A Summer Exhibition in Capri Catalogue

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A Summer Exhibition in Capri



A Summer Exhibition in Capri


A Summer Exhibition in Capri Le Dame Art Gallery approda al Meliã Villa Capri dove ha organizzato, in collaborazione con Hexagon art solutions, un’esposizione che durante tutta l’estate 2015 accoglie ospiti e visitatori negli splendidi spazi dell’hotel di Anacapri. Una dimora esclusiva fa, dunque, da sfondo a un’iniziativa nel segno dell’arte in una delle isole più belle al mondo. L’arte non smette mai di sorprendere, trasformando lo spazio dell’hotel in una vera galleria d’arte globale, dove anche l’esperienza artistica non esclude l’acquisto, che diventa possibile. Entrando nella hall si è accolti dalle sculture di Franco Nonnis : si tratta di due manichini dipinti dal titolo “The Family” che si inseriscono perfettamente negli spazi dell’hotel con colori vividi, nuove forme, segni e movimenti liberi che, sconfinano nell’arte tribale, lasciando correre la fantasia e la libera interpretazione di chi osserva. Le antropomorfizzazioni riconducono a un immaginario libero, tra realtà e sogno, concretezza e idealità, dove le forme proliferano quasi autonomamente. Proseguendo, sempre nella hall, appare l’opera intrigante di Rosa Migliardi, un lavoro alchemico - lo definirei. L’artista predilige l’uso dei fili metallici che formano una trama intricata alla ricerca di una verità nascosta. Non a caso l’opera si intitola “L’occhio di Partenope”, un omaggio alla sua città d’origine, Napoli, che secondo

una leggenda venne fondata da Partenope, una leggiadra fanciulla fuggita dalla Grecia con il suo giovane amore Cimone, non accetto da suo padre, e approdata sulle coste campane, dove si stabilisce per la bellezza e l’amenità dei luoghi. L’occhio può identificarsi con il cuore pulsante dell’opera, e si riconosce dal colore azzurro nel complesso intreccio di fili dorati usati dalla Migliardi. La grande parete del salone nella hall ospita la tela di Fabio Mariani, un omaggio alla Peste di Camus, da cui prende il titolo. Pittore di materia e di colori, è del tutto assorbito nella sua ricerca di andare oltre la tela, da dove escono, strato dopo strato, gli accumuli materici, cromatici, a volte grondanti. In quell’oltre si apre un momento temporale diverso, più antico, come in questa tela, percorsa da sagome di foschi animali, creature funeste appena accennate, e metafora del male quiescente. Ricordano, forse, i ratti, la cui improvvisa moria, annuncia l’arrivo della peste nella cittadina algerina di Orano dove Camus ambienta il suo romanzo. La tela dunque non è che un diaframma tra due dimensioni, quella fisica che custodisce l’altra, ossia il racconto. Proseguendo il percorso verso altri ambienti dell’hotel si incontra l’opera di Marianna Adel Labib. “La Toletta” fa parte dei suoi ultimi lavori, che nascono dal ricordo, dalla memoria, raccontano delle storie e al tempo stesso fanno parte del presente. Il passato diviene parte di noi


e come un ricordo lontano ma importante si fissa su tessuto, si lega a questo con colori tenui e opachi che lasciano, nei loro tratti di mancanza, trapelare la luce che il presente ci racconta. Il lino, fibra che permette di fissare pennellate di colore acrilico ma anche di essere ricamata con del filo di cotone, diviene base su cui incidere il proprio ricordo, l’immagine mnemonica, quasi eterea di un momento, di un oggetto che si trova però ad arredare, nel presente, l’ambiente dove viene collocato. La storia di quell’oggetto impresso su stoffa diviene ora storia di ognuno, storia dei colori delle pareti, degli spazi dai quali viene adottato. I “Giganti” raffigurati da Leandro Lottici, nell’opera accanto a quella di Marianna, sono grattacieli visti dal basso, attraverso scorci davvero audaci. Lo spazio delle metropoli è il leitmotiv della ricerca di Lottici, scultore e pittore, che lavora i suoi paesaggi urbani con materiali edili quali cemento e plastica, esplorando l’evoluzione del concetto di spazio e della sua verticalità e collocandosi in un humus fortemente industriale: pannelli di alluminio, plastiche e cellotex abbandonano le fabbriche per accogliere immagini nelle quali l’armonia della simmetria viene smorzata da altezze e soprattutto prospettive che disorientano la percezione, dove la figura umana non trova mai spazio o viene ridotta a una sagoma nera. Si respira l’odore dello smog e dell’asfalto tipico delle grandi città, si ascolta il frastuono dei cantieri e delle strade, evocati in maniera magistrale dalla mano e dallo spirito di Lottici.

Chiude l’esposizione, in una nicchia appositamente dedicata, una delicata e raffinata scultura di Ernesto Lamagna, lo scultore degli Angeli, che ha voluto dedicare a Capri questo “Angelo del mare”, una testa d’angelo di colore azzurro, in bronzo patinato a fuoco. La scultura è montata su un’asta fissata su di una base sempre in bronzo. Lo spettatore può toccare l’opera e far ruotare la testa ripetutamente su se stessa. Quasi come un antico reperto riemerso dalle onde, questo volto, dagli occhi semi chiusi, conserva nei capelli le tracce del mare di cui è simbolo: una stella marina, le conchiglie, e gli stessi capelli ondeggianti echeggiano il movimento dell’acqua marina. In questa immagine, come in genere nella ricerca del Maestro Lamagna, è latente il culto appassionato per l’epoca barocca, non certo teso alla rievocazione diretta di quelle forme, ma come una specie di corrispondenza mentale che gli funge da orientamento. Le sue opere, a mio parere, sprigionano soprattutto vitalità ed energia e lo fanno in modo molto immediato, come se quella stessa energia abbia governato l’atto creativo, e questo secondo alcuni modi che rimandano all’impeto di certi artisti barocchi tormentati interiormente. Dunque, andando oltre all’apparenza delle cose. Proprio come si percepisce in questa semplice e raffinata esposizione di un’estate caprese.

Paola Di Giammaria


Michele Iodice

Mollusco, 2006 Corrugated steel, approx 30 x 60 cm


Marianna Adel Labib

Toletta, 2015 Acrilyc on linen and embroidery, 100 x 130 cm


Ernesto Lamagna Angelo del Mare, 2015 Cast bronze mounted on steel corten, 55 x 40 cm


Leandro Lottici I Giganti 3, 2010 Mixed Media, 100 x 80 cm


Fabio Mariani

La Peste - Omage to Camus, 2015 Oil and material on canvas, 97 x 127 cm


MauPal

FIAT 500 Capri, 2015 Acrilyc spray on steel wool on panel, 170 x 90 cm


Rosa Migliardi

L’Occhio di Partenope, 2015 Brass wire and ice blue enamelled wire, 100 x 40 x 180 cm


Mauro Molle Wonder Woman, 2014 Acrilyc on canvas, 40 x 60 cm Captain America, 2014 Acrilyc on canvas, 50 x 50 cm


Franco Nonnis

The Family, 2015 4 Mannequins - Acrilyc, full adult size



Silvia Scaringella Lo Stormo, 2015 Xuan paper and china, Triptych Size per work 50 x 70 cm


Sugar Maida Didi, 2015 Mixed media on wooden panel 50 x 50 cm


Michele Iodice born in 1956, leaves in Neaples where he also works as an artist, designer and as a professor at the Museum of Archaeology. Famous for his interventions and installations, Michele is an artist who works in situ, transforming the space through the artistic project. From Neaples, to Evry (France) and Boston (USA), Michele’s work reflects a Renaissance impulse of beauty and modernity. Marianna Adel Labib Marianna Adel Labib born in Rome in 1987. Graduated in Sociology at “La Sapienza” University of Rome, with a master in Art Therapy and in Fine Art at Accademia di

Belle Arti, where she meets Maestro Moreno Bondi and under his guidance she comes to contact with “roman” pop art and the atelier of Giosetta Fioroni. Winner with “No Boundaries” of the National Award in Visual Arts at “Set Up 2015”. Ernesto Lamagna is one of the most popular and successful Italian artist and his works can be seen worldwide, from Italy to Australia. Among his most famous “Angels” sculptures, those in the Blafford-Owen Collection in Houston, USA, the “Angel for Peace” at CNR and the “Angel of Light” for the Basilica of Saint Mary of the Angels in

Rome, and “The Holy Cross and Holy Hammer” created for the Jubilee in 2000, today at Vatican Museums. In 2009 Lamagna’s work is part of the exhibition curated by Vittorio Sgarbi “Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, together with those by Van Gogh, Munch, Ernst, Bosch, Guttuso, Mafai and Ligabue. Leandro Lottici Images of skyscrapers and buildings can be considered the main subjects of his artistic research that includes also several woodcuts. Leandro has taken part to several international exhibitions (among others Art Gallery of the Opera Theater in Cairo - Egypt,

the Museum Venanzo Crocetti, Palazzo Valentini and Macro Factory - Rome, China International Exhibition Center in Beijing – China). His works have been acquired by various government agencies (including the Namoc-National Art Museum of China in Beijing, Customs Agency - Ministry of Finance - Rome, Foundation Catel and Archive of Philatelic and Numismatic Office – Vatican City). Leandro’s monumental sculptures can be seen in several Italian cities and in the Vatican City. Fabio Mariani is originally from Rome where he studied sculpture at the Acad-

emy of Fine Arts and he still currently resides and works. His works are executed in a variety of paints and themes. His vibrant use of colour and layering pay homage to his innate spirituality which he conveys in his works, offering the viewer a glimpse into the perceived reality or ‘inner universe’ of his rich landscapes and visual stories. Like the true performer, his canvases are full of heterogeneous elements. Fabio Mariani has been exhibited in several museums and galleries in Italy and abroad and his works can be found in private and public collections. London based artist


Rosa Migliardi graduated in Fine Art at the Chelsea College of Arts. She perceives art like an ancient alchemy, an esoteric system that allows the direct investigation with nature and matter. She uses wires as a drawing tool to re-create the threads of an invisible web that connects us all. Her works are in private collections in Holland, Brazil, Hong Kong, USA, UK, Italy and at the Arnoldinovský dům | Oblastní Muzeum Praha - Czech Republic. MauPal aka Mauro Pallotta has been in every big international newspaper from the Washington Post to Yahoo News Inter-

national, The Chicago Tribune and France’s Le Monde to name a few. In August 2014 his works were displayed on maxi screens in Seoul during Pope Francis’ visit of South Korea. Predominantly using acrylic spray on wool steel, MauPal’s artwork holds strong social and political value. The artwork that launched MauPal’s prominence was his giant street painting of Pope Francis, positioned at a side road, just steps away from the Vatican. Mauro Molle graduated in Fine Arts at the Accademia di Belle Arti in Rome, his artistic research is about the evolution, strain and distortion

of the human body. Among his exhibition “Stop E-Motion” and “Deconstructing” in Rome, Athens and London; a solo show at the David Hocquet gallery curated by Geoffrey Di Giacomo in Belgium; “Urban Identities” curated by Ida Mitrano in Rome. Franco Nonnis is a self-taught painter. His passion started when he was a child seeking inspiration in his grandfather’s workshop. Franco’s artistic works cover the spectrum of human lives, engaging his audience with his authentic expressions of delights, sufferings and the emotions that surround us all. He’s a multi-awarded art-

ists, among prizes the Italian Artists’ Annual andthe Silver Award Artmajeur. In 2012, Franco realized the set design for «Bellas Mariposas» by Salvatore Mereu . The film was awarded at the 69 Edition of the Venice Film Festival. Silvia Scaringella graduated from the Accademia delle Belle Arti, Rome, where Prof. Domenico Annichiarico helped her to improve her talent. Together they worked on important and international projects. She also collaborated to the realisation of works with the Italian artist Renato Mambor. In 2011 Silvia moved to Carrara, ‘The City of Marble’ where she attended The Pro-

fessional Institute of Marble to improve her talent. In 2013 she moved in Japan for a year to improve the Waragai Sensai granite techniques. Among her clients Warner Bros Co. Sugar Maida is a selftaught artist whose paintings could be associated with the post impressionism movement. She researches the human nature through the power of colour. Sugar tries to manifest her emotions through flowers, animals and landscapes all represented on canvas with bright, solar tones aiming to a sense harmony. She exhibits mainly in the UK.



About Le Dame Art Gallery Holding a strong connection between Italy and the U.K., Le Dame Art Gallery specialises in scouting the finest young artists from all over the world. However, the gallery’s portfolio is not restricted to new artists, they also work with well-established figures such as Mauro Pallotta and Leandro Lottici. The gallery displays a variety of mediums, including paintings, sculptures and handmade functional art, which all render a sense of uniqueness. With the ethos of beauty and aesthetics leading to a quality way of living, the gallery overall exudes elegance in its appeal. Since August 2014 Le Dame Art Gallery has been based at the Melia White House Hotel in central London, where they also hosted the first edition of ARTROOMS2015 - International Contemporary Art Fair.

Le Dame Art Gallery at Meliá White House Hotel Albany ST, Regent’s Park NW1 3UP London

www.ledame.co.uk E-mail: info@ledame.co.uk Tel. 0044(0)7947653530



Meliá Villa Capri Via G. Orlandi 103 Capri 80071 Italy Tel: (0039) 0818 373924

Le Dame Art Gallery at Meliá White House Hotel Albany ST, Regent’s Park NW1 3UP London

www.ledame.co.uk E-mail: info@ledame.co.uk Tel. 0044(0)7947653530



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