Un Calcio per la Pace_ Rassegna Stampa

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Con il patrocinio di

Comune di Bruzolo

In collaborazione con

Si ringrazia

Hospitality thanks to

Assessorato allo Sport

Dichiarazione dell’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris CONFERENZA STAMPA: UN CALCIO PER LA PACE Lunedì 16 Marzo 2015 ore 15 Palazzo di Città - Sala delle Colonne Torino

Con particolare soddisfazione sono qui presente oggi, in qualità di Assessore regionale allo Sport, per portare il saluto della Regione Piemonte e del suo Presidente, Onorevole Sergio Chiamparino.

Oggi viene presentato un evento di dimensione internazionale, in cui una squadra di calcio, dal nome fortemente simbolico di “Peace Dreamers” e composta da sette bambini israeliani e sette bambini palestinesi, sfiderà squadre calcistiche di Società blasonate come la Juventus ed il Torino.

Quattordici bambini che hanno sicuramente in comune una cosa: l'amore per il gioco del calcio.

E proprio grazie a quest'amore comune gli organizzatori, cui vanno il mio apprezzamento ed i miei complimenti, dimostrano come anche lo sport possa essere fucina di dialogo e di conoscenza e veicolo di valori sani tra comunità appartenenti a differenti religioni od etnie.

La manifestazione “Un Calcio per la Pace” è infatti l’esempio di come lo sport assolva egregiamente la propria funzione sociale di aggregazione, di inclusione e di condivisione, imprescindibile per la formazione psico-fisica dei giovani.

Ed è un esempio anche per noi adulti, che viviamo sicuri nelle nostre tiepide case, come ci ammoniva Primo Levi, il cui pensiero universale ci esorta a porre sempre attenzione alle tragedie che accadono a chi non è poi così lontano da noi.

Auguro a tutti i partecipanti di potersi divertire e di poter apprezzare il nostro Piemonte, con l'auspicio che questi giorni a Torino imprimano in loro un ricordo indelebile e che ciascuno di loro sia sempre cittadino ed ambasciatore di pace.

Torino 16 marzo 2015 Giovanni Maria Ferraris

Via A. Avogadro, 30 10121 - Torino Tel 011.4321720 Fax 011.4322655

21 Marzo 2015 Giornata Internazionale UNESCO contro le Discriminazioni Razziali

Il Centro UNESCO di Torino, dalla sua fondazione, opera contro qualsiasi forma di razzismo e discriminazione.

In particolare, dal 2009, insieme alla Juventus Football Club, ha sviluppato una iniziativa, denominata “Un calcio al Razzismo,” rivolta a scuole e giovani della Regione Piemonte e non solo, con la concessione di borse di studio per progetti a favore dell’integrazione. Dal 2012, “Gioca con me“ ha integrato il Programma, offrendo a bambini, figli di emigrati e di italiani, tra i 7 ed i 10 anni, la possibilità di “giocare”, gratuitamente, per tre anni, nelle squadre della Juventus Soccer School.

“Un calcio al razzismo” ha anche attirato, per la sua originalità ed efficacia, l’attenzione dell’UNESCO che, nel marzo 2014, ha premiato il Programma ed i suoi protagonisti, 50 giovani italiani, definendolo il migliore d’Europa, nel corso di una cerimonia di una intera Giornata all’UNESCO di Parigi.

Quest’anno “Un calcio al Razzismo” accoglierà anche, durante la Giornata del 21 Marzo, le squadre di ragazzi palestinesi ed israeliani che saranno a Torino per giocare “Un calcio Per la Pace”, organizzato da UPF (Universal Peace Federation) e WFWP-­‐Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Italia, e patrocinato da Juventus Football Club e dal Centro UNESCO di Torino.

IL TORINO FC CREDE IN UN CALCIO PER LA PACE

"La nostra adesione al progetto “UN CALCIO PER LA PACE" è fortemente motivata dal desiderio di contribuire in maniera concreta al processo di riconciliazione tra i popoli, convinti come siamo che ciò possa e debba avvenire anche attraverso lo sport. La storia e i valori del Toro spingono tutti noi ad impegnarci affinché il calcio sia un elemento di unione indissolubile, nel segno della solidarietà e della pace”.

URBANO CAIRO, Presidente Torino FC

POL. AD. UNION VALLE DI SUSA Regione Priorale, 34 – 10059 SUSA (TO) Tel./fax +39-0122-33498 e-mail: segreteria.unionvalsusa@yahoo.it Settore Giovanile Via Matarazzo, 1 – 10050 BRUZOLO (TO) Tel/fax +39-011-9637847

Scuola di Calcio Qualificata F.I.G.C.

Siamo venuti a conoscere l’iniziativa “Un Calcio per la Pace” dall’Amministrazione Comunale di Bruzolo e subito con entusiasmo abbiamo aderito mettendoci a disposizione per fare giocare i nostri ragazzi con i loro coetanei Israeliani e Palestinesi.

Riteniamo che il calcio sia un forte strumento educativo per diffondere sani valori etici, fare incontrare i ragazzi ed abbattere le barriere di qualsiasi diversità.

Queste linee di indirizzo formativo per i ragazzi sono sempre state un obiettivo delle nostra Scuola Calcio e l’evento a Bruzolo sarà molto importante per incontrare altri ragazzi inseriti in realtà sociali e sportive diverse dalle nostre che vale la pena di conoscere.

In questa ottica di fratellanza e rispetto reciproco le partite amichevoli tra Peace Dreamers e Union 2004 saranno in “Autoarbitraggio” consapevoli che i giocatori sapranno gestire da soli situazioni per giocare in” pace” e dare esempio agli adulti.

Union Val si Susa

tutte le

COMUNE DI BRUZOLO C.A.P. 10050 – PROVINCIA DI TORINO

-------------------P.zza Martiri della Libertà, 2 – Tel 011.963.72.20 – Fax 011.963.74.55 P.I.V.A. 01375760012 e-mail : comune_bruzolo@satnet.it

Martedì 24 marzo 2015 il comune di Bruzolo ospiterà la squadra di calcio “Peace Dreamers” per l’intera giornata.

“Il nostro è un piccolo comune – dichiara il Sindaco di Bruzolo, Chiara Borgis - ma che ha fatto dello sport una delle sue carte vincenti: abbiamo palestra, campi di calcio, campo di tennis e calcetto e un piccolo campo di beach volley.

Quando la dottoressa Maria Gabriella Mieliha parlato dell’iniziativa al consigliere Mauro Bergamaschi ci è sembrato del tutto naturale chiedere se potevamo partecipare anche noi.

La risposta affermativa della dottoressa ha portato al coinvolgimento della nostra associazione sportiva gruppo calcio “Union Valle di Susa” e all’organizzazione della giornata e di una partita con i nostri ragazzi”.

Questo il programma della giornata: Arrivo dei ragazzi “Peace Dreamers” a Bruzolo Incontro con gli alunni della nostra scuola Primaria Pranzo presso il Ristorante “La Stellina” Incontro con i Dirigenti dell’Union Valle di Susa, visita degli impianti sportivi Partita con la squadra Union Valle di Susa 2004 Rinfresco offerto dall’Union Valle di Susa.

L’associazione sportiva dilettantistica CIT TURIN LDE e il suo presidente Angelo Frau sono orgogliosi di dare il proprio contributo alla realizzazione di UN CALCIO PER LA PACE, splendido progetto di pace, testimonianza concreta di come lo sport sappia essere veicolo di integrazione, solidarietà e rispetto dell'altro.

In particolare, l'impianto sportivo del Cit Turin Lde (Corso Ferrucci 63/A, Torino) ospiterà l'evento conclusivo di “Un calcio per la pace”, nel pomeriggio di mercoledì 25 marzo.

Un torneo a 6 squadre – intitolato il “Derby della Pace” – durante il quale i Peace Dreamers (la squadra composta dai ragazzi israeliani e palestinesi) giocheranno con i coetanei delle squadre del Cit Turin, del San Donato e di “Con Noi”, squadra di migranti che la società del presidente Angelo Frau ospita e sostiene da anni.

Al termine delle partite, a tutti i giovani giocatori verrà offerta una merenda, anch'essa simbolo di integrazione: insieme a piatti tipici della tradizione mediorientale, verrà sfornata un'italianissima pizza.

UN CALCIO PER LA PACE – IL PROGRAMMA Sei squadre composte da 7 giocatori partecipano al torneo “Un Calcio per la Pace”, organizzato con due triangolari eliminatori e tre partite di finale.

Girone A – Peace Dreamers A, Cit Turin rosso, San Donato.

Girone B – Peace Dreamers B, Cit Turin verde, Con Noi. 14.50 Accoglienza delle squadre 15.00 Calcio di inizio, alla presenza del Sindaco On. Piero Fassino e dell’Assessore allo Sport Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris.

Peace Dreamers A-Cit Turin rosso Peace Dreamers B-Cit Turin verde San Donato-Peace Dreamers A Con Noi-Peace Dreamers B Cit Turin rosso-San Donato Cit Turin verde-Con Noi 17.00 Finali 17.30 Premiazione, interventi delle autorità e merenda

ASD CIT TURIN LDE – CHI SIAMO L’associazione sportiva dilettantistica Cit Turin Lde è attiva sul territorio fin dal 1960. Calcio, educazione e impegno sociale sono i tre elementi inscindibili della filosofia societaria voluta dal presidente Angelo Frau e portata avanti dal suo staff di professionisti e volontari.

La sede e l’impianto sportivo (campo a 11, campo a 8 e due campi a 5, tutti in erba sintetica di ultima generazione, doppia tribuna, 10 spogliatoi, bar, ristorante e pizzeria) sono in corso Ferrucci 63/A, nel centro della città di Torino, di fronte al tribunale.

La Prima squadra del Cit Turin milita nel campionato di Promozione, il Settore giovanile è completo di tutte le squadre, la Scuola calcio qualificata “Luciano Domenico” conta 11 squadre più tre squadre femminili.

La società “sorella”, il Borgata Cit Turin, ha la Prima squadra in Seconda categoria e due squadre di Settore giovanile. In tutto, parliamo di più di 600 ragazzi e delle loro famiglie che gravitano intorno alla società rossoverde.

Nell’impianto sportivo del Cit Turin si allenano e giocano alcune squadre della Scuola calcio del Torino, e la società del San Donato. Nelle ore serali, i campi vengono affittati: altre centinaia di persone che frequentano settimanalmente l’impianto sportivo di corso Ferrucci 63/a.

Tra le attività sportivo di ambito sociale, il Cit Turin Lde ha una squadra di ragazzi down, una squadra di ipovedenti, una squadra di migranti senza fissa dimora, inoltra ospita il campionato “Matti per il calcio” organizzato dalla Uisp.

ASD CIT TURIN LDE – EVENTI E TORNEI Oltre alla normale attività sportiva federale, il Cit Turin organizza tornei, eventi e attività di grande spessore sociale ed educativo.

Tra i tornei, ricordiamo “Il Villaggio di Babbo Natale”, “Il Pallone in Maschera”, “Il Superpallone in Maschera”, “Alessio Forever” e “Fair Play”, oltre al torneo internazionale “Torino bene comune / Torino 2015 Capitale europea dello Sport“ nel periodo di Pasqua, manifestazione riservata a tutte le categorie del Settore giovanile, della Scuola calcio e del Settore femminile, in collaborazione con altre società torinesi, con la partecipazione di centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia e da Spagna, Malta, Algeria.

Tra gli altri eventi, ricordiamo “Lavorare in sicurezza” in memoria dei caduti sul lavoro ed in particolar modo della “Thyssen Krupp”; manifestazione “Giorno della memoria”, con la partecipazione dei bambini della Scuola calcio e di una squadra di politici e amministratori; manifestazione “8 marzo” riservata alle bambine delle scuole; Estate Ragazzi.

PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA CANTANTI

Nata nel 1981, l’Associazione Nazionale Italiana Cantanti, da oltre 30 anni sostiene e promuove progetti di solidarietà, opere e interventi per la protezione e la tutela dei più deboli e bisognosi. La Nazionale è formata da alcuni dei più prestigiosi protagonisti della musica italiana che, riunendosi spontaneamente, hanno deciso di impegnare la loro immagine di artisti e sportivi in un progetto di solidarietà a lunga scadenza.

In 34 anni ha dato vita ad oltre 500 manifestazioni seguite da più di 12 milioni di spettatori in tutti gli stadi italiani e ha raccolto fondi per una cifra che supera gli 80 milioni di euro.

Tra le molte iniziative realizzate in questi anni, quelle legate al tema della Pace tra i popoli hanno un’importanza fondamentale.

Nel 2000, la Nazionale

Cantanti, mette in atto “un sogno rivoluzionario”: una squadra di Palestinesi e Israeliani (assieme!) viene costituita per una partita storica a Roma allo Stadio Olimpico. Sono presenti, con Pelé e Sean Connery, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e soprattutto Peres e Arafat (premi Nobel per la pace), due tra i più grandi protagonisti della scena medio orientale del XX secolo. Sarà l’ultima volta che i due si incontreranno.

Gianluca Pecchini, fondatore Associazione Nazionale Cantanti: “La Nazionale Cantanti ha aderito con grande slancio al progetto UN CALCIO PER LA PACE su consiglio dell’amica scrittrice Sabrina Gonzatto, che tra l’altro ha collaborato con noi per la Partita del Cuore 2013. Lo Sport e il calcio in particolare, sono uno straordinario veicolo per promuovere grandi valori come: solidarietà, pace e ricerca”.

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Torino, 16 marzo 2015

Il PALIO DEI QUARTIERI E UN CALCIO PER LA PACE “ L’odio tra i popoli è come una malattia infettiva che si propaga se non si trova l’antidoto. Per guarirne bisognerebbe ogni giorno e in ogni parte del mondo organizzare un’iniziativa come UN CALCIO PER LA PACE. Una ricetta che non deve essere prescritta da un medico ma promossa da tutti coloro che credono nella pace. E cosa c’è di più sano che vedere tanti bambini felici che scendono in campo per giocare a calcio, che esultano per il gol segnato all’avversario e che a fine partita fanno merenda insieme? Ecco la cura e la guarigione è assicurata”.

Lucio Stella, fondatore Palio dei Quartieri

Le prossime date del Palio dei Quartieri – Il Torneo di calcio dilettantistico nato nel 2011 che si svolge a Torino e che negli ultimi due anni si è esteso alla Città metropolitana; che coinvolge la categoria degli esordienti (la prima categoria del calcio giovanile a 11 giocatori) -.



7 maggio: Conferenza Stampa di presentazione edizione 2015



29 maggio: inaugurazione presso lo Stadio Primo Nebiolo e Trofeo “ Dino Raviola” con gli esordienti di Torino, Juventus e due rappresentative/selezioni del Palio.



30 maggio-14 giugno: al via il torneo con 32 società calcistiche di Torino e Provincia che giocheranno nei campi del Vanchiglia, Vianney, San Mauro Torinese e Grugliasco.



14 giugno: giornata conclusiva presso lo Stadio Primo Nebiolo e premiazione vincitori

SEDE OPERATIVA Palazzo Subalpina Via Pomba, 29. Torino. Tel: 011/8159180; 339/6767331; info@paliodeiquartieri.it

Famiglia Cristiana (ITA) (ITA)

Paese: Paese: it

Tipo media: media: Periodici

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Autore: n.d.

Autore:

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05 Aprile 2015 05

FC• ir' ITII I EL MONDO

r.J'14 .2015

-

La pace è una partita da giocare tutti insieme

ella sala stampa dello stadio Olimpico di Torino i due allenatori sono pronti a rispondere alle domande del prepartita.

Chiediamo quale sarà la loro strategia.Yossi estrae dalla tasca un mucchio di banconote e le porge al collega Faiad che le prende senza batter ciglio. Poi risponde serafico: «Questa è la mia strategia.Comprano!».

N

La piccola gag rende bene lo spirito calieri e la VaI di Susa,si sono allenati di "Un calcio per la pace', l'iniziativa coni bambini della Juventus e hanno organizzata da Universal peace fedeassistito all'allenamento del Torino ration e da Wfwp-Federazione delle guidato dal mister Giampiero Ventudonne per la pace nel mondo Italia, ra. E ora sono qui, nello stadio che ha che ha portato a Torino per cinque ospitato tanti storici derby, perché nel giorni 7 bambini arabo.israeliani pomeriggio ne devono giocare uno e 7 bambini ebreo-israeliani prosepure loro,il"Derby della pace". nienii da pkcoli villaggi del Nord diIn realtà si tratta di un torneo da Israele, non lontano dai Territori padisputarsi nel campo di una delle più lestinesi occupati. Si sono conosciuti antiche squadre dilettantistiche di in aereo,hanno visitato la città, MonTorino,il Cjt Turin,e i bambini,oltre a

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FC IN 11tIi' I NEL MO\1)()

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"Gli eroi si rkorde'qo,

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'+ I SONO CONOSCIUTI IN AEREO 14 BAMBINI, EBREI E ARABI, JNITI DALLA PASSIONE PER IL CALCIO, CHE HANNO PORTATO A ISRAELE A TORINO IL LORO MESSAGGIO DI SPERANZA

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di Eugenio rcidiacono fàto di Matteo Montaldo/Buenawsta

_-;-_ --

DL MUSEO L CMP0 L'ultima giornata del soggiorno torinese dei 14 bambini ebreoisraeliani e arabo-israeliani, accompagnati dai loro allenatori Faiad e Vossi (in alto, tra la coppa della Champions league): nella sala stampa del Torino, al Museo dello sport, negli spogliatoi, prima e durante le partite con i coetanei italiani.

misurarsi tra loro,giocheranno con altn coetanei disquadre torinesi. Ma per ora li vediamo a bocca aperta durante la visita al Museo dello sport che si trova all'interno dello stadio, mentre osservano le magliette indossate da Pelé,Maradona e Baggio.

Comunicare con loro non è semplice perché in pochi hanno già miziato a studiare un po' di inglese, ma riusciamo a sapere, anche con l'aiuto dei loro allenatori,che i loro calciatori

preferiti sono Neymar, Cristiano Ronaldo,Messi e il nostro Pino,che sono diventati amici e che vogliono continuare a frequentarsi anche quando torneranno in Israele.

I due allenatori, l'ebreo Yossi e l'arabo Faiad, restano invece incantati davanti al sogno della loro vita: la coppa assegnata ai vincitori della Champions league.

Chiediamo loro se sono ottimisti sulla realizzazione di un al- 4

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tRRflìEDERCI lTAli I bambini delle squadre "Peace Dreamer". In allo, a destra: con il sindaco di Torino Fassino.

Qui a fianco: con i calciatori Amaurì e Maxi Iiipez del Torinn.

—

_N,

4 tro sogno,la pace tra israeliani e

palestinesi. «Il punto di partenza è migliorare le relazioni tra israeliani e arabi all'interno di Israele», dice Faiad.(<Non so quale sia la soluzione migliore», aggiunge Ycssi, «però sono sicuro che se riusciremo a far sviluppare nei bambini il rispetto reciproco, diventeranno i migliori alfieri della pace».

LA MAMMA LONTANA. Prima di prende-

re l'autobus che li porterà sul campo del Cit Turin, c'è il tempo per un panino. Moemen indica con il dito il suo compagno Sahar e dice: «The best».

Il migliore della squadra è lui che, silenzioso, non tocca il suo panino ma guarda il display del suo cellulare dove una foto lo ritrae insieme

alla sua mamma.Per tutti è il primo viaggio lontano da casa e non vedono l'ora che arrivi domani quando vi faranno ritorno.

Ma ora c'è un torneo da giocare.

Arriviamo al campo sotto una pioggia fitta e un freddo che sembra di stare a gennaio.Yossi dice che a Gerusalemme in questo momento ci sono quasi 30 gradi, ma i bambini,divisi in due squadre miste ebrei-arabi, i Peace Dreamer A e i Peace Dreamer B,appena vedono il pallone dimenticano tutto e iniziano a correre.

In palio c'è una gustosa merenda (oltre a un corroborante thermos di tè caldo): felafel, hummus e altri piatti tipici della tradizione mediorientale, accanto a un'italianissima pizza.

Tra tutte le partite, una è partico-

larmente combattuta. Quella tra i Peace Dreamer B e i Con noi, una squadra formata da bambini nati in Italia da genitori immigrati.Faiad,a bordo campo, ormai bagnato fradicio dai capelli alle scarpe,come ogni buon Ct si sgola per incitare i suoi calciatori. Ovviamente non capiamo nulla di ciò che dice,tranne quando la palla arriva a Sahar: «Gol, Sahar, gol!». E Sahar fa go1 scagliando contro la porta avversaria un bolide imparabile.

Poco prima gli avevamo chiesto cosa significava per lui la parola pace: «Giocare tutti insieme», aveva

risposto.Se i potenti della terra,anziché organizzare tanti pomposi e inutili meeting, si ricordassero di quando erano bambini come Sahar,forse la pace non sarebbe più solo un sogno.

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Famiglia Cristiana (ITA) (ITA)

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05 Aprile 2015 05

IL MINISTRO DEGLI ESTERI

GENTILONI: IL TERRORE SI VINCE CON L'ISLAM

Direttore responsabile: ANTOJIO SCIOFITINO

(foto diIssam Rimawi Zurnapress/Ansa)

N°14 5 aprile 2015

PASQUA Insieme ai cristiani perseguitati

«Abbiamo bisogno che la comunità islamica jrosciughi l'acqua in cui nuotano gli estremisti»

IN QUESTO NUMERO

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30

I FATTI MAI S[PAIÌATI DAI VALORI

[INIPEITV: Primo Piano I cristiani martiri nel mondo per la loro fede 6 Colloqui col padre Le "carezze" di papa Francesco ai poveri e ai perseguitati diAntonio Sciortino 11 Fuorigioco diAntonio Mazzi 12 Se nascere donna rimane una colpa di Franca Zombonini 13 Scegliamo una Pasqua senza violenze sugli animali di Licia Colò Troppi morti sulle strade le sanzioni non bastano diAdriono Sansa 15 Editoriale Cristiani martiri diciamo no all'oblio diAndrea Riccardi 16 Come vanno le cose

IN COPERTINA

E

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46

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I i8 Louis Raphael I Sako «Giustizia per i cristiani, pitipace per tutti» di Fu/rio Scaglione 24 Il monastero Anba Shemida di Lacchiarella A sud di Milano la casa degli egiziani copti di Giulia Cerqueti 30 Paolo Gentiloni Il terrore si vince con l'islam di Arinachiara Valle

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IJn calcio per la pace La pace è una partita da giocare tutti insieme di Eageriio Arcidiacono Giorgio Lugaresi ilcaldononvuolecambiare di E/isa Chiari Verso l'ostensione Il caso Sindone non è chiuso di Antonio Sanfrancesco Le antiche ricette Anche a pranzo la Bibbia aveva ragione di Alberto Loggia Le Clarisse di Napoli E la badessa schiaccia sotto 'rete" di Antonio Sanfrancesco Università Cattolica Uno stage ai confini del mondo di Francesco Anfossi "I Capolavori della lede" I classici che bisogna leggere di Antonio Sanfrancesco "Le mamme volanti" La denuncia qui hamessoleali di Luciano Scalettari Alessandro Hanno «Quando danzo non ho paura di sbagliare» di Chiara Pelizzoni Eugenio Borgna «I-to imparato tutto dai miei pazienti» di Paolo Perazzolo Michele Placido Meglio scegliere la vita, sempre e comunque di Maurizio Turrioni

C4STNE DOLO

LE MAMME VOLANTI Qui la denuncia ha messo le ali di Lucjcznc,Scalettari

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AELE-PALESTL

LA PACE È UNA PARTITA DA GIOCARE INSIEME di Eugenio Arcidiacono

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CINEMA I I2

MICHELE PLACIDO «Meglio scegliere la vita, sempre e comunque» di Maurizio Torrioni

70 v

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TUTtI I PI106RAMMI I \PRILE

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.

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72

Carolina Crescentini «Un po'd'ironia per vivere bene» di Rosanna Biffi

•.i.'':.

76 Crescere un tiglio insieme 78 Pianeta scuola 79 Mio figlio l'adolescente 80 La posta del cuore 132 La stanza dei piccoli

82 88 90 93 95 96

È di moda Idee per arredare Le nostre ricette Previdenza e assistenza Ciboesalute Il legale

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g8 La Bibbia, una storia di famiglie 99 Il Vangelo della famiglia 100 Solidarieta e volontariato 104 Le parrocchie si raccontano 107 I lettori ci scrivono

110 114 ii6 118 120 13 137 138

In anteprima Scelti per voi Biblioteca Weekend Appuntamenhi Giochi I fatti del giorno Buonumore

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N° e data : 150317 - 17/03/2015 Diffusione : 95119 Periodicità : Quotidiano StampaTOProv_150317_65_1.pdf

Pagina 65 : Dimens.17.69 : % 244 cm2

Sito web: http://www.lastampa.it

Il

progetto

Baby calciatori israeliani ambasciatori di pace ALMA BRUNETTO

Cinque giorni pieni Sono 14 gli

calcio per la pace » è il

« Un

del progetto che da venerdì 20 a mercoledì 25 coinvolgerà 14 bimbi di11 anni ambasciatori

undicenni israeliani ospiti a Torino del progetto

che coinciderà - non a caso

« Un calcio per la Pace » che annovera incontri e partite

nome

,

marzo

israeliani

,

dell ' iniziativa.

Un eventointernazionale con marzo

internazionale

la ricorrenza del 21

la « Giornata

,

per l

'

eliminazione delle

discriminazioni razziali dall ' Onu I giovani indetta

amichevoli

con loro

»

coetanei

.

di calcio provenienti dalle città di Afula e Iksal rispettivamente ebrei ed arabi si conosceranno sull ' aereo e condivideranno cinque giorni a tutto calcio ospitati nella sede della Turin Marathon appassionati

,

,

,

alla

Cascina Marchesa.

loro nutrito sabato 21 incontreranno coetanei che aderiscono al progetto Unesco « Un calcio al razzismo gioca conme » nella sede della Juventus a Vinovo Domenica sarà la volta del Toro i piccoli affronteranno un' con i pulcini 2004 al centro sportivo di e la giornata si nella tribuna dello Ju Nel

programma

i

,

.

:

ospiti

amichevole

Orbassano

,

concluderà

,

ventus Stadium per assistere a

Juve - Genoa.

Lunedì sarà il comune di Moncalieri ad accogliere la

Ci sarà ancora un' amichevole al campo Santa Maria tra i pulcini 2004 e i Peace Dreamers e a seguire al cinema Marxdi corsoBelgio il dibattito e la proiezione del documentario « Walk on » di delegazione

.

,

Michelazzo.

Martedì a Bruzolo i piccoli

Michele

ambasciatori conosceranno

gli alunni delle elementari e

giocheranno contro l ' Union Valle Susa 2004.

Mercoledì gran finale Il e il tecnico granata Gianpiero Ventura si confronteranno con i bimbi e poi tutti al campo del Cit Turin di Ferrucci 63 per un torneo a 6 squadre « Il primo derby pace » che vedrà a i Peace Dreamers e i torinesi nel segno ' amicizia e della fratellanza. .

Toro

corso

della

confronto

coetanei

dell

1/1 Copyright (La Stampa ed. Torino Provincia) Riproduzione vietata

,

I

J Ah

SrFAh1VIPA La Stampa (ITA) (ITA)

Paese: Paese: it

Tipo media: media: Quotidiano Nazionale

Pagina: 31 Pagina:

Autore: n.d.

Autore:

Readership: Readership: 1378000

o

Diffusione: Diffusione: 207368 22 Marzo 2015

CONTRO IL RAZZISMO

Israele e Palestina insieme a Vinovo Ottanta bambini, tra cui sette israeliani e sette palestinesi diii anni, provenienti da piccoli villaggi del nord, non lontani dai Territori Occupati, ieri mattina hanno giocato insieme sui campi del centro sportivo juventino di Vinovo in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali.

Due le iniziative che si sono incontrate: ((Un Calcio al Razzismo: Gioca con me))e ((Un Calcio perla PaceÂť, perpromuovere i valori di fratellanza.

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N° e data : 150326 - 26/03/2015 Diffusione : 81708 Periodicità : Quotidiano Tuttospo_150326_7_1.pdf

Pagina 7 : Dimens.9.64 : % 360 cm2

Sito web: http://www.tuttosport.com

iinINOSICGIOCaA

PiCiONVIVEpNuer

Da piccoli giocatori ad

ri nati ne12004 tuffi israeliani ma per metà ebrei e per metà -

,

ambasciatori la storia di Peace Dreamers squadra che unisce i bambini :

,

di etnia

la pace è un calcio

arabi quindi di etnia ma anche di lingua madre differenti è diventata una squadra Che si aiuta in campo come visto anche nel Derby per la Pace di ieri addirittura esaltato pioggia che ha appesantito

selezionati

,

ebrea ed araba

,

-

.

allavigilia

,

MIRCO MELLONI TORINO

Ahmad forza passala a è libero! » Sul campo del CitTurin si sente nitido un invito come tanti tra compagni di squadra ma se lo fa un piccolo calciatore di nome Mahdi ha un altro significato Perché è un bambino arabo-israeliano che invita in ebraico un della stessa etnia a il pallone a un compagno di squadra ebreo-israeliano Cioè etnia che fin dapiccolo attraverso mille messaggi - è stato invitato a temere se non peggio in una cultura del rancore figlia di un lungo decenni Ecco quanto accade a Torino per il progetto " Un calcio per la Pace " alla mente il film di Lorraine " " Lévy figlio dell altra la sto ,

Shahar

.

,

,

,

.

coetaneo passare

.

'

l

trasversali

,

conflitto

riporta

'

11

ria di

,

un neonato israeliano ed

uno palestinese scambiati ,

,

,

soprattutto

'

comunicazione

,

andati oltre E sono i particolari come un errore sul i consigli tattici oppure esultanzaper un gol diAbdallah o per una bella parata di Minoy a testimoniare il successo di " Un calcio per la Pace " Perché nel breve soggiorno a Torino la comitiva di 14 giocato

Pulcini

giocatori

propri

con gli ospiti

.

« Le pettorine

,

'

,

di ieri

cerimoniale pre-partita con il sindaco

,

,

,

.

,

,

Piero Fassino a

dare il calcio d inizio del torneo « concetto di pace deve essere seminato a quest' età e '

una gita nel

ingresso allo Stadium

per l

incontro conGiampiero

Ventura

'

alla Sisport - diventa un importante sotto il profilo dell uguaglianza » dice Maria Gabriella Mieli vicepresidente italianaperlaFederazione viaggio

'

,

Donne per la Pace nel che da oltre 20 anni opera

Mondo

,

in Israele.

,

,

,

in Val di Susa Sempre tutti assieme senza divisioni Al resto hanno pensato le famiglie dei ragazzi di Juventus e lo

,

.

,

Torino

:

per gli ospiti ci sono stati

piccoli regali e dolci ».

Fino all appuntamento del '

Derby della Pace in cui i Dreamers hanno CitTurin San Donato e Con Noi unasquadra multietnica diTorina L ultimatappadiuna settimana che lascerà ai piccoli ambasciatori un' eredità che supera il possibile risalto in Israele di questa iniziativa dei pallone delle divise donati da Juve e Toro Perché il concetto di familiaritàconfetnia che era sempre stata in accompagnerà i al ritorno a casa e si spera per sempre « L Italia vuole essere un ponre perlapace conclude Maria Gabriella Mieli - il progetto non si ferma e ci sono allenatori italiani che in Medio Oriente per la creazione di un' di Calcio per la Pace ».

,

,

perJuventus-Genoa oppure

delle

giorno

'

dei balocchi - le partitene coni bambini di Juve e Toro '

.

,

paese

l

,

viaggio

affrontato

:

E allora

,

,

con i ragazzini non serve la politica la loro politica è il .

,

arabo

Peace

11

.

,

,

risolvono ogni equivoca Se tugiochicon me ci capiremo anche senza parlare » ha detto l istruttore.

Uniti sul campo così come nello stupore di fronte al israeliani

.

,

campo

.

adOrbassano

pallone

Lingua comune Nei giorni in cui attorno alla Nazionale azzurra tiene banco il tema degli oriundi a Torino si è

,

'

,

culla e che lo scoprono soltanto da adulti. nella

hanno

In campo i ragazzi abbozzano un linguaggio comune basato sull ebraico lingua che i ragazzi arabi comprendono ma sono i gesti ad aiutare la E l esperienza è stata sublimata domenica quando iltecnico dei del Toro "Gianluca Cabana ha deciso di mescolare " i .

:

.

,

dalla

ilterreno

.

e.. dei dolci « Quando si sono riunite le famiglie portato i dolci tipici delle rispettive culture » spiega Carlo Zonato presidente italiano di Universal Peace Federation.

Accompagnatia Torino da due tecnici uno ebreo e uno e da due educatori il aereo è stato sufficiente per rompere il ghiaccio « Poi siamo riusciti a farli giocare ogni anche alla scuola ebraica di Torino al Campus delle Nazioni Unite al Palio dei Qi rarfieri di Moncalieri e a Bruzo pallone

,

«

La politica dei dolci 11gruppo con ragazzi dai sindaci diAfula e Iksal vicine ai territori occupati si era conosciuto soltanto del viaggio Merito del

.

contrapposizione

ragazzi

.

,

,

'

.

andranno

aiutare

Accademia

CRIPRODUZIONE

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Un calcio per la pace

N° e data : 150326 - 26/03/2015 Diffusione : 81708 Periodicità : Quotidiano Tuttospo_150326_7_1.pdf

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La festa

per un gol segnato dai Peace Dreamers ebrei e arabi si abbracciano in campo :

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Un calcio per la pace

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Pagina 30 : Dimens.9.7 : % 181 cm2

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Bimbi arabi e israeliani Da venerdi saranno ospiti a Torino per Un calcio per la pace e parteciperanno "

"

iniziative sportive e culturali a una serie di

no in

"

per la pace

tribuna per la partita

Tuventus-Genoa di domenica

prossima La cinque giorni tra Torino e cintura Bruzolo ) si concluderà mercoledì 25 marzo con un torneo di calcio organizzato dalla società Cit Turin presso l impianto di Corso " 63 - e denominato derby " della pace - durante il .

Moncalieri

,

,

,

ENRICO CAPELLO TORINO

'

calcio è veicolo digrandi valori soprattutto quando si 11

rivolge ai più piccoli Da120 al 25 marzo Torino ospiterà uno

Ferracci

.

storico evento " Un calcio per la pace' :

internazionale

la Peace Dreamers ( così è

chiamata la squadra dei arabo-israeliani ) sfiderà i coetanei di Torino all dell amicizia e della

bimbi

'

:

bambini arabo-israeliani e 7 bambini ebreo-israeliani di

Sette

11 anni ,provenienti

quale

'

insegna

fratellanza.

da

villaggi vicini ai Occupati saranno a Torino per partecipare a una serie di appuntamenti sportivi e sociali facendosi piccoli

,

Territori

,

culturali

ambasciatori di

,

questo organizzato dall Peace Federation e Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Italia progetto

Universal

dalla

con il

sostegno

del

della Pubblica Istruzione Israeliano e delle società Tuventus FC e Torino FC Il 21 Ministero

.

Marzo ricorre ,inoltre giornata

,

la

mondiale contro il razzi "

smo e Un

calcio per la pace

Un momento

di gioco e divertimento in campo con il pallone

"

nel progetto di Juventus e Centro

si inserirà congiunto

Unesco Torino - " Un Calcio " al Razzismo Gioca con me nato nel 2009 per le scuole e i giovani della Regione Piemonte e che nel 2014 è stato premiato dall Unesco come il migliore d Europa I in arrivo dal Medio visiteranno la città incontreranno i giocatori e il :

-

'

'

.

bambini

,

Oriente

Gianpiero Ventura del si alleneranno con i bambini della Soccer Juventus a Vmovo e saran tecnico

Torino

,

School

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Un calcio per la pace

"

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Daily Media (ITA) (ITA)

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Autore: n.d.

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19 Marzo 2015

•EVENTI A Torino arriva Un calcio per la pace Da domani al 25marzo Torino sarà protagonista di un evento internazionale per la pace e la riconciliazione, Un calcio per la pace: 7 bambini arabo-israeliani e 7 bambini ebreo-israeliani diii anni, provenienti da piccoli villaggi del nord, non lontani dai Territori Occupati, tutti appassionati di calcio, saranno i piccoli ambasciatori di questo progetto, organizzato da Universal Peace Federation e da Wfwp, Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Italia. La delegazione è stata formata dal sindaco della città ebraica di Afula e dal sindaco della città Araba di lksal, con il sostegno del Ministero della Pubblica Istruzione Israeliano.

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La Repubblica Torino (ITA) (ITA)

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Autore: Carlotta Carlotta Rocci Autore:

Th-' (

Readership: 238000 Readership: 238000

18 Marzo 2015 2015 18

Fisco,7lingue perla Babele delle pratiche CARLOTTA ROCCI LL'AGENZIA delle Entrate parlano sette lingue.Da marzo a giugno sei mediatoriculturaliaffiancheranno glioperatori degli ufficiper garantire assistenza atutti gli stranieri. Oltre all'italiano, si parla inglese, francese, cinese, arabo, moldavo e somalo.

Così moduli, contratti d'affitto e partite Iva diventeranno più comprensibili. Spiegano all'Agenzia: <Non offriamosolo informazioni ma anche un ruolo di guida agli sportellis<.

A

Giochi,ciak.incontri Torino nel weekend sisveglia antirazzista CARLOTTA ROCCI tre città delPiemonte e ha ottenuto la collaborazio- arabo o un indiano che vive in Europa si defi- ne di numerose associazioni che sul territorio si ocnisce "immigrants",immigrato.Un europeo cupano di integrazione e dialogo con le comunità migrato altrove si chiama "expats", espatriato. Lo straniere. Ha aderito ad esempio la Coldiretti che sottolinea una ricerca del Guardian con cuiil quoti- per tutta la settimana cambia nome alle tende gialdiano britannico mostra l'esistenza di un razzismo le di"Campagna Amica" chiamando i suoi mercati che va oltre laviolenza.E quello dellessico e dei luo- "Campagna amica dei diritti".

Per combattere il razzismo bisogna prima ditutghi comuni.Poi,certo,c'è anchela discriminazione più brutale,fatta di insulti e aggressioni. <(La lotta to risvegliare le coscienze che sono rimaste addoral razzismo e alle discriminazioni è una battaglia mentate:lohannofatto i ragazzitorinesi di Laboracontinua che richiede istituzioni militanti, dice Il film che in questi giorni hanno girato lo spot pubda Curti inaugurando a Torino la settimana enti- blicitario della manifestazione in programma sarazziste,sette giorni dieventie incontriinvista del- bato pomeriggio davanti al municipio. Una dip di la giornata internazionale contro le discriminazio- giovani che sbadigilano per lanciare la campagna ni razziali del 21 marzo.Il programma,coordinato "Torino sisveglia Antirazzista".Coordinate dall'asda Unar,coinvolge il capoluogo ma anche molte al- sociazione Trepuntozero,la manifestazione si apre ETTO in inglese rende l'idea. Un africano, un

D

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alle 14 quando in piazza Palazzo di Città arriverà l'Europa intera.Non in carne e ossa,con capi di Stato e cittadini, ma sotto forma di un grosso tappeto che sarà il tabellone di un gioco aperto a tutti. Per tuttoilpomeriggiosialternerannoattivitàperadulti e bambini,gruppi di dialogo e anche una mini dimostrazione discrittura cinese.La giornata si chiude poila sera dalle 21 al circolo Arci Samo in corso Tortona 52.

Ma piazza Palazzo di Città,sabato pomeriggio alle 15.30 sarà anche il set di un film contro il razzismo.Il regista è Magid, uno studente marocchino che proprio a Torino,tre anni fa,è stato vittima di un atto di razzismo assieme a suo fratello Hicham.

Quelfatto,che ha segnato la vita di entrambi,è diventato un documentario girato in parte a Torino ma anche a Rabat e in altre città del Marocco.L'ultima scena sarà però proprio la performance che il regista,con un gruppo di collaboratori,ha organizzatosabato inpiazza.Chiunque può partecipare ed entrareafar parte delle riprese, megllo seindossa qualcosa di bianco»,precisano gli organizzatori.

A cavallo della giornata mondiale contro il razzismoindetta dalle Nazioni Unite si disputerà a Torino il primo derby per la pace, un torneo a sei squadre che si giocherà il25marzo a cui parteciperanno 7 bambiniarabo-israelianie7 bambiniebreo-israeliani, ospiti in città da venerdì nell'ambito del progetto un calcio per la pace.

Intantoanche la Regione lavora suitemi dell'antirazzismopreparandounaleggecontroogniforma di discriminazione:la bozza,proposta dall'assessore Monica Cerutti,è già stata condivisa in giunta.

Ilclou sabato in piazza Palazzo di Città Ec'è anche una sfida calcistica araboisraeliana

che richiede istituzioni militanti

III

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tt j:1;_

Ltj

La lotta al razzismo èuna battaglia continua

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