VISCO 1_2011

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IOL asferiche: cosa sono e perché usarle ®

Vincenzo Orfeo ® Domenico Boccuzzi

Clinica Mediterranea, Napoli

RIASSUNTO Scopo: Questo studio rappresenta una nota tecnica, in cui sono descritte le caratteristiche delle differenti tipologie di IOL asferiche, e le loro specifiche indicazioni di impianto. Materiali e Metodi: Sono stati confrontati i valori di aberrazione sferica di tre differenti tipologie di lenti asferiche, approvate dalla FDA (Food and Drug Administration) americana: la SofPort AO (Bausch+Lomb), la Tecnis Z9000 (Abbott Medical Optics), e la Acrysof IQ (Alcon). Conclusioni: In previsione di impiantare una IOL asferica, è indispensabile effettuare una topografia e valutare l’aberrazione sferica positiva corneale (calcolata a 6 mm). Sulla base del risultato ottenuto, è possibile scegliere tra tre differenti lenti asferiche-iperasferiche, cercando di puntare ad un risultato lievemente positivo, con un valore che si avvicini il più possibile ai +0.10 µm, solo se c’è la sicurezza di un’ottima centratura della IOL. ABSTRACT Purpose: This study represents a technical note, describing the characteristics of different types of aspheric IOLs, and their specific implant indications. Methods: We compared the values of spherical aberration of three different types of aspherical lens, FDA approved (Food and Drug Administration): SofPort the AO (Bausch+Lomb), the Tecnis Z9000 (Abbott Medical Optics) and the AcrySof IQ (Alcon). Conclusions: In anticipation of setting up an aspheric IOL, it is essential to evaluate the topography and corneal positive spherical aberration (estimated at 6 mm). Based on the results, you can choose between three aspherical lens, trying to aim at a slightly positive result, with a value that is as close as possible to +0.10 microns, only if there is a security of good centering of the IOL.

PAROLE CHIAVE lenti asferiche lenti iperasferiche aberrazione sferica positiva aberrazioni di ordine elevato polinomi di Zernike KEY WORDS aspherical lenses hyper-aspheric lenses positive spherical aberration high order aberrations Zernike polynomials

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lcuni pazienti, dopo un intervento di cacondotto senza complicanze, si dichiarano insoddisfatti del risultato funzionale perchè lamentano la visione di aloni in certe condizioni di luce. Le IOL standard, non asferiche, che si impiantano più comunemente durante un intervento di cataratta inducono, infatti, soprattutto con una midriasi medio-elevata, una aberrazione sferica positiva determinata dal fatto che il fuoco della luce incidente sulla parte periferica della IOL non cade nello stesso punto del fuoco dei raggi che incidono sulla lente più centralmente. Questa non coincidenza dei fuochi induce un fenomeno di alone o glare di cui talvolta il paziente si lamenta. Le IOL asferiche, invece, sono delle lenti intraoculari che presentano un profilo dell’ottica in gra-

A taratta

viscochirurgia

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do di modificare l’aberrazione sferica positiva. L’analisi di Wavefront del sistema visivo ha incrementato le nostre conoscenze sulle aberrazioni ottiche che condizionano la visione. I polinomi di Zernike (Figura 1) hanno consentito di caratterizzare e descrivere le aberrazioni ottiche. Oltre al difetto sferico e cilindrico (aberrazioni di basso ordine), esistono infatti aberrazioni di ordine elevato di vario tipo, che descrivono le alterazioni che il fronte d’onda luminoso può subire attraversando dei mezzi diottrici: in questo caso il sistema “occhio”. Normalmente le aberrazioni di basso ordine sono correggibili con occhiali, mentre ciò non è possibile per le aberrazioni di ordine elevato. L’aberrazione sferica è un’aberrazione di ordine elevato (Z40 secondo i polinomi di Zernike), che


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