Ciardullo, Michele De Marco

Page 169

xii

- ciardullo

e la poesia popolare

171

zione, sul loro modello, di numerosi altri, che vanno da Serenata sˇcattarusa del 1930 agli ultimi composti nel 1953: ’U pecuraru, ’A mugliera d’u ’mericanu, ’U suonnu cannarutu. Tra l’una e l’altra data furono composti in ordine: Fiaba della mammola, ’Na serenata, Sciatori in Sila, Guappu pitignu, Quannu te ’nzuri, ’Ntiempu de l’uva, Settengienise, L’amure secutatu, Vate canzuna mia, Questa fiera, Canzone sˇcattarusa, Cu e cucurucù, Mara Tiresa, C˜ hiac˜c˜hiariamu, Stornelli della Sila, La canzone della Sila. l’elenco non comprende, ovviamente, le trascrizioni, come Calavrisella, ’A strina, e le celebrazioni, come Nasci la rosa. ...i due lavoravano insieme allegramente. de Marco era portato spesso a rincorrere un doppo senso, una battuta, un’ironia, un’idea. una volta che Minervini riportava il poeta alla concentrazione, i risultati del loro lavoro creativo erano ottimi.3

per l’esecuzione fu costituito, a simiglianza dei Gruppi di altre regioni folcloristicamente impegnate, il Gruppo della Sila, che nella sede provinciale dell’Enal, in via adige, destò, con le sue quotidiane esercitazioni in costume, un’atmosfera di fervore romantico. Ma eseguire e portare in pubblico era poco: occorrevano ampi canali di trasmissione, come in altre regioni. Così, nell’ottobre del 1950, la rubrica della rai «il microfono è vostro» cura alcune registrazioni e trasmissioni; all’interesse della rai consegue quello dell’editoria musicale e dell’industria discografica, nel quale concorrono, nel quadro di un preciso programma, le Case «la Fonica», «Cetra», «Columbia». Fu quella molteplice opera a imporre per la prima volta la canzone calabrese all’attenzione nazionale e a fomentare non solo nella provincia di Cosenza, ma nella Calabria tutta l’interesse per il folclore, con la nascita, in momenti successivi, di Gruppi, la maggior parte dei quali, tuttavia, destinati a scendere per la china del dilettantismo, dello spettacolare, dell’interessato, diventando strumenti piazzaioli, non cultura. i testi di Ciardullo musicati sono stati, pertanto, portati in giro dai vari Gruppi come espressioni genuine della canzone calabrese e indifferenziandosi, poiché circolano anonimi, senza il conforto della ricono-

3

Testimonianza di valeria pucilli, collaboratrice di Minervini, in a. Furfaro, Musica e poesia in Calabria: il connubio artistico fra Minervini e Ciardullo, «periferia», a. iX, n. 27, settembre-dicembre 1986, p. 22.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Ciardullo, Michele De Marco by Alfredo Mangone - Issuu