Gdg marzo2018 8

Page 24

pag.

24

Attualità

MARZO 2018

Anniversario per la Filo El Grotel di Condino

Quarant’anni di commedie di Mariachiara Rizzonelli “In questi anni abbiamo quasi sempre cercato di fare commedie sul comico, non drammatiche, tranne alcune, perché vogliamo che la gente in quelle due ore si rilassi e dimentichi i problemi che ci sono nella vita; quando ci riesce, questa è la nostra soddisfazione”, specifica Butterini. Le commedie rappresentate sono state recitate tutte nel dialetto locale o al massimo in dialetto trentino. In quella in preparazione, cui partecipano almeno una trentina tra storici vecchi attori e attrici, ogni parte è calibrata addirittura sulla cadenza e le espressioni tipiche di ogni paese e “busa” della Valle del Chiese a seconda delle origini e della residenza della persona che la interpreta (per cui si sentirà l’intonazione tipica di Condino, di Bondo o di altre parti ancora). Viene da commentare che la commedia dialettale tramite l’utilizzo del vernacolo riesce così sia nell’intento di far “passare” immediatamente presso il pubblico locale ogni

“Quarant’anni… un tempo che è volato; sembra ieri che c’eravamo trovati in quattro ragazzi a mettere assieme la prima commedia. Eh, ci vuole passione!”, commenta il Presidente della Filodrammatica “El Grotel” di Condino Sergio Butterini a proposito del quarantesimo anniversario di fondazione. Anniversario festeggiato con un ricco programma di iniziative per cui si parte sabato 3 marzo con un interessante convegno sul dialetto e una bella mostra

situazione e sentimento espresso, sia di preservare nella memoria un frasario che altrimenti potrebbe andare perso. Qui sta anche la ragione del convegno, spiega il

Presidente della Filo “El Grotel” di Condino, convegno che vedrà la partecipazione degli storici autori di dizionari dialettali locali della valle come Gianni Poletti, Al-

fotografica sui vari momenti storici della Filodrammatica (ore 15,30, Sala Consiliare del municipio del Comune di Borgo Chiese) per arrivare quindi al prossimo weekend di sabato 17 e domenica 18 marzo quando la Filo “El Grotel” si presenterà al pubblico con un inedito pot-pourri di estratti da commedie portate in scena nel tempo dallo storico cast locale (ore 20,30 presso il Centro Polifunzionale a Condino).

berto Baldracchi e Gianbattista Salvadori (cfr box allegato). Tornando alla storia della Filo “El Grotel”, occorre ricordare ancora che ai suoi esordi, voluti dal par-

roco di allora don Tullio Rosa, allorché nel 1977 la filo mise in scena la prima commedia, “El Malgar ma che om!”, fu seguita con grande attenzione dal compianto regista Fio-

Comune di Borgo Chiese

Tutti i concittadini, dai sedici compiuti, sono invitati ad esprimere la propria preferenza riguardo al futuro Referendum il 10 e 11annimarzo Stemma del Comune di Borgo Chiese.

Borgo Chiese cerca un nuovo stemma

Sabato 10 marzo dalle ore 14:00 alle ore 18:00 e domenica 11 marzo dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 potranno votare l’elaborato che ritengono più significativo tra i tre sotto riportati, recandosi: - per gli abitanti di Condino, presso la sala delle Colonne - per gli abitanti di Cimego, presso l’Ufficio Tributi - per gli abitanti di Brione, presso lo Sportello del Cittadino

In questi giorni il Comune di Borgo Chiese ha scelto la modalità con cui arrivare alla determinazione del nuovo stemma ufficiale. Nel fine settimana tra sabato 10 domenica e 11 marzo verrà infatti chiesto alla popolazione di recarsi presso gli edifici pubblici siti nelle comunità di Condino, Brione e Cimego per scegliere attraverso un’apposita scheda il prototipo di stemma di maggior gradimento tra i tre ivi riportati. Un aspetto importante della scelta è che alla votazione potranno partecipare tutti i cittadini dai 16 anni compiuti. I cittadini potranno esprimere il proprio voto sabato 10 marzo, dalle ore 14,00 alle ore 18,00, e domenica 11 marzo, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00, recandosi alle varie sezioni dei seggi presenti in tutte e tre le comunità del comune

di Borgo Chiese (gli abitanti di Condino si recheranno presso la sala delle Colonne, quelli di Cimego presso l’Ufficio Tributi e gli abitanti di Brione presso lo Sportello del Cittadino). Lo spoglio delle schede si terrà nella stessa sera di domenica 11. Alle tre proposte di stemma si è giunti STEMMA 1 incaricando il Centro Studi Lo scudo in forma sannitica si presenta composito e Judicaria di delineare uncon campitura (argento l’araldica) biancaper omogenea (argento persu la araldica) dove si ritaglia una croce latina nuovo stemma che potesselettura omogeneo di colore biancafondo su fondo omogeneo colore giallo (oro per la araldica). al tempo stesso riassumerelettura giallo (oro per l’araldica), Al centro dove intersecano la verticale e la orizzontale della croce sial sovrappone i valori identitari e le parti-cinquesormontata centrouna dastella duea punte, sormontata da una seconda stella monocentrica indicata dalle masse cromatiche verde colarità territoriali delle co- stelle a cinque punte sosalvia, dove si colloca geometricamente un cerchio munità comprese e dare al-biancovrapposte. La stella dieci dal quale si dipartono verso i ‘a vertici della le linee di forza di colore bianco, che tresì l’idea del nuovo sensostella, punte’ riportata, terminano tutte conrisultante piccoli cerchi verde salvia. forma e il contenuto dell’immagine riconducono dell’unione presente oggi.La si specifica “appartiene alalla storiografia importante e riconosciuta nei secoli del oro, quest’ultimo utilizzato Sulla scheda che i cittadinistoriacolore l’opera ligneasolitamente dorata del-in dell’arte per evocare fondali ‘spirituali’ e rinforzare il carattere di preziosità, capace peraltro di Borgo Chiese riceveran- l’altare dell’Assunzionedi rendersi visibile per irradiazione luminosa. Una no ogni proposta di stemmadistesadella trovadi d’oro Vergine illuminata che quindi,si sorta del sottofondo storico che si riporta accanto la spiega-rappresentazione interna allainPieve di Santa compone di elementi ordine sacro, peraltro una specifica condizione di zione dei colori scelti e deiaccompagnati Mariadentro Assunta e viene qui rarefatta razionalità restituita dalla geometria simboli riportati. Si specifi-ortogonale. intesa come elemento di La stella ‘a dieci punte’ in virtù di una esplicita che riconduce alle dieci di Maria ca così che lo stemma nu-simbologia unione storica”. Lo virtù stemma (appartiene all’opera lignea dorata dell’altare mero 1 è costituito da unodell’Assunzione numero 2,Vergine sempre forma della che si atrova interna Pieve di Santa Maria Assunta) viene qui intesa scudo sannitico riportan-alla scudo sannitico, come di elemento di unione storica, dovepresenta ulteriormente scorgono qualità di eleganza e razionalità di te una croce latina biancasiorigine invece uno sfondo avorio classica.

Infine le emanazioni e sorta di indicazione di ‘punti cardinali’ suggeriscono proprietà di sviluppo futuro. Il colore verde peraltro denota la colorazione

STEMMA 2

Lo scudo in forma sannitica si presenta composito e con campitura bianco avorio omogenea dove si sormontano tre campanule, simbolo di natura e montagna. Posizionate al centro, pendule e collegate con un laccio (denota lo stelo) intrecciato alla sommità con esplicito riferimento al simbolo matematico dell’infinito, dove possiamo inoltre rinvenire richiami di unione e legame antico. La composizione completata con una larga massa che segue i limiti perimetrali dello scudo, incurvandosi a seguire parallelamente la posizione delle campanule è di colore indaco, lo stesso che si ripropone nei tre fiori sintetizzati in una sorta di proiezione d’ombra. Il colore indaco riconduce all’acqua del Fiume Chiese, soggetto e luogo di importanza storica per tutte le comunità che sulle sponde vi hanno abitato nei secoli, impiegando peraltro anche tutte le sue caratteristiche per lo sviluppo della vita. I colori delicatamente ‘pastello’ sono indice di morbidezza ed eleganza, strutturale e formale.

con al centro tre campanule di color indaco, colore riportato anche nella fascia bassa dello scudo. Le campanule richiamerebbero la montagna e la natura, si spiega, mentre il colore indaco rimanda alla cromatura del fiume Chiese, “luogo di importanza storica per tutte le comunità che sulle sponde vi hanno abitato nei secoli”. Lo stemma numero 3 infine, costituito dal solito scudo in forma sannitica, “si presenta composito e con campitura bianco avorio omogenea dove si

STEMMA 3

Lo scudo in forma sannitica si presenta composito e con campitura bianco avorio omogenea dove si sormontano tre vette e una stella Posizionate alla sommità dello scudo sono visualizzate tre montagne stilizzate in forma triangolare, di diversa misura e proporzione che riconducono all’ambiente alpino del territorio, ed inoltre rappresentano i tre paesi unificati di Condino, Brione e Cimego. La colorazione di azzurro indica la presenza degli alti ghiacciai e le nevi perenni. Alla base delle montagne con una sezione curva e longitudinale si posiziona una zona colore verde muschio come rappresentazione dei pascoli di media montagna. Posizionata al centro la stella ‘a dieci punte’ in virtù di una esplicita simbologia che riconduce alle dieci virtù di Maria (appartiene all’opera lignea dorata dell’altare dell’Assunzione della Vergine che si trova interna alla Pieve di Santa Maria Assunta) viene qui intesa come elemento di unione storica, dove ulteriormente si scorgono qualità di eleganza e razionalità di origine classica. Le emanazioni e sorta di indicazione di ‘punti cardinali’ suggeriscono proprietà di sviluppo futuro. Attraverso il colore amaranto si intende suggerire una sorta di contestualizzazione storica, in luogo dell’origine antica del colore ‘rosso pompeiano’.

sormontano tre vette e una stella”; le tre montagne, si afferma, ricordano l’ambiente alpino del territorio e le tre comunità facenti parte del comune di Borgo Chiese, la striscia verde i pascoli di mezza montagna, mentre la stella dieci punte anche qui rimanda all’unione storica delle comunità attraverso l’antica istituzione della Pieve. Alla scelta del nuovo stemma tramite referendum sugli elaborati seguirà l’ufficializzazione del nuovo stemma in consiglio comunale.

re Bonenti, originario di Bondo, sostituito quindi nel tempo dai condinesi Renzo Bodio e Claudio Rosa (la regia della nuova commedia è nuovamente di Rosa, che ne ha curato anche il testo e che sta facendo un grande lavoro di coordinamento generale della trentina di attori e attrici locali). I luoghi storici in cui si inscenavano le commedie, come traspare dalle fotografie scattate a più riprese negli anni, sono stati in principio il famoso “Teatro Silvio Pellico”, ubicato presso la canonica della Pieve di S. Maria Assunta (ora in ristrutturazione), e, a partire dagli Anni ’80, l’auditorium delle scuole elementari di Condino, il vecchio capannone ex Rivadossi e infine l’attuale Centro Polifunzionale adiacente il nuovo Centro acquatico di Condino. Il nome “El Grotel” è invece un riferimento ad una località sita su una rocca poco sopra l’abitato di Condino sul versante della montagna che porta a Brione, la “Bastìa”, ambedue simboli della condinesità alla quinta essenza per tutti i condinesi, dei quali veramente tanti nei decenni hanno fatto parte con qualche ruolo (come attori, ma anche costumiste o truccatrici o altro ancora) della filodrammatica condinese. Ciò è ancora più vero se si pensa alla scuola delle nuove leve chiamata “Piccoli della Filo” che sotto la sapiente cura di Piera Bugna e Francesca Zamboni, tradizionali leve del gruppo, nell’ultimo decennio ha sfornato una serie di deliziose commedie per famiglia che hanno coinvolto una folto numero di bambini condinesi. Grande per cui la soddisfazione di Sergio Butterini, che però sente su di sé il dovere di migliorare sempre: “Sappiamo che non ci si deve adagiare sugli allori e che bisogna sempre cercare di migliorarsi. La nostra speranza è però che in questo caso venga fuori una serata che lasci un buon ricordo della nostra Filodrammatica”. (M.R.)


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.