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1.5. Trama e Origine dei Film

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2.3. La Vestemica

2.3. La Vestemica

Il suo modo è di raccontare i temi pesanti in una modalità leggera come una piuma.

Partendo dal 1996 fino al 2021 ha realizzato dodici lungometraggi. Il metodo in cui Wes Anderson realizza i suoi film è eclettico e non si orienta solo alla regia del film ma anche a sceneggiatura, scenografia, costume, fotografia e musica.

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Bottle Rocket (1944) versione cortometraggio Bottle Rocket è il cortometraggio di durata 13 minuti, che gli ha fatto iniziare la carriera grazie all’interessamento di un produttore presente durante la proiezione del festival di Sundance. È una commedia crime. Le rapine che fanno sono come una sorta di gioco, in quanto in realtà non hanno bisogno di soldi, ma le fanno solo per mero divertimento. Dignan e Anthony sono i protagonisti.

Bottle Rocket (1996) Lungometraggio Il regista Martin Scorsese dichiara pubblicamente che si tratta di uno dei più bei film della stagione e diventa da subito un fan del giovane Wes.14

Immagine: Locandina film Bottle Rocket.

Come vediamo nella locandina di Bottle Rocket anche nelle successive locandine si trovano presentati i protagonisti dei film. In Bottle Rocket con una foto polaroid realistica inserita in un rettangolo rosso.

14 Ecodelcinema, https://www.ecodelcinema.com/wes-anderson-biografia-filmografia.htm

Il film è ambientato a Dallas ed è l’estensione del cortometraggio, con i due amici (Anthony e Dignan) che cercano di fare strambe rapine che non si concludono mai bene. All'inizio del film Anthony sembra scappare dall’ospedale psichiatrico ma poi capiamo che lui è volontariamente lì quando parla con il dottore. Soltanto il suo amico Dignan non lo aveva capito e aveva architettato per lui un piano di fuga. Dignan osserva la sua fuga apposta con il binocolo. Dignan ha programmato la loro vita per i prossimi cinquanta anni, e fa vedere la lista sull’autobus ad Anthony in cui è scritto (pratica, rapina a mano armata e contattare Mr. Henry). Rapinano subito come pratica la casa di Anthony (collezione di monete e orecchini) ma fuoriesce che è un orecchino particolare che Dignan non lo avrebbe dovuto prendere.

Immagine: L'orecchino della madre di Anthony, Bottle Rocket

Anthony aveva fatto una lista chiamata “le cose che Dignan non deve toccare”. Gli orecchini erano della madre di Anthony. Anthony li consegna alla sorella Grace che studia alle elementari.

Immagine: Bottle Rocket, Anthony e Dignan

Bob Mapplethorpe, un loro amico, vuole fare parte della banda, dicendo anche che è l’unico ad avere una macchina. La prima rapina che fanno è in una libreria. Mr. Henry usa la sua azienda di giardinaggio come copertura per commettere effrazioni e assegna ai tre amici di partecipare a delle rapine. Dignan ci aveva già lavorato in passato. Durante un loro viaggio Anthony si innamora di Inez, una ragazza che lavora nel motel in cui si fermano. Il colpo finale è di rubare il contenuto di una cassaforte in un magazzino di celle frigorifere. Con questo film comincia a delinearsi il suo stile di regia basata su inquadrature larghe, numerose panoramiche, zoom e carrellate lunghe. Il colore dominante è il rosso e nell’ultima rapina il giallo saturo. Il film è come se fosse una parodia dei film crime.

Rushmore (1998) Nella locandina di Rushmore i tre protagonisti vengono messi in primo piano a colori con lo sfondo di una folla anonima in B/N. Ovviamente Max essendo il protagonista principale è più grande degli altri due co protagonisti. Il trailer di Rushmore inizia con una lista di scrittori, artisti, filosofi, scienziati, rivoluzionari finendo con Max dove la v.f.c. dichiara che lui è al di sopra delle persone citate nella lista. Wes Anderson introduce i suoi personaggi in modo ironico sempre attraverso una voce narrante esterna.

Immagine: Locandina Rushmore (1998)

La frase chiave del film “Devi trovare qualcosa che ami fare e farlo per il resto della tua vita” è detta da Max, il giovane poliedrico protagonista del film. Max è un pessimo studente ma è un grande animatore delle attività extrascolastiche sempre organizzate da lui all’interno del liceo. Ha un carattere eclettico e nel film interpreta vari ruoli dal drammaturgo al pilota fino allo schermidore oltre agli altri sport come la pallavolo ed altre attività come presidente del club della lingua francese e presidente del club delle api.

Max nonostante sia costretto a cambiare liceo a causa dei suoi voti continua a frequentare la Rushmore. Nella scuola arriva la nuova insegnante di elementari Rosemary Cross, della quale si innamora, e la nuova amicizia con l’apatico Herman Blume magnate dell’acciaio rende tutto ancora più complicato. Si crea un triangolo amoroso tra l'insegnante Rosemary e Blume. Quando Max li scopre crea dei dislivelli nella loro amicizia.

Il passaggio temporale è suddiviso per mesi e per colori, la suddivisione è scritta sulle tende colorate.15 Il suo agente era molto contrario perché diceva che l’uso delle tende portava fuori dalla storia. Una similitudine con le tende la si può vedere nel film di Peter Greenaway “Il Cuoco, Il Ladro, sua Moglie e L’Amante”. Il film allude anche alla metafora di William Shakespeare espressa nella frase: “Tutto il mondo è un palcoscenico dove siamo attori che recitiamo le nostre parti”. Infatti, sin dall’inizio siamo immersi in uno spettacolo teatrale, perché nella prima scena si aprono delle tende come su di un palcoscenico, che poi si richiuderanno alla sua conclusione. È una dichiarazione che tutto è finzione. In Rushmore l’introduzione al film avviene attraverso l’apertura delle tende che rappresenta la presenza del regista visibile nello stesso film. In un'intervista Wes Anderson dichiara che “il film è una combinazione tra gli anni del liceo di Wes e di Owen Wilson”, poiché avevano scritto la sceneggiatura insieme. Anche l’ambientazione è girata nel suo vero liceo, proprio nelle stesse classi dove avvenivano le lezioni. Gli spettacoli teatrali rifatti nel film sono copioni che aveva scritto lui mentre studiava. “Un ragazzo al liceo deve essere popolare, ma Max non lo è, ha le sue idee su come realizzare le cose”, ha un entusiasmo enorme. Rushmore aveva un budget più ampio, quindi mentre faceva Rushmore era molto più sicuro di sé. Il pubblico durante la proiezione lo critica, e questo cambia la percezione di Anderson sul come “presentare un film a un pubblico e cosa aspettarsi”. Questo lo motivò ancora di più a continuare a fare film. >16

The Royal Tenenbaums (2001) Nella locandina dei Tenenbaum è presente tutta la famiglia, come se facesse parte di un album fotografico. <Anderson sottolinea che il film è stato ispirato più di ogni altra cosa al film di Orson Welles del 1942 ‘I magnifici Amberson’.>17

Immagine: Locandina film The Royal Tenenbaums (2001)

L’introduzione del film inizia con un PP del libro dal quale Wes estrae una scheda da timbrare per prenderlo in prestito in una libreria. Vengono viste soltanto le mani mentre timbrano il libro e lo rigirano La voce narrante introduce la famiglia Royal Tenenbaums. Etheline e Royal hanno tre figli: Chase, Richie e Margot. La famiglia Tenenbaum viene identificata con una bandiera rosa su cui sopra c’è la lettera “T” attaccata a un palo verde sul tetto della loro casa.

16 Youtube, https://www.youtube.com/watch?v=nllnvDSQ2qA

17 Flavorwire, https://www-flavorwire-com.translate.goog/418817/15-things-you-might-nothave-known-about-wes-andersons-films?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc

La voce narrante che descrive la separazione dei genitori mentre invece ci vengono mostrati dall’esterno i figli piccoli in casa.

Al terzo piano vive Margot. Margot è stata adottata a due anni e il padre Royal specifica sempre questa informazione quando introduce la figlia agli ospiti. È una drammaturga, in camera ha la macchina da scrivere, si occupa anche della fotografia nella camera oscura. Scappa di casa con il fratello Richie dormendo nella sezione africana degli archivi pubblici della città in cui sono presenti statue di animali. Poi sparisce per cinque anni tornando con un dito di meno. Al secondo piano vive Chas, già vestito con un completo e con un giornale in mano come se fosse un uomo d’affari adulto. Chas ha una scrivania dalla quale conduce i suoi affari cominciati allevando e vendendo criceti e già da adolescente acquista e vende proprietà immobiliari. Richie vive al primo piano, vestito con una giacca elegante marrone e una fascia sulla fronte marca Fila da giocatore di tennis che rimanda al grande campione svedese Bjorn Borg. Infatti, Richie è un campioncino di tennis. Si capisce che è il preferito del padre portando soltanto lui alle scommesse illecite sui cani.

Richie ha un uccello che si chiama Mortdecai che un giorno lascia libero, ritorna da lui

22 anni dopo. Margot debutta con il suo primo spettacolo teatrale in cui i fratelli fanno gli attori vestiti con il costume di vari animali, ma al padre non piace lo spettacolo. Tra i personaggi c’è anche Eli, il migliore amico di Richie, sempre presente in ogni occasione della famiglia Tenenbaum perché vuole diventarne parte.

Successivamente con un salto temporale i personaggi vengono presentati da adulti senza una voce narrante ma mentre fanno azioni domestiche tipo lavarsi i denti.

Il marito di Margot, Raleigh, fa uno studio su un ragazzo chiamato Riley che aveva la sindrome di Heisenberg per scriverci un libro registrando a voce le sue sintomatologie.

Raleigh forse fa questo studio perché Margot e lui non hanno un loro proprio figlio. Avviene poi un inatteso ritorno del padre nelle loro vite, in cui Royal si presenta dicendo di essere un malato terminale e sconvolge l’equilibrio della famiglia. Henry, il futuro sposo di Etheline scopre che non è malato, perché lo vede mangiare di nascosto cibo non molto sano, accorgendosi inoltre che usa medicine finte procurategli dal suo aiutante indiano.

Nel capitolo 8, verso la fine del film, avviene il matrimonio di Etheline e un commercialista, ma Eli, rovina la cerimonia del matrimonio entrando con la sua macchina dentro la casa dei Tenenbaum. Royal salva i figli di Chas spostandoli ma muore il cane di casa. Royal non aveva mai voluto firmare i contratti ufficiali per la separazione fino a quando cede. Alla fine Royal muore per un infarto improvviso.

Wes Anderson nell’intervista che ha fatto a Roma a luglio 2022 organizzato dai Ragazzi

Del Cinema America dichiara che Gene Hackman lo spaventava, perché Lui e Owen

Wilson avevano scritto il ruolo proprio per lui (Royal) ma lui non lo faceva molto volentieri, e lo hanno forzato. Lo pagavano molto meno e, ogni volta che si ricordava questo dettaglio, si arrabbiava e diventava fonte di terrore, è comunque un grande attore.

The Life Aquatic with Steve Zissou (2004) É uno dei film più anti-realistici di Anderson, l’autore svela fin da subito la natura artificiale della sua opera: la nave è un modellino, i pesci sono di plastilina, i documentari sono finti.

<Ispirato da Fellini, ha girato Le avventure acquatiche di Steve Zissou a Cinecittà, alla ricerca della magica finzione racchiusa in quello spazio amato dal Maestro. L’unica volta in cui il dialogo impossibile prende le sembianze di una conversazione ideale è quando Anderson si domanda perché il suo idolo non abbia mai girato in America. Risponde, in un’intervista di repertorio, lo stesso Fellini: “Non so sognare in americano”.>18 il film comincia con una proiezione di un documentario breve che presenta il team Zissou e la morte del suo migliore amico mangiato da uno squalo giaguaro. Dopo la proiezione Zissou si presenta sul palco per rispondere alle domande degli spettatori. Nessuno crede all'esistenza dello squalo giaguaro, motivo per cui non vogliono finanziarlo. Conosce Ned Plimpton al festival in cui viene proiettato il documentario. Ned gli dice di essere suo figlio e che vuole finanziare il progetto mettendo a disposizione di Steve la sua eredità lasciatagli dalla madre morta. Zissou rimane molto colpito dall’atteggiamento del ragazzo e decide di farlo diventare un membro del suo team, una decisione con cui però non è d’accordo

18 Cinematografo, https://www.cinematografo.it/recensioni/fantastic-mr-fellini/ la moglie Eleonor, la quale domandandogli: “Perché?” si sente rispondere in maniera sincera dal marito: “Perché lui mi ammira”. Quindi anche in questo film troviamo la tematica del padre assente e del figlio rimasto orfano. La spedizione ha inizio con il furto di materiale nautico da una base marina di Alistar Hennessey, collega e rivale di Steve.

La troupe nel sottomarino è come una famiglia atipica formata dalla ex moglie Eleanor, capo stratega e sostenitrice finanziaria, Pelé Dos Santos, esperto di sicurezza e chitarrista brasiliano che canta David Bowie in portoghese.

Klaus Daimler, il primo ufficiale tedesco, che vede Zissou ed Esteban come figure paterne. In più una giornalista, Jane Winslett-Richardson, fa la cronaca del viaggio. Ned e Steve si innamorano di lei. Steve è geloso perché vede Ned stare insieme a Jane. Navigano in acque non protette e vengono attaccati da pirati filippini, che rubano i soldi di Ned e rapiscono Bill Ubell, un assistente della casa di produzione del film. Con la nave in fiamme e senza carburante, Hennessey si reca in aiuto di Steve e li porta a Port-auPatois. A Port-au-Patois Steve convince sua moglie a ricongiungersi nel viaggio, avendo in precedenza litigato con lei. Vanno a salvare l'assistente della casa di produzione. Scoprono che anche lo stesso Hennessey è stato attaccato e la nave distrutta. Durante una sparatoria, il gruppo riesce a salvare sia Hennessey che l'assistente, e i due si uniscono all'equipaggio per il resto della spedizione. Il gruppo inizia ad apprezzare Ned per il suo valore e a considerarlo un membro dell'equipaggio. Proprio quando viene considerato un membro dell’equipaggio muore in un incidente con l’elicottero, per cercare lo squalo pantera. Alla fine, riescono a trovare lo squalo pantera, e decidono di non ucciderlo.

Hotel Chevalier (2007) Cortometraggio Questo corto è il prologo del viaggio raccontato in “The Darjeeling Limited”. Jack, uno dei tre fratelli in The Darjeeling Limited, è il protagonista del cortometraggio. Infatti, nel film indossa la stessa camicia da notte che ha nel cortometraggio. Il corto comunica alcune informazioni di base relative al lungometraggio: Jack (Jason Schwartzman) risiede a Parigi, dove l'ex fidanzata a cui si fa riferimento nel lungometraggio viene a trovarlo.

Immagine: Jack, Hotel Chevalier.

The Darjeeling Limited (2007) I tre protagonisti, i fratelli Francis, Jack e Peter, si incontrano dopo anni al funerale del padre. Jack, il fratello più giovane, ha scritto una storia simile a quella della sua vita però nega le similitudini. Il loro vero viaggio comincia quando vengono buttati dal treno, con le avventure che vivono in India riusciranno a ricreare il legame che non hanno mai avuto.

Immagine: I tre protagonisti, i fratelli Francis, Jack e Peter. The Darjeeling Limited.

Jack ascolta ossessivamente i messaggi rimasti della sua ex. Gli comincia a piacere Rita, una ragazza che lavora sul treno “The Darjeeling Limited”, che soprannomina “dolce lime” per i drink che gli porta.

Immagine: Jack, Peter, The Darjeeling Limited.

Peter è il fratello di mezzo e cerca di giustificarsi per essersi tenuto gli oggetti del padre morto dicendo che erano i preferiti del padre. Sua moglie Alice aspetta un bambino ma lui ha paura che la loro relazione finirà nel divorzio.

Immagine: Francis, The Darjeeling Limited.

Francis il fratello maggiore ha pianificato il loro viaggio in anticipo. Il viaggio dovrebbe culminare in una riunione con la madre che vive in un monastero buddista in India, però lui dice ai fratelli che il viaggio sarà anche per una scoperta spirituale di sé. Ha la testa fasciata per le gravi ferite riportate in un incidente in moto, che poi in realtà rivela essere un tentato suicidio.

Ricevono una lettera dalla madre in cui è implicato che non voglia vederli, per questo fatto decidono di lasciare l'India e prendere strade separate per non fare più ritorno. Il treno percorre per il nord dell’India, girato prevalentemente nel distretto di Jodhpur, è dedicato al regista indiano Satyajit Ray, delle cui opere Anderson prende alcune musiche e ispirazioni.

«Per aver affrontato con originalità, leggerezza ed ironia temi complessi quali i rapporti familiari, il viaggio come metafora di crescita individuale, il bisogno di riflessione e di distacco dalla realtà frenetica del mondo occidentale. Per la brillante interpretazione degli attori, per l’accuratezza e la raffinatezza delle immagini resa attraverso un montaggio efficace e puntuale, per aver creato un mondo unico capace di coinvolgere ed emozionare, offrendo più piani di lettura tali da soddisfare diverse fasce di spettatori.»

(Motivazioni della vincita del Leoncino d’Oro 2007 alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia)

Fantastic Mr Fox (2009) È il suo primo film animato, basato sul libro di Roald Dahl, in cui usa per la prima volta la tecnica dello stop motion. <Il rapporto tra Mr. Fox e i cuccioli di volpe che il film approfondisce in più di un’occasione, non è presente all’interno del libro di Roald Dahl in cui i due cugini restano due personaggi secondari ai quali non è attribuito nemmeno il nome, rivelandosi così come un’invenzione dello stesso Anderson.>19 Racconta la storia di una volpe, Mr. Fox, che fa il giornalista.

In questo articolo parla della sua fobia per i lupi che supera verso la fine del film.

Immagine: Hanno creato apposta un giornale finto in cui scrive.

Mr. si vuole trasferire per vivere all’interno di un albero, dopo aver vissuto per due anni in una tana. Molti sono contro questa sua decisione, perché pensano che sia pericoloso il posto vicino, vivendoci gli umani che allevano galline, polli e coltivatori di mele con cui producono il sidro. Quando si trasferiscono, viene ad abitare con loro anche

Kristofferson, il nipote di Mr. Fox, il cui padre ha una polmonite. Il figlio Ash non ne è contento perché è geloso del fatto che sia bravo quanto lui nelle attività scolastiche.

Immagine: Il sidro diventa una cosa molto preziosa per le volpi.

Mr. Fox insieme a Kylie, un ingenuo opossum tuttofare, vanno a rubare cibo ma quando li colgono in fragrante, gli umani dichiarano guerra agli animali. Non riescono ad uccidere Mr. Fox ma lui perde la coda. Tutte le volpi scappano sottoterra, scavando una galleria sotterranea e incolpano Mr. Fox per questo fatto. Il modo in cui viene mostrato mentre scavano, è quasi in timelapse.

Mr. Fox, fa scavare una galleria per il magazzino di ciascun allevamento, così gli animali riescono a procurarsi il cibo rubando sotto il naso di Boggins, Bunce e Bean (i proprietari delle fattorie). Durante una cena, Ash, per conciliarsi col cugino Kristofferson, gli propone di infiltrarsi nella casa di Bean e riprendersi la coda del padre.

Il piano si blocca quando i due vengono sorpresi dalla moglie di Bean. Ash riesce a fuggire, ma Kristofferson viene catturato. Scoprendo che gli animali stavano sempre rubando il cibo di nascosto, i tre fattori inondano le gallerie con il sidro di Bean, spedendo Fox e tutti gli altri nelle fognature. Mr. Fox scopre da Ash che Kristofferson è stato catturato. Attraverso un ratto che li voleva uccidere scoprono dove si trova Kristofferson. Con la lettera arrivata dagli umani per incontrare Mr. Fox e abbatterlo, le volpi creano una trappola per loro che vengono sorpresi dal contrattacco degli animali. Con questa distrazione Mr.Fox, Ash e Kylie salvano nell'allevamento di Bean, Kristofferson. Ash libera il cugino e fa la pace con lui, e poi fuggono su una piccola motocicletta, non prima di essersi ripreso la sua coda, ma distrutta dal cane di guardia.

Mr. Fox conduce Ash, Felicity, Kristofferson e Kylie in un enorme supermercato tramite una conduttura. Un classico enorme supermercato americano, a tratti molto pop.

Nel finale, i cinque animali celebrano la notizia della nuova gravidanza di Miss Fox e il fantastico futuro che li attende. La moglie Lina dice a suo marito, “sei davvero fantastico” e lui le dice “ci provo”.

Hanno dovuto per due anni ri-scrivere e revisionare tutto, questo ha fatto sì che hanno aggiunto tante cose e tanti personaggi.

C'è una scena in cui il “critico del film”

Madzilla Seitz, raffigurato come una volpe, ha una telefonata con Wes Anderson, in cui si sente soltanto la voce in terza persona in cui dichiara di aver voluto usare veri peli di animali non sapendo bene il motivo ma solo per un tocco personale.

Moonrise Kingdom: Animated Book Short (2012) In questo cortometraggio realizzato come anteprima del film Moonrise Kingdom, Bob Balaban, spiega che sarà il narratore nel lungometraggio e il bibliotecario nel luogo chiamato New Penzance, dove si svolge la storia. Seduto davanti a una libreria descrive i libri di Suzy e Suzy li legge. Sono i sei libri preferiti che porta con sé anche nel lungometraggio dentro la sua valigia. C'è anche qualche pezzo in animazione quando Suzy legge ogni libro. Nel finale viene rivelato il nome del film “Moonrise Kingdom”. L’anteprima ci fa capire che la protagonista è Suzy Bishop senza farci vedere il volto e lasciandoci capire soltanto attraverso la voce i suoi gusti e il suo carattere. "

Immagine: Una giovane ginnasta pubblicamente traditi da tutta la loro famiglia saltare è la sua salvezza.

Immagine: Una ragazza volitiva e un leone tormentato.

Immagine: Ambientato in un pianeta sconosciuto chiamato dove la protagonista vuole scappare.

Immagine: I fratelli che fanno impazzire le sorelle.

Immagine: Due persone che fuggono.

Immagine: Su un ragazzo che credeva nella magia ma facendo lezioni di scienze ha smesso di credere.

Moonrise Kingdom (2012) Il film è ambientato nell’isola chiamata “New Penzance Island” e racconta la storia di due dodicenni, Suzy e l’orfano Sam, che si innamorano durante un'estate e stringono un patto segreto per scappare insieme, lui dal campo Scout e lei da casa, creandosi un mondo parallelo a quello degli adulti. Suzy e Sam avevano organizzato per un anno la loro fuga attraverso le lettere che si scrivevano. Questo si comprende a metà del film con un flashback. La loro fuga finisce quando arrivano in una baia appartata che battezzano “Moonrise Kingdom”. Diversi gruppi, per esempio quello degli scout e della polizia cercano di trovarli. Il gruppo degli scout li trova ma loro riescono a liberarsene.

I protagonisti vengono infine trovati e divisi. Lei torna in famiglia e lui momentaneamente rimane con il capitano Sharp che non vuole rimandarlo nell’orfanotrofio. Succede però che con l’aiuto degli scout pentiti di averli inseguiti riescono a scappare di nuovo per andare a sposarsi. Ritrovati un’altra volta dalla polizia sono costretti a separarsi. Lui viene adottato dal capitano Sharp evitando così l'orfanotrofio.

Dopo l’uscita del film il regista ha raccontato che per fare il film si era ispirato a un suo sogno di una storia d'amore che non è mai accaduta. Altra curiosità del film è quella di essere il primo senza Owen Wilson.

Anderson in una intervista dichiara che Edward Norton, capo scout nel film, è anche molto bravo nello scouting nella vita reale. Anderson avrebbe voluto essere un boyscout ma non faceva per lui anche se aveva acquistato l’uniforme.

The Grand Budapest Hotel (2014) Il film ha tre livelli narrativi, il narratore del libro, Zero Moustafa, proprietario dell’hotel ed ex lobby boy Zero fa visita nell’anno 1968 all’hotel decadente dove comincia a narrare il passato (1932) dell’hotel, che possiamo definire come terzo livello narrativo. La divisione per capitoli nel film inizia con la narrazione del passato di Zero.

Immagine: Suddivisione film prima parte.

Wes Anderson si ispira al romanzo di Stefan Zweig, “24 ore nella vita di una donna”, basato su uno scandalo in un alloggio di lusso con il formato di meta-libro. In questo film Wilkinson rappresenta lo scrittore Stefan Zweig e interpreta il ruolo sia dello stesso scrittore che del narratore. Grand Budapest Hotel è ambientato nell'immaginaria

Zubrowka.

La storia narrata nel libro (1932) “The Grand Budapest Hotel” è questa: dopo la morte di Madame D (Tilda Swinton), amante e fedele mecenate di Mr. Gustave, lascia nel suo testamento un dipinto incredibilmente prezioso a Mr. Gustave.

Immagine: Il dipinto “Ragazzo con mela” del pittore immaginario del Rinascimento Johannes Van Hoytl.

Accusati di omicidio dal figlio negligente di Madame D, Dimitri (Adrien Brody), Gustave e il fedele ragazzo della lobby Zero, si ritrovano in fuga finché non riescono a dimostrare l'innocenza del portiere. Ma i figli gelosi vogliono a forza riprendersi il quadro e con una falsa accusa di omicidio lo fanno arrestare. Il ragazzo del dipinto ricorda a Madame D

Mr. Gustave e rappresenta la loro storia d’amore. Questo è il terzo film dopo Fantastic

Mr. Fox in cui persiste l'elemento del furto.

Immagine: Mr. Gustave in prigione.

Tutta la vicenda del passato accade tra la prima e la seconda-guerra mondiale. Si scopre che dietro il quadro c’era la copia del testamento, dove tutto era lasciato a Mr. Gustave.

Alla fine, si scopre che Madame D è stata uccisa dal figlio Dmitri.

Immagine: Testamento lasciata da Madam D.

In un'intervista Wes Anderson dichiara che la prima idea non aveva a che fare con l’ambientazione ma era incentrata su un unico personaggio, Mr. Gustave. Scrisse la sceneggiatura con Hugo Guinness e il personaggio era basato su un loro amico comune. All’inizio la sceneggiatura non era ambientata neanche in un hotel.

Immagine: Wilkinson

L’uso di diversi formati serve a delineare il periodo storico della storia.

Musica nel film Randy il music supervisor dice che fece tante ricerche sulla musica folk e classica della regione.20 Un premio condiviso con i musicisti dell'Orchestra SaintGeorges de Meudon che hanno eseguito la colonna sonora del film realizzata con uno strumento particolare russo, la balalaika,21 la voce primaria del film filtrato con la musica di Alexandre Desplat dichiara Randy. Tutte le sonorità vogliono rendere il film meno pulito e più imprevedibile, Alexandre sostiene infatti che la colonna sonora di The Grand Budapest Hotel sia come un paio di scarpe sporche di fango. 22

Immagine: Hanno girato sequenze in miniatura dal vivo e in stop motion. Una delle scene realizzate in stop motion.

Isle of Dogs (2018) È il suo secondo film animato ed anche politico. La storia del dodicenne Atari e della sua lotta contro la decisione di una sorta di dittatore (sindaco Atari) di mandare tutti i cani della città di Nagasaki nell’isola delle discariche e creare un dominio dei gatti insieme al suo governo.

La scusa del sindaco Atari è un focolaio di influenza canina che minaccia la stessa specie umana. Con un decreto ufficiale, una discarica viene quindi trasformata in una colonia per cani esuli. Atari è il nipote del dittatore, si schianta sull’isola con un elicottero per trovare il suo cane deportato chiamato Spots. Vengono introdotti i personaggi principali: il cane Chief e il suo branco di ex cani da salotto, mentre lui è un duro cane randagio che non vuole sottomettersi all'uomo. Ogni cane ha una sua personalità.

21France tv info, https://www.francetvinfo.fr/culture/musique/classique/l-orchestre-saintgeorges-les-balalaikas-oscarisees-du-grand-budapest-hotel_3347119.html

22 Wired, https://www.wired.it/play/libri/2015/02/25/viaggio-grand-budapest-hotelanderson/

Immagine: Il veleno messo nel sushi.

Kobayashi viene a sapere della fuga del nipote e invia un gruppo di uomini, assistiti da un cane-robot, per riportarlo indietro. Chief e i cani riescono a respingere il gruppo e impedire il sequestro di Atari. Dopo essere stato incoraggiato da Nutmeg, dalla quale è attratto, Chief acconsente ad aiutare Atari nella sua ricerca. I cani si consultano con Jupiter e Oracle, due cani anziani, che li inviano in un posto isolato dove potrebbero trovare Spots. Invece a Nagasaki, il professor Watanabe trova l'antidoto contro l'influenza canina, ma gli uomini di Kobayashi lo assassinano con del sushi avvelenato.

Tracy Walker, studentessa americana e amica di Atari, sospetta che ci sia in ballo una cospirazione e si mette alla ricerca di prove per denunciare il sindaco per il maltrattamento dei cani. Dopo una lunga indagine, Tracy va a confrontarsi con Yōko Ono, l'ex assistente di Watanabe, la quale conferma la teoria sul complotto del sindaco contro i cani e le affida l'ultima fiala di antidoto. Atari pulisce Chief, rivelando che egli ha il pelo bianco con macchie nere e un aspetto quasi identico a Spots, in quanto entrambi esemplari di una razza canina molto rara. Atari costruisce un'imbarcazione con la quale ritorna a Megasaki, portando con sé Spots, il gruppo di Chief e un gran numero di cani dell'isola per raggiungere il sindaco e fermarlo in tempo.

Immagine: Paragone con il film 1984

Durante la cerimonia per dare pubblicamente il via alla distruzione dell'Isola dei Cani, Tracy e il suo gruppo salgono sul palco e presentano le prove della cospirazione di Kobayashi e l'impedimento della cura. Atari e i cani giungono anch'essi alla cerimonia e Tracy somministra l'antidoto a Chief, rivelando a tutti che funziona. Atari diventa il nuovo sindaco di Megasaki e permette ai cani di essere reintegrati nella società. Tracy si fidanza con Atari, mentre Chief con Nutmeg, che lavora insieme a lui come guardia del ragazzo.

“Wes Anderson dichiara: "Kurosawa con la sparuta squadra di collaboratori si concentra molto sulle storie da raccontare e sulle sue sceneggiature. Nello scrivere L'isola dei cani siamo stati attenti a ogni dettaglio. Nella creazione quasi onirica della città di Nagasaki, dell'isola discarica e di alcuni personaggi sia umani sia animali disadattati ma pieni di speranza, nulla è lasciato al caso. Volevamo qualcosa di futuristico, un branco di cani alpha che fossero tutti leader e una terra fatta di sola spazzatura. La vicenda che ne è derivata è ambientata in Giappone per via dell'amore che nutro per il cinema giapponese: non è difficile intravedere in L'isola dei cani echi di Ozu, Kurosawa o Suzuki, o dei mostri che imperversavano nelle pellicole degli anni Cinquanta e Sessanta.

Ovviamente, Kurosawa è stato il riferimento principale: è stato l'autore che più di ogni altro si è espresso con grazia in generi tra loro molto differenti, dal noir al melodramma.”23

The French Dispatch (2021) Alla morte del loro amato editore e fondatore Arthur Howitzer della rivista “The French Dispatch” per cui lavorano, quattro giornalisti danno vita a quattro differenti e complicate storie, ambientate sullo sfondo di una cittadina francese di Ennui-sur-blasé del XX secolo. Nel film si mischiano anche delle parti di animazione. Il film ha due livelli narrativi: la sede della rivista e gli episodi narrati nella rivista. Gli attori parlano un misto di inglese e francese. I quattro episodi come suddivisi nella foto trattano di:

Immagine: Paragone con la casa del film Mon Uncle di Jacques Tati, e The French Dispatch

1) Un diario di viaggio della cittadina come un vlog (Local Color).

2) Un resoconto su un pittore folle e i suoi famelici mercanti, (arts and artists), ambientato in una prigione. 23 Film tv, https://www.filmtv.it/film/147072/l-isola-dei-cani/

3) La cronaca di amore e morte sullo sfondo della rivolta studentesca (politics and poetry).

4) Una vicenda piena di suspense, droga, rapimenti e buona tavola (taste and smells).

Il film è una lettera d'amore al mondo del giornalismo indipendente in generale e alla rivista The New Yorker in particolare, oltre che alla Francia e al cinema francese. Ha ricordato Anderson: "Quando ero in seconda superiore, la mia stanza a Houston era nella biblioteca e di fronte a me c'erano gli scaffali di legno contenenti le riviste. Ce n'era una con in copertina un'illustrazione e ho iniziato a guardarla. Da quel momento, sono diventato un affezionato lettore del The New Yorker, leggendo non solo i nuovi numeri ma anche gli arretrati e facendo attenzione al nome degli scrittori che apparivano più volte. La mia passione per il cinema francese è cominciata quando ero ancora un ragazzino. Il cinema francese comincia con il cinema stesso, con i fratelli Lumière e con Georges Méliès. Amo i registi degli anni Trenta, Julien Duvivier, i racconti marsigliesi di Marcel Pagnol e i film di Jean Grémillon, a cui sono da poco giunto.

E poi Jacquest Tati, Jean-Pierre Melville e i registi della Nouvelle Vague: Truffaut, Louis Malle e Godard. E forse al centro di tutto c'è Jean Renoir, che ha ispirato il personaggio di Rosenthaler, il pittore folle, con il suo Boudu salvato dalle acque24

Personalmente l'episodio che mi è piaciuto di più è il secondo, perché è sul mondo dell’arte. Moses Rosenthaler, artista folle, sta scontando una pena nella prigione di Ennui per omicidio Simone, agente penitenziaria con cui sviluppa una forte relazione diventando la sua musa e ne dipinge un nudo astratto. Julien Cadazio, mercante d'arte che sta scontando una condanna per evasione fiscale, è attratto dal quadro dopo averlo visto ad una mostra d'arte per detenuti. Nonostante le proteste di Rosenthaler lo compra. La mostra per i detenuti è una dimostrazione che anche nelle prigioni si possono inventare spazi espositivi. Rosenthaler quando viene rilasciato convince la sua famiglia di mercanti d'arte a promuovere il dipinto e Rosenthaler diventa famoso nel mondo dell'arte e si crea una forte richiesta di altre sue opere. I collezionisti, esasperati per la mancanza di altre opere disponibili, irrompono nella prigione per costringere Rosenthaler a produrre nuovi quadri, scoprendo che ha dieci nuovi affreschi nella sala della prigione. Cadazio si arrabbia per il fatto che i dipinti sono inamovibili con Rosenthaler. Questo crea una rivolta dei detenuti, che aggrediscono i collezionisti. Per il suo intervento in difesa dei collezionisti, Rosenthaler viene rilasciato in libertà vigilata, mentre Cadazio riuscirà a fare uscire gli affreschi dalla prigione, trasportando con un aereo cargo l'intero muro in un museo privato in Kansas. L’arte diventa un mezzo di evasione dalla prigione per Rosenthaler. Gli ricordano lo stile di Pollock e certe volte Burri, quando brucia i quadri.

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