Editoriale
Uniti nell’emergenza
Cari lettori,
la guerra è una tragedia umana, ma anche animale. Sì, perché l’esistenza di intere famiglie viene sconvolta e brutalizzata e questo vale anche per i loro pet. Il conflitto ha portato la nostra attenzione verso situazioni drammatiche: persone che fuggono e chiedono asilo, spesso portando con sé cani e gatti. In altri casi gli animali domestici sono rimasti letteralmente intrappolati nella case di chi ha perso la vita o è dovuto scappare: alcuni coraggiosi volontari si sono fatti carico di queste situazioni e sono riusciti a liberare alcuni di questi animali. Che ora sono affidati ad associazioni di volontariato o, nei casi più fortunati, a nuove famiglie. Già dall’inizio dell’emergenza, moltissime delle associazioni locali con cui collaboriamo abitualmente si sono attivate per far arrivare cibo per cani e gatti al confine con l’Ucraina, portandolo personalmente o attraverso i canali umanitari. Abbiamo scelto di aiutare queste associazioni realizzando delle raccolte nei nostri negozi, segnalando l’iniziativa attraverso dei cartelli che esplicitano i motivi della raccolta. Una di queste associazioni è L.E.I.D.A.A. - Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente - con cui collaboriamo da tempo e che, attraverso le sezioni locali, si è impegnata molto nel fare questo tipo di raccolte e ha portato diversi aiuti al confine. Vi invitiamo a continuare generosamente a donare, come avete fatto finora. Grazie a tutti! Annalisa Celeghin Direttore Responsabile
