LA MAGGIORANZA POLITICA DI PIETRASANTA E' FINITA

COORDINAMENTO COMUNALE DI PIETRASANTA E GRUPPO CONSILIARE Comunicato Stampa Abbiamo atteso 24 ore prima di spiegare ai cittadini la nostra posizione, per altro ampiamente espressa lunedì scorso in Consiglio Comunale.

Talvolta lasciare sedimentare le cose ti permette di comprendere meglio tutto ciò che è accaduto e di leggere compiutamente “tra le righe”.

La questione “Presidenza del Consiglio Comunale” rappresenta lo specchio della condizione in cui versa la maggioranza che non governa Pietrasanta da quasi 5 anni.

Il Sindaco Lombardi si lancia in singolari valutazioni sulla nostra scelta di dividere il ruolo politico da quello istituzionale di Capogruppo e tenta di nascondere un’insofferenza non più latente della sua “truppa”.

Facciamo una brevissima cronistoria della vicenda: come ricordate, con largo anticipo, all’indomani della dimissioni di Lucchetti, avevamo auspicato di poter condividere un nominativo che stesse bene a tutti. Proponendo due nomi, Simonini e Talini.

Il Consigliere Bernardi, incontrando la Talini ed il Lucchetti, in occasione della Commissione Urbanistica le avevano proposto l’incarico, allo stesso modo il Capogruppo Cosci, sentendo per telefono il Lucchetti stesso aveva fatto un’apertura sulla Talini, condivisa a pieno dall’Ex Presidente del Consiglio Comunale.

Subito avevamo capito che il nome della Talini era fortemente voluto dallo stesso Presidente uscente e che su quel nome avrebbe fatto una battaglia interna alla maggioranza perché fosse sostenuto. La stessa Talini però, alla proposta di Lucchetti e Bernardi, ringraziando per la fiducia disse che anche il Consigliere Biagi e non solo lui aspirava a tale incarico.

Lunedì sera, come ci aspettavamo, è andata in scena una Pièce de Teatre dal tragico al surreale.

Dopo una riunione con la maggioranza nella quale il Sindaco, costretto a “digerire” la Talini, ha chiesto ai gruppi consiliari di procedere all’elezione del Presidente già dalla prima votazione, abbiamo assistito ad un Consiglio Comunale nel quale, dopo una prima apertura dei gruppi di minoranza su Simonini, ad uno scontro tutto di maggioranza che ha fatto emergere la reale condizione in cui Lombardi & Mori ltd. cercano di sopravvivere.

I Consiglieri Lucchetti e Bresciani hanno definito il collega Simonini non adatto a ricoprire tale ruolo perché “inadatto”. Lui ha replicato risentendosi non poco, come ha fatto anche la Consigliere Lari, la quale si è spinta oltre, dichiarando che il “PD ha perso una grande occasione non concedendo ad un’altra componente della maggioranza il seggio di Presidente”.

Il Consigliere Biagi, neppure preso in considerazione dal suo partito non ha neppure partecipato al Consiglio, come lo stesso Lippi, anch’egli già capogruppo PD ed in polemica con Lombardi.

Il Sindaco, che con piroette da giocoliere professionista, ha tentato di minizzare nonostante una consapevole insussistenza del suo gruppo, fuori dal microfono, avvicinatosi a noi, si è sfogato dicendoci: che i suoi Consiglieri “avrebbero del pelo sullo stomaco”, che si è “rotto le scatole”, ed ha proseguito “ho perso soldi, tempo e salute e se ci saranno problemi verrò in Consiglio Comunale a dimettermi guardandoli tutti negli occhi, un ad uno, perché si assumano le loro responsabilità”.

Che dobbiamo aggiungere? Una cosa sola: LA MAGGIORANZA POLITICA NON ESISTE PIU’!

Se pensassero che restare al governo e continuare nel modo in cui hanno operato sino ad oggi gli porterebbe vantaggio elettorale, per noi facciano pure, più ci stanno e meglio la gente li conosce e sicuramente, “se li conosci li eviti”.

ALBERTO GIOVANNETTI COSCI ANDREA ADAMO BERNARDI