Marche In Gol n°2

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N. 2 - Giugno 2009

SPECIALE MOTO

Grande successo per il gemellaggio con S. Giorgio di Piano

M

mototuristico. Quando la gestione societaria, con l’assunzione dell’incarico di presidente da parte di Bruno Giacomini, si è stabilizzata consolidandosi nel tempo, si è registrata una autentica crescita sia dal punto di vista associativo che da quello più strettamente sociale. Ma è stato soprattutto il settore mototuristico a registrare la crescita maggiore con una più frequente e consistente partecipazione ai motoraduni oltre i confini regionali, con l’organizzazione di autentici raid motociclistici che hanno perfino superato i confini europei, fino ad arrivare in America, in Islanda, Irlanda e Capo Nord. I motoraduni organizzati dal Moto Club sono stati quindi sempre più qualificati e d’elite, fino ad arrivare a quelli che potremmo definire veri e propri super campionati come nel caso del Trofeo Turistico Nazionale del 2005. Non vogliamo dimenticare le “moto d’epoca”, che con il loro annuale motoraduno, a partire dai primi anni di vita del motoclub, hanno occupato un posto per niente secondario, avendo consentito a quanti ne sono in possesso di tirar fuori pezzi rari.

entre sono ancora vivi il ricordo e le sensazioni che le immagini di quel nutrito gruppo di motocicli e di motociclisti, intervenuti a Morrovalle al recente motoraduno Nazionale della calzatura, avevano prodotto nelle tante persone che avevano avuto l’occasione di vederli, il Motoclub Morrovalle ha offerto ai suoi concittadini altre giornate di leale amicizia e di intensa passione motociclistica. Ha infatti avuto luogo la visita di un nutrito gruppo di soci del moto club San Giorgio di Piano nel bolognese, venuti per restituire l’incontro che gli amici Morrovallesi avevano fatto loro, per celebrare un autentico gemellaggio tra i due club. Ambedue le manifestazioni di “leale amicizia” e di profonda umanità, sono state anche il segno della volontà dei due sodalizi motociclistici di marciare e operare in senso opposto GEMELLAGGIO CON IL a quello ormai purtroppo divenuto MOTOCLUB SAN GIORGIO DI abituale, di lotta, di separazione e di PIANO antagonismo. Ma andiamo per ordine e cominciamo Presidente Giacomini, ci parli di dal MOTORADUNO NAZIONALE questa visita. D E L L A “Questa volta C A L Z AT U R A sono stati gli del 2 e 3 maggio amici del Moto scorso. Il Moto Club San Giorgio Club Morrovalle di Piano, uno celebra quest’anno splendido centro il 35esimo del Bolognese, a anniversario della restituirci la visita sua costituzione, che noi facemmo essendo nato nel loro nel maggio 1975, quando del 2007. di motoclub ne Gemellaggio con il Moto Club di San Giorgio di Piano Una visita che erano meno e la abbiamo cercato vita associativa di preparare con era molto più difficile. Tuttavia, molta cura e con il massimo impegno, nonostante le difficoltà di gestione desiderando di essere all’altezza incontrate nel tempo, si tratta di un della loro ospitalità che mai abbiamo sodalizio sportivo che gode di ottima dimenticato. Certo, fino alla fine, c’è salute e può vantarsi di essere la stata un po’ di trepidazione, ma pare più antica associazione sportiva che tutto sia andato bene tranne il morrovallese. Anzi esso si è distinto brutto tempo che è sempre uno dei per il numero dei soci e per la più acerrimi nemici dei motociclisti”. quantità delle manifestazioni che ha prodotto nel territorio e nell’ambito Mi dica, sinteticamente, tre dei dell’intera provincia, toccando tutte le momenti della vostra visita che specialità che ricordate con il motocilclismo più simpatia. che è stato in “Dovrei dire: grado di offrire: tutto, da dal motocross quando siamo all’enduro arrivati a anche quando quando siamo si chiamava ripartiti; ma “regolarità” se proprio ne alla velocità, debbo indicare tre dirò: il ricevimento dal quad fino allo speedway, di cui nel Comune, con il saluto del Sindaco ha organizzato anche il campionato e la consegna della targa ricordo del mondo, e infine il settore del gemellaggio; la visita al museo

Minimoto: i grandi campioni partono da qui

Ducati; il commiato.” E voi cosa avete organizzato per la loro permanenza? “Sono arrivati nel primo pomeriggio di sabato 30 Maggio. E dopo la loro sistemazione all’hotel San Crispino, abbiamo trascorso insieme qualche ora d’avanti la tv per vedere le prove di qualificazione del Gran Premio d’Italia di motociclismo. Poi siamo andati a visitare le cantine di “CAPINERA” con l’assaggio dei loro squisiti vini, poi al calzaturificio Galizio Torresi di Borgo Pintura per passare quindi alle 17,30 alla visita di Sant’Elpidio a Mare, centro calzaturiero della nostra zona, sede di un apposito “Museo della Calzatura” e di una splendida torre civica da cui si può osservare un panorama senza fine. Alle 20,30 è avvenuto l’incontro con altri soci del Moto Club, con il consiglio direttivo e le famiglie presso il caratteristico “VECCHIO SCANTINATO” per la cena, al termine della quale il Sindaco Francesco Acquaroli ha consegnato loro alla presenza di tutti la targa in ricordo del gemellaggio”.

Anche nel mondo delle Minimoto il Motoclub Morrovalle è stato ed è tuttora presente ed attivo. Questa specialità, non a tutti nota, è in realtà molto importante, come tutti gli altri sport individuali a livello agonistico, per “forgiare” e “alimentare” carattere e cultura nei bambini. Da questa disciplina sportiva sono poi “esplosi” campioni come: Valentino Rossi, Marco Simoncelli, Andrea Dovizioso, Manuel Poggiali, Mattia Pasini ed altri ancora . Tutti questi campioni hanno iniziato all’età di 5 o 6 anni con la minimoto. Il passaggio dalle Minimoto alla Moto Gp non avviene in maniera automatica, dipende molto da una serie di situazioni che devono magicamente confluire tutte nel momento opportuno al fine di favorire occasioni che, se riconosciute, possono aiutare il cammino verso categorie più prestigiose. Si diceva sopra, di carattere e cultura, in effetti sembrerebbe una presunzione parlare di “educazione” in relazione ad uno sport: parrebbe quasi voler sostituire il genitore e la scuola con lo sport. Niente di tutto questo, ma se ad esempio parliamo di carattere si può sicuramente affermare che è messo alla prova nel momento in cui si deve fare i conti con speranze infrante e/o successi inaspettati. Per cultura si intende l’opportunità che hanno questi bambini di potersi confrontare con altri, provenienti geograficamente da zone diverse, dal Piemonte alla Sicilia persino dalla Sardegna e interagire con loro al termine delle prove libere o di quelle ufficiali. In quei momenti nascono delle amicizie e rivalità che sfociano poi in curiose e simpatiche “gag” dentro al paddock. In ultimo, ma non per minor importanza, ci sono le famose “regole da rispettare”, anche qui c’è un regolamento tecnico/ sportivo da applicare, sia dentro che fuori pista. Tutto questo insieme di situazioni contribuisce senza alcun dubbio alla formazione di piccoli driver e mentre loro vivono questa esperienza inizialmente come un

Vedo dal programma che per domenica 31 Maggio avevate previsto una visita alle più suggestive località dell’alto maceratese, dal Santuario di Macereto nel Vissano alla gola dell’Infernaccio, con il pranzo in un locale caratteristico della zona, essendo stata purtroppo però una giornata non del tutto confacente per l’uso dei motocicli, ci sono state varianti? “Per domenica nessuna variante, nonostante il tempo non a nostro favore abbiamo potuto visitare il Santuario di Macereto per poi recarci, come previsto dal programma, alla gola dell’Infernaccio, quindi il pranzo presso un ristorante nella Il Moto oto Club Club a Cap Capo o Nord Nord zona di Montefortino. Poi il ritorno a Morrovalle verso le ore 18,00”. E per lunedi, in cui era prevista la visita alla zona di Arcevia- Grotte di Frasassi, come è andata? “Purtroppo viste le condizioni sempre peggiori del tempo, il giro turistico del lunedi è stato completamente annullato e rinviato alla prossima visita”. Che cosa si può aggiungere sulla visita degli amici Bolognesi? “Abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone veramente speciali e cercheremo di mantenere e anzi migliorare sempre di più i nostri rapporti di sincera amicizia e di stima reciproci”.

gioco, maturano automaticamente il concetto che “nulla è dovuto” e che più è alto l’impegno, maggiori saranno i risultati ottenuti. Il Motoclub Morrovalle in occasione del “Raduno nazionale della calzatura”” del 2008 ha organizzato una gara di Minimoto valida come prova Regionale. Il successo è stato ottimo, sia per i partecipanti (tra cui il giovane Paolo Giacomini figlio dell’attuale presidente in carica), sia per quanto riguarda il pubblico che è accorso numeroso. E’ rimasto colpito nel vedere la determinazione con cui i piloti sfrecciavano in quel tracciato realizzato con balle di paglia, e disegnato da Antonio Milani (figura conosciutissima nell’ambiente da ormai molti anni), soprattutto nelle categorie “esordienti” e “Junior”. Alla manifestazione ha partecipato anche il Team Orioli Racing il cui Titolare Luigi Orioli pluricampione italiano ha gareggiato nella categoria “Open” dando spettacolo con continui sorpassi e staccate mozzafiato in virtù dell’esperienza accumulata in tutti gli anni della sua carriera. Era presente anche Paolo Orioli (papà di Luigi), uno dei più noti preparatori di motori per Minimoto degli anni passati, in veste di collaboratore per aver contribuito alla realizzazione del nuovo Motore OR.


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