Periodico del Comune di Bagheria - Anno XI - N° 2 giugno 2016 Anno XI n°2 (4°Pubb.) - Aut. Tribunale Palermo n. 30 del 25/10/2005 Editore Sindaco pro-tempore: Patrizio Cinque Direttore responsabile: Marina Mancini - ufficio.stampa@comune.bagheria.pa.it Corso Umberto I, 165 - 콯/ fax 091/943320 - 90011 Bagheria
EDITORIALE Il Sindaco Patrizio Cinque
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Bagheria: 2 anni di amministrazione Cinque
Carissimi Bagheresi, eccoci di nuovo a sfogliare insieme gli eventi degli ultimi mesi che sono stati numerosi e intensi, e per questo spero che queste pagine li riportino in maniera completa. Questa del notiziario è un’occasione per dialogare con voi, mi rammarico di non poterlo fare più spesso perché tante sono le cose da fare ma altrettante le cose che vorrei raccontarvi, soprattutto in una congiuntura per tutti difficile e “complicata” come quella attuale. Ma sono al lavoro anche per questo: spero a settembre di poter dar vita a nuove forme di partecipazione attiva dei cittadini con un progetto nuovo che vi illustrerò appena sarà più concreto. In questo numero dedico un po’ di spazio, raccontandovi di mio pugno, i primi due anni di questa sindacatura: non potrò essere esaustivo perché le cose fatte sono molte e, anche se alcune sono ancora in fase di programmazione e non si vedono, sono importanti step dell’attività di questa amministrazione che si è trovata a gestire, come è noto, una situazione economica disastrosa.
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Aspettando Villa Cattolica Pag 6
Diminuisce il debito del Comune Pag 18 Inquadra QUI per scaricare il giornale comunale Comune In...forma
Illustrare e raccontare l’impegno dell’amministrazione in questi primi due anni di governo, non è cosa semplice da sintetizzare: ci siamo trovati ad affrontare una fase particolare della storia: da un lato le significative ristrettezze finanziarie e le complessità della gestione amministrativa, proprie del processo di riforma del Paese, dall’altro le grandi opportunità che questo territorio potrebbe offrire per le sue peculiarità naturali, architettoniche, culturali e le pro-
spettive di sviluppo ed uso economico che se ne potrebbe fare. Siamo partiti da una situazione di dissesto con oltre 60 milioni di debiti, un consorzio rifiuti fallito, una società per la gestione del servizio idrico fallita, un tasso di evasione elevato per via delle tasse aumentate del 100% prima della nostra amministrazione, con una gestione non chiara del cimitero che ci ha portato agli onori della cronaca solo per fatti incresciosi, la città
ha dunque anche una reputazione da riconquistare. A tutto questo si aggiunga. dal punto di vista finanziario, la diminuzione dei trasferimenti dallo Stato, tutto ciò ha imposto scelte difficili, la cura approfondita delle entrate e il taglio necessario della spesa in alcuni settori strategici nella vita del territorio. Ma andiamo per tappe: Rifiuti Abbiamo ripulito la città, questo è sotto gli occhi di tutti, chi non ricorda gli
incendi di rifiuti degli anni passati, i cumuli di immondizia che occupavano le sedi stradali, costringendo gli automobilisti ed i pedoni a pericolose gimkane. E nonostante un servizio decisamente migliorato sappiamo che possiamo fare ancora di più - abbiamo ridotto la Tari (la tassa sui rifiuti) di 1 milione (10%), abbiamo approvato un nuovo piano Aro e ci accingiamo a passare alla raccolta porta a porta diffusa.
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