
Care lettrici, cari lettori e amici di MACO,
Care lettrici, cari lettori e amici di MACO,
un prodotto speciale merita un'edizione speciale. Ecco perché abbiamo dedicato questo Technogramm esclusivamente alla rivoluzionaria serratura INSTINCT di MACO. Technogramm vi svela tutti i dettagli, dal concetto, al progetto fino alla distribuzione. Per saperne di più, leggete le interviste e gli articoli. Buona lettura.
Signor Felix, come fa un produttore di meccanismi per serramenti a rivoluzionare la costruzione delle porte?
Guido Felix: Technik die bewegt (La tecnologia che muove) - il nostro claim - parla da sé e sottolinea l'alto livello di ingegneria di MACO. Il pensiero innovativo ha sempre avuto un'alta priorità, ed è per questo che, con molti prodotti, abbiamo già stabilito degli standard nel settore. Basti pensare ai meccasnismi a scomparsa o al trattamente della superficie, Silverlook e Tricoat-Evo. INSTINCT di MACO è la logica continuazione e nasce dalla nostra cultura aziendale.
In cosa consiste l'innovazione in MACO?
Guido Felix: L'innovazione nasce indipendentemente dall'attività quotidiana. Incoraggiamo il talento per le soluzioni e la curiosità. I team che si occupano dello sviluppo dei prodotti operano liberamente e lavorano come una start-up: pensano e progettano al di fuori dei canali abituali. L'approccio è completamente libero e creativo, distaccato dalle possibilità abituali e dalle macchine disponibili presso MACO. Gli obiettivi sono i vantaggi per il cliente e l'efficienza del prodotto. Inoltre siamo in grado di realizzare in casa gli impianti necessari per la produzione dei nuovi progetti.
Cosa rende così speciale il nuovo sistema di chiusura per porte?
Guido Felix: Finora la tecnologia della serratura ha fortemente condizionato le forme delle porte. Con INSTINCT, stiamo abbattendo questi limiti. Questa tecnologia di chiusura apre nuove opportunità di
mercato per i nostri clienti, il design innovativo crea nuove possibilità in termini di forma, altezza e larghezza.
Cosa mi può dire riguardo alla sicurezza, dato che MACO è leader nell’antieffrazione?
Guido Felix: Il nostro meccanismo Horsehead stabilisce nuovi standard di resistenza all'effrazione. Perché? Gli elementi di chiusura della porta possono essere completamente nascosti e installati anche in punti difficili da raggiungere. Inoltre, la porta non necessita di un cilindro di chiusura. In questo modo i ladri non hanno punti di attacco visibili per scassinarla. Infine, ogni elemento di chiusura è dotato di sensori che attivano l'allarme al primo tentativo di scasso o manomissione.
Quali sono i maggiori vantaggi dal suo punto di vista?
Guido Felix: Oltre alla sicurezza, è la facilità d'uso. Il funzionamento è intuitivo. Per noi era importante, perché è l'unico modo in cui l'innovazione sarà accettata dal mercato. INSTINCT di MACO è adatto a grandi e piccoli: può essere aperto solo con uno smartphone o anche con una scansione delle dita o un tastierino numerico. Sono inoltre integrate funzioni aggiuntive come l'accesso unico per fornitori, artigiani o servizi di pulizia. La “funzione giorno” e la chiusura di sicurezza per bambini creano libertà in ogni situazione quotidiana. Inoltre, grazie alla batteria tampone appositamente sviluppato, garantiamo l'apertura della porta anche in caso di interruzione di corrente. Infine, la logistica e lo stoccaggio sono ridotti al minimo.
Grazie mille per l'intervista, Signor Felix.
Guido FelixDall'idea al lancio sul mercato
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Come infondere vita alla meccanica 20
Avviamento delle vendite
Perché Finstral inserisce INSTINCT nella sua gamma
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Come fa la serratura per porte a diventare un oggetto di design 16
Avviamento delle vendite
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Porte aperte a nuove possibilità
Proprietario dei media: Mayer & Co Beschläge GmbH
Indirizzo: Alpenstr. 173, A-5020 Salisburgo, maco.eu
Contatti: Tel. +43 662 6196-0
E-mail: technogramm@maco.eu
Caporedattrice: Petra Janßen
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Standardizzazione
Conflitto tra innovazione e norma? A colloquio con l'organismo di prova e certificazione ift Rosenheim
INSTINCT rivoluziona il settore Vendite e Logistica 33 Premi Cominciamo col vincere
Köster Aluminium: cliente della prima ora
Redazione: Christoph Lahnsteiner, Stephanie Völkening
Direzione artistica: Manuel Macala
Foto: Adobe Stock, Chris Perkles, Finstral, Köster, Lutz Sternstein www.phocst.com, MACO, Vinh Tony Do
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Una nuova sicurezza Sicurezza con la serratura per porte completamente elettronicaTürverschluss
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Dalle serrature in legno a INSTINCT
Settembre 2022 Tutti i diritti ed eventuali modifiche riservati.
MACO ha lanciato sul mercato il rivoluzionario sistema di serrature per porte INSTINCT by MACO. La redazione di Technogramm ha intervistato Robert Andexer, Responsabile del settore Porte e Assistenza in MACO, su origine, motivazione e processo di sviluppo.
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OLTRE 160 ANNI DOPO L'INVENZIONE DEL CILINDRO DI CHIUSURA PER MERITO DELL'AMERICANO LINUS YALE, MACO FA UN ALTRO PASSO AVANTI: L'INNOVATIVA TECNOLOGIA DI INGRESSO INSTINCT BY MACO FA A MENO DI CHIAVE, CILINDRO DI CHIUSURA E MANIGLIA. SVOLGE INOLTRE IL COMPITO PRINCIPALE DI UNA SERRATURA MULTIPUNTO, MA LO INTEGRA CON VANTAGGI E BENEFICI TOTALMENTE NUOVI PER I CLIENTI. « ROBERT ANDEXER, RESPONSABILE DEL SETTORE PORTE E ASSISTENZA IN MACO
Come siete arrivati allo sviluppo?
Il settore ha davvero poche novità da offrire e normalmente fornisce nuovi prodotti simili o identici, caratterizzati solo da sfumature di miglioramento. Le autentiche innovazioni sono rare e, quando ci sono, allora arrivano per lo più dall'esterno - per es. da start-up che ideano nuove soluzioni di accesso.
MACO è stata sempre famosa per la sua arte ingegneristica e in qualità di leader in termini di innovazione ha sempre fissato i benchmark nel settore, per es. sia per i trattamenti superficiali che la resistenza antieffrazione. La ricerca di migliorare la sicurezza della serratura e di aumentare i vantaggi per il cliente in termini di comodità di apertura, spingono MACO a mettere costantemente in discussione i modelli di mercato esistenti per le finestre e le porte. È la porta di ingresso che fa percepire quanto sia particolarmente marcato l'avanzamento operato dalle nuove tecnologie come le soluzioni di accesso. Le comode e sicure modalità di apertura nonché di controllo dello stato delle finestre o delle porte, con la domotica, costringono il settore ad ampliare gli orizzonti. Tuttavia spalancano anche opportunità di sviluppo del prodotto. Con un approccio "open innovation", MACO si è rapidamente posta l'obiettivo di sviluppare una nuova e innovativa serratura per porte.
Avvio dello studio pilota "La porta del futuro"
L'idea iniziale del prodotto e i primi prototipi risalgono al 2015. Erano basati sul primo stadio di un progetto che verteva sulle tecnologie di chiusura innovative. Per lo studio concettuale "La porta del futuro" gli sviluppatori si sono richiamati a un progetto preesistente, originariamente ideato quale variante di finestre con apertura verso l'esterno in Inghilterra, che però lassù era troppo radicale per l'epoca. Ne è uscito il precursore del gancio di chiusura a forma di testa di cavallo, che oggi chiamiamo "Horsehead" e costituisce il cuore di INSTINCT.
La testa di cavallo ha ispirato il nome Il meccanismo di chiusura cosiddetto "Horsehead", testa di cavallo, è alla base di questa rivoluzionaria invenzione. La sua chiusura è particolarmente robusta, silenziosa e velocissima – proprio come l'istinto umano, posto a protezione di beni e averi. È così che il sistema di serrature per porte è arrivato a fregiarsi del suo nome.
90° che hanno stravolto i principi fondamentali
Diversamente dalle serrature per porte convenzionali, i cui perni di chiusura si abbassano e si alzano parallelamente alla superficie dell'anta, nel sistema "Horsehead" la direzione di chiusura è ruotata di 90°: l'elemento si innesta nello scontro e si chiude seguendo la direzione della porta. Grazie a tale rotazione è possibile sfruttare in chiusura l'intera massa della porta, perché genera un'applicazione più diretta della forza, esercitando un'elevatissima pressione di chiusura e di tenuta. Questa innovazione di natura meccanica è alla base dei passi successivi e ha innescato una rivoluzione che ha stravolto i principi fondamentali delle varianti di serrature finora in uso. INSTINCT fa a meno di chiave, cilindro di chiusura e maniglia
In cosa consiste questo balzo tecnologico?
Ogni perno di chiusura - ne sono possibili fino a otto in base alle dimensioni della porta e alle esigenze di sicurezza - viene attivato a motore. Gli elementi si trasmettono dati per via elettronica mediante comunicazione bus criptata e sono configurati come serratura multipunto ad azionamento motorizzato sulla porta di ingresso priva della classica serratura con frontale e scatola serratura con cilindro. Così facendo si scardinano le classiche forme della porta, perché i singoli componenti di chiusura si possono ora posizionare in punti diversi, a piacere - sia sui bordi verticali che orizzontali o obliqui della porta. Grazie alla loro struttura compatta si possono montare sia su anta che su telaio - una peculiarità assoluta a livello mondiale, come dimostrano anche parecchi brevetti già rilasciati.
Qual è la reazione dei clienti alla novità?
I serramentisti sono entusiasti di tanti aspetti, per esempio del fatto che inserendo i perni di chiusura nel telaio, l'anta viene privata del passaggio cavi, per cui la si può produrre in maniera sostanzialmente più efficiente. Ma INSTINCT rappresenta qualcosa di nuovo anche per il design: infatti è il primo sistema di chiusura che non si limita ad assolvere un compito funzionale, ma che diventa oggetto di design in sé. Rende possibili profili della porta sottili e una forma estetica priva di cilindro e maniglia. Le stesse chiusure rappresentano un elemento di attrazione e sono integrabili in vari design con un look discreto
o al contrario volutamente appariscente - su porte in legno, alluminio e PVC. Valorizzano così la porta nella sua interezza. Per i clienti di alta gamma e gli architetti diventano in tal modo realizzabili equipaggiamenti e forme insolite, specificamente customizzati. Per un approfondimento potrete leggere l'intervista a Finstral e a Köster alle pagine da 16 a 22.
Apertura senza cilindro di chiusura e chiave: come si apre allora INSTINCT? INSTINCT è un sistema di chiusura concepito per essere abbinato a qualsiasi soluzione di apertura. Le soluzioni di accesso, presenti sul mercato, come il rilevatore d'impronta o il tastierino numerico devono essere semplicemente collegate al sistema e si possono naturalmente inserire in una fresatura dell'anta, tuttavia, MACO ha sviluppato una propria app mobile in funzione sia del mantenimento di un design minimalista della porta sia dell'uso dello smartphone. Questa è la variante pratica e futuristica per l'apertura di una porta, che consente al tempo stesso molteplici e interessanti funzioni complementari. I particolari nel report "Una nuova sicurezza" a pagina 28.
Linus Yale ha inventato nel 1861 il cilindro di chiusura che ancora oggi delinea la fisionomia dell'industria delle serrature. Ha separato i componenti della chiusura (la serratura) da quelli di attivazione (cilindro di chiusura e chiave). Un principio fondamentale rimasto intatto fino al lancio sul mercato di INSTINCT. Anche i nuovi prodotti per la digitalizzazione dell'accesso non hanno messo in questione questo meccanismo: ci si era limitati a ottimizzare le modalità di azionamento, a installare motori, mantenendo però meccaniche le possibilità di attivazione, invece di reinventare la serratura per porte, creando così nuove opzioni.
Avete gestito questa innovazione da soli internamente?
No. Nonostante l'elevato grado di digitalizzazione, MACO è specializzata nella produzione di componenti meccaniche per serramenti. Seguendo il detto "a ciascuno il suo mestiere", per questo rivoluzionario concept di chiusura ci siamo rivolti a partner esterni. Oltre alla sofisticata meccanica, il progetto richiedeva la massima competenza nello sviluppo meccatronico e in termini di produzione, sourcing e, non ultimo, design industriale. Dopo il successo ottenuto con la presentazione dei prototipi alla fiera Fensterbau Frontale 2016, abbiamo quindi cercato esperti partner per lo sviluppo, per risol-
vere assieme le sfide tecnologiche. Per un approfondimento al riguardo potrete leggere le pagine da 8 a 13.
Prospettive: quali sono le vostre aspettative riguardo all'accettazione e al successo sul mercato?
Sappiamo bene che la costruzione delle porte cela un grande potenziale e che tanti clienti (produttori di porte e i loro clienti finali) salteranno sul carro. I nostri studi innovativi, che alla fine ci hanno indotto allo sviluppo del prodotto, segnalavano chiaramente il desiderio di avanzamento tecnologico per gli elementi costruttivi classici. Fra le finalità commerciali da indicare chiaramente si ricordano
per MACO e i nostri clienti serramentisti la crescita e il potenziamento del posizionamento sul mercato delle porte. Con questa innovazione i produttori possono realizzare pregiate porte di ingresso completamente nuove nel segmento di prezzo elevato, siglando un margine maggiore, ma soprattutto differenziandosi e acquisendo nuovi clienti. Diversamente dal mercato delle finestre duramente conteso, la porta, in quanto biglietto da visita della casa, rappresenta un'alternativa redditizia. Chi ci si cimenta per tempo, sarà un passo avanti, perché lo sviluppo tecnologico sta facendo il suo corso e metterà definitivamente le ali alla nostra serratura per porte.
Il primo prototipo della serratura per porte in esposizione. "La porta del futuro" costituiva uno studio concettuale visionario in sé, la risonanza tra i visitatori da ogni parte del mondo è stata enorme. In breve tempo è stato evidente che avremmo battuto questa strada.
Presentazione dello stadio di sviluppo design erano già sofisticati. Certamente, serie sono stati necessari altri stadi
FENSTERBAU
Dal telefono con selettore a disco allo smartphone in una sola fase di sviluppo?
Sì. Può sembrare un atteggiamento arrogante, tuttavia noi consideriamo il passaggio dalla classica serratura per porta con cilindro di chiusura a INSTINCT come quello dal telefono con selettore a disco allo smartphone, in un'unica fase di sviluppo. D'altronde, quando Apple lo ha presentato nel 2007 ed era il primo fornitore, non c'era alcun bisogno di passare il dito sul suo telefono invece di digitare sulla tastiera, e davanti agli Apple Store non si vedevano persone in fila. Ma oggi lo standard è quello e tutti gli altri produttori sono saltati sul carro di quella
tecnologia. Ci hanno già paragonati anche a Tesla: derisa inizialmente, in retrospettiva l'azienda invece ha smosso le acque nel settore automobilistico, contribuendo in maniera determinante all'accelerazione della transizione alla mobilità sostenibile.
Come commercializzate INSTINCT? Promuoviamo INSTINCT sulla stampa specializzata, forniamo informazioni mediante newsletter e social media e abbiamo preparato un versatile pacchetto marketing: i nostri clienti possono ricorrere a opuscoli, annunci pubblicitari, video e assistenza per l'allestimento dello showroom, inoltre sono supportati da corsi di formazione e da documentazioni
sviluppo successivo. Il concept e il Certamente, fino alla maturità della stadi di sviluppo.
tecniche di facile comprensione. Per un approfondimento al riguardo potrete leggere le pagine da 30 a 31.
Vendita diretta o rivenditori specializzati nei sistemi di ferramenta?
In virtù della gamma di ridotta complessità e delle dimensioni compatte rispetto alle serrature per porte convenzionali, la logistica risulta assai semplificata, per cui la vendita diretta diventa possibile. Per un approfondimento riguardo al concept di vendita e logistica potrete leggere le pagine da 14 a 15.
Il sistema di serrature per porte completamente elettronico INSTINCT by MACO viene lanciato sul mercato e comincia con i primi clienti pilota in Germania e in Italia.
Per la prima volta una serratura per porte non viene ridotta semplicemente alla sua funzione di chiusura, ma diventa un oggetto di design in sé per la sua elevata qualità estetica. Qui potrete leggerne l'approfondimento, attraverso il percorso per il design industriale fino alla premiazione con il Red Dot Design Award 2022 e il German Innovation Award 2022.
DAL PUNTO DI VISTA ESTETICO ERA NECESSARIO CHE IL BALZO INNOVATIVO NELLA FUNZIONALITÀ DELLA SERRATURA PER PORTE SI RISPECCHIASSE ANCHE NEL DESIGN. «
CHRISTOPH LAHNSTEINER, RESPONSABILE GESTIONE PRODOTTO PER IL SETTORE PORTE IN MACO.
INSTINCT by MACO abbandona tutti i meccanismi di chiusura finora in uso e fa consapevolmente a meno del cilindro di chiusura, della chiave e della maniglia. Questo principio completamente nuovo dei perni di chiusura posizionabili a piacere rivoluziona la costruzione delle porte e le sue possibilità creative. Un tale balzo innovativo nella tecnologia delle serrature doveva rispecchiarsi anche nella conformazione della chiusura. Mentre per le serrature convenzionali ci si concentra sull'efficienza della produzione, in questo caso si è volutamente investito nel design industriale, per tradurre gli elevati vantaggi per la clientela in un linguaggio di prodotto adeguato per INSTINCT e i suoi acquirenti.
L'ideazione o il processo di brainstorming
Durante la fase di analisi sono stati esaminati i bisogni del mercato, il gruppo target, le analogie di brand e i valori di design. Pregiata, compatta, sobria e robusta erano gli aggettivi che la serratura della porta doveva incarnare e che il design di prodotto doveva sottolineare. Una volta chiariti tali dati di base, i designer hanno iniziato a implementare la definizione delle varianti. Nel corso di un processo suddiviso in varie fasi scegliendo tra i progetti più diversi si è arrivati infine a definirne l'oggetto quale appare oggi. Ci si è impegnati allo spasimo anche per l'abbinamento di materiale e superficie - non solo per motivi estetici, ma anche funzionali: le parole chiave erano lunga durata, effetto protettivo e resistenza alla corrosione.
Individuazione delle esigenze della clientela Abbiamo condotto lo sviluppo del prodotto senza imporre un design alla tecnica, bensì sviluppando entrambe le componenti sullo stesso piano o fondendole tra loro in piena regola. La funzione e il design sono state tenute costantemente in stretta concomitanza, per cui si sono vicendevolmente formate. "Il pensiero globale del team e l'occhio critico dei designer industriali hanno unito l'estetica ai vantaggi per la clientela, alla funzionalità e alla fattibilità economica del prodotto, tenendo sempre sotto controllo tutto l'insieme: sicurezza del processo di fabbricazione, redditività della produzione e facilità d'uso per i clienti", spiega Robert Andexer, Responsabile del settore Porte e Assistenza in MACO.
Funzione e design sullo stesso piano
Così è successo che i componenti di chiusura all'inizio fossero stati progettati più corti, più larghi e più alti, però nel corso del processo di sviluppo sono stati leggermente allungati, ristretti e abbassati, nella prospettiva della miglior utilizzabilità possibile per i clienti. Una tale modifica strutturale è possibile solo se tutte le parti coinvolte nel progetto sono a stretto contatto.
I corpi principali di vari colori – grigio o nero per le porte in legno e alluminio, bianco o grigio per le porte in PVC – si abbinano a coperture in nero o in bianco. Questo ventaglio di varianti consente di scegliere fra un'integrazione discreta o appariscente nella porta, soddisfando così anche le esigenze di lusso della clientela che desidera porte di alta gamma. Particolare raffinatezza: anche i punti di avvitamento vengono celati invisibilmente e armoniosamente dietro le coperture, creando in tal modo un'estetica particolarmente liscia. I primi risultati dimostrano l'ottima riuscita del progetto: MACO ha avviato il lancio sul mercato con due rinomati premi – il Red Dot Design Award 2022 e il German Innovation Award 2022. I designer paragonano il passaggio dalla serratura per porte tradizionale a INSTINCT con quello dal vecchio schermo a tubo catodico allo schermo piatto: dallo schermo bombato allo schermo piatto in un balzo.
Dall'idea al prodotto finito: la meccanica di MACO necessitava di digitalizzazione. E per farlo serviva un team di professionisti. Insieme a uno sviluppatore meccatronico esterno è nata l'idea, radicalmente innovativa, della serratura per porte del futuro.
Grazie al gancio di chiusura a forma di testa di cavallo, la direzione di chiusura sulla porta è stata ruotata di 90°. Questa meccanica di nuova concezione per il settore ha consentito di sviluppare per la prima volta un perno di chiusura di appena 20 mm di profondità di montaggio: davvero pochi, se si pensa che le scatole della serratura convenzionali, in funzione dell'entrata della maniglia, vengono inserite con fresature nel profilo della porta fino a 100 mm di profondità. Realizzare un concept di prodotto così rivoluzionario e destinato a uno spazio di installazione davvero ridotto richiede salde competenze meccatroniche nello sviluppo, nel sourcing e nella produzione.
Di conseguenza la più grande sfida che i team si sono trovati ad affrontare è stata quella di combinare la meccanica con l'elettronica in questo spazio di installazione estremamente compatto, e di garantirne la stabilità nonché la resistenza antieffrazione. La meccanica, che viene azionata esclusivamente a motore e che quindi non necessita di sblocco meccanico con chiave, deve sopportare forze fino a 10 kN. A complicare il tutto intervengono le diverse caratteristiche dei sistemi in legno, PVC e alluminio, soprattutto a causa dei comportamenti differenti di questi materiali nelle prove meccaniche di carico. Per via del fattore umano, dato che le norme prevedono l'intervento di collaudatori, si è cercato di simulare preliminarmente tanti casi di carico anche attraverso calcoli FEM (Finite Element Method, metodo degli elementi finiti).
La seconda sfida cruciale era rappresentata da requisiti di affidabilità: mentre il sistema Keyless Go di chiusura dell'auto è diventato praticamente uno standard, pur basandosi sullo stesso principio INSTINCT by MACO figura come un apripista nel settore delle porte di ingresso – un sistema di questo genere deve infatti funzionare in maniera affidabile per decenni in tutte le situazioni. Perciò, anche se le possibilità tecniche ci sono, il loro uso nelle porte di ingresso risulta assolutamente una novità. Tutti i componenti e la loro sinergia nel nuovo sistema di chiusura sono stati quindi testati in modo certosino per lunghi periodi di tempo. L'affidabilità della serratura in quanto protezione dell'abitazione riveste infatti un'importanza intrinseca ancora maggiore rispetto alla chiusura dell'auto. Per i perni di chiusura MACO ha puntato su un motore impiegato anche in dispositivi medici per la sua affidabilità, una scelta che si è rivelata vincente. A questo proposito Christoph Lahnsteiner sostiene: "Abbiamo fatto ricorso al meglio di qualsiasi campo garantendo così che, sebbene nuovo, il prodotto fosse altamente professionale e completo nel suo sviluppo".
Escludere i rischi nello sviluppo
Nelle analisi dei modi e degli effetti dei guasti (Failure Mode and Effect Analysis, FMEA) condotte a cadenza regolare sono stati definiti per tempo i rischi tecnici. L'affidabilità dei motori, la durata sul lungo periodo dei componenti elettronici e la sicurezza antieffrazione sono stati velocemente individuati come criteri decisivi per lo sviluppo. Il processo di sviluppo aveva lo scopo di escludere sistematicamente i rischi. Filosofie aziendali simili, la chimica perfetta fra i team e il loro chiaro orientamento hanno reso questo processo di sviluppo molto rigoroso ed estremamente professionale. »
IN VESTE DI PIONIERI DEL SETTORE, NON ABBIAMO POTUTO RIFARCI AD ALCUN MODELLO PER LO SVILUPPO DI INSTINCT BY MACO. PERTANTO IL PROCESSO DI SVILUPPO DI QUESTA SERRATURA PER PORTE È COMINCIATO DA ZERO E UN'ANALISI DEL RISCHIO SU BASI SOLIDE È STATA DECISIVA PER IL SUCCESSO. «
A differenza di come si era sempre fatto nella produzione di ferramenta e porte, l'area dedicata alla produzione di INSTINCT equivale a quella di una produzione medicale. Anche in caso di riparazione, a differenza di quanto succede per le serrature per porte meccaniche/ automatiche finora esistenti, subentra un nuovo standard: grazie al suo numero di serie univoco, ogni singolo componente elettronico può essere completamente tracciato, fino a ogni suo singolo modulo.
Processi produttivi noti più nella tecnologia medicale che nell'industria della ferramenta: qui è richiesta la massima precisione, per questo vengono impiegati meccanismi di controllo quali videocamere e/o robot per l'ispezione ottica automatica di ogni singolo modulo. Solo quando il semaforo risulta verde, allora si può proseguire...
...con il test successivo. Le schede pronte vengono di nuovo testate prima di essere incorporate nel componente di chiusura. L'adattatore per test mostra se superano tutte le fasi dei test di funzionamento. Solo circuiti stampati testati sotto ogni aspetto vengono inseriti nelle serrature.
Ogni serratura viene montata a mano con la massima cura e precisione. Nel corpo principale vengono inseriti e avvitati in sequenza i singoli moduli che, una volta verificato il loro corretto funzionamento, vengono dotati di etichetta univoca.
Fidarsi è bene, controllare è meglio
Ora segue il test finale, durante il quale viene controllato non solo il funzionamento, ma anche la pressione di chiusura del motore.
Concepito per crescere. Modello scalabile in serie.
Conclusione
Cinque anni di sviluppo possono sembrare un gran bel periodo di tempo, ma per conformarsi agli enormi requisiti in fatto di affidabilità, stabilità e sicurezza si devono rispettare tantissime prerogative, oltre ad eseguire un'infinità di test. Una sfida che MACO, insieme ai suoi partner, è riuscita a vincere. Christoph Lahnsteiner puntualizza: "INSTINCT non è nato secondo il principio della banana: non matura a casa del cliente, è già stato portato a maturazione da MACO".
Il nuovo concept di chiusura "INSTINCT by MACO" rivoluziona i sistemi di chiusura, le vendite, la lavorazione e la logistica del settore. Klaus Bichler, Responsabile Vendite e Marketing nonché per l'area Supply Chain e ICT, spiega come MACO proporrà al mercato il nuovo concept.
Come proporrete INSTINCT al mercato e quale strategia perseguirete per il lancio?
Klaus Bichler: Noi rivoluzioniamo la serratura per porta, eliminando il cilindro. Questa tecnologia è completamente nuova nel settore, per cui deve essere introdotta con le adeguate spiegazioni e istruzioni - sia per di lavorazione che di vendita. Pertanto applichiamo un approccio graduale e formiamo completamente i nostri serramentisti, accompagnandoli durante il lancio sul mercato. Per noi, nella nostra veste di produttori, la comunicazione diretta e lo scambio regolare di informazioni sulle loro esperienze con il cliente finale sono indispensabili. Con questa strategia intendiamo soddisfare gli elevati standard di qualità. Anche i rivenditori adotteranno questa interfaccia e/o funzione, per cui siamo al fianco dei nostri partner commerciali per la gestione dei corsi di formazione e delle vendite.
Chi può commercializzare INSTINCT by MACO?
Klaus Bichler: Per INSTINCT by MACO ci rivolgiamo a produttori innovativi, aperti alle novità ed estremamente professionali sul lavoro – dal montaggio all'installazione. Analogamente ci rivolgiamo ai rivenditori professionisti. INSTINCT by MACO è un prodotto di alta gamma destinato a un gruppo target esigente. Congiuntamente ai nostri partner ci assicuriamo che INSTINCT by MACO funzioni affidabilmente una volta sul mercato e che si affermi come prodotto alto di gamma.
Quali sono i criteri che deve soddisfare un serramentista?
Klaus Bichler: Deve superare i nostri corsi di formazione obbligatori e soddisfare determinate condizioni quadro. Ai corsi apprende tra l'altro come gestire al meglio i componenti elettronici e la loro
interazione. Il sistema in sé è semplice, quindi durante i nostri corsi di formazione cerchiamo di sensibilizzare i partecpanti al tema dell'elettronica. Sono particolarmente importanti anche i corsi di formazione per montatori e venditori, altrettanto dicasi degli investimenti nel marketing e della consulenza completa al cliente finale. Anche la creazione di fiducia nell'utente è un fatto acclarato.
Klaus Bichler: Si tratta di un aspetto psicologico. Diversamente dalla serratura automatica o motorizzata, con le quali si può impiegare la chiave e l'app dello smartphone in alternativa all'apertura, con INSTINCT by MACO si offre all'utente e/o al sistema di chiusura la pratica possibilità di una soluzione di apertura e di chiusura senza ricorso alla chiave e di conseguenza allo hardware. È questo il futuro. Superare questo ostacolo psicologico richiede la comunicazione di ampie informazioni sulla sicurezza e affidabilità delle moderne soluzioni di apertura. Ed è questo l'importante compito del produttore di porte.
Cosa cambia a livello di consulenza?
Klaus Bichler: Il contesto del cliente finale va incluso nel processo di consulenza. A titolo esemplificativo, nelle nuove costruzioni deve esserci già disponibilità di corrente prima di installare la porta. Eventualmente il sistema elettrico richiede un circuito di corrente indipendente per la porta di ingresso. In questo caso una progettazione globale e previdente è importantissima.
In che modo INSTINCT by MACO rivoluziona la logistica?
Klaus Bichler: Fin dall'inizio un flessibile sistema modulare è stato elemento costitutivo centrale di INSTINCT by MACO. Le caratteristiche delle varianti finora esistenti, quali entrata maniglia, altezza
maniglia, eliminazione del cilindro, forma o lunghezza del frontale vengono meno. Grazie alle loro dimensioni compatte tutti i componenti sono piccoli e maneggevoli, così si riducono sia il volume che i costi di trasporto, oltre che la superficie di magazzino. Diventano superflui i pallet per merci lunghe e questo agevola la movimentazione. La gamma prodotti compatta, dall'utilizzo intelligente, rappresenta un vantaggio essenziale per la disponibilità. Grazie all'ottimo mix di componenti, i serramentisti abbreviano i loro tempi di consegna al cliente finale e li rispettano puntualmente.
Fino a che punto il serramentista può confidare nella flessibilità dei componenti?
Klaus Bichler: Grazie al kit modulare, in fase di produzione della porta, il serramentista può ancora decidere quante e quali chiusure scegliere - con o senza pressione di chiusura a motore supplementare. Entrambe le varianti sono abbinabili a piacere. In tal modo il partner potrà adeguarsi con flessibilità in qualsiasi momento a richieste customizzate oppure a problematiche speciali.
Fino a che punto si può definire impegnativo l'ampliamento della gamma con INSTINCT by MACO?
Klaus Bichler: Coloro che hanno avuto a che fare anche solo una volta con questo rivoluzionario sistema e hanno presenti i processi che lo accompagnano hanno vita facile. Il valore aggiunto e la diversificazione sono notevoli.
Piccoli imballaggi per INSTINCT e i suoi accessori invece dei cartoni per merci lunghe.
Già nel 2020 Köster Aluminium, l'azienda tedesca di Iserlohn costruttrice di porte di ingresso, ha deciso di inserire INSTINCT nella sua gamma di porte, in base alla disponibilità di mercato. In occasione della collaborazione così instauratasi, la redazione di Technogramm si è recata dal team per intervistare il General Manager Heinrich Nowak e il Socio Amministratore Michael Köster. Qui potrete leggere un approfondimento sulla storia delle origini e sapere in che modo Köster Aluminium prepara i clienti a INSTINCT.
Perché inserite INSTINCT nella vostra gamma prodotti?
Michael Köster, Socio Amministratore, e Ralf Stolte, Responsabile Back-office e dello Stabilimento II: Abbiamo visto per la prima volta l'innovativa serratura per porte ai Salzburger Sicherheitstagen 2019, ovvero le Giornate Salisburghesi della Sicurezza. Sia il prodotto che il team e la strategia alle sue spalle hanno immediatamente suscitato il nostro entusiasmo. In quel periodo eravamo al lavoro sulla nostra serie di porte di ingresso di alta qualità "Signature", che abbiamo lanciato sul mercato nel 2020. INSTINCT vi rientra in modo eccellente e in tal modo amplia verso l'alto la nostra offerta di prestigio. Nella nostra veste di cliente pilota e partner nel settore alluminio MACO ci ha offerto l'opportunità di essere tra i primi in questa rivoluzione. Offerta che abbiamo accettato con piacere.
Heinrich Nowak, Geschäftsführer: Con l'introduzione di INSTINCT Köster Aluminium persegue l'aspirazione a coprire il ruolo di trendsetter sul tanto conteso mercato delle porte di ingresso.
Cosa vi ha convinto?
Martin Völlmecke, Responsabile Marketing e Vendite in Köster Aluminium: Per noi è importante essere leader tecnologici e creare sempre nuovi vantaggi per i nostri clienti. La chiusura, che rende l'anta e il telaio della porta un oggetto di design, si integra perfettamente nella nostra linea di design Signature. Inoltre si armonizza con la nostra relativa strategia di prodotto: alta qualità
e minimalismo a livello cromatico e per il design della porta.
Ralf Stolte: Una porta con la battuta del lato maniglia priva della classica serratura, con frontale, scatola serratura e cilindro, è una completa novità e in quanto tale geniale. Un approccio assolutamente grandioso, al quale si aggiunge la sofisticata elettronica.
Quali sono le vostre argomentazioni, quali sono i vantaggi competitivi, a vostro avviso?
Michael Köster: : L'innovazione in sé costituisce già un vantaggio competitivo per i nostri rivenditori o venditori di porte. Quando vendiamo ai clienti finali vediamo con chiarezza il valore aggiunto insito nella praticità d'uso della porta. Inoltre hanno la loro importanza la chiusura automatica quando si tira la porta, l'elevata pressione in chiusura impressa dall'apposito sistema motorizzato, ma soprattutto l'uso semplice e intuitivo dell'app INSTINCT. Quest'ultima, con un'interfaccia molto gradevole, offre la possibilità di registrare tutte le aperture della porta. Grazie a caratteristiche supplementari come la "funzione giorno" e la "funzione sicurezza" per i bambini, a livello funzionale questa serratura è all'avanguardia rispetto ad altre soluzioni di apertura.
Michael Köster: È il gruppo target corrispondente alla frase "Voglio averlo", i pionieri in fatto di trend e tecnologie. Seguono gli entusiastici amanti della tecnica e i più giovani, nonché i possessori di smartphone.
Invece, per quanto riguarda gli edifici, vediamo bene le porte con il sistema di chiusura INSTINCT prevalentemente in esclusive case unifamiliari, sia di nuova costruzione che ristrutturate.
Heinrich Nowak: Naturalmente la tecnologia innovativa non deve convincere solo gli amanti della tecnica. Noi di Köster durante il processo di sviluppo abbiamo pensato anche ai clienti amanti del design, che attribuiscono grande valore agli aspetti estetici di ogni dettaglio. Per rispondere a questa esigenza, abbiamo sviluppato un profilo appostimante indicato per i componenti di chiusura INSTINCT.
Che effetto vi fa essere a stretto contatto con la nuova tecnologia?
Ralf Stolte: Siamo coinvolti nel progetto da due anni e abbiamo condotto già tanti colloqui, nei quali abbiamo colto grande interesse per INSTINCT. Il sistema è geniale, ma richiede assolutamente un'intensa attività di consulenza. Non perché sia complicato, ma perché il settore deve prima assimilare questo stadio di sviluppo. È necessario rispondere a domande sull'apertura della porta priva di cilindro in caso di interruzione di corrente oppure sul tipo di servizio offerto, in caso di emergenza. Siamo lieti di essere pionieri in questo scenario e presentiamo accuratamente ai nostri clienti la tematica, perché le novità servono eccome, altrimenti saremmo ancora lì a far rotolare la pietra davanti alla caverna oppure useremmo una semplice serratura.
In altre parole, sta cambiando anche la forma di consulenza?
Michael Frömert, Responsabile Gestione prodotto: Sì, sta succedendo. Infatti la consulenza è più intensiva. Il sistema di chiusura INSTINCT non fa per tutti e richiede determinati requisiti per l'uso da parte del cliente finale. Chi desidera sfruttarne fino in fondo i vantaggi dovrebbe inoltre essere davvero molto abile con gli smartphone nonché intenzionato e/o in grado di concedere i diritti di accesso via app. Quindi noi forniamo consulenza e vendiamo sulla base di criteri di esclusione. Nel corso di regolari seminari tenuti nella nostra "Accademia delle porte" ci accertiamo che il team di vendita e i nostri clienti siano competenti e abbiano familiarità con il sistema, prima di cominciare a presentarsi ai clienti finali. In tal modo garantiamo che INSTINCT by MACO si affermi al meglio sul mercato. E dal punto di vista tecnico cambia
qualcosa?
Michael Köster: Ognuna delle nostre porte di ingresso in alluminio è un pezzo unico, con caratteristiche manifatturiere. La produzione con INSTINCT non ha modificato nulla nel nostro settore di fabbricazione – ma molto probabilmente nel magazzino e nella logistica sì, perché lì le cose per noi si sono semplificate parecchio.
Come configurate le porte INSTINCT?
Michael Köster: Nelle nostre porte inseriamo tre punti di chiusura: il Guard+ con serraggio motorizzato al centro e i Guard regolari sopra e sotto. Posizioniamo gli elementi di bloccaggio nel telaio e gli scontri nell'anta. Lo affermiamo solennemente, perché il cablaggio nel telaio è più semplice e fa risparmiare parecchio lavoro nella produzione dell'anta. Però il sistema guida-cavi e gli avvitamenti devono essere ben studiati, perché si deve assolutamente escludere che i cavi vengano perforati durante l'ancoraggio della porta alla muratura. Prima di consegnare la porta ci accertiamo con altri sette banchi di prova in officina che ogni chiusura e ogni porta di ingresso funzioni perfettamente.
Cosa è necessario per la commercializzazione?
Martin Völlmecke: I vantaggi dal sistema e dall'app sono unici nel loro genere e offrono buone argomentazioni di vendita, perciò vanno presentati, per farli toccare con mano e testare. Per questa ragione negli showroom di tutti i clienti rivenditori, che commercializzano le nostre porte di ingresso Signature, esponiamo modelli di porte con il sistema di chiusura INSTINCT. In tal modo con INSTINCT ampliamo verso l'alto l'offerta già di alta qualità della serie Signature. Abbiamo inserito INSTINCT anche nel nostro configuratore per porte, permettendo così ai nostri
FOLGEN WIR DEM ANSPRUCH, TRENDSETTER AUF DEM UMKÄMPFTEN HAUSTÜRENMARKT ZU SEIN. «
HEINRICH NOWAK , GENERAL MANAGER DI KÖSTER ALUMINIUMclienti di configurare direttamente su schermo ogni porta immaginabile e se lo desiderano di integrarla nella facciata della casa. Un vantaggio enorme, questo, per quanto riguarda il servizio ai clienti in fase di vendita.
Stanno cambiando le esigenze dei clienti finali rispetto alla porta?
Michael Frömert: La generazione adolescente accelererà ulteriormente la trasformazione della tecnologia delle serrature – le serrature motorizzate come INSTINCT vedranno un'affermazione in grande stile in futuro.
Come valutate il mercato delle porte di alta gamma, quali quantità considerate realistiche?
Heinrich Nowak: Siamo convinti che questo prodotto susciterà l'entusiasmo di molti clienti, per cui pensiamo di ottenere un buon successo, con INSTINCT, nel medio termine.
Michael Köster: La quota di serrature motorizzate e automatiche per noi rappresenta già ora la metà rispetto a tutte le serrature. Dopo un periodo di lancio per INSTINCT di due anni vediamo un grande potenziale di ulteriore espansione del settore alto di gamma e prevediamo di vendere 1.000 porte con INSTINCT entro il 2024. È vero che il prezzo è circa del 20% superiore a quello della nostra serratura motorizzata più cara, ma a nostro avviso questo non sarà un ostacolo per i clienti che tengono al design e gli amanti della tecnica.
Quale tipo di controllo degli accessi finirà per affermarsi?
Michael Frömert: L'app è la soluzione più semplice e per questo quella che favoriamo. Fino al momento in cui essa si imporrà
quale unica soluzione di accesso, se necessario vediamo bene anche l'impronta digitale e il codice numerico come buone opzioni integrative.
Un grazie di cuore a tutti voi per l'intervista.
Il rivoluzionario sistema di chiusura INSTINCT apre possibilità uniche per la realizzazione di porte dal design innovativo. Differenziatevi sul mercato con nuove forme di porte, dimensioni speciali e profili estremamente ridotti. Fino a otto componenti di chiusura, posizionabili in modo variabile, creano un'elevata sicurezza e una pressione di contatto senza pari. Con INSTINCT inizia un nuovo capitolo nella storia della porta.
Reinventing entrance technology.
maco.eu/ instinct
Allo Studio Finstral della sede aziendale centrale sul Renon, il Signor Oberrauch mostra i suoi articoli INSTINCT in esposizione. Qui le chiusure sono incorporate nel telaio e la ragione è la possibilità di realizzare l'anta ancora più facilmente senza connessioni dei cavi. Finstral inserisce un Guard al centro e un Guard+ rispettivamente sopra e sotto l'anta, per intensificare la pressione di chiusura con il motore. Per le soluzioni di accesso Finstral integra lo smartphone e una tastiera per il codice oppure l'impronta digitale, mentre all'interno si trova un interruttore a parete o un tasto LED sul telaio fisso o sull'anta.
Signor Oberrauch, perché inserite INSTINCT nella vostra gamma prodotti?
Finstral è un'azienda produttrice di alta gamma. Rientra quindi nel suo ruolo individuare precocemente le innovazioni sul mercato, testarle approfonditamente e, se tale processo va a buon fine, anche lanciarle sul mercato. In fondo, i clienti di un marchio del calibro di Finstral si aspettano un programma di porte di ingresso di elevata qualità e aggiornato sulle ultime novità di mercato. La chiusura INSTINCT è un'innovazione perfettamente adeguata al nostro programma.
Cosa vi ha convinto? Quali sono le vostre argomentazioni? Quali vantaggi competitivi vedete?
In Finstral cerchiamo sempre di coniugare i miglioramenti funzionali a quelli estetici. Caratteristica incarnata da INSTINCT. A livello funzionale ci ha convinti il nuovo metodo di chiusura, grazie al quale l'anta viene serrata nel telaio creando una vera e propria tenuta, la cui forza in chiusura è davvero peculiare. Sul piano estetico poter fare a meno del cilindro di chiusura e della rosetta è una meraviglia. La soluzione ha un che di magico, significativo per la differenziazione rispetto alle serrature convenzionali.
Finstral si rivolge a una clientela esigente, che per prima cosa vuole avere una buona
porta di ingresso che sia anche bella – interamente composta in base alle proprie idee e necessità. E noi intendiamo essere i fornitori ottimali per tale clientela. Con INSTINCT ci rivolgiamo alle persone che si intendono di smart home e ai cosiddetti nerd – amanti della tecnica e trendsetter.
A vostro avviso, quali sono le possibilità di applicazione più importanti? L'esperienza con le innovazioni maggiori, riguardanti questo elemento per l'edilizia, che recano con sé tutta una serie di vantaggi ci ha insegnato a essere un po' prudenti. INSTINCT potrebbe essere una stimolante opzione per edifici di pregio con un sistema di chiusura medio-piccolo. Potrebbe perfino diventare un nuovo giocattolo sulla porta di ingresso per gli uomini di casa, come lo sono già oggi le serrature motorizzate.
Quali sono i vantaggi rispetto alle soluzioni convenzionali?
Come già detto, la caratteristica convincente è il metodo di chiusura. A questa si aggiungono la semplicità di utilizzo, ma soprattutto la programmazione intuitiva via app, che aumentano considerevolmente la praticità d'uso rispetto a comparabili soluzioni di chiusura motorizzate. Il cellulare è la nuova chiave. Per noi è importante l'uso non complicato, intuitivo e sicuro, per radicare con successo il sistema tra la clientela. Come considerate INSTINCT dal punto
di vista tecnico, logistico o produttivo?
Il principio rivoluzionario è rappresentato dalla modalità di serraggio della porta offerto dai perni di chiusura Guard+, che migliora sensibilmente l'isolamento acustico e la tenuta all'aria e alla pioggia battente.
La libera scelta per il posizionamento dei punti di chiusura è molto vantaggiosa, per garantire un'uniforme pressione di chiusura perimetrale tra telaio e anta. Il montaggio dei punti di chiusura e del loro cablaggio nel telaio fisso si realizza facilmente e con risparmio di tempo. L'assenza del cilindro di chiusura costituisce la miglior soluzione per la sicurezza, dato che proprio il cilindro è spesso l'anello debole per quanto riguarda l'antieffrazione.
Dal punto di vista del marketing, che importanza ha INSTINCT per voi?
La dimora inizia dalla porta di ingresso, ecco perché la disponibilità a concedersi qualcosa di speciale è notevole. Questa considerazione vale sia per il materiale che per il colore, la maniglia e la forma della porta e si estende alle caratteristiche di protezione e praticità d'uso maggiori. Dal punto di vista del marketing, con la soluzione di chiusura INSTINCT guadagniamo un'opzione per la porta di ingresso dal valore aggiunto, moderna e tecnicamente convincente. Una cosa simile suscita l'entusiasmo di clienti esigenti e di conseguenza anche del nostro marketing, sempre alla ricerca proprio di storie di questo genere.
Paura della tecnologia? Che potrà mai capitare?
Da alcune settimane stiamo presentando le porte di ingresso con INSTINCT presso i primi Studio Finstral. Una domanda che emerge sempre è: cosa si fa se la porta resta chiusa durante un guasto elettrico? Grazie al modulo UPS integrato possiamo eliminare questo timore. Invece a chi si preoccupa di un'eventuale batteria esaurita del cellulare consigliamo di orientarsi verso una soluzione di accesso supplementare, perché il sistema consente questa flessibilità.
Che tipo di sviluppi del mercato prevedete?
La smart home rappresenta una grande
promessa da molti anni. Per lo meno, finora nel nostro settore le chiusure elettrificate non hanno ancora raggiunto quantità gigantesche. Nella porta vediamo maggiore potenziale rispetto alla finestra. Dal nostro punto di vista il fattore decisivo di questo prodotto è la facilità d'uso. Più è facile l'uso - e in questo rientra anche la programmazione di funzioni speciali come ad esempio una chiave temporanea - tanto più probabile è il gradimento di molti clienti. Su questo versante siamo molto ottimisti per la chiusura INSTINCT.
Stanno cambiando le esigenze dei clienti finali rispetto alla porta? Come valutate il mercato delle porte di alta gamma?
Ci sono sempre stati e ci saranno sempre clienti esigenti per le porte di ingresso. Il fattore in aumento è l'esigenza di comandi elettronici. Chi è abituato alle app e già sblocca e avvia la sua auto senza togliere la chiave dalla tasca, si aspetta un'analoga possibilità anche da una moderna tecnologia di chiusura delle porte di ingresso.
Vi attendete una crescita nel mercato delle porte?
Come già affermato, crediamo nella forza persuasiva della facilità d'uso dei comandi elettrici. L'uso semplice e intuitivo potrebbe imprimere ancora una volta un'oppor-
tuna spinta alle serrature motorizzate. D'altronde ci si può sempre rifare a un bell'esempio: sul mercato hi-fi esistevano già da anni i sistemi multiroom, ma solo Sonos ha avuto il merito di tirare fuori dalla nicchia questa tecnologia. L'azienda produttrice ha persuaso fin dall'inizio per l'elevata intuitività per l'utente e le va riconosciuto il merito di aver fatto decollare correttamente la tecnologia.
Qual è il gap da coprire per arrivare a INSTINCT? Questo sistema di chiusura soppianterà addirittura le serrature motorizzate?
Noi riteniamo che questa tecnica ne abbia il potenziale.
Quale tipo di controllo degli accessi o soluzione di apertura finirà per affermarsi?
Quello che si usa in maniera pratica e affidabile. Agli utenti smartphone non serve sicuramente altro.
Molte grazie per l'intervista, Signor Oberrauch.
Il rivoluzionario sistema di chiusura INSTINCT offre una flessibilità senza precedenti nella produzione di porte innovative. I componenti di chiusura, liberamente posizionabili, possono essere installati in verticale, in orizzontale e su lati inclinati, sia su anta che su telaio. Il meccanismo Horsehead a controllo elettronico elimina la necessità di un cilindro di chiusura e fornisce una pressione di contatto senza precedenti. . Con INSTINCT inizia un nuovo capitolo nella storia della porta.
Reinventing entrance technology.
maco.eu/ instinct
Come si fa innovazione nel contesto del complesso e complicato universo normativo? La redazione di Technogramm ha intervistato Christian Kehrer, Responsabile dell'Ufficio di certificazione e monitoraggio presso l'ift Rosenheim, relativamente allo sviluppo del mercato e ai test condotti su innovative serrature per porte a parere dell'Istituto di prova.
Ing. Kehrer, Lei conosce il sistema INSTINCT by MACO già fin dalla prima fase di sviluppo e ha sottoposto il sistema a test completi presso l'Istituto ift Rosenheim. Dal Suo punto di vista, per quali motivi questo concept di prodotto è particolarmente interessante e innovativo?
Christian Kehrer: Fino a pochi anni fa testavamo solo i cilindri meccanici. Allora si trattava del numero dei perni oppure dei test condotti sui cilindri tondi impiegati in Svizzera. Poi presero gradualmente piede i cilindri elettronici, per i quali furono sviluppate le procedure di prova esistenti. Da allora l'elettronica nella porta ha chiaramente cominciato la sua corsa. Quello di cui stiamo parlando sono le aperture a motore, le serrature motorizzate e i sistemi di rilevazione degli accessi di gran pregio. Attualmente nella regione germanofona D-A-C-H negli istituti di prova una porta su due ha in dotazione componenti elettronici.
Quindi il balzo verso la serratura per porte completamente elettronica di INSTINCT sostanzialmente non è una novità per l'ift Rosenheim nella sua funzione di istituto di prova?
Christian Kehrer: Il balzo non è stata l'elettrificazione, ma certamente la struttura modulare di INSTINCT per il gran numero di singoli punti di chiusura. Ad oggi non avevamo ancora testato tale flessibilità né i molteplici concept di sicurezza e possibilità di impiego ad essa correlati. Una chiusura delle porte che offre notevole indipendenza dalle misure fisse della porta consente parecchie libertà in fatto di forme e dimensioni. Una caratteristica che certo accelererà il trend verso l'elettronica nel settore delle porte. Normalmente le norme descrivono
lo stato dell'arte in essere. L'innovazione e le norme non sono inevitabilmente in conflitto fra loro?
Christian Kehrer: Sì, inizialmente può sembrare così. Però le norme descrivono criteri di prestazione e influiscono anche sullo stato dell'arte. Il rispetto delle norme comunque non è strettamente obbligatorio, salvo il caso di una norma introdotta dal diritto edilizio, si vedano per esempio le norme antincendio e antifumo e le norme sulle vie di fuga, che è obbligatorio osservare. Le innovazioni come INSTINCT solitamente sono solo limitatamente conformi alle norme vigenti. Ma il processo di prova degli ultimi mesi ha dimostrato che innovazione e norme non si escludono a vicenda. Infatti molte norme vigenti descrivono idonee procedure di prova, applicabili anche ai test sui prodotti innovativi.
Quindi, dal suo punto di vista, la normazione dei prodotti deve analogamente evolversi?
Christian Kehrer: Le norme si evolvono automaticamente con le novità di prodotto, e offrono ai produttori e ai consumatori una valutazione di prodotti comparabile, oltre alla garanzia che l'innovazione funziona tecnicamente. Generalmente le norme vengono adeguate agli sviluppi ogni cinque anni - se ne occupano gli enti di normazione, composti all'80% da membri delle aziende industriali che perseguono tutti la stessa finalità: l'ulteriore sviluppo.
Allora le norme e gli standard di legge favoriscono le innovazioni?
Christian Kehrer: Decisamente sì. Le norme fungono da indicatori di performance e rendono confrontabili i
prodotti. Per i produttori le norme sono perciò un presupposto per il successo di mercato, perché sulla base dei parametri permettono la comparabilità e creano fiducia nell'acquirente. Però le norme proteggono anche, perché prevengono la crescita incontrollata, si pensi ad esempio all'immensa varietà di cavi di ricarica dei cellulari. E anche la normazione si evolve. Grazie alle soluzioni elettroniche e ai nuovi materiali, in futuro ci attende qualcosa che finora in edilizia non s'era mai visto. Per questo motivo è stata ulteriormente sviluppata anche la norma EN 1627, che nel frattempo ha incluso anche direttive per l'elettronica - purtroppo però non ancora per il controllo degli accessi. Anche attraverso direttive di legge si alza spesso l'"asticella" che costringe i produttori allo sviluppo di idonee soluzioni tecniche. Esempi di rilievo sono i valori dei gas di scarico dei veicoli oppure il valore U per gli elementi per l'edilizia.
» LE NORME CRESCONO DI PARI PASSO CON GLI SVILUPPI DEL MERCATO. FUNGONO DA 'GUARDRAIL' E INFONDONO SICUREZZA AI SERRAMENTISTI E AGLI UTENTI FINALI. «
CHRISTIAN KEHRER, RESPONSABILE DELL'UFFICIO DI CERTIFICAZIONE E MONITORAGGIO PRESSO L'IFT ROSENHEIM
Il sistema INSTINCT by MACO è stato sottoposto a un ampio programma di prove: 200.000 cicli in conformità a EN 14846 e EN 1191.
Inoltre sono state effettuate prove di riferimento, antieffrazione e di tenuta. Troverete i certificati per il download su maco.eu.
Come si possono valutare i nuovi prodotti alla luce delle norme vigenti?
Christian Kehrer: Già in passato le innovazioni di prodotto erano state valutate alla luce delle norme vigenti. Analogamente a INSTINCT, i nuovi prodotti vengono testati sulla base delle norme vigenti e armonizzate. Per esempio per molti anni non è esistita alcuna norma valida sul territorio europeo disciplinante le serrature multipunto, che per questo motivo sono state testate per anni in conformità alla norma EN 12209 per le serrature da incasso. Se non sussiste alcuna norma europea oppure non è applicabile, allora si può ricorrere alle omologazioni tecniche – vale a dire gli EAD (European Assessment Documents - Documenti per la Valutazione Europea) oppure gli ETA (European Technical Approvals - Benestare tecnici europei).
Quali norme sono state consultate per la verifica e/o la certificazione di INSTINCT by MACO e per quali motivi?
Christian Kehrer: Per il sistema di serrature per porte INSTINCT abbiamo testato ai sensi di EN 14846 i perni di chiusura Guard e Guard+ presso l'Istituto ift Rosenheim e abbiamo effettuato le prove di riferimento e di resistenza ai cicli ripetuti di apertura e chiusura ai sensi di EN 1191. In base a tale programma di prove i costruttori di porte possono eseguire in qualsiasi momento test specifici di sistema.
Quali sono state le problematiche che si sono presentate?
Christian Kehrer: La porta di ingresso priva di cilindro rappresenta un trend e fondamentalmente non è un problema per
la certificazione. A dire il vero, non tutti i test richiesti dalla norma di prodotto EN 14846 avevano rilevanza per la verifica di INSTINCT by MACO. Analogamente è stato necessario ricorrere anche a norme supplementari, per poter valutare correttamente i componenti elettronici. La norma di prodotto certamente non richiede alcun cilindro, pertanto non è di ostacolo alle serrature elettroniche. La differenza rispetto alle serrature meccaniche consiste nella necessità di testare anche l'elettronica e la tecnologia di comando e come per INSTINCT di garantire la sicurezza antimanomissione dei cavi. A ciò si aggiungono test per accertare la sensibilità alle interferenze dei componenti elettronici, oltre a valutazioni ambientali complete.
Quindi applicate norme di collaudo desunte da normative diverse?
Christian Kehrer: Sì, è così. Esistono test importanti che dovevano essere eseguiti, perché assicurano al costruttore di porte che lancerà sul mercato prodotti affidabili, sicuri e idonei per lungo tempo. In tal modo è possibile valutare bene le caratteristiche del prodotto e si garantisce che il costruttore di porte possa utilizzare la serratura nel suo sistema di profili. In base alla prova di sistema di ift può fabbricare sistemi/dimensioni diversi, senza dover effettuare ogni volta un proprio test.
Cosa può dirci della conformità in base alla certificazione QM 342 di ift?
Christian Kehrer: La conformità dei prodotti ai sensi di QM 342 rappresenta una grande agevolazione per i serramentisti che installano serrature per porte, ma è anche importante perché sancisce la loro
sostituibilità per porte diverse. In conformità alla certificazione QM 342 di ift, si verifica la resistenza ai cicli ripetuti di apertura e chiusura ai sensi di EN 1191 per le funzioni meccaniche ed elettroniche della serratura. In questo modo si garantisce la necessaria responsabilità personale del produttore e il certificato di conformità è un "lasciapassare" per il costruttore di porte che conferma che per INSTINCT non deve nuovamente sottoporre a test la resistenza ai cicli ripetuti di apertura e chiusura.
Allora le norme agevolano il lavoro quotidiano dei produttori?
Christian Kehrer: Sì, assolutamente. Basti pensare alle diverse misure tra foro quadrato della maniglia e serratura a cilindro. In Germania è pari a 72, in Svizzera a 78 e 95, in Italia a 85, in Austria a 88 e nel resto dell'Europa a 92 mm. In Scandinavia il cilindro sta addirittura sulla testa. Per i produttori di serrature la regolamentazione delle misure sarebbe un'agevolazione fondamentale, perché dovrebbero realizzare molte varianti in meno. Già all'inizio dell'industrializzazione la standardizzazione dei cilindri di chiusura si è rivelata utile per consentire in primo luogo la produzione di massa delle serrature per porte. La standardizzazione delle misure ha poi comportato che i cilindri di chiusura potessero essere impiegati e/o sostituiti ovunque.
A cosa paragonerebbe l'innovazione introdotta da INSTINCT by MACO?
Christian Kehrer: Sono un entusiasta amante dello sci, per cui paragonerei il passaggio dal cilindro di chiusura a INSTINCT con quello dal pesante e lungo sci di legno di un tempo al corto e ultraleggero sci da
carving oppure da touring – a dire il vero senza tener conto dell'ultradecennale evoluzione fra i due tipi di sci. INSTINCT è una tecnologia veramente nuova, che cambierà la struttura e l'utilizzo delle porte. Tuttavia il presupposto è una verifica indipendente della sicurezza, della funzionalità e dell'idoneità all'uso, della quale gli utenti possano fidarsi.
Ing. Kehrer, La ringraziamo per l'intervista.
L'amore per i dettagli è visibile già all'ingresso: la valutazione globale dei prodotti per l'edilizia da parte di ift Rosenheim è raffigurata nella tettoia all'ingresso. I provini nel corso dell'esecuzione della prova di resistenza ai cicli ripetuti di apertura e chiusura e della prova di carico in conformità a EN 14846 presso l'IFT Rosenheim.La sicurezza delle serrature per porte si è concentrata per lungo tempo sulla stabilità meccanica. INSTINCT by MACO integra l'elettronica e sposta la prospettiva - sulla porta e sulla sua affidabilità. Qui potrete leggere l'approfondimento sulla "nuova sicurezza" e cosa conta per INSTINCT.
L'affidabilità inizia dalla scelta di componenti e moduli pregiati, perfettamente integrati tra loro fino a creare un sistema affidabile. Con INSTINCT il processo inizia dalle chiusure posizionabili singolarmente e flessibilmente, che consentono così di adeguare il requisito di sicurezza a discrezione e in base alle esigenze del cliente. A seconda del sistema profilato, già tre perni di chiusura consentono di ottenere la classe di resistenza antieffrazione RC 2. Complessivamente in una porta si possono inserire fino a otto perni di chiusura, posizionandoli in maniera flessibile - anche in posizioni oblique o difficilmente raggiungibili per eventuali scassinatori. Poiché i perni di chiusura restano nascosti nell'anta o nel telaio e non serve più alcun cilindro di chiusura, gli eventuali malintenzionati si trovano davanti un'anta completamente liscia, priva di superfici di attacco o punti deboli visibili.
Rilevamento delle effrazioni compreso Inoltre ogni singolo perno di chiusura è dotato di parecchi sensori che rilevano affidabilmente e rapidamente i tentativi di manomissione. Con il modulo acustico integrato il sistema di chiusura può dare autonomamente l'allarme acustico - non importa quale sia il punto di chiusura oggetto di un eventuale tentativo di scasso. Queste caratteristiche sono uniche nel settore e intimoriscono gli eventuali intrusi prima che riescano a penetrare in casa. Coloro che integrano nel proprio sistema di allarme o per smart home la loro porta dotata di sistema di chiusura INSTINCT, saranno avvertiti anche in viaggio in caso di tentativi di accesso indesiderati.
Registro completo degli accessi Gli utenti o i proprietari tengono sempre sotto controllo quando e da chi è stata aperta la porta. Nell'app INSTINCT ogni apertura della porta – sia dall'interno che dall'esterno – viene registrata. In tal modo è possibile tracciare esaustivamente non solo gli accessi dall'esterno, ma anche le aperture dall'interno, creando così una panoramica di quando e chi è andato e venuto.
Apertura in caso di interruzione di corrente?
La domanda decisiva con una serratura per porte priva di cilindro e che si comanda esclusivamente in maniera elettronica è: cosa fare in caso di interruzione di corrente? Se si verifica una simile eventualità, il modulo UPS fornito in dotazione svolge la funzione di batteria tampone - unitamente all'app INSTINCT garantisce l'accesso per almeno dodici ore. Un periodo sufficiente a coprire con affidabilità la durata delle normali interruzioni di corrente. D'altronde, nel 2020 per es. in Germania, la durata media delle interruzioni per ogni utenza di rete collegata è stata di soli 10,73 minuti –all'anno. Per un'affidabilità ancora maggiore MACO consiglia un circuito di corrente dedicato, per evitare che i guasti di altri apparecchi possano influire sulla porta di ingresso. Inoltre segnalazioni acustiche avvisano che la porta si trova in modalità "batteria tampone".
Sicurezza dei dati assicurata dal salvataggio locale
Per gli scettici, anche la sicurezza dei dati di INSTINCT è ben protetta. La trasmis-
sione dati tra i singoli componenti avviene tramite una connessione bus sicura, la comunicazione con l'app si effettua mediante interfaccia Bluetooth criptata. Per questo si ricorre a una codifica AES-256, che viene associata ai codici di pairing Bluetooth individuali per ogni porta. Inoltre le autorizzazioni di accesso vengono salvate esclusivamente a livello locale, nella porta oppure nello smartphone degli utenti.
Un dispositivo di lunga durata La serratura per porte completamente elettronica ha superato tutti i test. I 200.000 test di resistenza ai cicli ripetuti di apertura e chiusura interni ed esterni hanno dimostrato che si tratta di un dispositivo di lunga durata e ne attestano l'affidabilità sia in chiusura che in apertura. In più l'elettronica e la tecnologia di comando sono state ampiamente testate e cavi specificamente schermati garantiscono l'affidabilità della comunicazione. Gli alimentatori, che sono appositamente progettati per picchi di corrente a breve termine, garantiscono un funzionamento affidabile anche in presenza di parecchi punti di chiusura. Un concept che viene completato con un'ampia garanzia di qualità per la produzione nonché con un controllo al 100% di ogni singolo articolo prima della consegna.
Che fare in caso di riparazione? Ogni componente elettronico di INSTINCT è munito di un numero di serie che consente di risalire con precisione alla data di produzione o di consegna. Questo assicura una tracciabilità completa - con una tracciabilità dei lotti fino al singolo modulo.
Dalla scelta del nome, passando per lo sviluppo del marchio, per arrivare all'assistenza presso il Point of Sale (POS - punto di vendita) - e all'Innovation Tour in Europa. Aprite assieme a noi le porte a nuovi segmenti di mercato e opportunità per voi.
10 mesi
30
Proprio come l'istinto naturale ci protegge, reagendo fulmineamente a stimoli chiave, INSTINCT difende beni e averi dalle intrusioni altrui. Ecco come è nato il nome.
A chi cerca nuove opportunità, inserendo INSTINCT nella sua gamma prodotti, MACO offre assistenza globale, partendo dalla documentazione tecnica completa e di facile comprensione, passando per il supporto marketing, per arrivare al Point of Sale: qui si spazia da motivi pubblicitari e adesivi per porte, a opuscoli, poster luminosi per la vostra pubblicità urbana locale, roll-up, clip per i social media, strumenti che presentano i singoli vantaggi della serratura per porte e infine il sito web. Quest'ultimo è stato consapevolmente concepito anche per clienti finali interessati ad approfondire le caratteristiche tecniche di INSTINCT.
»VORREMMO SUSCITARE L'ENTUSIASMO DEI NOSTRI CLIENTI E TORNARE A CONTATTO DIRETTO CON LORO. INOLTRE INVITIAMO GLI INTERESSATI A REGISTRARSI PRESSO IL PROPRIO TEAM VENDITE MACO OPPURE SULLA NOSTRA PIATTAFORMA ONLINE ALLA PAGINA MACO.EU/ONTOUR. «
ANDREAS NEUHOFER , DIRETTORE MARKETING DEL GRUPPO MACOPartecipate all'Innovation Tour di MACO
Parte a settembre l'"Innovation Tour di MACO. Guidato da INSTINCT". Per dieci mesi si attraverserà l'Europa, in sicurezza rispetto alla pandemia, con un camion a marchio MACO. La motrice con rimorchio che funge da showroom mobile, offre tantissimo spazio a INSTINCT e a molte altre innovazioni targate MACO.
Siamo noi a venire da voi
Le nostre tappe sono previste presso clienti, sedi aziendali centrali, fiere di settore oppure in luoghi esclusivi, ad es. aziende vitivinicole. L'iniziativa parte da settembre 2022 in Austria, proseguendo poi per la Polonia, la Repubblica Slovacca, la Repubblica Ceca, l'Italia, la Francia, la Svizzera. La fine del tour è prevista in Germania a giugno 2023. In qualità di leader di settore in fatto di sostenibilità, MACO naturalmente non lo farà senza compensare la CO2. Ogni 100 km € 2,47 andranno a favore del bilancio climatico..
Seguite #macoinnovationtour su eQualità del design e grado di innovazione straordinari Un concept così straordinario è stato gradito anche dalla Giuria del Red Dot Award, che ha conferito a INSTINCT by MACO il premio per la categoria "Product Design 2022". Con tutti i crismi. Il Red Dot Award, che gode di fama internazionale, ha eletto i migliori tra i migliori concorrenti da tutto il mondo. L'etichetta di vincitore riconosce a INSTINCT il plauso internazionale. Un tale successo come designer coincide con il successo nella comunicazione da parte dell'azienda.
Con INSTINCT by MACO i produttori di porte sono in grado di offrire tante opzioni di allestimento e personalizzazione a clienti finali amanti del design. Dal punto di vista architettonico, il sistema di chiusura prospetta forme completamente nuove per questo tipo di serramento, per particolari progettazioni di ingressi e facciate. Inoltre i componenti chiusura si accordano perfettamente a porte in legno, PVC e alluminio sia nella versione che li integra con discrezione che nella versione che li mette in risalto.
Straordinaria capacità innovativa Sempre meglio raddoppiare. Ecco perché c'è anche un altro premio. Per la sua straordinaria capacità innovativa il sistema INSTINCT è stato indicato tra 640 concorrenti quale vincitore del premio German Innovation Award 2022 nella categoria "Excellence in Business to Business - Building & Elements". La giuria ha votato INSTINCT per la sua user experience, finalizzata al miglioramento della vita e del futuro. Il premio esalta l'innovazione e distingue quei prodotti che fanno progredire il settore grazie alle loro originalità, realizzazione ed efficacia. Questo riconoscimento rende evidente la qualità del prodotto al grande pubblico, contribuendo a un efficace posizionamento sul mercato. Cominciamo a vincere insieme.
Una serratura per porte assurta a oggetto di design, non s'era mai vista prima. Appena lanciato, il sistema INSTINCT ha subito ricevuto due premi prestigiosi: il Red Dot Design Award e il German Innovation Award.
Una cosa del genere non mette forse le ali? Cominciamo col vincere.
Chiudere e aprire più volte al giorno serrature sono operazioni per noi ovvie e che facciamo senza riflettere su quello che mettiamo in moto ogni volta. Attraverso quale evoluzione siamo arrivati a produrre le nostre odierne serrature moderne? MACO si è avventurata in un viaggio nel tempo nel museo dedicato alle serrature e alla ferramenta "Schloss- und Beschlägemuseum" di Velbert, dove ha intervistato la Direttrice, Dott.ssa Yvonne Gönster.
Le serrature: un capitolo della storia della criminalità
Quando gli esseri umani cominciarono a vivere in case stabili, praticando l'agricoltura e l'allevamento, cominciarono anche a tenere delle scorte. È da questo momento in poi che inventarono chiusure sempre più raffinate per difendere loro stessi e i loro averi dalle intrusioni altrui e dalle aggressioni. Pertanto, la storia delle serrature è un capitolo della storia della criminalità. L'abilità e la destrezza dei ladri ha indotto lo sviluppo di strutture sempre nuove, perché ad ogni miglioria ideata da un costruttore di serrature si contrapponevano tecniche di intrusione sempre più raffinate.
Le serrature sono sempre state in stretta relazione con lo stile di vita delle persone e sono state influenzate dai rispettivi ambienti culturali. La funzionalità tecnica è andata di pari passo con lo stadio di sviluppo e i requisiti posti dall'architettura, fattori che si sono reciprocamente influenzati nel corso dei millenni. L'arte del ferro battuto, in continua crescita, favoriva la creazione di ferramenta ornamentale per le serrature, il Classicismo portò con sé serrature e chiavi robuste e spigolose - nascevano così capolavori di meccanica sempre più misteriosi.
chiave
Fino ad oggi la chiave ha costituito uno status symbol, pensiamo per esempio alla solenne consegna della chiave alla e al committente. Chiavi e ferramenta con design e decorazioni elaborati le incontriamo anche quali elementi araldici su bandiere e stemmi.
I momenti cruciali dell'evoluzione: ingresso dal tetto Le prime strutture non si potevano ancora definire serrature. Nel Neolitico non si entrava nell'edificio da una porta, ma da una botola nel tetto e per scendere serviva una scala. Ecco perché in casa doveva sempre restare qualcuno, per poter garantire l'accesso. Una prassi che logicamente non poteva affermarsi.
La prima vera serratura 4.000 a.C. è il periodo a cui risale la datazione dell'invenzione della prima vera serratura: si tratta della mesopotamica serratura con catenaccio munito di perni cadenti, ossia la più antica serratura al mondo. La chiave si inseriva lateralmente, si sollevava e poi veniva nuovamente estratta. Con il sollevamento, i cubetti liberano la mandata, che viene così estratto. Le prime migliorie apportate al meccanismo furono i modelli con almeno due punzoni o perni di bloccaggio.
Nel 2.500 a.C. furono prodotte le prime chiavi in metallo, che erano più durature e più precise
La chiave parte dei corredi funerari Nell'Antico Egitto il primo dispositivo di chiusura fu un catenaccio a spinta. Sia laggiù che in Mesopotamia gli insediamenti umani si trasformarono gradualmente in grandi città. La crescente popolazione comportò anche l'anonimità, per cui si resero necessarie forme di chiusura. Il pezzo esposto al museo è costituito da una semplice sbarra di legno e da una cordicella di cuoio con un paletto scorrevole nonché una cavità nel telaio della porta sul lato interno. Il processo di apertura è abbastanza complicato, tuttavia il sistema è stato ritrovato nelle tombe egizie di epoca faraonica e probabilmente godeva di notevole importanza.
serrature con catenacci muniti di perni cadenti
La lavorazione dei metalli e la produzione di serrature e chiavi sperimentarono un boom in piena regola. La serratura romana maggiormente diffusa, ossia ad alzante scorrevole, ora veniva fabbricata completamente in metallo. Per questo sistema la mappa della chiave a scorrimento si trova nell'angolo destro rispetto alla sua impugnatura. La mappa si infila nella serratura, poi si gira l'impugnatura di 90 gradi e si solleva la chiave. Facendo questo, la mappa spinge il meccanismo di ritenuta del catenaccio, sbloccandolo. Quindi per aprire la porta bastava spingere lateralmente giusto la chiave assieme al catenaccio.
L'evoluzione subisce una battuta di arresto Medioevo: tramontato l'Impero Romano, gli sviluppi delle serrature e della ferramenta subirono una battuta di arresto. A causa dei costi l'uso delle chiavi di legno era tornato diffusamente in auge. Erano estremamente popolari anche i cosiddetti blocchi Banbury, semplici serrature blocco nelle quali solo la chiave, la molla e il blocco erano prodotti in ferro, mentre tutti gli altri componenti erano di legno.
Serrature equivalenti a oggetti di lusso L'epoca gotica dà vita ad elaborate decorazioni, come quelle tramandateci dalle cattedrali medievali. I motivi incisi ad acquaforte sui preziosi cofanetti del XVI secolo si rivelano autentici dipinti. Il pezzo forte della collezione è una chiave a pettine del XVII secolo. La sua complessa mappa e l'impugnatura finemente lavorata non sono state fuse, bensì intagliate a freddo dal materiale con un piccolo scalpello. A quel tempo le serrature si applicavano prevalentemente sul lato esterno della porta. Era possibile azionarle con una piccola chiave, poiché non dovevano superare lo spessore dell'anta. Però c'era sempre lo svantaggio dell'esposizione delle serrature agli agenti atmosferici.
I progressi di serrature e ferramenta Dal Tardo Medioevo fino all'avanzato XVIII secolo dominarono le serrature a scrocco e a giro. Oltre alla funzione di garantire maggiore sicurezza, servivano soprattutto all'esibizione delle ricchezze personali, pertanto venivano eseguite in versioni particolarmente artistiche e complesse, decorate da ornamenti floreali, figure o altre guarnizioni. Il catenaccio della serratura a scrocco resta mobile e viene spinto in avanti da una molla. Solo girando la chiave la mappa aggancia un uncino nel catenaccio e lo sospinge indietro. Tale variante di apertura presenta uno svantaggio: la serratura resta aperta solo se la chiave resta nella serratura.
La vite di scasso di Norimberga XVI secolo: questa è un'invenzione che vale la pena ricordare, trattandosi della città che ospita la principale fiera di settore Fensterbau Frontale. Leonhard Danner, fabbro di Norimberga, inventò la vite di scasso non per chiudere porte e portoni, ma per forzarli. In tal modo poteva rimuovere facilmente e silenziosamente qualsiasi serratura dalla porta. Da quel momento in poi, tale attrezzo da scasso comportò che quasi tutte le serrature fossero montate sul lato interno della porta.
serratura del XV secolo con scatolaLa nascita del cilindro di chiusura Il periodo tra il XVI e il XVIII secolo non si distinse per grandi innovazioni tecnologiche dei meccanismi. Solo nel 1861 l'americano Linus Yale diede vita a un'invenzione che ha caratterizzato fino ad oggi la chiusura delle porte: il cilindro di chiusura. Yale e parecchie sue innovazioni cambiarono la fisionomia dell'industria delle serrature, inoltre l'americano fece brevettare la sua serratura a cilindro per porte. Nel 1865 seguì una versione ottimizzata con cinque perni. Si trattava di una delle serrature per porte più sicure, la cui base si impiega ancora oggi. Il suo segreto consisteva nel separare per la prima volta nella serratura a cilindro la struttura del catenaccio dal sistema di chiusura - una rivoluzione, alla base fino a oggi di tutte le seguenti strutture di serratura.
La scienza e la tecnica accelerano i progressi della meccanica Nel Rinascimento la meccanica delle serrature ebbe particolare risonanza. L'interesse per la scienza e la tecnica crebbe e nelle tecnologie di chiusura si impiegarono meccanismi sempre più elaborati. Le cosiddette serrature ingannevoli con nascondigli per le toppe della chiave oppure meccanismi sempre più raffinati crebbero in popolarità. serrature
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La serratura Bramah Nel 1784 Joseph Bramah inventò in Inghilterra una serratura che restò a lungo inviolabile e quindi trovò ampio utilizzo come serratura per casseforti.
Da bene di prestigio alla produzione di massa Con l'industrializzazione è aumentato il fabbisogno di serrature, per cui è iniziata la produzione di massa. In Germania l'industria delle serrature si è concentrata a Velbert, città a cui è tradizionalmente legata la produzione di serrature e di chiavi. Si era effettivamente reso necessario trasformare un bene di prestigio in un prodotto di massa, alla portata di tutti. Per ogni serratura doveva esserci solo una chiave, ma come si poteva conciliare tale principio con la produzione industriale? Perché fino a quel momento serratura e chiave erano pezzi unici.
La soluzione dei componenti variabili delle serrature e della standardizzazione
La soluzione sono stati i componenti variabili e intercambiabili delle serrature, che hanno consentito di creare un gran numero di chiusure diverse: in base a tale sistema, un cilindro comunemente reperibile in commercio può contare su 35.000 varianti di chiavi. Inoltre la standardizzazione delle dimensioni ha comportato ovunque la facile sostituibilità dei cilindri di chiusura.
L'essere umano prende il posto della chiave Oggigiorno la tecnologia per la sicurezza nel suo complesso si trova a sperimentare una rivoluzione, perché anche qui sta prendendo piede la digitalizzazione. Nel corso di 5000 anni la tecnica di chiusura si è trasformata dal primo catenaccio munito di perni cadenti per arrivare alle chiusure automatiche e motorizzate. Le chiavi sono un ricordo che ha lasciato il posto a scenari per l'apertura dominati da codici numerici, sensori wireless oppure dall'uso di un'app. Ormai oggi è addirittura l'essere umano a farsi chiave, aprendo con il riconoscimento dell'impronta digitale, del volto o dell'iride.
Le serrature multipunto si stanno facendo strada Finora le serrature e i cilindri di chiusura sono sempre stati continuamente perfezionati: grazie a svariate misure sono diventati ancora più comodi da usare - e sono stati continuamente adeguati alla crescente consapevolezza della sicurezza. Di quest'ultima componente si è tenuto conto nello sviluppo delle serrature multipunto, che consentono l'equipaggiamento di una porta con vari elementi di bloccaggio e si sono affermate in particolare per le porte esterne.
Ecco la serratura del futuro Dall'invenzione del cilindro di chiusura le innovazioni per le serrature delle porte sono state solo marginali e arrivate piuttosto da settori esterni, si vedano per esempio le nuove soluzioni di accesso oppure gli sviluppi di app per smartphone. Ma finora per la serratura per porte in sé non si erano viste rivoluzionarie innovazioni. La propensione all'accesso digitale richiede anche serrature per porta motorizzate, che sono state integrate o installate in sperimentati concept di serrature multipunto meccaniche. Ora c'è INSTINCT, che per il suo rivoluzionario passo avanti nella tecnologia di chiusura potrebbe diventare un elemento permanente nella timeline del museo Schloss- und Beschlägemuseum di Velbert. Il futuro è qui.
Ogni rivoluzione ha bisogno di qualcuno che la guidi. Provate INSTINCT, il sistema di chiusura completamente elettronico con il rivoluzionario meccanismo Horsehead. L'innovativo sistema rende superflui cilindri e chiavi e serra la porta in modo sicuro con una pressione di contatto senza precedenti. Il sistema compatto è eccezionalmente facile e flessibile da installare ed è pronto per l'uso immediato grazie al concetto plug-and-play.
Reinventing entrance technology.
Se avessi chiesto alle persone cosa volevano, mi avrebbero risposto cavalli più veloci.Henry Ford