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Fatti i cazzi tuoi che campi cent’anni

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Colpo di Fulmine

Colpo di Fulmine

Cent’anni sono tanti ma forse non abbastanza.

di Silvia

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Ma poi chi lo sa quanti anni sono abbastanza per ritenersi soddisfatti di aver vissuto per un certo lasso di tempo necessario a godere di tutto ciò che merita di essere goduto ? E poi oltretutto pare che il bello della vita stia anche nel superare una certa quantità di ostacoli e difficoltà, che diventi più forte, ti fai la corazza e migliori le tue abilità. L’abilità di vivere in un certo modo quindi l’acquisisci, tra le altre cose, scavalcando i muretti che la vita ti mette davanti. Che poi anche la vita non si potrebbe fare i cazzi suoi invece di metterti i muretti davanti a te ? Evidentemente non c’ha altro da fare.. e tu sei la vittima sfigata della tua stessa vita e ti tocca trovare dei trucchetti per tirare avanti e magari campare cent’anni e più. Insomma, la vita il modo di farti AMMATTIRE lo trova sempre e te che cammini sereno verso i cent’anni o più devi stare attento che a un certo punto ti appare l’ostacolo davanti e se ci sbatti il naso stai un po’ di tempo a piangere perché ti sei fatto male, oppure il muro t’è caduto sui piedi e allora lì imprechi durissimo ma poi il dolore passa e comunque devi trovare il modo di oltrepassarlo. E lì continua a stare attento, perché magari nei dintorni c’è una scaletta o una corda e forse hai anche imparato ad arrampicarti nella vita, oppure impara proprio adesso a farlo! Magari c’hai uno zaino e dentro c’è un martello e allora demoliscilo quel cazzo di muro ma ci metti cent’anni, o forse meno se picchi forte ma poi dopo sei stanco morto e devi sperare che la vita non abbia in serbo per te un altro muro sennò son cazzi. Insomma pare che avere delle abilità sia meglio che usare la forza bruta per avere a che fare con la vita e non rimanere cent’anni di fronte allo stesso muro. Ma poi s’e detto che è anche importante stare attenti, guardarsi intorno, ma anche dentro (allo zaino) per capire se ci sono gli strumenti giusti per scavalcare gli ostacoli che la vita, quella birichina, ti mette davanti. Ma stai attento anche perché mentre vai verso i cent’anni o più magari ci sono delle cose belle da vedere, da fare e se stai coi paraocchi sul prossimo muro ti perdi le cose ganze e goderecce, che anche quelle ci sono. Quindi insomma guardati intorno, poi guardati dentro ( si parlava di zaino prima ma qualcuno porta il marsupio o la borsetta o il trolley ma lo zaino secondo me è più comodo, è meglio ), prenditi il tempo per piangere se ti fai male o imprecare se ti arrabbi ( ma per poco sennò perdi troppo tempo e cent’anni sono tanti ma anche pochi ) e poi fatti i cazzi tuoi, che di roba da fare ce n’è.

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