Aratro Gennao Febbraio 2018

Page 1

MENSILE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI FERRARA

L’ARATRO

COLDIRETTI FERRARA

BASTA ATTACCHI AL MADE IN ITALY Stampa ORIGRAF Ferrara - Via Sgarbata, 170/172 - Tel. 0532 712991 - Reg. Trib. Ferrara n. 21 del 21/03/1951 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - DL. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1. DCB Ferrara

1

Gennaio Febbraio 2018


2

L’Aratro

Stop al CETA ed ai suoi fratelli.. Claudio Bressanutti

Stampa: Origraf s.rl.

Via Sgarbata, 170/172 San Bartolomeo in Bosco (FE) Edito da Coldiretti Ferrara Direttore: Claudio Bressanutti Direttore Responsabile: Riccardo Casotti Comitato di Redazione: Marco Baldon, Andrea Bolzonaro, Riccardo Casotti, Ida Dalla Libera, Alessandra Mariotti, Enrico Neri, Beatrice Tagliaferri, Valeriano Tagliati. Realizzazione Editoriale: Impresa Verde Ferrara Via Bologna, 67 - Ferrara Redazione: Via Bologna 637 Chiesuol del Fosso (Ferrara) Tel. 0532.979.711 Fax 0532978.458 email: ferrara@coldiretti.it Registro al Tribunale di Ferrara al numero 21 del 21/3/1951 - Iscritto al R.N.S. Pubblicato a Ferrara Questo numero è stato chiuso in redazione il 21/2/2018

Abbonamento annuale per i soci Euro 3,50

Numero 1 - Gennaio - Febbraio 2018

Filippo Pallara nuovo delegato provinciale di Giovani Impresa Ferrara. Marco Baldon pag. 6 Al salone dell'innovazione vicncono le idee da Oscar Green dei Giovani. pag. 6 Manifesto Politico Coldiretti.

pag. 7

Nuove regole per utilizzazione agronomica effluenti zootecnici, digestati e fertilizzanti chimici. Marco Baldon pag. 8 Etichetta origine, l'Italia apripista in Europa. pag. 9 Contratti Riso Gallo e filiera italiana riso 2018. pag. 9 Legge di bilancio e finanziaria 2018: le novità. Ida Dalla Libera pag. 10 U.M.A.: buono carburante "semplificato" al C.A.A. pag. 21 Bando INAIL- ISI 2017/18: finanziamenti per acquisti macchine imprese agricole. Marco Baldon pag. 22 Certificazione antimafia: novità per imprese agricole. Alessandra Mariotti pag. 24 Interventi per la riduzione dei gas serra e ammoniaca. pag. 25

Sommario Accordo Coldiretti e Cattolica per i servizi assicurativi pag. 2 2018, l'impegno di tutti i soci per rinnovare i nostri organi dirigenti. Sergio Gulinelli pag. 3 Eletto il nuovo presidente regionale di Uecoop E.R. pag. 4 Agrifidi: operatività 2018.

pag. 5

Mercatino.

pag. 26

Accordo Coldiretti Emilia-Romagna ed Emilbanca. pag. 27 Legge di stabilità 2018: novità previdenziali. Beatrice Tagliaferri pag. 28 Assemblea Pensionati pag. 30

pag. 4

ACCORDO COLDIRETTI E CATTOLICA PER I SERVIZI ASSICURATIVI È ormai passato un anno di attività per i servizi assicurativi forniti da Cattolica e colgo l’ occasione per ringraziare tutti i soci ed i dipendenti della Federazione per l' interesse e la collaborazione dimostrati nei confronti di questo nuovo progetto . Siamo felici di notare come i servizi offerti da Cattolica stiano ottenendo un ottimo riscontro e siamo sicuri che ciò non avvenga per caso; sempre piu’ si nota un crescente interesse delle aziende e delle famiglie nei confronti delle tematiche assicurative: la tendenza è quella di voler andare più a fondo per capire meglio dove e come vengono investite le proprie risorse. Forse è proprio questo l’aspetto principale della

nostra attività. Quello che viene messo a disposizione del “mondo Coldiretti” da Cattolica è soprattutto un servizio di consulenza assicurativa che sia in grado di fornire alle aziende ed alle famiglie gli strumenti necessari a valutare le soluzioni assicurative più adatte alle proprie esigenze. Nel rinnovare i nostri saluti a tutti i soci, vogliamo ricordare che siamo a disposizione presso la sede provinciale di Ferrara e gli uffici di zona, per fornirvi senza impegno tutte le indicazioni relative ai servizi offerti. Enrico Neri Responsabile Servizi Assicurativi


2018, L'IMPEGNO DI TUTTI I SOCI PER RINNOVARE I NOSTRI ORGANI DIRIGENTI

3

Hanno preso il via anche nella nostra Federazione le procedure per l'avvio del rinnovo degli organi dirigenti. Fanno da apripista i Giovani, ovvero Coldiretti Giovani Impresa, il movimento che identifica i giovani al di sotto dei 30 anni, che dopo diversi incontri di conoscenza ed orientamento nei giorni scorsi hanno eletto il nuovo comitato provinciale, il delegato ed i vice delegati che rappresenteranno la voce giovane di Ferrara nei diversi ambiti di lavoro e rappresentanza. Anche Donna Impresa ha avviato il percorso che prevede la costituzione del nuovo Forum provinciale ed a seguire il consiglio e la rappresentante provinciale per i prossimi cinque anni. Simile il percorso anche per i Pensionati di Coldiretti, che eleggeranno il consiglio provinciale ed il Presidente ed il

vice Presidente provinciale. Il nuovo Statuto della nostra federazione, in uniformità con il dettato della Confederazione, detta poi le procedure e le strutturazioni della rappresentanza ai diversi livelli territoriali, dalla sezione, alla zona, all'assemblea provinciale, che eleggerà il Presidente provinciale ed il Consiglio Provinciale, che successivamente procederà alla costituzione della Giunta Esecutiva provinciale. Faranno parte di diritto alla Giunta i rappresentanti dei movimenti (Giovani Impresa, Donne Impresa e Pensionati). Per i prossimi cinque anno la dirigenza della Federazione potrà operare attivamente nei diversi livelli di competenza, sia sezionale che zonale, che provinciale, per rappresentare le istanze, le richieste e le proposte dei soci, la cui voce e le cui aspettative sono al centro dell'attività di Coldiretti, dalle Federazioni provinciali, alla Federazione Regionale ed infine alla Confederazione Nazionale, ed al Presidente Nazionale. La rappresentanza diretta dei coltivatori e degli imprenditori agricoli è un frutto importante della nostra crescita come Organizzazione Professionale, l'autogoverno è la leva che ha portato a sintesi e dato concretezza a molti progetti che negli anni hanno modificato il volto dell'agricoltura italiana, con-

segnando all'evidenza dei fatti la capacità di Coldiretti di disegnare percorsi per il futuro, di connettere le richieste dei consumatori con le capacità dei propri soci di esprimere l'eccellenza dell'agricoltura e della produzione alimentare nel mondo, togliendo il settore agricolo e gli agricoltori da una sorta di limbo per farne i protagonisti di un nuovo corso, sia economico che sociale. A questo punto è evidente che occorre l'impegno di tutti i soci per dare significato vero e profondo alle nostre elezioni. Serve la consapevolezza che nessuno meglio di noi stessi può rappresentare i propri interessi e che il tempo dedicato alle riunioni, alle assemblee, agli incontri, non è perso ma utilizzato per costruire insieme qualcosa di utile e necessario per il proprio futuro e per il nostro settore. Abbiamo la consapevolezza che tutto è perfettibile, ma anche non esserci, non condividere percorsi e progetti, non impegnarsi ci fa fare passi indietro, mentre il futuro è davanti ed in quella direzione dobbiamo andare . Ci ritroveremo nelle prossime settimane, sul territorio, in tutte le sezioni, per condividere questo fondamentale appuntamento. Sergio Gulinelli Presidente Coldiretti Ferrara

EDITORIALE

Quest'anno si caretterizzerà in particolare per il rinnovo di tutti i nostri organi dirigenti, dalle sezioni, alle zone, al consiglio ed alla giunta provinciale, sino ai livelli regionali e nazionali. Siamo tutti impegnati a dare il nostro apporto costruttivo.


SINDACATO

4

ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE REGIONALE DI UECOOP E.R.

Filippo Tramonti, 52 anni, di San Mauro Pascoli (Fc) è il nuovo presidente di Uecoop Emilia Romagna, l’Unione Europea delle Cooperative promossa da Coldiretti. Tramonti, presidente del Consorzio Agrario Adriatico – informa Uecoop regionale – è stato eletto all’unanimità dall’assembla dei delegati di tutto il territorio regionale e subentra al piacentino Luigi Bisi. Consiglieri regionali sono stati eletti Antonio Ferro (presidente del Consorzio Agrario dell’Emilia), Angelo Marco Maggi (Cooperativa emiliana Gestione Servizi) e Marco Niccolai (cooperativa sociale Hermes). All’assemblea regionale di Uecoop, alla quale ha partecipato il coordinatore nazionale Vincenzo Sette, sono stati nominati anche

i cinque delegati all’assemblea nazionale. Per l’Emilia Romagna parteciperanno i delegati dei Consorzi Agrari dell’Adriatico, dell’Emilia e di Parma, della cooperativa sociale Hermes Onlus e della cooperativa Emiliana Gestione Servizi. In Emilia Romagna Uecoop associa oltre 200 cooperative con 20 mila soci impegnati in un’ampia gamma di settori, dal lavoro al sociale, dall’edilizia all’agricoltura. Nel ringraziare il suo predecessore Luigi Bisi per l’impegno alla guida di Uecoop, il neo-presidente Tramonti ha dichiarato di volere impegnarsi “per sostenere i valori ed i principi del modello cooperativo che si fondano sulla solidarietà, la sussidiarietà e la sostenibilità, per essere uno stru-

Il neo presidente UECOOP Emilia-Romagna, Filippo Tramonti

mento efficace al servizio delle cooperative associate, puntando sulla centralità dei soci, a favore del territorio in cui le imprese operano”.

AGRIFIDI: OPERATIVITÀ 2018

Agrifidi Modena Reggio Ferrara, il confidi per le imprese agricole delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, per il 2018 ha messo a punto finanziamenti assistiti dalla propria garanzia variabile dal 20 all’80%. Ecco le caratteristiche: - Garanzia del confidi sussidiaria e anche a prima richiesta fino all’80%. - Finanziamento di norma chirografario. - Sono ammissibili tutte le finalità: - Conduzione a 1 anno e Liquidità fino a 5 anni. - Investimenti e Ripianamento passività fino a 25 anni. Da febbraio e sino al 30 marzo 2018, sarà possibile presentare domanda di prestito di conduzione a 12 mesi, agevolato dal contributo regionale de minimis pari a 1,3%. Di seguito i diversi vantaggi che l’azienda incontra quando ricorre ai finanziamenti garantiti dal confidi: - Assenza di garanzie reali. - Maggiore capacità di credito. - Migliori condizioni bancarie. - Condizioni personalizzate. Alla garanzia di Agrifidi può essere associata la controgaranzia del Fondo di garanzia per le PMI o la cogaranzia di Ismea. Ai finanziamenti assistiti dalla garanzia di Agrifidi può

inoltre essere applicato un contributo in conto interessi nei limiti delle disponibilità degli Enti sostenitori (Regione Emilia-Romagna, Camere di Commercio, Comuni). La procedura è la seguente: a) Domanda alla banca e al Confidi, attraverso la propria Associazione b) La Banca invia la propria delibera al Confidi. c) Il Confidi rilascia la garanzia alla banca ai fini dell’erogazione del finanziamento. CONDUZIONE: Durata: fino a 1 anno; importo: max € 150.000; garanzia a prima richiesta o sussidiaria, in base alle convenzioni bancarie: 20% LIQUIDITA’AZIENDALE: MUTUO CHIROGRAFARIO durata: 5 anni; importo: max € 150.000; garanzia a prima richiesta: 80%; INVESTIMENTI AZIENDALI: MUTUO CHIROGRAFARIO, durata: fino a 10 anni; Importo: max € 1.000.000; garanzia a prima richiesta: 80%. Per ulteriori informazioni rivolgersi agli Uffici delle Associazioni Agricole.


STOP AL CETA ED AI SUOI FRATELLI

5

I "grandi taroccatori" delle eccellenze alimentari italiane festeggiano. Grazie al CETA e ai trattati che l’Unione Europea sta firmando in questi giorni, le imitazioni di salumi, formaggi, pasta, vini e di tutte le numerose eccellenze italiane hanno la patente di legittimità. Nulla di nuovo sia chiaro. Coldiretti ha da sempre sostenuto che accordi come il CETA fossero nocivi per l’economia e la salute del nostro Paese. Il problema è che il Trattato con il Canada è stato solo l’inizio della legittimazione e della legalizzazione del sistema che assegna questa “patente” di libera circolazione a prodotti che sono la brutta imitazione del vero Made in Italy. La minaccia ora purtroppo non arriva più solo dal Canada, ma anche dal Giappone e dai Paesi del Mercosur. Qualcosa si sta però muovendo nel mondo dell’industria alimentare: pare che Coldiretti non sia più la sola a portare alta la bandiera del Made in Italy e a difendere il lavoro dei tanti agricoltori e produttori italiani. Gli entusiasmi

iniziali di alcuni industriali, felici di accordi come il CETA, perché avrebbero potuto esportare Oltreoceano i campioni del Made in Italy a tavola, si sono frantumati, non è cosi e i dati che vedono in forte calo le esportazioni delle nostre primizie alimentare a scapito dei falsi legalizzati e sotto gli occhi di tutti: in definitiva, una sonora fregatura. Non a caso le organizzazioni dei produttori stanno cambiando idea sulla effettiva convenienza economica nel sottoscrivere trattati commerciali simili al CETA. Il numero uno di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, si è recentemente unito alle proteste di Coldiretti, chiedendo all’Europa di non ratificare l’accordo con il Giappone, che non sarebbe altro che una fotocopia del dannoso CETA. Scordamaglia ha chiesto di apportare correzioni che tutelino i nostri formaggi Dop. Con la firma di simili accordi infatti l’UE tutela meno del 10 % dei nostri prodotti DOP e IGP. Nel mondo così potrebbe circolare l’Asiago fatto a Tokyo (a Ottawa sono falsi 9 formaggi su 10), il reggianito e il grana brasiliano. E ora i trattati con il Mercosur sembrano seguire lo stesso percorso accidentato toccato dall’intesa commerciale con il Canada prima e con il Giappone poi. Con il rischio di trovarci in un vero e proprio Far West legalizzato. Per questo motivo è necessario che i negoziatori europei più che agli interessi di poche lobbies, ascoltino una buona volta la voce della maggioranza di agricoltori

e produttori che denunciano ogni giorno di più quanto simili accordi siano nocivi per l’economia del proprio Paese. Se con il Ceta la voce di Coldiretti non è stata ascoltata, ora non si può più far finta di niente. Stiamo già vedendo con mano che le denunce fatte durante la scorsa estate, in piena fase di ratifica del trattato canadese, si stanno rivelando tristemente fondate. Non si possono più chiudere gli occhi di fronte all’evidenza: si sta assistendo alla svendita del Made in Italy nel mondo e alla perdita dei diritti e della difesa dell’italianità e della qualità dei prodotti. È inaccettabile che il settore agroalimentare venga trattato dall’Unione Europea come merce di scambio negli accordi internazionali, senza alcuna considerazione del pesante impatto che ciò comporta sul piano economico, occupazionale ed ambientale. Non si può svalutare l’identità di un territorio ed il suo patrimonio di storia e tradizione, cultura e lavoro, conservato nel tempo da generazioni di agricoltori. Sulla carta c’è ancora spazio per intervenire. Il Ceta non è mai stato ratificato dal nostro Parlamento. E se dopo le elezioni dovesse arrivare un “no” in aula, l’intesa con il Canada potrebbe anche saltare. Gli accordi con l’Impero del Sol Levante e con il Mercosur, addirittura, devono ancora passare il vaglio del Parlamento Europeo. La battaglia di Coldiretti continua. Claudio Bressanutti Direttore Coldiretti Ferrara

SINDACATO

Il CETA è stato un vero e proprio cavallo di Troia ed ha spianato la strada ad altri trattati, come quello con il Giappone ed il Mercosur, che di fatto autorizzano il falso alimentare, con buona pace di agricoltori, produttori, consumatori italiani e stranieri.


GIOVANI

6

FILIPPO PALLARA NUOVO DELEGATO PROVINCIALE DI GIOVANI IMPRESA FERRARA.

Lo scorso lunedì 12 febbraio, si sono riuniti per rinnovare le cariche associative i giovani di Coldiretti Ferrara e dopo i saluti del delegato uscente, Alessandro Beltrami, che ha tracciato i punti salienti della propria esperienza nel movimento dei giovani di Ferrara, con le tante attività sviluppate, il direttore Claudio Bressanutti, ha sottolineato l’importanza di avere un gruppo di giovani che si impegni e si metta a disposizione per essere parte attiva degli organi dirigenti di Coldiretti, e la collaborazione con gli uffici ed i funzionari. All’unanimità è stato eletto quale delegato provinciale, Filippo Pallara, ventiseinne di San Martino,

dove lavora nell’azienda agricola di famiglia, di circa 60 ettari, investita sia a seminativi con cereali in rotazione, sia a frutteto di pere, che in parte anche a fragole. Diplomato e laureato in agraria, ha avuto esperienze formative e di studio anche all’estero, avendo quindi occasione di conoscere direttamente altre realtà agricole. “Sono convinto che l’agricoltura sia una delle risorse fondamentali dell’Italia – le sue prime dichiarazioni - e che nostro compito, oltre che produrre come già sappiamo fare in modo eccellente, sia da un lato di farci conoscere e di far conoscere sempre più l’agricoltura italiana e difendere il vero made in Italy, e dall’altra di aprirci al nuovo, a non restare solo nei confini delle nostre aziende ma conoscere e valutare anche altre esperienze ed altre opportunità.”. A conclusione dell’incontro l’intervento del presidente provinciale, Sergio Gulinelli, che ha ribadito l’utilità dell’esperienza nel gruppo dei giovani, le tante occasioni di confronto e di attività utili alla propria crescita personale e del coinvolgimento sindacale di Coldiretti

e che si è detto lieto di vedere tanti giovani riuniti con l’evidente desiderio di voler fare qualcosa per il nostro territorio e per le imprese agricole ferraresi. Oltre a Filippo Pallara eletti anche i vice delegati che nel quinquennio a venire lo coadiuveranno nell’attività del movimento: Matteo Bratti di Vigarano, Giulio Magri di Ferrara, Sebastiano Tundo di Argenta. Rappresentanti che avranno il ruolo di componenti del comitato provinciale di Giovani Impresa e che per il mandato 2018/2022 saranno: Benazzi Luca; Bratti Matteo; Di Domenico Alex; Magri Giulio; Marzola Elisa; Massarenti Leonardo; Meneghin Daniele; Natali Pietro; Michelon Chiara Vanessa; Padovani Alessandro; Tasca Jacopo; Tundo Sebastiano; Scagnolari Michele. Marco Baldon Segretario Prov. Giovani Impresa

AL SALONE DELL'INNOVAZIONE VINCONO LE IDEE DA OSCAR GREEN DEI GIOVANI

Il take away marino che offre direttamente in barca hamburger di pesce, frittura mista e insaccati di pesce, gli occhiali realizzati con la lana di pecora, la vernice interamente ricavata dalla buccia di pomodoro, il jeans invecchiato nella paglia, il sale spray aromatizzato con erbe aziendali e il co-living contadino sono i sei vincitori del premio per l’innovazione Oscar Green sostenuto da Campagna Amica dopo una lunga selezione territoriale che ha coinvolto migliaia di start up. Una testimonianza dell’eccezionale spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori che con coraggio e passione sfidano la crisi e riescono a fare business. Sono tutte storie imprenditoriali che rappresentano al meglio l’entusiasmo e le grandi potenzialità di un set-

tore che si è saputo rinnovare con ingegno e passione e che coinvolge oggi tantissimi giovani.


7

Elezioni politiche e regionali 2018

MANIFESTO POLITICO COLDIRETTI

Sono iniziate nei giorni scorsi i confronti in tutto il territorio tra Coldiretti ed i candidati alle prossime elezioni politiche. Il “manifesto” di Coldiretti, dopo aver inquadrato il contesto di cui fa parte il settore agroalimentare nazionale, con il fortissimo valore del Made in Italy, e lo sviluppo di un valore di oltre 40 miliardi di euro per il solo export (a fronte degli oltre 60 dell’italian sounding), indica le priorità del futuro parlamento e del governo che sarà nominato: il rafforzamento della sovranità alimentare (territorio, biodiversità, identità e qualità delle produzioni), arginando gli accordi trappola come il CETA o Mercosur; tutelare il vero made in Italy sia sul mercato interno che nel resto del mondo; sostenere l’offerta del cibo del territorio, salvaguardando le produzioni locali; lavorare alla sostenibilità energetica, economica, del patrimonio idrico, dell’uso del suolo, del welfare, dell’agricoltura sociale; accelerare i processi di filiera nei territori tra imprese ed innovazione e nuova imprenditorialità, anche formativa. Misura strutturali, che possano rilanciare il settore e l’occupazione, da sviluppare nei primi 100 giorni di governo a costo zero.

2. ISTITUIRE IL MINISTERO DEL CIBO, per dare una unica regia ed un unico indirizzo alle politiche del cibo, dai produttori agricoli ai trasformatori, ai consumatori.

1. ETICHETTATURA, MADRE DI TUTTE LE BATTAGLIE. Confermare l’applicazione delle norme sull’etichetta obbligatoria a tutte le filiere in cui è assente (ortofrutta e carni trasformate), anche in regime di infrazione comunitaria, confermando le norme nazionali di tutela per consumatori e produttori.

Sulla base delle risposte a questi punti e sull’adesione alle nostre proposte, Coldiretti intende mettere in evidenza gli impegni dei partiti e dei singoli candidati di ogni schieramento, certi di rappresentare uno dei settori più dinamici ed importanti per l’economia nazionale e per la salute ed il benessere dei cittadini e non solo degli agricoltori.

3. SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA ED AMMINISTRATIVA, razionalizzando le procedure e migliorando le performance dello Stato, delle Regioni e degli Organismi Pagatori, velocizzando i processi di erogazione con il maggiore uso dei Centri di Assistenza Agricola. 4. TOGLIERE IL SEGRETO SULLE IMPORTAZIONI, per rendere trasparenti i flussi commerciali delle materie prime, con la chiara indicazione della provenienza dei prodotti che fanno concorrenza anche sleale ai nostri. 5. ADEGUARE LA LEGGE SUI REATI AGROALIMENTARI, già discussa in larga parte dal parlamento e che necessita di rapida approvazione per contrastare l’evoluzione delle fattispecie di frode e contraffazione, nonché le relative sanzioni.

SINDACALE

Avviato un percorso di incontri e confronti con i candidati delle principali forze politiche schierata per il rinnovo di Camera e Senato il prossimo 4 marzo, sulla base dei punti del documento di indirizzo politico-sindacale per la nostra agricoltura.


SINDACALE

8

NUOVE REGOLE PER SPANDIMENTI EFFLUENTI ZOOTECNICI, DIGESTATI E FERTILIZZANTI CHIMICI AZOTATI

Emanato a fine anno 2017 il nuovo regolameneto regionale che disciplina l’utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento, del digestato, di fertilizzanti azotati e di correttivi da materiali biologici, che è vietata sui terreni gelati, innevati, con falda acquifera affiorante e terreni saturi d'acqua, fatta eccezione per i terreni adibiti a colture che richiedono la sommersione. In relazione alle colture, il divieto per l’uso di liquami, letami, polline, digestato e di correttivi da materiali biologici si applica: a) nei casi in cui i suddetti materiali possano venire a diretto contatto con i prodotti destinati al consumo umano; b) in orticoltura, a coltura presente, nonché su colture da frutto, a meno che il sistema di distribuzione non consenta di salvaguardare integralmente la parte aerea delle piante; c) su colture foraggere nelle tre settimane precedenti lo sfalcio del foraggio. In rapporto alle caratteristiche della zona vulnerabile interessata, occorre rispettare le seguenti condizioni e criteri specifici: a) la quantità di effluente zootecnico, palabile o non palabile, non deve in ogni caso determinare un apporto di azoto al campo superiore a 170 kg per ettaro e per anno, inteso come quantitativo medio aziendale; b) l’utilizzazione agronomica del digestato deve avvenire nel rispetto del limite di azoto al campo di 170 kg per ettaro per anno, inteso come quantitativo medio aziendale al raggiungimento dei quali concorre per la sola quota che proviene dagli effluenti di allevamento. Le imprese che utilizzano oltre 3.000 kg/anno di azoto da effluenti di allevamento, da digestato, da correttivi da materiali biologici e da compost, sono tenute ad elaborare un Piano di Utilizzazione Agronomica annuale (di seguito PUA) attenendosi ai limiti di MAS. Il PUA deve essere preparato entro il 31 marzo di ogni anno e conservato in azienda per un periodo non inferiore a due anni dalla sua elaborazione definitiva, ai fini dei controlli da parte dell’autorità competente. Le eventuali varianti al piano sono ammesse entro il 30 novembre e devono comunque essere predisposte prima delle relative distribuzioni. E’ vietata l'utilizzazione agronomica per novanta giorni, tra il 1 novembre e il 28 febbraio, per i seguenti materiali: a. letami e digestato palabile, concimi azotati, ammendanti organici e correttivi da materiali biologici; b. liquami e digestato non palabile, su terreni con colture

in atto, quali prati, medicai dal terzo anno d'impianto, cereali autunno-vernini, colture arboree inerbite, terreni in preparazione per la semina primaverile anticipata (entro il mese di febbraio). Dei novanta giorni di cui al punto precedente, sessantadue sono continuativi dal 1 dicembre al 31 gennaio e i restanti ventotto sono definiti in funzione dell’andamento meteorologico, nei mesi di novembre e/o di febbraio. Le imprese che utilizzano effluenti di allevamento, altri fertilizzanti azotati, correttivi da materiali biologici, compost, sono tenute a registrare le singole distribuzioni, riportando su carta libera o su supporto magnetico, entro quindici giorni dall’intervento, i dati richiesti: dagli appezzamenti e relative colture, al tipo di fertilizzante e sua percentuale di azoto e la quantità. Sono escluse dalla compilazione del registro di fertilizzazione di cui sopra : le aziende con allevamento con superficie in zona vulnerabile non superiore a sei ettari di SAU e produzione annua di azoto al campo non superiore a 1.000 kg; le aziende senza allevamento con superficie in zona vulnerabile non superiore a sei ettari di SAU. Si precisa che per azoto utile alle colture si intende l’azoto minerale, la cui efficienza è stabilita convenzionalmente pari ad 1, e quello efficiente delle matrici organiche. Specifiche e tolleranze Gli apporti di azoto non devono essere superiori ai fabbisogni colturali definiti in base ai MAS o al bilancio specifico dell’azoto. In fase consuntiva, a completamento di tutte le distribuzioni di fertilizzanti, sono ammessi scarti in eccesso fino a 15 kg/ha per le singole colture ma il bilancio complessivo a scala aziendale deve essere in pareggio. Gli apporti di fertilizzanti da conteggiare come utili per soddisfare il fabbisogno delle colture sono tutti quelli effettuati a partire dal post raccolta della coltura in precessione e quindi anche le eventuali distribuzioni effettuate nell’anno solare precedente. Il Regolamento Regionale n. 3 del 15 dicembre 2017 prevede che i giorni di divieto nei mesi di novembre e febbraio siano regolati in base alle indicazioni del “bollettino nitrati”, pubblicato sul sito Internet di ARPAE -https://www.arpae.it/dettaglio_generale. asp?id=2807&idlivello=1590- ogni lunedì pomeriggio, con valenza da martedì al lunedì compreso. Marco Baldon Responsabile Area Tecnica Provinciale


L’Unione Europea insegue l’Italia che svolge un ruolo da apripista nelle politiche per la trasparenza dell’informazioni ai consumatori con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti. Con quattro anni di ritardo l’Esecutivo UE avvia un percorso fortemente sostenuto da agricoltori e consumatori. Si tratta di consentire scelte di acquisto consapevoli ponendo fine a ritardi, omissioni e contraddizioni che obbligano in tutta Europa ad esempio ad indicare in etichetta l’origine della frutta fresca ma non in quella trasformata, per la carne ma non per i salumi ma anche per uova,

miele ed olio di oliva e non per carne di coniglio o il pane.

L’Italia ha svolto un ruolo di leader in Europa che ha portato all’emanazione di provvedimenti nazionali per indicare l’origine in etichetta che per ultimo hanno riguardato, il latte nei prodotti lattiero caseari, il grano impiegato nella pasta e il riso, entrati in vigore pochi giorni fa. All’Italia si sono uniti già ben sette altri paesi dell’Unione Europea che hanno adottato normative nazionali per l’obbligo dell’etichetta di origine negli alimenti con risultati estremamente positivi per il mercato e per i cittadini. Prossima tappa quella relativa a tutti i trasformati del pomodoro diversi dalla passata.

CONTRATTI RISO GALLO E FILIERA ITALIANA RISO 2018

Continua il contratto di filiera con Riso Gallo anche per il prossimo raccolto, ovvero per le prossime semine del 2018, con l'unica variante che il socio che lo sigla si dovrà impegnare per 3 anni (per 3 raccolti). Le condizioni commerciali sono così riassunte: Varietà e quantità disponibili - Risone Carnaroli/Karnak/Caravaggio/Keope: fino a 800 tonnellate complessive (di cui massimo 120 ton di Carnaroli) - Risone Volano/Generale: fino a 1.500 tonnellate complessive . Prezzo Come sempre la valorizzazione prevederà l’80% in acconto alla scadenza del ritiro della quota mensile e saldo a luglio agosto dopo la media totale della valorizzazione ottenuta. Quota con prezzo fisso (quote di ottobre) Il prezzo del risone per la quota mensile di ottobre, è di 480,77 euro/ton + IVA sia per il gruppo Carnaroli e similari sia per il Gruppo Volano e similari. Quota con Cap & Floor (quote di novembre-luglio) - Prezzo "Floor": 432,69 euro/ton + IVA - Prezzo "Cap”: 528,85 euro/ton + IVA Per ogni informazione contattare: Tosi Andrea 335 5978516, Occhi Emanuele 335 6163489 Molteni Claudio 335 7680876

LARGHEZZA: 1,44 m POTENZA: 39 kW (53 Hp)

Iesse

s.r.l.s.

Via Po, 14 Ro (Ferrara)

+39 347 3419213 iesse@iesse.eu

www.iesse.eu

SINDACALE

ETICHETTA ORIGINE, L'ITALIA APRIPISTA IN EUROPA

9


10

LEGGE DI BILANCIO E FINANZIARIA 2018: LE NOVITÀ

FISCALE

È stata approvata la “Legge di bilancio 2018”, c.d. Finanziaria 2018, contenente diverse interessanti novità di natura fiscale, entrata in vigore dall’1.1.2018, di cui sintetizziamo le principali, rimanendo a disposizione presso i nostri uffici per una più puntuale e completa illustrazione. STERILIZZAZIONE AUMENTI ALIQUOTE IVA È confermato che a seguito della modifica della Finanziaria 2015, l’aumento dell’aliquota IVA ridotta del 10% è “rivisto” prevedendo che la stessa passerà all’11,50% dal 2019 e al 13% dal 2020. Anche l’aumento dell’aliquota IVA del 22% è rivisto prevedendo che la stessa passerà al 24,2% dal 2019, al 24,9% dal 2020 e al 25% dal 2021. NUOVO “BONUS VERDE” È confermata l’introduzione per il 2018, della nuova detrazione IRPEF, nella misura del 36%, su una spesa massima di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario/detentore dell’immobile sul quale sono effettuati interventi di: • “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. CEDOLARE SECCA CANONI CONCORDATI Confermata l’aliquota ridotta del 10% è anche per gli anni 2018 e 2019 “BONUS 80 EURO” Il c.d. “Bonus 80 Euro” erogato ai lavoratori dipendenti è stato rivisto in misura differenziata a seconda dell’ammontare del reddito complessivo, come di seguito. Reddito complessivo

Non superiore a € 24.600

Credito spettante € 960

Superiore a € 24.600 ma non a € 26.600

€ 960 X 26.600 – reddito complessivo : 2.000

Superiore a € 26.600

0

REDDITO FIGLI A CARICO DI ETÀ NON SUPERIORE A 24 ANNI E’ innalzato a € 4.000 il limite di reddito per essere considerati fiscalmente a carico per i figli di età non superiore a 24 anni. Il nuovo limite di reddito decorre

dall’1.1.2019, per i figli con più di 25 anni e comunque per tutto il 2018 il limite rimane pari a € 2.840,51. DETRAZIONE POLIZZE ASSICURATIVE CALAMITÀ NATURALI È confermata l’introduzione della nuova detrazione IRPEF pari al 19% dei premi per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente alle unità immobiliari ad uso abitativo. La disposizione è applicabile alle polizze stipulate a partire dall’1.1.2018. ERRATA APPLICAZIONE IVA E’ prevista una sanzione da € 250 a € 10.000 in caso di applicazione dell’IVA in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente / prestatore. SOSPENSIONE MOD. F24 L’Agenzia delle Entrate può sospendere, fino a 30 giorni, l’esecuzione dei modd. F24 relativi a compensazioni che presentano profili di rischio. È inoltre previsto che se il credito risulta correttamente utilizzato, ovvero decorsi 30 giorni dalla data di presentazione del mod. F24, il pagamento è eseguito e le relative compensazioni / versamenti sono considerati effettuati alla data della loro effettuazione; diversamente, il mod. F24 non è eseguito e le compensazioni / versamenti si considerano non effettuati. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI E’ stata riproposta, la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di: • terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi; • partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, possedute a titolo di proprietà / usufrutto; alla data dell’1.1.2018, detenute non in regime d’impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché di enti non commerciali. È fissato al 30.6.2018 il termine entro il quale provvedere: • alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima; • al versamento dell’imposta sostitutiva, pari all’8%. AGEVOLAZIONI GIOVANI CON MENO DI 40 ANNI Con l’intento di promuovere forme di imprenditoria in agricoltura, è riproposto l’esonero (per un periodo mas-


PASSAGGIO GENERAZIONALE CON CONTRATTI DI AFFIANCAMENTO Sempre allo scopo di favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura e agevolare il passaggio generazionale, per il triennio 2018-2020, a favore dei giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, anche organizzati in forma associata, non titolari del diritto di proprietà / diritti reali di godimento su terreni agricoli e che stipulano con imprenditori agricoli di cui all’art. 2135, C.c. / coltivatori diretti, di età superiore a 65 anni o pensionati, un contratto di affiancamento, l’accesso

prioritario alle agevolazioni di cui all’art. 10, D.Lgs. n. 185/2000 (mutui agevolati per gli investimenti). È infine previsto che: • l’affiancamento non può avere durata superiore a 3 anni e comporta la ripartizione degli utili tra il giovane e l’imprenditore agricolo, “in percentuali comprese tra il 30 e il 50 per cento a favore del giovane imprenditore”; • nel periodo di affiancamento il giovane imprenditore è equiparato ad un IAP ex art. 1, D.Lgs. n. 99/2004. ATTIVITA’ DI ENOTURISMO L’attività di enoturismo è stata inserita nelle attività agricole connesse di cui all’art. 2135 del codice civile. Le attività che il produttore di vino svolge nei confronti dei consumatori sono soggette al medesimo regime forfettario previsto per l’agriturismo che prevede un versamento pari al 50% dell’imposta incassata ed in

assoggettamento ad IRPEF del 25%

11

PERCENTUALI DI COMPENSAZIONE BOVINI / SUINI È confermata anche per il triennio 2018-2020, nella stessa misura prevista per il 2017, la percentuale di compensazione utilizzabile da parte dei produttori agricoli in regime speciale IVA relativamente alle cessioni di bovini e suini. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA La proroga della detrazione per la “generalità” degli interventi di riqualificazione energetica nella misura del 65% per le spese sostenute fino al 31.12.2018. Sempre dall’ 01.01.2018 , la detrazione del 65% è stata estesa alle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, sostenute dall’1.1 al 31.12.2018, con un ammontare massimo di detrazione di € 100.000. Al fine di beneficiare della detrazione gli interventi devono condurre ad un risparmio di energia primaria (PES), come definito dal DM 4.8.2011, pari almeno al 20%. E’ stata apportata un modifica sostanziale alla normativa, prevedendo la riduzione al 50% della detrazione per le spese sostenute dall’1.1.2018 per gli interventi di: − acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi; − acquisto e posa in opera di schermature solari; − acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, con l’importo massimo della detrazione pari a € 30.000; − sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto ex Regolamento UE n. 811/2013. Per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, la detrazione in esame è riconosciuta nella misura del 65%, se l’efficienza risulta almeno pari alla citata classe A di prodotto e l’intervento prevede anche la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti di cui alle classi V, VI o VIII della Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02. La detrazione è altresì riconosciuta nella misura del 65% in caso di: − sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; − acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione. E’ altresì prevista l’emanazione di nuovi Decreti con i

FISCALE

simo di 36 mesi) dal versamento del 100% dell’accredito contributivo IVS, a favore dei coltivatori diretti/ IAP di età inferiore a 40 anni, iscritti nella previdenza agricola dall’1.1 al 31.12.2018. L’esonero: • decorsi i primi 36 mesi, è riconosciuto per un massimo di 12 mesi nel limite del 66% e per un periodo massimo di ulteriori 12 mesi nel limite del 50%; • non è cumulabile con altri esoneri / riduzioni delle aliquote di finanziamento; • è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui ai Regolamenti UE n. 1407/2013 e n. 1408/2013 in materia di aiuti de minimis.


12

quali (ri)definire i requisiti tecnici / massimali di spesa per singola tipologia di intervento, nonché i controlli effettuabili da parte dell’ENEA. Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici condominiali nulla è cambiato.

FISCALE

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI È confermata la proroga fino al 31.12.2018 della detrazione IRPEF del 50% prevista a favore dei soggetti che sostengono spese per l’acquisto di mobili / grandi

elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il quale si fruisce della relativa detrazione. ESTENSIONE FATTURAZIONE ELETTRONICA E’ previsto che, dall’1.1.2019 le cessioni di beni / prestazioni di servizi che intercorrono tra soggetti residenti / stabiliti / identificati in Italia, devono emesse documentate esclusivamente da fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Per la trasmissione delle fatture elettroniche al SdI gli operatori possono avvalersi di intermediari, ferma restando la responsabilità in capo al cedente / prestatore. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei consumatori finali le fatture elettroniche emesse nei loro confronti. Una copia della fattura elettronica / in formato analogico è messa a disposizione direttamente dal cedente / prestatore. Il consumatore privato può comunque rinunciare alla copia elettronica / in formato analogico della fattura. Sono esclusi dal predetto obbligo i contribuenti minimi / forfetari. Contestualmente dall’1.1.2019 è abrogato l’invio dello spesometro. Le Operazioni da / verso soggetti non stabiliti in Italia non sono soggette alla fatturazione elettronica. soggetti passivi residenti in Italia dovranno trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate (entro l’ul-

timo giorno del mese successivo a quello di emissione / ricezione della fattura) i dati delle cessioni di beni / prestazioni di servizi effettuate / ricevute verso / da soggetti non stabiliti in Italia, ad eccezione di quelle per le quali è stata emessa bolletta doganale o emessa / ricevuta fattura elettronica. Obblighi di conservazione Gli obblighi di conservazione dei documenti ai fini della relativa rilevanza fiscale “si intendono soddisfatti” per tutte le fatture elettroniche nonché per tutti i documenti informatici trasmessi tramite il predetto Sistema e memorizzati dall’Agenzia delle Entrate. È demandata all’Agenzia delle Entrate la definizione dei tempi / modalità di applicazione della disposizione in esame. Cessioni di benzina / gasolio L’obbligo della fatturazione elettronica è applicabile alle fatture emesse dall’1.7.2018 relativamente alle:cessioni di benzina / gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori; Sempre a decorrere dall’1.7.2018 è previsto l’obbligo di memorizzazione / trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di benzina / gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori. È demandata all’Agenzia la definizione delle informazioni oggetto dell’invio, delle regole tecniche e dei termini per la trasmissione telematica, nonché la possibilità di definire modalità e termini graduali della memorizzazione elettronica / trasmissione telematica dei corrispettivi, considerando il grado di automazione dei distributori di carburante. Incentivi per la tracciabilità dei pagamenti Per i soggetti che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti effettuati / ricevuti relativi ad operazioni di importo superiore a € 500 il termine per l’accertamento, è ridotto di 2 anni. MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI A decorrere dall’1.7.2018 il divieto di corrispondere le retribuzioni in contanti al lavoratore, a prescindere dalla tipologia del rapporto di lavoro instaurato, pena l’applicazione di una sanzione da € 1.000 a € 5.000. A decorrere dalla predetta data la retribuzione ai lavoratori da parte dei datori di lavoro / committenti va corrisposta tramite banca / ufficio postale. ABROGAZIONE SCHEDA CARBURANTE è disposta la soppressione dell’utilizzo della scheda carburante per la documentazione degli acquisti di carburante per autotrazione. Gli acquisti in esame presso gli impianti di distribuzione devono essere documentati da fattura elettronica a decorrere dall’1.7.2018. Ida Dalla Libera Responsabile Area Fiscale


REGISTRO DEI TRATTAMENTI ANNO 2018 DATI ANAGRAFICI RELATIVI ALL’AZIENDA COGNOME O RAGIONE SOCIALE NOME

SESSO M

F

giorno

COMUNE DI NASCITA CODICE FISCALE

DATA DI NASCITA

P. IVA

mese

anno

PROV.

DOMICILIO O SEDE LEGALE

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO COMUNE

PROV.

UBICAZIONE AZIENDA (solo se diverso dal domicilio o sede legale) INDIRIZZO E NUMERO CIVICO COMUNE

PROV.

RAPPRESENTANTE LEGALE (solo se il titolare è persona giuridica) COGNOME O RAGIONE SOCIALE SESSO

NOME

M

F

COMUNE DI NASCITA

FIRMA DEL TITOLARE DELL’AZIENDA

DATA DI NASCITA giorno

mese

anno

PROV.


DATA

COLTURA

ESTENSIONE IN ETTARI

FASE DEL CICLO BIOLOGICO (*) RACCOLTA

INIZIO FIORITURA

TRAPIANTO

SEMINA

* di semina, trapianto, inizio fioritura o inizio raccolta mettendo la X nella casella corrispondente

AVVERSITÀ DA COMBATTERE NOME DEL PRODOTTO DOSE PER ETTARO

QUANTITÀ (Kg o litri) TOTALI

Firma dell’utilizzatore se diverso dal titolare dell’Azienda

NOTE


REGISTRO DIRETTIVA NITRATI ANNO 2018 DATI ANAGRAFICI RELATIVI ALL’AZIENDA COGNOME O RAGIONE SOCIALE NOME

SESSO M

F

giorno

COMUNE DI NASCITA CODICE FISCALE

DATA DI NASCITA

P. IVA

mese

anno

PROV.

DOMICILIO O SEDE LEGALE

INDIRIZZO E NUMERO CIVICO COMUNE

PROV.

UBICAZIONE AZIENDA (solo se diverso dal domicilio o sede legale) INDIRIZZO E NUMERO CIVICO COMUNE

PROV.

RAPPRESENTANTE LEGALE (solo se il titolare è persona giuridica) COGNOME O RAGIONE SOCIALE SESSO

NOME

M

F

COMUNE DI NASCITA

FIRMA DEL TITOLARE DELL’AZIENDA

DATA DI NASCITA giorno

mese

anno

PROV.


DATA

COLTURA

ESTENSIONE IN ETTARI FERTILIZZANTE IMPIEGATO N

P

K

TITOLO QUANTITÀ USATA

APPEZZAMENTI TRATTATI N. IDENTIFICATIVO


APPEZZAMENTO

SUPERFICIE COLTIVATA PROVINCIA

COMUNE

FOGLIO

MAPPALE


N efficente kg N/ha Frumento tenero 180 Frumento duro e grani di forza 190 Orzo 150 Avena 110 Segale 120 Triticale 150 Riso 160 Silomais (irriguo) 280 Silomais (non irriguo) 210 Mais da granella (irriguo) 280 Mais da granella (non irriguo) 210 Sorgo granella 220 Sorgo da insilato 220 Erbaio invernale di loiessa 120 Erbaio estivo di panico 110 Prati avvicendati o permanenti 300 Prati avvicendati 170 di sole leguminose (*) Leguminose da granella 30 (pisello, soia) Colza 150 Girasole 120 Barbabietola da seme 180 Barbabietola da zucchero 160 Tabacco 200 Patata 190 Pomodoro 180 Arboree RACCOLTA Actinidia 150 INIZIO FIORITURA Albicocco 135 TRAPIANTO Ciliegio 120 Melo SEMINA 120 Nocciolo 100 Noce 120 Pero 120 Pesco 175 Susino 120 Vite lavorata 70 Vite alta produzione 100 Pioppo 120 Pioppo da biamassa 130 Orticole Aglio 170 Colture

Resa t/ha 6,5 gran 6,0 gran 6,0 gran 4,5 gran 4,5 gran 6,0 gran 7,0 gran 23 s.s. 18,4 s.s. 13 gran 10,4 gran 7,5 gran 16,0 s.s. 7,0 s.s. 7,0 s.s. 13,0 s.s.

COLTURA

ESTENSIONE IN ETTARI

FASE DEL CICLO BIOLOGICO (*)

AVVERSITÀ DA COMBATTERE

NOME DEL PRODOTTO

DOSE PER ETTARO

QUANTITÀ (Kg o litri) TOTALI

Firma dell’utilizzatore se diverso dal titolare dell’Azienda

NOTE

Tabella Limiti massimi di apporto d’azoto in kg/ha/anno (1)

4,0 3,5

gran gran

60,0 4,4 48,0 80,0

tq tq tq tq

25 13 9 35 2 4 30 25 20 9 18 20 15 9

Asparago verde Basilico Colture Bietola da coste Biet. rosse Bietola da foglie Broccolo Cavolo cappuccio Carota Cavolfiore Cavolo verza Cece Cetriolo Cicoria Cipolla Cocomero Endivie Fagiolino da industria Fagiolino da mercato fresco Fagiolo Finocchio Fragola Lattuga Mais dolce Melanzana Melone Peperone Porro Prezzemolo Radicchio Chioggia Radicchio Ravanello Ravanello da seme Scalogno Sedano Spinacio da industria Spinacio da mercato fresco Verza Verza da industria Verza da seme Zucca Zucchino da industria Zucchino da mercato fresco

210 110

N efficente kg N/ha 190 90 280 180 250 195 225 165 80 225 210 160 130 130 70 50 70 240 160 130 170 175 140 200 126 100 161 190 80 160 120 250 190 125 150 150 160 210 190 190

7 20

Resa t/ha 35 40 25 20 27 55 35 30 3 25 32 35 60 35 9 9 4 38 35 30 16 70 35 50 35 20 35 20 30 n.d. 8 80 20 13 35 35 n.d. 40 50 50

DATA

NOTA 1: Gli apporti massimi di azoto della tabella 6a devono essere ridotti nei seguenti casi: a) coltura che segue l’aratura di un prato avvicendato di almeno 3 anni = - 40 kg N/ha; b) coltura che segue l’aratura di un medicaio di almeno 3 anni = - 60 kg N/ha. NOTA 2: Gli apporti massimi di azoto della tabella 6a possono essere superati qualora l’azienda giustifichi e dimostri nel PUA, sulla base di opportuna documentazione (fatture di vendita o analoga documentazione), che il livello produttivo raggiunto negli ultimi 3 anni supera quello medio gabellare.

* di semina, trapianto, inizio fioritura o inizio raccolta mettendo la X nella casella corrispondente

12



DATA

COLTURA

ESTENSIONE IN ETTARI

FASE DEL CICLO BIOLOGICO (*) RACCOLTA

INIZIO FIORITURA

TRAPIANTO

SEMINA

* di semina, trapianto, inizio fioritura o inizio raccolta mettendo la X nella casella corrispondente

AVVERSITÀ DA COMBATTERE NOME DEL PRODOTTO DOSE PER ETTARO

QUANTITÀ (Kg o litri) TOTALI

Firma dell’utilizzatore se diverso dal titolare dell’Azienda

NOTE


U.M.A.: BUONO CARBURANTE "SEMPLIFICATO" AL C.A.A.

Piano Colturale dell’annata in corso. Il produttore che vuole utilizzare tale opportunità deve venire nei nostri uffici con: • il libretto di verifica del 2017 da cui si evidenziano i prelievi di carburante effettuati nella scorsa campagna ; • la corretta rimanenza totale di gasolio agricolo agevolato al 31/12/2017. Il buono semplificato (acconto 50%) viene richiesto, stampato e rilasciato direttamente dall’ufficio CAA riducendo tutti

i tempi di attesa. Successivamente all’assegnazione del 50% deve seguire una istanza (verifica UMA) per il calcolo del saldo consuntivo relativo all’assegnazione carburanti agevolati spettante per l’annualità in corso, che deve essere chiusa dopo avere definito il Piano Colturale 2018 e comunque entro il 10/10/2018. Alessandra Mariotti Responsabile Provinciale C.A.A.

C.A.A.

Strumento che si sta rivelando fondamentale per affrontare questa campagna senza che la burocrazia blocchi il lavoro delle nostre aziende agricole , le difficoltà dei sistemi informatici non possono e non devono bloccare il lavoro delle aziende con tempi di attesa troppo limitanti . Con delibera 284 del 13/03/2017 la regione Emilia Romagna ha attivato la possibilità di poter richiedere, da parte delle aziende agricole, avvalendosi dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) che utilizzano una procedura semplificata (UMA semplificata o acconto 50%) l’assegnazione provvisoria del gasolio agricolo pari al 50% dei quantitativi assegnati nella campagna precedente. Questa procedura semplificata, fortemente voluta da Coldiretti, permette di ottenere da parte degli agricoltori una assegnazione di carburante agricolo agevolato veloce e che possa garantirgli di effettuare le proprie lavorazioni anche prima di avere definito il

21

SISTEM I DI COPERTU RA COPPI TEGOLE GUAINE COIBENTAZIONI IMPERMEABILIZZAZIONI

Ramedautore.it FORN ITU RA, POSA I NSTALLAZION E MAN UTENZION E

G RO N DAI E P LUVIALI CAM I N I TET TI

Grondaie Intasate? Converse Dissaldate? Coppi Spostati e Rotti? PRENOTA ORA LA TUA MAN UTENZION E!

Filo D’Argenta - Ferrara Tel. 0532.802735 - 335.8113770


C.A.A.

22

BANDO INAIL-ISI 2017/18: FINANZIAMENTI PER ACQUISTI MACCHINE IMPRESE AGRICOLE Lo scorso 20/12/17 è stato pubblicato il bando INAIL 2017, unico bando che interessa tutti i settori. Al mondo agricolo interessa l’allegato 6 che riguarda l’acquisto di trattori agricoli e/o macchine agricole. - Sono finanziabili le spese di acquisto delle macchine e trattori e la perizia giurata, nel limite del 40% del costo ammissibile ( 50% per i giovani), con un contributo minimo erogabile di € 1.000 e massimo di € 60.000, purché le spese di acquisto delle macchine non superino l’80% del prezzo di listino. - Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di 2 beni cosi componibili: A) 1 trattore + 1 macchina agricola dotata o meno di motore proprio, B) 1 macchina agricola dotata di motore proprio + 1 macchina agricola non dotata di motore, C) 2 macchine agricole non dotate di motore proprio. - Il progetto deve interessare soci che hanno attività o unità locale in Regione E.R, essere assoggettati e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi (DURC), essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non aver ottenuto finanziamenti tramite altri avvisi INAIL ISI (2014, 2015, 2016, FIPIT 2014 e ISI AGRICOLTURA 2016). - Nella compilazione della domanda dobbiamo arrivare al punteggio di 120 scegliendo una misura tra quelle indicate nella sezione 1 dell’allegato 6 e una tra i fattori di rischio indicati nella sezione 2 e per fare alcuni esempi potrebbe essere: a) Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti : - Acquisto di trattore agricolo o forestale e/o di macchine agricole o forestali alimentate a gasolio aventi, per almeno due parametri, valori delle emissioni inquinanti inferiori di oltre il 35% ai valori limite previsti dalla vigente

normativa b) Rumore: - Acquisto di trattore agricolo o forestale il cui livello di rumorosità dichiarato dal costruttore sia inferiore a 2 dB(A) rispetto ai limiti previsti dalle direttive o dai regolamenti comunitari di riferimento Se nel progetto selezioniamo la misura 1 della sezione 1, dove si parla di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda dobbiamo specificare e lavorare sui seguenti indicatori: 1.indicatori economico-finanziari : a. indici che misurano la riduzione dei costi di produzione o la produt-

tività; b. indici di sviluppo attività (p.es. fatturato, margine operativo lordo) 2. indicatori di igiene e sicurezza: a. miglioramento dell’igiene e del benessere degli animali, b. miglioramento della sicurezza alimentare 3. indicatori ambientali: a. risparmio idrico; b. risparmio energetico; c. conservazione del suolo; d. riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche 4. indicatori gestionali: a. diversificazione o riconversione produttiva; b. miglioramento qualitativo della produzione Le domande si possono compilare dal 19/04/2018 fino alle ore 18 del 31/05/2018, Dal 07/06/2018 si potranno stam-

pare e salvare i codici identificativi delle domande, sempre in tale data saranno pubblicate le date e gli orari per l’invio delle domande tramite procedura informatica (il cosiddetto CLICK DAY). Entro 14 giorni dall’invio delle domande saranno pubblicati gli elenchi (provvisori) in ordine cronologico di tutte le domande inviate: 1) Aziende in posizione utile per ammissibilità di finanziamento; 2) Aziende non ammissibili per carenza di fondi, queste aziende potranno essere recuperate in parte a seguito di ulteriori fondi disponibili a seguito della decadenza delle aziende di cui al punto 1 che non abbiano inviato la documentazione in tempo utile, tale elenco ulteriore (definitivo) verrà pubblicato dopo 40 giorni dalla pubblicazione degli elenchi provvisori con il recupero delle aziende di cui sopra, con la novità dello scorrimento di graduatoria. Le comunicazioni definitive di ammissibilità arriveranno entro 120 giorni dal termine di invio della documentazione, il progetto deve essere realizzato entro 365 giorni dalla comunicazione di ammissibilità del progetto. Questo è il bando riservato alle sole aziende agricole fuori dal regime di de minimis. Cosa serve: 1 preventivo per macchina e listino prezzi della casa madre, documentazione illustrativa dei beni richiesti ( brochure, depliant, scheda tecnica ). Le aziende agricole possono partecipare anche ad altri bandi dell’INAIL ( allegato 4 amianto e allegato 1 generico per tutti) in questo caso devono sottostare al regime di de minimis ( contributo massimo di € 15.000 nel triennio). Marco Baldon Capo Area Tecnica



24

CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA: NOVITÀ PER IMPRESE AGRICOLE

4. Conclusioni Sembra essersi stabilizzata e chiarita la situazione delle modifiche in campo Antimafiariepilogativo per la richie-ai Si riporta di seguito un prospetto sta di contributi pubblici in capo alle aziende agriin vigore a partire dal 1° gennaio 2018: cole oltre che alla conduzione di terreni pubblici in uso alle aziende agricole; con una apposita cir-

C.A.A.

Domande di pagamento: data di presentazione

Soglia

Fino a 150.000 euro Fino al 18 novembre 2017 Oltre 150.000 euro Fino a Dal 19 novembre 25.000 euro 2017 Oltre 25.000 euro Dal 19 novembre Fino a 5.000 2017 euro Dal 19 novembre Oltre 5.000 2017 euro

renni , che compongono il nucleo famigliare del titolare fini delle. erogazioni degli aiuti comunitari PAC, Tale documentazione antimafia avrà poi validità 12 mesi . Termine Inizio periodo periodo di di applicazione applicazione della disciplina della disciplina

Comunicazione antimafia

Informazione antimafia

No

No

----

----

No

Si

----

----

No

No

No

Si

No

No

No

Si

19 novembre 2017 19 novembre 2017 1° gennaio 2019 1° gennaio 2019

31 dicembre 2018 31 dicembre 2018 -------

colare 4435 del 22/01/2018 Agea coordinamento MAIL ORDINARIA PER Con successiva circolare saranno dettagliate, chiarisce quanto modificato con la Legge 161 dela seguito delle necessarie intese con il Ministero COMUNICAZIONI AGREA dell’interno,e leche procedure da seguire per l’acquisizione delle documentazioni al riguardo. 17/10/2017, è necessario produrre tutta la documentazione per la verifica dell’antimafia con provvederemo insieme ad aggiornare il vostro fascicolo aziendale in anagrafe delle aziende agricola tabella esemplificativa su riportata. IL DIRETTORE DELL’AREA COORDINAMENTO le della regione Emilia Romagna con un indirizzo e di un numero di cellulare S. Lorenzini Sostanzialmente prossimamente continuare a for- mail di posta ordinaria per poter consentire Agrea di poter terminare il sernire la documentazione per tutte le domande che superano i 150.000 € come già fatto dal 2011, e vizio di comunicazioni degli avvisi di pagamento nei prossimi 2 anni dovremmo operare per produr- attraverso la posta ordinaria diventato, oltre che la per tutte le aziende dapprima per domande di un costoso, anche poco efficace visti i tempi di reimporto superiore ai 25.000 € e dal prossimo anno capito attraverso la mail ordinaria Agrea comunianche per le domande che avranno un importo su- cherà in tempi più rapidi ai beneficiari i pagamenti che verranno effettuati, inseriremo anche il numeperiore a 5.000 € Quindi, unitamente alla presentazione delle do- ro di cellulare del titolare in maniera da poter avere mande di pagamento prossimamente compileremo uno strumento futuro ancor più veloce ed efficace insieme a tutte le aziende che necessiteranno in come quello dell’SMS. base alla tabella suddetta, la documentazione da Quindi per chi non lo avesse ancora fatto, in occainoltrare all’Agrea e quest’ultima poi provvederà 6 sione della prossima campagna della PAC, vi chiederemo di aggiornarci questo dato per consentirci ad inoltrare il tutto alle prefetture di riferimento . La documentazione che raccoglieremo sarà una di- l’inserimento di quelli ad oggi a noi mancanti. chiarazione sostitutiva di atto notorio dove saranno Per tutti quei titolari che non possiedono una mail indicati i componenti della posizione richiedente ordinaria l’agenzia utilizzerà per comunicare i pagli aiuti , oltre ai famigliari conviventi , maggio- gamenti la posta certificata dell’azienda.


Tutte le aziende che vorranno stipulare polizze agevolate 2018 devono come per gli scorsi anni premunirsi di segnalare tale intenzione prima della sottoscrizione della polizza assicurativa Anche per quest’anno è stato pubblicato sulla pagina del portale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l’avviso pubblico relativo alla presentazione di manifestazioni di interesse per l’accesso ai benefici del Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020, Misura 17 - Gestione del Rischio, Sottomisura 17.1 - Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante - anno 2018.

Come riportato sullo stesso avviso, ricordiamo che la manifestazione di interesse deve essere presentata prima della sottoscrizione delle polizze/certificati di polizza e rappresenta il titolo per l’acquisizione del diritto alla presentazione della Domanda di sostegno per la campagna assicurativa 2018. Poi dopo avere concluso la compilazione del Piano Colturale 2018 saremo in grado ci compilare il PAI 2018 con i dati produttivi relativi all’annualità 2017 che ci fornirete , che andranno ad aggiungersi alle altre annate registrate che comporranno la media produttiva aziendale che potrà essere utilizzata per la richiesta degli aiuti spettanti . Alessandra Mariotti Responsabile Provinciale C.A.A.

INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEI GAS SERRA E AMMONIACA

Nuovo bando emesso dalla regione Emilia Romagna con un impiego di fondi pari a quasi 15 milioni di euro da destinare alle aziende zootecniche e biodigestori con l’intento di intervenire attivamente verso la riduzione dei gas serra e di ammoniaca in atmosfera attraverso i seguenti interventi finanziabili • interventi atti a contenere le emissioni nei ricoveri degli animali; • interventi atti a contenere le emissioni a livello di contenitori di stoccaggio esterni ai ricoveri per effluenti liquidi/non palabili ed interventi specifici sulla fase aziendale di distribuzione degli effluenti stessi; • interventi atti a contenere le emissioni a livello di contenitori di stoccaggio esterni ai ricoveri per effluenti palabili; • interventi atti a migliorare il microclima negli allevamenti zootecnici; • interventi per la realizzazione di impianti di depurazione biologica e strippaggio per il trattamento fisicomeccanico degli effluenti di allevamento tal quali o digestati risultanti

dal processo di fermentazione anaerobica e altre matrici organiche di ambito strettamente agricolo. Gli interventi possiamo sintetizzarli di seguito : le aziende beneficiarie dovranno essere comunque già in possesso dei requisiti minimi delle capienze rispetto agli animali allevati . L’importo di un singolo progetto è definito nella misura minima di euro 20.000 e massima di euro 180.000 (progetto singolo) e euro 500.000 (progetti collettivi). L’intensità dell’aiuto è differenziata rispetto alla spesa ammissibile nelle seguenti percentuali: 40% nel caso di progetti presentati da un’unica impresa agricola; 60% nel caso di progetti collettivi; 60% nel caso di progetti integrati che prevedono la la realizzazione degli investimenti abbinata al tipo di operazione 10.1.02 “Gestione effluenti”. I nostri uffici rimangono a disposizione previo appuntamento per tutte le aziende che fossero interessate.

25

PIANO DI SVILUPPO RURALE REGIONE EMILIA ROMAGNA: BANDI APERTI SCADENZIARIO Misure 10 agro-ambiente e Misura 11 agricoltura biologica prorogati i termini di presentazione al 12/02 Invasi e reti di distribuzione scadenza al 19/03/2018 Infrastrutture irrigue scadenza al 30/03/2018 Infrastrutture viarie e di trasporto scadenza al 30/03/2018 Interventi per la riduzione dei gas serra e ammoniaca 16/04/2018 Sostegno alla formazione professionale scadenza al 10/09/2019 Tutti i bandi sono consultabili all’indirizzo riportato di seguito del portale della regione Emilia Romagna http://agricoltura. regione.emilia-romagna.it/psr2014-2020/bandi/bandi-aperti.

C.A.A.

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE 2018


26

MERCATINO

Gli annunci sono gratuiti. Contattate la redazione dell’Aratro. Servizio riservato ai soci. Si prega avvertire quando non più validi.

MERCATINO

N.B. La pubblicazione, per dare spazio a tutti i soci, è garantita per soli tre numeri.

F/1 Vendo trattore Fiat 300 anno 1984, telefonare ore pasti, 0425/947339 F/2 Attezzi in vendita: 1) pompa Tinti 626 per irrigazione doppio girante; 2) n. 10 gettini IBIS a settore con piedistallo adatti per ortaggi; 3) trapiantatrice per ortaggi a 1 posto Checchi e Magli; 4) pianta patate a 2 posto, trainata da trattore; 5) cava patate Checchi e Magli a 1 fila; 6) gettone Big River per irrigazione; 7) spandiconcime q 3 ad imbuto anche trainato; 8) fresa multipla 3 file Mara nuova Comas, con assolcatori; 9) motocoltivatore Pasquali 18 cv, con avantreno semplice (carrellino, 2 ruote) anteriore che lo trasforma in minitrattore. Materiale vinificazione: 1) pigiadiraspatrice molto comoda e moderna e versatile, piccole dimensioni e grande lavoro; 2) n. 2 tini vetroresina da 10 q di capacità, n. 1 rino vetroresina da 8 q di capacità; 3) torchio manuale perfetto e funzionante; 4) n. 25 damigiane da 52 litri, ottime condizioni; 5) 2 biciclette da uomo quasi nuove con contachilometri digitale. Tel. Michele 335/5456977. F/3 vendo spandiletame marca Gervasio; rotante marca Maschio; spandiconcime marcaKuhn modello MDS732M; aratro marca Scalmana modello B2; sarchio

marca Rossetto modello idraulico, 4 file; vibro marca Rossetto (3,5 metri); botte diserbo marca Cafini modello idraulica 2.000 litri, barra da 18 m; cilindro modello 3 metri; rompi crosta marca Pietro Moro, 4 metri; Taglia Lotti marca Malin da 4 metri; ripuntatore marca Rossetto modello 5 ancore, con dischiera; coltivatore marca Rosetto modello 13 ancore, sezione 30, 2 file, con staffatura; fresa a 4 file per mais marca Badalini. Tel. 0533/794246. F/4 Vendo botte per diserbo marca Tecnoma capacità litri 600/mt. 12 in ottimo stato.Vendo botte per diserbo capacità litri 600/mt. 12 Vendo aratro Biagioli modello 70 fuori solco per trattore 80 90 cavalli Tel Massimo – 338/2969357 G/1 Cerco stanga per sacconi 5/6 quintali. Tel. 333/9377904 G/2 Vendo pali cemento armato precompresso, lunghezza m 3,5x0,07x0,08; m 3,50x0,08x0,09 di testata. Tel. 338/2068332 oppure 338/6638118. G/3 Vendo terreno di ha 7,50, con diritti PAC + magazzini agricoli e annessa abitazione. Zona Ambrogio. Tel. ore pasti 348/0052392 (Paolo) G/4 Vendo trattrice cingolata MASSEY FERGUSON (67 cv), perfette condizioni,

con arco di protezione a norma, sollevamento e presa di forza; 2 pedane da staccafrutta basse a norme di legge; 1 compressore con bombola in buone condizioni per potatura con lo staccafrutta; 2 filtri con rete per irrigazione; spandiconcime da frutteto marca Vulcano con convogliatore a 3,5 q; spandiconcime trainato da 3 q. Tel. 348/6941034 (Valerio). G/5 Cerco imballatrice per balle piccole e trattore Fiat 411 e zavorre per trattori Fiat. Tel. cell. 347/9761892 H/1 Vendo botte diserbo per frutteto, semi nuova, q 4, barra regolabile, più testa snodata, per cessata attività. Tel. 0532/978095 H/2 Cerco Termofioccatrice e/o Schiacciatrice per cereali anche da revisionare. Tel.cell. 3381211002 Angelo email: angeloplatini62@gmail.com H/3 Vendo trattore agricolo Fiat 880, con cabina, 4 RM nuove, prese idrauliche, impianto frenante ad aria omologato, superiduttore. Ore lavoro 6.400. Molto bello. Euro 9.500,00. Per maggiori informazioni contattare Stefano cell. 338/7559653 H/4 Vendo trattore Fiat 1180 DT 12, 4 RM. Tel cell. 328/7168340


ACCORDO COLDIRETTI EMILIA-ROMAGNA ED EMILBANCA.

27

E’ stato siglato lo scorso Novembre tra Coldiretti Emilia Romagna ed Emilbanca, Istituto di Credito Cooperativo radicato nel territorio, un importante accordo finanziario che agevola le Imprese Agricole nell’acquisto di nuovi terreni finalizzato ad aumentare ed arrotondare la proprietà fondiaria aziendale, oltre alla realizzazione di migliorie fondiarie. Tale iniziativa dedicata esclusivamente alle Imprese Associate a Coldiretti, oppure intenzionate ad associarsi, prevede l’apertura di linee di credito fondiarie a carattere ipotecario, con finanziabilità massima dell’80% del valore di acquisto e/o valore periziato, utilizzando la disponibilità di speciale plafond di euro 50.000.000,00, durata massima 25 anni, condizioni tasso vantaggiosi, con importo massimo finanziabile per operazione di euro 1.000.000,00. Le Imprese Agricole che possono usufruire di tale esclusiva opportunità devono ricadere nelle provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma Ferrara e Mantova (Lombardia), e soddisfare le condizioni proprie e caratteristiche di Impresa Agricola. La scadenza temporale per accedere a tale prodotto è fissata al 30.11.2018. Tale strumento finanziario, strategico per la crescita e lo sviluppo di molte Imprese agricole del territorio, condotte soprattutto da giovani imprenditori, costituisce un’ulteriore componente alla preziosa azione professionale di assistenza tecnica, fiscale e sindacale dedicata al Mondo Agricolo, in capo all’Organizzazione Coldiretti, che presente capillarmente nel territorio, accompagna ed agevola la crescita e l’ammodernamento delle imprese. Tale condizione costituisce lo strumento chiave per affrontare le continue nuove sfide e mercati anche internazionali, realizzando importanti e duraturi investimenti che hanno come principio fondamentale il possesso di Capitale fondiario. Aspetto importante e non di poco conto che merita particolare attenzione e valorizzazione, ricade nel-

la durata del finanziamento, ben 25 anni, periodo temporale straordinario rispetto alla durata ordinaria bancaria (massimo 20 anni), che fortemente richiesto da Coldiretti, rappresenta la vera opportunità agevolativa offerta in esclusiva alle Imprese Associate o che intendano Associarsi a Coldiretti. L’utilizzo di tale plafond risulta particolarmente vantaggioso e conveniente per le Imprese agricole gestite da giovani Imprenditori, oppure per quelle Imprese che intendano ringiovanire la conduzione delle stesse con operazione di ricambio generazionale, favorendo nel contempo la sostituzione delle attuali strutture e migliorie fondiarie, altro tema particolarmente sensibile a Coldiretti, da sempre impegnata anche su questo filone sindacale. Per il miglior utilizzo, assistenza e consulenza nella corretta applicazione di tale iniziativa CreditAgri Italia, quale Ente Garanzia Fidi, iscritto nell’Albo Unico Intermediari finanziari all’Art.106 TUB, struttura inserita e collegata nel Sistema Coldiretti, è disponibile con propria Rete commerciale all’interno delle Federazioni Provinciali Coldiretti, in appoggio sinergico con gli Uffici Zona del territorio, ai quali rivolgersi per la prima informazione. CreditAgri Italia per la valenza professionale e propria specificità nel Settore del Credito e Finanza d’Impresa che la contraddistingue, oltre che per le numerose convenzioni in essere, comprensiva anche dell’Istituto Emilbanca, è in grado di fornire adeguata e diversificata consulenza per acceso al credito ed alle misure agevolative pubbliche e private. Informazioni ed attivazione del servizio: 1) Per info contattare il Resp.le Creditagri (Andrea Bolzonaro) al telefono 0532-979734 oppure mobile 3313063508 , email andrea.bolzonaro@creditagri.com 2) Informazioni ed assistenza Sito internet: www.creditagri.com oppure info@creditagri.com

CREDITAGRI

NUOVO STRUMENTO FINANZIARIO PER LE IMPRESE AGRICOLE


28

LEGGE DI STABILITÀ 2018: NOVITÀ PREVIDENZIALI

EPACA

ESONERO CONTRIBUTIVO PER COLTIVATORI DIRETTI E IAP

La Legge di stabilità 2018 ripropone un esonero contributivo per le prime iscrizioni nella Gestione previdenziale da parte di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che vengano effettuate nel corso del 2018. Infatti, per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1°gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, è riconosciuto, per un periodo massimo di tre anni, l'esonero dal versamento del 100 per cento dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. L'esonero sarà del 66 per cento il quarto anno e del 50 per cento il quinto anno. Il comma 118 della legge prevede che queste disposizioni si applichino nei limiti previsti dai regolamenti (UE) 1407/2013 e 1408/2013, concernenti i cosiddetti aiuti de minimis da parte degli Stati membri.

PENSIONE ANTICIPATA PER LAVORATORI PRECOCI

Le condizioni per il diritto Dal 1° gennaio 2018 il pensionamento con 41 anni di contributi è possibile per lavoratori dipendenti, anche del pubblico impiego, oltre che lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995, che hanno almeno 12 mesi di contributi per periodi di lavoro effettivo precedenti il compimento dei 19 anni di età. Oltre a questa condizione - cioè lo svolgimento di attività lavorativa "precoce" – per poter conseguire il beneficio i soggetti devono trovarsi in una di queste situazioni: - I lavoratori dipendenti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto

di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura di conciliazione obbligatoria, e che hanno terminato di percepire la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi. - i lavoratori dipendenti o autonomi che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'art. 3, co. 3 della legge 104/1992 oppure, a seguito di un correttivo inserito nella legge di bilancio 2018, un parente o un affine di secondo grado convivente, nel caso i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età, oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti, o deceduti o mancanti. - i lavoratori dipendenti o autonomi con una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74 per cento; - i lavoratori dipendenti compresi nelle attuali quindici professioni individuate come “gravose” (dalle undici indicate nella precedente normativa), che svolgono tale attività lavorativa in modo continuativo, al momento del pensionamento, da almeno sei anni negli ultimi sette o da almeno sette anni negli ultimi dieci . Si precisa che la definizione esatta delle ulteriori quattro attività inserite dal 2018 nell’elenco degli eventi diritto ai benefici (agricoli dipendenti, pescatori, marittimi e lavoratori della siderurgia) devono essere regolamentate da un apposito decreto ministeriale (che dovrebbe essere in uscita entro il 1° febbraio 2018 ma che slitterà di diverso tempo). Tali attività sono: - Operai dell'agricoltura, della zootecnia e della pesca. Riguardo tali soggetti viene chiarito che è considerato per il calcolo dell'intero anno di lavoro il


APE SOCIALE (ANTICIPO PENSIONISTICO)

L'APE agevolato è un sussidio economico introdotto dalla legge di bilancio 2017 che accompagna al raggiungimento della pensione di vecchiaia alcune categorie di lavoratori, purché abbiano raggiunto il 63° anno di età e si trovino in determinate particolari condizioni. Riguarda sia i lavoratori dipendenti del settore privato sia gli autonomi (coltivatori diretti, artigiani e commercianti) che i parasubordinati, oltre ai lavoratori del pubblico impiego, con esclusione però dei liberi professionisti iscritti presso le casse professionali. Lo strumento anche nel 2018 è destinato ai lavoratori che si trovano in condizione di difficoltà individuata in base a quattro specifici profili di tutela (disoccupati, invalidi, soggetti che assistono parenti disabili,

addetti a mansioni cd. gravose). Tra le condizioni per la concessione della prestazione vi è quella della residenza in Italia del beneficiario. La legge di bilancio per il 2018 ha modificato, a partire dal 01 gennaio 2018, in senso leggermente migliorativo la platea dei lavoratori beneficiari. I quattro profili di soggetti tutelati sono: - I lavoratori dipendenti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura di conciliazione obbligatoria, e che hanno terminato di percepire la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi. Si applica anche nel caso di scadenza del termine di rapporto di lavoro a tempo determinato, a condizione che il soggetto abbia avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi. - i lavoratori dipendenti o autonomi che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'art. 3, co. 3 della legge 104/1992 oppure, a seguito di un correttivo inserito nella legge di bilancio 2018, un parente o un affine di secondo grado convivente, nel caso i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età, oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti, o deceduti o mancanti. - i lavoratori dipendenti o autonomi con una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invali-

29

EPACA

numero minimo di giornate pari a 156 annue. - Pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative - Lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa deldecreto legislativo n. 67 del 2011 - Marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne. - Lavoratori dipendenti addetti a mansioni usuranti o notturne come già individuati dal Dlgs 67/2011. Per il conseguimento della pensione con 41 anni di contributi gli interessati dovranno produrre due domande all'INPS: la prima per la verifica dei requisiti, che per chi completa il requisito nel corso del 2018 va inoltrata entro il 01 marzo 2018, la seconda per l'accesso alla prestazione vera e propria, una volta che siano maturati tutti i requisiti. Per i lavoratori aventi diritto il beneficio sarà un anticipo del pensionamento di un anno e 10 mesi gli uomini o di dieci mesi le donne, rispetto agli attuali requisiti richiesti per la pensione anticipata, nel 2018 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Da considerare, inoltre, che la pensione conseguita con questa agevolazione non sarà cumulabile con redditi da lavoro, subordinato o autonomo, per un periodo di tempo corrispondente alla differenza tra l'anzianità contributiva necessaria per il pensionamento anticipato ordinario e l'anzianità contributiva maturata al momento di questo pensionamento agevolato. Ad esempio un pensionato che esce con 41 anni di contributi non potrà lavorare per un periodo successivo alla pensione pari ad un anno e 10 mesi se uomo o a 10 mesi se donna.


PENSIONATI

30

dità civile, superiore o uguale al 74 per cento; - i lavoratori dipendenti compresi nelle attuali quindici professioni individuate come “gravose” (dalle undici indicate nella precedente normativa), e i lavoratori dipendenti addetti a mansioni usuranti o notturni come già individuati dal Dlgs 67/2011 che svolgono tale attività lavorativa in modo continuativo, al momento del pensionamento, da almeno sei anni negli ultimi sette o da almeno sette anni negli ultimi dieci . Requisito contributivo Per aver diritto all'Ape sociale bisogna avere un minimo di 30 anni di contributi, che diventano 36 anni per i lavoratori impiegati nelle attività gravose e usuranti. Dal 1° gennaio 2018, le lavoratrici madri avranno uno sconto di un anno per ogni figlio entro un massimo di due anni: una madre con due figli potrà dunque accedere al beneficio con 28 anni di contributi anzichè 30 (34 nei lavori cd. gravosi). beneficio con 28 anni di contributi anziché con 30 (34 invece di 36 nei lavori gravosi).

La prestazione rimane sperimentale: per ora si richiederà per coloro che completano i requisiti sino al 31 dicembre 2018. Presentazione domande entro il 31 marzo 2018 Per il riconoscimento del beneficio gli interessati devono produrre due richieste: un'istanza per la verifica delle condizioni per accedere all'APE sociale, da inoltrare entro il 31 marzo 2018 o, a seguito di una modifica inserita nella legge di bilancio per il 2018, entro il 15 luglio 2018 se i requisiti sono maturati entro il 2018, e, al raggiungimento dei requisiti, la domanda di accesso al beneficio vero e proprio. In caso, dal monitoraggio delle domande presentate ed accolte, emerga un numero di domande maggiore rispetto alle risorse finanziarie disponibili, la decorrenza dell'indennità verrà spostata più avanti. Gli uffici del patrona EPACA sono a disposizione per le verifiche necessarie e l’inoltro delle istanze. Beatrice Tagliaferri Responsabile Provinciale EPACA

RINNOVO CARICHE ASSOCIAZIONE PENSIONATI

COLDIRETTI PENSIONATI FERRARA

È convocata l'assemblea provinciale per il rinnovo delle cariche dell'Associazione Pensionati Coltivatori Diretti di Ferrara, che dovrà provvedere a norma di statuto alla elezione del Consiglio Provinciale per il quinquennio 2018-2022.

ASSEMBLEA PROVINCIALE L’Assemblea Provinciale dei pensionati associati è convocata per il giorno MERCOLEDÌ 28 MARZO, alle ore 10.30, presso la sala conferenze della sede provinciale Coldiretti in Via Bologna, 637, Chiesuol del Fosso, per esaminare il seguente odg: • • • •

Saluto del presidente dell’Associazione Pensionati di Ferrara Situazione associativa ed adempimenti connessi al rinnovo delle cariche sociali Elezioni dei consiglieri dell’associazione per il quinquennio 2018-2022 Intervento del presidente della Federazione Provinciale Coldiretti di Ferrara.



Miglior Servizio al Minor Costo

RISULTATO SICURO COMPRI PER TUTTO IL 2018 PAGHI NEL 2019 TASSO FISSO

0,9 %

ANNUO

DA

Pagamento al 28 Febbraio 2019

PRODOTTI, SERVIZI E CARBURANTI PER TUTTE LE TUE COLTIVAZIONI CONTATTA IL TUO AGENTE DI ZONA PRESSO TUTTE LE AGENZIE DEL CONSORZIO AGRARIO

www.caemilia.it

www.eurocappetroli.com


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.