Compito autentico Didattica 2

GIO-CHIA-MO! Laboratorio di Didattica 2 Conduttrice: Donata Da Col COMPITO AUTENTICO di: Elena Butti 4813431 Federica Melloni 4913345 Martina Scotti 4812965 Maria Lucia Orlando 4913043 PERCORSO DI 10 ORE (5 LEZIONI DI 2 ORE) CON PUNTUALIZZAZIONE DI OGNI ATTIVITÀ (CONTENUTI, COMPITI DELLA MAESTRA, ALUNNI), PREDISPONENDO MATERIALI E STRUMENTI DA USARE. Percorso “D” - METODO GLOBALE Contesto

1° anno della scuola primaria situata in una zona centrale della città di Milano.

Tempo

Fine ottobre

Apprendimenti già acquisiti

Analisi delle frasi e riconoscimento del capitale parole.

- Il foglio di carta diventa una barca.

- La barca va nella fontana.

- La fontana è nel parco.

- Il foglio di carta diventa una casa.

- La casa è dietro la fontana.

Traguardo di competenza

Formare e leggere nuove parole.

Obiettivo didattico

Riconoscimento delle sillabe.

Contenuto

Lo sfondo integratore è un’esperienza di manipolazione della carta in cui interagiscono elementi di fantasia.

Metodologia

Metodo globale.

Unità didattica: GIO-CHIA-MO! Obiettivo: Riconoscimento delle sillabe.

Tempo previsto: 10 ore (suddivise in 5 lezioni da 2 ore)

1^ Lezione: LA SILLABA TA Cosa fa l’insegnante

Cosa fa il bambino / Cosa fanno gli alunni

Partendo dal capitale parole conosciuto, l’insegnante propone un gioco alla classe in cui, attraverso il battito delle mani, si possa scandire in maniera ritmica la sillaba TA all’interno delle parole conosciute nel testo, contenenti la medesima sillaba.

Il bambino riproduce l’azione effettuata dall’insegnante battendo ritmicamente le mani e spontaneamente porta a termine l’azione.

Focus sul TA: vengono individuate Ogni alunno pensa e propone una parola oralmente le parole che contengono questo contenente la sillaba TA che poi ricopierà sul suono e vengono verbalizzate sul quaderno quaderno cerchiando il suono TA (a). circondando la sillaba TA con il colore rosso (ad ogni sillaba verrà assegnato un colore convenzionale).

L’insegnante invita ora gli alunni a leggere le frasi conosciute e ad individuare all’interno di esse la medesima sillaba.

Propone giochi di parole sulla sillaba TA e invita gli alunni a cercare a casa sui giornali e sulle riviste parole scritte in stampato maiuscolo contenenti la sillaba studiata da incollare successivamente sul quaderno (c).

Questa attività ha lo scopo anche di coinvolgere le famiglie nell’attività che si sta svolgendo in classe.

Gli alunni, all’interno del loro capitale parole, individuano autonomamente la sillaba TA cerchiandola (b).

Gli alunni si esercitano con giochi di parole sulla sillaba studiata e, a casa, cercano sulle riviste le parole contenenti la sillaba TA. Successivamente a scuola, insieme all'insegnante, incolleranno quanto raccolto sul quaderno.

2^ Lezione: LE VOCALI (attività interdisciplinare con motoria e arte e immagine) Cosa fa l’insegnante

Cosa fa il bambino / Cosa fanno gli alunni

L’attività si svolge in palestra (motoria).

L’insegnante, attraverso la “Filastrocca delle vocali”, invita gli alunni ad imitare i movimenti che compie per presentare, sotto forma ludico-motoria, le vocali (d). Li invita ad osservare attentamente la forma prodotta dai compagni, correggendo le posture scorrette.

Gli alunni riproducono i movimenti compiuti dall’insegnante e prendono familiarità con le vocali, imparando a riconoscere la loro forma grafica, associandola al suono prodotto.

L’attività si svolge in classe (arte e immagine). L’insegnante divide la classe in 5 gruppi disponendo i banchi a isole. Ad ognuno assegnerà una vocale diversa, e,

Gli alunni, con il pongo, riproducono la vocale assegnata dall’insegnante, ricordando la forma grafica precedentemente mostrata.

attraverso la manipolazione del pongo di colori differenti e adeguati, ogni gruppo produrrà una vocale (e).

L’insegnante invita ogni gruppo a mostrare il proprio manufatto alla classe per produrre un cartellone comune delle vocali procedendo, poi, ad incollare la scheda della filastrocca sul quaderno, colorando ogni vocale con i colori adeguati (d).

Gli alunni mostrano in plenaria il proprio manufatto e con l’aiuto dell’insegnante compongono il cartellone delle vocali.

Procedono poi ad incollare ed a colorare in modo corretto la scheda sul quaderno.

3^ Lezione: IL TA CAMBIA FORMA (TE TI TO TU) - SI TRASFORMA Cosa fa l’insegnante

Cosa fa il bambino / Cosa fanno gli alunni

L’insegnante distribuisce ad ogni alunno una striscia raffigurante 5 tessere di immagini e, partendo dal termine “tana”, invita gli alunni ad individuare e ritagliare l’immagine corrispondente. Chiede poi agli alunni di incollare tale tessera sul quaderno e di scrivere (autonomamente) la parola sulla pagina di quaderno facendo porre loro l’attenzione alla vocale associata alla consonante T, chiedendo di ripassare con il colore appropriato la sillaba TA (f).

Gli alunni ascoltano le indicazioni dell’insegnante e rintracciano, all’interno delle proposte, l’immagine indicata dalla docente. La ritagliano e la incollano sul quaderno scrivendo autonomamente il nome sulla pagina riconoscendo e isolando con il colore corrispondente la sillaba TA.

Il lavoro procede nel medesimo modo con le altre sillabe: l’insegnante però si premurerà di scrivere alla lavagna i termini nuovi facendo porre l’attenzione sulle nuove sillabe TE TI TO TU (f).

Gli alunni seguono le indicazioni dell’insegnante per procedere con l’attività, individuando, ritagliando e copiando dalla lavagna i termini nuovi. Isolano le nuove sillabe ripassandole con i colori appropriati.

L’insegnante introduce il nuovo carattere: Gli alunni copiano e sperimentano la nuova stampato minuscolo. Sotto ad ogni nome grafia ripassando con i colori appropriati ta, scrive il termine corrispondente utilizzando il te, ti, to, tu. nuovo font (f).

4^ Lezione: LA NA CAMBIA FORMA (NE NI NO NU) - SI TRASFORMA Cosa fa l’insegnante

Cosa fa il bambino / Cosa fanno gli alunni

L’insegnante, ripartendo dalla parola tana, riporta l’attenzione sulle sillabe chiedendo agli alunni da quale vocale sia composta (A).

L’insegnante chiede dapprima di provare a invertire le sillabe per ricavare un nuovo termine “nata” e successivamente propone alla classe il gioco delle parole “no-sense” sostituendo alla vocale A le altre vocali, facendo facendo notare nuovi suoni e le nuove sillabe formate: NE NI NO NU.

Gli alunni individuano la vocale A nella parola indicata e si apprestano al gioco delle parole per scoprire nuove sillabe e nuovi suoni.

Per consolidare l’acquisizione delle nuove sillabe introdotte, l’insegnante propone un’attività ludica in palestra. Divide la classe in due gruppi consegnando ad ogni componente del gruppo un cartellino (g) da indossare, indicante una sillaba tra quelle presentate (TA TE TI TO TU NA NE NI NO NU). Il gioco proposto si basa sulle regole di “bandiera”. L’insegnante pronuncia una parola che contiene una delle sillabe studiate al fine di verificare l’interiorizzazione dei contenuti.

Gli alunni indossano il cartellino consegnato dall’insegnante e quando sentono pronunciare la parola che inizia o contiene la loro sillaba corrono verso “la bandiera”.

5^ Lezione: IL DOMINO DI PAROLE E LA VERIFICA Cosa fa l’insegnante

Cosa fa il bambino / Cosa fanno gli alunni

L’insegnante, sposta i banchi contro le pareti dell'aula in modo da creare uno spazio al centro della stessa. Divide gli alunni in 4 gruppi da 5 componenti ciascuno.

L’insegnante propone alla classe il gioco del domino e distribuisce, ad ogni gruppo, un kit di tesserine composte dalle sillabe interiorizzate, al fine di comporre nuove parole (h).

Gli alunni divisi in squadre da 5 componenti ciascuno, giocano a domino utilizzando le tessere consegnate dall'insegnante, agganciandosi alla prima sillaba o all’ultima dovranno riuscire a ricavare delle nuove parole.

Per verificare l'acquisizione dei contenuti, Gli alunni, autonomamente, sono invitati a l'insegnante, propone due diverse modalità completare le schede proposte di verifica: la prima consiste in una scheda in dall'insegnante. cui gli alunni devono collegare la parola all'immagine corrispondente (i); nella seconda scheda, gli alunni, devono completare la parola, inserendo la sillaba mancante (tra quelle studiate) (j). *Nelle pagine successive sono presenti gli allegati dell’unità didattica.

(a)

(b)

(c)

(d)

(e)

(f)

(g)

(h)

(i)

(j)