LA VIPERA

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QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011

1 € • Copia omaggio

DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3

IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7

NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4

PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6

UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6

A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8

EDITORIALE V Maria Sportelli

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.


L'OPINIONE V Nico Giuliani

LO SPIRITO DELLA GROTTA E QUELLO DELLA CAPANNA

Si preparano a lanciare i propri fulmini contro i reiterati abusi sul tratto di costa tra Cozze e Polignano Qualcuno sta cominciando seriamente ad arrabbiarsi. Lo Spirito della Grotta assieme allo Spirito della Capanna preparano i propri fulmini da scagliare. I reiterati abusi compiuti sul tratto di costa fra Cozze e Polignano ora stanno dilagando con il loro corredo di dissesti idrogeologici, scellerate colture intensive e debilitanti scelte floreali. Ora gli obiettivi dei nostri speculatori si sono spostate anche a Sud dove si sognano lussureggianti e assetati campi da golf. Dalla fine degli anni settanta abbiamo assistito all'appropriazione criminale di interi tratti di costa, laddove campeggi si sono magicamente trasformati in villaggi e progetti di investimento culturale in abulici e strafottenti resort. Fra sentenze di giudici inascoltate e anni di amministrazioni compiacenti assistiamo all'innesco di una reazione a catena e risulta estremamente difficile parlare di un problema senza investirne altri cento. La questione del “Parco dei Trulli” è questo. Neapolis, Pietra Blu, Royal e Ripagnola camping, il Miami Beach, i ristoranti nelle grotte e i condomini sulle lame. Anni di speculazioni, condoni e chissà cos'altro. Un paese viziato e condizionato da anni di abitudine culturale e normalità agli investimenti dei mammasantissima del contrabbando. Paesaggi trasformati e luoghi dell'infanzia sempre più irriconoscibili. Alcuni frequentatori balneari della vicina Conversano ci hanno fatto notare come in quindici anni, il tratto limitrofo ai terreni dei Valentini sia cambiato morfologicamente fra spianate, sbancamenti e accessi completamente scomparsi. “Continuerà”, mi dicono “già si capisce quali sono i progetti che hanno in mente, si cominciano a vedere viali fra le palme e non sono un buon presagio”. C'è chi ha notato strani segni anche nel falchetto che frequenta i cieli sovrastanti. L'acqua per i campi da golf arriverà da quattro pozzi di Conversano (la storia continua...).

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Quindicinale del Sud Est barese Direttore responsabile Maria Sportelli FB: La Vipera REDAZIONE Via Magna Grecia, 10 Conversano, Bari Tel. 392.2318950

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Miami Beach

LA MAGIA DEL PRESEPE VIVENTE NELLE GROTTE IPOGEE ULTIMORA - Si terrà lunedì 12 dicembre alle ore 12 presso la Masseria di Madonna di Grottole sulla S.P. 166, Conversano San Vito nel comune di Polignano a Mare, la conferenza stampa di presentazione della 3° edizione del Presepe Vivente organizzato dalla Parrocchia Santa Maria Assunta di Polignano, in collaborazione con l'emittente Radio Incontro, la Fondazione Maria Rossi e l'Associazione Commercianti di Polignano. La manifestazione in programma i prossimi 26 Dicembre, 1° Gennaio 6 e 7 Gennaio dalle 17 alle 21 nella

LINGUA BIFORCUTA a cura di Giuseppe D'Elia Ciao Vipy, siamo un gruppo di operai che opera presso il cimitero del comune di Noicattaro. Stiamo riscontrando alcune difficoltà nello svolgimento delle nostre competenze, questo per colpa di parenti dei defunti sempre più esigenti. In breve, i visitatori si lamentano dei nostri orari di apertura, a loro dire, un po’ contenuti. Ci teniamo a precisare che la colpa non è da addurre ad una nostra volontà, ma ad una precisa Ordinanza Municipale. Non sappiamo come comportarci, poiché sovente siamo oggetto di ingiurie da parte dei suddetti. Ci consigli VVVVVVVVVVVVVVVVV Cari lettori, ho letto attentamente il vostro sfogo e capisco sia la necessità di rispettare le ordinanze del Sindaco, sia le lamentele dei cittadini. Credo che spingersi in diatribe di basso profilo, soprattutto di fronte ad un evento triste come la morte di un congiunto, non aiuti nessuno. Io cercherei di sopportare il delicato momento e consiglierei di METTERCI UNA PIETRA SOPRA.

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splendida location del complesso ipogeo di Madonna di Grottole, ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Regionale della Regione Puglia, della presidenza della Provincia di Bari e del Comune di Polignano a Mare. Alla conferenza stampa saranno presenti il sindaco di Polignano Ing. Angelo Bovino, l'arciprete Don Gaetano Luca, il presidente della Fondazione Maria Rossi Avv. Giacomo Olivieri, il presidente di Radio Incontro Dott. Domenico Scagliusi, il presidente dell'Associazione Commercianti di Polignano Leo Benedetti.I giornalisti presenti saranno poi invitati ad assaggiare l'aperitivo offerto dall'Associazione Commercianti di Polignano.

Edito da Associazione PugliaVox pugliavox@gmail.com - FB: PugliaVox Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia Stampa -Tipografia Lieggi Conversano Giornale chiuso il 7 dicembre 2011

www.ilpeggio.com Le vignette sono realizzate esclusivamente per La Vipera dall'artista barese Giseppe Del Buono. Consultate il suo portale molto ironico e interessante: www.ilpeggio.com


di Maria Sportelli

Paolo Montalbò

BOVINO SODDISFA GLI AMICI DI CORDATA E IL MOVIMENTO SCHITTULLI PASSA ALL'OPPOSIZIONE A Polignano a Mare lo sanno tutti ma nessuno ha il coraggio di dirlo, Paolo Montalbo, un bravo assessore alla Politiche Sociali - l'unico realmente operativo - è stato fatto fuori perchè insieme al suo gruppo ha dato fastidio agli amici di Bovino, quelli che hanno sostenuto la sua campagna elettorare e che si prestano a sponsorizzare la prossima. La decisione del gruppo consiliare Movimento Schittulli di dire No alla delibera di Giunta che trasforma i contratti di formazione e lavoro di 4 giovani fortunati in tempo indeterminato, ha provocato una vera e propria guerra di famiglia. Parliamo proprio della famiglia schittulliana. Subito dopo tale decisione, infatti, il segretario del Movimento, Antonio Sardano, ha preso le distanze, ce l'ha

confermato lo stesso in una conversazione su Fb: "Non ho mai firmato lettere, nè fatto dichiarazioni per conto del partito, Onofrio Torres e i suoi hanno preso una decisione personale, e la segreteria provinciale è stata informata. Vedremo se sanno presi provvedimenti. Negli ultimi 3 mesi non ho mai convocato una riunione di partito, ergo non vedo come il partito abbia potuto prendere una posizione". Ora al di là delle logiche politiche, che lasciano il tempo che trovano, dobbiamo ricordare che Antonio Sardano lavora a San Tommaso, tra i soci di questa nota attività c'è Lorenzo Lamanna, il papà acquisito di uno degli assunti a Palazzo di Città: Lorenzo Maiellaro (istruttore contabile), Alessandro Troilo (istruttore amministrativo), Ivan Persic (geometra), Roberta Zupo (geometra). Una coincidenza incredibile. Abbiamo contatto Montalbò per raccogliere una sua dichiarazione, sull'argomento ha detto: "Tutto è finito con la nostra presa di posizione sulla delibera dei concorsi adottata in Giunta senza la mia presenza e senza tener conto del mio parere. Il gruppo consiliare è stato compatto, ed io sono stato coerente con i miei principi. Nell'ultima riunione di maggioranza mi hanno chiesto di allinearmi ma ho rifiutato perchè non sono ricattabile, così sono stato estromesso. Più volte in Consiglio si è parlato della congiunzione economica, della necessità di fare sacrifici, abbiamo anche rinegoziato i muti per trovare i soldi necessari per

andare avanti, e adesso si sprecano per pagare altri stipendi e non per garantire servizi alla città. A questo punto credo che saranno i cittadini a fare le proprie valutazioni al momento opportuno. Un fatto è certo, noi non siamo traditori, l'unico traditore è il Sindaco che, non rispettando l'intesa programmatica, ha estromesso dalla Giunta il partito del Presidente della Provincia, organo del quale egli stesso fa parte come consigliere. Da oggi il movimento Schittulli è all'opposizione. Per quanto riguarda il nostro segretario, avrebbe dovuto convocare il direttivo per prendere atto della nostra volontà, ma non ha fatto nulla. Si è posto fuori rispetto al partito per logiche che disattendo e che a questo punto mi interessano poco. Approfitto per ringrazire i cittadini per l’occasione straordinaria che ho avuto in questi anni lavorando nel sociale, il mio impegno è stato rivolto ai ragazzi, ai disagiati. Si chiude questa esperienza importante dal punto di vista umano. L'unica cosa di cui sono rammaricato è la metodologia impiegata nel comunicarmi la revoca: nessuno ha avuto il coraggio di farmi una telefonata, l'arrivo del messo comunale la dice tutta su quanto contano i rapporti umani a Palazzo di Città".

Zia Rosa, il gusto della tradizione

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POLITICA V Scuola, le Reazioni

Vitto alla De Donato: "Ritira la delibera sull'accorpamento" "Non è la Regione a chiederci di privarci di un'autonomia, bensì è l'assessore alla Pubblica Istruzione che si è posta nella posizione di privare Polignano delle sue autonomie scolastiche". denti due Circoli. II Consiglio d'Istituto propane: • I'istituzione di un Istituto comprensivo, comprendente I' intero I. S. di 1° Grado "Sarnelli - De Donato" con aggregazioni di sezioni di Scuola Primaria e/o di Scuola dell' Infanzia di uno o di entrambi i Circoli Didattici; • e I'istituzione di un solo Circolo Didattico autonomo, tra i due esistenti, con un numero di a/unni superiori a quello attuale, derivante dall' unificazione dei precedenti due Circoli". Abbiamo ascoltato i due consiglieri comunali che hanno avuto con l’assessore un acceso battibecco pubblico.

Domenico Vitto

“La scuola non si tocca”, così Domenico Vitto e Mimmo Lomelo scuotono la preside dai piedi d’argilla, anche vicesindaco e assessore a Pubblica Istruzione e Cultura del comune di Polignano a Mare. Parliamo della Beatrice, molto poco Dantesca, De Donato che crea confusione e genera roboanti polemiche sul dimensionamento degli istituti scolastici di Polignano a Mare, presentando nell’ultimo Consiglio una delibera di Giunta (n. 217,15/11/2011) senza né capo e né coda, poi corretta furbescamente da un'altra assolutamente senza senso (n. 221 del 24/11/2011). Nella seconda ha così stabilito: "Vista la normativa regionale sul dimensionamento... iI Collegio dei docenti propane: • I'istituzione di un Istituto comprensivo, comprendente I'intero Istituto Secondario di 1° Grado "Sarnelli - De Donato" con sezioni di Scuola Primaria o di Scuola dell' Infanzia di uno o di entrambi i Circoli Didattici, con 1000 o meno di 1000 alunni; • e I' istituzione di un solo Circolo Didattico autonomo, tra i due esistenti, con un numero di alunni superiori a quello attuale, derivante dall'unificazione dei prece-

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VITTO (PD) - “Dobbiamo ricordare un passaggio importante – ha spiegato Vitto – qualche tempo prima del Consiglio comunale, l’assessore De Donato mi ha contattato chiedendo su questo argomento un aiuto. Le feci presente che da parte nostra non ci sarebbero stati problemi, anzi sarebbe stato opportuno parlarne per approfondire e affrontare al meglio la questione per poi discuterne in Consiglio. Da quel giorno non ho più ricevuto notizie. Ci siamo ritrovati in Consiglio con una delibera già bella e pronta, senza condividere nulla, senza nemmeno ascoltare la nostra opinione”. Perché non la condivide? “E' una delibera sbagliata, non pensa al bene della scuola. Sarebbe stato più giusto chiedere alla Regione e all’Ufficio Scolastico di soprassedere, rinviando le decisioni al prossimo anno, ciò per avere il tempo di capire il da farsi, nell’interesse della nostra popolazione scolastica. Di fatto non sappiamo quali saranno le decisioni di questo nuovo Governo, se vuole o meno investire sulla scuola oppure fare tagli come ha fatto la Gelmini. Tra l’altro, aggiungo, anche qualora si decidesse per il dimensionamento, deve essere rispettata la delibera regionale che è chiara: il dimensionamento è previsto per le scuole al di sotto dei 500 (la cui autonomia è a tempo determinato) e 300 alunni (che perdono autonomia). Nel nostro caso rientrerebbe la scuola media. Visto che presenta 524 alunni, potevamo in qualche modo convincere la Regione di evitarlo. Ritengo che l'operazione fatta dalla De Donato sia inconcepibile, non si può dare l'illusione di aver fatto due comprensivi (deve comprendere i tre livelli:

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materna, elementare,media) quando invece non lo sono. Nel primo comprensivo, relativo alla Rodari, manca la scuola materna, per aggirare l'ostacolo ha inglobato la scuola materna Don Milani, che è destinata a scomparire, poichè c'è un numero limitato (18) di alunni. Il secondo relativo alla San Giovanni Bosco per il quale manca la scuola media. Per sopperire a questa mancanza l'assessore ha adottato una seconda delibera nella quale chiede il riconoscimento dell'iscrizione ad una sezione di scuola media. Cosa che non è concepibile. La cosa più assurda di questa operazione è rappresentata dal fatto che non è la Regione a chiederci di privarci di un'autonomia, bensì è la De Donato che si è posta nella posizione di privare Polignano delle sue autonomie scolastiche. Invece dovremmo fare in modo di garantirle poichè possono servirci. Penso all'alberghiero e al futuro di questa scuola a Polignano. E' vero che le istituzioni di riferimento sono diverse, ma le autonomie sono decise dallo stesso organismo, una volta persa non si può tornare in dietro. L'alberghiero avrà presto una nuova sede, una delle più all'avanguardia per questo Istituto, per cui sono sicuro che esploderà anche dal punto di vista delle iscrizioni, perchè perderci un'occasione per gestire meglio anche il futuro della nostra scuola, dunque "barattare" - passatemi il termine - la perdita di un'autonomia con una garanzia di autonomia per l'alberghiero?". Insieme al suo gruppo, ha fatto richieste precise all'assessore? Quali sono i vostri passi? "Le ho chiesto in Consiglio di ritirarla perchè mette in atto la distruzione della scuola. Tra l'altro aggiungo, le nostre perplessità in merito le abbiamo già espresse agli organi competenti. Restiamo, comunque, in attesa delle decisioni della Regione".


LOMELO: "LA SCUOLA NON E' UN AFFARE DI FAMIGLIA"

POLITICA V di Maria Sportelli

"La De Donato è una dirigente scolastica, come vicensindaco non poteva presentare la proposta: c'è un chiaro conflitto d'interesse che noi abbiamo segnalato alle autorità" LOMELO (VERDI) - Consigliere ci spieghi cosa è accaduto in Conglio. "Lei ha preso la prima delibera, la n. 217, il 15 novembre 2011. Nel momento in cui l'ha presentata in Consiglio, ha deciso anche di fare una relazione. Qui ha commesso il primo errore. Avrebbe dovuto esimersi dal presentarla poichè era in palese conflitto d'interesse. In questa fa un richiamo alla nuova Legge nazionale (n. 211/2011) che all'art. 19, indica la strada che i Comuni devono percorre per l'organizzazione delle scuole attraverso la costituzione degli istituti comprensivi. Questi devono inglobare elementari, materne e medie, attraverso un accorpamento di mille unità (alunni). In questa stessa delibera la De Donato cita anche un atto deliberativo della Regione. <In merito alla rete scolastica ha stabilito che: gli istituti con meno di 300 alunni perdono l'autonomia, quelli sottodimensionati (sotto i 500 alunni) subiscono una revoca dell'autonomia; gli istituti con oltre 1000 alunni, invece, devono essere divisi in due>. In virtù di questa razionalizzazione - spiega la Regione - occorre fare gli accorpamenti tenendo conto degli istituti che perdono l'autonomia e di quelli ai quali viene revocata, mantenendosi tra i 500 e i 900 alunni. In questo percorso, naturalmente, occorre tener conto anche dell'andamento demografico: il nostro andamento è stato positivo, nel giro di due censimenti, dal 1991 al

2010, siamo partiti da una popolazione di 15.800, per giungere a 17.800. Dunque c'è stato un aumento di duemila unità. A questo punto la De Donato fa una prima proposta molto debole: crea un comprensivo accorpando la Rodari alla Sarnelli. Rispettivamente elementare e media, mancando la materna inserisce la Don Milani (Chiesa Nuova), cioè una classe di 18 bambini destinata a chiudere (perchè le materne anche in realtà disagiate devono avere un parametro tra 30 e 50 alunni); nella seconda proposta parla del circolo didattico San Giovanni Bosco e non di un istituto comprensivo, con questo accorpa tutte le scuole materne del paese, ma le manca la media. Dopo una settimana prende un'altra delibera e furbescamente, per giustificare gli atti che assume, ignora la delibera della Regione che non cita più nell'atto e fa una nuova proposta: mantiene il primo comprensivo; cambia la dicitura della seconda passando da circolo didattico a istituto comprensivo. In questo caso, per inglobare la media che non ha, inventa un vero e proprio escamotage letterario aggiungendo la seguente digitura <con la possibilità di prendere iscrizioni per la prima media>", in questo modo pensa di salvaguardare il suo progetto. E' un'idea assurda poichè, tra le altre cose, codifica a livello Ministeriale la nascita di una nuova

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scuola media che non è di sua competenza". A Polignano chi perde l'autonomia? "Nessuna scuola, perchè siamo nella fascia 500, 900 per cui avremmo tempo tre anni, come dice la Regione, per meglio organizzarsi ed evitare accopamenti sbagliati". Cosa accade ai dirigenti delle scuole nel momento dell'accorpamento? "Ritornano sul mercato per essere veicolati altrove insieme al personale non docente". Ha parlato di conflitto di interesse, in che senso? "La De Donato è in pieno conflitto d'interesse perchè essendo dirigente scolastica della San Giovanni Bosco, non può in qualità di vicesindaco discutere della proposta di accorpamento, tenuto conto che c'è anche il fratello come dirigente della Sarnelli. La scuola non è un'affare di famiglia!!!". Avete segnalato all'Ufficio Scolastico Regionale questa incompatibilità? "Certo lo faremo, anche perchè le sue proposte sono labili". A proposito, come è possibile che due fratelli abbiamo dirigenze nello stesso paese? "Su questa cosa preferisco non rispondere, si domandi invece perchè la De Donato ha perso la reggenza alla Rodari".

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LETTERE V

LE BUGIE SUL CAMPING

Parola ai lettori anche dalla rete www.lavipera.it

"Centro aziani e Torres No alla trappola del qualunquismo" Leggo non di rado il vs giornale, che con ammirevole sprono cerca di risvegliare le coscienze comuni, ma a volte non è corretto violare principi inopinabili di oggettività e continenza. Mi riferisco ad un caso all'articolo del pg 5 19/26 2011 in cui inquadrate con acume giornalistico una situazione polica polignanene triste e reiterata nel corso degli anni, di cui ahimè non è facile negare l'esistenza, ma non capisco la continenza del passaggio riferito a Torres "non a caso esce tutte le volte sui giornali per via delle attività del centro anziani...si muove come se ne abbia preso l'appalto... tanto è vero che o c'è lui o c'è sua moglie". A questo punto la mia riflessione è quanto personale è la sua prospettiva giornalistica? Non cada nella trappola del qualunquismo, facendo di tutta un erba un fascio. Quella frase offende chi in quel progetto ci crede, di cui la moglie del Torres e lo stesso Torres, e per capire questo dovrebbe andare a fare un giro in quel Centro a viso scoperto e vivere una serata o un pomeriggio in compagnia di quelle persone per capire come hanno bisogno di una VOCE o di un orecchio per dire noi possiamo fare qualcosa. Quelle e altre persone si privano del tempo per la propria famiglia per essere "sempre lì"; non sarà mica meno edificante di altri politici polignanesi che prendono parte a provini per il presepe di Natale e per selezionare figurantes a POLIWOOD, oppure di politici che continuano a passare il proprio tempo davanti a bar o caffetterie nei pressi del Co-

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mune. Vede anche io non sono riusciuto a venir meno alla tentazione di fare di tutta un erba un fascio, con la differenza che a me non è chiesto di essere imparziale poichè non ho scelto di fare il giornalista. Saluti ______________ Gentilissimo lettore, la ringrazio per l'attenzione e la sensibilità dimostrata nello scrivere a punta di penna questa suo messaggio, ma vorrei farle notare che con il mio articolo non volevo mettere in discussione il lavoro svolto nel Centro, quanto la strumentale operazione giornalistica che i politici fanno, nel caso in esame Torres, nel momento in cui utilizzano a proprio vantaggio l'attività svolta nel sociale. Accetto volentieri il suo invito a passare una serata nel Centro, ma le faccio presente che il mio viso è sempre scoperto. Nel senso che nel bene e nel male, metto sempre la faccia nelle cose che porto avanti, peccato che lei non ha fatto altrettanto firmando il messaggio. Maria Sportelli

Gentile direttore, Dopo aver letto l’articolo su un giornale locale, edizione 05/11/11, dal titolo “Niente camping, lo impedisce il Prg”, le chiedo ospitalità per alcune precisazioni e informazioni. Il Prg non impediva i campeggi, anzi, ne prevedeva due. Le due aree furono lottizzate e snaturate da una folla di speculatori vari. La vecchia classe dirigente tollerò soprusi e scempi (paga di gestir/e/si posti di lavoro ed attività commerciali lì sorti) in quell’area vergine e dall’ecosistema fragile! Il suo livello culturale e la sua sensibilità ambientale, coniugate alle collusioni palesi e tacite, produssero un danno irreparabile alla Comunità. Noi, con altri, denunciammo quel che accadeva: un Sindaco di quel periodo, addirittura, andò lì a manifestare con palme della pace, nonostante gli abusi edilizi e i mancati pagamenti della Tarsu! In questi anni, centrosinistra e centro-destra hanno condonato il tutto con i PIRT; senza nemmeno obbligare i condonati a creare spazi di verde attrezzati ed accessi al mare garantiti a tutti. Noi, da soli!, abbiamo denunciato la sanatoria data (ad abusi ultratrentennali!) alle centinaia di villini, attraverso i mezzi di informazione che ci hanno ospitato. I proprietari degli stessi hanno il privilegio di accedere comodamente al mare e di utilizzare una splendida spiaggia (come è stato detto a Luglio da tutti i mass media e da quelli da lei diretti), quasi inaccessibile agli altri! Mentre, nessuna forza politica ed amministrativa ha mai detto sì ad un convegno, da noi proposto, sulla possibile realizzazione del Parco Costiero e Marino a tutela dell’intera costa! Polignano continua a non avere campeggi e relativo indotto economico e, indifesa ed impotente, osserva la selvaggia privatizzazione delle sue risorse naturali. Intanto, il Lungomare Grotta Ardito è utilizzato come campeggio/parcheggio, invece che come splendida terrazza sul mare! Il Luogo è da tutelare e strutturare come isola pedonale. Gialluisi Giuseppe Sante

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RACCOLTA DIFFERENZIATA, INDISPENSABILE Ci scrive Nicola Menna, responsabile per i settori Ambiente e Territorio del Circolo locale dell'Italia dei Valori

CONTENTO OPERAIO DEL COMUNE Finalmente ha un nome e un volto il nuovo operaio del comune di Polignano a Mare, il 18 novembre è stata pubblicata la graduatoria definitiva del concorso pubblico per titoli ed esami per la selezione di un operaio, categoria A, posizione economica A. Si chiama Teodoro Contento, primo in graduatoria con 53,64 punti. Seguito da Sergio Giazzi 49.66; Pasquale Mazzone 48; Davide Ritoli 47. Il vincitore sarà proprio "Contento", dato che sarà assunto a tempo determinato e a tempo pieno con un contratto della durata di tre anni.

Cassonetti

Gentile direttore, in merito ad articoli più volte apparsi su un settimanale locale sul tema della raccolta dei rifiuti e dei costi ad essa connessi, vorremmo esprimere qualche concetto per allargare la discussione e sfatare qualche luogo comune/errore. Teniamo a precisare che l'idea che sta passando secondo cui fare o non fare la raccolta differenziata sia irrilevante, non ci piace. In termini ambientali l'incidenza di una raccolta brutalmente indifferenziata ha un impatto facilmente comprensibile sia per quello che riguarda la spasmodica ricerca di siti da adibire a discarica che in relazione al concetto di riduzione dell'assorbimento di materia prima limitabile solo attraverso il riuso. Quanto poi all'aspetto economico, non si può limitare il vantaggio per il cittadino al semplice costo della Tarsu (sul quale diremo tra breve): il vantaggio economico per la comunità intera e, quindi, sul singolo cittadino va calcolato sull'intero processo di gestione e rivalutazione del rifiuto. Dalla raccolta fino alla differenziazione, passando per il recupero ed il riutilizzo dei materiale, sia esso compost, frazione secca, carta, plastica, vetro. In questa valutazione complessiva cui la stessa. In merito alla questione della Tarsu va detto che di norma i comuni non usano differenziare le voci che concorrono al costo: questo elemento di chiarezza utile alla trasparenza amministrativa dei comuni nei confronti dei cittadini porterebbe il

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contribuente a comprendere quanto i costi di conferimento in discarica dell'indifferenziato pesino sulla tassa. La polemica poi sugli impianti di compostaggio cui si dovrebbe assicurare un tonnellaggio minimo quotidiano da contratto, attiene ad una logica aziendale: l'impianto come ogni attività imprenditoriale ha un livello minimo di uso al di sotto del quale lo stesso diventa economicamente non vantaggioso. Questo, evidentemente, non vuol dire che si deve produrre più rifiuti, vuol dire solo che, spingendo al massimo l'acceleratore sulle differenziate e riducendo al massimo i rifiuti indifferenziati, si può ragionare nell'ottica di una gestione del ciclo su base provinciale con impianti che abbracciano territori più ampi.

Circolo Territoriale Italia dei Valori "Renata Fonte", Polignano a Mare Il responsabile Ambiente e territorio Rag. Nicola MENNA

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220MILA EURO PER 3 SCUOLABUS Con delibera di C.C. n. 45 del 05/08/2011, il Consiglio ha approvato una variazione di Bilancio, con la quale si è prevista la copertura della spesa dell’importo di € 220.000,00 per l’acquisto di 3 automezzi da adibire al trasporto scolastico, con contrazione di apposito mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. A tal fine il dirigente del settore ha indetto una gara, mediante cottimo fiduciario, per comprare i nuovi scuolabus che dovranno sostituire quelli, ormai vecchi e usurati dal tempo. Si parte da una base d'asta pari 220mila euro, va precisato pero che l’importo più basso sarà determinato, a seguito della percentuale di ribasso offerta sul prezzo a base d’asta, mediante la differenza fra l’importo offerto per l’ acquisto dei nuovi veicoli ed il valore offerto per i veicoli usati, di proprietà del Comune, da ritirare in permuta.

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PORTO TURISTICO V di Maria Sportelli

LA MONSIGNORE SRL CON FUSILLO E DIVELLA Tutti uniti appassionatamente in un'unica grande società insieme a volti noti dell'imprenditoria polignanese: San Tommaso, Serim, Callea Hanno posato la prima pietra, il Porto Turistico di Polignano a Mare sarà presto una realtà. Lo hanno garantito tutti coloro che erano presenti al momento della messa in scena, il 30 novembre scorso a Cala Ponte. C'erano tutti, come in un film d'horror, a guardare la palameccanica che riponeva un grande masso in uno specchio d'acqua: il sindaco Angelo Bovino, l'imprenditore Vito Fusillo (l'amministratore delegato della CALA PONTE, società mista a prevalente capitale privato appaltatrice della grande opera che si è nel frattempo consorziata alla FIMCO, società facente capo sempre ai Fusillo ndr.), il presidente del Consiglio Regionale, Onofrio Introna, alcuni rappresentanti del Consiglio comunale e noti imprenditori della zona. Tutti a stringersi mani, ad abbracciarsi quasi avessero vinto al supenalotto. E forse qualcuno di loro il colpo grosso l'ha fatto. Al di là delle frasi di convenienza ("quanto è brava la Regione, quanto è bravo il Sindaco") degli invitati alla cerimonia di benedizione con tanto di acqua santa, noi sappiamo che la storia del Porto Turistico è un intreccio di socie-

tà matriosca, di interessi economici tra piccoli imprenditori che vogliono diventare grandi e grandi imprenditori che vogliono allargare, senza controllo, sempre più la propria egemonia a Sud di Bari. Bisogna dire, infatti, che il business non è il Porto, quanto la vendita delle villette con posto barca garantito che Fusillo e compagni potranno costruire in località Monsignore, in linea d'aria di fronte al Porto, tra zona Compra e Ripagnola, a nord di San Vito. Questo aspetto è passato inosservato anche a Vendola che ha dato alla Fimco un finanziamento di quasi 7milioni di euro (Fondi PO FERS - Delibera di giunta regioanale: 28 dicembre 2010, n. 3003) per avviare i lavori. Intorno a quest'area circumnaviga, è il caso di dirlo, una società che prende lo stesso nome della contrada. Si chiama Monsignore Srl, abbiamo fatto una visura camerale e abbiamo trovato al suo interno nomi molto noti come Francesco Divella, Vincenzo Divella, Modesto Scagliusi, Giovanni De Biase, Vincenzo Callea e figlie, ma anche la Serim e la San Tommaso di Polignano a Mare, la Fimco di Noci. Tutti uniti appassio-

natamente in un'unica grande società. Ma secondo voi cosa hanno in comune tutte queste persone fisiche e giuridiche? Lasciamo ai lettori le riflessioni, intanto nell'oggetto sociale leggiamo che la Monsignore srl potrà svolgere le seguenti attività: edilizia in generale, compravendita di suoli, terreni, immobili di ogni genere; attività di industria turistica alberghiera nonchè di ristorazione, somministrazione di alimenti e bevande; la costruzione e la gestione di porti turistici ed attività connesse con il settore nautico; attività agraria e agrituristica... e così via. Che dire di più, la prima pietra è stata posta ma - a quanto parrebbe - non certo per interesse pubblico. C'é da chiedersi, infine, perché mai i finanziamenti di cui ha usufruito il Gruppo Fusillo per il Porto non sono stati richiesti dal Comune, che ben avrebbe potuto, ancora oggi, invalidare la svendita fatta delle sue azioni nella società mista? Forse le risposte sono nelle "coincidenze" appena sopra ricordate?

Via Basile, 101/117

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In alto in pagina un momento della posa della prima pietra; sotto i consiglieri comunali e la gente presente; in primo piano gli assessori Scagliusi, De Donato e l'imprenditore Enzo Callea. Nella seconda pagina in alto da sx Vito Fusillo, la ditta concessionaria; al centro con il Sindaco Bovino il presidente del Consiglio Regionale, Onofrio Introna, sotto in primo piano Giuseppe Saponara dell'associazione Gli Amici del


PORTO, MAMMA REGIONE FINANZIA I FUSILLO

"Siamo una cinquantina di pescatori non professionisti - ha detto Battista Chiarella parlando in rappresentanza dei molti convenuti - e non sappiamo dove andare. Adesso che cominciano i lavori al porto è finita la nostra attività: le barche in mare non scenderanno più, ci hanno rubato una antica tradizione che si tramandava di generazione in generazione. La pesca hobbystica con i gozzi è una realtà che si sta perderdendo". Della stessa opinione Bartolomeo Stoppa: "L'Amministrazione ci ha abbandonato, avevamo costituito anche un piccolo Comitato di protesta, Gli amici del Mare, ma anche questo è alla deriva". "Siamo andati a parlare diverse volte con Sindaco - ha aggiunto il presidente del Comitato, Giuseppe Saponara ci aveva promesso che ci avrebbe tutelato, ma non è stato così. Sono tre anni che l'associazione si è costituita ma a tutt'oggi nulla è cambiato. Nessuno ci ha chiamato. Nessuno si è preso la briga di dire qualcosa o di tutelarci, di spendere una parola nei nostri confronti. Dicono che a Polignano i pensionati vengono tutelati, hanno fatto le associazioni dedicate ai pensionati per giocare a carte senza considerate che non siamo tutti uguali, c'è a chi piace andare a pesca". I pescatori di Polignano non hanno intenzione di demordere, in segno di protgesta, dicono, porteranno le loro barche davanti al Comune. "Abbiamo fatto delle proposte - ha aggiunto Giuseppe Fanelli - da queste parti c'è una bella caletta da sistemare, abbiamo chiesto le autorizzazioni necessarie, ma tutti fanno finta di nulla".

«NON TUTTI I PENSIONATI AMANO GIOCARE A CARTE C'È CHI HA L'HOBBY DELLA PESCA»

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"I lavori di cantieristica finiranno in 14 mesi e l'intervento sarà attivo già dall'estate 2013". Così Vito Fusillo, amministratore delegato della Cala Ponte spa - il consorzio pubblico, ma sopratutto privato che costruirà il tanto atteso Porto Turistico. E' in carica dal 3 novembre 2006, anno in cui la Safiri, società facente capo alla nota famiglia nocese poi inglobata nella FIMCO con una fusione, è diventata titolare di 11.770 azioni del valore di 506.227,70 euro, contro le 104 azioni del Comune, del valore di 4.407,04 euro. Fusillo ha preso il posto di Carlo Luigi Chiodoni, il vecchio amministratore delegato della Cala Ponte, che nella prima società mista con il Comune era azionista minoritario. Un subentro avvenuto, sotto l'amministrazione Di Giorgio, senza una gara ad evidenza pubblica. Fusillo, infatti, ha semplicemente acquistato le azioni di Chiodoni, atto discutibile sul quale nessuno ha fiatato poichè il Comune avrebbe potuto e dovuto esercitare il diritto di prelazione obbligatorio. Una volta dentro la Cala Ponte i Fusillo hanno acquistato anche il resto delle azioni. Di seguito l'intervista. Secondo il contratto firmato con il Comune di Polignano sotto l'amministrazione Di Giorgio, la sua ditta avrebbe dovuto ultimare i lavori nei 18 mesi successivi? "Non è vero, quando è stato fatto il Consorzio dovevamo ancora ottenere

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tutte le autorizzazini, in tutta Italia la media di realizzazione dei Porti e dai 4 ai 5 anni". Quanti posti barca ci saranno? Saranno venduti singolamente o nel pacchetto residenziale? "Complessivamente sono 340 e non saranno venduti bensì saranno affittati perchè noi abbiamo la concessione demaniale, sono spazi da 6 metri a 25 metri". Dott. Fusillo, secondo ciò che ci hanno detto i due Sindaci (Di Giorgio e Bovino) che si sono susseguiti in questi anni, il comune di Polignano ha venduto alla sua società la maggioranza delle azioni della Cala Ponte, rinunciando ad essere socio maggioritario, perchè non ha i soldi per realizzare il Porto. Lei, però, a quanto pare ha atteso di ricevere i finanziamenti regionali per porre la prima pietra. "Intanto gli investimenti sono due, la parte portuale e quella alberghiera, complessivamente 27milioni di euro dei quali 7 già investiti e spesi dalla mia azienda. La Regione Puglia ha messo a disposizione altri 7 milioni, praticamente il 30%, dunque diciamo grazie anche alla Regione, così con questo investimento recuperemo gli anni che abbiamo perso fino ad oggi". Per cui, a conferma di quanto sopra, se non c'era la Regione a finanziare chissà quando avrebbero cominciato.

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«Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me dió dos luceros, que cuando los abro Perfecto distingo, lo negro del blanco y en el alto cielo, su fondo estrellado y en las multitudes, el hombre que yo amo»

C'era una volpe di Rafox

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rafox84@hotmail.com

Violeta Parra

POLIGNANO sempre più A MARE Come ogni anno l’Epifania tutte le feste porta via, ma c’è mancato poco che si portasse via parte del centro storico e qualche balconata, onde titaniche si abbattevano come enormi teste di ariete sulla scogliera, giungendo fin sulle balconate. Largo Ardito, veranda naturale sull’Adriatico, con i suoi vialetti in pietra calcare che si snodano tra le aiuole folte di vegetazione mediterranea, pini marittimi, lentischio e palme alla cui ombra la gente passa i pomeriggi estivi rinfrescandosi all’ombra e la sera poi alla brezza del Mediterraneo ascoltare concertini che dalla cassa armonica spargono note nel cielo stellato notturno, era spazzato da ondate e spruzzi che hanno distrutto tulle le opere fatte dal Comune; certo fa piangere il cuore vedere quel pavimento fatto di “chianche” ormai divelto e in balia dei marosi, la vegetazione strappata alle radici, i cassonetti ben inseriti nel contesto paesaggistico scaraventati sulle panchine cosi numerose ma ormai sradicate dalle loro basi e i lampioni in ferro battuto ma zincati (non come le ferruginose ringhiere del Ponte Lama Monachile) piegati da venti di tramontana e di grecale, e cosi fino al campo sportivo, le aiuole, i selciati e persino le rigogliose palme ormai vincitrici sul punteruolo rosso si son arrese alle sferzate di vento e acqua salata…..

Mi sa che ho confuso qualunque località turistica che si rispetti con la bella e frigida addormentata Polignano a mare... in quel giorno mai così “a mare”!! Tirando le somme alla fin fine meglio che non sia stata fatta alcuna opera di ripristino e di urbanistica turistica a ridosso del mare, altrimenti tutto sarebbe stato distrutto dalla furia degli elementi, così il lungomare Grotta Ardito rimarrà sempre quel fantasticamente squallido parcheggio selvaggio, almeno l’asfalto in parte tiene all’acqua di mare, e tengono anche le panchine ricavate dalla vasca che alcuni decenni fa dava decoro e dignità a quella che ora è una delle più brutte piazze della Puglia (leggende metropolitane raccontano che parti di quella vasca sonnecchiano all’ombra di qualche carru-

bo in una delle tante ville dei nostri antichi amministratori… tanto passati o presenti son della stessa pasta!). E così via, le immondizie giaceranno come sempre nelle aiuole del decantato Lungomare Cristoforo Colombo che si snoda fino allo struggente paesaggio del depuratore che con i suoi olezzi da un afrore da fiume Gange, ma si può sempre godere della vista dello Scoglio dell’ Eremita…, magari senza ribollenti schiume presenti ogni qual volta il mare fa la voce grossa, le carcasse delle bottiglie di birra sonnecchieranno sempre nelle aiuole orfane di verde (ho sempre creduto che il termine aiuola significhi “striscia di terreno coltivata a scopo ornamentale), ma l’unica decorazione sono feci di cane, sterpaglia, bottiglie e sacchetti di immondizia. L’Epifania ha così portato

Vendesi a Polignano avviata pizzeria rosticceria con 50 posti a sedere Per info e contatti: 349.8909003 10

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via questo Natale polignanese indimenticabile, denso di eventi, attività culturali, mercatini con prodotti tipici e artigianato artistico di raffinato gusto, concertini, commedie in vernacolo, luminarie di tutto rispetto (a qualcuno ricordavano la luce del frigorifero o del salvavita Beghelli), fiere e manifestazioni gastronomiche, finalmente abbiamo fatto vedere ai paesi limitrofi che i loro falò, le loro pettole, i loro calzoni di cipolle, i loro zampognari, i loro concerti, le loro cartellate sono insignificanti rispetto ai nostri prodotti veri e artigianali che chiunque di noi in quei giorni di vacanza ha potuto assaporare salterellando tra uno stand e l’altro al ritmo di musiche folk e di schitarrate e guardando verso il cielo, le stelle erano così pateticamente misere al confronto delle luminarie festose che questa festiva amministrazione dimenticando le beghe interne (chissà chi ci ricordano) ha esploso nel cielo di POLIGNANO…sempre più A MARE!! P.S. se poi a qualche dis-amministratore gli fosse venuto in mente di mettere delle navette per raggiungere l’ encomiabile presepe vivente a Grottole, perlomeno avrebbe gettato la palla a fallo laterale!!


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Buon appetito

l.sportelli@lavipera.it

«Non c'è amore più sincero di quello per il Cibo» G. B. Shaw

di Lucrezia Sportelli

Profumo d'Oriente

CRESPELLE AI PORCINI

Riso orzo e farro in salsa di peperoni e tofu Chi ha detto che un piatto vegetariano non possa essere gustoso e ricco di proteine e calcio? La risposta viene dall’Estremo Oriente e si chiama tofu. Questo alimento deriva dalla cagliata del latte di soia ed è considerato dai nutrizionisti un ottimo sostituto della carne. Ecco un esempio appetitoso: riso, orzo e farro in salsa di peperoni e tofu. Grigliate i peperoni, spellateli e tagliateli a quadretti. Mondate e tritate lo scalogno, adagiatelo in una casseruola con 2 cucchiai di olio d’oliva, fatelo appassire e

aggiungete i 3 cereali. Fateli tostare per qualche minuto. Aggiungete del brodo vegetale, la bustina di zafferano, il sale e il pepe. Lasciate che i cereali terminino la cottura. Tagliate il tofu a cubetti e ponetelo in una padella antiaderente con due cucchiai di olio d’oliva e i peperoni. Fateli rosolare e aggiungete un mestolo di brodo. Quando la salsa si sarà ristretta, aggiungete il prezzemolo tritato, sale, pepe e incorporatela con i 3 cereali, facendo saltare il tutto qualche secondo. Servite guarnendo i piatti con dei ciuffi di prezzemolo.

INGREDIENTI • Ingredienti: brodo vegetale; 100 gr di farro; 4 cucchiai di olio d’oliva; 100 gr di orzo perlato; pepe; 1 peperone giallo o rosso; prezzemolo; 100 gr di riso; sale; 1 scalogno; 180 gr di tofu; 1 bustina di zafferano.

60 gr di farina di grano saraceno; 35 gr di farina bianca; 1 uovo; 1 albume; 1.5 l di latte; burro; peperoncino; 150 gr di prosciutto cotto affumicato; 150 gr di fontina; 300 gr di porcini; 4 cucchiai d’olio; 1 spicchio d’aglio; 1cucchiaio di prezzemolo tritato; 2dl di besciamella; 3 cucchiai di Grana Padano grattugiato; sale; pepe. Per le crespelle: mescolate le 2 farine. Unite il peperoncino, l’uovo, l’albume, il latte, 2/3 cucchiai di acqua e il sale. Lasciate riposare il tutto per un’ora. Con il composto ottenuto, preparate le crespelle, cuocendole in un padellino antiaderente imburrato. Fate trifolare i funghi affettati per 20 minuti nell'olio, con uno spicchio d'aglio, sale, pepe e il prezzemolo. Disponete le crespelle sul tagliere. Farcitele con il prosciutto, la fontina a fette e i funghi. Ripiegate ogni crespella in 4 e disponetela in una teglia sul cui fondo avrete distribuito un velo di besciamella. Nappate le crespelle con la besciamella rimasta e cospargetele di Grana e fiocchetti di burro. Cuocete in

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Il sapore della tradizione e della innovazione

Il panettone artigianale de La Crepe Soffice, profumato, morbido e inebriante. E' ciò che abbiamo pensato quando, abbiamo assaggiato il panettone artigianale de La Crêpe di Vito Bovino, a Conversano in Via Florenzo Iaia, n.7. Lievitato naturalmente secondo il metodo tradizionale, ci ha lasciato senza parole, anche perchè eravamo troppo impegnati a mangiarlo. Una bontà è dire poco. Accanto ai gusti tradizionali, Vito Bovino riesce ogni volta a stupirci: il panettone alla melacotogna è davvero qualcosa di speciale. Dovete provare a degustarlo appena riscaldato. Oppure quello ai fichi secchi e vincotto, o ancora per gli amanti del cioccolato, quello con le gocce di cioccolato fuso... . La Crêpe ci ha conquistato, così siamo andati via carichi di panettoni da regalare ad amici e parenti, certamente a Natale faremo una

Nella foto a sinistra i cornettini salati

bella figura perchè la qualità vince sempre. La Crêpe per tutti i gusti e tutte le occasioni, a Conversano in via Florenzo Iaia, 7. Tel: 0804951336

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Appuntamenti

m.donghia@lavipera.it

FIERA SUONI MEDIMEX Quando: 24/27 novembre Dove: Bari, Fiera del Levante Info: MEDIMEX c/o PUGLIASOUNDS, via Imbriani, 67 Bari: Tel 080.5243000; http://www.pugliasounds.it/medimex

Medimex è la Fiera delle Musiche del Mediterraneo, organizzata da Puglia Sounds programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale - con l’obiettivo di favorire la relazione tra mercato musicale regionale, italiano ed europeo e di sostenere lo sviluppo dell’intero comparto. Una borsa mercato musicale che si svilupperà in oltre 8.000 mq di spazio espositivo, ospiterà 150 stand e 1000 operatori nazionali e internazionali. Previsti 4 spazi dedicati a showcase e concerti selezionati che coinvolgeranno artisti pugliesi, italiani e internazionali e 4 aree dedicate a convegni internazionali, presentazioni, workshop e incontri d’autore.

di Mimmo Donghia

CINEMA STOP ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Quando: 25 novembre 2011 Dove: Multisala Vignola, Polignano Ore: 20.30 Costo: 4 euro

Il 25 novembre ricorre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. A Polignano, l’associazione “Safiya” ricorderà questa data con la visione del film di Iciar Bollain “Ti do i miei occhi”. Dopo la proiezione, avrà luogo un dibattito sul film e sul problema della violenza di genere. Il Centro Antiviolenza “Safiya”, attivo da sette anni, invita le amministrazioni locali, il governo regionale e quello italiano ad investire sui Centri Antiviolenza quali risorse per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, e chiede al governo italiano di sottoscrivere la Convenzione Europea per la prevenzione e lotta contro la violenza alle donne, già firmata da 16 Paesi.

Idea MAS - Musica Arte Spettacolo Via San Lorenzo, n. 47 - Conversano (Bari) libro. Info: 080495.5219, cell. 334.9940074

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identità.

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«Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri» Robert Baden-Powel

CONCERTI

STEVE POTTS IN TOUR A MONOPOLI

Quando: 25 novembre 2011 Dove: masseria Spina, Monopoli Ore: 20.30 Info 080/930.36.07

Prosegue sino al 17 dicembre al conservatorio “Nino Rota” di Monopoli la seria di iniziative per i 100 anni della nascita del maestro Nino Rota e i 40 della fondazione del conservatorio. Venerdì 25 novembre 2011, è in programma un appuntamento unico per gli amanti del jazz, che potranno gustare le note del grande sassofonista Steve Potts in «(Re)Compositions». Steve Potts & Gianni Lenoci Hocus Pocus 4. Altro evento venerdì 2 dicembre, alle 20.30, nella sala convegni della masseria Spina: il concerto «Un amore di contrabbasso» a cura di Michele Cellaro.


LASELVA TRA LE STELLE DELLA MODA Con un video artist vince il premio "Unicef- Frimousses de Creatures" a Parigi Giuseppe Laselva dopo la vittoria del premio Roma Europa Web Factory, 2010 (maratona creativa con oltre 900 partecipanti) e la collaborazione come animatore per il documentario "Mimmo, Mimino e Mimì ossia Domenico Modugno" finanziato dall'Apulia Film Commission,vince il prestigioso premio "Unicef- Frimousses de Creatures" proposto dall'Unicef. Da 9 anni moda, arte e il mondo della cooperazione internazionale collaborano con un obiettivo comune: sostenere l’UNICEF. Dal 2003 l’iniziativa di beneficenza "Frimousses de Créatures" chiama a raccolta le firme più prestigiose della haute couture, artisti, designer per la realizzazione di bambole uniche e sofisticate, veri e propri pezzi da collezione. Ogni anno un diverso tema a cui ispirarsi, ogni anno un importante evento di beneficenza durante il quale le bambole vengono esposte e messe all’asta. Il ricavato è interamente devoluto per aiutare i bambini del Darfur. Quest’anno l’evento è stato ospitato al Petit Palais di Parigi, l’asta si terrà il 13 dicembre a Drout. L’Unicef ha chiesto a tutte le case di moda del cali-

bro di Gucci, Chanel, D&G, Karl Lagerfeld, Chantal Thomass e Marc Jacobs e ai più famosi designer di realizzare 53 bambole ispirate al tema: “Natura, una promessa di bellezza”. Ogni anno questo evento raccoglie oltre un milione di euro a sostegno del programma di immunizzazione totale nel territorio del Darfur. Quest'anno UNICEF ha chiesto atttravero Userfarm ai videomaker europei di dare il loro personale contributo alla causa reallizzando un video che interpreti il tema dell’evento “Natura, una promessa di bellezza” utilizzando come protagonista una bambola a scelta tra quelle realizzate dalle case di moda. Il video artist pugliese, Giuseppe Laselva, è stato selezionato insieme ad altri 3 videomaker europei come vincitore di questo contest, con la piccola e delicata animazione "Natura di Stoffa" musicate dal musicista Giorgio Carofiglio. Il 28 novembre scorso Giuseppe Laselva ha presenziato insieme a Giorgio Carofiglio ha promosso e proiettato i video selezionati e che vedrà la partecipazione di tutte le maison coinvolte nell'iniziativa.

Nella foto: Natacha Adjovi (Content & Community Manager Userfarm UK), Giorgio Carofiglio (musicista), Tilmann Grawe (stilista), Giuseppe Laselva (graphic designer e video artist).

Volere è potere! Rifiuti zero? Si può!!! Conferenza sul tema rifiuti il 14 dicembre L'associazione Polignano R-Evolution, espressione del MoVimento 5 Stelle, ha organizzato una conferenza sulle problematiche relative alla gestione dei rifiuti, con una proposta alternativa al metodo ancora in uso, obsoleto e con pesante impatto ambientale, da sottoporre al giudizio dei cittadin......i e degli organi competenti. L'appuntamento è per mercoledì 14 dicembre 2011 alle ore 19.00 nella sala convegni del Comando di Polizia Municipale in via Martiri di Dogali, 2. Interverrà l'ing. Giuseppe Deleonibus, invitiamo tutti i cittadini a partecipare ad un'iniziativa tesa a migliorare la qualità della vita. Un appuntamento importante per la città, poichè ha la possibilità di essere informata correttamente sulle problematiche deri rifiuti, e sulle possibili soluzioni che un'Amministrazione giudiziosa può perseguire garantendo economicità e salvaguardando l'ambiente. Soluzioni che sono alla portata di mano, spesso snobbate perchè non rispondono alle logiche degli interessi che circolano intorno ai rifiuti.

PER INFO ASSOCIAZIONE IL PUNTO INFINITO Fabio Facciolla 328/0644498 Rosanna Lucarelli 328/7303549 Associazione Giordano Bruno 0734/810526 www.giorgiobongiovanni.it

www.ilpuntoinfinito.it

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«E' in te l'illusione di un giorno. Giungi come rugiada sulle corolle. Scavi l'orizzonte con la tua assenza, Eternamente in fuga come l'onda» Pablo Neruda

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Focus “IL CAMMINO E IL PELLEGRINO” Mario Giannini

MIRANDO STORY: VITA E OPERE DEL FINOGLIO La storia del grande pittore raccontata da Mario Giannini Mirando Story, Editore “Il Galiota”. Pagine 150, foto Nico Nardomarino. Supplemento trimestrale del periodico “Il Galiota”. Raccontare è un mestiere difficile. Creare un personaggio è impresa ardua e il grado di difficoltà aumenta in alcuni generi letterari. Pensiamo alla biografia. Come si può raccontare, ad esempio, la vita di un artista del Seicento senza restare intrappolati in una fitta trama di dati storici, biografici ed artistici? Questa riflessione sorge spontanea iniziando la lettura di “Mirando Story”, ultima fatica dello scrittore conversanese: un racconto della vita e delle opere del grande pittore Paolo Finoglio, soprannominato “Mirando”, da cui il titolo dell’opera, anglofono e accattivante. Il libro si snoda in 22 capitoli scanditi da un

sul Comodino

ingente apparato iconografico che riproduce le principali opere del pittore. Una figura che l’autore ama e che per questo tratta familiarmente, quasi dialogandovi a distanza. Giannini, in sole 150 pagine, scritte in uno stile piano ed elegante, riesce a racchiudere la storia di Mirando. Partendo dagli anni della formazione, descrive l’approdo del Finoglio alla corte del Guercio delle Puglie, non trascurando una concisa ed efficace descrizione delle suggestioni pittoriche e del clima culturale e politico dell’epoca, esemplificato dalla storia della famiglia Acquaviva. Passando per la meraviglia delle opere principali del Finoglio, il viaggio di Giannini si conclude con il capolavoro di Mirando: le 10 tele ispirate alla “Gerusalemme Liberata”, summa della sua esperienza artistica e della sua vicenda umana. Un libro consigliato a tutti, grazie alla facilità di lettura e alla completezza delle informazioni, che ci introducono alla conoscenza dell’immensa eredità artistica del “nostro” Mirando. Wu. Mei

Autrice: Gladis Alicia Pereyra. Piero Manni Editore, 2011, 18 euro. Il romanzo è ambientato sullo scorcio del Duecento, periodo di profonda crisi e di trasformazione per Firenze, allora Fiorenza, città industriosa ma anche sconvolta da violente lotte intestine. Qui si svolge la vita di quattro adolescenti, che intraprendono la rischiosa avventura di diventare adulti tra mille difficoltà. Forze ineluttabili stravolgeranno i loro destini che i padri avevano tracciato fin dalla loro nascita e la vita dei quattro giovani percorrerà sentieri insospettati, nella città dilaniata dalle lotte tra i guelfi Bianchi e Neri. Il romanzo, insieme a un’accurata quanto godibile ricostruzione di scenari e abitudini della Firenze basso-medievale, propone riflessioni che non conoscono tempo, sui meandri, a volte molto contorti, dei sentimenti, sulle oscure fonti della violenza e della creatività e sull’impossibile possesso della verità.

I CONSIGLI DI PUGLIAVOX L’autrice

«Confini violati»

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«Lo sbaglio»

Autore: Nicola D’Agostino Editore: Adda Pagine: 256 Prezzo: 15 euro

Autore: Flavia Piccinni Editore: Rizzoli Collana: La Scala Pagine: 312 Prezzo: 18,50 euro

Chiara Secci è una studentessa, figlia di un antiquario e di una insegnante di liceo. La sua vita si consuma tranquilla, finché qualcuno imprime agli eventi una direzione forzata e tutto cambia in modo irreversibile. I contorni delle cose sfumano, insieme a quelli dell'io. Saranno altri equilibri, più instabili, a prendere il posto delle antiche certezze illuminando i dubbi. Violando definitivamente i confini.

L’autrice, nata a Taranto nell’86, raggiunge con quest’opera la maturità espressiva. Il libro racconta di Caterina, studentessa di Farmacia e giocatrice di scacchi. La sua vita procede incasellata secondo le regole consuete, fino a quando una variabile non sconvolge tutto. A volte la vita stessa è una crudele partita a scacchi in cui anche la mossa più insignificante può essere fatale…

«E intanto Vasco Rossi non sbaglia un disco»

«Sulla strada per Corleone»

Autore: Eva Clesis Editore: Newton Compton Collana: Anagramma Pagine 183 Prezzo: 9,90 euro

Autore: Petra Reski Editore: Ambiente Collana: VerdeNero Pagine 304 Prezzo: 17 euro

Manuel è un adolescente eccentrico, Valeria è emarginata da tutti perché obesa. I due sono i facili bersagli delle angherie dei bulli della scuola. Le loro vite si muovono e si intrecciano con quelle degli altri protagonisti. Ognuno di loro è a un passo dalla resa dei conti, che giungerà un sabato mattina, durante la manifestazione contro la riforma scolastica. Sarà il giorno del riscatto?

“Avevo 20anni quando mi infilai in una vecchia Renault 4 e andai da Kamen a Corleone. Solo perché avevo letto Il Padrino”. Così ha inizio il racconto di Petra Reski, affermata giornalista tedesca. Un tour contemporaneo dove, alla spensieratezza, subentra la coscienza di un dato drammatico: l’interferenza della mafia nell’economia italiana ed europea.

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Gladis Alicia Pereyra è nata in Argentina, a Cruz del Eje, una cittadina della provincia di Cordoba. È figlia di un’italiana e di un giornalista argentino di origine basca. Dopo la morte del padre, l’autrice si trasferisce a Cordoba, dove vive con la madre, due sorelle e la nonna materna. Quest’ultima le insegna ad amare l’Italia e, da allora, l’autrice coltiva il sogno di tornare nel Bel Paese. Nel 1973 si trasferisce a Roma, dove ancora oggi vive e lavora. Pubblica articoli e brevi saggi di storia medievale sulla rivista on-line dell’associazione culturale “Clara Maffei”. “Il cammino e il pellegrino” è il suo secondo romanzo.


«Il successo racchiude in sé i semi del proprio declino, e anche lo sport non viene risparmiato da questa legge.» Pierre de Coubertin

Sport è vita V di Annabbella Vitti

CROLLA LA SQUADRA DI MANCINI, LA PRO S’IMPONE CONTRO LA CAPOLISTA! U.S. BENE CONTRO V. CASTELLANA E RUVO, CRISI SCONGIURATA? CALCIO A 5 - Volendo utilizzare un termine borsistico, ormai tanto frequente nel vocabolario odierno, potremmo definire in forte rialzo le quotazioni dell’U.S. Polignano. Il team di Mastrocesare, dopo lo sciagurato mese di novembre in cui ha collezionato ben 3sconfitte ed 1 pareggio, sembra finalmente fuori dalla crisi, e gli ultimi due risultati lo testimoniano palesemente; ma guardiamoli nello specifico: dopo il patatrac sul campo dell’Andria C5 (4-3) con il quale ci eravamo congedati nello scorso numero, il club rossoverde è tornato a macinare punti, prima contro la Virtus Castellana abbattuta per 6 reti a 3 al Pala Gino d’Aprile di Polignano, match almeno sulla carta agevole e facilmente pronosticabile visto l’ultima posizione occupata dagli avversari, poi pareggiando per 0-0 sull’insidioso campo dell’Atletico Ruvo. Nel complesso la prestazione fornita dall’organico rossoverde è stata finalmente all’altezza delle aspettative, compattezza, ottimo gioco, tanto movimento e soprattutto molti meno errori e cali di concentrazione. Attualmente l’U.S. Polignano occupa la 9° posizione in classifica a 20 punti, un ottimo piazzamento anche se già a partire dal prossimo turno gli uessini saranno chiamati ad un nuovo durissimo esame, sabato prossimo infatti al Pala Gino d’Aprile arriva l’Alberto C5, quinta forza del campionato distanziata di sole due lunghezze.

POLIMNIA - Passo falso per la Polimnia calcio abbattuta a suon di gol nel suo ultimo incontro di campionato, colpo della Pro Polignano che s’impone un po’ a sorpresa contro la capolista. Partiamo proprio dalla Polimnia calcio, la squadra rossoverde che durante la settimana aveva annunciato tramite il proprio portale multimediale “Polimniacalcio1981.it” i nuovi acquisti (tra cui figurano Domenico Ancona classe 1992, ed il polignanese Giovanni Antonicelli ex Castellana Grotte), si fa superare per 4 reti a 0 dal San Severo; una durissima sbandata per la squadra del duo Mancini-Ancona, giunta probabilmene in uno dei miglior momenti stagionali dei rossoverdi, la scorsa domenica infatti, la Polimnia Calcio era riuscita a disfarsi del Castellana dell’ex capitano Biasi, per 2 reti a 0. Malgrado questo stop improvviso, i rossoverdi si godono l’attuale 4° posizione, che tradotto in termini meramente calcistici vuol dire piena zona play-off. PRO POLIGNANO - Ottime notizie giungono inoltre anche dalla Pro Polignano, il club di Muserra, dopo aver fallito il match-salvezza contro il Pro gioia (impostosi per 2-1) era sull’orlo del baratro, l’aria si era fatta davvero tesa, e in molti già temevano il peggio, e invece contro ogni pronostico i rossoverdi sono riusciti ad imporsi per 2 reti ad 1 contro la capolista Nuova Montalbano Calcio. Sebbene la Pro Polignano occupi ancora l’ultima posizione in classifica, la vittoria contro la prima della classe ha sicuramente galvanizzato l’ambiente e restituito un po’ di fiducia nei propri mezzi a tutta la squadra. Intanto domenica prossima, si va sul campo del Gravina, in un match che si profila determinante per le sorti della classifica, inutile ripetere che i 3 punti sarebbero fondamentali per Muserra & Co., noi d’altronde siamo convinti che alla luce dell’ottima prova fornita, centrare la vittoria sia più che possibile.

ATLETICA POLIGNANO MILELLA 3° AL CORRIPUGLIA Grande risultato per l'Atletica Polignano anche alla Maratona di Firenze, dove gli atleti hanno fatto una gara intensa e difficile. Ecco i risulati: Domenico Baccaro 3h33m06s, Giuseppe Teofilo 3h49m39s, Vincenzo De Girardis 4h19m03s (foto in pagina). Mentre nel Corripuglia, il 3° posto su circa 1400 partecipanti è andato a Francesco Milella. Si conferma l'impegno e il sacrificio che ciascuno di loro mette negli allenamenti e nella preparazione. L'Atletica vorrebbe aprire anche una sezione femminile, chi fosse interessato può contattare la redazione de la Vipera: info@lavipera.it.

Diana, una tradizione italiana

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Via B.Giuliani, in prossimità della scuola G. Rodari, disponiamo di ampio e luminoso trivani in piccolo e decoroso condominio, composto da: ingresso disimpegno,salone con camino, cucina abitabile con vano lavanderia, due vani letto e bagno. € 220.000,00

Via O. Manghisi, zona C2, abitazione indipendente di recente costruzione composta da: ingresso, soggiornopranzo, angolo cottura, vano letto matrimoniale e bagno. € 140.000,00

Residence, prossimità Monticello, a pochi passi dal suggestivo borgo medievale a picco sul mare e dall’incantevole scogliera ricca di calette indimenticabili, a pochi km dagli aeroporti di Bari e di Brindisi, nuovo complesso residenziale, in fase di costruzione, costituito da appartamenti di varie metrature in posizione panoramica di assoluto rilievo che con le rifiniture di pregio e di qualità superiore, ne fanno un oggetto veramente unico nel panorama immobiliare di grande livello della città. Info: in agenzia.

Via C. di tutte le Guerre, zona Aschitelli appartamento allo stato grezzo con rifiniture a scelta da capitolato, composto da: ingresso, soggiorno-pranzo, ang. cottura, due vani letto, bagno ed ampio ripostiglio. €190.000,00

Via Roma, prossimità Largo Ardito, disponiamo di luminoso trivani di recente costruzione composto da: ingresso-soggiorno, cucina a vista, due vani letto, bagno padronale ed ampia lavanderia. Box auto. Bellissima vista mare. € 260.000,00

Via Papa Giovanni XXIII, locale al piano terra adibito ad abitazione, ideale come casa vacanze. Ottimo stato. € 70.000,00

Agenzia Immobiliare di Polignano a Mare, Piazza Garibaldi, 27

Tel/fax: 080.4251284 - 333/8410695, email: dionisoimmobiliare@libero.it


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