AO di Cremona Informa n. 11 settembre 2013

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Giornata Nazionale sulla Nascita Prematura

Come può essere vissuta la genitorialità all’interno dell’UTIN? I genitori possono accedere al reparto già dall’arrivo del bambino in UTIN, il papà può scattare fotografie da far vedere alla mamma che non può seguire il bambino immediatamente dopo il parto. L’ingresso in reparto a entrambi i genitori è consentito tutti i giorni dalle 15-20. I genitori sono invitati ad stabilire un contatto precoce con il loro bambino, accarezzarlo ed a parlargli dolcemente.

La mamma può in qualche misura accudire il suo bimbo? Quando il bambino presenta condizioni cliniche più stabili, la madre viene invitata a partecipare in maniera più attiva nella gestione del bambino: fornire il pasto, il cambio del pannolino, l’esecuzione del bagnetto, in questo modo la

madre impara a conoscere le abitudini del suo bambino e riesce a sviluppare un maggior senso di sicurezza. Per facilitare gli spostamenti della madre e rendere meno disagevole la permanenza in ospedale sono, inoltre, disponibili due posti letto e una tisaneria.

Come avviene la comunicazione fra operatori e genitori? La comunicazione in questi casi è molto importante. Per questo il personale è attento alle problematiche psicologiche delle famiglie di questi bimbi: ai genitori vengono fornite quotidianamente informazioni in modo semplice, ma dettagliato riguardo alle condizioni cliniche del bambino e al programma diagnostico-terapeutico.

Informazioni

UO Patologia neonatale con UTIN Tel. 0372 405 366 utin@ospedale.cremona.it

Due infermiere durante la preparazione della culla termica presso UTIN

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