PORTFOLIO ESAME SI MATURITA'

portfolio

Discipline progettuali architettura e ambiente Ipotesi compositive progettuali Soluzioni architettoniche in caso di emergenza ambientale, climatica e pandemia AMBITO RESIDENZIALE E SERVIZI ECONOMICO-SANITRARI

Esame di maturitĂ A.S. 2019-2020 liceo artistico a. Modigliani Prof.ssa Fernanda ferraresso maranatha Elisabetta Bassani

I N D I C E

INTRODUZIONE E OBIETTIVI PROGETTUALI •INTRODUZIONE •OBIETTIVI PROGETTUALI •INDICAZIONI GEOGRAFICHE

FASE PROGETTUALE •ITER PROGETTUALE

FASE DEFINITIVA •PLANIMETRIE •PROSPETTI e prospettive •Plnivolumetrico

conclusioni •Riferimenti architettonici

Introdu & Obiettivi p

uzione & rogettuali

I N T R O D U Z I O N E

La situazione che stiamo vivendo in questo momento è particolare caratterizzata da esclusione dalla società, distanziamento e paura del contatto. Tutto ciò è causato da un singolo elemento: il COVID-19.

L'essere umano fin dagli inizi ha cercato di sovrastare il pianeta in cui si trovava, dominandolo attraverso la sottomissione: è stato infatti tagliato, bruciato, inquinato è costretto ad essere ciò che non era.

Ora si sta liberando dai quei parassiti che lo dominano da ormai troppo tempo, ma per fare ciò ha dovuto sviluppare un anticorpo: il COVID-19.

Questo ha causato tra l'umanità la paura del contatto dal momento che si trasmette principalmente mediante esso, noi uomini infatti non riusciamo a vivere senza il contatto con altre persone ne abbiamo il bisogno, non riusciamo a farne a meno.

L'uomo si è sempre sentito superiore alla terra ma ora si rende conto del fatto che non è così, adesso dobbiamo imparare a convivere con lei accettandone i difetti e sfruttandone i pregi ma senza farle del male, dal momento che noi qui siamo solo degli ospiti, non siamo i proprietari di tutto quello che abbiamo intorno e non lo saremo mai.

Con l'arrivo del COVID-19 c'è stata una rinascita del pianeta, ma anche un impoverimento della società per quanto riguarda il livello economico-finanziario.

La Terra, ora come ora, non si interessa al nostro stato, ma infondo come biasimarla, abbiamo fatto la stessa cosa anche noi per migliaia di anni. Per lei l'importante ora è stare bene con questo far stare bene anche la sua flora e la fauna.

All'interno di quest'ultima però, ci sono anche noi che fino ad ora l'abbiamo trattata come se "non esistesse".

Ora con lei dobbiamo ricominciare da capo stando però attenti a questa nuova vita che ci attende, una vita che forse all'inizio sarà difficile dal momento che non ne siamo abituati ma nulla è impossibile.

I nostri atti più quotidiani sono stati temporaneamente ridotti: non possiamo abbracciarci, non possiamo stare in mano nella mano, non possiamo vivere con un contatto troppo stretto, ma sicuramente ce la faremo. Siamo degli esseri che hanno la capacità di adeguarsi ad ogni situazione, ma per fare ciò c'è bisogno anche di progettare nuovi edifici e nuovi luoghi all'interno dei quali vivere senza problemi e senza la paura del contatto.

O B I E T T I V I

P R O G E T T U A L I

Saranno quindi progettati dei luoghi ricreativi adibiti a tutte le età per garantire la forza per vivere questa nuova vita senza la mancanza di nessun tipo di bisogno e funzione. Il progetto vede infatti la realizzazione di un intero quartiere sopraelevato dotato di piccoli negozi e servizi sanitari, senza la mancanza di piccole isole all'interno delle quali si ha la possibilità di dedicarsi alle proprie passioni, o semplicemente per svagarsi e mettersi in contatto con la natura acquisendo la propria ia libertà.

Sì, il tema di questo progetto è proprio la libertà, una libertà che è stata perduta, ma non c'è stata presa di prepotenza, ce la siamo fatti togliere perché incapaci di capire che la libertà di ognuno, quindi dell'umanità, finisce quando inizia quella dell'altro, e in questo caso "l'altro" è rappresentato dal pianeta Terra.

C O L L O C A Z I O N E

L’EUR (anche noto come Eur o E.U.R., in origine acronimo di Esposizione Universale di Roma) è un complesso urbanistico e architettonico di Roma, identificato per antonomasia con il trentaduesimo quartiere di Roma, oggi denominato quartiere Europa. Il termine è oggi utilizzato anche per identificare la più estesa zona urbanistica 12a del Municipio IX (ex XII), e più in generale per designare l’intero municipio.

EUR 00144 Roma RM

FA

proget

SE

ttualE

ITER-PRO Posizionamento AREA EDIFICABILE Quartiere eur sud

Simbolo matematico dell’infinito a Base del progetto che libera il terreno dalle costruzioni e riprende il senso del simbolo stesso

COLONNA CHE GARANTIRà LA creazione DEL QUARTIERE SOPRaLEvATO

GETTUALE IPOTESI DI DISPOSIZIONE DI OGNI NUCLEO ABITATIVO

CENTRO COMMERCIALE

F

IPOTESI SI DISPOSIZIONE DELL’OSPEDALE

FA DEFIN

SE ITIVA

P L A N I M E T R I E

1:100

COMPLESSO Q Sviluppo verticale in 3 piani successivi il cui raggio diminuisce verso il vertice superiore.

Diametr 25m Altezza 12m totali ( 4m per piano )

PIANO TERRA

GARAGE STUDIO SGABUZZINO lAVANDERIA-ARMADIO a parete CUCINA ZONA GIORNO-soggiorno servizi PALESTRA CON BAGNO

UADRIFAMILIARE

PIANO PRIMo SALA GIOCHI CAMERA SINGOLA-1 CAMERA SINGOLA-2 SALA GIOCHI PALESTRA Doppi sevizi

PIANO SECONDO CAMERA MATRIMONIALE CON BAgno E CABINA ARMADIO zoNA RELAX STUDIO-1 STUDIO-2 Doppi servizi

P L A N I M E T R I E

1:500

COMPLESSO Sviluppo verticale in 10 piani successivi il cui raggio diminuisce verso il vertice superiore.

Diametr 40m Altezza 40m totali ( 4m per piano )

Piano primo 56 ambulatori 8 bagni

Piano terra 16 uffici 4 bagni

Piano secondo 12 stanze da due posti Ognuna con il proprio bagno

OSPEDALIERO All’interno dell’area ospedalizzata possono accedere sia i residenti, sia cittadini in caso di necessità

Piano terzo 12 stanze da due posti Ognuna con il proprio bagno

Piano quarto 12 stanze da due posti Ognuna con il proprio bagno

Piano quinto 12 stanze singole Ognuna con il proprio bagno

Piano sesto 8 stanze da due posti Ognuna con il proprio bagno

Piano settimo 8 stanze singole Ognuna con il proprio bagno

Piano nono Zona di oasi naturale Piccola serra

Piano ottavo Zona relax e svago per i pazienti o chi li viene a trovare

P L A N I M E T R I E

1:200

Centro co 5m 10m 25m

10m

Piano terra 1 Zona supermarket con casse automatiche

Piano terra 2 zona risto-bar

mmerciale Piano terra 1 Zona negozi openspace

Piano terra 2 zona ristorante

Piano terra 1 Zona negozi openspace

Piano terra 2 zona bar

P R O S P E T T I

1:500

P L A N I V O L U M E T R I C O

1:5000

La lunghezza complessiva del qiartiere è di 2,21km

Dal 2018, l'edificio abitabile piÚ alto di Roma è la Torre Eurosky (120 m al tetto, 155 m con l'antenna), a destinazione prevalentemente residenziale.

Le colonne portanti del quartiere sopraelevato sono quindi alte 100 m, poco piu basse della Torre Eurosky.

Conclu

usioni

R I F E R I M E N T i

A R C H I T E T T O N I C I

City in the Sky: oasi urbane sopraelevate e a forma di loto per sfuggire allo stress delle metropoli

Una città a forma di fiore di loto, simbolo d’eccellenza di pace e serenità.

Un’oasi sopra la città fatta di alte torri e forme che si configurano a forma di fiore.

Molti hanno teorizzato questa visione urbana; lo studio Hrama ha ideato e realizzato questa tipologia urbana.

Si chiama City in the Sky. “Nella vita moderna, l’uomo corre dietro il successo ed al progresso, ma da qualche parte nel profondo del suo cuore ha il desiderio di una realtà più tranquilla e più verde, che sembra sempre più lontana. City in the Sky cerca di

ristabilire un collegamento romantico con il cielo, la tranquillità e la natura, anche nel cuore di grandi metropoli come New York City “, spiegano gli architetti di Hrama, “Nella cultura orientale il fiore di loto spesso simboleggia la capacità di elevarsi al di sopra delle preoccupazioni e le difficoltà della vita quotidiana, portando luce e vita nel più duro dei tempi e dei luoghi. Per questo è diventato un soggetto di ispirazione per noi.”

Ecco come si potrebbe applicare il concetto di oasi urbana ma sulle nuvole alla città di londra.

R I F E R I M E N T i

A R C H I T E T T O N I C I

City of Paris dello studio architettonico planning korea Progettato nel 2015 e collocato un un’area di parigi.

Quando gli è stato chiesto dalla città di Parigi di immaginare il suo futuro, Planning Korea si è rivolta al mondo microbico inesplorato dei parchi della città. Le loro osservazioni li portano a una proposta insolita: modellare il futuro della "Grande Parigi" riempiendo i vuoti nel paesaggio urbano (in questo caso, tra due ponti nel cuore di Porte Maillot) con un complesso galleggiante, "simile a un organismo" composto di baccelli progettati per coesistere con il "mondo macro delle strutture artificiali".

"Il concetto di L’air Nouveau de Paris (New Paris Air) è una pratica di consilienza dello spazio che suggerisce l'aria di Parigi per il 21° secolo", afferma la pratica con sede a Seoul. “Fondamentalmente, il design dell'architettura non è stato seguito dalla forma e dal contesto tipici di un edificio. Collegati direttamente e indirettamente

tra loro, gli spazi che fluttuano nell'aria hanno una struttura organica unica con la considerazione dell'individualità e della connettività allo stesso tempo.