Marmo Macchine International n. 108

Page 49

47

Decreto Crescita: una dotazione di 1,9 miliardi di euro

Growth Decree: allocation of 1.9 billion euros

Recentemente presentato dal Governo, il Decreto “Crescita” (DL n. 34/2019) – che al momento di andare in stampa ha avviato il proprio iter di conversione in legge -, contiene diversi interventi dedicati al rilancio dell’economia e alla ridefinizione, anche in chiave di semplificazione, di alcune misure vigenti. Secondo i dati comunicati dal Ministero dell’Economia e Finanze, il decreto prevede uno stanziamento complessivo di circa 1,9 miliardi di euro nel triennio 2019-2021. Le principali coperture derivano dall’abolizione della mini-IRES (a favore di una nuova IRES agevolata sugli utili reinvestiti) e, fra gli altri provvedimenti, dal definanziamento del Fondo per interventi strutturali di politica economica e del Fondo di Sviluppo e Coesione, nonché mediante l’utilizzo dei fondi della Cassa servizi energetici e ambientali. Stando al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, sommando le misure contenute nel DL sblocca-cantieri e nel DL crescita, dovrebbe verificarsi un effetto sulla crescita del PIL pari allo 0,1%, sia nel 2019 che nel 2020. Il DL Crescita è un provvedimento caratterizzato da un prolungato confronto con le categorie economiche e reso necessario dall’esigenza, più volte evidenziata da Confindustria, di reagire con misure immediate al rallentamento economico. Nel complesso, il Decreto rappresenta – secondo il giudizio di Confindustria - un’inversione di tendenza nelle politiche del Governo con una maggiore attenzione alla crescita economica, anche attraverso il rimedio ad alcune lacune contenute nella cosiddetta “Legge di Bilancio”, quali ad esempio la mancata proroga del superammortamento, che nel DL Crescita viene ora riproposto e rifinanziato come trovate descritto in altre parti di questa rivista.

Recently presented by the government, the “Growth” Decree (decree n. 34/2019) – as we go to press on its way to becoming law – contains various measures devoted to re-launching the economy and redefining, in a simplification key, a number of measures in force. According to data issued by the Economy and Finance Ministry, the decree foresees a total allocation of around 1.9 billion euros from 2019 to 2021. The main coverage derives from abolishing the mini-IRES (corporate income tax) in favor of a new one with facilitations on reinvested earnings, de-financing the fund for structural economic policy intervention and the Development and Cohesion Fund, as well as using funds from energy and environmental services coffers. According to the Economic and Financial Planning document, adding together the measures in the reopen-worksites and growth decrees, there should be growth in GDP of 0.1% this year and in 2020. The growth decree is a measure resulting from lengthy discussion with business categories and made necessary by the need – often reiterated by Confindustria – to react to the economic slowdown with immediate steps. According to Confindustria, on the whole the decree is a trend reversal in government policies, paying more attention to economic growth also by remedying some gaps in the so-called “Budget Law”, such as not extending super-amortization, which in the decree is now re-proposed and refinanced as described elsewhere in this magazine.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.