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PARTE PRIMA
• Morfologia
finis, -is, m. ops, opis, f. pars, partis, f. sal, sălis, m. sors, sortis, f.
il confine l’aiuto la parte il sale la sorte
fines, -ium opes, -ium partes, -ium sales, -ium sortes, -ium
il territorio le ricchezze i partiti politici le facezie gli oracoli
1.5 La quarta declinazione
L
a quarta declinazione comprende nomi in prevalenza maschili, pochi femminili, pochissimi neutri. Essi sono caratterizzati dal nominativo singolare in -us e dal genitivo singolare in -us. MASCHILE/FEMMINILE
NEUTRO
singolare
plurale
singolare
plurale
Nominativo
exercit-ŭs, l’esercito
exercit-ūs
gen-ū, il ginocchio
gen-ŭă
Genitivo
exercit-ūs
exercit-uŭm
gen-ūs
gen-uŭm
Dativo
exercit-uī
exercit-ĭbus
gen-ū
gen-ĭbus
Accusativo
exercit-ŭm
exercit-ūs
gen-ū
gen-ŭă
Vocativo
exercit-ŭs
exercit-ūs
gen-ū
gen-ŭă
Ablativo
exercit-ū
exercit-ĭbus
gen-ū
gen-ĭbus
Particolarità della quarta declinazione 1) Nella tarda latinità i sostantivi della quarta declinazione si fusero con quelli della seconda con cui avevano molte somiglianze. Tali oscillazioni sono per lo piú relative al nominativo e al genitivo singolari. Cosí negli autori troviamo: senatus, -us, m. il senato ma anche senatus, -i (soprattutto nelle formule ufficiali) exercitus, -us, m. l’esercito ma anche exercitus, -i (anche se piuttosto raro) ficus, -us, f. il fico ma anche ficus, -i pinus, -us, f. il pino ma anche pinus, -i 2) Oltre a domus (vedi sotto), i nomi di pianta sono quelli piú interessati da que-
sto fenomeno, presentando oscillazioni anche al nominativo plurale (-us/-i) e all’accusativo plurale (-us/-os).
Il genitivo plurale, soprattutto in poesia, può uscire in -um. Il dativo e l’ablativo plurali possono presentare la forma in -ubus per alcuni sostantivi (es. acus, -us, f., «ago»; arcus, -us, m., «arco»; artus, -us, m., «arto»; lacus, -us, m., «lago»; partus, -us, m., «parto»; quercus, -us, f., «quercia»; specus, -us, m., «spelonca»; tribus, -us, f., «tribú»). Alcuni sostantivi vengono usati quasi esclusivamente all’ablativo singolare (in espressioni particolari), come hortatu, «su esortazione»; iniussu, «senza l’ordine»; iussu, «per ordine»; natu, «d’età»; rogatu, «su preghiera». Il sostantivo domus, -us, f., «casa» (ma anche «patria, città natale»), è un caso interessante di declinazione con coesistenza di forme della quarta e della seconda declinazione: