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18-01-2011
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IL PERCORSO DEL CAPITOLO LA TERRA È SFERICA
TEMPO
Reticolato geografico:
Coordinate geografiche:
– meridiani; – paralleli.
– latitudine; – longitudine; - altitudine.
Misurato sui moti della Terra
Ora
Misurato sulla culminazione del Sole
Anno
Fusi orari
LA TERRA SI MUOVE Moto di rotazione (24 ore)
Alternanza del dì e della notte
Moto di rivoluzione (1 anno)
Moti millenari 1. Moto conico dell’asse. 2. Variazione dell’inclinazione dell’asse. 3. Variazione dell’eccentricità dell’orbita.
Alternarsi delle stagioni
Proprietà
Conseguenze
Proprietà
1. Senso antiorario. 2. Attorno a un asse inclinato di circa 66°30’ rispetto all’eclittica. 3. Diversa velocità lineare.
– Il nord si sposta nel cielo. – Variazioni climatiche nel tempo.
1. Senso antiorario. 2. Secondo un’orbita ellittica (= eclittica). 3. Asse inclinato e parallelo a se stesso.
Conseguenze
Conseguenze
1. – Apparente movimento orario del Sole e delle stelle. – Il circolo di illuminazione non passa sempre per i poli. 2. – Il dì e la notte hanno durata variabile nei diversi punti della Terra. – Schiacciamento polare. – Forza di Coriolis. 3. – Deviazione apparente dei corpi in movimento lungo i meridiani.
1. – Movimento del Sole lungo la fascia dello zodiaco. 2. – Diversa distanza (afelio, perielio). – Diversa velocità di rivoluzione. 3. – Diversa durata del dì e della notte nel corso dell’anno. – Diversa altezza del Sole secondo la latitudine nel corso dell’anno.
IL CAPITOLO IN BREVE... • L’insieme dei paralleli e dei meridiani costituisce il reticolato terrestre. • La posizione di un punto sulla superficie terrestre è espressa dalle coordinate geografiche: latitudine, longitudine, altitudine. • La Terra ruota su se stessa in un giorno, orbita attorno al Sole in un anno. • Nel corso di un giorno si susseguono il dì e la notte, nel corso di un anno le stagioni. • La Terra ruota su se stessa con una velocità lineare di rotazione maggiore all’equatore e progressivamente minore spostandosi verso i poli; a causa della diversa velocità di rotazione, i corpi in movimento libero secondo i meridiani sembrano deviare verso destra nel no-
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stro emisfero, verso sinistra nell’emisfero Sud. La Terra si muove intorno al Sole seguendo un’orbita ellittica che giace sul piano dell’eclittica. Di conseguenza si trova ora più vicina (perielio) ora più lontana (afelio) dal Sole; la velocità orbitale è massima in perielio, minima in afelio. L’asse di rotazione è inclinato sul piano dell’eclittica, quindi il circolo di illuminazione non passa sempre per i poli. Nel corso dell’anno il dì ha durata variabile; varia pure l’inclinazione dei raggi del Sole, per cui varia la quantità di energia che giunge in un punto. Il moto di rivoluzione e l’inclinazione dell’asse terrestre determinano l’avvicendarsi delle stagioni.
• Nel corso dei millenni varia la posizione del Nord nel cielo. • Sin dall’antichità il tempo è misurato sui moti della Terra; l’apparente moto del Sole serve a scandire lo scorrere del tempo. • La culminazione del Sole (mezzogiorno astronomico) è uguale per tutte le località poste su uno stesso meridiano, ma non per località vicine; in pratica non vi sono due località che abbiano la stessa ora (a meno che non si trovino sullo stesso meridiano). La superficie terrestre è allora stata divisa in 24 «spicchi» (i fusi orari), ciascuno esteso per 15° di longitudine. La differenza di un fuso orario con il successivo o con il precedente è di un’ora.