Partire in quarta

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Partire in quarta Uno speciale campo scuola a Parigi

Testi liberi dei bambini della classe Quarta A 2013/2014 scuola Iqba Masih – IC via Ferraironi


Il viaggio a Parigi Siamo patiti in aereo per 1.45 è stata una avventura super nuova sembrava di stare in un aereo ma non illuderti noi stavamo sull’ aereo è stato super bello un esperienza indimenticabile. Io stavo con Sharon e Daniele ed io ero l’ ultimo.

Le mie emozioni Il primo giorno siamo andati sul battello è stato bellissimo c’ era tipo un telefono che descriveva tutti i ponti poi c’ era una fontana con tantissimi lucchetti, poi ho comprato un souvenir, indovina, è rotondo ed è di Parigi Ora vi faccio il disegno:


Costava due Euro,. tutti i giorni abbiamo usato un po’ di volte la Metro.

Il secondo giorno siamo andati a Tour Manparnase è altissimo è più alto della Torre Eiffel di quattordici metri, dal Tour Manparnasse tutto sembra in miniatura, anche la Torre Eiffel sembrava più piccola anche perché era molto lontana. Per il pranzo ci davano sempre le stesse cose, cioè: patatine , panini, frutta schiacciata, biscotti al cioccolato ed una merendina al miele. Prima di andare al Tour Manparnasse siamo andati ad una specie di parco gli champs elysees e la cosa che veniva sempre fuori come monumenti era sempre il mare. Il terzo giorno siamo andati al museo del Louvre ed abbiamo fatto anche un collage che poi vi mostrerò, sono le mura di un palazzo dell’ antichità.

Et voilà,


è il palazzo reale dell’ antichità, dopo siamo andati in un altro museo e abbiamo fatto la nostra città ideale popup. Poi abbiamo visitato anche la scuola dei nostri corrispondenti. Il terzo giorno abbiamo visto Notre Dame è bellissima, una meraviglia. Il quarto giorno abbiamo visitato una parte del museo del Louvre che secondo me era la cosa più interessante, ma alcuni non la pensavano come me, poi ci siamo seduti sopra delle biciclette facendo finta di andarcene ma non era vero, poi abbiamo mangiato anche le Crepes erano buonissime. Poi siamo andati in una chiesa con i vetri delle finestre coloratissimi. Poi siamo andati in un parco con una fontana gigante e lì c’ erano tantissimi modellini di barche . Poi siamo anche passati molto vicini al quadro della Gioconda era bellissima, la sera poi abbiamo visto la Torre Eiffel che si illuminava.


A SPASSO PER PARIGI Caro Diario Per questo campo scuola a Parigi abbiamo visto miliardi e miliardi di cose, che sicuramente non me ne ricorderò molto bene , ovviamente la maestra ci vuole far scrivere un testo. Allora cominciamo! Parigi è una città bellissima, con tutti quei monumenti…! Piena di gente ricca di felicità , diciamo che è PERFETTA non le manca niente. In confronto a ROMA,PARIGI è più bella perché ROMA è molto sporca ed è organizzata molto ma molto male. Abbiamo visto le vetrate rosse della SAINTE-CHAPELLE e anche, l’uccello della fontana del BEAUBOURG dove ci abbiamo giocato , il colore della TOUR EIFFEL (rosso)quando era appena stata costruita , la cattedrale di NOTRE-DAME che significa NostraSignora, ha delle candele molto belle e decorate. Ci sono delle FONTANE molto belle e piene di storia ; quando abbiamo fatto il giro con il battello cioè il Batò lungo la Senna, ricorda molto l’acqua ma soprattutto il PARCO DELL’ATLANTIQUE ricorda molto l’acqua, perché se osservi molto bene si vede che il prato è fatto a onde e anche i marciapiedi , in un piccolo punto dove c’è il cemento ci è stata scolpita la bussola. La città di Parigi sembra fatta tutta a misura da bambino . I parchi sono bellissimi e pieni di giochi. La cosa più stupenda è che i tetti sono fatti d’ARDESIA, la pietra con cui è fatta la lavagna. L’aria a PARIGI è ricca di felicità , gli odori di Crepes e di Baguette squisite. I suoni della gente che suonava sotto il BEAUBOURG e nell’ parco dell’ Lussemburgo. È STATA UNA VACANZA BELLISSIMA E ANCHE FATICOSA SPERO CHE LA RIFACCIAMO


Tour Mont Parnasse Ero super emozionato a salire sopra la Tour Mont Parnasse, il più alto grattacielo d’Europa, con l’ascensore più veloce d’Europa, ma soprattutto è fantastico l’esterno , un grande muro tappezzato di luminosi e piccoli specchietti. l’ultimo piano ( 59°) è considerato come torre di avvistamento e ci sono persino i binocoli e i tavolini tuche per inquadrare il posto di Parigi. Sopra il terrazzo c’è una grande piattaforma blu da cui puoi vedere tutta la città. I primi piani vengono utilizzati per gli uffici e di notte accende uno strabiliante faro per attrarre la gente di Parigi . Il Tour Mont Parnasse è solo quattordici metri più basso della Tour Eiffel , comunque le emozioni che si provano stando all’interno di questo grande e bello edificio sono infinite. Fine


L’ostello L’ostello dove abbiamo alloggiato noi a Parigi è stata un ottima scelta, però una cosa un po’ scomoda sono stati gli ascensori perché tutte le volte dovevamo aspettare un sacco di tempo. Vicino all’ostello cerano tante linee di metro, a parte che a Parigi ci sono proprio tante linee di metro. Il cibo della cena è stato buono mentre il cibo del pranzo è stato meno buono, ma noi quando andavamo in giro ci portavamo sempre appresso qualcosa da mangiare. Penso che se avessimo sempre mangiato all’ostello avrebbero fatto cose buone. Le stanze erano grandi e bellissime, grandi finestre e 2 bagni in una stanza da 4 persone. Per me è stata un’esperienza bellissima, ho visitato tantissimi posti, siamo saliti sul battello, abbiamo visto Notre Dame, insomma abbiamo visto tutto. Concludendo Parigi è bellissima ed ha un sacco di cose! A me è piaciuto molto andarci.


Diario di viaggio Parigi è una città molto bella. Si può dire che i parigini si divertono con l’acqua a fare di tutto(specialmente cose decorative). Ci sono la fontane Wallace, che sono fontane molto belle che dalla parte che esce l’ acqua ci sono quattro donne che impediscono di bere senza bicchiere. Queste fontane si possono trovare da per tutto, ma per berci devi usare devi usare per forza il bicchiere. Ma ci sono anche fontane decorative stupende, perché sono come delle storie raccontate da figure fatte benissimo, a volte come a presentare un monumento il Trocaderò davanti la Senna davanti la Tour Eiffel. Poi c’è la Senna molto bella e a le sue rive c’è un mondo tutto da scoprire. Ma c’è anche la sua isola li de la citè che anche lei è piena di storia. Però la Senna era sporca quanto il Tevere, ma almeno nella Sena c’ è qualche forma di vita nel Tevere nessuna. Nella città c’ è anche un lago (però non ricordo se ce ne sono altri comunque scrivo solo questo ,perché abbiamo visto solo questo lago)nel parco de Luxemburgo. Lì i bambini si divertono a giocare con le navi dei stati. E ci sono anche molte cose che ricordano l ‘ acqua, come nel Jiardine Atlantique ad esempio la pavimentazione di onde del mare con diverse sfumature di blu. A Parigi ci sono cose che hanno a che fare con il fuoco come il vecchio colore della Tour Eiffel il rosso. Notre Dame era buia, ma poco illuminata adesso che ci penso con le candele dava un’aria spettrale. Devo dire che la Sainte Chapelle non era da meno era un po’ buio anche se aveva delle


Vetrate coloratissime con un rosso fiammante. E poi c’è la bella Tour Eiffel ,è stato emozionantissimo. L’ aria di Parigi è molto meno inquinata di quella di Roma a questo punto direi che l ‘aria di Parigi è meglio ,però nelle metro si sente proprio l ‘ odore di Parigi, che a dirla tutta non è che mi piaccia molto. Nei posti alti non si sente nessun odore anche se si gode del panorama. Diciamo che nei posti altri l ‘ olfatto non serve molto e nel volo si sente solo l ‘odore dell’ aereo Dentro che è un odore diciamo che non si fa notare. E l ‘ ultimo elemento la terra. La terra c’ è nei parchi. Poi c’è l ‘ ardesia che a volte viene usata per le tegole dei tetti delle case. Ma c’è anche la pietra normale che viene usata per chiesa nell’antichità o per palazzi importanti. La Tour Eiffel è fatta di metallo perché doveva essere smontata cosi ogni sette anni la dipingono. Ma come scordarsi del vetro coloratissimo delle finestre della chiesa, il vetro colorato difficile da fare ma molto bello. E infine il Centre Georges Pompidou completamente fatto di vetro ricavato dalla sabbia. Ma non solo tutto ciò è bello a Parigi c’è una felicità contagiosa per questo mi sono innamorata di Parigi.


Sainte Chappelle La Sainte Chappelle è una chiesa non consacrata molto colorata. Ha due piani, il piano terra e il primo piano, il primo piano era solo per la famiglia reale e a volte certi signori e signore nobili, perché si dice che li c’ era la corona di spine di Gesù. Quando il sole batte in un angolazione precisa ed è molto forte illumina il pavimento con i colori delle vetrate e si capiscono meglio le


immagini, ma purtroppo non siamo stati tanto fortunati e questo mi dispiace tantissimo. La Sainte Chapelle non è molto larga e molto lunga , per me era molto interessante come facevano a ripararla, i vetri rotti si riparavano con lo stucco. Per colorarli quando facevano il vetro ci mettevano delle polveri ad esempio usavano l cobalto per fare il blu, per questo trovo La Sainte Chappelle cosi interessante. Ha però La Sainte Chappelle se è poco illuminata c’è il rischio di addormentarsi. Questa e un foto del primo piano.



Paris Ero molto eccitata e ansiosa all'idea di partire per Parigi con la mia classe, soprattutto perché avrei preso l'aereo per la prima volta. Dall'aereo abbiamo visto i confini dell'Italia e i mari che la circondano i monti e tutti i piccoli paesi e le grandi città. Parigi è una città molto bella piena di simpatia e gioia ma anche di storia e cultura. Il colore rosso fuoco delle vetrate della Sainte-Chapelle e tutti gli altri colori così accesi e luminosi trasmettevano allegria e luminosità. La luce bianca che veniva dall'esterno oltrepassava le vetrate proiettando sul pavimento non più luce bianca ma colorata con effetti fantastici, tanto che il rosso sembrava fuoco, il blu un mare profondo, il verde un immenso prato e il fucsia il tramontare del sole.Io sono rimasta per un lunghissimo istante incantata e rapita a guardare le pareti di vetro attraverso le quali filtravano giochi di luce. Con quei colori brillanti erano state illustrate 1134vignette che raccontavano la storia dell’umanità e del cristianesimo. Tra un immenso e profondo buio si vedeva la Tour Eiffel che viene illuminata da più di mille lampadine e dà una luce colorata ma anche bianca. La Tour Eiffel è molto alta, bella e utile perché viene usata come antenna e come faro per gli aerei come una torre di controllo. Sono stata molto felice di potere ammirare la sua bellezza di giorno e la sua luminosità splendente di notte. Da lontano si vede la luce dei flash delle macchinette fotografiche dei turisti. Accanto al Centro Pompidou c’è la fontana Stravinsky , con una specie di uccello di fuoco multicolor all’interno ed insieme a molte sculture , bocca, cappello, serpente, teschio e cuore che si muovono come automi, è la fontana più originale che abbia mai visto, che secondo me rappresentava l'allegria perché i colori e il movimento ricordano la gioia dei bambini. Entrando dentro Notre Dame abbiamo visto le candele, certe con la fiamma che ti incantava, altre spente. A Parigi piove tanto,è una città molto umida e questo mi è dispiaciuto molto. Siamo andati sulla Senna e abbiamo preso il battello passando sotto tutti i ponti che erano tutti diversi. C'era un ponte che era ricoperto da lucchetti, lucchetti dell'amore. Da lontano sembrava un ponte d'oro che brillava. Dal battello abbiamo visto un castello dove era stata rinchiusa Maria Antonietta. Abbiamo visto anche molte altre cose come la Cattedrale. Passando per il quartiere Latino che si chiama così perché prima c'era un liceo di latino e allora parlavano tutti latino in quel quartiere, abbiamo visto la fontana Wollace detta anche L’osteria delle Quattro Donne perché ci sono quattro donne in piedi e in mezzo l'acqua, bisogna portare il bicchiere senno non si può bere perché l'acqua è praticamente circondata e c'è lo spazio giusto per metterci la mano.Il Jardin Atlantique è un parco che è ispirato all'oceano Atlantico ,ci sono dei pali che si possono vedere anche da fuori e che ricordano le vele di una nave,sul pavimento ci sono disegnate delle onde che fanno ricordare le onde del mare lo stesso con un muretto che è tutto storto .Il parco Luxemburgo e molto bello perché c'è un laghetto dove ci fanno le gare con le barche. Lì abbiamo anche sentito un gruppo di ragazzi che suonavano e il suono si disperdeva nell'aria. Davanti alla


Tour Eiffel c'era una fontana e la cosa che mi ha impressionato di più era lo schizzo centrale perché partiva a razzo e era molto grande sopra lo schizzo c'era del vapore acqueo che sembrava nebbia.La Tour Eiffel è fatta con il metallo e ogni anno la devono riverniciare, il suo colore e tra il marrone e il doro .Mi ha sorpreso che la Tour Eiffel viene verniciata da degli uomini che si arrampicano.(Hanno solo una cosa in comune che non soffrono di vertigini).Il materiale usato per costruire Notre-Dame e Sainte-Chappelle è stata la pietra .Le pietre venivano scolpite a mano nella forma che si voleva. Di pietra venivano fatte anche le statue che stavano all'esterno e illustravano delle storie. Nel quartiere che stava sull'isola c'era della sabbia ,che voleva proprio significare l'isola tradizionale cioè quella con la sabbia e la palma,ma il vero motivo non si sa. In quel quartiere c'era una casa con il tetto fatto di ardesia.Il vetro delle vetrate della Sainte-Chapelle veniva fatto così :il colore (la polvere colorata) veniva messa direttamente nell'impasto in modo che il risultato finale del colore venisse più acceso. Il rosone e una vetrata fatta a forma di fiore viene chiamata rosone perché a rosa è la regina dei fiori .L'altro modo era che il vetro venisse direttamente dipinto ,in questo caso il colore non e più acceso ma trasparente quasi bianco.Gli odori a Prigi sono assai diversi ,c'è la baguette che si porta come una spada sotto l'ascella e l'odore di nutella che ti fa sognare ad occhi aperti .Siamo andati a visitare la Tour Montparnasse salendo fino all'ultimo piano da lì c'era una vista spettacolare e siamo riusciti a individuare tutti i monumenti che avevamo studiato qualche giorno prima della partenza.Sulla terrazza della Tour Montparnasse c'era molto vento che spingeva i cappelli giù dalle teste ,sembrava quasi di toccare le nuvole ma al dire la verità stavamo più vicini alle nuvole quando abbiamo preso l'aereo .Di traffico non c'è nera tanto ma neanche d'inquinamento ,l'aria era molto pulita e non inquinata .Noi siamo andati nella piazza davanti a Notre Dame per ballare l'inno dell'Europa(che abbiamo inventato noi)ma dovevamo aspettare che le campane smettessero di suonare sennò la musica non si sarebbe sentita .C'era una campana grande nella torre di destra e due piccole nella torre di sinistra .Il rimbonbo delle campane si disperdeva nell'aria per poi svanire nel nulla .Le campane dopo un po’ smisero di suonare e noi cominciammo a ballare .Attraversando una piazza ci siamo accorti che lì si riunivano tutti i musicisti per suonare.Questa è stata un’esperienza magnifica che vorrei riprovare, per vedere un altro pezzo del Louvre che è un museo grandissimo e bellissimo e per vedere tutte le cose non viste.



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