Veneranda nasce in una famiglia precaria e disunita, senza certezze e senza prospettive. Cresce affidata alle cure ed alla protezione della nonna materna come un meraviglioso fiore nel deserto, in una povera e misera provincia del Sud, appena raggiunta dai venti della modernità e convertita alle mode propinate dai nuovi mezzi di comunicazione. È presto consapevole della sua bellezza e delle sue doti attrattive per le attenzioni e i cupidi appetiti che suscita nell’ambiente scolastico e nel piccolo paese. Il primo a cercare di godere delle sue grazie è quello che lei riteneva fosse suo padre, ma Veneranda riesce a sottrarsi al tentativo di violenza per la provvidenziale entrata in scena di un compagno di scuola che nella sua vita avrà un ruolo determinante e risolutivo.