte gommate un incremento di vendite del 19% (da 477 a 566) e per le cingolate un in cremento di vendite del 45% (da 391 a 568); infine, nel primo e secondo tri mestre 2022 si registra, per le compatte gommate un incremento del 7% (da 273 a 293), e per le compatte cingolate un incremento del 14% (da 265 a 303). Dunque, dai dati si evince che queste macchine, orientate originariamente per la movimentazione materiali, so no in realtà polifunzionali, precise, e vengono a ragione considerate dalle

Cilindrata: 1.498 cm³

La SL35 Stage V è dotata di un ampio e comodo posto guida con sedile ammortizzato e cabina aperta o chiusa

Pompe a pistoni assiali a cilindrata variabile: 2 x 71 l/min

Peso operativo: 1.850 kg 10 km/h

EPA/CARB Tier 4 + EU Stage V

Con un motore 4 cilindri Kubota V1505 T turbo diesel Stage V e una velocità di 10 Km/h, la SL45 affronta ogni lavoro con agilità

di affrontare ogni tipo di sfida, garan tendo sempre elevate performances che durano nel tempo. Questa gam ma, che sarà presente a bauma 2022, è stata aggiornata con motori Stage V, confermando eccezionale mano vrabilità, elevata versatilità e massima precisione in ogni lavoro. La gamma si compone di due mini pale gommate, la SL35 e SL45 rispettivamente con peso operativo di 1.850 e 2.455 kg, e della mini pala cingolata CTL45, con peso operativo 2.700 kg. Quest'ultima, evoluzione dei precedenti modelli cin golati presentati da Messersì a partire dal 2004, è una macchina che si rivolge a particolari nicchie di mercato date le sue dimensioni d'ingombro davvero ridotte: questa cingolata, infatti, è uno dei modelli più compatti disponibili oggi sul mercato. Nuovi motori Stage V per tutti i tre modelli, in particola re un 4 cilindri Kubota 18,5 kW per la SL35, mentre la SL45 e la CTL45 montano un 4 cilindri Kubota T

AlesaggioCilindriTipoEmissioniMotoreTECNICIdimotorexcorsa (mm)

Cilindrata Potenza/giriPostrattamentoAspirazione(l)motore (kW/rpm)

Kubota V1505-CR-TE5

42 MACCHINE CANTIERI 5.0

Motore diesel verticale a 4 tempi raffreddato ad acqua4 78 x 78,4 1.498 118,633,0DOCTubo(91.41)+DPF(44.3)/3.000(87.5)/2.000Iniezionediretta

REPORTTECNICO

EPA/CARB Tier 4 + EU Stage V

La mini pala caricatrice CTL45 Stage V presenta quattro rulli per cingolo a forma conica maggiorati

Motore diesel verticale a 4 tempi raffreddato ad acqua4

OPZIONALEEQUIPAGGIAMENTO

78 x 78,4 1.498 118,633,0DOCTubo(91.41)+DPF(44.3)/3.000(87.5)/2.000Iniezionediretta

Kubota V1505-CR-TE5

DATI

Coppia max/giri motore (Nm/rpm) Sistema di combustione

common-rail 33 kW. La trasmissio ne idrostatica si avvale di una doppia pompa a pistoni assiali a cilindrata va riabile, 4 motoriduttori (solo 2 per il CTL45) e joystick idraulici (nessun sistema a catena), mentre il sistema di raffreddamento consta di un radiatore situato nella parte superiore e ventola azionata idraulicamente (sempre fun zionante). Riguardo la linea idraulica ausiliaria, è possibile aumentare la presa di forza frontale standard (a comando elettro-idraulico) con un impianto HiFlow (opzionale solo per la SL45 e la CTL45). Non manca certo il comfort, grazie a un ampio e comodo posto di guida con sedile ammortizzato e cabi na aperta o chiusa (vetri laterali, porta cabina frontale e riscaldamento sono opzionali) che può essere sollevata per facilitare l’accesso per la manutenzio ne. Possibilità di personalizzare la pala caricatrice con vari accessori, per ri spondere alle più diverse esigenze del cliente. ❑

Vetri laterali; porta cabina; impianto di riscaldamento; FOPS 2° livello; impianto di illuminazione per circolazione stradale; forche varie; martello idraulico; idraulica;spazzatrice;bennatrivellatagliaerba a lama; lama sgombraneve; impianto HIGH FLOW su P.T.O. per fresa asfalto (per SL45 e CTL45); per SL35 e SL45: pneumatici antiforatura e antiscoppio, catene da neve.

COMPONENTI

STRATEGIA

Berco si espande in America e non solo

Nuova generazione (Materiali edili)

GRANDI

opere

news

TREVI Algerie, storica filiale del Gruppo Trevi in Algeria, è impegnata, per conto del general contractor MIkol e del cliente Agence des raccordoautostradalenuovodi(ADA),AutoroutesnelleoperefondazioneperilcollegamentoPortodiOranoall’AutostradaEst-Ovest,nell’areanordoccidentaledelPaesenordafricano.IlprogettodelautostradalechecollegailportodiOranoalla1°circonvallazionedioltre8km,partedalprolungamentodelportodiOranoedècaratterizzatodagrandiopere,viadottietunnel.

b

auma 2022 sarà la vetrina ideale per Berco per presentare al mercato il percorso di trasformazione che ha intrapreso per diventare un fornitore di servizi a livello globale, andando ben oltre la fornitura di componenti per il sottocarro, in modo da soddisfare una varietà di segmenti di mercato. A tal fine, l’azienda ha deciso di aumentare la propria presenza tecnica nelle aree geografiche più vicine ai clienti. In primo luogo, gli Stati Uniti per poi proseguire su altri mercati.

Actis presenta l’evoluzione degli isolanti termoriflettenti TRiso Toiture, Triso HYbrid e Boost’R Hybrid. Oltre a novità tecniche e strutturali questi prodotti presentano anche un packaging completamente rinnovato per permettere una posa e installazione più facile e veloce della gamma precedente.

EPOTENZAPRODUTTIVITÀ

44 MACCHINE CANTIERI 5.0

Prima di lasciare campo libero al la descrizione delle innovazioni e delle tecnologie, soffermiamoci su due gioielli Bobcat, la nuova pala

Pale compatte, miniescavatori, telescopici recentissimi, nuovi accessori e numerosi concept e tecnologie saranno

za motrice e idraulica più elevate, rappresentano le pale compatte più potenti mai costruite dall'azienda. Sostituendo i precedenti modelli 700 e 800 serie M, queste due no vità completano l'attuale gamma di pale compatte serie R, e sono dotate entrambe del motore Bobcat V da 3,4 litri, 78 kW (105 HP) di poten za a 2600 giri/min. Punto forte dei due modelli, le tre diverse uscite di portata ausiliaria.

BOBCAT

nuovi accessori. Non mancheranno certo diversi concept e tecnologie di punta nel campo dell'elettrificazione, della digitalizzazione, dell'autonomia e della gamificazione.

Bobcat EMEA, il portfolio azienda le è stato rivisitato con l’aggiunta di nuove gamme di prodotti, che saran no mostrati per la prima volta al pub blico in occasione del Bauma 2022 insieme alle numerose innovazioni Lotecnologiche.staffBobcat accoglierà nello stand clienti e visitatori mostrando le più recenti pale compatte gommate e cingolate, miniescavatori tra cui quattro nuovi modelli nella catego

A BAUMA, MACCHINE E CONCEPT BY BOBCAT

AZIENDE

zione con LG Electronics e BSI Re search. Il nuovo sistema, che utilizza la tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode) ed è posizionabi le su miniescavatori, telescopici e pale compatte, offre uno schermo touch trasparente incorporato nel la struttura vetrata della cabina per incrementare produttività, efficienza e visibilità. In questo modo l’ope ratore potrà leggere informazioni e dati sulla macchina per controllare l'attività quotidiana delle varie ope razioni in cantiere. ❑

Sostituire facilmente le ruote di alcune pale compatte gommate Bobcat con quattro unità di cingoli indipendenti, convertendo queste macchine in pale compatte cingolate: questo è il concept "Quad Trak", attualmente testato sul mercato statunitense. I "quattro versatilitàAward,deiMechanicalfinalistaselezionaticingoli",comeprodottonellacategoriaEngineeringbauma2022Innovationincrementanoladegliskid-steer

DALLE GOMME AI CINGOLI IN UN BATTER D’OCCHIO

laterale e avanti e indietro.

costituito da cilindri e motori di azionamento elettrici. A bauma sarà mostrato in anteprima il nuovo mi niescavatore E35 da 3,5 t ad aziona mento elettroidraulico. Sostituendo i joystick idraulici con un sistema elettroidraulico, Bobcat è in grado di personalizzare i comandi della mac china in base all'abilità dell'operato re; i sensori integrati consentono alla macchina di eseguire alcune attività semi-automatiche, rendendo più fa cili e precise le operazioni di livella zione e scavo, e aumentando così la produttività degli operatori. Infine, nello stand a bauma sarà presentato il display touch screen trasparente, sviluppato da Bobcat in collabora

Il display touch screen trasparente incorporato nella struttura vetrata della cabina incrementa produttività, efficienza e visibilità

aggiungendo una barra per limitare l'oscillazione totale, e montando unità di cingoli sugli assali esistenti. Tra i vantaggi, una maggiore flottazione, una minore pressione a terra e una migliore trazione su superfici bagnate rispetto alle pale compatte gommate tradizionali, oltre a una guida più fluida rispetto alle pale compatte cingolate con due soli cingoli. Al bisogno, la macchina può essere facilmente riconvertita in

MACCHINE CANTIERI 5.0 45

NUOVI “CONCETTI” PER AFFRONTARE IL LAVORO Ridurre drasticamente emissioni e rumore: Bobcat risponde a queste necessità progettando T7X, la pri ma pala compatta cingolata elettri ficata al mondo. La batteria agli ioni di litio da 62kWh ha quattro ore di autonomia, grazie a un sistema di gestione dell'alimentazione con rilevamento del carico che riduce automaticamente l'energia erogata in base al lavoro che si sta svolgen do. Ulteriore pregio, la quasi tota le assenza di fluidi nella macchina, infatti il tradizionale gruppo di la voro idraulico è stato sostituito da un sistema di trasmissione elettrico

A bauma, Bobcat utilizzerà la T7X per raccogliere feedback dai clienti e capire così le opportunità commerciali di questo modello in Europa, Medio Oriente e Africa

AZIENDE

Volvo Penta mostrerà una panoramica di come il suo attuale portafoglio di motori diesel ultra efficienti, da D5 a D16, e in particolare i modelli Stage V, abbia portato a progressi tecnologici e vantaggi importanti per tutto il settore e come esso sarà alla base del suo percorso di trasformazione.

A bauma Volvo Penta si concentrerà sul ruolo ancora chiave dei motori diesel nei settori edile e minerario, nonché trasformazionesulla verso nuove sostenibilitecnologie

VOLVO PENTA

L'ultima grande innovazione a sup-

Il propulsore D16 Stage V di Volvo Penta con i sistemi di trattamentopost

A

bauma Volvo Penta parlerà di futuro. E, in linea con la filosofia del Gruppo sempre attenta alle esigenze future non solo del mercato, ma anche della società e del pianeta, concentrerà l'attenzione sui suoi piani per fornire soluzioni energetiche sostenibili che contribuiranno al raggiungimento dell'obiettivo “zero emissioni” entro il 2040 (il progetto SBTi per raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette delPressosettore).lostand (Hall 4. stand 526)

Una vista laterale del propulsore D16 Stage V di Volvo Penta

TRA OGGI E DOMANI

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PARTNERSHIP E SOLUZIONI AD HOC

nostro percorso di trasformazione, è fondamentale sviluppare una forte collaborazione con clienti e partner" ha dichiarato Morgan Blomgren. Volvo Penta ha analizzato le operazioni del veicolo Tico in tempo reale e ha basato il suo sistema elettrico su questi dati. Con una buona gestione delle flotte e l'accesso a postazioni di ricarica ad alta potenza, questa nuova porteràtecnologiavantaggi dal punto di vista dei costi di proprietà, tra cui: eliminazione dei costi di manutenzionecarburante;ridotta (le trasmissioni elettriche richiedono dipossibilitàpezziveicoliconvenzionali);rispettomanutenzioneunainferioreallesoluzionifermienecessitàdidiricambioridotti;dibeneficiareincentiviverdi.

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porto degli obiettivi di Volvo Penta avrà un posto d'onore: la trasmissione elettrica recentemente entrata in produzione negli autocarri dei vigili del fuoco RT e RTX di Rosenbauer che era stata originariamente presentata nel 2019 su un prototipo di trattore per terminal modificato, evidenziando fin da allora la versatilità e la configurabilità delle soluzioni elettriche di Volvo Penta. "Adottiamo un approccio di partnership in qualità di fornitore di sistema, il che significa che possiamo creare una trasmissione elettrica flessibile e su misura per ogni tipo di veicolo e applicazione" ha dichiarato Morgan Blomgren, Direttore Strategia e Sviluppo di Volvo Penta.“Abbiamo una notevole esperienza in una varietà di segmenti applicativi diversi, quindi utilizzando questa conoscenza e combinandola con la comprovata esperienza di mobilità elettrica del Gruppo Volvo, possiamo costruire la migliore piattaforma modulare per le applicazioni dei nostri clienti, ottimizzandone il

A BASSO CONSUMO

design e adattando il sistema di trasmissione considerando l'esatta applicazione, l'utilizzo, il clima e l'ambiente in cui opererà il veicolo".

Il range dei propulsori Stage V di Volvo Penta

Per esempio, la rigenerazione passiva del sistema di post-trattamento è stata ottimizzata, eliminando le soste non

pianificate durante il funzionamento, mentre il consumo di carburante è stato ridotto fi no al 5% rispetto ai propulsori Stage IV. Essendo uno dei motori Volvo Penta più popolari nelle applicazioni minerarie e edili, il nuovo D16 sarà protagonista a bauma insieme alla nuova trasmissione elettrica. La nuova versione di questo propulsore ha ricevuto grandi apprezzamenti dal mercato, grazie non solo alla maggiore potenza offerta (796 CV), ma anche al fatto che essa sia stata ottenuta contemporaneamente a una riduzione fino al 10% del consumo di carburante. Utilizzando un flusso d'aria raffreddata ad acqua, il turbocompressore a doppio stadio del nuovo D16 offre prestazioni elevate

LA PRIMA OPERATIVA NEI TERMINAL

Oltre a sfruttare una serie di tecnologie e competenze provenienti da tutto il Gruppo Volvo, la nuova trasmissione elettrica non sarebbe stata possibile senza le solide fondamenta fornite dallo sviluppo delle altre soluzioni di alimentazione di Volvo Penta. I suoi motori diesel e gruppi elettrogeni conformi allo Stage V sono stati ottimizzati per soddisfare le esigenze dei clienti in termini di produttività, tempo di attività e TCO, qualunque sia la mission operativa, dai frantoi e vagli fino ai camion, passando per le macchine movimento terra e non solo.

L'esperienza ha consentito a Volvo Penta di accelerare lo sviluppo e l'installazione della nuova averedinellaaziendacollaborazioneelettricperprototipointegrazionecompletaelettricatrasmissionemodulareelasuainunditrattoreterminalfullcreatoinconTico,specializzataprogettazionetaliveicoli."Persuccessonel

- 10% DI CONSUMI

Nel 2016 Arjes ha lanciato Impaktor 250, la sua prima macchina in grado di frantumare pietra e cemento. È poi seguito il trituratore Titan 950. È stato durante lo sviluppo dell'Impaktor 250 che Arjes ha iniziato a collaborare con Volvo Penta, perché i suoi propulsori erano in grado di soddisfare i requisiti in termini di prestazioni, consumo di carburante e affidabilità, nonché facilità di installazione. Durante lo sviluppo di Impaktor 250 e Titan 950, Volvo Penta ha inoltre fornito supporto tecnico e consulenza per fornire il miglior adattamento dei propri motori alle due macchine.

fre molteplici vantaggi, tra cui una riduzione fino al 10% del consumo di carburante. Unità progettata per soddisfare le esigenze dei clienti che lavorano in settori diversi tra loro, come l'industria mineraria e l'edilizia, questo 16 litri vanta anche un diagramma di coppia ampio (3.650 Nm di coppia massima a 1.900 giri/min) e utilizza solo la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, eliminando la ne-

Come detto il nuovo motore Stage V / Tier 4F D16 di Volvo Penta of-

grazie al fatto di riuscire a erogare la coppia massima sia ai bassi che agli alti regimi del motore. "In questa fase di transizione, l'attenzione resta comunque concentrata anche sui motori a combustione interna e continueremo il nostro lavoro di sviluppo in quest'area per rimanere competitivi" ha spiegato Morgan Blomgren. "I nostri motori sono già in grado di funzionare con HVO e biodiesel e, per supportare ulteriormente il nostro viaggio di trasformazione verso soluzioni a emissioni zero, stiamo anche cercando di alimentarli con CNG, biogas e idrogeno, e adattarli per un uso ibrido: tutte soluzioni di transizione per quei mercati che non possono ancora supportare soluzioni completamente elettriche”.

SUI FRANTUMATORI

Ci sono cinque motori di base nella (143-796105compreseoffronoeD8,StageVolvogammaPentaV–D5,D11,D13D16–chepotenzetraiei585kWCV)

cessità del ricircolo dei gas di scarico (EGR) e di un filtro antiparticolato diesel (FAP). Costruito sull'affidabile design a sei cilindri in linea di Volvo Penta, il D16 è stato sviluppato per garantire un funzionamento regolare con bassi livelli di rumorosità, dimensioni compatte che ne rendono facile l'installazione e punti di manutenzione facilmente accessibili: l'intervallo di manutenzione dell'olio è stato esteso da 500 a 1.000 ore. Oltre a soddisfare le normative sulle emissioni Stage V e Tier 4F, il nuovo motore è anche conforme ai requisiti MSHA, CANMET, Reg 120, Reg 96 e RoHS2. ❑

48 MACCHINE CANTIERI 5.0 AZIENDE

I nuovi escavatori compatti JCB della classe da 3,5 ton conformi Stage V sono più potenti e robusti, sicuri e confortevoli, con un basso costo di gestione e offrono prestazioni imbattibili. Offrono la forza di strappo migliore della categoria, un esclusivo profilo della lama dozer che allontana il materiale dalla macchina, nuove opzioni del circuito idraulico, intervalli di lubrificazione di 500 ore, portata olio con impostazioni programmabili fino a 10 attrezzature. Ora puoi scegliere tramodelli a rotazione convenzionale o girosagoma: contatta il tuo rivenditore JCB e scopri la vera innovazione per il cantiere. JCB è innovazione. JCB S.p.A. Via E. Fermi, 16 – 20090 Assago (MI) – marketing.italia@jcb.com www.jcb.comTelefono: +39 02 48866401 NEW 3,5T | ESCAVATORI COMPATTI DIFFICILIDABATTERE

Perkins è uno dei principali fornitori di motori diesel e a gas per applicazioni off-highway nel mercato da 4 a 2.000 kW (5-2.800 CV).

REPORTITECNICO BU

l 2022 è un anno importante per Perkins. Il motorista festeggia infatti il suo 90° anniversario. Dalla fondazione dell'azienda, oltre 22 milioni di motori diesel sono usciti dalla linea di produzione, inizialmente nello stabilimento originario di Peterborough, in Inghilterra, e oggi in impianti di produzione dislocati in quattro continenti. Numeri che fanno di Perkins uno dei principali fornitori POWER SYSTEMS

generazione di energia. Una capacità produttiva che si associa a una rete distributiva e effiestremamenteassistenzialeciente,incui BU Power Systems riveste il ruolo di più grande

PERKINS AMPLIA LA GAMMA

distributore Perkins a livello mondiale. Da sette sedi nazionali, BU Power Systems è attiva per Perkins in 16 Paesi europei. In Italia la sede BU Power Systems si trova in provincia di Como.

mondiali di motori diesel e a gas, il cui obiettivo è di offrire la gamma più completa di soluzioni di alimentazione innovative e affidabili, su misura per le esigenze dei propri clienti. In quest'ottica va inquadrato il recente ampliamento della gamma di prodotti IOPUacronimo di Industrial Open Power Unit - di Perkins con l'introduzione di due nuovi motori: un 2,8 l e un più potente 3,6 l. Gli ultimi IOPU fanno parte della popolare serie Perkins 904 e sono stati progettati per fornire ai produttori di apparecchiature originali (OEM) nei settori agricolo, edile e industriale l'accesso a soluzioni di alimentazione plug-and-play che soddisfino gli standard sulle emissioni

Il nuovo motore Perkins IOPU da 100 kW e 550 Nm di coppia a 1.500 giri/min

nomi,Due Garanziauna

specifiche dei clienti, le soluzioni Perkins godono della fiducia di oltre 1.000 produttori nei settori dell'industria, delle deimovimentazionedell'agricoltura,costruzioni,dellamaterialiedella

Grazie alla capacità di personalizzare i motori in base alle esigenze

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macchine beneficiano di:

• Consumo di carburante –Ottimizzato per adattarsi ai cicli operativi di un'ampia gamma di applicazioni off•highway.Facilità di manutenzione –

Le punterie idrauliche, i nastri multi-vee e gli intervalli di manutenzione di 500 ore consentono una proprietà e una manutenzione a basso costo. ❑

La sede di BU Power Systems a Colverde, in provincia di Como

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•rante.Design flessibile – Disponibile con una serie di configurazioni per adattarsi a diversi tipi di macchine, dalle industriali a quelle agricole.

STEFANO MENEGHINI, Sales Manager BU Power Systems

• Emissioni – Soddisfa gli standard sulle emissioni EU Stage V, U.S. EPA Tier 4 Final e Japan 2014 (Tier 4

•Final).Elettricità – Per integrarsi con ogni macchina, lo IOPU da 3,6 l può essere configurato con sistemi elettrici a 12 o 24 V.

EU Stage V. Nello specifico l'opzione turbo da 2,8 l eroga fino a 55 kW e 300 Nm di coppia a 1.600 giri/min, mentre la più grande e potente offerta post-raffreddata turbo da 3,6 l ha una potenza massima di 100 kW e 550 Nm di coppia a 1.500 giri/min. Anche in questa occasione parliamo di soluzioni decisamente flessibili. Come accade per tutti gli IOPU Perkins, i modelli da 2,8 e 3,6 l sono altamente integrati e pronti per essere inseriti in una varietà di macchine, eliminando la necessità di un'ampia re-ingegnerizzazione o progettazione. Sia che i

dalla fine del 2022. Si tratta di prodotti molto interessanti che potranno essere applicati a una nutrita serie di macchine, soprattutto perché quella prodotta da Perkins è una soluzione plug and play, con aftertreatment e raffreddamento montato. I nuovi motori presentano anche un notevole miglioramento in merito ai consumi di carburante, con un risparmio che, a seconda delle applicazioni, è nell'ordine dell'8-10%. Decisamente interessante anche il consumo di urea (DEF) che si attesta attorno al 4%”.

clienti debbano sostituire un sistema di alimentazione attuale, o alimentare un nuovo prodotto, gli ultimi membri della gamma Serie 904 sono preinstallati con ECM, post-trattamento, sensori e filtro carburante compatibili con un'ampia tipologia di macchine. Di seguito i principali vantaggi elencati in modo sintetico. I produttori di apparecchiature originali che scelgono i nuovi IOPU Perkins serie 904 per alimentare le loro

• Reingegnerizzazione minimaMontaggio post-trattamento completo, sistema di raffreddamento integrato, cablaggio completo e montaggio per l'ECM e il filtro del carbu-

un bauma 2022 ricco di sor prese per i fan di Doosan, la cui offerta si espanderà a entrambi gli estremi della gamma. Lo stand FM.711/1, posizionato al centro dell’area dedicata alle macchine movimento terra, se da un lato ospiterà un’ampia selezione di modelli di taglia grande, l’opposta estremità sarà dedica ta alle macchine compatte, e non man cheranno tante innovazioni tecnologiche che, confermando il leitmotiv “Powered by Innovation”, mostreranno al pubblico come gestire al meglio la propria flotta.

Oltre alla pluripremiata pala gommata DL580-7, il top di gamma sarà rappresen

tato dall’escavatore più grande realizzato da Doosan, il nuovo DX1000LC-7 da 100 t. Presentato in anteprima, questo cingolato, conforme Stage V ed equipaggiato con il diesel più potente nella classe del le macchine da

le tubazioni dei servocomandi tradizionali, con un notevole risparmio di carburante e permettendo numerose funzioni automatiche di blocco/sicurezza e ausili allo scavo impensabili con comandi tradizionali. Il

Primo elemento distintivo del nuovo DX225LC-7X è sicuramente la tecnologia FEH (Full Electric Hydraulic), un controllo dei movimenti delle spole del distributore tramite una linea elettrica che funge da linea di pilotaggio al posto dei classici servocomandi a pressione idraulica. In questo sistema i comandi sono inviati al distributore come segnali elettrici ed elaborati in modo rapido e preciso eliminando

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eCOMPATTEGRANDIMACCHINE,,tantatecnologia

UNO “SMART” PRIMO DELLA CLASSE

A bauma, Doosan sarà presente con nuove macchine e, accanto a quelle, numerose e innovative tecnologie digitali. “Powered by Innovation” sarà il suo tema portante

sistema FEH offre un notevole risparmio, fino ad un 8% di consumo di carburante in meno, e il sistema integrato di guida utilizza diversi sensori montati sul gruppo di lavoro bracci/benna e sul corpo

TOP DI GAMMA

Sarà

DOOSAN

100 t, offre una portata idraulica al vertice della categoria e assicura prestazioni al top, maggiore produttività, consumi inferiori e comandi precisi. Non da meno, l’altra ante prima mondiale, la nuovissima versione 4x4 del dumper articolato (ADT) Doosan DA457, che sfida i dumper rigidi nella classe delle 40 t. La configurazione 4x4 consente a que sta nuova versione, rispetto ai dumper rigidi, di affrontare meglio strade dissestate, superfici di marcia più lisce e terreni più ri pidi. Il DA45-7 4x4 offre anche un raggio di sterzata migliore rispetto agli analoghi autocarri rigidi.

Innovazioni

Ma Doosan non è solo macchine, e anche le innovazioni tecnologiche digitali rivestiranno nel padiglione un ruolo importantissimo. Si chiama Concept-X la prima soluzione di controllo integrato e automatizzato senza

della prossima generazione di miniescavatori, tra cui il DX27Z-7 da 2,8 t, il DX35Z-7 da 3,9 t, il DX50Z-7 da 5,4 t e il DX55R-7 da 5,7 t, conformi Stage V e adatti a operare in spazi limitati. Accanto ad essi, ci sarà l’escavatore gommato di nuova concezione DX100W-7 da 10 t. Sempre in anteprima saranno presentati cinque nuovi modelli di pale gommate compatte: DL60-7, DL65-7, DL80-7, DL85-7 e DL80TL-7, con pesi operativi da 3500 a 5000 kg.

La gamma compatta comprenderà i nuovi miniescavatori da 2 a 5 t e il nuovo midiescavatore gommato da 10 t, presentati per la prima volta con la nuova gamma di pale gommate compatte Doosan. In anteprima mondiale sarà presentato il DX225LC-7X, primo escavatore cingolato “smart” di Doosan, creato per rendere più efficiente e rapido il lavoro degli operatori. Principale plus di questa macchina, la nuova tecnologia FEH (Full Electric Hydraulic), insieme ai sistemi integrati di controllo e guida macchina 2D e funzione recinto virtuale E-Fence. Un’altra anteprima riguarderà il DX20Z-E, primo miniescavatore a emissioni zero di Doosan, che sarà lanciato nel 2023. I visitatori potranno anche visionare in anteprima alcuni modelli

UNA GESTIONE PERFETTA

LA GAMMA COMPATTA

I miniescavatori di nuova generazione sono dotati di una nuova cabina più grande e ampia che garantisce all’operatore comfort e manovrabilità eccellenti

operatore per cantieri edili, cave e miniere introdotta in esclusiva mondiale nel 2019, e Doosan mostrerà nel corso di bauma le peculiarità della più recente versione. XiteCloud rappresenta la prima fase della commercializzazione di Concept-X e nasce per massimizzare la produttività integrando in una piattaforma cloud le complesse operazioni di rilevamento topografico 3D e di calcolo dei volumi di materiale da movimentare, velocizzando così i lavori. Doosan presenterà al bauma anche il suo sistema per la gestione di macchine e flotta TMS DoosanCONNECT. DoosanCONNECT è un’applicazione per dispositivi mobili Apple e Android che ora offre ai clienti un nuovo sistema di gestione tutto-in-uno per le macchine movimento terra Doosan. L’ultimo aggiornamento

“Powered aggiornati.diultimidumper,compattepaledalleminiescavatori,cingolatadell’escavazionenovità,2022.DoosandellailInnovation”bysaràtemaconduttorepresenzaaBaumaTanteledalreainuovinuovegommatealnuovofinoaglisistemicontrollo

della macchina che rilevano la posizione relativa di ogni singolo elemento e informano Lal’operatore.macchina invia il suo feedback all’operatore sotto forma sonora e visiva migliorando il Così,dell’obiettivodell’escavatorecontrolloinfunzionedesiderato.quandol’operatoreusa il bilanciere, la benna o il braccio, questi seguono la linea di riferimento impostata.

Innovazioni

per proteggere operatori e altri lavoratori in cantiere, e vogliamo essere in prima linea nella realizzazione di cantieri edili sicuri, in cui non si verifichino incidenti”. E in effetti Doosan ha sviluppato altri sofisticati sistemi di sicurezza all’avanguardia per la sua gamma di macchine, tra cui il sistema AVM per il monitoraggio dell’area attorno alla macchina e il sistema di allarme posteriore con sen sori a ultrasuoni, ed entrambi hanno avuto

spinta e movimenti fluidi

sistema migliora inoltre l’efficienza operativa poiché offre una visione in prospettiva in avanti durante le operazioni di carico/sca rico o durante il trasporto di materiali.“Con l’aumento delle norme di sicurezza per mac chine e cantieri a livello mondiale” hanno affermato gli esperti Doosan “i sistemi di sicurezza avanzati sono diventati un fattore chiave quando è il momento di scegliere una macchina. Abbiamo in programma di conti nuare a sviluppare caratteristiche di sicurezza

da Doosan non è solo potente e di notevole portata, ma anche agile e potenteconequipaggiatodinellagrandeModelloconfortevole.piùdisempresuagammaescavatori,èildieselpiùnella

TRASPARENZA VINCENTE

sua categoria, assicurando prestazioni al top, maggiore produttività, consumi inferiori e comandi più dolci e precisi. È dotato di una cabina molto spaziosa caratterizzata da strumentazione e comandi ergonomici. I livelli di rumorosità sono stati ridotti al minimo tramite una migliore insonorizzazione del vano motore e l’ampio utilizzo di materiali fonoassorbenti. Tutti i componenti e gli assemblaggi sono progettati,

DOOSAN

dell’app riguarda servizi aggiuntivi e aumenta le funzionalità consentendo la gestione di tut ti i processi, l’utilizzo delle macchine, la ma nutenzione e l’acquisto dei ricambi, attraverso una singola piattaforma. Il sistema, rispetto alle soluzioni offline, aumenta la produttività e l’efficienza dei cantieri riducendo i tempi e le risorse necessarie per gestire le attrezzature. In particolare, il nuovo modello DX100W-7 è equipaggiato di serie in fabbrica proprio con l’avanzato sistema per il monitoraggio re moto della flotta DoosanCONNECT TMS 3.0. Questo utile strumento telematico basato su piattaforma web consente il monitoraggio a distanza delle prestazioni e della sicurezza delle macchine e favorisce la manutenzione preventiva; è disponibile di serie anche su tutti i nuovi escavatori Doosan (dalle 14 t in su), tutte le nuove pale gommate Doosan e tutti i dumper articolati Doosan.

Zero punti ciechi davanti alla pala e sicurezza operativa unica nel settore: la “benna traspa rente” Doosan sarà presente per la prima volta al bauma. Doosan Infracore è infatti la prima azienda al mondo ad aver sviluppato e adottato un sistema di benna trasparente con funzione di proiezione anteriore per le macchine movimento terra (in particolare pale gommate) e ha presentato domanda di brevetto in Corea, Nord America, Europa e Cina. L’area davanti alla macchina, a causa dei punti ciechi dovuti alla benna montata sulla pala, è sempre stata una fonte di preoc cupazione per quanto riguarda la sicurezza, ma il nuovo sistema di benna trasparente Doosan permette all’operatore di controllare facilmente i punti ciechi davanti alla benna attraverso il monitor in cabina, migliorando la sicurezza e prevenendo gli incidenti. Il

Il nuovo escavatore cingolato DX1000LC-7 da 100 tonnellate conforme Stage V lanciato

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IL GIGANTE DIDOOSAN

classe delle macchine da 100 t e offre una portata idraulica che si colloca al vertice della

costruiti e testati per garantire durata nel tempo. Filtri multistadio, protezioni per i cingoli e per i cilindri di braccio e bilanciere, sistema di minimoulteriormentedelsemplicitàlungaaffidabilitàcontribuisconocingoliautomaticalubrificazioneemagliedeilubrificateesigillateadassicuraresuperioreedurata.Inoltre,ladimanutenzioneDX1000LC-7contribuiscearidurrealitempidifermo.

(Movimento terra)

best Con il lavororappresentanzafranceselegaDealerPartnerEvent,ManitouhacelebratoillegamedifiduciacheilGruppoa100traimiglioridistributoriprovenientidatuttoilmondo.IndiManitouItaliavierano6concessionari,premiatidalComitatoesecutivoeboarddelGruppoperl’importantesvoltonel2021.DalNordalSudItalia,leeccellenzeitalianediManitouerano:BRAMIERIGROUPSPA,BRUNOAGRICOLTURASRL,D’AVINOSRL,GENERALCARSRL,G.I.S.SRLeLONGHINSRL. INSIEME L’impegno sociale di Renault Trucks

D’ACQUA PROFONDI, AFFRONTANDO CON SUCCESSO ALTE

VEICOLI INDUSTRIALI

IN IN ETIOPIA, PERFORATRICI MASSENZA STANNO ESEGUENDO DEI LAVORI DI PERFORAZIONE PER POZZI TEMPERATURE ED ELEVATE PROFONDITÀ.

Per Liebherr-EMtec GmbH la digitalizzazione è fondamentale. Per questo sviluppa soluzioni insieme ai clienti, e grazie a una piattaforma IoT incentrata sul cliente, è in grado di fornirgli conoscenze pratiche rilevanti per gestire l’intero parco macchine con la massima affidabilità e produttività. L’obiettivo della piattaforma è fornire ai clienti una panoramica dell’intero parco macchine. In combinazione con le raccomandazioni di intervento supportate dall’intelligenza artificiale, la soluzione Liebherr rappresenterà in futuro uno strumento elementare e all’avanguardia per aumentare la redditività, consentendo l’analisi delle prestazioni e il monitoraggio delle condizioni delle macchine per il movimento terra e la movimentazione dei materiali indipendentemente dalla loro ubicazione.

W

ALCUNE

news

NIGER E

THE

FP (Programma Alimentare Mondiale delle Nazio ni Unite) con Carrier Global Corporation, Toyota Tsusho e Renault Trucks, insieme al Governo del Ghana, creeranno un centro unico nel suo genere che offrirà ogni anno una formazione gratuita online e pratica a 400 persone. La formazione riguarderà nozioni importanti per il trasporto su strada, la gestione delle flotte e il trasporto sicuro di prodotti a temperatura controllata. Tra i partecipanti ci sarà perso nale di organizzazioni umanitarie, governi e settore privato locale. L’aumento delle capacità e delle competenze locali nella catena di approvvigionamento sosterrà, a sua volta, le operazioni di emergenza e di gestione di situazioni difficili del PAM nelle comunità vulne rabili dell’Africa occidentale. FONTE: RENAULTTRUCKS

assicci Srl punta al noleggio e decide di investire su una flotta che abbia come punti forti l’ecosostenibilità e la digitalizzazione del servizio. Con la propria divisione Eco Rent, sceglie Bobcat quale partner forte cui affidarsi per la fornitura di mezzi da noleggiare, apprezzando particolarmente la gamma di macchine del costruttore della lince che si distingue per le ottime prestazioni, ma anche le basse emissioni e quindi un impatto minimo sull’ambiente.

FONTE: BOBCAT

PARTNERSHIP

Massicci sceglie Bobcat

Il nostro impegno: Zero emissioni, zero compromessi sulle prestazioni. Trovate tutti i nostri prodotti e servizi www.wackerneuson.it/zero-emissionsu Venite a trovarci al StandBauman.FN.915

news

Nella foto: Schünke ha ordinato 105 nuove macchine portando il numero totale di mezzi Magni all’interno della propria flotta a 225 unità. La fornitura comprende un ampio pacchetto di piattaforme a forbice e a braccio e diversi modelli di sollevatori telescopici rotativi della gamma RTH.

M

NOLEGGIO

Un ragno anche in agricoltura (Sollevamento)

Una celebre azienda di Chieti ha esposto alla 60^ fiera Nazionale dell’agricoltura di Lanciano un Ragno TSJ 23.1 Palazzani recentemente acquistato. Innovazione e alta qualità caratterizzano i prodotti Palazzani Industrie ed è infatti per questo che Plat Service ha recentemente acquistato un Ragno Palazzani TSJ 23.1 cingolato, con verricello idraulico da 500kg. Il Ragno TSJ 23.1 raggiunge l’altezza massima di 22,3 m e uno sbraccio di 10,20 m, offrendo 250 kg di portata massima al cesto. Plat Service ha ricevuto un riscontro importante da parte di aziende del settore edile, attratte soprattutto dalla versatilità della macchina, nonché dall’opzione verricello idraulico da 500 kg che consente alla piattaforma di svolgere diversi lavori in svariate applicazioni.

Il primo full electric (Perforazioni)

l’intelligenza

n bauma oltremodo scoppiettante quello che si preannuncia per Flash Battery che a Monaco presenterà Data Center la nuova versione del proprio software controllo remoto automatico sfrutta artificiale.

CAMBIO alla guida

Questo software è talmente innovativo da essersi aggiudicato l’inserimento tra i finalisti della categoria “Digitalizzazione” del premio Bauma Innovation Award 2022. FONTE: FLASHBATTERY

www.kobelcofanshop.comwww.kobelco-europe.com generazioneNuova eperformancedidesign PESO 23,50021,900OPERATIVO:KG-KG CONFORTEVOLESEDUTA E AMBIENTE CABINA DI CUSTOMIZZABILECOMPLETAMENTEIDRAULICALUSSOSTAGE V MONITOR DA 10 POLLICI124MOTORE:POTENZAKW U

news

IN FINALE

“Flash

proprietario di

Dopo

COMPONENTI

sette anni alla guida di MAN Trucks & Bus Italia e una carriera trascorsa nel l’analogaDirettoredell’autotrasporto,settoreMarcoLazzoniaottobrelasceràlasuaattualeposizionediGeneraledellafilialeitalianadelCostruttorefacentepartedelgruppoTraton.PasseràlerediniaunaltrettantoillustrecollegacheharicopertoposizioneinPolonia,lacuifilialeloscorsoannoèstatala“migliorfilialeeuropea”intemadiperformancecommerciali:MarcMartinez.

Flash Battery a bauma 2022

4.0”,

dei dati delle batterie, che

Uno SmartROC T35 è stato il modello di carro da perforazione da superficie di Epiroc usato come base per lo sviluppo della versione elettrificata, chiamata SmartROC T35 E, che a settembre affronterà i primi test che saranno condotti in Svezia, con la collaborazione dell’azienda Skanska Industrial Solutions AB.

è svolta la 30° edizione del congresso dei noleggiatori all’interno di Pianeta Macchine, evento organizzato da Assodimi con la collaborazione di Unacea. Fil rouge dell’evento, focalizzare l’attenzione sulla sostenibilità e sulla qualità del servizio come valore aggiunto. Per questo motivo sono stati riuniti produttori, importatori, distributori e noleggiatori, vale a dire i principali attori del settore, i quali hanno avuto la possibilità, nel corso della giornata, di lavorare insieme in modo proficuo discutendo sul ruolo delle macchine, dei servizi e delle tecnologie strumentali nel nuovo paradigma dell’economia circolare. La sera che ha preceduto il congresso si è svolto il gala dinner, una cena all’interno della struttura in cui sono stati festeggiati i 30 anni di attività di Assodimi, ripercorrendone la storia dal 1992 fino ad oggi con il presidente Mauro Brunelli e l’ex presidente Roberto Nicoletti.

VERSO NUOVOUN PIANETA

ASSOCIAZIONI

Assodimi e Unacea insieme per discutere sul ruolo di macchine, servizi e tecnologie nell’ambito della sostenibilità e dell’economia circolare

La partecipazione e la soddisfazione

Sostenibilità e qualità del servizio come valore aggiunto sono stati i contenuti di Pianeta Macchine, organizzato da Assodimi con la collaborazione di Unacea

Tanti sponsor, negli spazi del Superstudio Maxi, hanno esposto le proprie macchine interessantiincludendonovità

58 MACCHINE CANTIERI 5.0

ASSODIMI

la qualità del servizio di noleggio è stata ribadita anche a “livello europeo” grazie all’intervento di Pierre Boels, CEO dell’omonima azienda di noleggio, e Stephane Henon, Direttore generale di Loxam. Henon, in particolare, ha evidenziato l’evoluzione del noleggio nel nostro paese in questo ultimi anni, elogiando i nostri noleggiatori per gli ottimi risultati raggiunti.

evitandogli spiacevoli incidenti soprat tutto durante le manutenzioni.

L’importanza della consulenza comenell’approccioqualificataalclienteelementicheaumentano

LADELSITUAZIONEMERCATO

rumore e meno vibrazioni, gli stessi risultano più costosi rispetto alle mac chine tradizionali, richiedendo altresì una manutenzione e un’organizzazione del service diversa. Altri punti chiave unagarantireresimoltoerezzariguardanoall’elettrificazionerelativilasicuel’affidabilità,atalproposito,seèstatofatto,dovrannoeffettuamoltipiùtestperall’operatorecompletasicurezza

I saluti istituzionali da parte del direttore di Assodimi Marco Prosperi (a sinistra) e del segretario generale di Unacea Luca Nutarelli

per il più importante evento sul noleg gio italiano è stata notevole. Qualche numero? 462 partecipanti, 210 azien de rappresentate, oltre 50 sponsor che hanno esposto negli spazi del Super studio Maxi numerose macchine e il lustrato i propri servizi. NetWorking, Sostenibilità, Mercato e Servizio sono state le parole chiave che hanno guida to questo congresso, dando l’opportu nità a tutti gli attori che operano nel noleggio italiano, soci Assodimi e non, di incontrarsi, fare rete e scambiarsi opinioni. Protagonista della mattinata, il tema della sostenibilità, mentre nel pomeriggio il focus è stato la qualità del servizio. L’inizio dei lavori è stato preceduto dai saluti istituzionali del direttore di Assodimi Marco Prosperi e del segretario generale di Unacea Luca Nutarelli.

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SÌELETTRIFICAZIONE:ONO?

Tra gli interventi più significativi, quello di Walter Vinciotti, ingegnere meccanico specializzato in macchine elettriche. Evidenziando opportuni tà e criticità dell’elettrificazione sui macchinari per costruzioni, Vinciotti ha fatto notare che ogni mezzo ha proprie caratteristiche, quindi, in am bito elettrico, sono richieste batterie con potenze diverse in base ai vari utilizzi. Inoltre, se i mezzi elettrici garantiscono zero emissioni, meno

Altrettanto interessante il talk show che ha riunito gli esperti economici del la filiera: Stefano Fanta cone, direttore scientifico CER, per la produzione di macchine; Federico Della Puppa, di Smart Land, per il noleggio; Flavio Monosilio, di ANCE, per le costruzioni. Mauro Brunelli e

60 MACCHINE CANTIERI 5.0 ASSOCIAZIONI

argomenti trattati hanno riguardo tematiche economiche, ma anche la guerra in Ucraina, l’inflazione all’8%, l’incremento dei prezzi delle materie prime e la mancanza di componen ti, tutti elementi che determinano notevoli incertezze. Secondo Fanta cone però, il ciclo economico reale risulta solido, nel 2022 si prevede di superare le 28.000 unità di macchine vendute e nel 2023 si attende un ul teriore consolidamento. Riguardo il settore del noleggio, i dati evidenziati da Della Puppa indicavano un 2021 ottimo e un 2022 in fase di crescita. In particolare, l’84% delle aziende di

L’IMPORTANZA DEL VALORE AGGIUNTO

noleggio presentano fatturati in crescita e intendono ampliare la flotta dei mezzi offerti, men tre il 68% prevede di inserire nuove tipologie di macchine nel proprio parco. Sempre Della Puppa ha sottolineato il consumo del territorio in molte aree del no stro paese, evidenziando la necessità di demolizioni e riqualificazioni, che di conseguenza attiverebbero l’utilizzo e il noleggio di macchine per portare a termine questi lavori. Nonostante le incertezze contingenti, le aziende continuano a costruire, ma come giustamente ha fatto notare Nu tarelli a inizio giornata, nell’ottica della sostenibilità è necessario volgersi non solo ad una demolizione selettiva con riciclo in loco delle materie di scarto,

più adatta per affrontare il lavoro. E riguardo alla difficile situazione che stiamo vivendo, Barisoni

ma anche ad una mescolazione del calcestruzzo eseguita tramite impian ti con miscelatore e non all’interno delle autobetoniere: per questo mo tivo molte aziende produttrici offrono sempre di più macchine a propulsio ne alternativa allo scopo di rispettare l’ambiente. ❑

Per (SmartDellaFedericoPuppaLand) il consumo del territorio demolizionedacontrastatovaattivitàdi noleggioilessenzialiriqualificazione,epersettoredel

consiglia di crearestrutturale.crisi,affrontaremadell’attualeappariretantipassatorimpiangerenonil(cheperaspettipotrebbemigliorepresente)didarsidafareperalmegliol’attualesiaessacongiunturaleoSolocosìsaràpossibileunnuovofuturo.

clientepossonoalledisolodile“freddamente”varieoffertemacchine,magliespertisettore,grazielorostrategie,indicareallasoluzione

può dare al cliente. Barisoni, definendo il “valore aggiunto” come qualcosa di intrinseco in un bene al di là del suo costo, invita i noleggiatori a “superare gli algoritmi” scegliendo strategie di consulenza empatiche, che, appunto, nessun algoritmo sarebbe in grado di offrire. L’algoritmo infatti, attraverso i motori di ricerca, indica

Attesissimo l’intervento di Sebastiano Barisoni, direttore di Focus Economia su Radio24. Barisoni, che già era stato sul palco del congresso di San Patrignano, ha tracciato gli elementi che caratterizzano lo scenario macroeconomico odierno, indicando nella qualità del servizio il valore aggiunto che un noleggiatore professionale

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FONTE: SIMEX

Simex propone le benne frantumatrici CBE contro il cemento armato

IDEALIATTREZZATURE

IL 1000ESIMO ACTROS DI MERCEDES-BENZ VA A TORELLO. A RITIRARLO MAURIZIO POMPEI, CEO DI MERCEDES-BENZ TRUCKS ITALIA CHE HA ACCOMPAGNATO L’INTERA FAMIGLIA TORELLO.

news

Pale gommate compatte Mini escavatori - serie R2 Pale compatte cingolate - serie R Telescopici - serie R IT_Bobcat_Macchine-Cantieri_Family-Europe_210x148_(5).indd 1

levatissima forza al dente, semplice e rapida sostituzione degli utensili, elevata produttività, assenza di vibrazioni. Queste le principali caratteristiche delle benne frantumatrici CBE di Simex, ma il loro punto forte è che non temono la presenza di ferro di armatura. Per gestire agevolmente il calcestruzzo armato e altri inerti derivanti dalla demolizione di tralicci, pali o pavimentazioni industriali che presentano al loro interno una massiccia presenza di tondini e ferro d’armatura, la scelta ideale è la gamma di benne frantumatrici Simex CBE. Progettate per la riduzione volumetrica degli inerti direttamente in cantiere, le benne frantumatrici per escavatore CBE permettono di lavorare agilmente in presenza di ferro, roccia, terra (anche umida o bagnata), legno e altri materiali deformabili, grazie al sistema a rotore.

Il bauma di Hitachi è all'insegna delle soluzioni speciali e personalizzate, senza dimenticare i gommati e strizzando l'occhio all'elettrificazione

LO ZX390TC-7 PER LA SECONDARIADEMOLIZIONE

AZIENDE

LA SOLUZIONE LEICA

Per soddisfare la crescente doman da europea di macchine da 40 t, in grado di aumentare la produttività e l'efficienza nelle applicazioni pesanti e nei cantieri di demolizione, Hitachi porta a bauma il nuovo ZX390TC-7. Basato su un escavatore ZX350LC-7 standard, con tecnologia Zaxis-7 e motore conforme allo Stage V, il nuo vo modello è stato appositamente adattato per lavorare con attrezzature più grandi e trova il suo ideale ambito di utilizzo nei lavori di demolizione secondaria. Cilindri del braccio e del la benna più grandi e un leveraggio rinforzato consentono infatti allo ZX390TC-7 di alimentare attrezza ture di notevole peso. Per una mag giore stabilità, lo ZX390TC-7 ha un robusto sottocarro più lungo di 25 cm

L

CHI PIÙ NE HA, NE METTA

e prime informazioni raccol te dalla redazione in merito alla partecipazione di Hita chi alla fiera bavarese parlano di una presenza decisamente particolare, che punta a presentare al pubblico di bau ma un'interessante serie di soluzioni speciali e customizzate. Eccole in ra pida sintesi.

ma sono coperti dalla garanzia HCME e sono sottoposti a test approfonditi per garantire una calibrazione ottimale dell'escavatore. Inoltre, alla consegna della macchina, i clienti beneficeran no anche della formazione pratica di Leica Geosystems. Mentre va da sé come la tecnologia di controllo mac china Leica Geosystems montata sullo ZX210LC-7 aumenti l'efficienza in cantiere riducendo i costi di esercizio. “Sfruttando una soluzione Leica Ge osystems montata in fabbrica”, afferma Ryo Kurihara, Solution Linkage Ma nager di HCME,“gli operatori posso no iniziare a lavorare immediatamente dopo la consegna della macchina. Il sistema di controllo della macchina è stato installato e testato secondo gli standard Hitachi e sarà completamente supportato dal rivenditore locale Hita chi in collaborazione con gli specialisti Leica Geosystems”.

Lo ZX400MC-7 è fornito con un massimo di quattro attrezzature frontali, tra cui monobraccio, braccio in due sezioni e braccio da demolizione da 21 o 24 m

Partiamo in tromba con un escavato re ZX210LC-7 equipaggiato con le soluzioni di controllo macchina 3D di Leica Geosystems montate diretta mente in fabbrica, nello stabilimento HCME di Amsterdam, parte della nuova piattaforma Hitachi Custo mized Solutions. La partnership tra HCME e Leica Geosystems porta nu merosi vantaggi: la macchina e il siste HITACHI

GEOSYSTEMS

LO ZX210LC-7 CON

62 MACCHINE CANTIERI 5.0

LO SUPERZX490LCH-7LONGFRONT

Chiudiamo la nostra rassegna con lo ZX490LCH-7 HE16LD con sbraccio di 16 m (ma del quale, purtroppo, non possiamo mostrarvi alcuna immagine, ndr), ideale per lavori di scavo, dragag gio, manutenzione di argini e di fini tura dei pendii. Lo ZX490LCH-7 Su per Long Front (SLF) è conforme allo Stage-V e, secondo i dati forniti dai tecnici Hitachi, garantisce una produt

V. Fornito con un massimo di quattro attrezzature frontali - tra cui monobraccio, braccio in due sezioni e braccio da demolizione da 21 o 24 m - è in grado di svolgere le funzioni di più macchine, semplifican do la pianificazione di cantiere e ridu cendo al minimo i costi di trasporto e del personale. Sia il braccio che l'attrez zatura possono essere inoltre sostituiti rapidamente dal sedile dell'operatore grazie alla tecnologia Boom Quick Connect e Tool Quick Connect. La cabina è di livello 2 FOPS e presen ta la grata anteriore e il vetro P5A. L'operatore beneficia di un'eccellente visibilità grazie alla cabina ribaltabile (con un angolo di 30°) e ai sistemi di telecamere. Il sottocarro estensibile e

I GOMMATI

UN 5 T A EMISSIONI ZERO

In risposta alla necessità di attrezzature versatili per aree ristrette, Hitachi lancia il suo escavatore gommato più piccolo, lo ZX95W-7. Compatto, agile e con una capacità di dimensioniimpressionantesollevamentoperledellamacchina, è una soluzione perfetta per i cantieri urbani, estremamente manovrabile grazie alle quattro ruote sterzanti e offre alti livelli di produttività. Sempre in tema “gommati” si amplia la gamma Hitachi con l'inserimento

utilizzando il nuovo indicatore ECO, ben visibile sul monitor da 8" in ca bina. Lo ZX490LCH-7 SLF beneficia anche di un contrappeso aggiuntivo e di un sottocarro estensibile.

Zaxis-6. Da segnalare, a garanzia di prestazioni notevoli, come lo ZX135W-7 monti lo stesso motore del più grande ZX155W-7. "Il nuovo ZX135W-7 incorpora tecnologia avanzata e Excavator.MachinerydiBlom,idraulici",progettazione50pionieristiche,competenzebasatesuiannidiesperienzanelladiescavatorihadettoWilbertProductManagerHitachiConstruction(Europe)NV

garanzia in fatto di stabilità.

Chiudiamo la nostra rassegna con il primo escavatore a batteria da 5 t a emissioni zero. Il primo modello Hi tachi in questa classe offre livelli di rumorosità inferiori, più efficienza, ottime prestazioni negli spazi ristret ti e tempi di fermo macchina ridotti rispetto ai modelli convenzionali. Gli operatori possono scegliere tra il fun zionamento a batteria, utilizzando bat terie agli ioni di litio da 39 kWh, e l'a limentazione trifase CEE 400VAC. ❑

di un nuovo short-tail da 14,5-15,9 t. Si tratta dello ZX135W-7 che si caratterizza per un raggio di rotazione estremamente compatto (1.740 mm al posteriore e 1.750 mm all'anteriore) e che promette grandi prestazioni negli spazi più ristretti. Perfetto per i cantieri urbani e stradali, presenta l'impianto idraulico HIOS V in grado di incrementare la velocità e di offrire un risparmio di carburante fino al 7% rispetto alla precedente gamma

fabbricadirettamentemontateGeosystems3DmacchinadiconequipaggiatoZX210LC-7L'escavatoreèlesoluzionicontrollodiLeicain

AMMANN

LIGHT EQUIPMENT

interrompe sia l'accensione del motore sia l'alimentazione del carburante. Il motore Briggs & Stratton - introdotto per ampliare la gamma a benzina, pur restando disponibili i motori Honda - è un monocilindrico da 3,7 kW (5 CV) e 169 cc.

di motorizzazione. A questo proposito Ammann propone anche i motori a benzina Vanguard 160 disponibili sulle Ammann APF 15/40, 15/50 e 20/50. Il Vanguard è dotato di un controllo 3 in 1 che, quando messo in posizione "stop",

si tratta della prima piastra vibrante in grado di girare in un arco, in un cerchio o sul posto.

La presenza di Ammann a bauma 2022 di Monaco –dove il costruttore esporrà oltre 100 prodotti - corre su queste tre parole, che rappresentano un impegno quotidiano“SAZIENDE

CONNETTIVITÀ

La gamma delle attrezzature per la compattazione leggera sarà ben rappresentata allo stand Ammann. Da segnare, in questo contesto, come il nuovo 3D Drive Compactor sia tra i finalisti per il bauma Innovation Award. In pratica

AmmannSystemDocumentation(ADS)registra i dati misurati dai sistemi di intelligentecompattazioneACEforceoACEpro

ostenibilità. Produttività. Connettività. Questo non è solo il nostro obiettivo a bau ma 2022, ma il nostro impegno su base quotidiana", afferma Hans-Christian Schneider, CEO di Ammann, “i no stri clienti hanno sempre più bisogno di prodotti più sostenibili. C'è anche la necessità del settore di migliorare gli strumenti digitali e la connettivi tà tra le macchine e l'ufficio. I nostri clienti ci dicono che hanno bisogno

tore.Tra questi il recente ServiceLink, uno strumento di gestione telematica dei dati che fornisce ai clienti informa zioni importanti quali: posizione della macchina, stato della batteria e ore di funzionamento. Il trasferimento dei dati è automatico e l'accesso alle infor mazioni è a portata di clic e permette di programmare la manutenzione in modo più efficiente. ServiceLink può essere implementato su qualsiasi mac china Ammann e anche sui prodotti di altri costruttori. È inoltre dispo nibile una versione con funzionalità aggiuntive, tra le quali il consumo di carburante e i dati operativi. Interessante anche l'Ammann Docu

SOSTENIBILITÀ, PRODUTTIVITÀ, CONNETTIVITÀ

64 MACCHINE CANTIERI 5.0

Per quanto concerne le altre piastre vibranti ricordiamo come la linea Ammann comprenda prodotti che vanno da 54 a 825 kg e offra molteplici possibilità

di progressi in queste aree senza cali di produttività. In effetti, la produttività è più essenziale che mai". I pilastri della sostenibilità, connettività e produttività sono ampiamente rappresentati negli oltre 100 prodotti che Ammann espor rà allo stand FS.909.

La connettività per Ammann si tradu ce in molteplici dispositivi pensati per facilitare la vita ai professionisti del set

mentation System (ADS) che registra i dati misurati dai sistemi di compattazione intelligente ACEforce o ACEpro L'ADS tiene traccia dei passaggi della macchina e dell'avanzamento della compattazione con il posizionamento GPS. Ogni singolo passaggio del rullo mostra la compattazione raggiunta (valore kB), la temperatura, la velocità del rullo, l'ampiezza e la frequenza effettive. Visualizza (e registra) anche la data, l'ora e il luogo della compattazione, con una precisione fino a 5 cm.

PRODUTTIVITÀ

A puro titolo di esempio: con l'ECOdrop, il compattatore per terreno Ammann ARS 70 ha visto riduzioni del 22% di consumo di carburante, del 26% di fluido idraulico e del 10% nel fluido del sistema vibrante. eMISSION è invece una soluzione ecologica integrata nei nuovi prodotti Ammann. In sostanza abbassa i livelli di CO2 e di altre impurità, utilizza le tecnologie digitali per migliorare le prestazioni e la gestione del cantiere e incorpora fonti di alimentazione alternative, come l'elettricità, ma non solo.

zione per i rulli da nero e bianco. Si tratta di ACEpro che, in pratica, aggiunge tecnologie avanzate ai prodotti già presenti e deputati al controllo della compattazione. ACE pro può essere utilizzato in modalità automatica: ampiezza e frequenza sono controllate e regolate dalla macchina in base a obiettivi, misurazioni e condizioni di compattazione. Gli operatori sono quindi

MACCHINE CANTIERI 5.0 65

Questo concetto è intrinseco all'intera linea Ammann. ECOdrop massimizza l'efficienza del motore riducendo sia le emissioni sia i costi del carburante. Allo stesso tempo riconfigura i sistemi e i componenti chiave per ridurre i fluidi operativi.

Nuova versione per il rullo con guida da terra Ammann ARW 65 che presenta un tamburo anteriore ruotabile di ±15°. Sia la versione orientabile sia quella tradizionale dell'ARW 65 possono lavorare su terra o asfalto. Entrambe presentano un display

In definitiva, le macchine, i servizi e le tecnologie Ammann servono a portare a termine il lavoro in modo rapido ed economico. Per questo Ammann ha lanciato un nuovo sistema di controllo della compatta-

I nuovi compattatori per terreno Ammann ARS 30 e ARS 50 utilizzano un'ingegneria innovativa e robusti propulsori per fornire un'elevata resa di compattazione.

ampliato; un indicatore del livello dell'acqua; e un contaore riposizionato per essere più visibile. Allo stesso tempo anche il rullo da trincea Ammann ARR 1575 StV utilizza ora un nuovo telecomando, a vantaggio di produttività e sicurezza.

SOSTENIBILITÀ

ACEproèilnuovosistemadicontrollodellacompattazionecontinuaaltamenteavanzatopercompattatoriditerrenoeasfalto

66 MACCHINE CANTIERI 5.0

Le finitrici Ammann coprono una larghezza di lavoro che va da 250 mm a 14 m. E la portata della tecnologia disponibile consente ai clienti di scegliere l'opzione che meglio si adatta alle differenti esigenze. Se i controlli convenzionali offrono semplicità e alta qualità, le macchine Premium sono dotate di PaveManager, un sistema automatizzato e tecnologicamente avanzato che fornisce agli operatori un feedback permanente sul

in grado di monitorare i progressi in tempo reale e valutare quando è stata raggiunta la compattazione perfetta, eliminando i passaggi inutili e tutti i costi in termini di carburante, usura e manodopera.

I rulli tandem pesanti Ammann sono dotati di una nuova cabina simmetrica che integra quattro montanti ROPS direttamente nella struttura principale.

10.1 StV. Facile da usare, utilizza un motore a benzina e una vibrazione a un tamburo per l'economicità nei piccoli cantieri. L'ARX 23.1-2 StageV, l'ARX 23.1-2C Stage V, l'ARX 26.12 Stage V e l'ARX 26.1-2C Stage V sono invece stati equipaggiati con un nuovo motore Kubota che non richiede alcuna tecnologia di posttrattamento del motore. I rulli tan dem pesanti sono invece dotati di una nuova cabina simmetrica, che integra quattro montanti ROPS direttamente nella struttura principale. Le macchine sono così più compatte, migliorando al contempo la visuale sulle superfici e sui bordi del tamburo. La postazione operatore avanzata prevede comandi integrati, centralizzati e di facile ac cesso. Il nuovo touchscreen da 10” oltre a visualizzare le funzioni della

AZIENDE

progetto di pavimentazione e consente regolazioni in tempo reale. In questo contesto ci piace segnalare la mini-finitrice Ammann AFW 150-2 perfetta per piste ciclabili, sentieri pedonali e altre applicazioni particolarmente strette. La AFW 150-2 è una vera finitrice che lavora su larghezze estremamente ridotte, da 250 mm a 1.650 mm, in grado di realizzare un tappeto che ha l'aspetto e la qualità dell'asfalto posizionato da una grande macchina.

macchina (come parametri di vibra zione, luci e sistema di compattazione intelligente), fornisce una panoramica dei livelli dei fluidi, degli indicatori, dello stato della macchina e degli av visi. Il display è installato su un sup porto regolabile davanti all'operatore e si muove con il sedile. Nuova cabi na (simmetrica, con visibilità a 360° e display avanzato) anche per il nuo vissimo ARP 75 StV, l'ultimo arrivato nella linea di rulli tandem Pivot-Steer di Ammann. Nuovi anche i compat tatori per terreno ARS 30 e ARS 50 a tamburo singolo. Con pesi di 3 e 5 t, presentano una posizione del motore più bassa che migliora il baricentro e, di conseguenza, ottimizza la stabilità, anche in pendenza. I tamburi sono progettati per essere esenti da manu tenzione come parte della filosofia ECOdrop di Ammann. Nuovo anche l'ART 240 StV, che presenta un sistema di zavorramento regolabile da 9 a 24 t, assicurando l'adattamento perfetto per ogni cantiere. ❑

I RULLI AMMANN

LE FINITRICI

Se lasciamo ai box il compito di ap profondire la compattazione leggera e il comparto finitrici, concentriamoci ora sui prodotti della cosiddetta linea Heavy. Partiamo, e non poteva essere altrimenti, con il nuovissimo eARX 26-2, il primo rullo tandem Ammann con propulsore elettrico. L'eARX 26-2 offre soluzioni innovative e bre vettate per la trasmissione e i sistemi vibranti, che sono completamente alimentati dall'energia elettrica della batteria a ricarica rapida e ad alta capa cità. La macchina è quasi esente da manutenzione e il sistema idraulico incorpora la ci tata filosofia ECOdrop. Da segnalare anche il nuovo ARX

macchinasullainformazionimoltepliciaiforniscedeitelematicadistrumentoèServiceLinkunogestionedaticheclienti

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This 8-liter power generation engine has been developed to produce smooth and vibration-free operation with low noise levels. The lower noise emissions have been achieved by choosing more sophisticated fuel injection technology and by adding a top-of-the-line Visco fan clutch. Noise reductions of up to 2.5% – compared to previous products – have been measured.

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To verify performance, reliability, and durability, the D8 was tested to the maximum – at temperatures of -25ºC through to 60ºC of sweltering heat – in real-world field tests with customers. This extensive testing ensures the engine functions with the required performance and reliability levels in all the applications, climates, and environments Volvo Penta customers operate in.

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Industry-leading power density and a compact size Volvo Penta’s D8 Stage II and IIIA/Tier 3 genset engine has been built with a high power-to-weight ratio, giving it industry-leading power density and an extremely compact design for its power class. It has been designed for quick, easy, and economical installation as well as ease of operation and maintenance.

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LOW NOISE

NIEDERSTÄTTER

Organizzare un corso specifico do ve informarsi e formarsi sulle nuove tecnologie, sui dettagli tecnici e nuove funzionalità delle gru Liebherr. Que sto è stato l’obiettivo di Niederstätter che, attenta da sempre alle necessità dei clienti, ha considerato necessario approfondire le novità tecniche delle gru Liebherr di ultima generazione, spesso sconosciute ai gruisti o comun que non sfruttate al meglio. La prima edizione del corso, svoltosi nel como do spazio d’addestramento all’interno

AZIENDEL

68 MACCHINE CANTIERI 5.0

a grande sensibilità per la formazione ha portato Nie derstätter a creare un centro specilizzato nell´Alta Formazione, la Niederstätter Academy, attiva non solo in Alto Adige, nelle strutture del Safety Park a Vadena (BZ), ma anche in Lombardia (Castelli Calepio, BG) e in Veneto (Treviso).

Corsi specialistici per gruisti esperti, per macchine edili e per le avanguardie tecnologiche in edilizia. Niederstätter Academy integra la sua offerta di Alta Formazione per essere ancora più vicina ai clienti

Un programma completo di corsi di formazione per gruisti e mulettisti, operatori di macchine movimento terra e gru mobili, corsi rivolti a dato ri di lavoro, operatori e collaboratori, pensati e organizzati su misura per imprese edili e artigiane, enti pubblici e L’offertaindustria.di N-Academy è ampia, e

DAVVEROUN’ACCADEMIASPECIALE

sono tante le aziende soddisfatte per la qualità dei suoi servizi.

CONOSCERE PER LAVORARE MEGLIO

del Safety Park a Vadena, ha avuto co me scopo principale il miglioramento delle capacità dei gruisti, per abilitarli a svolgere le loro mansioni in maniera più efficace e performante. La strut tura modulare del corso, distribuita su due giorni, ha consentito di affrontare argomenti rilevanti quali gli standard di sicurezza sul lavoro, i controlli pe riodici della macchina e la gestione delle gru in cantiere. Grazie alla teoria, seguita dalle esercitazioni sul campo, i partecipanti hanno potuto manovrare le gru Liebherr presenti nell’area di addestramento familiarizzando con la gru a rotazione in alto Liebherr 240 EC-B e la gru automontante a rota zione bassa L1-24. Oltre a questo, han

Tra gli argomenti affrontati nel corso specifico per gruisti, gli standard di sicurezza sul lavoro, la gestione delle gru in cantiere e i controlli periodici della macchina

“Anche quest’anno vogliamo conti nuare il nostro percorso di ricerca e utilizzo di tecnologie e innovazioni che possano modificare in meglio il comparto edile, ancora troppo legato alla tradizione” ha spiegato Daniela Niederstätter, membro del consi glio d’amministrazione dell’azien da. In effetti Niederstätter continua a investire molto nel reparto della formazione indirizzando il proprio sviluppo verso la digitalizzazione, l´innovazione e la ricerca di soluzio ni alternative per il settore edile. La Il simulatore di realtà virtuale Tenstar composto da tre schermi e una postazione fissa

variabile e che, una volta consumate, espongono l’anima rossa della fune, indicando lo stato di usura. Da sottolineare che la fune, flessibile e leggera, consente un cambio e un’estrazione più rapida e sicura senza l’utilizzo di macchinari di sollevamento.

Tra le innovazioni Liebherr da men zionare c’è anche la tecnologia Mi cromove, una modalità di movimento con cui è possibile posizionare con precisione millimetrica qualsiasi ca rico. Questo sistema modula la velo cità di sollevamento e di discesa del carico, riducendola a "microvelocità". Senza l’azionamento del freno posto sul meccanismo di sollevamento è possibile sollevare e posizionare ogni tipo di carico in modo preciso. Inol tre, premendo il pulsante con la nuo va funzione Load-Plus, si aumenta la portata fino al 20% riducendo la ve locità della macchina. In questo modo tutti i modelli diventano gru per un impiego estremamente flessibile, do tati di elevata capacità di rotazione.

FACILITARE IL LAVORO

UNA “FIBRA” TENACE

MACCHINE CANTIERI 5.0 69

Tra i temi affrontati durante il corso per gruisti c’era anche la nuova fune in fibra ad alta resistenza sviluppata da Liebherr per le gru a torre come alternativa alla più tradizionale fune in acciaio.

maggiore portata e maggior durata d’impiego. Più longeva della fune in acciaio grazie a materiali di alta qualità, la fune in fibra offre una durata superiore di ben 4 volte, e come affermano i tecnici dell’assistenza, il nuovo cavo in fibra è molto più facile da maneggiare e la manutenzione è più veloce: non è necessario ingrassare la fune e le bobine delle funi non devono essere sostituite e rimangono più pulite. Anche in termini di sicurezza, la fune in fibra è avanti rispetto alle altre funi. Il mantello che la protegge infatti, è caratterizzato da fibre che si usurano a velocità

siall’avanguardia,Tecnologicamentequestafunedistingueperresistenza,

no avuto la possibilità di approfondire le ultime tecnologie di Liebherr come la fune in fibra, i sistemi micromove e load-plus. Il riscontro è stato molto positivo e una seconda edizione del corso specialistico per esperti gruisti è già in programma per questo autunno presso le 3 sedi della N-Academy.

UN CENTRO RICCO DI NOVITÀ

visione dell´azienda si rivolge infatti al processo d´integrazione dei servi zi di consulenza e di pianificazione strategica, complementi perfetti per amopliare l´offerta di Niederstätter. Oltre a corsi specifici, l’azienda offre una vasta gamma di supporti didat tici complementari in uso nella sede di Vadena: due simulatori di realtà virtuale Tenstar che garantiscono un’esperienza immersiva grazie a vi sori VR, tastiere e comandi wireless, simulando la guida di macchinari e la condivisione di scenari virtuali tra diversi operatori. Ulteriore obiettivo: semplificare i processi di gestione in terna grazie a un sistema gestionale integrato che permette alle aziende che iscrivono i propri collaboratori ai corsi di ricevere una chiave d’ac cesso a un archivio digitale, un portale su misura contenente i dettagli della formazione e gli attestati conseguiti dai propri dipendenti. ❑

Investire sempre in Ricerca e Sviluppo per migliorare le prestazioni dei prodotti e gestire al meglio gli impianti. Queste le parole d'ordine di Marini a bauma 2022

dai tecnici Marini nel corso dell’im minente bauma.

MARINI

PIETRA MILIARE NEL DELL’AMBIENTERISPETTO

orgogliosi di presentare ancora una volta una pietra miliare di prossima generazione nel settore della gestione del RAP”. EvoDryer è stato svilup pato dal team di ingegneri e tecnici Marini proprio perché oggi il rispetto per l’ambiente rappresenta un fattore imprescindibile nella progettazione di nuovi impianti. Una delle carat teristiche peculiari di EvoDryer è la lunghezza maggiorata del tamburo di essiccazione, che permette di cam biare la posizione di introduzione del RAP dopo la fiamma dell’essiccatore. Per garantire la corretta posizione della fiamma all’interno del tambu ro di essiccazione, oggi è disponibile

70 MACCHINE CANTIERI 5.0

empre alla ricerca di inno vazione, Marini in questi anni ha effettuato ingenti investimenti per sviluppare software e ottimizzare la produzione, offrendo ai clienti enormi vantaggi operativi in termini di risparmio energetico, semplificazione della gestione del processo produttivo e massimizzazio ne del riutilizzo di pavimentazioni di asfalto rigenerate (RAP) durante la produzione del nuovo conglomerato bituminoso. Ne è un chiaro esempio l’EvoDryer, che rende Marini leader nella tecnologia di “introduzione del RAP nel tamburo di essiccazione”. Questa e altre novità saranno illustrate

AZIENDE

S

PAROLA D’ORDINE: INNOVAZIONE!

Luca Camprini, Senior Vice President Sales and Marketing della divisione Fayat Mixing Plants considera Evo Dryer uno straordinario passo avanti nel settore. “Il miglioramento delle prestazioni dell’anello di riciclaggio” afferma Camprini “non solo svolge un ruolo enorme nella tutela dell’am biente, ma consente anche di ottimiz zare le produzioni degli impianti dei nostri clienti e noi siamo davvero

Caratteristica di EvoDryer è la lunghezza maggiorata del tamburo di essiccazione che consente di cambiare la posizione di introduzione del RAP dopo la dell’essiccatorefiamma

funzionamento del processo di scambio termico; la gestione accurata del RAP a freddo nel mescolatore, altra funzione chiave che ottimizza il processo di produzione; il generatore di ricetta RAP dinamico, che facilita notevolmente gli “aggiustamenti” operativi, mantenendo il conglomerato alla giusta temperatura di produzione e rispettando la curva granulometrica del prodotto finito. Quest’ultimo, necessita di una fase di valutazione preliminare e di calibrazione in cantiere, ma rappresenta una vera e propria svolta per il cliente.

Utilizzo di materiali riciclati, ridu zione delle emissioni e minor consu mo energetico. Alla base del Master Tower Marini c’è un mix di rispetto per l’ambiente, innovazione tecnica e miglioramenti nel consumo di ener gia che ha portato a un nuovo e rivo luzionario metodo per la produzione di asfalto conglomerato bituminoso caldo e tiepido (WMA - Warm Mix Asphalt). Questa tecnologia brevettata si propone di fornire un nuovo siste ma in grado di garantire un considere vole risparmio energetico nelle fasi di produzione e funzionamento dell’im pianto, nonché di ridurre le emissioni nell’ambiente di sostanze inquinanti durante la produzione di miscele con leganti bituminosi. Nello specifico, il nuovo Master Tower fornisce nuove prestazioni nell’utilizzo del riciclato: fino al 100% di riciclato erogato a 160 °C; elevata flessibilità produttiva con tramogge ad alta capacità per riciclato e materiale vergine; vantaggi dovuti a speciali caratteristiche meccaniche, di

Basse iriciclatonell’utilizzoprestazionieenergeticorisparmioelevatoemissioni,nuovedelsonoprincipali

OLTRE L’IMPIANTO

GESTIONE DEGLI IMPIANTI AL TOP

tico, superando i limiti stabiliti dalle normative e provocando un elevato consumo di carburante ed elettricità, causando al tempo stesso significative emissioni nell’atmosfera. Ma il proces so di essiccazione di nuova genera zione consente un elevato risparmio energetico grazie ad un unico brucia tore, ad una maggiore efficienza nello scambio termico rispetto ad ogni altra

un bruciatore “allungato” con una speciale protezione interna, appo sitamente progettato. Con il nuovo cilindro EvoDryer è inoltre possibile trattare i fumi prodotti dalla torre di mescolazione nell’area di scarico del mescolatore.

produzione e progettazione dell’im pianto. Inoltre si ha un riscaldamento indiretto del riciclato mediante l’uso di aria calda, una ri-combustione del particolato contenente bitume, e un trattamento completo delle emissioni (gas e odori). Ogni tecnologia tradi zionale disponibile sul mercato si basa sull’uso di un sistema a due essiccatori, ognuno dei quali dotato del proprio

La emododiqualsiasimovimentaselezionaMB-G600selezionatricepinzaS4etipomaterialeinaffidabilesicuro

72 MACCHINE CANTIERI 5.0 TESTIMONIANZE

progettata per lavorare con escavatori e terne a partire dalle 5t, per piccoli lavori di frantumazione all’interno di cantieri stradali, idraulici e di muratura. Grazie alle sue ridotte caratteristiche in termini di peso e dimensioni si rivela un’attrezzatura utile nelle pic cole demolizioni edili, anche in aree

L

Un’azienda calabrese sceglie l’attrezzatura MB Crusher per affrontare al meglio le operazioni di movimento terra ed edilizia

terra e all’edilizia – da effettuare so prattutto nei mesi invernali - non ha avuto dubbi sulla scelta del marchio. Per affrontare scavi, movimento terra, opere stradali, idriche e fognarie, posa in opera di servizi sotterranei, piccole demolizioni e costruzioni edili, Ro berto Mauro si è affidato alla poliva lenza di una Mecalac 8 MCR da 80 q con aggancio rapido, attrezzandola con alcuni prodotti MB Crusher fonda mentali per la lavorazione e il recupero dei materiali da cantiere.

PICCOLE ATTREZZATURE, GRANDI PRESTAZIONI

VERSATILE E PRESTANTE

Il primo acquisto è stato la benna fran toio MB-C50 S4, definita “piccolo miracolo di casa MB”. Piccola, ma neggevole ed estremamente compatta è infatti la più piccola della gamma di benne frantoio a firma MB. Con il suo peso inferiore alla tonnellata è

Sulla benna frantoio MB-C50 S4 i dispositivi di controllo annullano le vibrazioni sul braccio della macchina portante

a ditta Roberto Mauro è una realtà calabrese a conduzione familia re con sede a Cassano All’Ionio, vicino a Siba ri (CS). L’azienda, nata nel 1986, era composta da 3 fratelli, ma dal 1997 sarà Roberto a portarla avanti, continuan do l’iniziale attività di pulizia spiagge e bonifica della fascia costiera, coadiuva to dal suo staff composto da 5 elemen ti e da un parco macchine che si avvale di trattori, livellatrici, escavatori e pale cingolate, oltre a numerosi camion per il trasporto materiali.Visitando le fiere di settore, in particolare quelle a tema ecologico, Roberto Mauro ha avuto modo di scoprire la dimensione MB Crusher con tutti i suoi prodotti che agevolano il lavoro in cantiere. Così, nel 2018, quando ha deciso di espan dere la propria attività al movimento

vimentazione delle tubazioni e tanto altro, risparmiando notevolmente sulla manodopera”. La sua manutenzione è semplice e veloce, i taglienti sono sostituibili in cantiere con poche ope razioni, è dotata di sistema di insono rizzazione sui battenti di apertura, di

SOLUZIONI PER OGNI esigenza

Grazie alla benna

per esempio, il kit di copertura per contenimento chele che, veloce da installare, consente di raccogliere e movimentare materiale di piccole di

“Installata sulla macchina operatrice” precisa Mauro “la MB-C50 S4 trasfor ma in un unico passaggio gli inerti in materiale pronto all’uso. È versatile e prestante, nata per soddisfare le esigen ze di frantumazione nelle discariche, in cantieri urbani di medie e grandi dimensioni, e nonostante le dimen sioni compatte offre altissimi standard di produttività e qualità del materiale, che viene prodotto con una pezzatura molto regolare”.

Come terzo acquisto, la benna va gliante MB-S10 S4, scelta ideale per cantieri di piccole dimensioni in cui è particolarmente vantaggioso abbattere i costi di gestione grazie a spostamenti rapidi in spazi limitati. Installate sulle macchine operatrici, sono ideali per la selezione e la vagliatura del mate riale inerte, sia nella fase precedente che nella fase successiva alla frantuma zione. “Questa benna” spiega Mauro “è indispensabile in tutte le situazioni in cui è necessaria una separazione volumetrica e per ottenere differenti pezzature”. Svolge in modo veloce la selezione primaria di materiale di scarto, da demolizione, da riempimen to scavi, da bonifica di terreni sassosi, pietre naturali e sassi, e anche detriti per la pulizia di piccole porzioni di spiaggia. Roberto Mauro è estrema mente soddisfatto di questa attrezza tura: “Porto in cantiere la macchina, grazie all’attacco rapido monto in un attimo le benne e sono pronto per il lavoro. Si risparmia sulla manodopera e soprattutto si evitano sprechi di ma teriale, salvaguardando così l’ambiente. Mi fido anche dell’assistenza di MB Crusher, sebbene finora non ne abbia mai avuto bisogno in quanto sono accessori estremamente affidabili”. ❑

di lavoro molto ristrette, garantendo alte prestazioni, una produzione sino a 10 m³/h e risultati di altissimo livello.

Alla benna frantoio si è aggiunta la pinza selezionatrice MB-G600 S4 che, grazie alle chele intercambia bili e alla rotazione idraulica a 360°, consente di gestire grandi carichi e forme particolari. Progettata per la selezione e movimentazione sicu ra di qualsiasi tipologia di materiale solido, è concepita secondo i più alti standard tecnologici.“È essenziale per varie applicazioni quali canalizzazioni,

I segreti di MB Crusher? Tenacia e versatilità, grazie alle quali l’azienda di Fara Vicentino (VI) ha inventato il primo frantoio per escavatori con movimento a mascella, e da oltre 20 anni studia e realizza macchinari applicabili a tutte le macchine operatrici di ogni dimensione. Gli investimenti in ricerca tecnologica hanno contribuito allo sviluppo di prodotti applicabili a qualsiasi macchina operatrice, trasformandole in veri frantoi

2018clienteaziendadell’omonimaMauro,RobertoemododilapossibileMB-S10vaglianteS4èvariaredimensionevagliaturainsemplicevelocetitolareeMBdal

PICCOLA MA EFFICIENTE

un’ampia gamma di macchinari in grado di rendere autonomi e competitivi i cantieri di esollevatoriDalleancheognirealizzateSonoperareadimensione,qualsiasisiaperd’azionechemoledilavoro.attrezzatureperrisolveregeneredisituazione,lapiùestrema.minipale,pale,terne,telescopici,minimidiescavatoridalle1,3t

MACCHINE CANTIERI 5.0 73

mobili, migliorando le loro prestazioni e l’utilizzo delle risorse in cantiere. Così, MB Crusher si è evoluta nel corso del tempo fino a diventare oggi punto di riferimento di clienti e mercati di tutto il mondo, offrendo una gamma di prodotti completa per dare alle aziende le soluzioni tecnologiche che cercano.

Frantoi, benne vaglianti, benne selezionatrici, teste fresanti, pinze selezionatrici: MB Crusher mette a disposizione dei clienti

DITTA ROBERTO http://www.mbcruscher.comhttp://www.dittarobertomauro.itMAURO

MB Crusher L’installazione,adeguato.siaperi modelli più grandi che per quelli più piccoli, è diretta e rapida.

Innovazioni LIEBHERR

Abauma

74 MACCHINE CANTIERI 5.0

DUE SERIE RINNOVATE

è dotato di numerosi sistemi di assistenza intelligenti come il rielaborato sistema di telecamere Skyview o il sistema di riconosci mento attivo delle persone. Inoltre Liebherr presenterà le pale gommate di medie dimen sioni per la prima volta a un pubblico inter settoriale. Questi modelli offrono un netto aumento delle prestazioni rispetto ai model li precedenti. Allo stand potranno visionare anche l’attacco rapido idraulico LIKUFIX Liebherr. Sarà esposto il nuovo LIKUFIX 33-9 in versione statica. Inoltre Liebherr ha ampliato ulteriormente la disponibilità di LIKUFIX per le sue pale gommate: l’attac co rapido idraulico è ora disponibile di serie per gran parte delle pale gommate. Allo stand sarà esposta la pala gommata L 504 Compact equipaggiata proprio con LIKUFIX.

Il dumper articolato TA 230 Litronic Liebherr festeggerà a bauma 2022 suo

2022, lo stand Liebherr ospiterà un ricco Movimento terra con tan te innovazioni, highlight e nuovi modelli, oltre a solu zioni digitali avveniristiche, attrezzature e una nuova generazione di impianti di beto naggio. Nello stand esterno sarà allestita una grande area dedicata alle tematiche relative ai settori delle macchine movimento terra, e saranno presentate due serie completamente nuove di pale gommate della Generazione 8: le pale gommate Compact e le pale gomma te di medie dimensioni. A rappresentare la nuova generazione 8 di escavatori cingolati sarà invece presente il modello R 928 con un sistema di controllo macchina semi-automa tico. Inoltre, Liebherr presenterà per la prima

DI CLAUDIO GUASTONI • FOTODI LIEBHERR

Per il movimento terra di Liebherr sarà un bauma ricco di novità. L’intento infatti è quello di utilizzare questa fiera leader nel settore delle macchine da costruzione per presentare a un pubblico trasversale i suoi attuali fiori all’occhiello

UN MOVIMENTO TERRA INNOVATIVO, ROBUSTO, E AD ALTE PRESTAZIONI

internazionaledebutto

volta il dumper articolato TA 230 Litronic, che a Monaco festeggerà il suo debutto in una fiera internazionale.

Iniziando dalla pale gommate, Liebherr pre senterà due serie completamente rinnovate: le pale Compact e le pale gommate di me die dimensioni. Le pale gommate Compact, che saranno esposte per la prima volta a una fiera in Germania, saranno rappresentate dai modelli L 504 Compact ed L 508 Compact. La nuova L 504 Compact, la più piccola del Gruppo, offre le qualità delle pale gommate Liebherr più grandi e convince per rapporto prestazione-prezzo vantaggioso. Il modello L 546 rappresenta la serie di pale gomma te di media grandezza nello stand Liebherr,

il

DEBUTTO RILEVANTE

riducono inoltre il elettricoconsumofino al 30% aumentando la precisione di pesatura, per un risparmio fino a 7,5 kg di cemento per ogni metro cubo di calcestruzzo. I singoli moduli sono progettabili, fabbricabili e combinabili con altri moduli in modo indipendente l’uno dall’altro, infatti Liebherr predispone già l’intero cablaggio

Struttura modulare utile a qualsiasi combinazione, ridotto consumo elettrico, maggior precisione nella pesatura per un risparmio di cemento. Questi i vantaggi della nuova generazione di impianti di betonaggio Liebherr. Da oltre 60 anni, il celebre marchio sviluppa e distribuisce impianti di betonaggio per produrre calcestruzzo, e l’enorme knowhow acquisito nel tempo ha portato allo sviluppo di un

ANCHE IL CONTROLLO È IMPORTANTE

Tra i prodotti di Liebherr-France SAS (Col mar, Francia) ci sono anche gli escavatori cingolati della nuova generazione 8, che si distingue per prestazioni più elevate e mag giori produttività e comfort per l’operatore. Davvero notevole l’escavatore cingolato R 928 per l’eccellente potenza di sollevamento, la trazione elevata e l’ampiezza della benna rovescia. Il peso operativo inferiore a 30 ton nellate è stato ottimizzato per semplificare la logistica dei trasporti tra i luoghi d’impiego. Il modello R 928 integra l’offerta attuale di escavatori cingolati di Liebherr posizio nandosi tra l’R 926 e l’R 930, modelli più conosciuti. Soprattutto, l’R 928 viene pre sentato a bauma con il controllo macchina semi-automatico di Leica Geosystems mon tato di fabbrica. Questo sistema di assistenza per il controllo macchina consente di operare

sistema davvero rivoluzionario. Più in dettaglio, le nuove serie di impianti di betonaggio Betomix e Mobilmix sono combinabili in modo flessibile utilizzando moduli prefabbricati in sostituzione delle diverse serie del passato. Per i clienti ciò rappresenta maggiore libertà nella configurazione degli impianti, tempi di consegna più brevi, montaggio più rapido ed elevata disponibilità dei componenti. I miglioramenti apportati agli azionamenti

e montaggio completo. Dopo opportuni controlli, i moduli con lunghezza massima di 3 m vengono consegnati in cantiere in unità di trasporto complete, e le limitate dimensioni evitano il più delle volte l’utilizzo di trasporti speciali.

MACCHINE CANTIERI 5.0 75

A bauma, Liebherr presenterà per la prima volta al pubblico i nuovi impianti di betonaggio

Per la prima volta sarà presentato in una fiera internazionale il dumper articolato TA 230

in modo efficiente e preciso. Risale al 2020 la partnership strategica tra Liebherr e Leica Geosystems grazie alla quale i clienti posso no disporre del know-how di entrambe le imprese e usufruire di soluzioni ancora più avanzate e affidabili. Sistemi di controllo mac chine 2D e 3D montati in fabbrica saranno disponibili, in futuro e su richiesta, per escava tori cingolati ed escavatori gommati Liebherr delle generazioni 6 e 8.

PIÙ VELOCE DELLA LUCE!

La nuova pala gommata Compact L504 di Liebherr sarà presentata per la prima volta a una fiera in Germania

La versione mobile della nuova generazione di impianti di betonaggio verrà commercializzata con il nome “Mobilmix”. Grazie alla praticità dei moduli potrà essere trasferita molto rapidamente da un cantiere all’altro. Inoltre i clienti possono scegliere autonomamente in quale misura rendere mobile l’impianto di betonaggio. Per l’impiego mobile sono possibili le seguenti versioni: fondamenta in acciaio, container con sistema tecnico integrato per il cablaggio in fabbrica, un silo in linea mobile su fondamenta in acciaio, incluse pareti della camera ribaltabili e sili mobili per cemento, sempre su fondamenta in acciaio. In alternativa, l’impianto può essere dotato di un rivestimento mobile esterno. Anche la versione mobile sarà disponibile a partire dal 2023.

macchine edili azionate con fonti prima rie di energia differenti, come diesel, HVO (Hydrotreated Vegetable Oils, Olio Vegetale Idrotrattato), energia elettrica e idrogeno, e ci saranno modelli innovativi che dimostrano il lavoro svolto sulle trazioni alternative, come la prima pala gommata a batteria elettrica. Per Liebherr è importante offrire ai clienti prodotti sicuri, efficienti e sostenibili, e per questo saranno protagonisti anche i servizi e il programma Reman, in base al quale i

Per Liebherr, bauma 2022 sarà occasione per mostrare non solo nuovi macchinari ma anche la nuova dimensione di tecnologie e servizi innovativi rivolti al futuro che rendono il cliente al centro del progetto.

A bauma, Liebherr avrà modo di presentare ai clienti una panoramica dei suoi progressi nel campo dei sistemi di azionamento alternati vi, e si potrà assistere anche ad applicazioni pratiche delle tecnologie di guida alternati va attuali e future per il movimento terra. Verranno illustrati approcci pratici, come

Litronic, progettato per utilizzi in condizio ni estreme ed essenziale per applicazioni nel trasporto di materiali di scavo o nell’industria estrattiva, ma utilizzabile anche in progetti in frastrutturali più grandi e in applicazioni spe ciali, come la costruzione di gallerie. Robusto, performante ed efficiente, questo dumper ha un peso operativo di 24.600 kg, un motore a 6 cilindri con capacità di 12 l e 265 kW/360 CV, e abbinato al sistema di post-trattamento dei gas di scarico è conforme ai requisiti dello stage V sulle emissioni. Con il suo robusto e grande cassone può trasportare fino a 28.000 kg di materiale.

Innovazioni 76 MACCHINE CANTIERI 5.0

vecchi componenti vengono ricondiziona ti secondo altissimi standard di qualità, e su richiesta del cliente sono riutilizzabili per le sostituzioni in alternativa al componente nuovo. Una vera soluzione economica ma… anche a basso impatto ambientale! Liebherr offre anche soluzioni e servizi personalizzati in cui la digitalizzazione ha un ruolo sempre più importante. Saranno presentate recenti innovazioni e soluzioni già disponibili per i settori del supporto alla guida, della comu nicazione in cantiere e dello scambio dati di gitalizzato. Tante le nuove soluzioni digitali con cui si potranno incrementare efficienza, prestazioni, affidabilità, sicurezza e comfort. I capi officina, ad esempio, in futuro troveranno sul portale MyLiebherr i dati su prestazioni e manutenzione delle macchine elaborati in modo chiaro e disponibili ad esempio per la programmazione della manutenzione e gli or

dini di pezzi di ricambio. Inoltre, Liebherr ha creato numerosi sistemi di assistenza e appli cazioni intelligenti per soddisfare le esigenze degli operatori. Con l’app MyAssistance for Earthmoving gli operatori ricevono infor mazioni rilevanti per l’uso e la manutenzione delle macchine Liebherr, mentre un valido supporto per i tecnici dell’assistenza è dato da Remote Service, che consente di effettuare interventi di assistenza su macchine edili in qualsiasi momento e luogo. ❑

UNO SGUARDO AL FUTURO

PIÙ SBRACCIO, VELOCITÀ DI SOLLEVAMENTO SUPERIORE. JLG INDUSTRIES HA LANCIATO X22SJP, LA NUOVA PIATTAFORMA AEREA CINGOLATA COMPATTA CON BRACCIO OLTRETELESCOPICO. 300 PT damondo,rilevantiunaIndonesia,FreeportdellepiùsocietàminerariealcontinuaarinnovarelapropriafiduciainAstra.Ultimoaentrareinunaflottacompostaoltre300unitàunHHD986.54AstrainversionetrattoreperminingcheandràaoperarenelleareemontuosedeldistrettodiMimika.IlnuovoHHD98×6conunpesocombinatofinoa80topereràiltrasportodimaterialedallivellodelmarefinoa3.600mdialtitudinesuunpercorsosterratodicirca120kmconpendenzemassimefinoal28%.

a New Generation di sollevatori telescopici Manitou MRT arriva nelle terre del Barolo, dove nei pressi di Serralunga d’Alba un MRT 2660 sta operando in un cantiere edile volto alla realizzazione di un resort. Ad acquistare il nuovo MRT l’azienda G.B. Costruzioni che si è affidata a Manitou e all’esperienza ultracinquantennale del dealer Longhin. Qualità chiama qualità. Si potrebbe riassumere così il rapporto che lega G.b. Costruzioni, Manitou e Longhin. La prima è una storica realtà attiva nel settore delle costruzioni con una forte presenza sul territorio piemontese, cui tutti riconoscono l’alta qualità e la grande attenzione ai lavori eseguiti. “Ciò che contraddistingue un’azienda da un altra è la qualità, non tanto il prezzo o altri fattori, e noi della G.B. Costruzioni ci investiamo molto e ci crediamo fortemente” ha infatti dichiarato Enrico Girola, titolare di G.B. Costruzioni. Da questa filosofia guida nasce anche la volontà di scegliere sempre attrezzature e macchine che possano contribuire attivamente a mantenere elevato il livello della qualità dell’azienda. Naturale allora affidarsi a Manitou e Longhin. Quest’ultimo e G.B. Costruzioni operano insieme da anni, uniti dalla qualità e da un rapporto di stima e fiducia reciproca.

Un sollevatore telescopico MRT di Manitou all’opera in un cantiere nelle terre piemontesi

VEICOLI CONINDUSTRIALIFIDUCIA

MACCHINE CANTIERI 5.0 77

. ransport a scelto

Anche nei videogame (Calcestruzzo)

Amministratore Delegato Luciana Ferrone (che è anche la fondatrice) sceglie di dare fiducia al Costruttore francese e alla sua concessionaria Mercadante.“L’obiettivo della mia azienda”, spiega Luciana Ferrone, “è la soddisfazione dei clienti che da anni ripongono in noi la propria fiducia e ai quali va la mia gratitudine e quella di tutti i miei collaboratori. Operiamo in un settore, quello dei trasporti e della logistica, dove organizzazione, puntualità e attenzione all’ambiente sono fattori molto importanti per garantire un servizio di qualità”.

di af darsi ai veicoli industriali Renault Trucks news

FONTE: RENAULTTRUCKS

MAGGIOR CAPACITÀ,

TRASOLLEVAMENTOLE LANGHE

Le macchine CIFA entrano nel mondo di Costruction Simulator grazie alla collaborazione con Astragon Entertainment e Weltenbauer. Il videogame è disponibile per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S. Construction Simulator è un videogame di simulazione di lavoro, incentrato su un gameplay cooperativo non violento con ambienti molto dettagliati, tecnici e realistici: dal 20 settembre sarà possibile acquistare il nuovo Costruction Simulator nella cui versione saranno presenti tre nuovi modelli Cifa: l’autobetoniera elettrica Energya E9, la betonpompa Carbotech MK25H e la pompa autocarrata Carbotech K53H, tre macchine fedelmente ricreate, dai dettagli dei componenti fino agli effetti audio.

L

C

LA CHEMACCHINAMANCAVA

“Bomag dei primi

è uno

marchi al mondo per la costruzione di mac Oltre 70 persone – tra concessionari, clienti finali e operatori –hanno preso parte alla presentazione della nuova fresa Bomag BM 2000/65 AZIENDE U L’operatore viene supportato con due display a colori da 7”, che presentano tutti i dati rilevanti con una visualizzazione grande e ben leggibile. BOMAG

PERFETTA PER L'ITALIA

na calda giornata di giugno, di quelle che gli operatori stradali conoscono bene, ha rappresentato il perfetto palcoscenico per la presentazione della nuova fresa a freddo BM 2000/65 presso la sede Bomag di Alfonsine, in provincia di Ravenna. Mescolati tra i visitatori (concessionari, clienti finali e ope ratori del settore) c'eravamo anche noi e abbiamo approfittato dell'oc casione per cercare di comprendere i segreti di questo ultimo gioiellino made in Bomag.

Cingoli 1.550x270x595 mm

chine stradali”, ci spiegano con or goglio i tecnici del marchio presenti all'evento, “e in quasi 10 anni d'espe rienza abbiamo dimostrato di saper costruire, e bene, anche le frese. Sia mo tra i pochissimi a costruire in casa i nostri tamburi, che rappresentano il cuore della fresa, e con l'introduzio ne di questa macchina siamo andati a coprire le esigenze più comuni di tutta l'area mediterranea dell'Euro pa e del mercato italiano in modo specifico. La nuova BM 2000/65 protagonista di questa dimostrazio ne va a completare la nostra attuale gamma ed è una Bomag in tutto e per tutto. È nata partendo dalle richieste operative, partendo dal mercato di riferimento in Europa per questa ti pologia di macchine, cioè l'area fran cese e belga. Da questo presupposto abbiamo sviluppato un prodotto che sapesse rispondere alle esigenze dei noleggiatori a caldo e delle imprese. La macchina, certamente un mezzo da grandi lavori da quelli a carattere nazionale fino all'aeroportuale, è stata sviluppata per avere un peso molto basso e può montare due tipi di za vorra in caso di richieste prestazionali elevate e alte profondità. Ma anche con i serbatoi pieni si sta sotto le 30 t al fine di rispondere al meglio al le esigenze di trasporto più comuni. Infatti, con un peso CECE di 27 t, la BM 2000/65 è più leggera di tutte le altre frese da 2 m, per una maggiore flessibilità e costi ridotti. Sempre per quanto riguarda il trasporto da segna lare come il nastro, quando ripiegato, sia più corto di 600 mm rispetto alle altre frese della stessa classe. Questo consente di posizionare la macchina sul rimorchio in modo più semplice

Massima larghezza di lavoro 2.000 mm

Motore Cummins X15, 6 cilindri, raffreddato a liquido Potenza massima 470 kW (640 CV)

Ampiezza trasportatore 850/850 mm (interno/esterno) Capacità teorica di scarico 485 m3/h Altezza di scarico 4.880 mm Peso operativo CECE 27.000 kg

MACCHINE CANTIERI 5.0 79

Il profilo della serie BM/65, notevol mente slanciato, è sinonimo di elevata visibilità: sul lato anteriore, l’operatore gode di un’ottima visuale sull’angolo di taglio, sulla corsia da fresare e sulla zona a rischio davanti alla macchina attorno al nastro di carico, per un la voro ancora più preciso. Mentre il lato posteriore, dalla forma piatta, consente di vedere agevolmente una vasta area dietro la macchina, per una maggiore sicurezza di manovra. L’angolo cieco è limitato a un’area minima, di appena 1,5 m, ma in ogni caso perfettamen te coperta dal sistema di telecamere. Allo stesso tempo il raggio di sterzata eccezionalmente stretto (1,7 m) rende la fresa più facile da manovrare e fles

VISIBILITÀ E COMFORT AI MASSIMI LIVELLI

Coppia massima 2.778 Nm a 1.400 giri/min

DATI TECNICI: BOMAG BM 2000/65

Livello di emissioni Stage V – Tier 4f Velocità di trasporto 0-6 km/h Velocità di lavoro 0-100 m/min

sibile nell’uso. Il comfort dell’utente è amplificato dall’utilizzo intuitivo e da una navigazione agile con pochi sottomenu. L’operatore viene suppor tato nel suo lavoro con due display a colori da 7”, che presentano tutti i dati rilevanti con una visualizzazione grande e ben leggibile.Allo stesso tem po il posto di comando, isolato dalle vibrazioni, garantisce la comodità e riduce la fatica, sia seduti sia in piedi. La cabina di comando può essere tra slata in continuo fino a 200 mm, un altro aspetto che contribuisce ad avere sempre la visibilità ideale sull’angolo di taglio destro e sulla paratia laterale. Vale infine la pena di menzionare una manutenzione agevolata grazie all’ac cesso rapido e semplice a tutti i punti più importanti e l'innovativo Ion Dust Shield che migliora l’aspirazione della polvere e riduce fino all’80% le emis sioni di polveri sottili. ❑

Profondità di lavoro 0-350 mm Interlinea 15 mm

e con un maggiore spazio libero tra nastro trasportatore e motrice”.

Il tamburo della nuova fresa BM 2000/65 con sistema portadenti a innesto rapido brevettato Bomag BMS15

Velocità rullo fresa variabile (90/min, 105/min, 115/min)

Diametro di taglio 1.020 mm

80 MACCHINE CANTIERI 5.0 QINTERVISTA Nonostante il prolungarsi di alcune difficoltà, Domenico Andreoli Mercedes-Benztecnologieversofidell'andamentoconfermapositivomercatoeladuciadeiclientilenuoveadottatedaTrucks DI EMANUELA PIROLA FOTO DI MERCEDES-BENZ TRUCKS ITALIA La parola a... Domenico Andreoli VUOI SAPERNE DI PIÙ SU TRUCKSMERCEDES-BENZITALIA?VISITA www.mercedes-benz-trucks.com I CLIENTI ITALIANI SI CHIEDONO xcome si risolveranno i problemi legati alla crisi degli approvvigionamenti e la crisi energetica aggravata dal conflitto russo-ucraino. Persiste comunque un prudente ottimismo sul futuro uattro chiacchiere a tu per tu con Domenico Andreoli, Marketing & PR Manager di Mercedes-Benz Trucks Italia, per delineare i futuri trend dei veicoli industriali impegnati nelle principali mission on e off-road. MC: Tratteggiamo le evoluzioni tecnologiche dell’Arocs, in linea con la strategia di Mercedes-Benz Trucks in materia di sostenibilità, emissioni e sulla base delle nuove possibili alimentazioni alternative al diesel tradizionale? DOMENICO ANDREOLI: A oggi prevedere come si svilupperà temporalmente la transizione verso alimentazioni alternative al diesel è resa più difficoltosa dall'attuale clima di instabilità geopolitica ed economica. Il diesel resta tuttora un'ottima soluzione, grazie allo sviluppo di motori estremamente efficienti, puliti in termini di emissioni e parsimoniosi a livello di consumi. L'avvento dell'elettrificazione, non solo nel segmento dell'Arocs, ma in generale, è frenata da due principali problematiche: da una parte la mancanza di infrastrutture di ricarica e, dell'altra, l'impossibilità ad oggi di produrre il 100% dell' energia elettrica necessaria da fonti green. Indubbiamente il processo di elettrificazione è già in atto,

PRUDENTE ottimismo

MC: Quali tecnologie del nuovo Actros L saranno disponibili anche sull’Arocs?

MC: Oltre a quelli citati, ci sono altri fattori limitanti la transizione green?

DOMENICO ANDREOLI: Da un punto di vista strettamente tecnico, tutti i dispositivi di Actros L possono essere implementati sull'Arocs. Il punto è se sono funzionali o meno. Arocs potrà disporre di tutte le tecnologie utili a migliorare e ottimizzare le mission cui è destinato, quindi motori, cambio, trasmissioni e assali dell'Actros L saranno sull'Arocs. Poi ci saranno anche tecnologie come il sistema HAD, specifico per i veicoli

DOMENICO ANDREOLI: No. Solo per il settore dei veicoli industriali sono comunque necessari programmi governativi che regolino la transizione, che incentivino le aziende ad affrontarla. Per esempio, sarebbero utili incentivi che invoglino le aziende a dotarsi delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, che ad oggi hanno costi importanti e in parte proibitivi.

della seconda generazione, come i bracci più corti, oppure le nuove appendici aerodinamiche applicate al corpo della MirrorCam, che miglioreranno i flussi d’aria, riducendo ulteriormente la caduta di gocce d’acqua sulle lenti. Anche il software di elaborazione delle immagini è stato migliorato: ne risulta un maggiore contrasto e una maggiore nitidezza, utili al crepuscolo e in condizioni di oscurità; la riproduzione dei colori è più fedele (per esempio la luce blu viene riconosciuta più facilmente, ndr) e vi è una riduzione dell'effetto di abbagliamento provocata dalla luce bassa del sole. Nuova anche la regolazione della luminosità, che consente di scorgere un maggior numero dei dettagli nei settori più in ombra (utile, per esempio, durante la retromarcia nei capannoni, ndr).

MC: Mercedes-Benz Trucks a Bauma 2022. Cosa vedremo?

L'era globalizzazionedella è finita con la pandemia. Il conflitto in Ucraina, poi, ci ha veramente riportato nel passato e molti aspetti ora andranno riconsiderati

DOMENICO ANDREOLI: La sfida di questa transizione è data dal fatto che l'impatto globale non dipende da uno o pochi settori. Tutte le attività umane devono passare a energie sostenibili, quindi rinnovabili. Ma se non tutti aderiscono, o riescono a tenere il passo a livello tecnologico, allora la transizione sarà ancora più difficoltosa. Alcune problematiche potrebbero decadere automaticamente allo sviluppo di nuove tecnologie oggi allo studio: veicoli alimentati a idrogeno sono in fase di sviluppo, ma deve esserci anche la tecnologia e le possibilità di produrre il cosiddetto idrogeno verde.

MC: Si tratta di un processo che si può definire epocale. Ma le aziende e i cittadini comuni saranno in grado di sostenere tutto questo da soli?

ma a seconda della tipologia di veicolo e di mission, esso potrà richiedere tempi più o meno lunghi. Considerando ciò, quindi, ritengo che il diesel ci accompagnerà ancora per molto tempo: per questo i nostri propulsori, come il nuovissimo OM471, sono veramente all'avanguardia in termini di tecnologia e pronti per essere alimentati con carburanti sintetici, come l'HVO, o green come il biodiesel. Queste soluzioni aiuteranno a comporre una transizione senza scossoni e contribuiscono comunque in maniera efficace alla riduzione delle emissioni di CO2

MC: Come procede la collaborazione con i diversi allestitori italiani che a loro volta stanno lanciando sul mercato alternative sostenibili dei propri prodotti?? DOMENICO ANDREOLI: Attualmente stiamo completando la formazione tecnica delle nostre officine per l'assistenza ai nuovi veicoli elettrici ad alta tensione: le operazioni di decommissioning sono molto importanti e vanno eseguite correttamente per assicurare la sicurezza dei tecnici. Poi sarà la volta dei tecnici degli allestitori. Nel frattempo stiamo cercando insieme agli allestitori le soluzioni tecniche per far dialogare le loro tecnologie con i nostri veicoli (in primis la PTO elettrica, ndr) e spesso instauriamo un dialogo a tre che comprende anche il cliente.

DOMENICO ANDREOLI: Verranno esposti diversi veicoli allestiti ad hoc per il settore construction, ma come successo a IFAT 2022, alcuni di essi non saranno idonei per la commercializzazione in Italia, a causa delle diverse normative in materia di massa e dimensioni tra Germania e Italia. Mercedes-Benz Trucks Italia quest'anno parteciperà a Ecomondo, dove porteremo diverse soluzioni elettriche per la raccolta urbana dei rifiuti, con l'eEconic protagonista. Per quanto riguarda i veicoli construction, l'occasione di vedere le novità con i giusti allestimenti e pesi per l'Italia sarà Sa.Mo.Ter 2023. Posso già anticipare che adotteremo la presa di forza ZF eWorX su tutta la gamma elettrica.

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anacronisticaStupidità

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EditorialeOff

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Insomma, un quantitativo di fesserie motivate da una sola componente: la paura di perdere le elezioni, quindi il potere lottizzatorio che, da sempre, è la colonna portante dell’Arco Costituzionale. Ad oggi non sappiamo se le perderanno per davvero. Ma se lo meriterebbero. Non tanto per il loro segno politico, ma per il fatto che in un momento nel quale mezza Italia sta patendo economicamente come non mai, con un inverno alle porte che si preannuncia terribile, con una crescita, nel ricco Nord, della consegna di pacchi alimentari alle famiglie stimata nel 30/40% e con altri problemi di tale portata sul tappeto, questa congrega di imbecilli si occupa di cose del passato, e addirittura lo fa chiedendo certificati di antifascismo per un regime fascista morto da 70 anni e, specialmente, la (inutile) rimozione di un simbolo che tanti anziani, e meno anziani, portano nel cuore. Otterranno solo il risultato di fare ridere alcuni, e di essere gratificati dal disinteresse degli altri. E si meriteranno, se ci sarà, una pesante sconfitta. Specialmente perché non hanno preso in considerazione che sono i cittadini, votando, che decidono. Non i capataz di partito, i radical-chic di Capalbio o qualche macchietta riccioluta che pensa di essere… un gladiatore. Non capendo che, al massimo, può interpretare la parte del giullare da circo. ❑

❝ ❞ LA MEMORIA È DEGLIL’INTELLIGENZAIDIOTI.

(ALBERT EINSTEIN)

DI MAURIZIO GUSSONI

simbolo della Fiamma del Movimento Sociale Italiano, nei decenni, è servito a riportare una comunità umana, proveniente dal Fascismo, sui binari della nuova politica democratica. Un simbolo che lo stesso Almirante, negli Anni ‘70, definì un simbolo non fascista. Come in effetti era. Fu anche importante come catalizzatore per tanti giovani, compresi quelli che nel ‘68 non seguirono l’onda modaiola del Movimento Studentesco e fecero politica dalle barricate della destra. Insomma, in qualche modo la Fiamma e l’MSI furono una realtà politica con la quale il sistema si dovette confrontare. Infatti lo zoccolo duro dei voti alla destra italiana non venne mai a mancare, e raggiunse, agli inizi degli Anni ‘70, anche valori a doppia cifra. Poi venne Alleanza Nazionale, poi il PDL e, infine, Fratelli d’Italia. Una presenza politica e una rappresentanza di cittadini costante, sempre ottenuta con i voti nelle urne, non con i colpi di stato! Oggi, però, qualcosa è cambiato… Infatti, questa campagna elettorale rimarrà negli annali, molto probabilmente per il risultato finale, ma certamente anche per la dose di stupidità messa in campo dalla pattuglia dei presunti perdenti. Pericolo fascismo, cancellazione del simbolo della Fiamma dallo stemma di Fratelli d’Italia, esclusione dalle liste di militanti che, decenni prima, avevano detto bene di Mussolini (proprio mentre questi moralisti da strapazzo dicevano bene di Togliatti e del suo degno compare Stalin).

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