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EDITORIALE

Cari Lettori,

Dear Readers,

ci siamo lasciati alle spalle un inverno tra i più lunghi e freddi che si ricordino e siamo ufficialmente entrati nella calda estate, stagione sotto il segno del sole, che per noi, fortunati abitanti della terra delle meraviglie, la natura ha aggiunto un lago, verdi montagne e una rivista, Magic Lake, per narrarvi cosa di bello ed interessante succede in questo mondo di luce e di misteriosa bellezza. Vita all'aria aperta e gite per sviluppare le nostre capacità di attenzione, per accorgersi di cosa succede intorno a noi, incontri per guardare e capire cosa sta capitando, cercando di leggere e interpretare dallo sguardo il messaggio che ci arriva dagli amici. Magic Lake da portare in vacanza, al mare sotto l'ombrellone, in montagna all'ombra di un fresco pino o in giro per il mondo. 240 pagine zeppe di articoli per chi ama sfogliare la nostra rivista tradizionalmente e per chi preferisce viaggiare leggero con un semplice click (issuu.com/magiclakecomo), ecco personaggi, bellezze, romanticismo e imprenditoria. In copertina un capitano, una figura la cui carismatica semplicità ha coinvolto anche Papa Francesco e che nel momento più brutto della sua carriera sportiva ha ricevuto il sostegno incondizionato anche dai suoi avversari: Javier Zanetti che ci ha concesso un’intervista in esclusiva, così come quella del guru del mangiar bene per stare bene, Alain Mességué, che ha appena festeggiato i suoi 30 anni di attività in Italia, un artigiano del benessere che si occupa personalmente dei suoi pazienti. Un tuffo poi nella cultura del fare con la Fondazione Cologni. Tanto spazio è dedicato alla troupe di Rai2 nostra ospite per una settimana, per realizzare 50 minuti della trasmissione monografica per Como e il Lago “Terre Meravigliose”. Insieme abbiamo esplorato il territorio, navigato sul lago, sorvolandolo dal cielo, per scoprire i tanti angoli affascinanti che offre e presentare nuove realtà imprenditoriali. Mentre andiamo in stampa Amici di Como, il Consorzio Como Turistica con molte altre Associazioni sono impegnate nella grande opera di ripristino del lungolago più maltrattato al mondo, quello di Como. Con oltre trenta aziende del territorio si è dato inizio alla sua rigenerazione con un intervento da oltre 300.000 Euro e finalmente l’estate troverà Como con uno smagliante sorriso. Questo progetto rappresenta una dimostrazione pratica del lavoro di squadra, di condivisione progettuale, di voglia di costruire senza guardare quanto sia l’impegno di ognuno rispetto all’altro. Essere utili deve essere la nuova filosofia del privato per far crescere questa nuova “amicizia per Como”.

we left behind us one of the longest and coldest winter ever and we are officially in the hot summer, a season characterized by the sun, that for us who luckily live in a beautiful land, with a lake, the green mountains and a magazine, Magic Lake, it is an opportunity to tell you what happen in this world of light ad mysterious beauty. To live outside, go for a trip, develop our attention abilities in order to understand what happen around us, to try and interpreter from the glance the message of a friend. Magic Lake you can take with you on vacation, on the beach under the sun, on the mountains under a fresh pine tree or around the world. 240 pages full of articles, for those who like read our magazine in a traditional way and for those who would rather read it with a simple click (issuu.com/magiclakecomo), here there are people, beauties, romanticism and enterprise. On the cover a captain, a person who involved also Pope Francis with his charismatic openness and in the worst moment of his sports career got the support even of his opponents: Javier Zanetti gave us an exclusive interview, as also the guru of the healthy food did, Alain Mességué, who just celebrate his 30 years in Italy, is an artisan of the wellness who personally takes care of his patients. Then let’s talk of the activity of the Fondazione Cologni. Lots of pages are dedicated to the troupe of Rai2, our guest for a week, for a 50 minutes TV program “Terre Meravigliose” on Lake Como. Together we discovered the territory, a boat ride, then a view from above to find fascinating corners and to present new entrepreneurial realities. We are about to print this edition and Amici di Como, Consorzio Como Turistica with other associations are involved in the huge work of reinstatement of the most mistreated lake front in the world, the one of Como. With more than 30 companies of the territory, its regeneration started with an intervention of more than 300.000 Euro, so that in the summer time Como will have a bright smile. This project represents a practical demonstration of a team work, of a common project to realize, of the will to build without looking at the commitment of one compared to the other. To be useful has to be the new philosophy of the private to let this new “friendship for Como” grow.

Gli Editori Daniele Brunati Rosaria Casali

The Editors Daniele Brunati Rosaria Casali

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Great works on the way

Grandi Opere all'orizzonte



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Registrazione Tribunale di Como Como Court Registration n. 19/2005 dell’11.05.2005 Numero iscrizione ROC: 23521

sommario summary

Stampa • Printed by Tecnografica s.r.l. - 22074 Lomazzo (CO) Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative by TBM Service & C. Editore Patrocinata da • Sponsored by Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Como Camera di Commercio di Como

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Sostenuta da • Supported by Amici di Como In collaborazione con • In collaboration with Consorzio Como Turistica Associazione Lariomonte Assessorato al Turismo Provincia di Como Assessorato al Turismo Provincia di Lecco Assessorato al Turismo Comune di Como Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio Progetto editoriale • Research Editor Daniele Brunati, Rosaria Casali

In copertina: Javier Zanetti foto ©Paula Zanetti In the photo cover: Javier Zanetti photo © Paula Zanetti

Consulente editoriale • Publishing Adviser Giovanni Anzani, Rosaria Casali

Grafica • Graphic Andrea Pedretti

Majocchi. Vivere il lago 88 Angelo Angelo Majocchi. Live the lake

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Pubblicità • Advertising TBM Service & C. Traduzioni • Translations Elena Pedretti, Martin Gani

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Revisione testi • Proof reading Amelia Guarneri Foto • Photographic Material Paula Zanetti, Inter.it, Carlo Pozzoni, Vasconi Piero, Andrea Butti, Francesco Corbetta, Mattia Vacca, Alberto Locatelli, Luca Gianatti, Effepi, FKD, Emanuele Zamponi, Stefania De Giorgi, Elvira Pezzotti, Andrea Pedretti archivi: Unitalsi Lombardia, Asci Don Guanella Onlus, A3, TBM Service, Villa d'Este, Hotel Metropole Suisse, Proposte, I Saloni - Cosmit, Poliform, Tre-P & Tre-Più, Meritalia, Oak, Silik, Creazioni, Jumbo Collection, Matteograssi, Pierantonio Bonacina, Borbonese Casa, Consonni, Gioielleria Pisa, Calcio Como 1907, Hotel Royal Victoria, Sca Mercedes, Grand Hotel di Como, Fondazione Cologni, Les Ambassadeurs, Ortofloricola, Tennis Como, Alain Mességué, Petazzi Costruzioni, Roda Andrea, La Nostra Famiglia, BSI, Mendrisiotto Turismo, Parco Incisioni Rupestri di Grosio, Roby Trab, Cantieri Nautici Lillia; archivio Focus On: Melania Crocco, Famiglia Comasca, Atelier Corsi e Corsi

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Corti. Trattamento dei punti Marma 192 Guido Guido Corti. Marma therapy Gandolfi. Academia day clinic 194 Eugenio Eugenio Gandolfi. Academia day clinic ANNIVERSARI Asci: da 20 anni sul cammino di Don Guanella Asci: for 20 years on the path of Don Guanella

Segreteria di redazione • Editorial Support Team Marina Buonomo

piazza Duomo 17 22100 Como Tel. + 39 031.268.989 e-mail tbmservice@tin.it

66 Colombari. Testimonial di "classe" 74 Martina Martina Colombari. "High-class" testimonial

Giorgio Maschio, a new entrepreneurial adventure

Testi • Research and Material Daniele Brunati, Elisabetta Comerio, Laura D'Incalci, Alberto Cavalli, Amelia Guarneri, Guido Capizzi, Roberta Brucato, Gabriele Palimento, Rosaria Casali, Nadia Baba, Stefania De Giorgi, Gian Enrico Ghilotti, Lorenzo Vanini, Eugenio Gandolfi, Guido Corti, Gabriele Palimento, Marili Fontana, Vittore De Carli, Laura d'Incalci, Silvio Verga, Davide Lacchini, Emanuele Riva

Un ringraziamento speciale • Special thanks to a Giovanni e Ornella Anzani per la generosa disponibilità e concreta collaborazione

PEOPLE Ivana Spagna, stilista per amore Ivana Spagna, stylist for love

Mességué, remise en forme 78 Alain Alain Mességué, remise en forme Maschio, una nuova avventura imprendi82 Giorgio toriale

Direttore responsabile • Editor Daniele Brunati

Amministrazione • Administration Daniela Fasola

ESCLUSIVA Javier Zanetti. Capitano gentiluomo Javier ZanettI. Gentleman Captain "Terre Meravigliose": protagonista il lago di Como "Wonderful lands": protagonist lake Como

È vietata la riproduzione parziale o totale del materiale senza l’esplicito consenso dell’editore perché protetti da Copyright © o dalla normativa sul diritto d’autore Is prohibited the total or partial reproduction of material without the direct consent from the publisher because protected by Copyright ©

176 per la natura con amore 181 Ortofloricola, Ortofloricola, for the nature with love

Ambassadeurs. Da 30 anni a Lugano il 184 Les tempio del lusso

Les Ambassadeurs: for 30 years in Lugano the temple of luxury


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news Papa Francesco indossa la seta di Como Papa Francesco wears the silk made in Como

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Il nuovo lungolago The new lakefront

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Hotel Barchetta Excelsior si veste di nuovo Hotel Barchetta Excelsior newly dressed

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Eventi Concorso d'Eleganza Villa d'Este Concorso d'Eleganza Villa d'Este

92 di Como e Magic Lake a Villa d'Este 94 Amici Amici di Como and Magic Lake at Villa d'Este Assemblea annuale di Amici di Como Annual meeting of Amici di Como

di Como nel segno di Volta 106 Amici Amici di Como in the sign of Volta che In-Canta" 108 "Como "Como che In-Canta" del Sestante 2013 114 Convegno Convegno del Sestante 2013 Saloni 126 II Saloni

166 Tour Challenger "Città di Como" 234 ATP ATP Tour Challenger "Città di Como" Proposte. Carattere internazionale Proposte. International personality

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CULTURA Fondazione Cologni. “Una Scuola, un Lavoro: Percorsi di Eccellenza” Fondazione Cologni. A School, a Job: a Road to Excellence

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territorio Laglio. Un borgo famoso nel mondo Laglio. A famous village in the world Magic SWISS TICINO Mendrisiotto: la Svizzera più vicina a Expo 2015 Mendrisiotto: Switzerland closer to Expo 2015 Magic MOUNTAIN VALTELLINA Articolazioni d'arte. Il parco delle incisioni rupestri di Grosio. The Park of the Cave Art Engravings of Grosio Magic Lake Lecco La Nostra Famiglia. 50 anni di bene fatto bene. Nostra Famiglia. 50 years of good action in a better way

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Sport Cantieri Lillia. Barche da primato mondiale Cantieri Lillia. World prize winner boats

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A Como la Nextgen Series In Como the Nextgen Series

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Andrea Roda, la nuova generazione d'acciaio Andrea Roda, the new steel generation

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Food and drink Kincho. Un'oasi nel cuore di Como Kincho. An oasis in the heart of Como

cucina e in cantina con 238 InDavide ed Emanuele

In the kitchen and the cellar with Davide and Emanuele

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Antonello Passera: un uomo determinato Antonello Passera: a decisive man

Un'inquietudine che percepivo da tempo ma che non riuscivo a capire, An apprehension I perceived for a long time but that I couldn’t under-

puntuale e cupa è arrivata la risposta: mi manca una persona amica, che stimavo. Se n'è andato alcuni mesi fa un uomo vero, un personaggio dal carattere forte al quale la città di Como forse non è riuscita a riconoscere tutti i meriti che aveva. E se n'è andato un amico, uno con cui era quasi impossibile discutere ed avere ragione, ma al quale non potevi non riconoscere lealtà, sapeva guardarti negli occhi mentre ti parlava anche quando le sue parole graffiavano come carta vetrata, ma sempre parole sincere. Con Antonello non esistevano compromessi, a volte discussioni anche turbolente ma sempre ricche di soddisfazioni umane. L’ho conosciuto frequentando nel lontano 1980 un gruppetto di amici comuni durante un capodanno, invitato nel suo “villino” adiacente l’hotel Villa Flori. Una festa semplice, una cena, un po’ di musica, una partita a poker fino all’alba e poi tutti a casa, uno dei pochi episodi di condivisione goliardica. Il tempo trascorso in seguito è stato quello dedicato al lavoro e alle serate organizzate da Magic Lake e da Amici di Como. Con lui non c'era mai da annoiarsi: si parlava di tutto, aveva sempre qualcosa da suggerire o da voler conoscere meglio. Un temperamento difficile da arginare. Lo avevano imparato tutti coloro che entravano in contatto con lui, sindaci, colleghi albergatori, politici. Antonello, un Presidente, un ideatore, un motivatore. La sua schiettezza era proverbiale e, in più circostanze, memorabili le sue sfuriate in merito a diversi argomenti, dal lungolago, alla luce, allo stadio o per il mancato arrivo di qualche finanziamento pubblico. A volte criticato per il suo carattere in apparenza altezzoso (perchè chi lo criticava non lo conosceva bene). In realtà Antonello era una persona riservata a volte schiva, forse perfezionista: «… facciamolo! Ma già che lo stiamo facendo facciamolo bene ». Era il suo ritornello. Comasco convinto con la passione dentro di un vero tifoso della sua città, un ruolo il suo che spesso si trasformava da arcigno difensore in attaccante di razza. Chi lo ha frequentato sapeva che la sua durezza di carattere nascondeva un animo buono. Vedere come reagiva nei momenti più difficili era uno spettacolo. La sua è una scomparsa che mi addolora molto e che, credo, rattristi tutto l'ambiente comasco trasversalmente. Con lui un rapporto mai banale né formale. Nel bene o nel male con lui potevi sempre avere uno scambio d'idee, sapevi che non ti avrebbe mai fatto pesare un giudizio o uno sfogo. Carattere forte, spigoloso, Antonello mai si tirava indietro di fronte alle scelte più difficili. Odiava chi si faceva annunciare al telefono, cercava sempre il contatto diretto. Un “orso burbero” ma gli bastavano cinque minuti ed era lui a cercarti per sapere se andava tutto bene. Con lui era sempre il momento dell’agire, riferimento per molti colleghi, elemento centrale di un gruppo di imprenditori ai quali Antonello non ha mai risparmiato rimproveri, ma che ha sempre difeso con generosità da qualsiasi critica perché erano i «suoi Amici». “O Capitano! mio Capitano!” ti sei fermato in un limpido giorno di inizio primavera mentre sfidavi i tuoi amici nello sport che preferivi, camminando e dialogando su di un soffice green. La tua è stata una storia troppo breve di impegni importanti. Non lasciamo ingiallire le tante pagine della sua agenda colme di idee, di progetti e di sogni di cui la nostra città ha tanto bisogno. D.B.

stand, punctual and sad came the answer: I missed a friend, a person I esteemed. Some months ago a real man passed away, a person with a strong personality and the city of Como probably hasn’t recognized yet all the merits he had. A friend passed away, a person with whom it is almost impossible to discuss and to be right but you couldn’t deny his loyalty, he looked you in the eyes while he was talking even when his words scratched as sandpaper but were sincere. With Antonello there were no compromises, some discussions were turbulent, but always rich of human satisfaction. I met him during a New Year’s Eve in 1980 spent with common friends, guests in his villa nearby the hotel Villa Flori. A simple party, a dinner, some music, playing poker until the sunrise and then everybody went home, one of the very few fun moments. The time spent together afterwards was dedicated to work and to the evenings organized by Magic Lake and the Amici di Como. You never got annoyed with him, you spoke of everything, he always had something to suggest or to know better. A difficult temperament to embank. Everybody who got in contact with him knew that, mayors, colleague hotel managers, politicians. Antonello, a president, a creator, a motivator. His frankness was proverbial and in more than an occasion, his outbursts of rage on different matters were memorable, from the lakefront to the light, to the stadium or to the lack of public financing. Sometimes he was criticized for his apparently snobbish personality (because those who criticize him didn’t know him very well). Actually Antonello was a reserved and bashful person, maybe a perfectionist: «… let’s do it! But since we are doing it, let’s do it well». It was his refrain. A real citizen of Como with a true passion for his city, a role that often turned from surly defender to an attacker of race. Those who knew him knew also that his strong personality hid a good heart. It was a show to see him reacting in the most difficult moments. I felt a pain when he passed away and I think that also many people of Como felt this pain. With him never a banal or a formal relationship. In any situation you could always have an exchange of ideas, you knew that he would have never judged an idea or an outburst. A strong personality, testy, Antonello never gave up in front of difficult choices. I hated those who were announced on the phone, he was always looking for the direct contact. A “ crusty bear”, but he just needed 5 minutes and he was looking for you to know if everything was fine. With him it always was time for action, reference for many colleagues, central personality of a group of entrepreneurs, for whom Antonello had reproaches, but he also defended them with generosity from any criticism, because they were “his Friends”. “Oh Captain! My Captain!” you stopped in a clear day at the beginning of spring while you were challenging your friends in the sport you preferred, walking and talking on a soft green. Your story was too short of important commitments. Don’t let so many pages of the agenda turn yellow, because they are full of ideas, projects and dreams our city is looking for. D.B.

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ESCLUSIVA

JAVIER ZANETTI

CAPITANO GENTILUOMO di Daniele Brunati foto Paula Zanetti, Inter.it, Carlo Pozzoni

Quando ti trovi davanti al Capitano, quello con la C maiuscola, sono centinaia le domande che gli vorresti fare. Quando Javier Zanetti ti aspetta sorridente seduto sul divano di casa sua con un gesso che gli incornicia la caviglia, avresti voglia di dargli una pacca sulla spalla e dirgli che il mondo del calcio, e non solo, aspetta solo il suo ritorno. CosÏ partiamo proprio da quell’infortunio, avvenuto il 28 aprile a Palermo, per farci raccontare emozioni e sensazioni di un uomo che, dentro e fuori dal campo, ha lasciato - e continua a lasciare - un segno indelebile non soltanto dal punto di vista sportivo.

Javier Zanetti sul lago di Como Javier Zanetti on lake Como

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Javier Zanetti durante un'azione di gioco Javier Zanetti during a game

Non si è mai visto tanto affetto attorno ad un giocatore. Perché crede che tante persone abbiano voluto dimostrarle la loro solidarietà in questo momento? «Questa è la cosa che mi ha fatto più piacere. Fin dalle prime ore mi è stata dimostrata tanta vicinanza e non solo dal mondo del calcio, ma anche da altri sport. Forse perché ho sempre dimostrato rispetto per tutti, fuori e dentro il campo, ed ora più che mai mi rendo conto che ne è valsa la pena». Il bicchiere può essere considerato mezzo pieno e mezzo vuoto. Mezzo vuoto per la delusione per l’infortunio, mezzo pieno perché la sua famiglia potrà godere un po’ di più della sua presenza. «È vero, la mia famiglia è contenta che io sia un po’ più presente, anche se certamente non si auguravano accadesse in questo modo. Loro per me sono stati e sono fondamentali». La sua è stata una vita divisa tra il calcio, la famiglia, la fede e l’amore per la sua terra. Cominciamo dal calcio, un amore, una passione, una professione. Della sua lunga carriera di calciatore sappiamo molto. Ci tolga soltanto alcune curiosità da tifosi: qual è stato il momento più emozionante della sua vita sui campi da gioco? «Sicuramente la notte di Madrid, finale di Champions 2010!» Quali sono i giocatori più forti con i quali ha giocato? «Ronaldo e Messi». Con quale campione, invece, avrebbe voluto giocare? «Con il gallese Ryan Giggs». La famiglia, come lei stesso ha detto, è un punto fermo. Lei è riconosciuto come un grande esempio per le giovani generazioni, fuori e dentro il campo. Ma nel quotidiano, cosa fa per essere da esempio per i suoi figli? «Cerco di dedicare tutto il tempo libero che ho a giocare con loro, ad essere presente alle loro attività. Mi piace portarli in piazza e andare in bici in riva al lago». Quali sono i valori più importanti che vorrebbe trasmettere loro? «I valori della famiglia, l’amicizia e la solidarietà. Se si hanno solide basi, tutto è più semplice». Quale consiglio si sentirebbe di dare ai genitori dei tanti giovanissimi sportivi che si affacciano al mondo del calcio? «Ai genitori direi di lasciare che i figli percorrano la loro strada perché, seppure accompagnati, devono essere liberi di scegliere…». Il 25 aprile lei è stato accolto da Papa Francesco. Cosa ha significato questo incontro? «L’incontro con Papa Francesco è stato un momento molto importante per me. Essere ricevuto in udienza privata e poter chiacchierare liberamente con lui è il ricordo più bello, anche perché con me c’era tutta la mia famiglia».

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Sopra, Javier Zanetti; al centro, con il presidente Massimo Moratti con la maglia celebrativa delle 800 partite con l'Inter; sotto, con Papa Francesco Above, Javier Zanetti; in the middle, with the president Massimo Moratti with the celebrative jersey of 800 games with Inter; below with Pope Francis

Cosa significa per il Sudamerica l’elezione di un Papa argentino? «L’elezione di un Papa argentino è un bel segnale per tutti. La popolazione del Sudamerica è molto cattolica e il primo Papa non europeo doveva essere sudamericano. È motivo di orgoglio che sia un connazionale anche perché è una persona semplice, che sta dando a tutti bei segnali di umiltà». L’amore per la sua terra l’ha portata a creare la Fondazione Pupi, una realtà impegnata nel sociale, nell’educazione, nella formazione. Quali sono gli obiettivi raggiunti fino ad oggi dalla fondazione e quali i sogni futuri? «La Fondazione dopo 11 anni ha fatto tanto nel nostro territorio. Siamo contenti degli obiettivi raggiunti. Anche se l’ideale sarebbe non dover esistere! Il nostro successo più grande è vedere i nostri bambini crescere e tornare liberamente alla Fondazione come volontari. Per il futuro, abbiamo in programma di finire la nuova sede, dove c’è un centro con le più alte tecnologie per lo studio e il divertimento dei bambini». Javier Zanetti è considerato dai comaschi ormai un concittadino. Da diversi anni infatti lei e la sua famiglia avete deciso di vivere sul nostro lago. Qual è stata la spinta iniziale che ha portato a questa scelta? «Siamo arrivati a Milano in un fine luglio: tutto chiuso, grigio e afa. E’ bastato un solo giorno a Como e a Milano non siamo più tornati. Ci siamo innamorati subito e siamo diventati dei veri comaschi. Prima Maslianico, poi Cernobbio, ora Moltrasio. Mi piace la tranquillità di Como, la qualità di vita e la sua posizione strategica che la colloca vicino ai grossi centri». Como ha anche una lunga tradizione calcistica. Quanto sarebbe bello poter vedere il Calcio Como militare ancora in serie A? «Sarebbe bellissimo che il Como ritornasse in serie A. Sarebbe molto importante per la città». Da grande esperto di campo e di spogliatoio, quali pensa possano essere le carte vincenti per la creazione di un gruppo forte, compatto, che possa essere vincente? «L’importante è avere la convinzione di raggiungere l’obiettivo e, soprattutto nei momenti di difficoltà, restare uniti, per non compromettere l’esito finale». Qual è il segreto di una lunga e vincente carriera come quella di Javier Zanetti? «La cultura del lavoro, l’entusiasmo e la passione che ho per questo sport». Oltre all’impegno con il calcio e la solidarietà, quali hobby coltiva? «Mi piace tanto ascoltare la musica e cantare». Quali sono i suoi sogni nel cassetto? «Per fortuna ho già realizzato molti dei miei sogni e preferisco non dirli, così si avverano ancora!!!» Il nostro è quello di rivederlo presto in campo, con quella maglia nerazzurra che si è cucito addosso e che è ormai per lui come una seconda pelle.

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Sopra, Javier Zanetti alza la Coppa dei Campioni nel 2010

Above, Javier Zanetti with the Champion Cup in 2010

Javier Zanetti Gentleman Captain When you are here in front of the Captain, the only captain, you have hundreds questions to ask him. When Javier Zanetti waits for you smiling on his sofa with a plaster cast around his ankle, you would give him a hug and tell him that the world of soccer, and many other people, are waiting to see him back. So we start from the injury, from the 28th April on the soccer field of Palermo, to hear from emotions and sensations of a man that, inside and outside the field left – and still leaves – an unforgettable sign, not just from the sports point of view. We never saw such a great devotion for a soccer player. Why did many people want to show you their devotion? «This is the thing I like the most. From the first hours I felt the affection and not just of the soccer world, but also of other sports. Maybe it is because I always had respect for everybody and now more than ever I realize it is really worth of». The glass can be half full and half empty. Half empty for the disap-

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pointment of the injury, half full because your family can have you more home. «It is true, my family is happy that I stay more with them, even though that wasn’t the way the expected. They were and they are fundamental to me». Your life was divided among soccer, family, faith and love for your country. Let’s start from soccer, a love, a passion, a profession. From your long career as a soccer player we know a lot. We just have few curiosity: what was the most exciting moment on the field? «No doubt the night in Madrid, the final of the Champions 2010!» Who are the strongest players you played with? «Ronaldo and Messi». Who is the champion you would have played with? «I would have played with Ryan Giggs». Your family, as you said, is a reference point. You are considered a great example for young people. In everyday life, what do you do to


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Sopra, Javier Zanetti al termine dell'intervista

be an example for your children? «I try and spend all my free time playing with them and being present during their activities. I like to go to the square with them and on the lakefront with the bicycles». On 25th April you met the Pope Francis. What did this meeting mean to you? «Meeting the Pope was a very important moment for me, also because I was there with my family». What does it mean the election of an Argentinian Pope for South America? «The people of South America are very catholic and the first non-European Pope had to be from South America. I am proud he is a compatriot, also because he is a simple person». Thanks to love for your country you created the Foundation Pupi. What are the goals reached by the foundation and what are the future dreams? «After 11 years, the Foundation did a lot in our territory. We are happy of the goals we reached. Even though the best thing would be we don’t need to exist! Our biggest success is to see our children growing and coming back to the Foundation as volunteers. For the future we have in program to have the new seat».

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Above, Javier Zanetti at the end of the interview

Javier Zanetti is considered a fellow citizen by the people of Como. For many years you and your family decided to live on Lake Como. Why did you take this decision? «We got to Milan at the end of July: everything closed, grey, muggy. It was enough to spend a day in Como and we never came back to Milan. We felt in love with the city and we became real citizens of Como. I like the peace of Como, the life quality and the strategic position». Como has also an ancient soccer tradition. Wouldn’t it be good to see Calcio Como in the first division? «It would be great to have Como back to the first division. It would be very important for the city». What is the secret of a long and winning career like the one of Javier Zanetti? «Hard work, enthusiasm and passion for this sport». Beside soccer and charity, what are your hobbies? «I like very much to listen to the music and to sing». What are your dreams to fulfill? «Fortunately I already realized many of my dreams and I like don’t mention them, so they can still be fulfilled!!!» Our dream is to see him soon on the field, with the back and blue colors he has inside, like a second skin.


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C U LT U R A

Franco Cologni, Presidente della Fondazione omonima, foto di Emanuele Zamponi Franco Cologni, Chairman of homonymous foundation, photo by Emanuele Zamponi

“Una Scuola, un Lavoro: Percorsi di Eccellenza” di Alberto Cavalli foto ©Emanuele Zamponi La Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte presenta la nuova edizione del progetto “Una Scuola, un Lavoro: Percorsi di Eccellenza”. Un progetto che intende finanziare il tirocinio formativo di giovani diplomati presso le migliori scuole d'arti e mestieri d'Italia, che potranno trascorrere un periodo di sei mesi presso la bottega o l'atelier di un grande maestro. Il progetto è articolato in diverse fasi. In primo luogo vengono identificati i distretti e le scuole d'eccellenza del territorio italiano: dal legno alla liuteria,

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dall'oreficeria alla ceramica, dal restauro ai mestieri dello spettacolo, la Fondazione Cologni ricerca e coinvolge i principali enti di formazione attivi sul territorio nazionale. Saranno infatti le scuole stesse a sottoporre le candidature dei loro migliori studenti: in questo modo tutti gli attori coinvolti nel progetto, dalle scuole ai ragazzi alle botteghe, risultano attivi e responsabilizzati. In una parola: protagonisti di una scelta che, nei desideri della Fondazione, potrebbe cambiare in meglio il futuro di tanti giovani.


Il liutaio Lorenzo Rossi, nel suo atelier di Milano, al lavoro sulla preparazione di una tavola armonica

Il bando predisposto dalla Fondazione Cologni è molto semplice: ognuna delle scuole selezionate dovrà inviare alla Fondazione stessa i curricula dei diplomati che, ad avviso dei direttori didattici, meritano di concorrere a questa opportunità. Ma l'invio delle valutazioni non è sufficiente: ogni giovane diplomato, infatti, dovrà anche esprimere chiaramente quali progetti intende portare avanti nel corso del suo periodo di tirocinio, e indicare anche una bottega o un atelier presso il quale impiegarsi. Se i giovani o le

The violin-maker Lorenzo Rossi working on a sounding board in his atelier in Milan

scuole non sono sempre in grado di soddisfare questo criterio, la Fondazione si mette volentieri in gioco contattando le botteghe d'eccellenza dei territori e dei mestieri di riferimento. In questo modo si ottiene un duplice obiettivo: tirocinante e maestro si conoscono e si parlano sin dal principio, così da evitare incompatibilità, e sia la scuola sia la Fondazione sono ben sicure del contesto in cui avrà luogo il tirocinio di sei mesi. Una volta ricevute le candidature (entro l'inizio di Settembre 2013) una speciale commissio-

ne di valutazione, appositamente costituita e composta da membri della Fondazione Cologni oltre che da docenti ed esperti, selezionerà le candidature e i progetti presentati. Ciascun vincitore accederà a uno stage della durata di sei mesi presso la bottega artigiana prescelta, o presso l'atelier o l'atelier di impresa, ricevendo una borsa di studio di settecento euro al mese, senza oneri per la bottega. Tutti i costi saranno a carico della Fondazione Cologni. Ogni tirocinio è regolato da una apposita convenzione e segue

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Sopra, a sinistra, Marco Viviani dell'atelier Milady (Firenze) lavora su una plissettatura; a destra, un momento di lavorazione della tastiera presso Fazioli, l'eccellenza dei pianoforti italiani

un preciso progetto formativo e, come accennato, la selezione dei “maestri” portata avanti in collaborazione con le diverse scuole di provenienza dei giovani riflette la volontà della Fondazione Cologni di fornire possibilità concrete ai diplomati selezionati, per permettere loro di svilupparsi con successo come professionisti e come persone. Se nel 2012-2013 il progetto ha potuto mettere “a bottega” dieci abili apprendisti, anche grazie al prezioso supporto della Fondazione “Manlio e Letizia Germozzi Onlus” presieduta da Mariapia Garavaglia, il numero degli apprendisti che potranno beneficiare del nuovo bando sarà più elevato: la Fondazione Cologni mira infatti a integrare le proprie

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Above, on the left, Marco Viviani of the Milady atelier in Florence works on a pleated fabric; right, a step in the process of the creation of a keyboard at Fazioli, the excellence in Italian pianos

risorse destinate al progetto con altre donazioni da parte di soggetti interessati ad “adottare un artigiano”. Grazie al concorso di più forze, infatti, sarà possibile disporre di un budget ad hoc che consentirà di innalzare il numero dei tirocini. L'ambizioso obiettivo che la Fondazione si è prefissa è quello di arrivare a trenta: trenta giovani messi a bottega, perché affinino il loro talento e imparino il mestiere. Il fund-raising è avviato. Adottare un giovane artigiano è facile: è sufficiente effettuare una donazione alla Fondazione Cologni. Ogni “adozione” costa cinquemila Euro. Un impegno non certo da poco, ma la cui resa è garantita dalla soddisfazione con la quale i ragazzi affrontano

questa opportunità. Inoltre, c'è anche la possibilità da parte di botteghe, o di imprese, di candidarsi per ricevere un giovane tirocinante, o di accogliere un neodiplomato a proprie spese insieme a uno dei tirocinanti della Fondazione: le possibilità per aiutare i ragazzi sono tante. E la Fondazione Cologni desidera rendersi parte attiva per ricercarle e promuoverle. Perché il futuro del nostro Paese dipende anche, e in larga misura, dal successo che i nostri giovani avranno nel realizzare i loro sogni: sogni fatti a mano, fatti con cura e con grazia, con passione e con impegno, per affermare ancora una volta che il lavoro “a regola d'arte” nasce solo dal dialogo tra la mano e il cuore.


Sopra, a sinistra, un artigiano intento a realizzare un decoro sul retro di un piatto presso la Moleria Locchi di Firenze; a destra, all'interno della Fonderia d'Arte Battaglia di Milano, un artigiano intento alla modellazione della cera

"A School, a Job: a Road to Excellence" The Cologni Foundation for the métiers d'art presents the new edition of the project “A School, A Job: A Path to Excellence,” which aims at financing on-the-job training for young graduates at some of Italy’s best artisanal schools. The selected graduates will be able to spend a period of six months at a workshop, studio or atelier of an experienced, successful craftsman. First, schools of excel-

lence in various parts of Italy will be identified; these schools themselves will select their best students as candidates for the apprenticeship. Each school will have to forward the CVs of their most deserving graduates to the Fondazione to compete for a place. Every young graduate will then have to outline what sort of projects they intend to develop during their 6-month apprenticeship and also indicate a workshop or studio they want to join. If the apprentice and schools are unable to satisfy these conditions, the Fondazione is willing to help the candidates by contacting reputable workshops and studios out of its data base. Once the applications have been received (by the beginning of Sep. 2013), a specially set up commission will select the best candidates

Above, on the left, an artisan is realizing a decoration on the back of a glass plate at the Moleria Locchi in Florence; right, the Battaglia artistic Foundry in Milan, where an artisan is modeling wax

and projects. Every successful applicant will then start his or her 6-month training period with the workshop or studio of their choice and will receive a monthly salary of €700. All expenses, including the salary, will be met by the Fondazione, which has already started a fund-raising campaign to increase the number of apprenticeship places available. Adopting a young artisan is easy, it’s enough to make a donation to Fondazione Cologni. Every ‘adoption’ costs €5,000. What’s more, a workshop or a Company may apply to receive a school leaver as apprentice, or actually employ a new school graduate paying him or her a salary, as well as taking on an apprentice sent by the Fondazione; there are many ways to help the young.

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Concept & Styling © TBM Service - Como; foto: Carlo Pozzoni, Mattia Vacca, Andrea Butti, Francesco Corbetta, Alberto Locatelli, Comune di Como.


ESCLUSIVA

"TERRE MERAVIGLIOSE" protagonista il Lago di Como di Rosaria Casali foto Francesco Corbetta, Carlo Pozzoni, Alberto Locatelli, A3

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Nell’ultimo decennio Consorzio Como Turistica, Amici di Como e TBM Service hanno promosso il Lago di Como nel mondo sostenendone il ruolo di attore protagonista nei diversi set cinematografici. Loro l’idea di una Film Commission e loro l’assistenza fornita in diverse occasioni alle case di produzione che hanno girato alcune scene sul nostro territorio. E così, quando RAI 2 con il programma televisivo “Terre Meravigliose” ha deciso di girare un’intera puntata che è andata in onda lo scorso 15 giugno dedicata a Como, alle sue bellezze e alle sue eccellenze ha trovato in Consorzio Como Turistica, Amici di Como e TBM Service i partner ideali per la logistica e l’assistenza generale. E’ stata senza alcun dubbio una promozione eccezionale per il Lago di Como

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Sopra, da sinistra, la conduttrice Federica Peluffo con Silvio Santambrogio, presidente di Amici di Como; a destra, con l'assessore Luigi Cavadini; sotto, con Roberto Cassani, presidente di Consorzio Como Turistica Above, from the left, the anchorwoman Federica Peluffo with Silvio Santrambrogio, president of Amici di Como; on the right, with the councillor Luigi Cavadini; below, with Roberto Cassani president of Consorzio Como Turistica


OAK Industria Arredamenti SpA - Via Marmolada 3/5 - 22063 Cascina Amata - Cant첫 COMO Italy - Ph. +39.031.73711


In questa pagina e nelle successive, le troupes sul set che è stato il principale protagonista per 50 minuti sul canale RAI. Ben due troupe hanno viaggiato sul territorio alla scoperta delle tradizioni, della gastronomia, del fashion, dell’arte, della creatività delle nuove generazioni e dei VIP che hanno portato il nome di Como nel mondo. Diversi ma complementari gli scenari che hanno ospitato le riprese grazie alla collaborazione concreta di molte persone speciali alle quali vanno i ringraziamenti sinceri, così come vanno a tutte le persone della produzione che hanno condiviso con tutta la redazione di Magic Lake, le emozioni e le esperienze vissute durante i cinque giorni di girato. La puntata può essere rivista sul sito www. terremeravigliose.rai.it.

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in this and in the next pages, the troupes on the set


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Meravigliosi ringraziamenti a: Rai 2, Fabio Di Nicola, Manola Romizi, Federica Peluffo, Massimiliano Boscariol, Giorgia Vitelli, il personale delle due troupe Rai di Roma, Ivana Spagna, Belli Monelli e Ugo Cerruti, Daniel Libeskind, tutta la sua famiglia e Sara Dowson, Javier Zanetti e tutta la sua famiglia, Edoardo Caldara e Andreina Renna, Roberto Cassani, Confcommercio Como, Silvio Santambrogio e tutti gli associati di Amici di Como, Hotel Terminus, Bianca Passera, Cristina Zucchi, Maurizio Gerosa e tutto lo staff, Villa Erba, Jean Marc Droulers, Maria Lirosi, Raffaella Roncoroni e tutto lo staff, Villa Olmo, Luigi Cavadini, Museo didattico della Seta, Ester

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Geraci, e tutto lo staff, Hotel Villa Flori, Samantha Dell’Ambrogio e tutto lo staff, Agriturismo La Cassinazza, Alessandro Consonni, Armando Mangassola e tutto il personale, Food and Joy, Alice Munafò e tutti i collaboratori, La Cava dei Sapori, Emanuele Riva, Tasell, Gianni Grammatica, Max e tutto il personale, Helibidue, Bruno Bonini, Aero Club Como, Cesare Baj e tutto il personale, Jozica Oddone, Cristian Ostinelli, Carlo Pozzoni, Francesco Corbetta, Barbara Frigerio e Rino Farsetta, Alyson Oldoini, Andrea Luri, Gabriele Zerbi, e Miriana Verga, Casta Diva Resort, Alberto Capatti, Vittorio Roncoroni, Doris Sivalli, Menaggio & Cadenabbia Golf Club, la mascotte Ambrogino.


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In questa pagina, immagini delle interviste a Ivana Spagna, all'Hotel Villa Flori, e Javier Zanetti nella sua casa sul lago

In this page, images of the interviews with Ivana Spagna, at the Hotel Villa Flori, and with Javier Zanetti in his home on the lake

"Wonderful lands": protagonist lake Como In the last 10 years, Consorzio Como Turistica, Amici di Como and TBM Service have promoted Lake Como in the world, supporting its role as an protagonist in the different movie sets. They had the idea of a Film Commission and in different occasions they offered assistance to the producers who shot in our territory. So when Rai2 with the TV program Terre Meravigliose decided to shoot an entire episode on Lake Como, its beauties and its excellences, which went on air on 15th June, found in Consorzio Como Turistica, Amici di Como and TBM Service the ideal partners for the logistics and the general assistance. No doubt it was an excellent promotion

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for Lake Como, which was the main protagonist for 50 minutes on the RAI channnel. Two troupes were on the territory to discover traditions, food, fashion, art, creativity of new generations and of VIP who take the name of Como in the world. Different but complementary scenaries guest the TV set thanks to the concrete collaboration of many special people we have to sincerely thank, we have to thank as well all the people involved in the production, who shared with the editorial staff of Magic Lake, emotions and experiences during those 5 days. The TV show can be seen on the following web site www.terremeravigliose.rai.it.


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In questa pagina, Federica Peluffo con Alice Munafò e Emanuele Riva a Villa Erba; sotto, a sinistra, Massimiliano Boscariol e Fabio Di Nicola, Rai 2; a destra, Manola Romizzi, Rai2; nella pagina accanto, Federica Peluffo con Daniel Libeskind; sotto, da sinistra, il celebre architetto con Daniele Brunati; a destra, la presentatrice con Maurizio Gerosa, il sosia di George Clooney all'albergo Terminus

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In this page, Federica Peluffo with Alice Munafò and Emanuele Riva at Villa Erba; below, on the left, Massimiliano Boscariol and Fabio Di Nicola, Rai 2; on the right, Manola Romizzi, Rai2; in the next page, Federica Peluffo with Daniel Libeskind; below, on the left, the archistar with Daniele Brunati; on the right, the anchorwoman with Maurizio Gerosa, George Clooney double at hotel Terminus


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In questa pagina, alcuni momenti del backstage: Federica Peluffo con Jozica Oddone, Francesco Corbetta, Barbara Frigerio e Fabio Di Nicola In this page, some moments of the backstage: Federica Peluffo with Jozica Oddone, Francesco Corbetta, Barbara Frigerio e Fabio Di Nicola

A sinistra il QR code della puntata On the left, QR code of the episode

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PEOPLE

IVANA SPAGNA

STILISTA per amore di Elisabetta Comerio foto Francesco Corbetta, Archivio Belli Monelli

Forse non tutti lo sanno, ma Ivana Spagna è una stilista di abiti per i nostri piccoli amici a 4 zampe. La sua linea “Belli Monelli” – ci racconta che il nome è stato ispirato dall’abbinamento tra la bellezza dei cani e il loro carattere birichino – è giunta alla sua sesta collezione. «Questo progetto è nato 4 anni fa dal mio desiderio di stare vicino ai cagnolini. Fino ai 20 anni, quando vivevo con la mia famiglia, ne ho sempre avuti molti. Da quando vivo sul lago di Como, invece, raccolgo tantissimi gattini e ho perso il contatto con i cani. Così è nata questa idea, quasi come un gioco, ma diventata oggi un impegno vero e proprio. La cosa che mi da più soddisfazione è vedere come sono felici questi cuccioli durante le sfilate di indossare i miei capi. Oltre all’aspetto fashion, dobbiamo poi considerare il fatto che i cani di piccola taglia a pelo raso, soprattutto

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nei mesi invernali, hanno anche necessità di essere riparati dal freddo e i miei abiti sono d’aiuto anche in questo senso». Dove è possibile trovare la sua linea? «In molti negozi in Italia, anche nella vicina Milano. Soprattutto nell’ultimo anno, poi, si sono sviluppati altri mercati esteri come la Francia, Spagna, Giappone, Finlandia e Russia, dove i prodotti vanno molto forte». E come nasce un suo abito? «Realizzo personalmente il campione andando alla ricerca del tessuto, delle passamanerie e di tutti i dettagli che lo compongono. Poi lo passo, insieme ad una scheda dettagliata, al mio produttore che realizza il modello su larga scala». Quali i progetti futuri? «Devo dire la verità, mi sono detta che continuerò con questo lavoro finché mi farà divertire e mi darà soddisfazioni. Quindi non so il futuro cosa mi riserverà».


Alcuni modelli della linea "Belli Monelli" Some models of "Belli Monelli"

Stylist for love Maybe not everybody knows, but Ivana Spagna is a designer of clothes for our pet friends. Her line “Belli Monelli” – she tells us that the name was due to the combination of the beauty of dogs and their rascal behavior –reached the 6th collection. «This project was born 4 years ago from my desire to stay close to small dogs. Until I was 20, I was living with my family and I always had many. Since I live on lake Como, instead, I have many cats and I lost the contact with dogs. So I had this idea, just for fun, but today it turned to be a real commitment. The most beautiful thing is to see how these pets are happy during the show, to wear my creations. A part from the fashion aspect, we need to take into consideration the fact that small dogs in winter time need to be protected from cold and my clothes help them in this way». Where is it possible to buy your line? «In many shops in Italy, also in the nearby city of Milan. Above all in the last year, other markets developed, such as France, Spain, Japan, Finland and Russia, where the products are very much requested». How do you create your clothes? «I personally make the prototype looking for the fabric, the trimming and all the details. Then, together with a detailed sheet, I gave it to my producer who make the model on a large scale». What are your future projects? «I have to tell the truth. I want to continue doing this until I like it and until I have satisfactions. So I don’t know what the future will bring to me».

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EVENTI

Concorso d'Eleganza a Villa d'Este di Roberta Brucato foto Villa d'Este 68

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Ralph Lauren alla serata di Gala del Concorso d'Eleganza Villa d'Este Ralph Lauren at the Gala Dinner of Concorso d'Eleganza Villa d'Este

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Ralph Lauren, vincitore della Coppa d'Oro Villa d'Este

Anche l’edizione 2013 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este a Cernobbio è stata un successo di pubblico e di consensi, per la perfetta organizzazione della kermesse più elegante del lago di Como, per la splendida proposta di autovetture e moto d’epoca sempre più originali e attraenti. Protagonista assoluta della manifestazione una rarissima nera Bugatti 57SC Atlantic del 1938, dalla linea aggressiva, con un’inconfondibile pinna rivettata che corre lungo tutto il corpo della vettura, che si è aggiudicata sabato 25 maggio la “Coppa d'Oro”, assegnata per referendum dal pubblico di addetti ai lavori e di ospiti ammessi alla prima presentazione delle vetture in concorso, nei giardini del lussuoso hotel Villa d'Este. Il famoso stilista americano Ralph Lauren è il proprietario dell’esemplare premiato, quarto della piccolissima serie prodotta tra il 1937 ed il 1938 e disegnata da Jean, figlio di Ettore Bugatti. Con un motore a 8 cilindri da 3.257 cm³ l’autovettura è conosciuta anche con il nome di “Pope”, dal cognome del suo primo proprietario inglese. Domenica 26 a Villa Erba, Pope ha ottenuto anche i due ambiti premi “Trofeo BMW Group Italia” e "Best of Show", assegnati da una giuria di esperti presieduta da Lorenzo Ramaciotti, responsabile dello Stile per Fiat Group, Charles Lord March (organizzatore dei celebri eventi di Goodwood), Patrick le Quément (ex direttore del design Renault), Hideo Kodama (designer e artista grafico) e Ian Cameron (già responsabile dello stile Rolls-Royce). Anche lo stile italiano è stato premiato dal pubblico con il “Design award for concept cars & prototypes” per l'Alfa Romeo Disco Volante by Touring, una rilettura contem-

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Mr. Ralph Lauren, winner of the Coppa d'Oro Villa d'Este

poranea di una delle più particolari vetture in auge nei primi anni '50. Coupé due posti, è stata costruita artigianalmente sulla base dell’Alfa Romeo 8C Competizione e si ispira alle linee dell’Alfa Romeo 1900 C52. Sotto le linee retrò si cela una meccanica moderna, con motore 8 cilindri da 4.7 litri. ll Trofeo BMW Group riservato alle motociclette storiche è invece stato assegnato dalla giuria alla sovietica IMZ M-35K del 1948, una bicilindrica portata in gara da un museo austriaco. Costruita nello stabilimento di Gorki dalla Irbitskij Moto-Zavod dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, con un motore da 350cc, ha anche vinto il primo premio assegnato dalla giuria “Best of Show” del Concorso d’Eleganza. Ad impreziosire lo spettacolo, in mostra anche particolari concept cars tra cui la BMW Gran Lusso Coupé, unico esemplare sviluppato in collaborazione tra i team di designers Pininfarina e BMW, una carrellata di motociclette per la celebrazione del 90° anniversario di Motorrad, una serie di americane Corvette quale omaggio per i 60 anni di attività del marchio e l’esposizione di modelli d’epoca esclusivi proposti dalla famosa casa d’aste RM Auction. Un’emozione in più, e decisamente fuori programma, per le oltre 5000 persone che sono intervenute a Villa Erba domenica mattina: forse un corto circuito ha provocato l’incendio – prontamente domato dai pompieri- di una grande Bentley Anni Venti dal valore di oltre 600.000 Euro, battuta all’asta milionaria il venerdì sera. Appuntamento dunque al prossimo anno, in cui la genialità, l’eleganza e la perfezione proveranno di nuovo a superare se stesse.


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Panoramica di Villa d'Este durante l'edizione 2013 del Concorso d'Eleganza

View of Villa d'Este during the edition 2013 of Concorso d'Eleganza

Concorso d'Eleganza of VILLA D'ESTE Also the edition 2013 of the Concorso d’Eleganza of Villa d’Este in Cernobbio was successful, both for the public and for the participation. The organization of the most elegant event on Lake Como was perfect thanks to the beautiful vintage car and bikes, always more and more original and attractive. Absolute protagonist of the event was the black Bugatti 57SC Atlantic of 1938, with an aggressive line, an unmistakable fin along the whole car, which got the “Golden Cup” on Saturday 25th May, assigned for referendum by the public of employees and guests who took part in the first presentation of the cars which took part in the contest, in the gardens of the luxury hotel Villa d’Este. The famous American stylist Ralph Lauren is the owner of the awarded car, fourth of the very small series produced between 1937 and 1938 and styled by Jean, son of Ettore Bugatti. With a motor of 8 cylinders of 3.257 cm³s the motorcar is also known with the name of "Pope", from the last name of its first English owner. Sunday 26th in Villa Erba, Pope also got two important prizes “Trofeo BMW Group Italia” and "Best of Show", assigned by a jury of experts presided by Lorenzo Ramaciotti, responsible of Style for Fiat Group, Charles Lord March (organizer of the famous events of Goodwood), Patrick le Quément (former director of design for Renault), Hideo Kodama (designer and graphic artist) and Ian Cameron (already responsible of style for Rolls-Royce). Also the Italian style got an award by the public with the “Design award for

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concept cars & prototypes” for the Alfa Romeo Disco Volante by Touring, a contemporary version of one of the most particular cars of the beginning of the ‘50ies. 2 seats coupe, it was built on the base of Alfa Romeo 8C Competizione and it recalls the line of the Alfa Romeo 1900 C52. Under the retro line there is a modern mechanics, with 8 cylinders motor of 4.7 liters. The Trophy BMW Group reserved to the historical motorcycles was given to the Soviet IMZ M-35K of 1948 by the jury, a two cylinders of an Austrian museum. Built in the factory of Gorki by Irbitskij Moto-Zavod after the end of Second World War, with a motor of 350 cc, it has got the first prize “Best of Show” del Concorso d’Eleganza given by the jury. To embellish the show, some particular concept cars, among which the BMW Gran Lusso Coupé, unique example developed in collaboration between the designer teams of Pininfarina and BMW, different bikes to celebrate the 90th anniversary of Motorrad, a set of American Corvette paying homage to the 60 years of activity of the brand and the exhibition of vintage exclusive models proposed by the famous auction house RM Auction. Another emotion, not part of the program, for 5000 people who were in Villa Erba on Sunday morning: maybe a short circuit caused a fire – the firemen immediately put it out – of a great Bentley of the ‘20ies, value 600.000 Euro given on Friday evening. The appointment is for next year, where ingeniousness, elegance and perfection will try and improve again.



PEOPLE

MARTINA COLOMBARI

TESTIMONIAL DI "CLASSE" di Eisabetta Comerio foto SCA Mercedes

Venerdì 12 aprile gli showroom di Merate, Valmadrera, Cassano Magnano e Como sono stati cornice dell’evento di lancio del Nuovo Cla di Mercedes-Benz per SCA, concessionaria ufficiale della casa della Stella dal 1971. Una serata itinerante con una madrina d’eccezione, Martina Colombari. Definirla semplicemente bella è davvero riduttivo. Non a caso lei rimane, nel cuore di tutti, la Miss Italia numero uno per quello scettro conquistato meritatamente nel 1991. Questa serata è diventata un’occasione per fare con lei due chiacchiere, iniziando dall’amore: «Non credevo che questo gesto avrebbe raccolto tanti consensi. Invece, a quanto pare, la gente ha bisogno d’amore e non disdegna affatto le dimostrazioni plateali come la mia». Così Martina Colombari commenta le reazioni seguite alla pubblicazione sul Corriere della Sera della pagina acquistata per dichiarare il suo amore ad Alessandro Costacurta, per una storia che dura da 17 anni e dalla quale è nato Achille. Proseguiamo parlando di una passione nata per caso e diventata oggi un motore che spinge Martina Colombari fino al Mar dei Caraibi. Com’è nata la sua avventura ad Haiti? «Circa cinque anni fa ho partecipato come madrina ad una cena di gala alla Scala di Milano organizzata dalla Fondazione Rava che io fino a quel momento non conoscevo. Al termine della cena è stato

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proiettato un filmato che raccontava la realtà di questo luogo. Quelle immagini mi colpirono parecchio e in quel momento capii che il ruolo di semplice testimonial mi stava stretto e pensai che per essere realmente utile avrei dovuto mettermi in gioco in prima persona. Devo ammettere che forse quello era per me un momento di ricerca personale e così, quando, conoscendo meglio la Fondazione mi hanno proposto di andare ad Haiti ho deciso di partire, spinta da coraggio, curiosità e una buona dose di incoscienza». Quali ricordi porta con sé di quei viaggi? «Ricordo che l’impatto iniziale fu abbastanza sconvolgente: durante il mio primo giorno ad Haiti mi portarono all’obitorio cittadino e le immagini che mi trovai davanti agli occhi mi lasciarono senza parole. Dopo quel viaggio ne sono seguiti altri, anche successivi al devastante terremoto che ha provocato migliaia di vittime». Il mondo di Martina Colombari è fatto anche della sua professione che in questi anni si è manifestata attraverso esperienze come modella per le case di moda più prestigiose come Armani, Versace e Cavalli, apparizioni televisive in occasione di fiction e come conduttrice, passando poi per il mondo del cinema. Martina Colombari non si ferma e, a cavallo tra il 2012 e il 2013, sceglie di accettare una nuova sfida che la


In queste pagine, Martina Colombari all'evento SCA

On these pages, Martina Colombari at the event SCA

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vede calcare per la prima volta un palcoscenico teatrale con il musical “Febbre del sabato sera”. «Non mi faccio mancare niente», ci dice sorridendo. Quali nuove emozioni le ha regalato il teatro e come è nata questa nuova avventura? «Sono andata a vedere la prima del musical e sono subito stata colpita dell’energia che ne scaturiva. Dopo quella sera ho ricevuto una telefonata della mia agente che mi diceva di essere stata contattata dalla produzione che voleva propormi una parte scritta appositamente per la mia persona. Non potevo che accettare. Questa è stata l’esperienza più bella sia professionalmente che emotivamente dei miei 21 anni di carriera, anche per il rapporto diretto che si crea con il pubblico. Stare su quel palcoscenico è la vita». A proposito di confronto, non con il pubblico, ma con se stessa: nel 2011 è uscita una sua autobiografia “La vita è una” che l’ha portata ad analizzare tutti i suoi trascorsi e le sue esperienze. «Sono venuti fuori tanti ricordi, aneddoti, dettagli. È stato bello perché ho ripercorso tutta la mia vita, da quando sono nata fino ad oggi, affrontandola sotto vari aspetti. Il libro non voleva essere solo un racconto per dire alla gente “questo è il dietro le quinte”, ma un modo per raccontarmi al pubblico che mi ha conosciuto solo attraverso i giornali o le televisioni. Sono arrivata però ad un punto in cui non ce la facevo

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più perché ero giunta alla saturazione di me stessa. Parlare sempre della mia persona mi aveva stancato, anche perché io l’ho fatto senza diplomazia, senza limitarmi in niente, tanto è vero che mia nonna mi ha detto: “C’era proprio bisogno di raccontare tutto?” Chissà, forse il bello è stato proprio questo». Un occhio al futuro: quali sono i progetti in cantiere e quali i sogni da realizzare? «Mi piacerebbe partecipare ad un altro musical perché è stata un’esperienza fantastica. Nel frattempo devono uscire due miei film uno “Bologna 2 Agosto - I giorni della collera” per la regia di Giorgio Molteni sulla strage di Bologna e “Barbara ed io”, del regista napoletano Raffaele Esposito alla sua opera prima». E se le dico Lago di Como? «Partiamo dal presupposto che, come accade nella maggior parte dei casi, tutto quello che ci obbligano a studiare a scuola molto spesso ci sta stretto e non è passato indenne neanche “Quel ramo del lago di Como..”. Poi si cresce, rivedi quei luoghi, rileggi quelle grandi opere e ti rendi conto della loro straordinarietà. Io vengo dal mare, quindi il lago mi fa sempre uno strano effetto, ma mi sono ripromessa che prima o poi dovrò provare l’emozione di un bagno nelle acque dolci comasche».


Nella foto, Martina Colombari con Valeria Bertini e Luigi Marino

"High-class" testimonial On Friday 12th April the showrooms of Merate, Valmadrera, Cassano Magnano and Como were the frame of the event to launch the New Cla of Mercedes-Benz for SCA, official dealer since 1971. An itinerant evening with an exceptional testimonial, the beautiful Italian model and actress, Martina Colombari. She is in the heart of everybody, she was Miss Italia in 1991. This evening became an occasion to talk to her, starting from love: «I couldn’t believe that this thing could get so many approvals». Martina Colombaru talks about the reactions after the publication on the newspaper Corriere della Sera on the page, on which she declare her love for Alessandro Costacurta, for a story that lasts for 17 years and from which her son Achille was born. We continue talking of a passion born by chance that now takes Martina Colombari to the Caribbean Sea. How did your adventure in Haiti start?

In the photo, Martina Colombari with Valeria Bertini and Luigi Marino

«About 5 years ago I took part as a testimonial to a gala dinner to Alla Scala of Milan organized by the Foundation Rava. At the end of the dinner it was a film on this place. The film struck me and I understood that the role of a simple testimonial was not enough and so I thought that to give a hand I had to be directly involved». What are the memories of those travels? «I remember that the first impact was strong: during my first day in Haiti they took me to the city obituary and in front of such images you have to words to say. After that travel, I did some more travels». In the world of Martina Colombari there is also her profession, in the last few years she was involved in experiences as a model, in TV programs and in the cinema. Martina Colombari doesn’t stop and in between 2012 and 2013 she decided to accept a new challenge and she takes part in the theatre musical “Saturday Night Fever”. What are the emotions the theatre transmitted you and how did you come to this experience? «I went to the first of the musical and I was struck by the energy. After that evening, I got a phone call by my agent who told me that the production contacted me for a role written for me. I couldn’t say no». And should I say Lake Como? «I come from the sea, so the lake looks weird to me, but I promise that soon or later I have come and swim in the sweet water of Lake Como».

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PEOPLE

ALAIN MESSÉGUÉ

REMISE EN FORME di Daniele Brunati, R.C. foto Archivio Alain Mességué

Da trent’anni il benessere in Italia è firmato Alain Mességué. Quali motivazioni l’hanno spinta ad iniziare e quali a proseguire? E perché in Italia? «Ho iniziato ad occuparmi del benessere quarant’anni fa in Francia e poi, dopo dieci anni mi sono trasferito in Italia. Perché ho scelto l’Italia? Per tre motivi, il primo per la mia famiglia, il secondo per motivi politici, il terzo perché italiani erano i nonni materni ed io mi sento latino. All’inizio non volevo scegliere la stessa strada percorsa da mio padre (Maurice Mességué è conosciuto in tutto il mondo per le sue cure naturali grazie alle proprietà delle erbe ed è autore di numerose pubblicazioni, ndr), ho tentato di non farlo ma quando le persone che incontravo mi dicevano che grazie alle cure di mio padre loro stesse o i loro famigliari avevano avuto dei benefici, allora, mi sono convinto che era giusto seguire il suo metodo di curare con le erbe e dal 1974 faccio solo questo. Perché continuo? Perché ho la fortuna di avere un figlio piccolo e voglio che mio figlio sia fiero di suo padre». Rifarebbe la stessa scelta? «Sì, prendersi cura della salute delle persone è per me fondamentale. Auguro a mio figlio di non fare la stessa mia scelta perché i sacrifici che ho fatto sono molti e questa scelta professionale li richiede continuamente». Lei ha anche una figlia? «Sì e lavora anche lei per la salute delle persone. Parliamo la stessa lin-

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Le tisane preparate personalmente da Alain Mességué

gua, forse un domani potrà seguirmi». Il mito dell’eterna giovinezza com’è cambiato nel corso degli anni? «Purtroppo è cambiato in maniera negativa. La ricerca dell’eterna giovinezza c’è sempre. Oggi ci sono molti prodotti che fanno ringiovanire a livello “esterno” ma quando si sa che il 65% delle patologie sono legate prima di tutto all’alimentazione, l’eterna giovinezza sarebbe quella di mangiare meglio e di avere un ritmo di vita più sano». Dimagrire mangiando: è questo il segreto del suo successo? «Se non si mangia si perde peso e se la dieta non è equilibrata si perde per prima cosa la massa magra, ma quello di cui si ha bisogno è di perdere la massa grassa. Il nostro organismo è come un motore di Formula 1: se si usa la benzina giusta il motore funziona. Nella mia cura l’alimentazione non è il tutto: per perdere peso c’è il relax e soprattutto ci sono le erbe. Il ruolo delle erbe è fondamentale. Avere sempre un organismo disintossicato permette di eliminare al meglio le tossine per ritrovare il benessere». Rispetto alle altre nazioni che vantaggio ha l'Italia riguardo al benessere? «Il vantaggio fondamentale che ha l’Italia è il sole, cioè la possibilità di coltivare in maniera naturale e di consumare prodotti freschi e a chilometro zero. I cibi che vengono serviti ai miei ospiti sono preparati secondo le mie ricette che prevedono solo ingredienti di prodotti freschi,

The infusions personally prepared by Alain Mességué

di stagione, biologici, pesce pescato, carne senza antibiotici, latticini freschi e magri e le erbe aromatiche provengono dall’”orto delle erbe” presente nel centro benessere». Prima ha accennato a suo padre. Qual è l’insegnamento più importante che ha ricevuto? «Mio padre ha 92 anni e mi ha insegnato due cose fondamentali: ascoltare le persone e amare le persone per potere andare avanti. Sui libri non si impara che la cosa fondamentale è entrare in osmosi con le persone. Così la mia regola è diventata: amare tutto per comprendere tutto». Nomi e volti famosi dello star system (da Alberto Sordi a Franco Zeffirelli, da Marcello Mastroianni a Maurizio Costanzo, da Gualtiero Marchesi a Enrico Vanzina, a Claudio Bisio, ai reali di case europee solo per citarne alcuni), hanno soggiornato presso il suo centro e spesso vi ritornano. C’è un aneddoto o un ricordo particolare che li riguarda che può raccontarci? «Ho avuto la fortuna di conoscere moltissime celebrità e mi sono sempre molto divertito con loro. Ricordo che Adolfo Celi era solito fermarsi sotto un albero da frutto che c’era nel giardino del centro benessere di Soligo, sperando che qualche frutto cadesse, mentre c’era un altro imprenditore che invitava assieme a lui i suoi agenti e i suoi clienti a fare la mia cura e, nel giorno del digiuno, concludeva i contratti di lavoro!»

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Remise en forme For 30 years wellness in Italy is signed Alain Mességué. Why did you start and continue in this direction? And why in Italy? «I started taking care of wellness 40 years ago in France and then, after 10 years I moved to Italy. Why did I pick up Italy? For three reasons, the first is my family, the second is politics and the third is because my grandparents from my mother side were Italians and I feel Latin. At the beginning I didn’t want to follow the same path of my father (Maurice Mességué is known all over the world for his natural treatments with herbs and he published many books) I tried not to but when I met people who were telling me that thanks to my father treatment they were better or their relatives were better, then, I was sure that the right thing was to treat with herbs and since 1974 I followed this way. Why do I continue? Because I have a small child and I want him to be proud of his father». Will you make the same choice? «Yes, for me it is fundamental to take care of people’s health. I wish my son doesn’t make my choice because I did many sacrifices and this job always requires sacrifices». Do you also have a daughter? «Yes, she also works to take care of people’s health. We speak the same language, maybe she will follow me». How did the myth of being forever young change during the years? «Unfortunately it changed in a negative way. The research of being forever young is still actual. Today there are many products to improve your “external” appearance but 75% of the diseases are linked to food, the best thing for being forever young is to have an healthier life style». To lose weight while eating: is it the secret of your success? «If you don’t eat, you lose weight and if the diet is not balanced you first lose the light mass. But you need to lose the fat mass. Our body is like a Formula 1 engine, if you use the proper gas it works. But in my diet food is not everything to lose weight, you need to relax and to use herbs, which are fundamental. When you have a detoxified body you can easily eliminate toxins and find wellness». What is the advantage Italy has regarding wellness if compared to other countries? «The main advantage is that in Italy there is the sun, that means the possibility to grow fresh products nearby where you live. The food I give to my guests is prepared according to my recipes, in which are used just biological fresh products, fresh fish, meat with no antibiotics, fresh and low-fat milk products. Moreover the aromatic herbs all come from “the herb garden” of our wellness center». You mentioned your father. What is the most important thing he taught you? «My father is 92 years old and he taught me two fundamental things: to listen to the people and to love people to go on. In books you don’t learn the fundamental thing, that is to enter in osmosis with people. And so my rule is: love everything to understand everything». Famous names of the Italian star system (from Alberto Sordi to Franco Zeffirelli, from Marcello Mastroianni to Maurizio Costanzo, from Gualtiero Marchesi to Enrico Vanzina and Claudio Bisio, to the European royal families, just to quote but a few), were your guests and often come back. Do you have a story or a special memory you can tell us? «I had the fortune to know many celebrities and I always had fun with them. I remember that Adolfo Cieli used to stop under a fruit tree that was located in the garden of the wellness center in Soligo hoping that some fruits fell; while another guest used to invite his agents and clients here to follow my diet and in the day of fasting he signed the contracts».

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Alain Mességué Hotel e SPA

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PEOPLE

GIORGIO MASCHIO

Una nuova avventura imprenditoriale Incontriamo Giorgio Maschio, che con il fratello Egidio, ha iniziato la produzione di frese nel 1964 nella stalla della loro casa, trasformando in pochi anni la produzione da artigianale in industriale. Oggi i marchi “Maschio, Gaspardo e Unigreen” sono presenti in più di 100 Paesi, con 10 stabilimenti produttivi, 1300 dipendenti e 235 milioni di fatturato lo scorso anno. Da circa due anni ha deciso di intraprendere una nuova avventura in un settore totalmente diverso e l’ha fatto partendo dal top. Perché avete investito nel benessere firmato Alain Mességué? «E’ nata da un’idea di mio fratello. Quando abbiamo iniziato nel settore dell’agricoltura lo abbiamo fatto insieme, investendo molto perché siamo fermamente convinti nel valore della terra; la stessa convinzione e determinazione l’abbiamo per il valore della salute. Lo stare bene permette di lavorare bene. La scelta di avvalerci di Alain Mességué e delle terme di Galzignano è di sicuro un buon punto di partenza e garanzia di successo di questa nuova avventura». Qual è il vostro segreto imprenditoriale? «Avere un consiglio di amministrazione formato da componenti della famiglia che condividono in pieno le strategie e gli obiettivi. Questo ci ha permesso di prendere delle decisioni immediate e di raggiungere una posizione leader nel settore agricolo-industriale».

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Com’è stato l’inizio in un settore completamente nuovo e così diverso dal vostro? «E’ stato impegnativo perché non avevamo esperienza nel settore benessere, ma piano piano e avendo accanto giorno dopo giorno Alain Mességué è stato più semplice; ci siamo posti nuovi obiettivi per dare il meglio ai clienti che vengono all’Hotel Splendid, qui a Galzignano. Inoltre, conoscendo da molto le cure di Mességué e avendo ottenuto noi stessi i benefici per la salute grazie al metodo di Alain siamo noi i primi testimoni in grado di migliorare anche i pacchetti soggiorno che proponiamo ai nostri ospiti». Quali piani avete per il futuro? «Sono diversi e complementari, come ampliare i trattamenti naturali per ritrovare l’equilibrio psico-fisico, implementare il percorso anti aging grazie anche alla collaborazione con il dott. Mario Casarotto, investire in comunicazione soprattutto nei Paesi con la Russia, la Danimarca, gli Stati Uniti, la Francia per promuove la peculiarità di questo centro benessere che diversamente dagli altri ha il valore aggiunto dell’esperienza trentennale di Alain Mességué che unisce un’alimentazione sana al riposo e alle proprietà delle erbe per la cura della salute, il bene più grande che abbiamo».


Alain Mességué con il Dott. Mario Casarotto Alain Mességué with doctor Mario Casarotto

A new entrepreneurial adventure We met Giorgio Maschio, who together with his brother Egidio, started the production of milling machines in 1964 in the stable of their home transforming the handicraft production into the industrial production in few years. Today the brands “Maschio, Gaspardo e Unigreen” are present in more than 100 countries, with 10 production units, 1300 employees and 235 million Euro turnover last years. 2 years ago he decided to start a new adventure in completely different sector and he did it starting from the top. Why did you invest in the wellness signed Alain Mességué? «My brother had his idea. When we started in the sector of agriculture we did it together, investing a lot because we believe in the value of the land; we have the same idea and the same conviction regarding the value of health. If you feel good, you work better. The choice to rely on Alain Mességué and the spa of Galzignano is for sure a good starting point and a warranty of success for this new adventure». What is your entrepreneurial secret? «To have a board of directors made of members of the family who share the same strategy and the same goals. This let us take immediate decisions and reach a leader position in the agriculture-industrial sector». How was it the beginning in a sector that was new and so different from yours? «It was demanding because we didn’t have experience in the wellness sector but step by step and together with Alain Mességué is turned to be easier; we set new goals to supply the best service to the guests who come to the Hotel Splendid, here in Galzignano. Moreover, knowing the treatments of Mességué for a long time and getting personal benefits for the health thanks to the method of Alain, we are directly involved and

we can improve the packages we propose to our guests». What are the plans for the future? «We have different and complementary plans, for example to increase the number of natural treatments to find again the psycho-physical balance, to introduce an anti-aging path, also thanks to the collaboration of doctor Mario Casarotto, to invest in communication, especially in countries such as Russia, Denmark, United States, France to promote the peculiarity of this wellness center, that different from the others has the added value of a 30 year experience of Alain Mességué, who combine healthy food with rest and the properties of herbs to treat our health, the most important thing we have». Alain Mességué Hotel & SPA Viale delle Terme, 86 Galzignano Terme (Pd) Tel. +39 049 9196000 | Fax +39 049 9196250 E-mail info@benesseregalzignano.com 6 Formule di benessere - Soggiorno Esclusivo di 11 giorni - Settimana Manager - Soggiorno di 16 giorni - Soggiorno alla Scoperta di Alain Mességué di 5 giorni - Soggiorni Relax 3 o 4 giorni

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foto Š Mattia Vacca

TERRITORIO

LAGLIO di Elisabetta Comerio foto Mattia Vacca, TBM Service

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Un borgo famoso nel mondo COMOREVIEW

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Uno scorcio del lungolago di Laglio con Villa Oleandra

Non sarà certo un caso se George Clooney ha scelto, tempo fa, di trascorrere le sue giornate di quiete proprio a Laglio, un illustre comune di circa mille abitanti situato sulla sponda occidentale del lago di Como. Saltato alla ribalta delle cronache proprio grazie alla presenza dell’attore hollywoodiano che qui ha acquistato le ville Oleandra e Margherita, Laglio si snoda lungo il tracciato dell'antica strada romana, la Regina, ed occupa una fascia di territorio posta fra il Monte Colmegnone ed il lago. Tra le frazioni che compongono il borgo, Ticee, Germanello, Ossana e Soldino, spicca Torriggia che costituisce, con i suoi 650 metri, il punto più stretto tra le rive del Lario oltre che il punto di massima profondità, 410 metri. Sul versante del Monte Colmegnone, sopra la frazione, si trova poi la famosa caverna del "Buco dell'Orso", oggi sede dell’acquedotto comunale e per questo non più visitabile,

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A view of the laekfront of Laglio with Villa Oleandra

all'interno della quale furono rinvenute numerose ossa fossili di Ursus spelaeus oggi conservate al Museo di Storia Naturale di Milano e al Museo Giovio di Como. Il Buco dell'Orso, costituito da tre laghetti sotterranei e altri ambienti in parte inesplorati, è ricco di concrezioni calcaree e di acqua sorgiva. Patrono di Laglio, cui è dedicata la chiesa parrocchiale in centro al paese, è San Giorgio (quando si dice il caso…). La parrocchiale, edificata nel Seicento, è decorata con prestigiosi stucchi e fregi del lagliese Stefano Salterio (XVIII secolo) e conserva anche opere di pittura e scultura del Settecento. Un altro elemento di grande interesse è la piramide di Joseph Frank, monumento funebre dell’Ottocento, situato nel cimitero comunale. Con la sua altezza di 20 metri la piramide intende ricordare il medico degli Asburgo che, innamoratosi di questo borgo, decise di trascorrere i suoi giorni guardan-

do le stupende rive del Lago di Como. Una peculiarità di Laglio è che la maggior parte delle sue abitazioni è costruita con la Pietra di Moltrasio, che rende unici ed affascinanti i piccoli borghi del paese ed i muri che costeggiano le strade, opera di esperti ineguagliabili nella lavorazione della pietra per l'edilizia, alcuni dei quali ancora in attività. Un'altra tradizione che ha mantenuto le sue solide radici a Laglio è quella dei “maestri d'ascia”, veri e propri artisti nella lavorazione del legno per la cantieristica da diporto. Ancora oggi in attività il prestigioso Cantiere Riva dal quale un secolo fa partì il fondatore dell’omonimo, ma ben più importante, Cantiere Riva di Sarnico. Tra le bellezze che contribuiscono a rendere magico questo luogo, non è possibile poi non citare le meravigliose ville che si affacciano sulle sue rive, tra cui la celebre Villa Oleandra, sorge su un antico insediamento romano.


Some pictures of the village of Laglio

Alcuni scorci del borgo di Laglio

A village famous in the world

It is not by chance that George Clooney decided to spend his days off in Laglio, a town of about 1000 inhabitants located on the western shore of Lake Como. Laglio is in the newspapers thanks to the presence of the actor, who bought the villas Oleandra and Margherita, the town is along the ancient Roman street called Regina, between the Mount Colmegnone and the lake. Among the different suburbs, there is Torriggia, which represents the narrowest point between the shores of Lake Como and also the point of maximum depth. On the slope of Mount Colmegnone there is the famous cavern of the “Buco dell’Orso”, today seat of the town aqueduct, for this reason it can no longer be visited, inside of it different fossils of Ursus spelaeus were found, now visible in the Museum of Natural History in Milan and in the Museum Giovio in Como. The patron of Laglio is Saint

George (when you say the case…) and the parish church in the center of the town is dedicated to him. Another element of great interest is the pyramid of Joseph Frank, funeral monument of the 19th century, located in the town cemetery. With its height of 20 meters the pyramid is dedicated to the doctor of the Asburgo family, who decided to spend his last days on the shores of Lake Como. A peculiarity of Laglio is that most part of the houses are built with the local stones of Moltrasio, which make the small suburbs of the town and the walls along the streets unique. Another ancient tradition in Laglio is the one of the “masters of ax”, real artists in the wood handicraft for the shipbuilding. Among the beauties that contribute to magic of this place, we have to mention the beautiful villas, among which is Villa Oleandra, located on an ancient Roman settlement.

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In queste pagine, il Lake Como Resort In these pages, the Lake Como Resort

ANGELO MAJOCCHI

VIVERE IL LAGO di Daniele Brunati foto Archivio Nessi & Majocchi 88

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La Nessi e Majocchi ad agosto aprirà le porte del Lake Como Resort, un nuovo insediamento residenziale che sta prendendo vita a Laglio, un borgo splendido affacciato sul lago di Como. Situata in un contesto eccezionale, la struttura residenziale, composta da appartamenti di altissimo pregio, è adagiata sulle rive Lario ed è dotata di una darsena unica nel suo genere. Una scelta che certamente non è stata fatta per caso. Incontriamo Angelo Majocchi, presidente di quest'azienda leader nel settore edile comasco che in questi due anni ha effettuato importanti investimenti sul lago, dimostrando di credere molto nel mercato immobiliare sul territorio. Quali i motivi che vi hanno spinto ad investire in questo momento particolare e perché proprio sul lago di Como? «Crediamo che i prodotti di eccellenza abbiamo ancora un loro mercato e crediamo altresì che il lago di Como rappresenti al meglio questo segmento. Abbiamo fatto delle ricerche per trovare insediamenti che fossero particolari ed esclusivi e, non senza un po’ di fatica, siamo riusciti ad indivi-


duarne un paio, tra cui proprio quello di Laglio». Considerata la vostra spiccata attenzione all'ambiente, avete avuto problemi a creare degli insediamenti in un contesto come questo? «Devo dire che dal punto di vista ambientale non abbiamo incontrato nessuna difficoltà, anche perché il progetto è di grande qualità dal punto di vista architettonico. Fin da subito abbiamo avuto un ottimo dialogo sia con l’amministrazione che con la sovrintendenza, forti anche di un know how acquisito negli anni che oggi ci permette di muoverci subito nella giusta direzione, con la convinzione che un luogo magico come il nostro lago meriti la massima sensibilità. Il nostro intervento a Laglio rappresenta anche l'ennesimo passo fatto nel recupero di luoghi degradati. Infatti, quello dove sorgerà il Como Lake Resort, era un cantiere nautico abbandonato da anni che verrà riqualificato». A quale mercato è rivolto? «Principalmente ad un mercato straniero che conosce e ama molto il no-

stro lago. Abbiamo avuto anche degli interessamenti dal mercato italiano e questo significa che il lago di Como ha un forte appeal fuori e dentro i nostri confini. Detto questo, non si può non considerare che il lago di Como si rivolge ad un mercato globale, con una serie di difficoltà e attenzioni particolari che necessitano di una conoscenza approfondita dell'utenza e delle sue necessità». Insomma, una visione molto positiva di Como e delle sue capacità turistiche e attrattive. Í«Assolutamente. Credo che oggi più che mai questo sia testimoniato anche dal mercato alberghiero. Non possiamo non considerare che una volta avevamo come strutture 5 stelle solo Villa d’Este e il Grand Hotel Villa Serbelloni. Recentemente si sono aggiunti il Grand Hotel Tremezzo e il CastaDiva Resort. Questo dimostra che il lago di Como ha un appeal in un mercato di lusso, anche se non dobbiamo dimenticare che anche le altre strutture funzionano molto bene».

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LIVE the LAKE In August Nessi e Majocchi will open the doors of Lake Como Resort, a new residence located in Laglio, a beautiful village on the shores of Lake Como. Located in an exceptional position, the residence made of high level apartments, is on the shores of Lake Como and it has a unique dock. The choice was not made by chance. We met Angelo Majocchi, president of this company leader in the building sector in Como, in the last 2 years he did important investments on Lake Como, showing how much he believes in the real estate in the territory. Why did you decide to invest in this particular moment and why did you select Lake Como? «We believe that excellence products still have their market and we also believe that Lake Como represents this segment very well. We did lots of researches to find particular and exclusive building site, and it wasn’t easy, but then we found two, one of them is Laglio». Considering your strong attention to the environment, did you have problems in building in this environment? «I have to say that from the environmental point of view we didn’t find problems, also thanks to the high architectural quality. From the beginning we had a very good dialogue both with the administration and with the superintendence, thanks to the

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know how he got during the years that let us move straight in the right direction, sure that magic places like ours need the highest sensibility. Our project in Laglio also represents a further step to recover the degraded places. Actually, the place of the Como Lake Resort was an abandoned shipyard that will be regenerated». What is the market it is addressed to? «Mainly the foreign market that know and love our lake. We had also some requests from the Italian market and this means that Lake Como has a strong appeal inside and outside our borders. Anyway we cannot avoid saying that Lake Como is a destination for a global market, with a set of difficulties and particular attentions that need a deep knowledge of the clients and their requests». So you have a very positive idea of Como and its tourist and attraction abilities. «Sure. I believe that today more than ever, it is testified by the hotel market. We have to consider the fact that we used to have only two 5 stars hotel: Villa d’Este and Grand Hotel Villa Serbelloni. Recently there were added other two: Grand Hotel Tremezzo and CastaDiva Resort. This is a proof that Lake Como has an appeal for the luxury market, even though we shouldn’t forget that also the other hotels work very well».


front

KEEP CALM AND

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EVENTI

ASSEMBLEA ANNUALE foto Piero Vasconi

Sopra, da sinistra, Silvio Santambrogio, presidente di Amici di Como; Mario Pittorelli, presidente onorario; Daniele Brunati, coordinatore; Fabrizio Milesi, consigliere e tesoriere

In occasione dell’assemblea annuale di Amici di Como, a seguito dell’intervento del tesoriere e consigliere Fabrizio Milesi che ha dato lettura del bilancio 2012 e del bilancio preventivo 2013, il presidente Silvio Santambrogio ha preso la parola esponendo ai presenti una relazione sull’attività associativa dello scorso anno. Manifestazioni, eventi e progetti promossi e sostenuti sono stati elencati e descritti, prima di aprire una parentesi sui progetti futuri nei quali sarà coinvolta Amici di Como.

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Above, on the left, Silvio Santambrogio, president of Amici di Como; Mario Pittorelli, honorary president; Daniele Brunati, coordinator; Fabrizio Milesi, councilor and treasurer

On the occasion of the annual meeting of Amici di Como, after the intervention of the treasurer and councilor Fabrizio Milesi, who presented the balance 2012 and the preventive balance 2012, the president Silvio Santambrogio explained the activities of the association during the last year. Festivals, events and projects promoted and supported were listed and described, before opening a window on the future projects in which Amici di Como will be involved.


5,37

7,94

Sociale

9,24

Cultura Sport 20,11

Musica Didattica

17,61

Educazione Civica Progetti pluriennali 8,33

0,48 0,83 22,82

Sopra, Villa d'Este; sotto, alcuni associati presenti all'assemblea, a destra, gli investimenti annuali suddivisi per settore

Promozionali Spese di gestione Oneri fiscali

4,84

2,42

Pubblicitarie (c.m.)

Above, Villa d'Este; below, some members of the association during the meeting, on the right, annual investments Elenco categorie investimenti ADC ANNO 2012 Sociale Cultura Sport Musica Didattica

Investimento per % su totale categoria investimenti 42.076,92 106.539,46 44.139,10 2.564,10 12.820,51

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7,94 20,11 93 8,33 0,48 2,42


EVENTI

Amici di Como & MagicLake foto Piero Vasconi 94

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foto ŠPiero Vasconi

a Villa d'Este COMOREVIEW

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Sopra, da sinistra, Silvio Santambrogio, presidente di Amici di Como e Daniele Brunati, editore della rivista; a destra, Danilo Zucchetti, direttore di Villa d'Este

Una serata all’insegna dell’eleganza e dell’amicizia quella che si è svolta a Villa d’Este in occasione del consueto appuntamento dell’associazione Amici di Como e della presentazione dell’edizione primaverile della rivista Magic Lake. Palcoscenico di questa serata la Sala Regina, prima, e la splendida Veranda dell’hotel, poi. Dopo gli onori di casa fatti da Danilo Zucchetti, direttore di Villa d’Este, la presentazione della rivista e dei nuovi progetti dell’associazione Amici di Como sono stati intervallati da diversi contributi: Daniele Brunati, editore di Magic Lake che ha

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Above, on the left, Silvio Santambrogio, president of Amici di Como and Daniele Brunati, editor of the magazine; on the right, Danilo Zucchetti, manager of Villa d'Este

svelato alcuni servizi del nuovo numero del magazine, Silvio Santambrogio, presidente dell’associazione Amici di Como, che ha spiegato le iniziative in cantiere dell’associazione, poi Lev Libeskind, figlio del noto architetto Daniel, che ha raccontato ai presenti dell’amore che lega la sua famiglia al lago di Como, e ancora Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Barbara Minghetti, presidente As.Li.Co. Al termine della presentazione gli ospiti sono stati accolti in Veranda, la sala da pranzo del Grand Hotel Villa d’Este che affaccia sui giardini e sul lago.


In questa pagina, gli ospiti

On this page, the guests

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Sopra, da sinistra, Lev Libeskind; al centro, Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti; a destra, Barbara Minghetti, presidente di As.Li.Co

An evening focused on elegance and friendship, was the one held in Villa d’Este on the occasion of the usual appointment of the association Amici di Como and of the presentation of the spring edition of the magazine Magic Lake. The stage of this evening was the Sala Regina first and then the beautiful Veranda of the hotel. After the welcome by Danilo Zucchetti, manager of Villa d’Este, the presentation of the magazine and the new projects of the association Amici di Como, there were different speeches: Daniele Brunati, publisher of Magic

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Above, on the left, Lev Libeskind; in the middle, Carlo Tavecchio, president of the Lega Nazionale Dilettanti; on the right, Barbara Minghetti, president of As.Li.Co

Lake, who revealed some pages of the new edition of the magazine, Silvio Santambrogio, president of the association Amici di Como, who explained the future initiatives of the association, then Lev Libeskind, son of the famous architect Daniel, who spoke of the love that his family has for Como and also Carlo Tavecchio, president of the Lega Nazionale Dilettanti and Barbara Minghetti, president of As.Li.Co. At the end of the presentation the guests were invited in the Veranda of the Grand Hotel Villa d’Este in front of the gardens and of the lake.


In questa pagina, gli ospiti

On this page, the guests

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In questa pagina e nelle precedenti, gli ospiti

In this page and in the previous, the guests


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foto ©Piero Vasconi


EVENTI

Amici di Como nel segno di Volta foto Carlo Pozzoni

L’associazione Amici di Como, come già accaduto negli anni precedenti, ha partecipato con un proprio contributo molto speciale all'inaugurazione della mostra organizzata dal Comune di Como, Assessorato alla Cultura: LA CITTA' NUOVA OLTRE SANT'ELIA. Per l'occasione Amici di Como ha realizzato un fascio di luce che simbolicamente ha unito per tutta la serata di sabato 23 marzo, giorno dell’inaugurazione, il Faro, il Monumento ai Caduti e il Tempio Voltiano, simboli storici della nostra città.


In queste pagine, immagini dello spettacolo illuminotecnico realizzato da Amici di Como in occasione dell'inaugurazione della grande mostra di Villa Olmo On these pages, images of the light show organized by Amici di Como in the occasion of the inauguration of the exhibition organized at Villa Olmo

Amici di Como in the sign of Volta The association Amici di Como, as already did last years, took part with its special contribution to the inauguration of the exhibition organized by the Municipality of Como – Culture Department: LA CITTA' NUOVA OLTRE SANT'ELIA. For this occasion Amici di Como creates a light line that during the evening of Saturday 23rd March, the day of the inauguration, symbolically linked the Lighthouse, the Monument dedicated to the people who died in World War I and the Volta Temple, historical symbols of our city.

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EVENTI

COMO CHE IN-CANTA di Daniele Brunati foto FKD

di Text foto Text

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Nella foto, a sinistra, Cesare Baj; a destra, Massimo Vita; nella pagina successiva, dall'alto, Maurizio Giunco; Davide Van De Sfroos; i Beatland

La serata per una Como che In-Canta e una Como che brilla nel segno della solidarietà, si è svolta al Teatro Sociale. Un evento voluto e organizzato da Espansione TV, dal Corriere di Como e con il patrocinio dell’associazione Amici di Como a favore della neo costituita onlus CHO – Como Hematology and Oncology, associazione che si occupa di assistenza ai malati. Fino a qui solo dati tecnici, ma la cronaca della serata ci regala elementi di alto profilo. La trama: una malattia vigliacca e subdola. Gli attori: tanti appassionati di musica. I protagonisti: un amico, un medico e un’associazione. Una serata da 4 nomination per le performance che ha espresso. La prima per lo spirito di amicizia dimostrato da tutti coloro che si sono impegnati sul palco, durante e dopo l’evento. La seconda, quella del pubblico presente in sala, entusiasta e così numeroso da riempire il teatro; una platea che ha capito il messaggio e l’impegno e che con calore ha voluto dimostrarlo, creando quel pathos necessario per far emergere l’impegno commovente degli artisti. La terza nomination va proprio alla qualità della musica proposta. Inizia la band dei Beatland a scaldare gli animi con otto brani dei mitici Beatles, subito incalzati dagli arzilli “nonni” Beati con Cesare Baj voce e chitarra e Gianfranco Ambrosoli, Daniele Baricci, Paolo Teatini, Maurizio Orlandi, oltre alle due “nipotine” al lato del proscenio ad accompagnare con la danza i pezzi folk e rock. Subito dopo sale sul palco Vic Vergeat, accompagnato dal suo quartetto, che sorprende con un’esibizione da brivido: magica la sua chitarra, straordinarie le voci nere delle due sorelline di Canzo. Nel teatro tutti in piedi per un’ovazione spontanea, a riprova del fatto che meritano sicuramente un'altra occasione per il grande pubblico. Chiude la prima parte Davide Van De Sfroos con tre delle sue più note melodie. Scontato l’apprezzamento del pubblico che gli riserva un applauso scrosciante. La seconda parte si apre sotto l’attento lavoro di coordinamento di “nonno” Nik e la precisa regia di Anna Massola con un assolo di Maurizio Giunco, che interpreta la rock star Carlos Santana, luce bianca abbagliante, grinta da vendere e chitarra elettrica miagolante che dialoga con il coro, scenografia “verdiana” con 60 elementi tra coro e

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In the photo, on the left, Cesare Baj; on the right, Massimo Vita; in the next page, from the top, Maurizio Giunco; Davide Van De Sfroos; the Beatland

orchestra, diretti dal maestro Antonello Rizzella. Segue il Demis Roussos lariano Walter Azzolini con la sua voce soffiante all’Air Fresch Virgosol, grande l’interpretazione poi di Ray Charles Jr., Massimo Vita voce e batteria. Chiudono "Octopus”Claudio Noseda con un assolo al pianoforte e al basso chitarra Vanni Patriarca. Luci, fumo, suoni, bis, ovazioni, adrenalina, corde rotte, tasti sfondati, camice bianche strappate, assoli elettrici con voci bianche, microfoni spannati, emozioni, suoni, palpitazioni da pelle d’oca, abbracci, lacrime e tanta voglia di sbarellare in una serata storica, voluta per essere utili ad una causa. Tutto questo ha fatto sì che l’obiettivo fosse raggiunto: divertire il pubblico e raccogliere fondi per una causa giusta. La quarta nomination va al coraggio dimostrato dal testimonial salito sul palco a raccontarsi. Giovanni, una persona simpatica e generosa, una bella carriera professionale, uno sportivo, una moglie che adora. Un giorno si trova improvvisamente di fronte ad una frana apparentemente insuperabile sulla sua strada: una malattia aggressiva, cattiva e debilitante. Nella ricerca del perché e del come affrontarla incontra una persona, un medico di quelli che lavorano tutti i giorni con l’elmetto in trincea contro questo nemico invisibile e tra i due nasce un’amicizia che sconfina verso nuove amicizie che ne coinvolgono altre ancora. Tutti insieme per essere d’aiuto a quanto il dott. Roberto Cairoli, direttore dell’Unità Complessa di Medicina dell’Ospedale Valduce, sta cercando di realizzare per renderla più sopportabile, in collaborazione con una onlus che lo aiuta nei suoi progetti. Giovanni capisce che può essere determinante la sua testimonianza e con un coraggio trovato tra le quinte decide di salire sul palco del Sociale per spiegare la storia di questa sofferenza. “Non e stato così facile” ci racconterà poi. Il merito per la sincerità con cui ha parlato della sua esperienza va anche alla brava e bella Dolores Longhi, presentatrice della serata, che gli ha dato sicurezza con il suo modo di stargli vicino e all’hand touch sulla spalla. Una storia dove la semplicità e la normalità dimostrate dai suoi protagonisti sono state il filo conduttore per far sì che a Como brillasse per una notte due In-Cantevoli stelle, quelle dell’amicizia e della solidarietà.


Info

COMO CHE IN-CANTA The evening for Como which en-chants is held in the Teatro Sociale and Como shines in the sign of charity. An event organized by Espansione TV, Corriere di Como, under the patronage of the association Amici di Como for the newly founded onlus CHO – Como Hematology and Oncology, association involved in the assistance of sick people. A nomination evening for the performances displayed. The first is for the spirit of friendship shown by those involved on stage. The second, the one of the public who was enthusiastic and numerous. The third

C.H.O Ospedale Valdice, via Dante 11 - Como Tel. +39 031 32441 associazione.cho@gmail.com www.cho-como.org

nomination goes to the quality of the proposed music. The first band was the Beatland, then the Beati with Cesare Baj voice and guitar and Gianfranco Ambrosoli, Daniele Baricci, Paolo Teatini, Maurizio Orlandi. Then followed Vic Vergeat, with his quartet. At the end Davide Van De Sfroos with his most famous songs. The second part starts with a solo of Maurizio Giunco, who interpreters the rock star Carlos Santana. Then Walter Azzolini, great performance, Massimo Vita voice and drums. At the end Claudio Noseda and Vanni Patriarca.

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NEWS

PAPA FRANCESCO indossa la seta di Como di Vittore De Carli foto Unitalsi Lombardia

Il Santo Padre non ha esitato a findossarla e con la sciarpa dell’Unitalsi Lombarda quasi come fosse una stola, nel corso dell’udienza generale di mercoledì ha incontrato ogni singolo ammalato. La sciarpa, il cui azzurro riprende quello del mantello della Madonna di Lourdes, è un dono di Amici di Como e della rivista Magic Lake insieme a Rizzieri Marchini che l’ha realizzata nella sua azienda comasca, la Europ Marchini. La sciarpa identifica i pellegrini dell’Unitalsi e adesso che l’ha portata con gioia Papa Francesco ha acquisito un ulteriore grande valore simbolico a maggiore gloria anche della seta di Como.

PAPA FRANCESCO wears the silk made in Como

The Pope didn’t hesitate and wore the scarf of Unitalsi Lombarda as it was a stole during the general meeting on Wednesday when he met ever y single sick person. The scarf, with the light blue color so similar to the one of the coat of the Holy Mar y of Lourdes, is a present made by Amici di Como and the magazine Magic Lake together with Rizzieri Marchini, who produced it in his company in Como, the Europ Marchini.The scarf identifies the pilgrims of Unitalsi and now Pope Francis wears it with joy, this sign represents a great symbolic value also for the silk of Como.

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Siamo lieti di invitarLa al convegno Villa d’Este, Cernobbio (CO)

save the date

Siamo lieti di al convegno Martedì 9 invitarLa 2013, 14.00 “Proponiamoci grandi esempi da Apertivo e cena aluglio buffet offerti da ore Patrimony E V E N T1873 I Villa d’Este, Cernobbio (CO) che vani sistemi da seguire”. piuttosto

imitare,

Martedì 9 luglio 2013, ore 14.00

testimonianze da Patrimony 1873

R.S.V.P. entro mercoledì 3 luglio 2013

Segreteria organizzativa: Service & C. Villa d’Este, Cernobbio (CO) Apertivo e cena aTBM buffet offerti

save the date

(Jean-Jacques Rousseau)

T: +39 031 26 89 89, tbmservice@tin.it

entro del sestante Siamo lieti di alconvegno convegno Apertivo emercoledì cena a buffet offerti dainvitarLa Patrimony 1873 R.S.V.P. entro mercoledì 3 luglio luglio 2013 2013 R.S.V.P. 3 Segreteria organizzativa: organizzativa: TBM TBM Service Service & & C. C. Segreteria

agenda

testimonianze Martedì 9 luglio 2013, ore 14.00

T: +39 +39 031 031 26mercoledì 89 89, 89, tbmservice@tin.it tbmservice@tin.it T: 26 89 R.S.V.P. entro 3 luglio 2013

“Proponiamoci grandi esempi da imitare, convegno 14.00 Accredito Ospiti piuttosto che vani sistemi da seguire”. agenda agenda

2013

Segreteria organizzativa: TBM Service & C.

Villa d’Este, Cernobbio (CO) T: +39 031 26 89 89, tbmservice@tin.it

del sestante 2013

14.30 Benvenuto e apertura lavori (Jean-Jacques Rousseau) 1873 Apertivo e cena a buffet offerti da Patrimony D. Brunati, Associazione Amici di Como agenda 14.00 Introduzione al convegno Accredito Ospiti 14.00 Accredito Ospiti 14.45 R.S.V.P. entro mercoledì 3 luglio 2013 Siamo lieti invitarLa convegno 14.30 Dott. F. Selli.di Patrimony 1873,al Lugano, Executive Office & Marketing 14.30 Benvenuto e apertura lavori Benvenuto e apertura lavori Segreteria organizzativa: TBM Service & C. 14.00 Accredito Ospiti D. Brunati, Associazione Amici di Como D. Brunati, Associazione Amici di Como 15.00 Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? (Jean-Jacques Rousseau)

“Proponiamoci grandi esempi da imitare, piuttosto che vani sistemi da seguire”. T: +39 031 26 89 89, tbmservice@tin.it

Martedì 9 luglio 2013, ore 14.00

14.30 Benvenuto e apertura lavori 14.45 Dott. Giorgio Radaelli, BSI Group, Lugano, Chief Global Strategist 14.45 Introduzione al convegno Introduzione al convegno D. Brunati, Associazione AmiciLugano, di ComoExecutive Dott. F. Selli. Selli. Patrimony 1873, 1873, Lugano, Executive Office & & Marketing Marketing Dott. F. Patrimony Office 15.30 I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria

Siamo lieti di invitarLa Villa d’Este, Cernobbio (CO) al convegno

14.45 Introduzione al convegno 15.00 Andrea Parolini,agenda Studio Maisto e Associati, Membro del VAT Expert Group 15.00 Prof. Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? Dott. F. Selli. Patrimony 1873, Lugano, Executive Office &Cuore, Marketing della Commissione Europea, Università Cattolica Sacro Milano-Piacenza Giorgio Radaelli, BSI Group, Lugano, Chiefdel Global Strategist Dott. Giorgio Radaelli, BSI Group, Lugano, Chief Global Strategist

ApertivoMartedì e cena a buffet offerti da Patrimony 1873 9 luglio 2013, ore 14.00

15.00 Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? 16.00 15.30 Investimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria 15.30 I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria 14.00 Accredito Ospiti save t Dott. Giorgio Radaelli, BSI Group, Lugano, Global Strategist Prof. Samuele Vorpe, SUPSI Lugano, Docente eChief Responsabile del di competenze Prof. Andrea Parolini, Studio Maisto Associati, Membro delcentro VAT Expert Expert Group tributarie Villa d’Este, Cernobbio (CO) Prof. Andrea Parolini, Studio Maisto ee Associati, Membro del VAT Group R.S.V.P. entro mercoledì14.30 3 luglio 2013 Benvenuto e apertura lavori della Commissione Commissione Europea, Europea, Università Università Cattolica Cattolica del del Sacro Sacro Cuore, Cuore, Milano-Piacenza Milano-Piacenza della 15.30 I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria 16.30 Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare Segreteria organizzativa: & C. Associazione Amici di Como TBM Service D. Brunati, 16.00 riferimento all’exit Prof. Andrea Parolini, Studio e Associati, del VAT Expert Group 16.00 Investimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future e tax cena a Maisto buffet offerti Membro da Patrimony 1873 T: +39Investimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future 031Apertivo 26 89 89, tbmservice@tin.it 14.45 Introduzione al convegno della Commissione Europea, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano-Piacenza Avv. Angela Monti, Studio Tributario Monti, Milano, Presidente Camera Avvocati Tributaristitributarie di Milano Prof. Samuele Samuele Vorpe, Vorpe, SUPSI SUPSI Lugano, Lugano, Docente Docente ee Responsabile Responsabile del del centro centro di di competenze competenze tributarie Prof. Dott. F. Selli. Patrimony 1873, Lugano, Executive Office & Marketing 16.00 Investimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future 16.30 Coffee break Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare R.S.V.P. entro mercoledì 3 luglio 2013 16.30 Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare 17.00 15.00 Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? agenda Prof. Samuele Vorpe, SUPSI Lugano, Docente e Responsabile del centro di competenze tributarie riferimento all’exit tax Segreteria organizzativa: TBM Service & C. riferimento all’exit tax Studio Tributario Dott. Giorgio BSI Group,Camera Lugano, Chief Global Strategist Avv. Angela Angela Monti, Monti,Radaelli, Milano, Presidente Presidente Avvocati Tributaristi di Milano Milano T: +39 Monti, 031 26 89 89, tbmservice@tin.it 17.15 Brasile: problemi ed opportunità 16.30 Avv. Studio Tributario Monti, Milano, Camera Avvocati Tributaristi di Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare 15.30 I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria Dott. Marco Girardi, Presidente di GMH Consultoria e Formação Ltda., Rio de Janeiro convegno del sestant riferimento all’exit tax 14.00 Coffee break Accredito Ospiti 17.00 Coffee break 17.00 Prof. Andrea Studio Maisto e Associati, del di VAT Expert Group Avv. Angela Monti, Studio Tributario Monti,Parolini, Milano, Presidente Camera AvvocatiMembro Tributaristi Milano 17.45 Russia: problemi ed opportunità della Commissione Europea, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano-Piacenza agenda 14.30 Benvenuto e apertura lavori 17.15 Pea, CEO di International Fashion Diffusion, Milano 17.15 Sergio Brasile: problemi ed opportunità Brasile: problemi ed opportunità 17.00 Coffee break D. Brunati, Associazione Amici di Como 16.00 Investimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future Dott. Marco Marco Girardi, Girardi, Presidente di GMH GMH Consultoria Consultoria ee Formação Formação Ltda., Ltda., Rio Rio de de Janeiro Janeiro Dott. Presidente di 18.15 India: problemi ed opportunità Prof. Samuele Vorpe, SUPSI Lugano, Docente e Responsabile del centro di competenze tributarie 14.45 Introduzione al convegno 17.15 Brasile: problemi ed opportunità 17.45 Sahai, President di Indian Business forum of Italy, Milano 14.00 Accredito Ospiti 17.45 Vinod Russia: problemi ed opportunità Russia: problemi ed opportunità Dott. F. Selli. Patrimony 1873, Lugano, Executive eOffice & Marketing Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare Dott. Marco Girardi, Presidente di GMH Consultoria Formação Ltda., Rio de Janeiro Sergio Pea, CEO CEO di16.30 International Fashion Diffusion, Milano Milano Sergio Pea, di International Fashion Diffusion, 18.45 Cina: problemi ed opportunità 14.30 Benvenuto e apertura lavori riferimento all’exit tax 15.00 Russia: problemi ed opportunità Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? 17.45 18.15 Gianluca VigoD.diBrunati, Torre Bairo e Cindy Liu,Amici Agenzia per la Cina, Milano-Shangai-Pechino(Jean-Jacques Rousseau) Associazione di Como 18.15 Avv. India: problemi ed opportunità India: problemi ed opportunità Avv. Angela Monti,Chief Studio Tributario Monti, Milano, Presidente Camera Avvocati Tributaristi di Milano Dott. Giorgio Radaelli, BSI Group, Lugano, Global Strategist Sergio Pea, CEO di International Fashion Diffusion, Milano Vinod Sahai, Sahai, President di Indian Indian Business Business forum of of Italy, Italy, Milano Vinod President di forum Milano 19.15 Dibattito e chiusura dei lavori 14.45 Introduzione al convegno 15.30 India: problemi ed opportunità I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria 17.00 Coffee break 18.15 lieti invitarLa al Office convegno Dott. F. Selli. Siamo Patrimony 1873,di Lugano, Executive & Marketing 18.45 Cina: problemi ed opportunità Cina: problemi ed opportunità 18.45 Prof. Andrea Parolini, Studio Maisto e Associati, Membro del VAT Expert Group Moderatore: Vinod Sahai, President di Indian of Italy, Avv. Gianluca Gianluca Vigo di di Torre Torre Bairo eeBusiness Cindy Liu, Liu,forum Agenzia per la laMilano Cina, Milano-Shangai-Pechino Milano-Shangai-Pechino Avv. Vigo Bairo Cindy Agenzia per Cina, 15.00 Scenario economico globale: stretta tra evidente depressione e potenziale inflazione? della Commissione Europea, Università Cattolica deldel Sacro Cuore, Milano-Piacenza 17.15 Brasile: problemi ed opportunità Prof. Paolo Arginelli, SUPSI, Lugano, e Università Cattolica Sacro Cuore, Milano-Piacenza. 18.45 Cina: problemi ed opportunità Dott. Giorgio Radaelli, BSI Group, Lugano, Chief Global Strategist 19.15 Dibattito e chiusura dei lavori Dibattito e chiusura dei lavori 19.15 Dott. Marco Girardi, Presidente di GMH Consultoria e Formação Ltda., Rio de Janeiro 16.00 Investimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future Avv. Gianluca Vigo di Torre Bairo e Cindy Liu, Agenzia per la Cina, Milano-Shangai-Pechino Il convegno è valido ai fini dei crediti formativi per Avvocati e Commercialisti. 15.30 I recenti indirizzi dell’Unione Europea in materia tributaria Prof. Samuele Vorpe, SUPSI Lugano, Docente e Responsabile(CO) del centro di competenze tributarie 17.45 Russia: problemi ed opportunità Villa d’Este, Cernobbio Moderatore: 19.15 Moderatore: Dibattito e chiusura dei lavori Prof. Andrea Parolini, Studio Maisto e Associati, Membro del VATMilano Expert Group SUPSI, Sergio Pea, CEO di International Diffusion, Prof. Paolo Arginelli, Arginelli, SUPSI, Lugano, Lugano, Università Cattolica del delFashion Sacro Cuore, Cuore, Milano-Piacenza. 16.30 Prof. Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare Paolo ee Università Cattolica Sacro Milano-Piacenza. della Commissione Europea, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano-Piacenza Patrocinio di Comitato organizzatore riferimento all’exit 18.15 tax India: problemi ed opportunità Moderatore: Apertivo e cena a buffet offerti da Patrimony 1873 Il convegno è valido ai fini dei crediti formativi per Avvocati e Commercialisti. Il convegno è valido ai fini dei crediti formativi per Avvocati e Commercialisti. Associazione Amici di Como Daniele Brunati, TBMInvestimenti in Svizzera: prospettive fiscali attuali e future ServiceStudio & C., Como 16.00 Avv. Angela Monti, Tributario Monti, Milano, Camera Avvocati Tributaristi SUPSI, Vinod Sahai, President diPresidente Indian forum of Italy, Milano di Milano Prof. Paolo Arginelli, Lugano, e Università Cattolica delBusiness Sacro Cuore, Milano-Piacenza. Paolo Grandi Prof. Samuele Vorpe, SUPSI Lugano, Docente e Responsabile del centro di competenze tributarie Fabrizio Milesi Per informazioni e prenotazioni: 18.45 R.S.V.P. Cina: problemi ed opportunità entro mercoledì 3 luglio 2013 17.00 Il convegno è valido ai fini dei crediti formativi per Avvocati e Commercialisti. Coffee break Fabio Selli, Patrimony 1873, BSI Group, Lugano 16.30 Aziende italiane e internazionalizzazione: problematiche fiscali con particolare Patrocinio di Comitato organizzatore Patrocinio di Avv. Gianluca Vigo di Torre BairoService e Cindy Liu, Comitato organizzatore Segreteria organizzativa: TBM & C.Agenzia per la Cina, Milano-Shangai-Pechino Gianluca Vigo di Torre Bairo Associazione Amici di Como riferimento all’exit tax Daniele Brunati, Brunati, TBM TBM Service Service & & C., C., Como Como Amici di Como T: +39 031 26 89 89,Associazione tbmservice@tin.it 17.15 Daniele Brasile: problemi ed opportunità Dibattito e chiusura dei lavori Paolo Grandi Grandi Paolo Avv.19.15 Angela Monti, Studio Tributario Monti, Milano, Presidente Camera Avvocati Tributaristi di Milano Patrocinio di Dott.Milesi Marco Girardi, Presidente di GMH Consultoria e Formação Ltda., Rio de Janeiro Comitato organizzatore Fabrizio Fabrizio Milesi Associazione Amici di Como Daniele Brunati, TBM Service & C., ComoLugano Fabio Selli, Selli, Patrimony 1873, BSI BSI Group, Lugano Moderatore: Patrimony 1873, Group, 17.00 Coffee break 17.45 Fabio Russia: problemi ed opportunità

testimonianze

“Proponiamoci grandi esempi da imitare, piuttosto che vani sistemi da seguire”.

Martedì 9 luglio 2013, ore 14.00

Paolo Grandi Gianluca Vigo di di Torre Torre Bairo Bairo Gianluca Vigo agenda Prof. Paolo Arginelli, SUPSI, Lugano, e Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano-Piacenza. Sergio Pea, CEO di International Fashion Diffusion, Milano Fabrizio Milesi Brasile: problemi ed opportunità Fabio17.15 Selli, Patrimony 1873, BSI Group, Lugano Il convegno è valido ai fini dei crediti formativi per Avvocati e Commercialisti. 18.15 Gianluca India: problemi ed opportunità Vigo di Torre Dott.Bairo Marco Girardi, Presidente di GMH Consultoria e Formação Ltda., Rio de Janeiro


Nuove strade per la scoperta dei nostri mondi www.patrimony1873.com


NEWS

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IL NUOVO LUNGO LAGO testo di R.C. Rendering Studio Martorana - Neri

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Simulazione fotografica

Progetto per la riapertura temporanea della passeggiata a lago da Piazza Cavour ai giardini di ponente Comune di Como – 2013 Progetto: Architetti Gianmarco Martorana – Alessandro Neri

Como Turistica, consorzio senza scopo di lucro, è risultato vincitore dell’avviso pubblico: “Sponsorizzazione tecnica per l’esecuzione di allestimenti provvisori finalizzati alla riapertura temporanea della passeggiata a lago da piazza Cavour ai giardini di ponente”, pubblicato dal Comune di Como lo scorso mese di maggio, grazie all’esperienza ventennale maturata in diversi ambiti, quali ad esempio, quello del settore urbanistico con l’iniziativa “Evviva Como Verde”, che ha riqualificato in Como diverse aree verdi in precario stato a metà degli anni ’90 con l’aiuto di diversi sponsor privati o, l’operazione “Adotta una panchina” che ha permesso la posa di diverse sedute di design tuttora esistenti nel centro cittadino o nell’ambito turistico, con la manifestazione natalizia “Como Città dei Balocchi” per la destagionalizzazione dei flussi turistici. Supportati dal sostegno di numerose aziende private di comprovata serietà e competenza professionale e, dall’associazione Amici di Como, con la quale Como Turistica da sempre condivide gli obiettivi ed i progetti realizzati come il ripristino della fontana di Viale Geno ed il restauro conservativo di dipinti come le due pale e le quattro tele seicentesche appartenenti alla quadreria del Duomo, ha deciso di partecipare all’avviso pubblico, per ridare ai cittadini, agli ospiti, ai turisti una parte importante del lungo lago e, soprattutto in questo momento di grave crisi, per dare un aiuto concreto all’economia legata al turismo e al suo indotto.

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Simulazione fotografica

Progetto per la riapertura temporanea della passeggiata a lago da Piazza Cavour ai giardini di ponente Comune di Como – 2013 Progetto: Architetti Gianmarco Martorana – Alessandro Neri

Como Turistica, a non-profit organization wins the public note: "Technical sponsor for the temporary setting for the temporary openingof the lake promenade from piazza Cavour to the gardens",published by the Municipality of Como last May, thanks to its 20 year experience in different fields, such as the city planning with the initiative "Evviva Como Verde", which requalified different green areas of Como in the middle of the '90ies with the help of different private sponsors or the operation "Adotta una panchina" that promoted different design benches that are still located in the center of Como or in the tourist sector, with the event "Como CittĂ dei Balocchi" to promote tourism also in winter. Supported by the help of different private companies characterized by professionalism and the association Amici di Como, with which Como Turistica always share the goals and the projects carried out, such as the reinstatement of the fountain of Viale Geno and the conservative restauration of the paintings dated back to the 17th century owned by the Cathedral of Como, decided to take part in this project to give to the citizens of Como, to the guests and to the tourists, an important part of the lake front and above all, in this moment of crisis, to give a real help to the economy linked to tourism.

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Simulazione fotografica

La realizzazione di questa “Grande Opera” è stata possibile grazie a: The project of this "Great Work" was possible thanks to: HOTEL METROPOLE SUISSE ACQUANATURA SRL Progetto per la riapertura temporanea della passeggiata a lago da Piazza Cavour ai giardini di ponente IL SEME ALSEA Comune di Como – 2013 IMAT FELCO SPA ANCE Progetto: Architetti Gianmarco Martorana – Alessandro Neri IMPRESA FOTI SRL ARTSANA GROUP SPA INTESA SANPAOLO SPA ASSOCIAZIONE AMICI DI COMO ISS CORTI SAS AZIENDA AGRICOLA FLOROVIVAISTICA FRIGERIO ROBERTO SNC LAKE COMO HOTELS COLLECTION by C.I.A. BELLOTTI SPA LATTONEDIL SPA CAMERA DI COMMERCIO Como LIETTI SRL COMUNE DI COMO LIMONTA SPA CONFARTIGIANATO IMPRESE Como MARTORANA GIANMARCO CONFCOMMERCIO Como MONDIALTENNIS SNC CONFINDUSTRIA Como M.V.B. SRL CONSORZIO COMO TURISTICA NERI ALESSANDRO DIODATO PASQUALE NESSI & MAJOCCHI SPA DISTRETTO FLOROVIVAISTICO ALTO LOMBARDO NINI BINDA EDILRENT NOTAI ASSOCIATI STEFANO GIURIANI E FABIO GALVALISI FAMIGLIA COMASCA NUOVA DEFIM SPA FEDERICO PINI & C. SAS RATTIFLORA SAS FRATELLI CHIODA RODACCIAI SPA GEROSA ANTONIO SERTE GESTIONE GOVERNATIVA NAVIGAZIONE LAGHI SICURITALIA SPA GINI LAVORI STRADALI SPA TBM SERVICE SAS GRANDI ALBERTO TECNOGRAFICA SRL GREEN SERVICE ITALIA SRL VENTIMIGLIA FRANCESCO GRISONI SISTEMI DIDATTICI SNC VETRARIA MONTI GIAMPIERO SRL GRUPPO DISANO ILLUMINAZIONE SPA YOUNG BOYS SRL GSI TECNOPROGETTI SRL COORDINATORE DEL PROGETTO: DANIELE BRUNATI I CONSIGLI DIRETTIVI DI: CONSORZIO COMO TURISTICA, CASSANI ROBERTO, SCAVINO FRANCA, RATTI PIERLUIGI, COSTA FEDERICO, SANTAMBROGIO SILVIO ASSOCIAZIONE AMICI DI COMO, SANTAMBROGIO SILVIO, ANZANI GIOVANNI, FRIGERIO ALBERTO, MILESI FABRIZIO, GIERI GUIDO, PORRO PIETRO, QUARTA CLAUDIO, PETAZZI CELESTINO, CASALI ROSARIA, PITTORELLI MARIO BABA NADIA, GALLI SILVIA, FASOLA DANIELA, COMERIO ELISABETTA, PEDRETTI ANDREA, BORDOLI CHIARA, BUONOMO MARINA, GUARNERI AMELIA, DE GIORGI STEFANIA

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LA CUC I A P E R TA N A È ANCHE DOPO T E AT R O.




L’arte della stampa

Anna Ghirardello, Introspezione, olio su tela, cm. 80x80

Anna Ghirardello, architetto libero professionista, pittrice per passione, privilegia temi figurativi e ritratti, realizzati ad olio su tela o tavola, declinati in atmosfere sospese. Ha scritto di lei Maria Proja De Santis su geniodonna.it: “con i pennelli sbalza da fondi quasi monocromi e neutri, enigmatici volti femminili, attraversati da veli di colori che creano dialettica tra pittura e scultura immanente nei suoi dipinti”. La sua ricerca attuale la vede transitare da posizioni ascrivibili al realismo onirico, verso più matura riflessione tecnica e tematica: sta liberando la pennellata privilegiando le masse cromatiche e ponendo in secondo piano la struttura disegnata, progettata, del quadro.

LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws


Ciao Giulio

Ciao Giulio, caro amico e socio, di gavetta, come si usa dire comunemente dire, ne hai fatta tanta e ti è servita per diventare un eccellente e lungimirante imprenditore. Caro Giulio, sei stato una nota e stimata figura dell’imprenditoria canturina e te ne sei andato troppo velocemente, nemmeno il tempo per poterti salutare prima della tua partenza verso quel mondo dove si ritrovano i grandi uomini dall’animo buono e generoso, che ti vedrà ancora protagonista, continuando a costruire la tua fabbrica di sogni firmati, gioiosamente accoccolato sulle tue “Nubole” preferite, sospeso tra brillanti stelle nello spazio infinito. Bye Giulio, dear friend and member, as it is said, you worked your way up and this helped you to become an excellent and forward-looking entrepreneur. Dear Giulio, you were a famous and esteemed person of the enterprise in Cantù and you passed away too early, not even the time to say you bye before you left for this world where big men with a good and generous soul met, where you will be again a protagonist, continuing building your factory of designer goods, happily nestled on your favorite “Nubole”, suspended among bright stars in the infinite space. D.B.

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EVENTI

I SALONI di Stefania De Giorgi foto Archivio Cosmit

Alla chiusura della 52a edizione del Salone Internazionale del Mobile, ancora una volta il bilancio è risultato positivo. L’attenzione rivolta al Salone Internazionale del Mobile, al Salone Internazionale del Complemento d’arredo, al Salone Satellite e alle biennali Euroluce e Salone Ufficio è stata attestata dalle presenze di operatori del settore provenienti da vari Paesi, le quali hanno subito un incremento del 5% rispetto all'edizione del 2012. Si è potuta registrare un’affluenza considerevole da parte di esponenti di Paesi del bacino asiatico, Stati Uniti, Sud America e Africa. I Paesi dell’area Russa hanno confermato la loro massiccia presenza con interesse sempre sull’intera offerta merceologica, ma con un incremento di attenzione nei confronti dei prodotti di alto contenuto di design. Il Presidente di Cosmit, Claudio Luti, ha espresso la propria soddisfazione, sottolineando che proprio nei periodi di difficoltà l’innovazione e il design possono essere punti di forza. Inoltre ha voluto lodare gli sforzi e gli investimenti che le aziende hanno apportato per potersi presentare al meglio e confermare ciò

che contraddistingue il nostro Paese: l’eccellenza creativa. “Il mondo che abiteremo”, titolo di questa edizione, racchiude in sé possibilità e positività di un settore dal quale l’economia italiana può ripartire. Dal mercato interno, però, continuano ad arrivare segnali di preoccupazione, per cui mai come quest’anno è stata importante l’attenzione dimostrata da parte delle istituzioni. La visita ai Saloni di molte figure rilevanti dello scenario economico politico testimonia quanto le aziende legate a questo settore possono essere un fattore trainante per l’economia italiana. Il Presidente di Confindustria Squinzi, il Presidente della Regione Lombardia Maroni , il Ministro dello Sviluppo Economico Passera, il Vicepresidente della Commissione Europea Tajani e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi con la loro visita hanno potuto costatare gli sforzi compiuti dalle imprese per una presentazione ad altissimo profilo in un contenitore che si determina sempre come principale vetrina nel panorama del design e della produzione del mobile mondiale.

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Anche sua settima generazione, Volkswagen Golf ad essere alla un punto di riferimento. Un grazie da parte di continua Volkswagen. essere punto diariferimento. Un grazie da parte costruire di Volkswagen. Rivoltoun soprattutto coloro che hanno reso possibile l’Auto. Rivolto soprattutto a coloro che hanno reso possibile costruire l’Auto.

La vettura raffigurata è puramente indicativa. Valori massimi: consumo di carburante ciclo comb. 5,3 l/100km - CO2 123 g/km.


Claudio Luti, presidente Cosmit, con Giuliano Pisapia, sindaco di Milano Claudio Luti, president of Cosmit with Giuliano Pisapia, mayor of Milan

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foto: Carlo Pozzoni www.premiere.it

RISTORANTE CON GIARDINO RESTAURANT WITH GARDEN

UN NASCONDIGLIO DI MODA ...UN CROTTO DI GUSTO

A FASHIONABLE HIDING PLACE ...A INN WITH TASTE

Un autentico nascondiglio dove commettere peccati

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di gola, una deliziosa casa dove ospitare gli amici.

be pampered, a delightful home to invite friends to.

Il Crotto del Sergente è il ristorante dei sapori, della tradizione,

Il Crotto del Sergente is the restaurant of flavours and tradition,

proposto in un ambiente unico, immerso nel verde.

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At the end of the 52nd edition of Salone Internazionale del Mobile, once again the balance is positive. The attention dedicated to Salone Internazionale del Mobile, to Salone Internazionale del Complemento d’arredo, to Salone Satellite and to the biennial Euroluce and Salone Ufficio was confirmed by the visitors working in this sector and coming from different countries, it was registered a 5% increase in comparison to the edition 2011. An increase in the visitors coming from Asia, United States, South America and Africa was registered. The countries from the Russia area confirmed their important presence with a great interest in the entire exhibition, but with a particular attention to the design products. “The world we will live in�, title of this edition, contains the possibility and the

positivity of a sector in which the Italian economy can start again. But from the internal market, the signs of worries are still present, so this year the attention by the institutions was fundamental. The visit of the Saloni by important personalities of the political and economic world testify how the companies linked to this sector can be a leading element for the Italian economy. The President of Confindustria Squinzi, the President of the Lombardy region Maroni, the Minister of Economic Development Passera, the Vicepresident of the European Commission Tajani and the Minister for the Cultural Activities Ornaghi visited the exhibition and they could notice the efforts made by the companies to have a high profile in this window for the design and the production of the pieces of furniture worldwide.

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POLIFORM

E' molto positiva la chiusura della 52ª edizione dei Saloni: 324.093 i visitatori nel complesso. 285.698 gli operatori del settore con presenze da 160 Paesi che rappresentano il 68% delle presenze totali e che rendono il Salone più che internazionale, globale. Poliform ha presenziato all'appuntamento di design più importante dell'anno con uno spazio espositivo di circa 1000 mq: un ritratto dell'attualità di grande impatto. Istantanee di lifestlyles calate nella realtà per uno stile borghese contemporaneo materico ben definito ma declinabile secondo la propria personalità ed i propri gusti. Progetti di arredo accomunati da un'ideale armonia tra interior design e mondo individuale con una particolare enfasi sui materiali naturali; accostamenti originali di tre diverse finiture che hanno guidato il visitatore in un percorso dai toni caldi e forti. Nuove proposte che spaziano dall'area living alla zona notte, dai sistemi ai complementi, un'inedita collaborazione con Rodolfo Dordoni affiancata a solide relazioni con altrettanto importanti architetti quali Jean-Marie Massaud, Marcel Wanders, Carlo Colombo, Victoria Wilmotte, Opera Design e Studio Kairos, per un progetto espositivo che unisce design, architettura, styling e grafica in un'operazione di comunicazione totale.

The 52th edition of the Saloni was closed in a very positive way: 324.093 visitors totally. 285.698 people working in this sector coming from 160 countries, who represent 68% of the total number of presences and make the Salone more international and global. Poliform took part in the most important design event of this year with an exhibition area of about 1000 square meters: a present portrait of great impact. Instant pictures of lifestlyles in the real world for a contemporary well-defined middle class style, which can change according to the personal taste. Furniture projects characterized by an ideal harmony between the interior design and the individual world with a particular attention to natural materials; original combinations of three different finishing which lead the visitor in a path of warm and strong tones. New proposals which go from the living to the night area, from the systems to the complements, a new collaboration with Rodolfo Dordoni together with already established collaborations with other important architects such as Jean-Marie Massaud, Marcel Wanders, Carlo Colombo, Victoria Wilmotte, Opera Design and Studio Kairos, for an exhibition project that combines design, architecture, styling and graphics in an operation of total communication.

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TRE-Più

Sempre all’avamposto fra le aziende del settore, Tre-p&Tre-Più conferma, anche nella collezione di quest’anno, le proprie peculiarità che da anni contraddistinguono l’azienda. Ormai divenuto un pezzo classico e rappresentativo, disegnato da Antonio Citterio, il sistema Pavillion rasenta la perfezione e ora si può avere nella versione con apertura a libro; ulteriore riprova della sua versatilità. Un anno fa è cominciata la collaborazione dell’azienda con uno dei grandi maestri dell’architettura mondiale in veste di designer: Daniel Libeskind ed il progetto realizzato in sinergia con TRE-Più ha ottenuto un notevole successo. La porta "Idea" continua ad essere unica nel suo genere. Riduttivo dire porta: è un elemento d’arredamento, con i suoi giochi di ombre dati dal sistema illuminante a led collocato nel profilo. Inoltre la porta, realizzata con elementi di altissima tecnologia, è in grado di limitare l’impatto acustico dell’ambiente.

Always at the forefront among the companies of the sector, also in the collection of this year Tre-p&Tre-Più confirms its peculiarities which for years countersign the company. Having become a classical and representative piece, designed by Antonio Citterio, the system Pavillion is close to perfection and now it can be produced in the version with book-opening; further proof of its versatility. A year ago, it started the collaboration with one of the masters of international architecture as a designer: Daniel Libeskind and the project carried out in synergy with TRE-PIù was successful. The door "Idea" continues to be unique, you cannot just speak of a door, actually it is a piece of furniture that with its game of shades created by the led system located on the side. Moreover the door was created using elements of high technology which limit the acoustic impact of the environment.

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OAK

Il mondo Oak porge forti valenze culturali a un pubblico esigente ed educato ad apprezzare la storia delle cose oltre alla loro qualità con mobili che sfidano il tempo. Come capi haute couture, i divani, gli armadi tessili, le sedie, i tavoli di Oak sono oggetti non solo da guardare, ma anche da accarezzare. Ogni elemento della collezione “Galleria” è la riproduzione di un pezzo storico accuratamente selezionato e un severo controllo ne certifica il livello di eccellenza. È nel dettaglio che si cela l’extraordinario. Sensibilità, costante ricerca sui materiali, sulle forme, sulle tecniche di lavorazione, per le quali ci si avvale di ottime maestranze in grado di eseguire anche le elaborazioni complesse come l'intarsio e l’intaglio, fanno di Oak un marchio con un linguaggio ricco, immediatamente identificabile. Inoltre con lo studio dei dettagli, la selezione di nuove essenze e colori, si dà ancora più consistenza e valore all'identità di ogni prodotto Oak. La cultura del mobile come patrimonio storico e il pregio delle forme sono gli atout che hanno dato a Oak un ampio spazio sul mercato internazionale, senza tradire le proprie origini.

The world of Oak gives strong cultural elements to a demanding public who can appreciate the history of things but also their quality with pieces of furniture that are timeless. Haute couture pieces, sofas, textile closet, chairs, tables of Oak are objects to observe but also to stroke. Every piece of the collection “Galleria” is the reproduction of a an accurately selected historical piece and a strict control grants the excellence level. In the detail you can find the extraordinary element.Sensitivity, constant research of materials, forms, working techniques, for which an highly trained staff can also make complex works, such as inlay work or carving make Oak a brand with a rich language that can immediately be detected. Moreover with the study of details, the selection of new essences and colors, every product of Oak has more and more consistency and value to the identity of each product of Oak. The culture of the pieces of furniture as historical heritage, the value of the forms are the key elements that let Oak be on a wide market segment, without forgetting its origins.

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MERITALIA

L’azienda, che un anno fa ha festeggiato 25 anni di attività, continua a distinguersi dalla maggior parte delle aziende per un accurato studio nelle forme e nei materiali. Di Meritalia si è sempre potuto apprezzare la voglia di proporsi in ogni collezione mai uguale a se stessa. Ne è riprova la selezione capillare relativa ai designer che sceglie per la collaborazione, con i quali stabilisce una perfetta empatia, tale da rispecchiare nelle creazioni l’esatto spirito dell’azienda. La punta di diamante della collezione di quest’anno sono state le sedute realizzate da Giulio Iacchetti, Newcastle, per le quali è stato usato in via sperimentale un rivestimento in Duraform. Il materiale, di solito utilizzato per le copertine di libri e in particolare per le etichette applicate sui jeans, per la prima volta viene utilizzato per rivestire un imbottito. Il risultato è stato sorprendente, la linea raffinata dei divani di Iacchetti, enfatizzata dalle nuance, gioca con l’effetto semiruvido, che ricorda le leggere spiegazzature, della carta del Duraform. Carletta, una seduta comoda e avvincente, una linea divertente creata da uno dei più grandi maestri del design mondiale: Tobia Scarpa. Sempre in tema di maestri, la realizzazione di un progetto del 1957 inedito di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, nel quale Meritalia ha saputo cogliere l’attualità della poltrona Cubo, nonostante l’ideazione risalga ad oltre un secolo fa.

Last year, the company celebrated 25 years of business, on the occasion of the Salone del Mobile, this year it continues to distinguish from most part of the companies for an accurate study of forms and materials. Meritalia has always been characterized by the will to present a collection that every time is different. It is confirmed by the capillary selection of the designers, with whom it establishes a perfect empathy, in order to represent the exact spirit of the company in the products. The diamond point of the collection of this year was the chairs by Giulio Iacchetti, Newcastle, for which it was used an experimental covering in Duraform. The material, usually used as a cover for books and in particular for labels on jeans, for the first time it was used as a cover for furniture. The result was amazing, the refined line of the couches by Iacchetti emphasized by the nuances, gives an almost rough effect, with soft wrinkles of the Duraform. Carletta, a comfortable and compelling chair, anamusing line created by one of the most important masters of the international designer: Tobia Scarpa. Continuing talking of maters, the realization of an unpublished project dated back to 1957 by Achille e Pier Giacomo Castiglioni, in which Meritalia captured the actuality of the armchair Cubo, despite the idea goes back to a century ago.

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SILIK

Silik, divenuto ormai uno dei marchi-icona del made in Italy, presenta al Salone del Mobile 2013 la nuova collezione. Lo stile Silik è divenuto riconoscibile nel mondo del mobile nelle numerose declinazioni con pezzi di arredo e complementi che esprimono la propria inconfondibile personalità nelle forme sinuose ed eleganti e con un design che interpreta per un pubblico esclusivo, attento all’artigianalità delle lavorazioni, ai tessuti più raffinati e ai dettagli unici, per appassionati e cultori del lusso e del made in Italy. La Collezione 2013 si compone di pezzi di arredo di grande impatto e valorizzazione dei diversi ambienti della casa: dalla zona giorno alla zona notte, con la presenza di numerose nuove linee. Lo stile Silik è cosmopolita, ma decisamente classico, non contemporaneo.

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Silik has become by now one of the icon-brand of made in Italy, it presents at Salone del Mobile 2013 the new collection. The style Silik is known in the furniture sector with its different developments, pieces of furniture and complements, which express its unmistakable personality in its sinuous and elegant forms and with a design made for an exclusive customer, attentive to the handicraft work, to the most refined fabrics and to unique details, for people who love luxury and made in Italy. The Collection 2013 is made of pieces of furniture of great impact and it gives value to the different parts of the house with many new lines. The Silik style in cosmopolitan, but no doubt classic, non contemporary.


CREAZIONI

Per Creazioni l’innovazione e l’esclusività rappresentano da sempre un importante elemento strategico nella politica dell’azienda, che si esprime attraverso l’impegno per la ricerca e nella quale l’azienda opera come un vero e proprio cantiere, cercando incontri fra varie esperienze culturali. Il fermento creativo è fortemente alimentato dalla collaborazione con designer internazionali come Denis Santachiara, che ha presentato il tavolo “Vivaldi” e la sedia “Tinella”, connubio armonioso tra barocco e hi-tech. L’unicità di ogni progetto veicola i valori della ricerca, della creatività e della qualità, costituenti il dna dell’azienda. Lo stand con il quale si è proposta Creazioni non ha risparmiato in esuberanza, effervescenza e vivacità. Battezzato con il nome di “Rapsodia in Blu”, incarna perfettamente la filosofia dei prodotti. Il colore dominante è il pervinca e come nella musica evocata il visitatore si lascia avvolgere dalla melodiosa commistione di stili.

For Creazioni innovation and exclusiveness represent an important strategic element in the company goals, which expresses through the commitment for research and in which the company works as a real construction site, looking for the union of different cultural experiences. The creative power is strongly supported by the collaboration with international designers such as Denis Santachiara, who presented the table “Vivaldi” and the chair “Tinella”, an harmonious combination between Baroque and hi-tech. The uniqueness of every project is linked to the values of research, creativity and quality, which are the core of the company. The stand in which Creazioni was presented was rich in exuberance, effervescence and vivacity. Baptized with the name of "Rhapsody in Blue", it perfectly embodies the philosophy of the products. The dominant color is periwinkle and following the music the visitor is captured by the melodious mix of styles.

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JUMBO COLLECTION

La Jumbo collection si è contraddistinta per la tradizione per la produzione degli imbottiti e anche quest’anno in occasione del Salone del Mobile ha dedicato nell’ampio stand di Rho Fiera, una zona riservata ai divani, dando risalto al soggiorno come spazio importante della casa che diventa un luogo di rifugio, benessere, serenità e condivisione. Altra prerogativa dell’azienda è da sempre la cura per il dettaglio, ricerca di nuove idee e utilizzo di materiali di qualità e per questi motivi non c’è da stupirsi per l’incremento, negli ultimi due anni, dei cataloghi relativi ai tessuti proposti per i propri imbottiti. Da non dimenticare, inoltre, il legame con il territorio che il brand canturino ha voluto enfatizzare attraverso le decorazioni sulla parte frontale dei divani che nella loro minuzia rendono una sublimazione del lavoro artigiano tale da riecheggiare i famosi pizzi di Cantù. Sia per la zona giorno che per la zona notte nella nuova collezione, Jumbo propone decorazioni a rilievo che si rifanno a quelle tipiche di fine Ottocento. I risultati di alto livello permettono all’ azienda di distinguersi sul mercato e in tutto il mondo.

The Jumbo collection has a long tradition in the production of stuffed products and also this year on the occasion of the Salone del Mobile it dedicated in the big stand of Rho Fiera, an area for sofas stressing the importance of the living room in the house, which becomes a place to shelter, to feel good, to entertain. Another prerogative of the company has always been the care of the detail, the research of new ideas and the use of quality products, for this reason we shouldn’t be surprised of the increase, in the last 2 years, of catalogues related to the fabrics proposed for the stuffed products. Moreover we shouldn’t forget the union with the territory that the brand from Cantù wants to stress with the decorations on the front of the sofas that in the details give value to the handicraft recalling the famous laces from Cantù. Both for the day and for the night areas the new collection proposes relief decorations which go back to the typical decorations of the end of the 19th century. The high level results let the company distinguish on the market and all over the world.

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MATTEOGRASSI

Amore per il dettaglio, passione, creatività: Matteograssi ha radici antiche. La collezione di arredi dell’azienda nasce dalla capacità di rappresentare la cultura contemporanea e rispondere tempestivamente all’evoluzione dell’abitare. E proprio dall’alchimia tra inventiva, innovazione e capacità artigianale emergono elementi d’arredo moderni, fortemente distintivi e caratterizzati da grande qualità ed eleganza “senza tempo”. Il leit motiv dell’azienda rimane nel corso del tempo il cuoio. La selezione delle pelli più pregiate e la ricerca di nuances ha come frutto una produzione con colori di carattere ma bisbigliati, con una presenza autorevole che avvolgono senza prevaricare. Il primo pezzo realizzato con il marchio della casa è la poltroncina Korium di Tito Agnoli, dalla quale è partito un successo inarrestabile che prosegue anche grazie alla collaborazione con illustri designer. Per la collezione del 2013 il prodotto che più rispecchia la filosofia dell’azienda è la poltroncina Leaf e la sua declinazione a ponte disegnata da Patrick Jouin. L’idea di questa poltroncina è quella di un foglio di cuoio piegato e ripiegato. L’esterno è fatto del classico cuoio, l’interno è in morbida pelle.

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Love for details, passion, creativeness. Matteograssi has ancient roots. The furniture collection of the company was born from the ability to represent contemporary culture and to quickly respond to the evolution of living. Actually from the alchemy among inventiveness, innovation and handicraft ability come out modern furniture elements, which are strictly characterized by great quality and “timeless” elegance. The distinctive element of the company has always been the leather. The selection of the most precious leather and the research of nuances has as result a production with strong but delicate colors, with a strong presence that wind up without crossing the line. The first piece made with the company name is the small armchair Korium by Tito Agnoli, from which derives an unstoppable success that continues also thanks to the collaboration with famous designers. For the collection 2013 the product which represents the philosophy of the company is Leaf, a small armchair with its bridge declination. The concept of this small armchair comes out from the idea of a folded up and refolded leather sheet. The outside is in coach hide, the inside is in soft leather.


PIERANTONIO BONACINA E BORBONESE CASA

Alta qualità, ricercatezza nelle forme ed estrema cura nel dettaglio fanno di Pierantonio Bonacina un’azienda che si distingue nel settore del mobile. Dagli anni Cinquanta, ricerca e riguardo nei confronti dei materiali contraddistinguono il brand. Gusto, innovazione e creatività sono stati punti saldi nell’evoluzione del marchio Pierantonio Bonacina, che ha sempre evidenziato una delicata attenzione nei confronti dei materiali, sia per quelli naturali sia per quelli nati da una minuziosa ricerca tecnologica. Fra i prodotti presentati al Salone del Mobile 2013 spiccano la collezione Lagoa disegnata da Fabio Azzolina, linee semplici, realizzate in legno massello e che si sposano coerentemente con le giunzioni in acciaio inox satinato, rendendo i prodotti adatti a qualunque tipo di ambiente. Borbonese, famoso marchio del made in Italy negli accessori moda e che ha creato una riuscita collaborazione con l’azienda Matteograssi, presenta la collezione arredo del 2013. Lo stile Borbonese è nell’attenzione alla qualità risiede l'essenza del design italiano ed è interpretato in modo straordinario da Borbonese con Matteograssi. In occasione del Salone Internazionale del Mobile 2013, Borbonese Casa by Matteograssi ha presentato tra i vari nuovi prodotti, i tavolini Masterpiece, le poltroncine Suite 1910. I materiali utilizzati sono raffinati, i dettagli unici per gli appassionati e cultori del lusso.

High quality, refinement in the forms and extreme care of details let Pierantonio Bonacina be a company which distinguishes itself in the furniture field. From the ‘50ies, research and attention for the materials countersign the brand. Taste, innovation and creativity have always been the goals during the evolution of the Pierantonio Bonacina brand, which stresses a delicate attention to the materials, both to the natural ones and to those which were born by a minute technological research. Among the products presented at Salone del Mobile 2013, stands out the Lagoa seatings Collecion by Fabio Azzolina. Lagoa is particularly interesting, thanks to its simple lines, made of solid wood. The junctions are in satin stainless steel, so that the products are proper to any environment. In 2011 Borbonese famous fashion brand, made its debut with a Home collection, produced in partnership with Matteograssi. The two partners share a history of tradition and craftsmanship, which result into a total living concept of extreme refinement and modernity. On the occasion of the Salone Internazionale del Mobile 2013, Borbonese Casa by Matteograssi presented among the new collection, the Masterpiece low tables and the small armchairs Suite 1910. The sophisticated materials endow the unique details for those people who love exclusive and luxury products.

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CONSONNI

Da tempo si parla della situazione critica dal punto di vista economico che tutti i Paesi stanno vivendo. Anche in frangenti simili le imprese che operano nell’eccellenza vivono una vita propria e si discostano da quello che è il panorama complessivo. La Consonni International Contract si offre con lo spirito di design globale, ovvero realizza integralmente contract di strutture alberghiere di pregio, ville private e yacht. La formula di potere offrire al cliente un prodotto finito, dalla progettazione all’arredo di altissimo prestigio, si è rivelata vincente e risulta essere una delle poche aziende in controtendenza nel contesto finanziario. Quest’anno la Consonni è tornata al Salone Internazionale del Mobile presentando uno stand, o meglio una vera e propria istallazione, nella quale non venivano presentati prodotti, ma tutto era basato esclusivamente sulla comunicazione, il diretto contatto col pubblico. I punti di forza dell’impresa sono legati alla cura nel compimento di ciascun progetto possibile anche grazie alla collaborazione dei più grandi studi di progettazione a livello mondiale e il fungere da tramite tra le idee degli architetti e le problematiche della realizzazione, seguendo gli aspetti più tecnici di ogni progetto.

It’s some time that people speak of the critical economic situation that all the countries are experiencing. The companies who rely on the excellence are considered apart and are not involved in the general situation. The Consonni International Contract offers itself with the spirit of global design, that is it proposes and makes contracts of luxury hotels, private villas and yachts. The formula to offer the completed product to the customer, from the project to the high level furniture, is a winning one and it is not by chance that it is one of the very few companies following a reverse trend in the finance contest. This year the Consonni is back to the Salone del Mobile presenting a stand, or it is better to say a real installation, in which no products were displayed because it was focused on communication, the direct contact with the public. The points of strength of the company are linked to the care for each project, also possible thanks to the collaboration of the most important international project studios and to be a connection between the ideas of the architects and the problems during the realization, following the most technical aspects of each project.

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MISSONI

Filosofia del colore e ricerca di tessuti sofisticati e inconsueti hanno sempre costituito il leitmotiv di Missoni nel campo della moda. Le stesse concezioni trasfuse nel mondo dell’arredamento hanno contribuito a rendere unica la produzione casa del brand. Le creazioni Missoni Home sono caratterizzate da uno stile che si distingue per la versatilità degli elementi che possono essere utilizzati trasversalmente in più ambienti. I pezzi nati da una minuziosa ricercatezza formale sorprendono per il comfort in contrasto con la forte presenza visiva che dona a ciascun ambiente un tocco di colore, vivacità e allegria.

Philosophy of the color and research of sophisticated and unusual fabrics are the key elements of Missoni fashion. The same ideas are shif ted in the furniture sector to create a unique production for this brand. The creations of Missoni Home are characterized by a st yle that implies dif ferent elements, which can be used in dif ferent ways. The pieces come from an accurate formal research and surprise us for the comfort in contrast with the strong visual presence which gives a touch of color to ever y room.

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I SERVIZI RUOTANO INTORNO A VOI anche in estate

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RIVA1920

Il legno è vivo e nessuno come la storica azienda Riva è riuscita a trasmettere tutte le emozioni e le sensazione di un materiale senza tempo, il calore, la tattilità intrinseche nell’armonia delle linee create. L’azienda nasce a Cantù negli anni Venti e da allora la ricerca non si è mai fermata. Riva 1920 si distingue per l’estrema dedizione alla qualità dei prodotti, sensibilità nell’ analisi delle essenze e rigore esecutivo, peculiarità queste che hanno come conseguenza manufatti che sorprendono e riscuotono consensi. Ciascun pezzo può trasformarsi in capolavoro grazie alla fine maestria di mani artigiane, legata ad una capillare ricerca nel design accostata a prestigiosi nomi del design. Una delle punte di diamante di Riva 1920 rimane l’ambizioso progetto magistralmente riuscito di ridare una nuova vita alle “briccole” di Venezia.

Wood is alive and no one like the historical company Riva can transmit all the emotions and the sensations of a timeless material, the warmth, the touch in the harmony of the lines. The company was founded in Cantù in the ‘20ies and it is characterized by the extreme attention in the quality of the products, in the analysis of the essences and of the executive and in the accurate production, these elements are fundamental to have beautiful products which are very appreciated. Every piece can become a work of art thanks to the handicraft and to the capillary research of the design linked to prestigious names. One of the goal of Riva 1920 is the ambitious project to give a new life to the “briccole” of Venice.

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A. S. D. MENAGGIO & CADENABBIA GOLF CLUB

“Per una scelta di stile”

Le uniche 18 buche sul Lago di Como dove puoi sentirti in vacanza a due passi da casa! Stacca dai soliti contesti cittadini e goditi l’atmosfera rilassante e familiare del nostro Club.

Servizi offerti: Campo 18 buche Par 70 I Driving Range I Pitching - green I Putting green I Caddy - master “Far & Sure” Restaurant aperto anche ai non soci I Pro - shop I Biblioteca I Sala Meeting Organizzazione Golf Clinic ed Eventi Aziendali

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Contacts: Tel. +39 0344 32103 I segreteria@golfclubmenaggio.it I www.menaggio.it


L’EQUILIBRIO DEL TEMPO

In occasione del Salone del Mobile, Pisa Orologeria e Blanpain hanno fatto vivere il quadrilatero del lusso milanese attraverso un esclusivo Cocktail. Un successo avuto con la complicità di un menu pensato e realizzato dallo chef Davide Oldani, della musica di Radio Monte Carlo, le magiche bollicine di millesimati Veuve Clicquot e cocktail realizzati con Vodka Belvedere. Pisa Orologeria ha affrontato il tema dell’equilibrio in cui il protagonista è il Tempo nella galleria dell'orologeria milanese di Via Verri. Nella Boutique, un prototipo che rappresenta una seduta ispirata al meccanismo di compensazione gravitazionale “Carrousel” è il punto di partenza dell’intera installazione. Ideata da Se77e e prototipata da Meritalia, la poltrona sta alle possibilità di incamerare esperienza visiva e sonora, come il volante sta all’automobile e il Carrousel sta all’orologio: in tutti e tre i rapporti, la capacità di spostamento si unisce alla libertà di movimento e all’arricchimento sensoriale.

On the occasion of Salone del Mobile, Pisa Orologeria and Blanpain gave life to the luxury area of Milan with an exclusive Cocktail. The success of the event was linked to the menu by the chef Davide Oldani, the music of Radio Monte Carlo, the magic flavor of Veuve Clicquot and the cocktails made with Vodka Belvedere. Pisa Orologeria tackled the subject of balance at 360° in which the real protagonist was the balance of Time interpreted in the gallery of the historical clock-making of Milan in Via Verri. In the Boutique, a prototype which represents an inspirationtothegravitationalcompensationmechanism“Carrousel”isthebeginningoftheentireinstallation.Projected by Se77e and prototyped by Meritalia, the armchair gives the chance to have a visual and sound experience, as the wheel for the car, the Carrousel for the watch: in all three the different speeds and the ability to move are linked to the freedom of movements and to the sensorial enrichment.

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SALONE UFFICIO

Forse l’interpretazione del Salone Ufficio racchiude tutta la filosofia e lo spirito dei Saloni di quest’anno: “Il mondo che abiteremo” e allora il luogo di lavoro può essere indubbiamente il punto di partenza. L’operazione porta reale innovazione per l’intervento visibilmente legato ad un’effettiva ricerca e studio degli spazi di lavoro. Questa riflessione è stata affidata al grandissimo architetto francese Jean Nouvel che non ha deluso le aspettative. Con “Progetto: ufficio da abitare”, l’architetto ha presentato cinque scenari lavorativi possibili. All’interno del padiglione sono stati ricreati accuratamente gli spazi di lavoro arredati con il contributo di molte aziende presenti in fiera. Così, Jean Nouvel ci ha emozionato con la trasformazione in ufficio di un vecchio appartamento classico in un centro di un’ipotetica città, con la metamorfosi di un capannone industriale senza qualità situato in una qualunque periferia. Il percorso, minuziosamente ponderato, prosegue con l’entusiasmante proposta di un sistema adatto ad uffici high tech a pianta aperta. Lo schema dell’ufficio, con la propria inflessibilità spaziale, viene rotto da un’intrigante organizzazione costituita da un sistema di mobili modulari che hanno la possibilità di essere smontati e rimontati con facilità, consentendo di assecondare l’espressione e le esigenze di chi vi dimora.

Maybe the interpretation of the Salone Ufficio contains the entire philosophy and the spirit of the Saloni of this year: “ The world we will live in” and so the working place can undoubtedly be the starting point. The operation brings a real innovation, for the intervention that is clearly linked to a real research and a study of the working places. The idea was followed by the great French architect Jean Nouvel who came up to the expectations. The architect with "Project: office to live in" presented five different working sceneries. Inside the pavilion there was an accurate recreation of working places with pieces of furniture supplied by many companies which took part in the exhibition. So, we were excited of the transformation of an old classic flat in a hypothetical city center into an office and of the metamorphosis of a common industrial shed placed in a whatever outskirts made by Jean Nouvel. The path studied in the details continues with the thrilling proposal of a system suitable for high – tech offices. The scheme of the office, with its spatial inflexibility, is broken by an intriguing organization made by a system of modular pieces of furniture which can be gotten off and easily reassembled in order to favor the expression and the needs of those who live in.

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“Un’azienda ultra-centenaria nel mondo del vino”

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EUROLUCE

Indiscutibile come sempre il successo delle Biennali Euroluce e Salone Ufficio. Per l’atteso appuntamento di Euroluce le aziende hanno potuto contare sulle raffinate linee proposte da designer di fama internazionale. Se si confrontano i prodotti con quelli delle edizioni precedenti non si può fare a meno di notare gli esiti dalla ricerca evolutiva delle tecnologie dell’illuminotecnica. L’incessante evoluzione delle sorgenti a Led è stata complice nelle idee dei designer. L’applicazione del Led a tipologie di uso comune come lampade da terra o sospensioni, ha generato manufatti realizzati con una raffinatissima inventiva che apporta al settore una vera e propria rivoluzione della produzione che fino ad ora ci ha accompagnato.

Indisputable as always the success of the Biennali Euroluce and Salone Ufficio. For the appointment of Euroluce the companies relied on refined lines proposed by designers of international importance. Should we compare the products with those of the previous editions, we cannot avoid noticing the results of the evolutionary research of the technologies of illuminating engineering. The constant evolution of the Led played an important role in the design. The use of Led in common types of products, such as ground lamps or hanging lamps, created very inventive solutions, which bring about a real revolution in the production that we saw until now.

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COMPLEMENTO D'A RREDO

Il Salone Internazionale del Complemento d'Arredo è, come accade dal 1989, distribuito all'interno della maglia espositiva del Salone Internazionale del Mobile e presenta tutte le tipologie di elementi complementari, oggettistica d'eccellenza, elementi di decoro, tessili per la casa e stili, dal classico al design al moderno, oltre a ciò che detterà le tendenze di domani.

Since 1989, the Salone Internazionale del Complemento d'Arredo is distributed during the exhibition event of Salone Internazionale del Mobile and presents all the typologies of complementary elements, excellence and decoration elements, textiles for the house and styles - from the classical to the modern design - moreover it will present the trends of tomorrow.

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SALONE SATELLITE

Probabilmente è proprio in un periodo come l’attuale che un appuntamento come il Salone Satellite acquisisce una valenza estremamente importante nell’offrire un’occasione d’incontro fra giovani designer e imprenditori. Nell’edizione di quest’anno si è fatto anche di più: trovare un punto di confluenza fra design e artigianato posti al servizio dell’industria. Un ritorno a forme più semplici e funzionali, con legami alla tradizione sono stati spunti stimolanti di ricerca per i designer e per le aziende l’occasione di mettere in produzione prodotti con una forte carica innovativa e al tempo stesso di facile commercializzazione. Il vincitore è stato scelto e premiato da un prestigioso comitato di valutazione composto da figure di rilievo internazionale del design e della progettazione.

Probably in this period, an appointment such as Salone Satellite is particularly interesting because it offers the chance to young designers to meet the entrepreneurs. In the edition of this year they did even more: they try and find an union between design and handicraft, both at disposal of the industry. A comeback to simple and functional forms, linked to the tradition; these were interesting elements of research for young designers and for the companies they represented the occasion to produce products with a strong innovative charge, but at the same time easy to sell. The winner was selected and got the award by a prestigious committee made of personalities of the world of design and project famous at international level.

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FUORISALONE

Una settimana decisamente intensa e pregna di appuntamenti, così si sono presentati quest’anno i giorni dedicati all’usuale appuntamento del FUORI SALONE. Anche se l’avvio della Kermesse era stabilito per martedì 9 aprile, le prime inaugurazioni si sono tenute già lunedì 8, e come è ormai consuetudine, la città si è vestita di colori, di rumori e di gente. Un evento culturale nel senso più ampio del termine, non legato esclusivamente al settore del mobile, ma raffinatamente intellettuale, tale da coinvolgere anche i musei della città i quali hanno lasciato l’ingresso gratuito per tutta la settimana. Riconfermata l’inversione di tendenza da parte delle aziende più rilevanti che decretano il loro ritorno ai luoghi canonici, come lo spazio fieristico di Rho. Naturalmente la scelta dei piloni del design non ferma l’escalation che gli eventi del Fuori Salone hanno avuto nel corso degli anni. Per gli spazi adoperati come vetrina delle nuove idee del design, continua la capillare ricerca di luoghi insoliti come loft o capannoni industriali dismessi, gallerie, studi di architettura che accolgono designer di fama internazionale, giovani talenti, piccoli marchi della creatività, ma anche iniziative culturali, sorprese, presentazioni speciali. Alcuni, oramai, sono divenuti siti quasi istituzionali, come Zona Tortona che può essere considerata la pioniera, anche se probabilmente da quest’edizione è cominciata una sottile parabola discendente dovuta al fatto di essere divenuta troppo claustrofobica a causa dell’assalto da parte della movida milanese. Si può dire che Zona Tortona sia stata surclassata dall’esperimento di Ventura Lambrate, che già da qualche anno può considerarsi perfettamente riuscito. Gli spazi si mostrano subito accoglienti, ben organizzati e per il Fuorisalone 2013, Ventura Lambrate ha proseguito il suo percorso di rinascita, divenendo uno dei poli culturali cittadini più vivi e dinamici. E’ diventato epicentro di ricerca e qualità applicata al design, esclusivamente il meglio del de-

sign internazionale. Un luogo dove la carica creativa degli espositori si esprime con forza e freschezza, offrendo contenuti di assoluta originalità e si pone con significativa attenzione su concetti di diversità ed internazionalità, in una città sempre desiderosa di nuovi motori di creatività e innovazione. Il rischio è che di anno in anno la fama della sorprendente area si diffonda, facendo diventare anche Ventura Lambrate una fotocopia di via Tortona. An intense week full of appointments, this is how the days dedicated to the usual appointment FUORI SALONE look like this year. A cultural event in the widest sense of this word, it is not just linked to the furniture sector, but it is also very intellectual, involving the museums of the city which had the free entrance for the whole week. Reconfirmed the inversion of the trend by the most important companies in the sector which decided to go back to the usual places, such as the exhibition halls in Rho. For sure the choice of these companies doesn’t stop the escalation of the events of Fuori Salone in the last few years. For the spaces used as showcase of the new ideas of design, the capillary research of unusual places continues, such as loft or abandoned industrial areas, galleries, architecture offices which guest international designers, young talents, small marks of creativity, but also cultural initiatives, surprises, special presentations. Some have already become almost institutions, such as Zona Tortona which can be considered the pioneer. You can say that Zona Tortona has been outclassed by the experiment of Ventura Lambrate, that can be considered for some years perfectly succeeded. The areas immediately look pleasant, well organized and for the Fuorisalone 2013, Ventura Lambrate continued its rebirth run, becoming one of the most active and dynamic cultural poles of the city.

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ai SALONI


NEWS

MAGIC LAKE al meeting "Città di Como" E’ stata un’edizione record quella del meeting di nuoto “Città di Como” che si è svolto alla piscina di Muggiò, organizzato dalla Como Nuoto. 2653 atleti in gara, con 52 squadre iscritte. Un meeting non solo giovanile, ma che ha visto in acqua anche i senior negli Assoluti. E poi, tanti giovani di talento che hanno coinvolto un pubblico che ha affollato le tribune della piscina olimpionica. Insieme a loro, anche la rivista Magic Lake che è stata distribuita a tantissimi partecipanti e appassionati.

It was a record edition the one of the swimming meeting "Città di Como" held in the swimming pool of Muggiò, organized by Como Nuoto. 2653 athletes, 52 teams. A meeting not just for young people, but also a competition for seniors in the Assoluti. And then, many talented athletes who involved the public who took part in the event. Together with them there was also the magazine Magic Lake which was distributed to many participants and amateurs.

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EVENTI

PROPOSTE 2013 Carattere internazionale foto Proposte

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Alcuni visitatori nel parco di Villa Erba durante Proposte Some visitors in the park of Villa Erba during Proposte


Immagini di alcuni stand

Si è conclusa il 9 maggio la ventunesima edizione di Proposte, anteprima mondiale del tessuto d’arredamento e del tendaggio, promossa da Ascontex Promozioni e Consorzio Promozione Tendaggio Italiano. Il bilancio finale parla di 6151 visitatori, di cui 2303 italiani e 3848 stranieri, con una flessione comprensibile del 3,33% rispetto allo scorso anno. La percentuale di stranieri si conferma alta con quasi il 62,55%, testimoniando così il carattere internazionale di Proposte. Per diretta dichiarazione dei 97 espositori europei, nonostante la crisi economica, i buyer più importanti si

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Images of some stands

sono regolarmente presentati in fiera provenienti da ben 73 Paesi, con un aumento di visitatori da Australia, Cina, Giappone, Grecia, India, Polonia, Taiwan, Turchia. Mantenendo inalterati l’immagine e i contenuti di prestigio e selettività, Proposte intende in futuro aprire le porte all’estero per instaurare contatti sempre più vicini alla clientela, esportando al di fuori di Cernobbio il grande patrimonio tessile tipico delle nostre industrie espositrici per le quali il design, la cultura, la bellezza sono ormai prerogative irrinunciabili. Dopo un attento esame delle varie possibilità, la

prima scelta si è fermata sulla Cina, l’immenso Paese che più di ogni altro ha subito in tempi rapidi una grande evoluzione nell’economia e nel costume. Dal 27 al 29 agosto 2013 si svolgerà quindi la prima manifestazione di Proposte fuori porta nell’ambito di Intertextile Shanghai Home Textile, una delle più grandi fiere tessili a livello mondiale organizzata da Messe Frankfurt e da Sub-Council of Textile Industry, CCPIT. L’appuntamento con la ventiduesima edizione di Proposte è fissato per il 7-8-9 maggio 2014, sempre nella splendida cornice di Villa Erba.


La serata di gala

Proposte 2013 On 9th May the 21st edition of Proposte, Anteprima Mondiale del Tessuto d’Arredamento e del Tendaggio (International Preview of Furniture and Curtain Fabrics), promoted by Ascontex Promozioni e Consorzio Promozione Tendaggio Italiano ended. 6151 visitors, of which 2303 Italian and 3848 foreign, with a predictable inflection of

The gala dinner

3,33% from last year. The percentage of foreign people is still high, it accounts for 62,55%, testifying the international importance of Proposte. 97 European exhibitiors declared that despite the economic crisis, the most important buyers took part in the event, they came form 73 Countries and it was registered an increase in visitors coming from China, Japan, Greece, India, Poland, Taiwan, Turkey. Keeping the prestigious and selective image and contents unchanged, Proposte aims at opening its doors abroad, to set contacts close to the customers, bringing the great textile heritage typical of our exhibitors outside Cernobbio, for

them design, culture, beauty are undeniable prerogatives. After an accurate study of the different possibilities, the first choice was China, the big country that more than any other experienced a great economic and cultural evolution in the short term. From 27th to 29th August 2013 the first event of Proposte outside Italy is held during the event Intertextile Shanghai Home Textile, one of the most important textile exhibitions at international level organized by Messe Frankfurt and by Sub-Council of Textile Industry, CCPIT. The appointment with the 22st edition of Proposte is on 7-8-9 May 2014, always in the beautiful frame of Villa Erba.

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NEWS

HOTEL BARCHETTA EXCELSIOR SI VESTE DI NUOVO di N.B. foto Villad'Este, Francesco Corbetta

Hotel Barchetta Excelsior newly dressed Un risveglio primaverile per Como e per l'Hotel Barchetta Excelsior che il 25 marzo scorso ha visto la fine di un intenso restyling, riaprendo dopo il periodo invernale con nuovi ambienti raffinati, moderni e silenziosi. Spazi completamente ripensati sia nei toni che nella funzionalità per soddisfare una clientela business ed anche per il viaggiatore che ama vivere lo charme e che coglie il piacere di essere circondato da un'atmosfera di classe e stile. Alla riapertura una novità ha accolto gli ospiti, al sesto piano un executive floor: una suite con salotto separato e tre junior suite con spazio living adiacente. Le ampie terrazze delhotel regalano agli ospiti scorci incantevoli del lago e delle dolci montagne che lo circondano, mentre basta allontanare di poco lo sguardo per essere affascinati dagli elementi architettonici del Duomo, una cornice unica per uno hotel simbolo di Como. Una brezza di rinnovamento è data da Christian Babuin nuovo chef del Ristorante "Bistrot". Dopo un'importante esperienza al fianco di Sergio Mei al Four Seasons di Milano, lo chef Babuin porta dritto nel capoluogo lariano una cucina regionale di tradizione, con tocchi di leggerezza e modernità. Un’occasione irrinunciabile per assaporare piatti dell’eccellenza gastronomica italiana, in un viaggio di gusto e sapore che accresce l’esperienza del viaggio e del palato. Il “Ristorante Bistrot” inoltre riserva agli ospiti anche piatti più semplici e veloci per il lunch e le colazioni di lavoro. Qualunque sia il motivo del soggiorno, affari o vacanza, l'Hotel Barchetta Excelsior parte del gruppo Villa d'Este - vi da un nuovo benvenuto!

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A spring awakening for Como and for the Hotel Barchetta Excelsior; on 25th March 2013 the restyling ended and it opened again after the winter season with new refined, modern and quiet rooms. Completely restyled in the tones and in the functionality to satisfy business guests but also the guests who like charm and an elegant atmosphere. With the reopening came a surprise for the guests, an executive floor on the 6th floor: a suite with a separate living room and three junior suite with a living space nearby. The big balconies of the hotel let the guests enjoy beautiful views of Lake Como and of the mountains which surround the lake area, while not far away you can enjoy the view of the architecture of the Cathedral, a unique frame for an hotel, which is a symbol of Como. A breeze of renewal was given by Christian Babuin new chef of the Ristorante "Bistrot". After an important experience with Sergio Mei at Four Seasons di Milano, the chef Babuin brings straight to Como a regional traditional food, with light and modern touches. An occasion to taste the typical food of the area of Lake Como, a travel of taste which enriches the travel experience. The “Ristorante Bistrot” also proposes simple and light dishes for lunch and business meeting. No matter if you come for holidays or business, the l'Hotel Barchetta Excelsior – part of the Villa d'Este group – will welcome you!


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In questa pagina e nella successiva, gli ospiti presenti all'inaugurazione In this page and in the next one, the guests during the inauguration

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I NOSTRI PRIMI 80 ANNI VOGLIAMO FESTEGGIARLI ALLA GRANDE.

1933 – 2013. Gioco, musica, ballo, buon cibo, cultura, relax: in questi anni abbiamo trascorso, grazie a ognuno di voi, momenti di vero divertimento. In occasione del nostro 80° compleanno vogliamo brindare a tutto ciò, e al bello che verrà nei prossimi 80 anni. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI T. +4191 64011 11 - F. +4191 64011 12 - marketing@casinocampione.ch Casinó Campione d’Italia Piazzale Milano 2, 22060 Campione d’Italia (Como) WWW.CASINOCAMPIONE.IT

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ANNIVERSARIO

ASCI: da 20 anni sul cammino del Beato Don Guanella di Silvio Verga foto ASCI Don Guanella Onlus

L’Associazione per la Solidarietà e la Cooperazione Internazionale don Guanella Onlus nasce in Valchiavenna dal carisma di San Luigi Guanella per affiancare le Case dell’Opera don Guanella nei Paesi del sud del mondo, da 20 anni le sostiene nelle Americhe, India, Filippine e Africa. Conta 151 volontari di cui 84 prestano il loro servizio in Case di riposo, con disabili e minori in Italia. La condivisione del carisma guanelliano è sicuramente motivo di crescita e di forza per l’Associazione tanto che, se le risorse economiche sono importanti, a nulla varrebbero se non ci fossero le risorse umane, le loro sensibilità, la voglia e la costanza di impegnarsi, la fatica di qualche rinuncia, il mettersi in gioco ponendo a disposizione tempo e competenze, accettando di svolgere mansioni manuali faticose qui o nelle missioni, la tensione costante a divulgare il carisma lasciato da don Guanella, il tenere presente che “Tutto il mondo è patria nostra” e che “fermarsi non si può finché c’è un povero da soccorrere”. Proprio in questa ottica di condivisione con gli emarginati dal 2006 l’Associazione è capofila in un progetto di un ambulatorio nato nel 1992 e dal 2008 finalmente riconosciuto dall’ASL di Como, che con 16 medici volontari offre assistenza ai senza dimora e a migranti. Il 6-7-8 settembre presso la Casa Divina Provvidenza in via Grossi, 18 a Como, si festeggeranno i 20 anni di Solidarietà e Cooperazione con il Workshop Internazionale di canto gospel e saranno visitabili le mostre del pittore Alberto Bogani e le foto ispirate dagli anziani del Don Guanella proposte dal Circolo fotografico di Como. Inoltre i campioni dello sport inaugureranno il nuovissimo campo di calcio sintetico. www.ascidonguanellaonlus.eu

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In queste pagine, alcune immagini dell'attivitĂ svolta dall'associazione nel mondo In these pages, some images of the activity carried out by the association in the world

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Asci: for 20 years on the path of Don Guanella

The association for Charity and International Cooperation don Guanella Onlus, was born in Valchiavenna thanks to the charisma of Saint Luigi Guanella to support the Case dell’Opera don Guanella in the towns in the south of the world, for 20 years it supports them in America, India, the Filippines and Africa. It has 151 volunteers and 84 are involved in programs for old people homes, disabled people or children in Italy. Sharing of the charisma of don Guanella is a reason for growth and strength for the Association, the economic resources are important and they are nothing without the human resources, the sensibility and the will to get involved, to dedicate time and knowledge, to accept hard manual work, the tension to divulge the charisma of don Guanella, to keep in mind that “The entire world is our country” and that “you cannot stop when you have a poor person to help”. Following this idea, from 2006 the Association is leader of an ambulatory project born in 1992 and in 2008 recognized by the ASL of Como, that involve 16 voluntary doctors who offer assistance to homeless people and immigrants. On 6th, 7th, 8th September at the Casa Divina Provvidenza in via Grossi, 18 in Como, there is the celebration of 20 years of Charity and Cooperation with the International Workshop of gospel, the exhibition of the painter Alberto Bogani and the photos inspired by the elderly people of don Guanella proposed by the photographic organization of Como. Moreover the sports champions will inaugurate the brand new turf soccer field. For further information www.ascidonguanellaonlus.eu

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ANNIVERSARIO

ORTOFLORICOLA per la natura con amore di A.G. foto Archivio Ortofloricola

I soci in visita a Villa Melzi, Bellagio

Associates durin a visit of Villa Melzi, Bellagio

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In questa pagina, sopra, la consegna del Mughetto d'Oro; al centro, l'allestimento durante Orticolario 2012; sotto, un'immagine del corso di pittura botanica On this page, above, the delivery of the Mughetto d'Oro; in the middle, the set-up during Orticolario 2012; below, a photo of the course of botanic painting

La Società Ortofloricola Comense celebra quest’anno il trentesimo anniversario della sua attività, ma la sua storia vanta radici più lontane nel tempo. Infatti nel 1934 nasce la Scuola di Giardinaggio e Floricoltura di Como con lo scopo di consentire ai giardinieri delle ville ottocentesche del primo bacino del lago di Como di scambiarsi conoscenze ed esperienze della loro attività e di formare professionalmente il personale del settore florovivaistico in crescente espansione. La Scuola svolge la propria attività fino al 1983, anno che segna la conclusione di un ciclo e la contemporanea nascita di una nuova realtà che ne raccoglie l’eredità. Su iniziativa di Giorgio Rigamonti, già direttore della Scuola e di un gruppo di ex allievi, viene creata la Società Ortofloricola Comense con l’obiettivo di continuare l’opera svolta precedentemente, ampliando ed adattandone le finalità alle esigenze di una mutata realtà socio-economica. In base al suo statuto, la Società si propone di promuovere un’efficace educazione naturalistica, contribuendo a diffondere l’amore per le piante, anche attraverso la conoscenza e l’apprezzamento del patrimonio naturale ed artistico di ville e giardini. In tale ottica la Società favorisce la formazione hobbistica nel settore ortoflorofrutticolo mediante l’organizzazione di corsi, convegni, incontri e visite guidate nei siti di particolare interesse botanico. Fra le iniziative di maggior rilievo merita una segnalazione l’istituzione nel 1991 del premio annuale IL MUGHETTO D’ORO, dedicato alla memoria del maestro Giorgio Rigamonti, già direttore della Scuola e fondatore della Società, assegnato alla persona, ente o associazione che abbia evidenziato una passione legata al mondo vegetale, espressa in qualsiasi manifestazione artistica e culturale. Di sicuro prestigio è stata nel 2000 la creazione della nuova varietà di rododendro dedicata ad Alessandro Volta nell’ambito delle celebrazioni per bicentenario della invenzione della pila e resa possibile grazie al contributo dei Vivai Cattaneo di Cermenate. Da ultimo, ma non per importanza, il contributo che la Società Ortofloricola offre per l’organizzazione di Orticolario, esposizione annuale che regala ai visitatori lo spettacolo del mondo florovivaistico nel parco in riva al lago di Villa Erba.

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In questa pagina, sopra, la serata di auguri; al centro, il Concorso della Rosa a Cernobbio; sotto, un momento della visita a Villa Trivulzio On this page, above, the wishes' evening; in the middle, the Concorso della Rosa in Cernobbio; below the visit of Villa Trivulzio

ORTOFLORICOLA for nature with love This year Società Ortofloricola Comense celebrates the 30th anniversary of its activity, but its history has older roots. Actually in 1934 the Scuola di Giardinaggio e Floricoltura (Garden and Flower School) was born aiming at letting the gardeners of the 19th century villas of the first basin of Lake Como exchange knowledge and experiences and to give the opportunity to learn a job. The School was in activity since 1983, this year marked the end of a period and the contemporary birth of a new reality which took its heritage. From the idea of Giorgio Rigamonti, already director of the School and a group of ex alumni, the Società Ortofloricola Comense was born aiming at giving continuity. It promotes an effective botanic course, in order to implement the love for plants. In this respect it supports the hobby of flowers and trees organizing courses, conferences and guided tours in places of botanic interest. Among the different initiatives, from 1991 there is the annual prize IL MUGHETTO D’ORO, a memorial of the master Giorgio Rigamonti. The creation of the new variety of rhododendron dedicated to Alessandro Volta was particularly prestigious on the occasion of the celebrations of 200 years of the discovery of the battery. Last but not least, the contribution that Società Ortofloricola offers for the organization of Orticolario, annual exhibition on the spectacular world of flowers and trees in the park of Villa Erba on the lake front of Lake Como.

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ANNIVERSARIO

Les Ambassadeurs da 30 anni a Lugano il tempio del lusso di Daniele Brunati foto Les Ambassadeurs

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A lato, la boutique Les Ambassadeurs in via Nassa, a Lugano; sopra, Giovanni Frey, Branch Manager On the side, the boutique Les Ambassadeurs in Via Nassa, in Lugano; above, Giovanni Frey, Branch Manager

In occasione dei 30 anni di Les Ambassadeurs Lugano incontriamo Giovanni Frey, Branch Manager, che ci accompagna in questo luogo diventato, nel corso di tre lustri, il tempio del lusso elvetico. La filosofia di Les Ambassadeurs punta sulla “luxury experience”. In che modo questo concetto si traduce nel rapporto quotidiano con il cliente? «Les Ambassadeurs non è solo una boutique. E’ uno stile di vita. Un concetto di lusso esperienziale che regala ai clienti la chiave per scoprire grandi segnatempo e gioielli unici con tutto il fascino che essi si portano appresso in termini di storia, tecnica ed estetica. Nella filosofia dell’azienda il cliente è attore, non solo spettatore-cliente. La vera luxury experience è far percepire nel quotidiano a chi entra in boutique - per un acquisto o anche solo per guardare qualcosa di bello - un intangibile senso di “casa”, familiarità, accoglienza. E’ riconoscere che ogni persona ha esigenze diverse a seconda della cultura di provenienza e dei valori che lega al concetto di tempo, bellezza e funzionalità». Espace Connaisseur, uno spazio riservato agli amanti dell’alta arte orologiera e ai collezionisti appassionati di orologi rari. Com’è nata l’idea di creare questo esclusivo luogo di incontro? «L’Espace Connaisseur nasce dall’esigenza di voler creare un punto d’incontro, riservato, lussuoso ed esclusivo, per quella ristretta cerchia di conoscitori del settore dell’alta orologeria e della gioielleria che ruotano attorno alla boutique. Gli appassionati dei segnatempo si danno appuntamento a scadenze regolari in questo luogo intimo per condividere la loro passione, scoprire i più fini capolavori e rendere omaggio ai mestieri d’arte».

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Via Nassa e Les Ambassadeurs sono due icone di eleganza riconosciute a livello internazionale. Questo binomio, nato 30 anni fa, è oggi un legame inscindibile. Quale valore si offrono reciprocamente le due entità? «In nessuna strada di nessuna città al mondo c’è una simile concentrazione di negozi che vendono orologi di alta gamma radunati in così pochi metri come in via Nassa. Simbolo di shopping nel cuore latino della Svizzera è una piccola via Montenapoleone riportata alla dimensione elvetica, con tutte le sue caratteristiche e peculiarità. Avere un punto vendita nel salotto, nel cuore di Lugano, è una scelta strategica importante per un’azienda. E per Via Nassa avere una boutique conosciuta mondialmente come lo è Les Ambassadeurs vuol dire confermare il prestigio della via».

L’ambiente raffinato che ospita la boutique rispecchia lo stile elegante dei prodotti capaci di soddisfare le richieste della clientela più esigente. Così Les Ambassadeurs ha conquistato un titolo di cui va fiera: «The Leading House of Leading Names». Pensa che ci siano ancora passi da compiere nella direzione dell’accoglienza e dell’offerta? «Il miglioramento continuo è nel DNA Les Ambassadeurs. Non solo si può fare meglio. Si deve cercare di fare sempre meglio. A tutti i livelli. E’ quello che i clienti si aspettano da noi. La sfida per la quale lavoriamo e che ci appassiona più di tutte». Qual è, oggi, il vero simbolo del lusso? «Il vero simbolo del lusso? Non è possedere un orologio. E’ regalarsi tempo…».

A sinistra, Espace Connaisseur; al centro e nella pagina successiva, immagini della boutique Les Ambassadeurs

On the left, Espace Connasseur; in the middle of the next page, photos of the boutique Les Ambassadeurs

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Les Ambassadeurs: for 30 years in Lugano the temple of luxury On the occasion of the 30th anniversary of Les Ambassadeurs Lugano we met Giovanni Frey, Branch Manager, who introduces us the place that in 30 years has become the temple of the Swiss luxury. The philosophy of Les Ambassadeurs is based on the “luxury experience”. How can you translate this concept in the relationship with the customer? «Les Ambassadeurs is not just a boutique. It is a lifestyle. In the philosophy of the company the customer is an actor, not just a spectator. The real luxury experience is to transmit every day the feeling to “be home”, familiarity, intimacy to those who enter in the boutique. It is important to understand that every person has different needs according to the personal culture and to the values linked to the concept of time, beauty and functionality». Espace Connaisseur, a space dedicated to those who love the high clock-making art and to the collectors. How did you develop the idea of creating such an exclusive meeting point? «The Espace Connaisseur was developed from the need to create a reserved, luxury and exclusive meeting point for those who appreciate the

High Clock-making and jewelry who are customers of the boutique». Via Nassa and Les Ambassadeurs are two icons of elegance famous at international level. What is the value they offer one another? «In no other city in the world there is such a concentration of shops which sell high quality watches in a single street, like it is in via Nassa. Having a shop in the living room, in the heart of Lugano, is an important strategic choice for a company. For Via Nassa having a boutique known worldwide like Les Ambassadeurs means the confirmation of its prestige». Les Ambassadeurs conquered a title of which it is proud of: «The Leading House of Leading Names». Do you think that you can do more to improve the offer? «The continuous improvement is part of the DNA of Les Ambassadeurs. You can always do better and you should always try to improve. At any level.» What is today the real symbol of luxury? «It is not to have a watch, but to have time…».

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Dr. Lorenzo Vanini, Dr. Guido Corti, Dr. Eugenio Gandolfi COMOREVIEW

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SORRISI PERFETTI A TUTTE LE ETA’: DA OGGI ANCHE CON L’ORTODONZIA INVISIBILE

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L’ortodonzia è una specializzazione dell'odontoiatria che si occupa di correggere la posizione dei denti per migliorare masticazione, postura ed estetica. I trattamenti ortodontici abbracciano fasce d’età sempre più vaste, infatti, non esiste un limite di età per allineare correttamente i denti e ottenere una bocca esteticamente piacevole e sana. L' ortodonzia nell’adulto si pratica per correggere disallineamenti dentali o malocclusioni non trattate precedentemente o qualora sia andata persa nel tempo una buona e funzionale occlusione. Le cause di insorgenza di malocclusioni nell’adulto sono molteplici, tra queste le più comuni sono quelle legate alla perdita prematura di elementi dentali non rimpiazzati tempestivamente. Se gli elementi dentali perduti (perché gravemente compromessi da carie, fratture o altre problematiche) non vengono sostituiti con impianti o ponti nei mesi successivi all’estrazione, avviene una spontanea inclinazione e migrazione dei denti posti dopo l’ elemento perduto. Inoltre, si verifica la perdita di contatto occlusale dell’elemento che si inclina con il suo antagonista e l’ estrusione di quest’ultimo. L'ortodonzia preprotesica permette il ritorno dei denti che si sono inclinati alla loro giusta posizione e il ripristino dei rapporti occlusali fisiologicamente corretti, prima di intraprendere la riabilitazione protesica. Anche le patologie del parodonto, ovvero, delle strutture che supportano gli elementi dentali (osso e gengive), sono spesso responsabili dell’insorgenza di malocclusioni dentali nell’adulto. Quando il parodonto si ammala, si verificano una serie di fenomeni che comportano la perdita dell’osso che sostiene i denti. Questa perdita di supporto può portare ad un aumento della sporgenza dei denti anteriori e alla formazione di spazi tra questi ultimi. In alcuni casi può rendersi necessario un trattamento ortodontico nell’adulto anche per trattare problemi a carico delle articolazione temporo mandibolari. Le patologie a carico di queste articolazioni sono sempre più frequenti e spesso si manifestano in fase iniziale con l’insorgenza di rumori e scrosci durante l’apertura e la chiusura della bocca. In alcuni di questi casi, il ripristino di una corretta e stabile occlusione può portare anche alla risoluzione delle problematiche a carico delle articolazioni. Sempre più spesso si effettuano trattamenti ortodontici nell’adulto per soli motivi estetici, per la legittima richiesta di avere un bel sorriso, per trattare l'affollamento dei denti (denti sovrapposti), la chiusura di spazi tra dente e dente (diastemi) o la riduzione della sporgenza dei denti frontali (protrusione o proinclinazione degli incisivi). L'aumentata considerazione per le esigenze estetiche e psicologiche dei pazienti ha influenzato le procedure di trattamento ortodontico. Grazie agli incalzanti progressi della tecnologia, l'ortodontista moderno può finalmente farsi carico dei turbamenti psicologici dei pazienti adulti che devono affrontare un trattamento ortodontico, privilegiando le tecniche estetiche. Queste tecniche prevedono l’utilizzo di allineatori trasparenti (Invisalign®) che hanno, oltre al notevole vantaggio dell’estetica, una enorme praticità di utilizzo e consentono di effettuare le manovre di igiene orale senza alcuna complicazione. Con questi nuovi dispositivi è possibile trattare tipologie differenti di malocclusione, dalle più semplici alle più complesse.

Dr. Lorenzo Vanini

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Orthodontics is a branch of dentistry that aims to correct the alignment of teeth to improve chewing, posture and aesthetics. Orthodontic treatment is undertaken by an increasingly older age groups; as a matter of fact today there’s no age limit for aligning teeth to enjoy healthier gums and teeth as well as a pleasing smile. Orthodontics in adults is employed to correct misaligned teeth and malocclusion that have not been previously treated or a well functioning bite has been lost over time. The causes for the onset of malocclusion in adults are many, among these the most common is the premature loss of teeth not promptly replaced. If these lost teeth (due to serious tooth decay, fracture or other problems) are not substituted with implants or bridges in the months following extraction, there’s a spontaneous inclination or migration of teeth bordering each lost tooth. What ’s more, the bite contact between the lost tooth and its antagonist results in the latter’s outward protrusion. Pre-prosthesis orthodontics allows the sloping teeth to return to their original positions, and re-establishment of the physiologically appropriate bite before undergoing prosthetic rehabilitation. Malocclusion in adults is also caused by gum and/or bone disease. When this type of periodontal disease occurs, a series of events lead to the loss of bone that supports the teeth. The loss of this support may lead to an increase in the protrusion of font teeth and creation of gaps between them.

A PERFECT SMILE AT EVERY AGE: TODAY RENDERED POSSIBLE ALSO WITH INVISIBLE ORTHODONTICS

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In some cases an orthodontic treatment may be necessary in adults also to treat problems related to jaw articulation; pathologies relating to this mechanism are becoming frequent; often, at early stages, they appear as sounds which may seem clicking noises during the opening and closing of the mouth. In some of these cases, returning to the original, correct bite, may resolve the articulation problem. Increasingly, orthodontic treatment in adults is undertaken for aesthetic reasons: to have a nice smile, to treat overlapping teeth, closing of gaps between teeth or reducing the protrusion of front teeth. The rising consideration for the aesthetic and psychological requirements of patients has influenced orthodontic treatment procedures. Thanks to up to the minute technological progress, the modern orthodontist can finally take on the psychological issues, the uneasiness of adult patients who decide to undergo orthodontic treatment, giving priority to techniques that will bring about aesthetic improvements. These techniques employ transparent aligners (Invisalign®) which, besides the remarkable aesthetic advantages, are practical to use and allow easy oral hygiene. With these new devices it is possible to treat varying types of malocclusion, from the simplest to the most complicated.

STUDIO ODONTOIATRICO DR. LORENZO VANINI DR. IRENE VANINI Odontoiatra spec. in Ortognatodonzia Corso San Gottardo 25 Chiasso (Svizzera) Tel. +4191 6829527

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TRATTAMENTO DEI PUNTI MARMA Innanzitutto ci spieghi il significato della parola Marma. Significa punto vitale del corpo. Cosa sono i punti Marma? Per capire il concetto dei punti Marma, che fanno parte della medicina Ayurvedica, bisogna considerare che il nostro corpo è costituito solo in minima parte da materia e in grandissima parte da energia. Questa conoscenza è stata sviluppata anche nella nostra civiltà, soprattutto nell’ultimo secolo, dopo la scoperta della fisica quantistica. L’energia scorre in tutto l’organismo, attraverso dei canali ed è in gran parte responsabile del nostro stato di benessere. Ciò significa che quando questa trova un ostacolo o subisce un blocco, parte dell’organismo comincia a non funzionare bene e si avverte una sensazione di malessere o di dolore, fino, a volte, a sviluppare una malattia. I punti Marma sono zone dell’organismo dove è possibile influenzare lo scorrimento di questa energia tramite la loro manipolazione, ottenendo risultati molto soddisfacenti.

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Quali sono le applicazioni pratiche del massaggio dei punti Marma? Si possono trattare svariate patologie: il dolore alla schiena, alla colonna, alle spalle, epicondiliti, cefalee, asma, insonnia, ansia, stress, ecc.. con risultati estremamente soddisfacenti. Il trattamento dei punti Marma può essere pericoloso? Non si tratta assolutamente di un trattamento violento né pericoloso, al contrario è richiesta molta delicatezza nella manipolazione. Non viene effettuata nessuna manovra brusca né dolorosa. Si usano essenze oleose profumate, che vengono scelte in base ai problemi del paziente; esse servono a completare e migliorare l’efficacia del trattamento. Si tratta quindi di un massaggio ayurvedico? I punti Marma, che sono 107, sono rappresentati nell’organismo da molte zone limitate e ristrette. Non hanno nulla a che vedere col massaggio ayurvedico, che riguarda tutte le parti del corpo. Il loro trattamento viene effettuato direttamente da me, che sono Medico Ayurvedico. Sono necessarie molte sedute per ottenere i risultati desiderati? Di regola è sufficiente una sola seduta, che dura circa mezz’ora, in quanto il risultato è molto rapido e duraturo. Mi viene riferita costantemente una sensazione di estremo benessere dopo ogni trattamento. Come si arriva a trattare i punti Marma e quale preparazione ci vuole per eseguire la terapia? Sicuramente è necessario essere Medici Ayurvedici ed avere seguito gli studi necessari in modo da sapere esattamente quali punti trattare. Di basilare importanza, inoltre, è il supporto della conoscenza della medicina ufficiale.

Dr. Guido Corti

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MARMA THERAPY First of all could you explain what Marma means? It means a vital point in our body. What are Marma points? To understand the concept of Marma points, a part of Ayur vedic medicine, first we have to consider the fact that out body is made up of a small portion of physical material and a ver y large portion of energy. This knowledge has also been developed in the West, especially during the last centur y, af ter the discover y of quantum physics. Energy flows all around the body through channels and is largely responsible for our wellbeing. This means that when this flow is somehow interrupted, part of the body starts malfunctioning and we are unwell or feel aches and pains, until, at times, this transforms into an illness. Marma points are areas of the body where it is possible to influence this flow of energy by manipulating them and obtaining highly satisf ying results. What are the practical applications of Marma point massage? A series of conditions can be treated: backache, pain in the vertebral column and shoulders, epicondylitis (tennis elbow), headache, asthma, sleeplessness, anxiet y, stress, etc. with excellent results. Can Marma point therapy be harmful? It is definitely not a violent or harmful therapy, on the contrar y, it is ver y delicately per formed. No abrupt or painful manipulations are carried out. Perfumed, oily body essences are used chosen on the basis of the problems the patient has; they ser ve to complete and improve the ef ficacy of the therapy.

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So we’re talking about Ayur vedic massage? There are 107 Marma points found on the body but are restricted to sensitive energy fields on the body. They have nothing to do with Ayur vedic massage which concerns all parts of the body. I administer the therapy myself; I’m an Ayur vedic doctor. Are many sessions needed to obtain the desired results? Usually, one 30 -min session is enough as the result is obtained quickly and is long lasting. I’m constantly being told by the patients that af ter ever y therapy they enjoy a feeling of ex treme wellbeing. How do you treat the Marma points and what sort of qualification is necessar y to carr y out this therapy? It ’s necessar y to be an Ayur vedic doctor and do specific training to learn which points exactly to treat. Knowledge of Western medicine is also of importance as this will of course be of support.

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ACADEMIA DAY CLINIC Where science creates beauty

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Dr. Eugenio Gandolfi

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Oggi Dott. Gandolfi parliamo di una grande novità clinica e imprenditoriale che la riguarda: l’apertura a Chiasso, in Svizzera, del nuovo Day Clinic Academia. Di cosa si tratta? Academia Day Clinic è una struttura autonoma di oltre 1100 metri quadrati di superficie progettata per ospitare un centro di medicina della bellezza e del benessere dove, da qualche mese, insieme al collega medico e chirurgo Riccardo Forte, svolgo buona parte della mia attività, visite e interventi compresi. Quali sono i servizi che offrite in Svizzera presso Academia Day Clinic? Academia è sicuramente il più completo centro dedicato esclusivamente alla medicina e chirurgia del benessere presente in Ticino ed è uno dei più grandi in tutta la Svizzera e l’Italia. In Academia Day Clinic abbiamo un blocco operatorio con due sale chirurgiche attrezzate completamente e autorizzate dal Cantone a eseguire tutti gli interventi di chirurgia estetica anche in anestesia generale. Quali interventi chirurgici eseguite presso Academia Day Clinic in Svizzera? Oltre a tutte le classiche operazioni di chirurgia estetica, in Academia si effettuano anche le più innovative e scientificamente valide tecniche mininvasive, come il trapianto di tessuto adiposo e cellule staminali per l’aumento del seno o dei glutei invece delle classiche protesi al silicone, la riduzione delle orecchie sporgenti senza incisioni e cicatrici, il ringiovanimento laser del volto. Inoltre eseguiamo anche tutti gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva coperti dalle casse malati, tutte accettate, secondo i tariffari Lamal. I pazienti operati dispongono per ritemprarsi di comode e lussuose suite, dove il servizio è accurato e personale. La Spa estetica con il proprio staff specializzato offre trattamenti “over the top” ai pazienti e ai loro accompagnatori. Certamente la privacy è massima come nelle migliori tradizioni svizzere? La privacy è assoluta e la discrezione obbligatoria. Infatti, siamo già stati scelti da personaggi assai noti che non vogliono fare conoscere a nessuno i segreti della propria bellezza. E cosa offrite in Academia per chi non vuole fare interventi chirurgici, ma desidera ugualmente migliorarsi? Alla chirurgia estetica si affianca un servizio completo di medicina estetica avanzata che dispone di cinque studi medici. Anche quest’attività è improntata a criteri di minima convalescenza e massimi risultati. Il nuovo protocollo di ringiovanimento del volto senza chirurgia “Natural Face” permette di presentarsi in pubblico poche ore dopo il trattamento con un aspetto riposato e ringiovanito, ma senza che se ne scopra la fonte: un effetto che veramente possiamo definire lifting. Quali sono i trattamenti non chirurgici più innovativi? In Academia, oltre al lifting del volto e del collo senza chirurgia, anche la rinoplastica non chirurgica è uno dei trattamenti più richiesti. Il tutto senza eccessi, ma sempre con uno stile di naturale bellezza, quello che noi chiamiamo “Academia Style”. Oltre alla medicina e chirurgia estetica quali altri servizi sono a disposizione della clientela in Academia Day Clinic in Svizzera? Le biotecnologie sono il punto centrale di tutte le nostre attività. Sono oramai vent'anni che crediamo che la buona medicina debba associarsi alle attrezzature più moderne. In quest’ottica e grazie all’attività scientifica internazionale che svolgiamo da anni Academia è stata scelta da alcune tra le più importanti aziende internazionali produttrici di biotecnologia come centro di eccellenza e d’insegnamento. Disponiamo, infatti, di tutte le attrezzature laser che possono dare soluzioni ai problemi di rughe, adiposità, capillari, peli superflui, macchie della pelle, rimozione di tatuaggi di ogni colore. Una delle ultime novità è la liposcultura del corpo senza chirurgia. Infatti Academia è stata eletta per prima in Europa a maggio 2013 da Zeltiq, azienda americana leader nel modo per la tecnica di criolipolisi (riduzione del grasso superfluo del corpo con il freddo), per l’applicazione del suo protocollo più innovativo. Grazie a questo nuovo metodo, in pochi mesi si possono avere i risultati di un intervento di liposcultura, ma senza entrare in sala operatoria, senza anestesia e senza convalescenza. Dott. Gandolfi, quanto descritto fin qui potrebbe sembrare fantastico e impossibile, ma come ci siete riusciti? Tutto quello che abbiamo sviluppato in Academia Day Clinic in Svizzera è frutto della ricerca scientifica che da anni conduciamo grazie ad un continuo aggiornamento svolto attraverso la letteratura medica e la partecipazione ai congressi più importanti del nostro settore nel mondo. Oltre all’innovazione scientifica e tecnologica cosa rende Academia un centro unico nel suo genere? Un altro cardine dell’attività che si svolge in Academia Day Clinic in Svizzera è il servizio e l’organizzazione. Più di dodici persone tra infermiere, segretarie, assistenti specializzati ed estetiste che da anni si dedicano a supportare il medico e il chirurgo estetico e uno staff anestesiologico di primissima scelta garantiscono che le procedure eseguite in Academia siano impeccabili. Scusi una domanda impertinente: ma i prezzi? I nostri listini sono consultabili su internet e dimostrano che si può offrire una qualità alta e certificata a costi ragionevoli. In un recente articolo apparso su “Il sole 24 ore sanità” si denuncia che il mercato soprattutto lombardo della chirurgia estetica è in preda ad un fenomeno inquietante: prezzi sempre più bassi che nascondono operazioni effettuate in luoghi inappropriati e da medici spesso incompetenti. In Academia diamo soluzioni efficaci, di buon gusto ed anche sostenibili a chi non vuole correre rischi pur di risparmiare. Il prossimo passo? L’apertura a luglio del centro di medicina rigenerativa, antiaging e preventiva dove lavoreranno medici di esperienza direi mondiale. Questa disciplina della quale molto si parla permetterà ai nostri pazienti di eseguire, in assoluta discrezione, i più efficaci test genetici, di laboratorio e strumentali per mettere in luce i fattori di rischio personali e potere impostare un programma di prevenzione basato su una dieta mirata, sull’esercizio fisico personalizzato e sull’uso di integratori preparati in farmacia appositamente per le esigenze di ogni singolo paziente. Lo scopo non è solo vivere più a lungo, ma soprattutto vivere di più in buona salute, magari con qualche ruga in meno. Uno dei nostri motti ispiratori è: “creare la bellezza attraverso la scienza” e in Academia ci stiamo riuscendo, combinando con successo la naturale inventiva e lo stile tipicamente italiani con gli alti standard di qualità e precisione richiesti in Svizzera per tutte le prestazioni mediche. Insomma Dott. Gandolfi possiamo riassumere: “stile italiano, precisione svizzera” ? Direi proprio di sì.


Today with Dr. Gandolfi we’ll discuss of an important clinical and entrepreneurial novelty: the opening in Chiasso, Switzerland of the new Day Clinic Academia. Can you tell us about it? Academia Day Clinic is an independent facility that extends over an area of 1000 sqm, it was projected as a medicine and wellness center where, for some months, together with the colleague Dr. Riccardo Forte, I conduct most part of my activity, visits and also operations. What are the services you offer in Switzerland in the Academia Day Clinic? Academia is for sure the most complete center exclusively dedicated to the medicine and surgery focused on wellness you can find in Ticino and it is one of the biggest in Switzerland and in Italy. In Academia Day Clinic we have a section with two surgery rooms completely equipped and authorized by Ticino to carry out all the operations of aesthetic surgery even under general anesthesia. What are the surgery operations carried out in the Academia Day Clinic in Switzerland? A part from the classical operations of aesthetic surgery, Academia offers the most innovative and scientifically valid techniques, such as fat grafting for breast or gluteus instead of the classic use of silicone, ear surgery without incisions and scars, laser lifting. Moreover the operations of reconstructive plastic surgery, covered by the welfare, all accepted, according to the Lamal rate table. The operated patients have comfortable and luxury suite at disposal and an accurate and personal care. The aesthetic Spa with specialized staff offers “over the top” treatments to the patients and the people staying with them. For sure privacy is at the top level, according to the best Swiss traditions. Privacy is absolute and discretion is compulsory. Actually, we have already been selected by famous people who don’t want to reveal the secrets of their beauty. And what do you offer in Academia for those who are not interested in surgery operations, but who still want to improve their appearance? Together with the aesthetic surgery, we offer a complete service of advanced aesthetic medicine with five medical studios. Also this activity is focused on criteria of minimum recovery and maximum results. The new face anti-aging protocol without surgery is called “Natureal Face”, it let you be in public few hours after the treatment with a relaxed and younger look, without knowing the secret: a result we can really call Lifting. What are the most innovative treatments that don’t imply surgery? In Academia, in addition to the face and chin lift without surgery, also the non-surgical rhinoplasty is one of the most requested treatments. Everything is made with no excesses, but always with style in sign of the natural beauty, this is what we call “Academia Style”. In addition to the aesthetic Medicine and Surgery what are the other services at disposal of the Clients of Academia Day Clinic in Switzerland? Biotechnologies are the core of all our activities. It’s 20 years that we believe that good medicine needs to be associated with the most modern equipment. In this respect and thanks to the international scientific activity we carried out for years, Academia was selected among one of the most important companies at international level which produce biotechnology as an excellence center and as a training center. Actually we have laser equipment at disposal, which can solve problems of wrinkles, adiposity, capillaries, hairs, skin spots, removal of tattoos of any color. Liposuction of the body with no surgery is one of the newest techniques. Academia was selected as first in Europe in May 2013 by Zeltiq, an American company leader in the world for the technique of cryolipolysis (reduction of the body fat using the cold treatment), for the application of its most innovative protocol. Thanks to this new method in few months you can see the results of a liposuction treatment without undergoing an operation, with no anesthesia and no convalesce. Dr. Gandolfi, what you describe looks like imaginary and impossible, how did you reach it? Everything we developed in Academia Day Clinic in Switzerland comes as a result of scientific research we have conducted for years thanks to a continuous update supported by medical texts and by the participation in the most important congress of our sector held all over the world. In addition to the scientific and technological innovation, why is Academia a unique center? Another key element of the activity held in Academia Day Clinic in Switzerland is the service and the organization supplied. More than 12 persons among nurses, secretaries and specialized staff, beauticians for years are a support for doctors and aesthetic surgeons and an anesthesia staff of highest level grant that the procedures in Academia are flawless. Sorry, we would ask an impertinent question: the prices? Our price list is available on the Internet and testify that you get highly certified quality at reasonable prices. In a recent article on the “il sole 24 ore sanità” you read that in Lombardy there is a market of the aesthetic surgery that is experiencing a worrisome phenomenon: lower prices which hide operations in inappropriate places and often by unqualified doctors. In Academia we give effective, satisfactory and sustainable solutions for those who don’t want to run risks to save some money. What is the next step? The opening in July of the center of regenerative, anti-aging and preventive medicine with doctors famous at international level. People speak a lot about this discipline, which will let our patients follow, in absolute discretion, the most effective genetics, laboratory and instrumental tests to reveal the personal risk factors and to create a prevention program based on a specific diet, on customized exercises and on the use of supplements prepared in pharmacy according to the need of every single patient. The aim is not just to live longer, but above all to live in good health, maybe with less wrinkles. One of our inspiring motto is: ” Where science creates beauty” and in Academia we are achieving this goal combining with success the natural creativity and the Italian style with the high standards of quality and precision required in Switzerland for all the medical treatments. So Dr. Gandolfi we can resume by saying “Italian style, Swiss precision” Absolutely yes.

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ACADEMIA DAY CLINIC Via Livio, 20 Chiasso, Svizzera Tel dall'Italia +39.031303003 Tel dalla svizzera +41.916826262 www.sgmedicina.com info@sgmedicina.com

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VILLA UNIFAMILIARE, Albonago Il progetto prevede l’edificazione di una villa in zona tranquilla e soleggiata con un’impagabile vista sul lago Ceresio. L’edificio si sviluppa su sei diversi livelli, aventi ciascuno specifiche destinazione d’uso: piano terreno entrata veicolare principale, 2 box per 3 posti auto; livello 2 cantina con locali tecnici; livello 3 primo appartamento composto da camera matrimoniale, soggiorno, cucina abitabile separata e bagno; livelli 4 e 5 zone notte e giorno; livello 6 terrazzo, zona solarium, porticato e piscina.

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A project of a single villa in a quiet and sunny area, with a beautiful view on Lake Lugano. The building is divided into 6 levels, each with a specific purpose: main entrance, 2 garages for 3 cars; level 2 cellar and technical rooms; level 3 first apartment with bedroom, dining room, kitchen and bathroom; level 4 and 5 night and day areas; level 6 terrace, solarium, portico and swimming pool.


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Mendrisiotto: la Svizzera piÚ vicina all’EXPO 2015 Mendrisiotto: Switzerland closer to EXPO 2015 di Marili Fontana foto Mendrisiotto Turismo


Sopra, il Museo Vela di Ligornetto; al centro, il "Festival di Narrazione" di Arzo; sotto, un grotto Above, the Museo Vela di Ligornetto; in the middle, the "Festival di Narrazione" of Arzo; below a grotto

Una regione che vive i contrasti e i valori di Svizzera e Italia. La Regione da scoprire. Genuina, dinamica, particolarmente attaccata alle tradizioni ed ai prodotti del suo territorio. Questa regione è la prima Svizzera che si incontra provenendo da sud. Molti i luoghi in cui trascorrere le intense giornate estive. Per chi ama passeggiare, la regione propone itinerari adatti per escursionisti esperti e meno, come anche per le famiglie. Per chi ama la cultura, da segnalare l’importante attività espositiva della decina di musei presenti nella regione che propongono temi attrattivi e legati all’arte moderna, come alla grafica e all’etnografia, ma anche temi specifici ed unici come quello dei fossili esposti al Museo dei fossili del Monte San Giorgio, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Il calendario delle manifestazioni è particolarmente ricco e gli eventi propongono manifestazioni musicali in piazza come quelle di Festate a Chiasso e di Estival Jazz a Mendrisio, ma anche manifestazioni ricreative e sagre di paese o ancora eventi particolari come Maribur (spettacoli di marionette), La Via Lattea (passeggiata musicale) e il Festival dei di Narrazione di Arzo o, ancora, Agroblues. Nel corso dell’estate sono frequenti anche le possibilità di gustare il viaggio con il treno a vapore che da Mendrisio conduce a Malnate, anche queste manifestazioni prevedono un programma musicale. Le serate nel Mendrisiotto possono essere trascorse anche presso i grotti, numerosi ed antichi, che offrono climi tradizionali sia per l’ambientazione che per i sapori. Da non dimenticare inoltre che presso le piscine e i lidi della regione nel corso dell’estate molte sono le manifestazioni organizzate per animare. Per saperne di più www.mendrisiottoturismo.ch

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Sopra, il lido di Melano; al centro, il lido di Maroggia; sotto, il Dixie Express di Malnate

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Above, the lido of Melano; in the middle, the lido of Maroggia; below Dixie Express of Malnate

A region that lives the contrasts and the values of both Switzerland and Italy. A Region to be discovered. Genuine, dynamic, particularly linked to the traditions and to the products of its territory. This region is the first Swiss region you find after you cross the Italian border. Lots of beautiful places to spend intense summer days. For those who like walking the region proposes itineraries for experts and amateurs and also for families. For those who like culture, there are 10 museums in the region which organize important exhibitions with attractive topics linked to modern art, graphics, ethnography, but also to specific and unique topics, such as fossils, displayed in the Museum of fossils of Mount San Giorgio, World Human Heritage UNESCO. The calendar is full and the events also include music performances in the square, such as those of Festate in Chiasso and of Estival Jazz in Mendrisio, but also entertainments and festivals, or particular events such as Maribur (puppets’ show) and the Festival of Tales of Arzo or Agroblues. During the summer time there are also many opportunities to take the train from Mendrisio to Malnate, also these events are characterized by a music program. In the Mendrisiotto you can also spend an evening at the many ancient “grotto”, which offer traditional atmospheres, both for the location and for the tastes. Don’t forget the swimming pools and the lido of the region, during the summer there are many events to entertain. For more information www. mendrisiottoturismo.ch.

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EVENTI

ESTIVAL JAZZ 2013 di Guido Capizzi

Lugano: 4, 5, 6 Luglio

E’ il 35° anno che piazza della Riforma ospita la manifestazione di musica internazionale dove per tre sere (giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 luglio) artisti e gruppi provenienti da tutto il mondo richiamano migliaia di persone a condividere gratuitamente lieti momenti organizzati con l’entusiasmo dei primi anni, da Andreas Wyden e Jacky Marti. Come capita da qualche anno, anche l’edizione 2013 di “EstivalJazz Lugano” (di cui scriveremo sul numero di “MagicLake” autunno) parte da Mendrisio, con due serate (venerdì 28 e sabato 29 giugno) in Piazzale alla Valle dove sul palco salirà Nomfusi, stella nascente della musica sudafricana, 27 anni e una bellissima voce oltre a grande carica energetica. A Lugano arriveranno, tra gli altri, Steve Winwood e i Jefferson Starship. Venerdì 5 luglio concerto unico ed esclusivo della Premiata Forneria Marconi con l’Orchestra della Svizzera Italiana, già protagonisti due anni fa di un memorabile concerto nella sala degli Arcimboldi a Milano. Il progetto che unisce l’OSI con la PFM è l’incon-

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tro simbiotico tra linguaggi contemporanei e musica classica dal titolo “PFM in Classic – From Mozart to Celebration”. Per gli appassionati di buona musica anche quest’anno bisogna annotare sull’agenda l’appuntamento di EstivalJazz. 35th edition for the international music event in the piazza della Riforma where for three evening (Thu 4th, Fri 5th and Sat 6th July) artists and groups coming from all over the world attract thousands of people. The edition 2013 of “EstivalJazz Lugano” starts from Mendrisio with two evenings (Fri 28th and Sat 29th June) in Piazzale alla Valle where on stage there is Nomfusi, a new star of the south African music. In Lugano the guests are many, among which Steve Winwood and the Jefferson Starship. Friday 5th July unique and exclusive concert of Premiata Forneria Marconi with the Orchestra della Svizzera Italiana.


EVENTI

FESTIVAL di LOCARNO di Guido Capizzi Un evento internazionale di grande risalto per la cinematografia. Il Festival del Film di Locarno è giunto alla 66^ edizione, che quest’anno si svolgerà dal 7 al 17 agosto. Il manifesto-poster, ideato dallo studio Jannuzzi Smith di Londra e Lugano, conclude la trilogia intitolata “La bella e la bestia”. Nel corso del Festival (su cui scriveremo nel numero di “MagiLake” autunno) va segnalata la 4^ edizione della “Locarno Summer Academy”, progetto di formazione rivolto a giovani registi, professionisti, studenti e critici cinematografici, nato per valorizzare la dimensione di Locarno quale luogo d’incontro, di scambio e di riflessione sul cinema. 85 giovani promesse provenienti da tutto il mondo vengono selezionate per partecipare a: “Filmakers Academy”, iniziativa rivolta a 25 giovani cineasti a confronto con figure professionali di rilievo internazionale per estendere la propria rete di relazioni; “Critics Academy”, iniziativa rivolta a 8 giovani critici cinematografici internazionali; “Documentary Summer School”, organizzata con la Semaine de la critique per 20 studenti universitari in ambito cinema, audiovisivo e comunicazione; “Cinema&Gioventù”, iniziativa rivolta a 32 studenti liceali, delle scuole professionali e universitarie svizzere e del nord Italia che hanno l’occasione di vivere il Festival da protagonisti, come membri di una giuria e come spettatori privilegiati. Il laboratorio di co-produzione del Festival del film di Locarno “Open Doors” è quest’anno dedicato al Caucaso del sud, con un focus su Armenia, Azerbaigian e Georgia. 12 progetti portati a Locarno dai loro registi e produttori con lo scopo di presentarli a potenziali partner per

dal 7 al 17 agosto

favorirne il supporto necessario per il finanziamento e la realizzazione. Il “Pardo alla carriera” sarà assegnato a Otar Iosseliani, regista sceneggiatore e montatore georgiano (sue opere sono: “C’era una volta un merlo canterino” del 1970, “Pastorale del 1975, “Briganti” del 1996 e “Chantrapas” del 2010). Da quest’anno il direttore artistico del Festival è Carlo Chatrian. The Festival del Film di Locarno reached the 66th edition, from 7th to 17th August. During the Festival there is also the 4th edition of “Locarno Summer Academy”, a training project for young movie makers, professionals, students and cinema critics. 85 young promises coming from all over the world are selected to take part in: “Filmakers Academy”, initiatives addressed to 25 young movie makers confronting with international professionals to increase their relationships; “Critics Academy”, initiatives for 8 young international movie critics “Documentary Summer School”, organized with the Semaine de la critique for 20 university students of movie, audio visual and communication; “Cinema&Gioventù”, initiative dedicated to 32 students of high schools, professional schools and universities of Switzerland and the north of Italy which have the occasion tolive the Festival as protagonists, as members of the jury and as a privileged spectators. This year the laboratory of co-production of the Festival del film di Locarno “Open Doors” is dedicated to the south of Caucasus, focusing on Armenia, Azerbaigian and Georgia. The “Pardo alla carriera” (Career prize) is delivered to Otar Iosseliani, movie maker, scriptwriter and editor.

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dal 1813

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via Rodari 6, 22100 Como tel. 031 264042 www.ristorantesociale.it


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Articolazioni d’arte. Il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio di Gian Enrico Ghilotti foto Parco Incisioni Rupestri di Grosio – Ph. Roby Trab

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Sopra, panoramica Dosso Castelli; nella pagina successiva, la Rupe Magna e Ravoledo

Un castello, anzi due, una balena e un bosco di castagni secolari. Un luogo così non poteva che essere un sito archeologico. Magico. Lo ritroviamo in una delle rughe espressive del territorio, tra Grosio e Grosotto, dove la Valtellina da media cresce progressivamente di quota, diventando alta. Disposto qui come un’articolazione, una sorta di giuntura anatomica tra due vallate. Quella dell’Adda e quella del Roasco, il torrente che dalla Val Grosina - aggrappata con i suoi due rami alle Alpi Retiche - porta a valle una linfa di colori e acqua. Siamo nel Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio. Ci arriviamo deviando poco prima dell’ingresso al paese da cui prende il nome, accolti dalla Ca’ del Cap. Abbreviazioni che svelano un luogo, una casa e un cognome che, tanto per entrare subito nella storia, è uno dei primi tra quelli ritrovati sfogliando le pergamene di Grosio. Ora la casa è diventata l’atrio museale di questo luogo, con al suo interno un centro di documentazione, il punto informazioni del Parco e l’Antiquarium, dove è ospitata la ricca raccolta di reperti archeologici che questi dossi morenici hanno restituito negli anni. Ma il cuore del Parco è lei, la grande roccia, la Rupe Magna. La

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Above, view of Dosso Castelli; on the next page, the Rupe Magna and Ravoledo

grande balena che mostra il suo dorso roccioso. La più estesa roccia incisa dall’uomo che il nostro continente possa vantare. Si è fermata qui, riemersa tra i castagneti, come un grande cetaceo spiaggiato, sorpreso dal ritiro dei ghiacciai würmiani che 20 mila anni fa, dopo averla coccolata nel loro grembo, levigandola ed accarezzandola, l’hanno lasciata lì. Pronta per essere usata come grande libro dalle prime popolazioni camune di Grosio. Una pagina dorsale scritta a partire dal tramonto del Neolitico, con capitoli che sfogliano millenni, dall’età del Rame a quella del Bronzo e del Ferro. Un racconto narrato nella roccia, fatto di uomini, guerrieri e figure oranti, intervallate da una ghirlanda di coppelle e canaletti. Sacrale e alieno nello stesso tempo. Per questo magico. Ora la grande balena si lascia guardare, mostrando con orgoglio la pagina istoriata del suo dorso. Ho avuto la fortuna di vederla poco dopo l’alba della sua emersione archeologica. Toccarla e sdraiarcisi sopra facendone, da bambino, un’esperienza magica, da Pinocchio al contrario, sul suo dorso e non all’interno del suo ventre. Era sul finire degli anni ’60 del secolo scorso. Anni fortunati per Gro-


sio, nei quali un archeologo dal nome e cognome biblici, Davide Pace, la scoprì, la pulì spazzolandone delicatamente il dorso, per toglierne l’oblio di muschio che l’aveva protetta e che le si era depositato sopra, permettendole così di mostrarci la sua segreta calligrafia camuna, sopravvissuta alle onde del tempo. Ora è lì, all’ombra dei castagneti e dei castelli per essere letta, quasi ascoltata. E allora, come fossimo in riva al mare della storia, guardiamo al largo. La balena si immerge e risalendo a pelo d’onda disegna sempre nuovi orizzonti. Nuotiamo accanto a lei e risaliamo il suo dorso. Arriviamo al dosso dei castelli. Il primo che ci accoglie è il Castello Nuovo, edificato nel XIV secolo dai Visconti. L’altro, quello Vecchio di S.Faustino, lo incontriamo poco più in là, quando ormai la vista riprende l’orizzonte della Valtellina, guardando verso Grosotto. Edificato tra il X e l’XI secolo, ora non può che mostrarci di sé che poche rovine, difese dal piccolo campanile di una chiesetta preesistente. Conviene sederci ad ascoltare questo luogo. Siamo vicini a due castelli e le favole sono permesse, quanto i sogni. Il Parco è disteso qui davanti a noi, tra i colli di Giroldo e il dosso ca-

stellano, come una collana sul decolté di una cortigiana. Alle spalle della grande balena i suoi mari ora sono due splendide vallate che ne disegnano l’ovale del viso. Le gote sono i prati della Val di Sacco e della Val d’Eita. Una donna dall’eleganza semplice, con un sorriso fresco d’acqua dei torrenti, con lunghe trecce di abeti, pini e larici che su, più in alto, raccoglie dietro la nuca in una crocchia di valli. Pronte a sciogliersi ad altri venti, ad altre acque e ad altri orizzonti. Tutto qui nel Parco, indipendentemente dalla stagione, ha il dono del colore. Un orgoglio cromatico semplice, immediato e tattile, che come le stoffe del famoso costume grosino si spalma sulla tela della storia. Ora questi castelli, dopo l’ingiuria della loro distruzione, voluta dai Grigioni nel 1526 quando erano i signori di queste vallate, con il cambio del millennio hanno conosciuto un nuovo rinascimento. Prima, ancora affaticati dagli anni e protetti quasi solo dall’edera, erano silenziosi testimoni di comizi d’amore per i ragazzi e le ragazze del luogo. “Così nel tempo che virtù fioriva..” queste mura e il riparo ombroso e segreto dei castagni erano riservati e complici protettori di gesti e dialoghi amorosi da

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Sopra, Antiquarium; al centro, il castello Vecchio di San Faustino; nella pagina successiva, Rupe Magna, pagina istoriata

Orlando Innamorato. La storia si sa dà riparo e futuro alla vita. Favole cortigiane che, scherzosamente e per caso, un discendente della famiglia feudataria dei castelli, Giovanni Visconti Venosta, nell’autunno del 1856, inconsapevolmente animò facendo partire un suo piccolo eroe di penna, “Il Prode Anselmo”. Crociato ed eroe-comico di un mondo alla rovescia, alla volta di una Terra Santa quasi sottocasa. Piccolo e scanzonato Don Chisciotte al quale è rimasta, se non quella delle armi, almeno la gloria letteraria e la presenza sulle pagine delle antologie per ragazzi. Allora perché non riprendersi un orizzonte di gioco. Provate a sdraiarvi sul prato davanti al castello. La prospettiva cambia e inquadra l’articolazione dei rami dei vecchi castagni. Snodo e dialogo tra arte e luoghi, tra parole e orizzonti, tra cielo e nuvole. Ecco perché ho preso in prestito la parola articolazione. Forse sta tutto nella sua radice etimologica, “ar” che è la stessa della parola arte. In latino “artus” significa arto e in greco “àrsis” vuol dire levare. E in questo levare roccia che disegna la forma c’è l’essenza stessa della scultura, proprio come hanno fatto qui questi primi popoli alpini, incidendo forme e figure antropomorfe quasi aliene, come quelle della Rupe Magna. Un togliere materia che facilita il dialogo con noi che le guardiamo, lontani milioni di anni. Complice la favola del castello, tutto ci porta da qui a scoprire dell’altro, dentro un orizzonte di viaggio che dal centro del Parco delle

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Above, Antiquarium; in the middle, the castle Vecchio of San Faustino; in the next page, Rupe Magna and "pagina istoriata"

Incisioni Rupestri di Grosio non supera il chilometro. Di queste articolazioni ve ne suggerisco alcune. Partirei dal percorso naturalistico interno al Parco stesso che attraversa la ricchezza botanica dei boschi ripariali, segue il corso del torrente Roasco e si collega con Grosotto. A Grosio: la seicentesca Villa Visconti Venosta, portale d’ingresso nella storia del paese, con al suo interno la grande biblioteca del patriota risorgimentale, Emilio Visconti Venosta. Poco distante, la chiesa di San Giorgio, gioiello d’arte tardo-medievale, citata per la prima volta nel 1257. A Ravoledo, la frazione di Grosio che vedete poco più in alto del dosso dei castelli, nella chiesa parrocchiale, il Cristo Pantocratore, mosaico policromo opera di Marko Ivan Rupnik, il più grande mosaicista vivente. Nel fondovalle, tra Grosio e Grosotto, la bellezza liberty dell’architettura industriale primo ‘900 delle centrali idroelettriche. A Grosotto: il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, con al suo interno, da poco ritrovata, “La Sacra Famiglia”, opera di un grande pittore del Cinquecento italiano, Marcello Venusti, discepolo di Michelangelo. E sono solo alcune delle articolazioni del nostro viaggio. Dimenticavo, la visita al Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio è possibile oltre che a piedi anche in bicicletta, magari partendo da Tirano in un percorso da fare con appagante lentezza, tra altri castelli, meleti e chiese. Mettere in moto le articolazioni, in fondo, non può che far bene.


The Park of the Cave Art Engravings of Grosio The Park of the Cave Art Engravings of Grosio was created in 1978 to safeguard and to give value to the rich archeological, historicarchitectural and landscape heritage of the “Dosso dei Castelli”, thanks to the donation of the land and of the Medieval ruins by the marquise M. Pallavicino Mossi Visconti Venosta. Imposing and silent, the vestiges of the Old Castle of S. Faustino (10th-11th century), with the relative church, and of the New Castle of Visconti (14th century) dominate the hill, that is risen among the valley of the Adda river and the Roasco stream, to the entrance of the Val Grosina. Close to them there is the Rupe Magna (Great Cliff) with the characteristic shape of the back of a whale, with more than 5000 engravings (4th – 1st millennium B.C.). In the antiquarium of the Ca’ del Cap there is an exhibition of findings which illustrates the results of the archeological excavations carried out on the Dosso dei Castelli and on the Dosso Giroldo, where there were two protohistoric settlements (16th-2nd/1st century B.C.). The Park is managed by a Consortium of local bodies (Provincia di Sondrio, Comunità Montana di Tirano e Comuni di Grosio e di Grosotto) which works in connection withthe program of research and guardianshipof the Trust for Archeological Findings in the Lombardy region.

Orari d'apertura: Percorso all’interno del parco: tutti i giorni senza restrizioni (l’accesso alle aree archeologiche è possibile solamente durante l’orario di apertura degli uffici). Uffici e Antiquarium: Dal 6 aprile al 17 giugno e dal 9 settembre al 31 dicembre 2013: Sabato e Domenica 10.00 - 12.30 / 14.00 - 17.30 (durante la settimana è comunque possibile richiedere visite guidate su prenotazione.) Dal 17 giugno all’8 settembre 2013: tutti i giorni 10.30 – 12.30 / 14.00 – 18.00 Uffici del Parco: Ca' del Cap - c/o Castelli Visconti Venosta Via San Faustino - 23033 Grosio (So) tel - fax: +39 0342 847233 mobile: +39 346 3331405 info@parcoincisionigrosio.it - www.parcoincisionigrosio.it Il Sentiero dei Castelli Percorso ciclo pedonale che partendo da Tirano raggiunge Grosio e il Parco delle Incisioni Rupestri, attraversando i paesi di Sernio, Lovero, Vervio, Tovo S. Agata, Mazzo di Valtellina e Grosotto. Un tour tra paesaggio e arte, chiese e castelli medievali. Consorzio Turistico Terziere Superiore di Tirano tel. +39 0342 705568 - info@valtellinaturismo.com

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NEWS

La Beatificazione di Nicolò Rusca: un avvenimento straordinario

di Laura D’Incalci foto Effepi, Luca Gianatti

“Un avvenimento senza precedenti nella diocesi di Como”: così il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, ha definito la beatificazione di Nicolò Rusca celebrata a Sondrio lo scorso 21 aprile. Una percezione, sottolineata anche dal vescovo di Como Diego Coletti, è affiorata con evidenza già nell’impatto con la piazza di Sondrio, affollatissima nonostante la pioggia. Oltre 5000 partecipanti sono confluiti in piazza Garibaldi e alla Collegiata per la cerimonia che ha coinvolto oltre 150 concelebranti provenienti dalle zone più diverse del vasto territorio diocesano, circa 70 sindaci di comuni delle province di Como e di Sondrio insieme alle massime autorità civili e militari. Numerose corali delle varie parrocchie diocesane, con oltre 700 coristi e una ventina di strumenti a fiato, hanno amplificato la commozione durante la cerimonia di beatificazione che il postulatore padre Pietro Riva ha delineato come “un atto di giustizia nei confronti di un sacerdote dotto, zelante, pastoralmente e spiritualmente santo, sottoposto ingiustamente alla tortura fino alla morte”. Straordinaria è parsa la vicenda stessa del sacerdote originario del Canton Ticino, all’epoca in diocesi di Como e attualmente in diocesi di Lugano, che a distanza di 450 anni dalla nascita -esattamente il 20 aprile 1563- ha rivelato tratti di forte attualità in un mondo odierno assetato di senso e di ideali. “Oggi non

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siamo qui a celebrare un vincitore, ma a ricordare una vittima. Un uomo morto per Cristo e per la fede. Questo è un messaggio di attualità per tutti noi” ha ricordato monsignor Saverio Xeres, docente di storia della Chiesa, che in collaborazione con altri esperti e sostenitori, fra i quali la studiosa Anna Rossi e la direttrice del Museo di storia e arte di Sondrio Angela Dell’Oca, ha messo in rilievo le complesse questioni storiche e dottrinali di un periodo segnato da tensioni politiche e religiose che portarono l’arciprete di Sondrio a subire il martirio a Thusis nel 1618. “Oggi abbiamo il respiro corto e lo sguardo miope” ha notato il vescovo di Como Diego Coletti invitando a cogliere tutta la sfida segnalata dalla vita del beato Nicolò Rusca che coniugò la ricerca della verità con la mitezza e l'impegno del dialogo. “Questa è una giornata unica…Ringraziamo Dio per il dono della fede, che è stata più forte delle divisioni, unendo nell'unico Spirito di Cristo tutti coloro che hanno sofferto fino alla morte per la fedeltà al Vangelo” ha suggerito il vescovo Coletti ricordando la testimonianza del prete che si distinse in ogni ambito del ministero, anche nella vicinanza ai poveri e ai sofferenti. E suscitò la devozione di don Luigi Guanella, altro santo del territorio lariano canonizzato ai nostri giorni, che fu primo artefice, oltre un secolo fa, dell'avvio della causa di beatificazione giunta al suo traguardo.


Sopra, da sinistra, il Vescovo della diocesi di Como, S.E. Mons. Diego Coletti, con il Cardinale Angelo Amato; a destra, alcuni fedeli davanti alle reliquie di Nicolò Rusca

Above, on the left, the bishop of Como, S.E. Mons. Diego Coletti, with the Cardinal Angelo Amato; on the right, some people in front of the relics of Nicolò Rusca

The beatification of Nicolò Rusca: an extraordinary event “An event with no precedents in the diocese of Como” said the cardinal Angelo Amato, prefect of the Congregation of the causes of saints, he was talking of the beatification of Nicolò Rusca celebrated in Sondrio on 21st April 2013. A perception, also stressed by the bishop of Como, Diego Coletti, was already felt in the square of Sondrio, which was crowded despite the rain. The story of the cardinal born in Canton Ticino (Switzerland) which at the time was diocese of Como and now it is diocese of Lugano was extraordinary; after 450 years from his birth –exactly on 20th April 1563– his story turned to be very modern in a world where people look from meaning and ideals. "Today we are not here today to celebrate a winner, but to remember a victim. A man who died for Jesus Christ and for his faith. This message is very modern for all of us” said monsignor

Saverio Xeres, teacher of Church history, who in collaboration with other experts stressed complex historical and doctrinal issues of a time marked by political and religious tensions that caused the martyrdom of the high priest of Sondrio in Thusis in 1618. “Today we have short breath and myopic look” noticed the bishop of Como Diego Coletti inviting people to take on the challenge of the life of blessed Nicolò Rusca, who combined the search of truth with the quietness and the commitment of the dialogue. “Today is a special day…We thank God for the gift of faith, that is stronger than divisions, joining in the unique Spirit of Christ those who suffered until death for their faith to the Gospel” suggested the bishop Coletti remembering the testimony of the priest who stand out in every aspect of the office, also getting close to poor and suffering people.

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anno IX n. 2

SUMMER 2013

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LA GUIDA AGLI EVENTI DEL LAGO DI COMO, LECCO, VALTELLINA E TICINO

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LAKE COMO, LECCO, VALTELLINA AND TICINO EVENTS’ GUIDE

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lake

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BOS I S I O P A R I N I

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Veduta aerea de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini

di Elisabetta Comerio foto Archivio La Nostra Famiglia

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Correva l’anno 1946 quando i primi bambini fecero il loro ingresso alla casa di Vedano Olona. Da allora “La Nostra Famiglia” non ha mai cessato di crescere ed è oggi presente in 7 regioni italiane e in 5 Paesi del mondo. Fondatore della struttura fu Don Luigi Monza che non aveva inizialmente pensato all’assistenza alle persone con disabilità, ma la richiesta di collaborazione del Direttore del più prestigioso ospedale neurologico italiano, il “Besta” di Milano, fece sì che il cammino dell’associazione prendesse una direzione ben precisa. Legato al nome di Don Luigi Monza c’è quello di Zaira Spreafico che ha guidato l’associazione fin dai primi anni insieme al suo fondatore. Quest’anno la sede di Bosisio Parini, sorta nel 1963 come centro di riabilitazione, che ha avuto uno sviluppo progressivo fino a divenire nel 1985 anche sede di istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, raggiunge il traguardo dei 50 anni di attività. La mission dell'associazione è "tutelare la dignità e migliorare la qualità della vita, attraverso interventi di riabilitazione sanitaria e sociale, delle persone con disabilità, specie in età evolutiva e delle loro famiglie”. La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, insieme al Polo


Aerial view of Nostra Famiglia of Bosisio Parini

IRCCS “E. Medea”, offre servizi per: diagnosi di malattie che provocano disabilità temporanee o permanenti, specie in età evolutiva; interventi riabilitativi con strumenti e tecniche collaudate ed efficaci, volti ad ottenere il superamento di tali disabilità; ricerca nel campo delle neuroscienze, finalizzata allo studio di forme innovative di riabilitazione; formazione di medici e operatori tecnici per la riabilitazione e per i servizi alle persone; divulgazione di conoscenze per il superamento di pregiudizi e comportamenti discriminanti nei confronti delle persone disabili; accompagnamento e sostegno non solo della persona con disabilità, ma anche della sua famiglia. L’importante ricorrenza dei 50 anni è stata festeggiata con tante iniziative ed eventi, ma certamente quella che ha maggiormente coinvolto la grande famiglia di Bosisio Parini è stata la visita del Cardinale Scola avvenuta il 31 maggio. “Questo atrio è come un abbraccio, realtà viva che ci stringe tutti”. Così ha esordito il Cardinale al suo arrivo e crediamo che nessuna parola avrebbe potuto riassumere nel modo migliore l’essenza di questa casa che nella sua storia racchiude "50 anni di bene. Fatto bene”.

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Sopra, da sinistra, Zaira Spreafico con il Card. Montini; a destra, il Card. Scola durante la visita a La Nostra Famiglia; sotto, da sinistra, una foto di gruppo; a destra, il Card. Tettamanzi Above, from the left, Zaira Spreafico with cardinal Montini; on the right, cardinal Scola during the visit of Nostra Famiglia; below, from the right, a group photo; on the right, the cardinal Tettamanzi

Nostra Famiglia: 50 years of good actions in a better way 214

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In 1946 the first children entered in the house of Vedano Olona. From that year “La Nostra Famiglia” never stopped growing and now it is present in 7 Italian regions and in 5 Countries. The founder was Don Luigi Monza and linked to his name is the name of Zaira Spreafico who was at the head of the Association from the very first years together with the founder. This year the seat of Bosisio Parini, opened in 1963 as Rehabilitation Center, had a progressive development until 1985 when it became seat of Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, reaching 50 years of activity. La Nostra Famiglia of Bosisio Parini, together with Polo IRCCS “E. Medea”, offers services for: diagnosis of deseases which causes temporary or permanent disabilities; rehabilitation with effective instruments and technics;


In questa pagina, momenti di alcune attività che vengono svolte presso il centro La Nostra Famiglia di Bosisio Parini: visite cliniche, attività sportiva e riabilitazione On this page, some activities at the center Nostra Famiglia of Bosisio Parini: clinial visits, sports activities, training

research in neuroscience; training for doctors and technical operators for rehabilitation and for services to the people; information to avoid prejudices and discriminating behaviors with disabled people; assistance and support not just for the disabled person but also for his family. The important anniversary of 50 years was celebrated with many initiatives and events, but for sure the one which mainly involved the family of Bosisio Parini was the visit of the Cardinal Scola on 31st May. “This entrance is like a hug, a reality that is alive and involves everybody”. These were the words of the Cardinal when he arrived and we think that no word could summarize the essence of this house that contains “50 years of good actions in a better way".

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Magic Lake

FOCUS

ON

Focus on è il titolo della sezione che Magic Lake ha deciso di dedicare alle nostre eccellenze imprenditoriali e non, capaci di migliorarsi continuamente e che si impegnano in prima persona, attraverso il proprio lavoro, nella promozione del nostro territorio nel mondo. Focus on is the title of the section that Magic Lake dedicated to the excellences, entrepreneurial and non, which are able to improve continuously and which, thanks to their work, are perso nally committed in the promotion of our territor y in the world.

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Melania Crocco: gioielli cosmopoliti Melania Crocco: cosmopolitan jewels

riceve il premio "Como nel Mondo" 220 Poliform Poliform receives the prize "Como nel Mondo"

di creare 222 IlThepiacere pleasure to create

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Per una cittĂ piĂš pulita For a cleaner city

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Magic Lake

Melania Crocco: gioielli cosmopoliti

Melania Crocco, creatrice di gioielli, fonda l’azienda che porta il suo nome nel 2000 e s'ispira da subito all’Asia accostando l’antico al moderno, l’Oriente all’Occidente. Tutto di tendenza senza tuttavia seguire l’orientamento della gioielleria classica, abbina beads di preghiera tibetani con pietre tagliate e montate su misura o infilate su luminosi e colorati fili di seta, monete, giade, netzuke e pezzi antichi di scavo con pietre preziose e semipreziose dai tagli morbidi o moderni, diamanti grezzi o fancy all'oro 18kt nelle sue declinazioni del rosa, del grigio e del nero ma anche ultimamente al bronzo con le sue innumerevoli e affascinanti patine. Realizzando i suoi gioielli raffinati e trascendenti, dal disegno alla produzione finale, nel suo laboratorio nel quartiere dei Navigli a Milano, la stilista ha tratto ispirazione dai suoi primi viaggi in India, Cina e Giappone. Negli ultimi anni, tra le altre, collabora strettamente con la gioielleria Cappelletti di Cantù realizzando anche pezzi su commissione che ben esprimono questa filosofia. Partendo da vecchi gioielli ereditati o con un significato affettivo particolare, pietre trovate in un viaggio o scovate in un vecchio cassetto, la stilista realizza, a seconda dei desideri dei clienti, collane, bracciali, orecchini, gemelli assolutamente nuovi ma che hanno la necessità di rispecchiare fino in fondo la personalità e lo stile del cliente. Oppure, a chi si lascia trasportare dal desiderio di un gioiello etnico ma nello stesso tempo moderno, carico di significati ma essenziale, propone ogni anno nuove linee a cui potersi abbandonare.

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Melania Crocco: cosmopolitan jewels

Melania Crocco, jewel designer, founded the company named after her in 2000 and she took inspiration from Asia combining the ancient and the modern, the East and the West. Everything trendy, without following the orientation of the classical jewelry, she combines beads of Tibetan prayer with cut stones perfectly assembled or inserted on bright and colored silk threads, coins, jades, netzuke and ancient pieces of excavation with precious and semi-precious stones of soft and modern cuts, raw diamonds or fancy with gold 18kt in the declination of pink, grey and black, but most recently also of bronze with its innumerable and fascinating coats. Creating her refined and transcendent jewels, from the sketch to the final product, in her laboratory in the district of Navigli in Milan, the designer took inspiration from her first travels to India, China and Japan. In the last few years, she also started a collaboration with the jewelry Cappelletti of Cantu' creating jewels on commission which perfectly express this philosophy. Starting from the ancient inherited jewels or from the jewels with a particular affective meaning or stones found in a trip, the designer realizes, according to the desires of the customers, necklaces, bracelets, earrings, cuff links absolutely new which aim at representing to the full the personality and the style of the customer. Or, for those who have the desire of an ethnic but at the same time modern jewel, rich in meaning but essential, proposing new lines to follow every year.

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Magic Lake

Poliform riceve il premio "Como nel Mondo"

Venerdì 14 giugno nel salone di Villa Gallia l'associazione La Stecca ha deciso di conferire il premio “Como nel Mondo”, giunto alla sua ventesima edizione, agli amministratori delegati dell'azienda Poliform, i cugini Aldo e Alberto Spinelli e Giovanni Anzani. Il premio è stato consegnato direttamente dal presidente della classe del'44, Franco De Maria, e dal presidente de La Stecca, Marco Malinverno, con la seguente motivazione: Poliform una grande impresa capace di portare Como nel mondo, ma anche di portare il mondo a Como.

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On Friday 14th June in the hall of Villa Gallia, the association La Stecca decided to give the prize "Como nel Mondo" (Como in the world), at its 20th edition, to the managing director of the company Poliform, the cousins Aldo and Alberto Spinelli and Giovanni Anzani. The prize was delivered by the president of the group of people born in 1944, Franco De Maria and by the president of La Stecca, Marco Malinverno, with the following explanation: Poliform a big company able to take Como in the world, but also able to take the world in Como.


Poliform receives the prize "Como nel Mondo"

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Magic Lake

Il piacere di creare

Come testimoniano i diversi articoli pubblicati su riviste come Elle o quotidiani come il Corriere della Sera sono tornati di moda i lavori manuali che permettono di esprimere la propria creatività. Ma non solo, essi ricoprono un ruolo molto importante: quello di essere un efficace antistress agendo, secondo una ricerca italiana, sul nostro sistema nervoso e producendo una sensazione di benessere. Inoltre, aumentano l’autostima e permettono, attraverso la realizzazione del manufatto ideato, il raggiungimento dell’obiettivo. La recente riscoperta di queste arti è avvenuta grazie alle celebrities americane che si dedicano al lavoro a maglia o all’uncinetto persino durante le riprese dei film e anche la rete si è popolata di gruppi di lavoro su Facebook e di blog. Queste antiche tecniche, unite anche a nuovi materiali possono essere scoperte e apprese con i corsi che vengono proposti e organizzati nell’Atelier di Paola Roncoroni a Montorfano (www. ateliercorsicorsi.it) che spaziano dal lavoro a maglia e uncinetto alla decorazione della ceramica, dalla lavorazione della filigrana di carta alla pergamena, allo stamping, al ricamo al punto croce e alla lavorazione della fettuccia. Particolare e prezioso il corso per creare gioielli in argento.

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THE PLEASURE TO CREATE

As in many articles published on magazines such as Elle or newspapers such as Corriere della Sera, manual works which let people express their creativity. But there is more, they also have an important role: they are an effective way to avoid stress, acting according to an Italian research on our nervous system producing a sensation of well-being. Moreover, they increase the self-esteem and let reach the goal. The recent rediscovery of these arts happened thanks to the American celebrities who spent their time knitting or crochet also on set and also in the web you can easily find work groups on Facebook or blogs. These ancient techniques joined to new materials can be rediscovered and learned thanks to courses organized by the Atelier of Paola Roncoroni in Montorfano (www.ateliercorsicorsi.it) which go from knitting and crochet to ceramics, working of paper filigree, parchment, stamping, embroidery. A particular and precious course is the one to create silver jewels.

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Magic Lake

PER UNA CITTA' PIU' PULITA

La Famiglia Comasca, oltre ad essere un’associazione attiva e propositiva, ha dimostrato negli anni di essere lungimirante. Nel 1992, grazie al supporto dell’allora Banco Lariano, aveva realizzato l’opuscolo: “Per una città più pulita”. All’interno della pubblicazione troviamo consigli, riflessioni ed annotazioni emerse da una tavola rotonda organizzata dalla Famiglia Comasca. I capitoli che la compongono trattano temi come il rapporto tra gli animali e la città, riflessioni sull’importanza della cura degli ambienti urbani nei quali viviamo e che, come le nostre stesse case, meritano di essere coccolati e rispettati perché anch’essi sono i luoghi dove viviamo, dove le nuove generazioni crescono e imparano quelli che saranno i valori che li accompagneranno nella vita. L'opuscolo è stato distribuito in tutte le scuole della provincia di Como e Lecco, nella convinzione che potesse essere un ottimo spunto per educare i bambini al rispetto dell’ambiente e oggi come allora si dimostra attualissimo, perché le nuove generazioni non devono smettere mai di prestare attenzione al mondo circostante.

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FOR A CLEANER CITY

Famiglia Comasca is not just an active and propositive association, it also demonstrated during the years to be forward-looking. In 1992, thanks to the support of the former Banco Lariano, it made a booklet “Per una città più pulita” (For a cleaner city): in this publication we can find suggestions, ideas and notes which came from a round table organized by Famiglia Comasca. The chapters are about topics such as the relationship between pets and the city, the importance of the care of the urban areas in which we live and that, like our homes, need to be respected because we also live in these places, where new generations grow and learn the values to follow in life. The booklet was distributed in all the schools in the province of Como and Lecco, sure it can be a perfect way to educate children in the respect of the environment and today it is a very actual topic, because young generations shouldn’t never stop taking care of the surrounding world.

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SPORT

Un’eccellenza del “made in Italy” sul lago di Como

BARCHE DA PRIMATO MONDIALE Le imbarcazioni “Star” dei Cantieri Lillia sul podio olimpico di Guido Capizzi foto Archivio Cantiere nautico Lillia

Ci sono eccellenze che rendono merito a persone da ringraziare per il contributo al valore di un territorio. Il Cantiere nautico Lillia, a Pianello del Lario, è tra queste. Meco Lillia, per molti anni e ancora oggi commerciante di generi alimentari a Musso, decise di proseguire l’attività del fratello Gianni, ampliandola e valorizzandola, sia per ricordare l’amato congiunto sia per dare opportunità di lavoro in una zona dove non è mai stato semplice intraprendere e sostenere imprese. Dal Cantiere Lillia sono uscite le migliori imbarcazioni a vela della classe Star. Basterebbe ricordare il palmares: sette Olimpiadi con due medaglie

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d’oro, tre d’argento e tre di bronzo (ad Atene tutto il podio è stato con velisti imbarcati sulle Star Lillia), oltre trenta Campionati del Mondo. Basterebbe ricordare i campioni internazionali che hanno condotto le barche del cantiere Lillia: Torben Grael (due ori e due argenti olimpici), Marcelo Ferreira, Amisch Pepper (neozelandese campione del mondo), Xavier Rohart, Ian Percy, Robert Scheidt e numerosi altri. Basterebbe ricordare gli apprezzamenti che da tutto il mondo velistico e sportivo sono arrivati in alto lago di Como. Meco Lillia ha impegnato molto di sé, umanamente ed economicamente, ha avuto molti rico-


Hamish Peper campione del mondo 2006 e Diego Negri ita 2° mondiale 2008 su star Lillia

noscimenti e ha dovuto anche subire male azioni di invidiosi. La sua tempra di lavoratore gli ha consentito di superare momenti difficili. Oggi il Cantiere Lillia di Pianello del Lario fabbrica barche di eccellenza, esporta in tutto il mondo il “made in Italy”, dall’Australia e Nuova Zelanda al Giappone, dagli USA e Canada al Sud America. All’appuntamento olimpico in Brasile, agli appuntamenti di regate internazionali (campionati mondiali ed europei), in tanti danno per certo il podio di velisti sulle Star di Lillia. Meco, dopo il lungo percorso fatto fin qui, possiamo dire che sei ancora pronto a ricominciare? «Sì, nonostan-

Hamish Peper world champion 2006 and Diego Negri ita 2nd World Cup 2008 on star Lillia

te tante peripezie frutto di invidie, io e mio figlio Stefano (che dirige il Cantiere) vogliamo bene al nostro lavoro, a creare imbarcazioni con passione e grazie alla tanta professionalità di tutti i nostri collaboratori». Quanto incide, nella costruzione delle tue barche Star, il consiglio e la presenza nel cantiere dei campioni internazionali che hai spesso ospiti a Pianello? «l nostro è un lavoro di team, un po’ come nelle scuderie di F1 e Moto GP. Le indicazioni dei velisti sulle loro sensazioni in barca servono agli ingegneri e ai tecnici esperti per affinare nei minimi dettagli le imbarcazioni».

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Spra, a sinistra, Torben Marcelo; a destra, il primo cantiere Lillia 1957

Sopra, a sinistra, Rohart Rambeau Argento ad Atene e campioni del mondo 2003 2005 su Lillia star; a destra, il nuovo Cantiere Lillia

Above, on the left, Torben Marcelo; on the right, the first shipyard Lillia 1957

Above, on the left, Rohart Rambeau Silver in Athens and the world champions 2003 2005 on the Lillia star; on the right, the new shipyard Lillia

An excellence of “made in Italy”on Lake Como

WORLD PRIZE WINNER BOATS

The boats “Star” by Cantieri Lillia on the podium There are excellences that are reached thanks to people to thank for the contribution to the value of a territory. The shipyard Lillia, located in Pianello del Lario is one of these. Meco Lillia, for many years and still today dealer of groceries in Musso, decided to continue the activity of his brother Gianni, both to the memory of his brother and to give job opportunities. From the Cantiere Lillia the best sailing boats of the Star class came out. It’s enough to remember the palmares: seven Olympics with two gold medals, three silver medals and three bronze medals, over 30 world championships. And to continue with the list, the international champions of the boats by the shipyard Lillia: Torben Grael (two gold and two silver medals), Marcelo Ferreira, Amisch Pepper, Xavier Roi. Today the Cantiere Lillia of Pianello del Lario manufactures excellence boats, it exports the

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Italian “made in Italy” all over the world, from Australia to New Zeland and Japan, from the States and Canada to South America. To the Olympics in Brazil, to the international regata, many people already foresee the Star by Cantieri Lillia on the podium. Meco, after the long way you did, can we say that you are ready to start again? «Yes, I and my son Stefano (who directs the shipyard) love our job, we create boats with passion, thanks also to the high professional skills of our staff». How important is the advice and the presence in the shipyard of international champions, you usually have as guests in Pianello? «Our job is a team job. The suggestions of yachtsmen based on their sensations on the boat are very useful for engineers and experienced technicians in order to improve even the smallest details of the boats».


SPORT

A Como la NEXTGEN series di Gabriele Palimento foto Archivio Calcio Como 1907

Una festa del calcio giovanile e dello sport è andata in scena allo stadio G. Sinigaglia di Como durante la settimana di Pasqua. La seconda edizione del torneo europeo più importante per la categoria U19, Nextgen Series, definito e conosciuto come la “Champions League dei giovani”, ha permesso di esportare in tutto il mondo la città di Como e il Calcio Como. L’evento, voluto fortemente ed ottenuto grazie al lavoro della S3C S.r.l. e del Calcio Como, oltre al contributo fondamentale del Comune di Como, della Camera di Commercio, dell’Associazione Albergatori e della Lega Nazionale Dilettanti, è stato apprezzato grazie alle telecamere di EuroSport che, in collaborazione con i propri media partner, hanno diffuso le bellezze del Lago di Como e della città nei 5 continenti agli occhi di qualche milione di spettatori nell’arco delle 3 giornate di diretta satellitare, grazie alla regia e all'hosting broadcasting Exsora del gruppo Wire Team. Nell’edizione precedente vinse l’Inter di Stramaccioni, quest’anno tra le 4 squadre finaliste, élite dei settori giovanili europei, l’ha spuntata l’Aston Villa, battendo in finale per 2 reti a 0 il Chelsea. Nella finalina per il terzo posto vittoria per lo Sporting Lisbona sull’Arsenal. Una citazione d’obbligo spetta anche a tutti coloro che hanno lavorato, sacrificando le proprie famiglie e le festività affinché il tutto si potesse svolgere nel migliore dei modi. Lavoro volontario, ricco di passione e professionalità che ha reso il torneo un evento apprezzato dall’organizzazione inglese e dal pubblico presente al Sinigaglia.

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Sopra, le formazioni di Aston Villa e Arsenal; sotto, alcune azioni di gioco Above, the teams of Aston Villa and Arsenal; belowsome moments of the games

In Como the Nextgen Series 230

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A celebration of younth soccer and of sports took place at the stadium G.Sinigaglia of Como during the Eastern week. The second edition of the European most important tournament for the category U19, Nextgen Series, defined and known as the "Youth Champions League", exported the city of Como and Calcio Como all ver the world. The event, organized thanks to the work of S3C S.r.l. and Calcio Como, with the fundamental contribution of the Municipality of Como, the Chambre of Commerce, the Hotel Association and the Lega Nazionale Dilettanti, was appreciated thanks to the television cameras of Eurosport that, in collaboration with its media partner, presented


Sopra, le formazioni di Sporting Lisbona e Chelsea; al centro, alcune azioni di gioco; sotto, le premiazioni

Above, the teams of Sporting Lisbona and Chelsea; in the middle, moments of the games; below, the prize-giving cerimony

the beauty of Lake Como and of the city in the 5 continents during the 3 days live thanks to the hosting broadcasting of Exsora of the group Wire Team. In the previous edition the Inter club with coach Stramaccioni won, this years among the 4 finalists, representing the best European youth teams, Aston Villa won in the final against Chelsea 2-0. The third place went to Sporting Lisbona, which beat Arsenal. A special thanks goes to everybody involved in the event, who worked hard to have everything organized in the best way. Voluntary work, rich of passion and professional skill that let this event be appreciated by the English organization and by the public of the Sinigaglia.

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SPORT

ANDREA RODA

LA NUOVA GENERAZIONE D'ACCIAIO di E.C. foto Andrea Roda

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Andrea Roda: STEEL NEW GENERATION Una passione di famiglia quella per i motori, una passione che Gianluca Roda, di cui abbiamo seguito le gesta nelle diverse edizioni della rivista, ha tramandato ad Andrea, il figlio, che dal 2013 milita in Auto GP. Andrea Roda, classe 1990, proviene da un triennio di Formula 3 diviso tra la serie italiana e quella europea e quest’anno, grazie all’accordo firmato con il prestigioso team Virtuosi UK, sta disputando il campionato di Auto Gp che l’ha già visto impegnato sui circuiti di Monza, Marrakesch, Hungaroring, in Ungheria e Silverstone.

Motor is a family passion, a passion for Gianluca Roda, we followed him in the different editions of the magazine; he trasmitted his passion to Andrea, his son, who is in Auto GP since 2013. Amdre Roda, born in 1990, comes from 3 years of Formula 3, divided between the Italian and the European serie and this year, thanks to the agreement signed with the prestigious team Virtuosi UK, took part in the Championship of Auto Gp, he already was on the circuits of Monza, Marrakesch, Hungaroring and Silverstone.

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EVENTI

ATP TOUR CHALLENGER

CITTA' DI COMO

24 AGOSTO 1 SETTEMBRE

di Amelia Guarneri foto Elvira Pezzotti 234

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Anche quest’anno l’appuntamento comasco con il tennis internazionale sarà rinnovato. Dal 24 agosto al 1° settembre si svolgerà sui campi della società Tennis Como a Villa Olmo l’ottava edizione dell’ATP Tour Challenger, sponsorizzato da Credito Valtellinese per la disciplina del singolo e da Bianchi Group per il doppio. L’impeccabile organizzazione, frutto del lavoro d’équipe di uno staff ormai collaudato, la splendida ubicazione del circolo sportivo e la sempre più apprezzata ospitalità nei migliori hotel cittadini richiamano ogni anno a Como tennisti di fama internazionale, per la gioia degli amanti di questo sport. La manifestazione del 2012 ha laureato vincitore nel singolo l’austriaco Andreas Haider Maurer che ha battuto in finale il portoghese, testa di serie numero 2, Joao Sousa. Nel doppio si è affermata la coppia formata dal tedesco Philipp Marx e dal rumeno Flori Mergea che hanno battuto in un’appassionante finale l’austriaco Ebelthite e il ceco Pospisil. Il torneo ha suscitato grande entusiasmo di pubblico: 10.000 spettatori hanno partecipato all’evento (fonte dati ATP Supervisor) mentre il sito internet dell’evento ha registrato oltre 1.000.000 di contatti. Molto apprezzata è stata anche la trasmissione in streaming degli incontri (1009 connessioni registrate contemporaneamente).

Also this year there is the usual appointment with the international tennis in Como. From 24th August to 1st September on the courts of the Tennis Como club in Villa Olmo is held the 8th edition of the ATP Tour Challenger, sponsored by Credito Valtellinese for the single and by Bianchi Group for the double. The impeccable organization, result of the team work, the beautiful location of the sports club and the appreciated hospitality of the best hotels of the city attract international tennis players every year and the tennis lovers are enthusiastic of this event. In 2012 the Austrian Andreas Haider Maurer was the winner, he has beaten the number 2 of the classification, the Portuguese Joao Sousa. In the double, the German Philipp Marx and the Romanian Flori Mergea have beaten the Austrian Ebelthite and the Czech Pospisil in an impassioning final. The tournament brought a great enthusiasm among the public: 10.000 spectators took part in the event (data supplied by ATP Supervisor) while the Internet site of the event registered more than 1.000.000 contacts. Also the streaming transmission of the matches was very much appreciated (1009 connections registered contemporarily).

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FOOD AND DRINK

KINCHO, un'oasi nel cuore di Como

Immerso nel parco del Grand Hotel di Como, il ristorante Kincho rappresenta un’ottima opportunità per trascorrere pranzi, aperitivi e cene all’aperto, a bordo piscina, in un luogo che appare come un’oasi elegante ed allo stesso tempo allegra ed informale a due passi dalle rive del lago di Como. Ispirata al tipico grill sudamericano (quincho), la cucina del Kincho è famosa per la miglior carne alla griglia sul lago di Como (da provare la fantastica picanha di Valcir!), ma anche per le gustose pizze, che escono dal suo tradizionale forno a legna posizionato sotto il caratteristico gazebo. E’ anche l’ideale per sorseggiare un’ottima caipirina o un cocktail mentre si gode il tramonto: gli aperitivi e happy hours a

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bordo piscina saranno il nuovo appuntamento dell’estate comasca. Il ristorante ed il grande parco che lo incornicia rappresentano il luogo ideale per eventi di ogni genere: dall’incontro di affari al matrimonio, il Kincho è il luogo perfetto per organizzare qualsiasi evento speciale che voglia sorprendere e stupire i propri ospiti. Una meravigliosa alternativa al ristorante tradizionale in una giovane struttura progettata da Ruggero Venelli e da Cecilia Kramer, architetti dello studio Venelli & Kramer, autori anche del “gemello” Kitchen. E per un’estate in totale relax, il Kincho offre la possibilità di iscriversi al K-Club, per trascorrere intere giornate a rilassarsi e a prendere il sole nella sua bellissima piscina.


KINCHO, an oasis in the heart of Como Located in the park of the Grand Hotel di Como, the restaurant Kincho, is a great opportunity to have lunch or dinner or also to drink an appetizer in front of the swimming pool, in a place that looks like an elegant oasis and happy and informal at the same time, so close to the shore of Lake Como. Inspired by the typical South American grill (quincho), the kitchen of Kincho is famous for the best grilled meat on Lake Como (try the fantastic picanha of Vacir!), but also the tasty pizzas, made in the traditional wood oven located under the characteristic gazebo. It is also ideal to drink a good caipirina or a cocktail at the sunset: appetizers and happy hours

at the swimming pool will be the new appointment in the summer in Como. The restaurant and the huge park around it represent the ideal place for any kind of event: from business meetings to weddings, Kincho is the perfect place to organize a special event to surprise our guests. A beautiful alternative to the traditional restaurant in a modern setting studied by Ruggero Venelli and Cecilia Kramer, authors also of the “twin� Kitchen.And for a summer in total relax, Kincho offers the possibility to become member of the K-Club, to spend entire days of relax sunbathing in the beautiful swimming pool.

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FOOD AND DRINK

CUCINA & CANTINA KITCHEN & CELLAR

di Davide Lacchini, Emanuele Riva foto Carlo Pozzoni

Davide Lacchini

Davide Lacchini è nato a Como nel 1961. Ricopre la carica di Food and Beverage Manager, Chef di cucina e consulente gastronomico presso l’Hotel Regina Olga e il ristorante Cenobio. Ha avuto esperienze lavorative presso il Ristorante “Al musichiere”, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo, Sarzana; ristorante club Canottieri Lario, Como; Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior, Como, Albergo AnticoSuisse; Hotel Principe di Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenza della famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ di Campione d’Italia. Consulente e collaboratore del libro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario alla Brianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina” prodotto dell’Associazione Provinciale dei Cuochi di Como. Sue le ricette rivisitate del libro" Le ricette del lago di Como".

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Emanuele Riva

Emanuele Riva, classe 1984, gestisce dal 2007 il locale di famiglia “La Cava dei Sapori” a Como. Nello stesso anno diventa sommelier e viene selezionato per il concorso “Maschio Bonaventura, la ricerca dell'eccellenza”. In seguito partecipa ad altri concorsi e master (Gran Premio del Sagrantino, Scuola Concorsi, Master del Sangiovese). Nel 2009 è secondo al concorso “Miglior Sommelier di Lombardia”. Nell'ottobre 2010, a Perugia, è semifinalista al concorso Miglior Sommelier d'Italia. Nel 2011 conquista il titolo di miglior sommelier Ais della Lombardia. Si ringrazia per la disponibilità e la collaborazione il direttore sig. Massimo Abbati, gli chef di cucina Andrea Biolo e Fabiano Marzano dell'hotel Regina Olga di Cernobbio


GRECHETTO UMBRIA IGT 2011 MORETTI OMERO

SUPREMA DI POLLO FARCITA AL VERDE E AL ROSSO

CHICKEN FILLED WITH GREEN AND RED

Dose per 6 persone 4 petti di pollo di circa 200g. cadauno, 2 tuorli d’uova, un peperone rosso 100 g di spinaci lessati un cucchiaio di pinoli 2 cucchiai di formaggio grana padano grattugiato una cipolla un dl. di olio di oliva sale e pepe q.b

To serve 6 n. 4 chicken breasts of about 200 g. each n. 2 egg yolks n. 1 red pepper g. 100 of boiled spinaches n.1 spoon of pine nuts n.2 spoon of grated Parmesan cheese n.1 onion n.1 dl. of olive oil salt and pepper

PREPARAZIONE Prendere le supreme di pollo, pulirle, privarle della pelle e tagliare gli eventuali pezzi di carne in eccedenza, che utilizzeremo più tardi. Le supreme di pollo ora hanno una forma definita, quella di un triangolo allungato. Nella parte più alta del petto inserire la lama del coltello ed incidere affondando fino quasi al vertice, formare una piccola sacca facendo attenzione a non bucarla. In seguito le andremo a riempire con la farcitura. Farcitura verde: Prendere gli spinaci precedentemente lessati e ben strizzati, i pinoli e saltarli per alcuni minuti in una padella sauté con olio di oliva e mezza cipolla sminuzzata e stufata, lasciare raffreddare. Passare il tutto nel cutter elettrico aggiungendo metà della carne, (quella in eccedenza) un tuorlo d’uovo, un cucchiaio di formaggio, sale e pepe q.b. Farcitura rossa: Pulire un peperone rosso, privarlo dell’anima interna e dei semi, tagliarlo in piccoli pezzi. In una casseruola rosolare in olio d’oliva mezza cipolla sminuzzata, aggiungere i pezzi di peperone e cuocere con coperchio a fiamma dolce per almeno 20 minuti poi lasciare raffreddare. Passare il tutto nel cutter elettrico, aggiungendo metà della carne, (quella in eccedenza), un tuorlo d’uovo, un cucchiaio di formaggio, sale e pepe q.b. Prendere due sacchi appositi con bocchetta allungata,riempirne unoconilcompostoverdeel’altro con il composto rosso. Farcire 2 interni della sacca delle supreme di pollo con il verde e 2 con il rosso. Avvolgere le supreme con la carta da forno, legare le due estremità, avvolgere anche con carta stagnola stringendole bene e cuocere in forno a vapore per circa 20 minuti. Togliere dal forno, lasciare riposare alcuni minuti, levare la carta e tagliare dei medaglioni di spessore di circa un centimetro. Disporli nel piatto, alternando il verde ed il rosso, abbinare a verdure cotte al vapore e condire a vostro piacere con olio o con una citronette.

PREPARATION Clean the chicken breasts removing the skin and cut the meat in excess, that will be use afterwards. The chicken breasts will now have a well-defined shape, that is the one of a lengthened triangle. In the highest part of the breast put the blade of a knife and engrave until the vertex, create a small sack without punching it.Later on it will be fill with the stuffing. Green Stuffing: Take the previously boiled and well squeezed spinaches, the pine nuts, cook them for some minutes in a frying pan with olive oil and half minced onion and leave it to cool. Put everything in the electric cutter adding the half of the meat (the one in excess), 1egg yolk, 1 spoon of cheese, salt and pepper Red Stuffing: Clean n.1 red pepper, remove the internal part and the seeds, cut it into small pieces in a casserole with olive oil, brown half minced onion, add the pieces of pepper and cook with the cover over a low heat for at least 20 minutes, leave to cool. Put everything in the electric cutter adding the half of the meat (the one in excess), 1egg yolk, 1 spoon of cheese, salt and pepper. Take two special sacks with lengthened opening, fill one of them with the green stuffing and the other one with the red stuffing and stuff inside the sack the chickens, 2 with the green and 2 with the red. Wrap the chickens with oven paper and tie the two extremities, also wrap with aluminum foil, cook in vapor oven for about 20 minutes. Remove from the oven and leave it to rest for some minutes, remove the paper and cut some medallions of a thickness of about 1 centimeter and prepare them on the dish alternating the green and the red, combine with some vapor cooked vegetables and season with oil or citronette.

Vitigno autoctono umbro per eccellenza, il Grechetto nella sua semplicità, da vini piacevolmente minerali e aromatici, con sentori freschi di frutti bianchi e ricordi erbacei. Le uve da agricoltura biologica di casa Moretti seguono una vinificazione tradizionale in acciaio e già nella primavera successiva la vendemmia il vino è pronto da godere nella sua innocente freschezza. Tradizionalmente abbinato alle carni bianche è piacevole anche con pesce di lago! Servire a 10° C in calici di media ampiezza.

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA UMBRIA DOP - MORETTI OMERO Olio Biologico estratto a freddo di grande personalità. Le cultivar dell’Umbria Dop sono Moraiolo, Frantoio e Leccino. Ai piedi dei Monti Martani, l’unione delle tre varietà con la cultivar autoctona San Felice da vita ad un prodotto di estrema eleganza e raffinatezza. Olio medio fruttato con leggere note di amaro e piccante, trasforma qualsiasi preparazione, dalla classica bruschetta alle insalate, ottimo su carni bianche e formaggi a pasta dura.

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PARFAIT AL LIMONCELLO

LIMONCELLO PARFAIT

Dose per 6 persone 6 stampini di alluminio 300 g di panna liquida fresca 2 uova intere un tuorlo d’uovo 25 g di zucchero semolato 150 g di liquore limoncello 3 cucchiai di crema limone 1 foglio di gelatina uso pasticceria 1 bicchiere di panna liquida calda per sciogliere la gelatina.

To serve 6 n. 6 aluminum molds 300 g of single cream n.2 eggs n.1 yolk 25 g of superfine sugar 150 g of limoncello liquor 3 spoons of lemon cream 1 foil of gelatin 1 glass of warm cream to melt the gelatin

Preparazione

Preparation

In un contenitore in acciaio inox montare le uova con lo zucchero e continuare fino ad ottenere un composto cremoso. Nel frattempo ammorbidire la gelatina in un bicchiere di panna calda, lasciarla sciogliere e quando sarà tiepida unirla al composto insieme al liquore e alla crema di limone, lavorare mescolando con la frusta da pasticceria per alcuni minuti. In un altro contenitore di acciaio inox montare la panna a neve. Unire i due composti lavorandoli con un cucchiaio molto delicatamente, versare negli stampini di alluminio, riporli nel congelatore fino quando diverranno solidi. Togliere dal congelatore gli stampini almeno 5 minuti prima di servirli, sformarli e decorarli a piacere con fette di limone caramellato oppure con frutti di bosco al cioccolato, abbinando un coulis di lamponi.

In a steel bowl, whip up the eggs with the sugar until you get a creamy and homogeneous mixture, in the meantime put the gelatin in a glass of warm cream in order to melt it and when it is ready add it to the mixture and together with the liquor and the lemon cream, work it with the whip for some minutes. In another steel bowl whip the single cream, add the two mixtures and work them with a spoon and pour in the aluminum molds and leave it in the freezer until they get solid. Take it off the molds at least 5 minutes before serving them and decorate them with slices of candied lemon or with mixed berries and chocolate and a coulis of raspberries.

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PASSITO DI NOTO DOC 2009 PLANETA Un vino antichissimo prodotto in chiave moderna da una delle aziende più all’avanguardia della Sicilia. I grappoli di Moscato bianco vendemmiati in pieno Agosto vengono lasciati sovra maturare in cella a temperatura controllata per oltre un mese. Nasce così il vino dolce di casa Planeta, ricco di profumi tropicali, fiori d’arancio, agrumi e tè nero. 12% vol. Servire fresco accostato a pasticceria siciliana o sul nostro Parfait al Limoncello. Può essere l’affogato eccelso di granite all’ arancia!




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