Italia/ Itàlia / Италия / Ιταλία / Italia / Italien / Olaszország/ İtalya Prima seduta dell'Assemblea Costituente
Quando nel 1945 finì la seconda guerra mondiale, la gente del nostro paese nel 1946 scelse, attraverso il voto, la forma Repubblicana e non la monarchia e con il voto elesse un’Assemblea Costituente. Questa si diede il compito di scrivere una Legge, un Patto, capace di rispecchiare i principi sui quali tutti si potessero trovare d’accordo.
Il 27 dicembre 1947 viene promulgata la COSTITUZIONE ITALIANA Il Presidente della Repubblica Enrico De Nicola mentre firma la nuova Costituzione. Attorno a lui De Gasperi, Saragat e Togliatti
La Carta Costituzionale, con lungimiranza, ci parla oggi come allora di diritti sociali, di di solidarietà, di garanzie democratiche, di libertà individuali e comuni in cui tutti ancora ci riconosciamo e che tutti quotidianamente siamo chiamati a mettere in pratica e a difendere lealmente. L’articolo 1 della nostra Costituzione così recita: Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro Tuttavia, oggi si sente molto il dramma della mancanza di lavoro, che in Italia coinvolge quasi una famiglia su due. Il lavoro incerto, precario o perduto, alimenta l'insicurezza economica e le paure di un popolo minacciato dalla disoccupazione. Questa è indubbiamente la crisi più dura che il nostro paese abbia attraversato dal dopoguerra ad oggi. Ciò che rende unica la nostra Costituzione, è che si presenta ancora oggi in maniera chiara e moderna, nonostante siano trascorsi sessanta anni dalla sua promulgazione. protesta contro il grosso È stata definita “la più bella del mondo”.
problema del lavoro in Italia