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COMPORTAMENTO
L’importanza dell’equilibrio emozionale
Sabrina Giussani
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Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale e in Interventi Assistiti con Animali (IAA) Diplomato Medico Veterinario Comportamentalista ENVF Master in Etologia applicata e Benessere animale Past President SISCA Mail: sabrinagiussani@yahoo.it
Il cucciolo inizia a esplorare il mondo attraverso la bocca. Quando, però, il suo equilibrio emozionale è alterato (perché, ad esempio, è stato allontanato troppo presto dalla mamma) può sviluppare comportamenti scorretti, come mordicchiare eccessivamente mani e piedi o distruggere oggetti. Come intervenire?

Intorno alla seconda settimana di vita, all’apertura degli occhi, i cuccioli iniziano a scoprire l’ambiente che li circonda grazie alla vista, all’olfatto, al tatto, all’udito e al gusto. La bocca è il cen-
tro di tutte le percezioni del piccolo e della sua
relazione con il mondo. Quando, per esempio, “incontra” un oggetto dapprima lo osserva, in seguito lo annusa, lo tocca e lo mordicchia.

Alla scoperta del mondo
La bocca è un organo capace di percepire non solo il sapore di ciò che viene a contatto con le papille gustative, ma anche di raccogliere informazioni sulla forma, sulla consistenza, sulla temperatura e sul tipo di superficie (liscia, ruvida, regolare, porosa e così via) degli oggetti. L’esplorazione orale è
una fase normale delle prime fasi di sviluppo dei
cuccioli. Intorno ai tre mesi di età, altri sensi, come per esempio la vista, l’olfatto e l’udito prendono il sopravvento: i baffi, il tartufo, i cuscinetti plantari delle mani e dei piedi raccolgono le informazioni mancanti per completare la “conoscenza” del mondo.
Esplorare con la bocca è normale È necessario, dunque, permettere al cucciolo di “sperimentare” usando la bocca quando il materiale raccolto non è pericoloso: una foglia, un legnetto, un pezzetto di plastica o una pigna, ad esempio, saranno esplorati e poi lasciati cadere a terra. Inseguire
il piccolo e cercare di sottrarre ciò che trattiene nel
cavo orale, invece, provoca un comportamento di
Restare con la mamma e i fratelli almeno per i primi due mesi di vita è fondamentale affinché il cucciolo abbia un corretto sviluppo comportamentale.
La punizione, verbale e/o fisica, porta alla nascita di una relazione conflittuale con il cucciolo e può indurre la comparsa di un comportamento di aggressione legato alla difesa dell’oggetto.
difesa e, spesso, di rapida ingestione
dell’oggetto. È opportuno, piuttosto, proporgli uno scambio, somministrando bocconcini appetitosi o un giocattolo qualora temessimo per la sua incolumità.

L’equilibrio emozionale
Il legame di attaccamento del cucciolo alla mamma è fondamentale per lo sviluppo comportamentale dei cuccioli. La madre dispensa calore e cibo, accorre ai vocalizzi dei piccoli, li lecca e li conforta. In seguito, quando i cuccioli durante il gioco si agitano, mordicchiano e saltano addosso ai fratelli, la mamma li calma, li rassicura e rilancia l’attività ludica.
I piccoli non solo imparano a controllare l’intensità del morso e la loro “fisicità”, ma anche a gestire il “picco” legato all’eccitazione emozionale,
tornando rapidamente alla calma. Il cucciolo dev’essere adottato intorno ai due-tre mesi di vita proprio perché, per favorire un corretto sviluppo comportamentale, è fondamentale che rimanga a lungo con la madre e i fratelli.

Usare la bocca in modo eccessivo
La separazione precoce dalla mamma, infatti, favorisce l’utilizzo “esagerato” della bocca a carico degli oggetti e dei componenti della famiglia umana. Il piccolo non solo raccoglie scarpe, occhiali e indumenti, ma li distrugge sistematicamente. L’in-
sieme dei suoi comportamenti è alterato, poiché l’equilibrio emozionale non è stato raggiunto: il piccolo salta e corre senza sosta, mordicchia le mani e i piedi dei referenti, saluta cani e persone
con eccessivo ardore. Anche in questo caso è necessario proporre all’animale uno scambio con bocconcini appetitosi o il giocattolo preferito: la punizione, infatti, comporta l’aumento della frequenza del “furto” e la nascita di una relazione conflittuale con il cucciolo.
Errori da evitare
Inoltre, giocare facendo la lotta, muovere le mani o i piedi come fossero prede da acchiappare e lanciare ripetutamente una pallina, lo inducono ad agitarsi e mordicchiare sempre più. In questi casi è
necessario effettuare una visita presso un Medico Veterinario Esperto in Comporta-
mento Animale, così da realizzare un percorso volto ad acquisire un corretto equilibrio emozionale.


