LNT 119

La Nuova

Tribuna

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Periodico d'informazione, attualità e costume

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Aut. Trib. Velletri n. 1/2016 ­ Anno III ­ Numero 119

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Eccellenze interculturali Una storia d'artigianato, che parte della Turchia, passa a Paliano e fiorisce a Colleferro

IN QUESTO NUMERO 6 Eccellenze interculturali La storia di Sezin Tayanc

11 Anche Artena tra i "100 presepi" La mostra è in Vaticano

12 Il Natale larianese è iniziato Successo per la Notte Bianca

14 Maisti, esempio per i giovani Un orgoglio per Valmontone

16 Giorgio Colangeli cittadino onorario L'attore ad Artena

18 Un restauro che fa onore L'opera della famiglia Talone

2 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

Artena spopola anche su Instagram

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Oltre 12 mila foto pubblicate

Il centro anziani è cardio­protetto

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Donato un defibrillatore

Un mese in breve

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Cosa di rilevante è successo fino ad oggi sul territorio di Artena, Lariano e Valmontone

Una città ferma a 1939 anni fa

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Pompei, scrigno di tesori

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La Nuova Tribuna Periodico d'informazione, attualità e costume Aut. Trib. Velletri n. 01/2016 del 25/01/2016 Anno III ­ Numero 119 Direttore responsabile: Luigi Biagi Editore: Associazione Ferao aps sede legale: via XXIX Gennaio 14 ­ Colleferro Redazione: via del Pavone 35 ­ Artena redazione.lanuovatribuna@gmail.com Tel. 3334485006 Chiuso in redazione il: 14 dicembre 2018 Tipografia: Monti ­ Cisterna di Latina (LT)

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ARTENA ­ Affittasi locale commerciale di mq. 70. Il locale dispone di un bagno e di un antibagno ed è situato al centro urba­ no della città di Arte­ na (in viale 1° Maggio), posto al pia­ no terra di un edificio di 3 piani e vicino a tutti i servizi. € 550

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L'EDITORIALE

PER UN'EDUCAZIONE CIVICA di Luigi Biagi

Anni fa si insegnava a scuola l'educazione civica, poi di colpo è sparita.

Ora c'è una proposta dei Comuni per ricominciare... incrociamo le dita

Qualche decennio fa a scuola si insegnava l'educazione civica.

C'era sia alle Medie sia alle superiori sotto due forme diverse: l'educa­ zione civica e il diritto e l'economica. Era possibi­ le già da bambini, alme­ no per chi studiava un minimo o ascoltava in classe, capire il funzio­ namento della comunità umana. Era possibile, di spiegazione in spiegazio­ ne, avere i primi rudi­ menti del diritto, del sistema istituzionale e si iniziava a capire cosa fosse cosa comportasse la "responsabilità pena­ le".

Poi di colpo è sparito tutto e, senza spiegazio­ ni, è comprensibile che sempre in meno sappia­ no chi elegge chi e come funziona il mondo.

L'eliminazione, oggi si può dire, non ha molto giovato e da più parti si tende a dire che anzi è stato deleterio perchè ha portato un minor ri­ spetto per i beni comuni, per i diritti e per la partecipazione civile.

Proprio quest'anno molti Comuni italiani hanno fatto una proposta inte­ ressante aderendo ad un'iniziativa dell'ANCI (l'Associazione Naziona­ le Comuni Italiani). Si tratta di una proposta di legge di iniziativa popo­ lare che mira a reintro­ durre l'educazione civica a scuola, sotto la forma dell'educazione alla cittadinanza.

Cambiano i nomi ma i capisaldi sono grosso­ modo gli stessi: tra que­ sti c'è l'insegnamento della Costituzione, dei principi basilari del di­ ritto e delle regole della convivenza civile.

Su questo tema non c'è stata molta informazio­ ne e c'è davvero da spe­ rare che le firme necessarie per presenta­ re la proposta di legge siano state raccolte. Non so cosa ne pensiate ma credo sia davvero neces­ sario, almeno sulla convivenza civile, rico­ minciare dalle basi, così da costruire una comu­ nità più ragionevole e rispettosa.

21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 5

Eccellenze interculturali Quella di Sezin Tayanc è una storia d'artigianato che parte dalla Turchia, passa per Paliano, si stabilisce a Colleferro e fiorisce in una realtà imprenditoriale che si afferma a livello internazionale nel mondo dei bikers e della lavorazione del cuoio 6 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

di Alessandro Coltrè Questa storia inizia a Palia­ no, ci porta a Colleferro e ri­ chiama la Turchia. È una storia d'artigianato, un'esperienza virtuosa di piccola imprenditoria. È la storia di Sezin Tayanc e di Ends Cuoio, azienda che produce borse, giubotti, selle e accessori per motociclisti.

Sezin, ragazza turca natura­ lizzata italiana, ha iniziato

q s a c f t D I

quest'attività quasi per scherzo. Ora, dopo più di 10 anni di attività, i lavori creati nei laboratori di Colle­ ferro sono un brand di quali­ tà, legato al mondo Harley Davidson, Indian e Triumph.

In un momento in cui la

piccola e media imprendito­ ria vive una situazione di stallo, questa realtà d'eccellenza sfreccia e si afferma a livello internazio­ nale, entrando a pieno titolo nel mondo dei bikers e della lavorazione del cuoio. Per

NELLE IMMAGINI SOPRA E NELLA PAGINA ACCANTO: SEZIN TAYANC, TITOLARE DELLA ENDS CUOIO, REALTÀ DI ARTIGIANATO ATTIVA NELLA LAVORAZIONE DI QUALITÀ DEL CUOIO

21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 7

"La nostra filosofia è sempre stata quella del rispetto delle persone, in questo caso i nostri clienti e fornitori, e del prodotto da realizzare, che deve avere ben precise caratteristiche, quali l'eleganza, la robustezza e le materie prime naturali di qualità. In questo mercato di nicchia vai avanti se hai ben in mente cosa significa qualità assoluta"

8 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

saperne di più,abbiamo incontro Sezin nel suo labo­ ratorio a Colleferro.

La tua azienda è un'esperienza di succes­ so che ha attraversato tante crisi. Cos'è Ends Cuoio?

Ends Cuoio è una realtà di artigianato che nasce dall’esperienza che io, Andrea Quintiliani e Michele Petruccio (adesso siamo 3 soci) abbiamo maturato nella realizzazione di pro­ dotti in cuoio legati al mondo delle moto custom.

La nostra filosofia è sempre stata quella del rispetto delle persone, in questo caso i no­ stri clienti e fornitori, e del prodotto da realizzare, che deve avere ben precise ca­ ratteristiche quali eleganza, robustezza e materie prime naturali di qualità. In questo mercato di nicchia vai avanti se hai ben in mente cosa si­ gnifica qualità assoluta as­ sociata alla singola borsa fino ad arrivare al servizio di vendita.

I nostri prodotti si diffe­ renziano dagli altri grazie al loro design che si adatta perfettamente alla singola moto. Per ottenere questo risultato abbiamo sviluppato quasi 100 modelli diversi che nelle singole varianti di colore e singoli dettagli mette a disposizione al cliente un catalogo di più di 1500 diversi prodotti. Ogni borsa è come un vestito su misura per una moto e deve aderire precisamente. Le

nostre borse vengono montate prevalentemente su moto Harley Davidson, Indian e Triumph, motocicli che oltre ad avere un elevato costo spesso sono il sogno di tante persone, le nostre borse devono esserne all’altezza e diventare ele­ mento di valorizzazione ulte­ riore.

Da quando è aperto Ends Cuoio a Colleferro?

A Colleferro dal 2013, prima eravamo a Paliano l’azienda ho aperto nel 2000 che però prima facevo degli articoli di bigiotteria e candele poi nel 2004 abbiamo cominciato a lavorare il cuoio.

Hai fondato tu l'azienda?

Sì Puoi raccontarmi breve­ mente della tua Turchia?

Da che città vieni? Da quanto sei in Italia?

Vengo da Ankara, in Turchia studiavo lingua e letteratura italiana e sono finita qui do­ po il primo anno di universi­

"Per un po' abbiamo pensato di trasferirci negli Stati Uniti, dove ci sono la maggior parte dei nostri clienti esteri.

Non escludiamo che non avvenga in futuro ma per ora stiamo bene qui dove ci sono le nostre famiglie e quelle dei nostri dipendenti, che col loro lavoro hanno aiutato l'azienda a crescere" tà nel 1999.

Vedi prospettive in que­ sto territorio, a Colle­ ferro e in zona, per quanto riguarda il tuo la­ voro?

La nostra azienda è radicata sul territorio tra Colleferro e Paliano.

Qui abbiamo fondato l’azienda ed abbia­ mo iniziato a vedere i primi risultati. Siamo abituati a gi­ rare in altre parti d’Italia e del mondo dove le cose

10 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

sembrano e probabilmente sono più facili. Per un po’ abbiamo pensato di spo­ starci nel nord Italia o addi­ rittura in U.S.A. dove ci sono la maggior parte dei nostri clienti esteri. Non escludia­ mo che ciò non avvenga in futuro ma per ora stiamo bene qui dove ci sono le no­ stre famiglie e quelle dei no­ stri dipendenti che col loro lavoro hanno aiutato a cre­ scere l’azienda. Spostarci ora non è tra le nostre priorità dal momento che siamo riu­ sciti a trovare un capannone bellissimo dove migliorare la produzione e la qualità di la­ voro dei nostri dipendenti.

Speriamo che questo bel territorio riesca a crescere e svilupparsi ancora di più, noi ci crediamo dal mo­ mento che queste sono le nostre origini ed un legame forte.

Quante persone lavorano con e per te?

Al momento siamo 12 perso­ ne e qualcuno esterno.

T a

Tra i "100 presepi" c'è anche quello di Artena Tra i cento presepi esposti quest'anno al Vaticano c'è anche quello di Artena. A realizzarlo sono stati “I ragazzi del centro storico”, che l'anno scorso hanno vinto il concorso per il mi­ glior presepe di “Artena Città Presepe”. La natività esposta raffigura il centro storico di Artena con do­ vizia di particolari e cura dei dettagli. Sono stati gli stessi “ragazzi del centro storico”, un gruppo di gio­ vani molto attivi nell'arte presepiale, che lo hanno portato in via della Conci­ liazione per la 43esima edizione di “100 Presepi”, che da quest'anno è stata denominata “100 presepi in Vaticano”, dopo che è stata rilevata dal Pontifi­ cio Consiglio per la Pro­ mozione della Nuova Evangelizzazione. La ma­ nifestazione era curata dalla “Rivista delle Nazio­ ni”, ente che per 42 anni ha curato l'evento. A inau­ gurarla quest'anno è stato Mons. Rino Fisichella il 7 dicembre scorso. La mo­ stra sarà aperta fino al 13 gennaio 2019 presso la Sala San Pio X in via della Conciliazione.

21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 11

Dalla Festa del Pane alla Notte Bianca, è iniziato il Natale larianese Il 7 dicembre ha preso il via la lunga serie di manifestazioni che caratterizza il Natale Larianese. Vero successo per la Notte Bianca con tantissimi partecipanti che hanno "sfidato" anche la pioggia serale 12 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

È stato un vero successo per al Notte Bianca Larianese. La serata di festa che si è svolta domenica 16 gennaio ha coinvolto l'intero centro urba­ no di Lariano. In piazza, su via Roma e via Napoli stand di associazioni e ristoratori hanno cucinato per i passanti mentre diverse associazioni hanno dato dell loro meglio per animare la serata che è stata soltanto un po' guastata dalla pioggia. Ma il Natale la­ rianese era iniziato la settima­ na prima, con l'accensione dell'albero in piazza S. Eurosia e l'inaugurazione della tre giorni di "Festa del Pane". In quell'occasione i fornai laria­ nesi, insieme all'associazione Pane di Lariano, sono tornati a mettere in mostra la loro arte. Ed ora le feste continua­ no con i tanti eventi in pro­ gramma.

21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 13

Luca Maisti: Alfiere del Lavoro ed esempio da seguire per i giovani Il 19enne di Valmontone, ora studente universitario, si è diplomato al Liceo Scientifico "Marconi" ed è stato insignito dell'onoreficenza di "Alfiere del Lavoro" dal Capo dello Stato. Anche Valmontone gli ha conferito una targa di merito Luca Maisti è stato pre­ miato dal Presidente della Repubblica Sergio Matta­ rella e dal Consiglio co­ munale di Valmontone.

Dal Capo dello Stato il 19 enne di Valmontone è stato insignito dell'onore­ ficenza di “Alfiere del La­ voro”, grazie ai suoi meriti scolastici. Un riconosci­ mento che è stato asse­ gnato a diversi, ma non tanti, ragazzi italiani.

Successivamente, il Consiglio comunale di Valmontone ha donato

una targa di riconosci­ mento al giovane, una targa che recita: “L’Ammi­ nistrazione comunale con affetto e gratitudine a Lu­ ca Maisti, ‘Alfiere del La­ voro’, per aver portato, con il suo impegno, lustro e onore a questa comuni­ tà”.

Maisti si è diplimato con lode al Liceo Scientifico “Marconi” di Colleferro e studia ora all'Università della Tuscia “Sciene Politi­ che e delle Relazioni Internazionali” con indi­

14 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

rizzo in “Investigazione e sicurezza”.

Al Corriere della Sera ha raccontato qual è il segreto del suo merito: “Bisogna essere costanti, non serve accu­

mulare e poi fare scorpacciate di pagine, bi­ sogna manifestare inte­ resse in classe e impegnarsi sempre".

Un esempio da seguire,

sia nel merito che nel me­ todo di studio, che inse­ gna a ragazzi e adulti che con l'impegno si possono ottenere risultati importanti.

IN ALTO: LUCA MAISTI MOSTRA LA TARGA RICEVUTA DAL

SINDACO LATINI A NOME DELLA CITTÀ. SOTTO: FOTO DI GRUPPO DOPO LA CERIMONIA DI CONFERIMENTO

21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 15

Colangeli è cittadino onorario di Artena. "Nel centro storico la vita è più umana" L'attore pluripremiato e scrittore, amante della Divina Commedia (la conosce tutta a memoria), è stato insignito dal Consiglio comunale della cittadinanza onoraria della città in cui ha casa da oltre dieci anni Giorgio Colangeli è cittadino onorario di Artena. Il famoso attore, pià volte premiato anche con un David di Do­ natello, ha casa nel centro sto­ rico di artenese e da oltre dieci anni ha vissuto saltuariamente in modo discreto nella città.

Durante la cerimonia pubblica, che è avvenuta lo scorso 15 di­ cembre, ha avuto parole di apprezzamento per il centro storico del Seicento, defi­ nendolo “un luogo più umano in cui vivere”, in cui ha trovato casa per un “caso fortunato”.

Colangeli, come ha raccontato, ha comprato casa circa dieci

anni fa ad Artena, in un perio­ do in cui non aveva molti soldi da spendere. La prima volta che il figlio vide il centro stori­ co lo definì un “paese elfico” e da allora l'attore si ritira nel borgo artenese nei periodi in cui cerca pace e tranquillità.

Artena è infatti, secondo quanto ha raccontato al Consi­ glio comunale, “un luogo più umano in cui vivere”, dove si può trovare una tranquillità dell'animo che a Roma e nelle grandi città non è pensabile.

Dopo il conferimento della cittadinanza onoraria Colange­ li ha regalato alla cittadinanza

16 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

IN ALTO: GIORGIO COLANGELI RECITA LA DIVINA COMMEDIA. A DESTRA: IL MOMENTO DEL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA

presente presso l'aula consilia­ re momenti di grande rilievo estetico e culturale, recitando a memoria il primo canto del Purgatorio di Dante. Della Di­ vina Commedia Colangeli sa tutti i canti a memoria, grazie a uno studio e una passione personale per l'opera del Sommo Poeta che lo ha portato anche a scrivere un li­ bro. A Colangeli il Sindaco Angelini ha chiesto la possibi­

l c c

lità di collaborare per conservare lo spirito teatrale che ad Artena è sempre stato

presente, magari istituendo una scuola di recitazione.

Un'iniziativa che, se davvero

fosse intrapresa, sarebbe un bel salto di qualitĂ sotto l'aspetto culturale.

21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 17

La famiglia Talone offre alla comunità un prezioso e antico bene Lo stendardo risalente al 1829 è stato portato, fino all'ultimo giorno della sua vita, da Americo Talone, deceduto il 19 giugno del 1994.

Il drappo è stato restaurato quest'anno dalle famiglie di Talone Augusto, Talone Luigi e Talone Guido che hanno così onorato la volontà del defunto Americo Sabato 8 dicembre, presso la Chiesa Santa Maria di Gesù di Artena (Convento) è stato esposto lo stendardo portato dalla famiglia Talone, dopo il restauro iniziato lo scorso luglio dallo studio di Restau­ ro E. Zivieri ed ultimato a fi­ ne novembre. Lo stendardo (drappo di stoffa rettangola­ re largo 250 cm e lungo 310 cm) risale al 1829, realizzato da pittori ignoti, rappre­ senta, su una parte della tela la Madonna del Rosario ed il Bambino con Santa Caterina e San Domenico, dall'altra la Maddalena, Patrona di Arte­

na, con gli angeli che offrono gli strumenti della passione.

Il sig. Talone Americo, dopo averlo recuperato e rammendata la parte supe­ riore deteriorata, lo portò con devozione con i figli fino all'ultimo giorno della sua vita. Morì il 19 giugno 1994 giorno della processione di Sant'Antonio da Padova con il desiderio di restaurare la tela. Lo stendardo ha conti­ nuato a partecipare alle pro­ cessioni ed intanto si cercava di trovare professionisti capaci. Dopo vari tentativi e grazie all'aiuto di Don

18 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

Franco Diamante, la famiglia è riuscita a recuperare le no­ tizie mancanti utili per l'iter burocratico. Lo stendardo è stato inventariato dalla So­ vraintendenza nella Parrocchia di Santa Maria di Gesù anche se per decenni era stato nella Chiesa del Rosario. All'inizio del 2017 è stata inoltrata la richiesta al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla Dio­ cesi suburbicaria di Velletri e

S a c d s G r d S g r u

Segni. L'autorizzazione è arrivata il 22 marzo 2017, così il restauro è stato fatto dalle famiglie Talone Augu­ sto, Talone Luigi e Talone Guido che, dopo aver ono­ rato le processioni della Ma­ donna delle Grazie e di Sant'Antonio, hanno conse­ gnato lo stendardo ai restau­ ratori e offerto alla comunità un prezioso ed antico bene.

Cr.T. 21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 19

Le immagini di Artena spopolano su Instragram Sono oltre 12 mila le immagini pubblicate, anche da stranieri, sul social piĂš amato dagli under 35 dedicato alle fotografie

foto di: @valecenere

foto di: @fra.sti

foto di: @mara_villa 20 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

foto di: @antia81

Il centro sociale anziani diventa cardio­protetto Tredici soci del centro hanno frequentato un corso per l'utilizzo di un defibrillatore che è stato donato da un laboratorio analisi Con una breve ma significati­ va cerimonia il presidente del Centro, Luigi Bruni, ha consegnato a fine novembre a 18 corsisti (13 del centro so­ ciale) l’attestato relativo al

corso di BLSD, che li abilita ad usare i defibrillatori. Il corso è stato tenuto dal dott.

Aurelio La Melia dell’Ircouncil (l’Italian Resu­ scitation Council), associa­

22 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

zione di medici e infermieri attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare (RCP) intra­ ed extraospedaliera. A frequentarlo sono stati 13 iscritti al Centro Sociale e altre 5 persone dell’Associa­ zione Padre Alvaro Di Cori Onlus. Gli attestati non sono fine a se stessi. Il Centro Anziani è diventato cardio­ protetto grazie ad una dona­ zione che si è concretizzata il 28 novembre. Il laboratorio analisi Diagnosis di Artena ha infatti donato un defibrillato­ re che è stato consegnato quel giorno. Per il laboratorio ha partecipato alla consegna la dott.sa Alessandra Frioni, che ha tenuto a ricordare come dietro al Diagnosis ci sia il gruppo Lifebrain.

i l e ) A 3 e 足 i o o 足 足 l o a 足 l a a e e l

Un mese in breve Un altro anno contro il bullismo per Massimiliano Cavola Nuova stagione di eventi per il contrasto ai feno­ meni del bullismo e cyberbullismo per il lariane­ se ufficiale di polizia giudiziaria Massimiliano Cavola presso l'aula consiliare del comune di La­ nuvio. “Ci aspetta un altro anno denso di impe­ gni sul territorio”, spiega Massimiliano che ringrazia i suoi vertici per la rinnovata fiducia nel conferimento dell'incarico di coordinatore per parte della provincia di Roma. Questo anno si avvarrà della collaborazione delle colleghe assi­ stenti capo Mayer Vanessa e Cedroni Rossella.

"Artena Città Presepe" entra nel "vivo" Anche quest'anno il centro storico di Artena sta vivendo il Natale con "Artena Città Presepe". La manifestazione organizzata dal Comune e dalle Parrocchie ha riportato anche quest'anno canti­ ne e presepi nel centro storico. Rispetto agli anni passati il numero di punti ristoro è cre­ sciuto e sembra individuarsi una migliore orga­ nizzazione dei trasporti da parte del Comune.

La manifestazione ha visto realizzarsi iniziative importanti: l'inaugurazione con "La petite mes­ se solennelle" di Rossini, lo spettacolo di "Ga­ briele Marconi" ed altri appuntamenti minori.

Nei prossimi giorni, per il secondo anno conse­ cutivo, tornerà "Artena Città che Lavora": la premiazione degli artenesi che nella loro vita hanno creato economia per la città. Sono poi previsti concerti (c'è il concerto di Natale il 26 dicembre alle 18 a S. Stefano) e altre manifesta­ zioni, il cui programma è disponibile su www.artenacittapresepe.com/eventi.

24 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

10 anni di soddisfazioni per i Simonetti

L’8 dicembre, la famiglia Spallotta ha festeggato il decimo anno d'attività di Visual Express a Laria­ no. Per l’occasione è stata aperta al pubblico la fabbrica di lenti, nella quale tutti gli interessati hanno potuto seguire l’iter produttivo delle lenti e del loro montaggio, passeggiando fra macchinari all’avanguardia e personale specializzato. Quella dell’azienda larianese è una storia che coincide con quella della famiglia di Enzo Simonetti.

L’azienda nasce come fabbrica di lenti, nel garage della famiglia Simonetti già nel 1977, si sviluppa negli anni fino alla creazione del brand “Visual Express”. Nel 1995 apre il primo punto vendita al centro di Lariano, in via Algidus. Oggi Visual Ex­ press è un brand conosciuto sul territorio e conta tre punti vendita distribuiti tra Lariano e Velletri.

Attualmente offre lavoro a più di 25 dipendenti, dimostrandosi una realtà radicata sul territorio, grazie all’esperienza e alla fiducia maturate negli anni.

A F il ip p o . . . .

U m 1

V f m s

d Q v c

IN VIAGGIO

Una città viva ma ferma a 1939 anni fa Viaggio a Pompei, particolarissima e florida città definita la "più viva tra le città morte", che ancora oggi continua a stupire studiosi e turisti per bellezza e ingegnosità di Vittorio Begliuti Questo mese mettiamoci in viaggio per raggiungere la città di Pompei, la città “più

viva fra tutte le città morte”, come è stata definita da una importante studiosa italiana, Eva Cantarella. La nostra sarà

un’incredibile avventura in un luogo che circa 1940 anni era al culmine della sua grandezza, ricca, fiorente e vi­ vace, e che nel giro di un giorno venne distrutta da una terribile eruzione del Vesuvio – vulcano che allora non ave­ va le caratteristiche morfolo­ giche che vediamo oggi, ma appariva come un ampio monte, basso e lungo, simile a un posacenere – che ne de­ terminò prima la scomparsa alla vista e poi nel ricordo de­ gli uomini del suo tempo, co­ me fosse mai esistita. E’ l’anno 79 d.C., il giorno 24 agosto – ma scoperte e studi recenti sposterebbero la data al 24 ottobre ­, nel primo po­ meriggio una disastrosa eru­ zione mette fine alla

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popolazione della fiorente città, che uno spesso manto di lava, di lapilli e di polveri seppelliscono per sempre, senza scampo alcuno. Il giorno dopo Pompei non esi­ ste più. Fatto questo doveroso preambolo, addentriamoci fra i resti di quella che era una florida città e iniziamo la no­ stra passeggiata fra le rovine, come se il nostro fosse un viaggio attraverso il tempo.

Entriamo in città dalla Porta Marina che ci immette su via dell’Abbondanza, una dei due decumani che tagliano il terri­ torio parallelamente (l’altro decumano è via della Fortuna: avere due decumani è una ca­ ratteristica rara nelle città­co­ lonie romane). Percorrendo la via abbiamo l’opportunità di ammirare le Terme suburbane ricche di affreschi (anche con scene erotiche) raffigurante pesci, barche e personaggi mi­ tologici. Raggiungeremo poi il

Tempio di Apollo, il Capito­ lium, tempio dedicato alla triade capitolina Giove, Giu­ none e Minerva. Proseguendo il nostro percorso raggiungia­ mo il Macellum, in cui si affacciava un gran numero di botteghe per la vendita di merci, mentre carne, pesce, ecc., venivano venduti in altre botteghe non lontane dal foro.

Arriviamo così alle Terme del Foro, con stucchi policromi che stupiscono per la loro buona conservazione. Lascia­ mo via dell’Abbondanza e addentriamoci ora nel quartiere dei Teatri, dove po­ tremo ammirare il Tempio do­ rico e il foro triangolare, il Gimnasium e il ludus, il Teatro grande (il principale di Pompei) , l’Odeon e il Tempio di Iside. E’ la zona della città dove si ergono i principali edi­ fici dedicati agli spettacoli.

Affrontiamo l’incrocio tra via Stabiana e via

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m b i d r A N u p m a s f v r S d p p V c G t b a a d d c N d C t c f a

dell’Abbondanza e troviamo le Terme stabiane, il maggior complesso termale di Pompei e quella che è tra le più grandi case della città, la Casa del Menandro che si attribuirebbe alla famiglia di Poppea e in cui, durante gli scavi degli anni 1926­1932, vennero tro­ vati gli scheletri di ben 18 vittime, gioielli e vasellame di argento. Poco distante trovia­ mo la Fullonica di Stefano, una delle lavanderie più importanti di Pompei, dove si trattavano le stoffe, e il la­ vaggio, la stiratura e la concia delle pelli. All’interno, du­ rante gli scavi, venne alla Re luce il cadavere di un uomo che teneva La città stretti a sé una grande quantità di Vi erano term

Nella Casa del Menan

monete d’oro, di argento e di bronzo per un ingente valore in sesterzi. Lasciamo via dell’Abbondanza e raggiungiamo la zona degli Anfiteatri e raggiungiamo la Necropoli di Porta Nocera, una delle due necropoli pompeiane venute completa­ mente alla luce, possiamo poi ammirare l’ Anfiteatro, dove si svolgevano combattimenti fra gladiatori e le cacce, per vedere i quali giungevano “tu­ risti” anche dal circondario.

Subito dopo c’è la Palestra, dove si svolgevano esercizi ti­ pici romani e che era dotata di piscina e di un bel porticato.

Vicino a via dell’Abbondanza c’è il complesso Praedia di Giulia Felice, dove la proprie­ taria affittava per cinque anni bagni eleganti, laboratori, alloggi e appartamenti, questo a causa della crisi economica dovuta al terremoto del 62 d.C.. Percorriamo il territorio che va da Porta Sarno a Porta Nola e ci addentriamo in Via di Nola, dove incrociamo la Casa di Lucrezio Frontone, si­ to famoso per la perfetta conservazione degli affreschi, fra i pochi esempi di tipica arte pompeiana di terzo stile e

vi possiamo entrare perché abbiamo a suo tempo effettuato la prenotazione. La­ sciamo via di Nola che poi di­ venta via della Fortuna per poter ammirare la Casa del Fauno che, insieme a Casa Pansa e Casa del Citarista, è una delle case più grandi della città. Andremo ora a visitare una delle case più famose di Pompei, quella dei Vettii, dove sono conservate bellissime pitture del quarto stile pompeiano.

Notissima è l’immagine apotropaica di un fauno che soppesa il suo membro sulla bilancia. Più in là c’è il Castellum aquae, un grande deposito di acqua che, collegato all’acquedotto di Au­ gusto, forniva acqua potabile per mezzo di tubi in piombo alla città e alle fontane pubbli­ che. Raggiungiamo Porta Ve­ suvio e ci troviamo di fronte la Torre di Mercurio, la torre di difesa meglio conservata di Pompei, dalla cui sommità si può ammirare l’intera area degli scavi, i monti e il mare.

Poco distante la Casa di Me­ leagro, quella dei Dioscuri e di Apollo.

Oltrepassiamo la Porta Ercolano e raggiungia­ mo la Necropoli di Ercolano

dove durante gli scavi vennero ritrovate le tombe dei perso­ naggi più importanti della città. Infine, in poco distante, c’è la Villa dei Misteri, il cui nome è dovuto all’affresco dei Misteri appunto, che ha per protagonista il dio del vino Dioniso, una villa residenziale con vista sul mare nel Golfo di Napoli, trasformata dopo il terremoto del 62 d.C. in villa rustica. L’affresco, che negli ultimi giorni ha destato scalpore per la sua altissima qualità e per la sua spiccata sensualità, è Leda nuda e il cigno (Zeus) in grembo: atto che darà vita secondo il mito ai quattro gemelli Castore, Polluce, Elena e Clitennestra.

L’affresco è situato all’interno della camera da letto di una casa ricca, ai margini di via Vesuvio, che purtroppo non ci è possibile ammirare per l’opera di scavo in corso. Fini­ sce qui la nostra visita alla città di Pompei, come è stata definita “uno dei giacimenti più spettacolari del Mondo Antico”, e abbiamo potuto “toccare con mano” le sue ricchezze e i “suoi dettagli più stupefacenti della vita quoti­ diana di una città romana”.

Recenti studi spostano la data dell'eruzione del Vesuvio dal 24 agosto al 24 ottobre del 79 d.C.

a città era costruita intorno a due decumani, caratteristica rata per nelle città­colonie romane

o terme, mercati e un intero quartiere dedicato ai teatri, dove si più ammirare il Tempio dorico

Menandro ancora tra il 1926 e il 1932 sono stati trovati ben 18 scheletri con gioielli e vasellame 21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 27

D OVE

TROVARCI

ARTENA

COLLEFERRO

Centro Sportivo Millenium

Edicole della città

Bar IV Km

Pan Caffè

Centro Estetico Essenze

Bar Marini

Il Mondo di Joele

Bar Roma

VALMONTONE

Circolo Arci Montefortino

Bar accanto al "Cannizzaro"

Edicole della Città

Bar del Passeggero

Abbigliamento Maffucci

Immobiliare Santacroce

Caffetteria Caffé Più

Pro Loco

Agenzia Allianz

LARIANO

Centro Com. "I Macinanti"

Bar Paino

Bar Europa

Pizzeria L'altra Pizza

Bar Oasi

Bar Le Fate

Bar La Quercia

Bar Michela

Farmacia Comunale

La Boutique del pesce

Autoricambi Fiorentini

Forno Il Maghetto

Facilmente Servizi

Bar Coffee Smile

Bar Miramonti

Forno Ricco Pane

Bar Centrale

D'Annibale Ceramiche

Bar Piacentini

Bar da Sistilia

Delegazione Lariano

Valmontone Hospital

Ariana Centro Carni

R Caffè

Bar dei Pini

Mediazionecasa

Agriappia

Bar Lera

Cesare ­ On the edge

Ariana Autoricambi

Cooperativa Casilina

Nomi, indirizzi e numeri di telefono ARTENA LAURENZI: via Fleming 18 ­ 069517347 BIASOTTI: P.zza Unione 3 ­ 069517043 LARIANO COMUNALE: via Garibaldi 157 ­ 069649 8750 SANT'EUROSIA: via Napoli 60 ­ 069655021 28 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

URBANI: via Roma 204 ­ 069647502 VALMONTONE BRIZZI: via Casilina 130 ­ 069598068 CARNEVALI: Via Artena 66 ­ 069590357 SANT'ANNA: Via Genazzano 45 ­ 0695993061 TERRONE: P.zza Patellani ­ 069590140/93415

Artena.............. 06 9515440 Lariano............. 06 96498459 Valmontone..... 06 9590417 Carabinieri

Colleferro.......... 06 97221 Valmontone H.. 06 951951 Velletri.............. 06 96102296 Presidi sanitari

Questura.......... 06 46861 Colleferro......... 06 9720231 Velletri............. 06 9613941

Artena............... 06 570600 Lariano............. 06 9334049/39 Valmontone..... 06 570600

Provinciale...... 06 87021 Colleferro......... 06 9770105 Velletri............. 06 9629463

Artena............... 06 45681039 Lariano............. 06 9655924 Valmontone..... 06 97223629

Polizia

G. di Finanza

Presidi ASL

Artena............... 06 95191071 Lariano............. 06 9655740 Valmontone..... 06 9596570

Artena............

Lariano..........

Valmontone..

Artena............... 800.444.088 Isola Ecologica 800.444.088 Lariano............. 06 96154012 Isola Ecologica 800.453.333 Valmontone..... 06 7932891 Isola Ecologica 06 79328995

Artena................ 069514370 Lariano.............. 06 96498747 Valmontone ­ p. Costituente 06 9597985 ­ p. Europa....... 06 95994046

06 9516738 06 9656909 06 9590044

Vigili

Rifiuti

Artena............... 06 95191020 Lariano............. 06 964991 Valmontone..... 06 959901 Artena................ 06 95191091 Lariano.............. 06 9649 0056 Valmontone ­ "Giorgi".......... 06 9590703 ­ "M.T. Calc."... 06 9591318

800.910.215

Centralino...................... 069514370 Polizia Provinciale......... 06 6766 2452 Sala operativa (h 20­07)... 06 67662211/5311 Sede di Artena............... 06 97241372/79 Uff. Infortunistica......... 06 97241372

06 89763933

06 9591191

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CUP Colleferro ­ Orari al pubblico Le attività di prenotazione e disdetta delle prestazioni specialistiche, possono essere effettuate anche attraverso il Call Center Regionale al N. Verde 80.33.33

* NO CASSA ­ Solo prenotazioni ambulatori e ospedali della Asl Roma 5 ** NO CASSA ­ Solo prenotazione e accettazione analisi *** SOLO CASSA ticket per visite ospedaliere Distretto di Colleferro: l'erogazione dei numeri "Eliminacode" verrà sospesa un'ora prima della chiusura degli sportelli, in considerazione della programmazione di lavoro.

O 7 7 8 8 9 9 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 N D 8 D 8

Referente URP locale: Inf. Marina Catracchia Apertura al Pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 Sede Territoriale URP Distretto: Via degli Esplosivi n° 9/A ­ Ed. Rosa ­ PT Telefono ­ 06.97.09.77.36 ­ (Fax ­ 06.97.09.75.32) Posta elettronica: urpcolleferrods@aslromag.it Direttore del Distretto: Dott.ssa Uliana Bianchi Segreteria Direzione: Fax 06.97.09.75.48 (Edificio Blu secondo piano) Orario Protocollo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 Recapito posta: Distretto Sanitario di Colleferro ­ Via degli Esplosivi n° 9 ­ 00034 Colleferro Mail: distretto.colleferro@aslromag.it PEC: distretto.colleferro@pec.aslromag.

Dip. di Prevenzione (Vaccinazioni adulti): Tel. 06.97097535/7678 ­ Fax ­ 06.97097679 Dipartimento Salute: Tel. 06.97097705/07 Uff. Visite Medico­fiscali: Tel. 06.97097556 ­ Fax: 06.97097527 ­ medleg.colleferro@aslromag.it Ser. Veterinario Colleferro: Tel. 06.97097662 Fax ­ 06.97097661 ­ svet.colleferro@aslromag.it 30 | La Nuova Tribuna+ | 21 dicembre 2018

* t

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE VALMONTONE Orario Da A 7:40 San Giovanni Valmontone 7:55 Valmontone Via Palestrina 8:05 Valmontone Santo Giudico 8:40 Valmontone Via Genazzano 9:05 Valmontone San Giovanni 9:30 Valmontone Cimitero 9:55 Valmontone Santo Giudico 10:45 Valmontone Cimitero 10:50 Valmontone Via Palestrina 11:00 Valmontone San Giovanni 11:25 Valmontone Via Genazzano 12:05 Valmontone Santo Giudico 15:45 Valmontone Via Genazzano 16:10 Valmontone Santo Giudico 17:00 Valmontone Via Palestrina 17:15 Valmontone Santo Giudico 17:45 Valmontone Via Genazzano 18:10 Valmontone San Giovanni NAVETTA PER IL MERCATO Da P.zza Costituente per S.Anna 8:40 ­ 9:30 ­ 10:00 ­ 11:00 ­ 11:25 ­ 12:00 Da S.Anna per P.zza Costituente 8:40 ­ 9:00 ­ 9:55 ­ 10:30 ­ 11:00 ­ 12:05

ARTENA Colubro ­ Partenza: 7.30 ­ 8.55 ­ 10,05 ­ 11 ­ 13.20 ­ 16.30 ­ 18.30. Ritorno: 7.55 ­ 9.19 ­ 10.20 ­ 11,15 ­ 13.35 ­ 16.45 ­ 18.40 Macere ­ Partenza: 7.45 ­ 8.45 ­ 9.50 ­ 11.30 ­ 13.20 ­ 16.55 ­ 18.40 ­ 19.30. Ritorno: 8 ­ 9 ­ 10.05 ­ 11.45 ­ 13.35 ­ 17.10 ­ 18.55 ­ 19.15 Santa Maria ­ Partenza: 7 ­ 8.05 ­ 10.20 ­ 11.35 ­ 15.30 ­ 17.50 ­ 19. Ritorno: 7.15 ­ 8.20 ­ 10.35 ­ 11.50 ­ 15.45 ­ 18.05 ­ 19.15 Ponte del Colle ­ Partenza: 9.10 ­ 12.25 ­ 16.40 ­ 17.30. Ritorno: 9.20 ­ 12.35 ­ 16.45 ­ 17.50 Selvatico ­ Partenza: 8.35 ­ 10.50 ­ 12.10 ­ 16.10 ­ 18.20. Ritorno: 8.45 ­ 11.05 ­ 12.20 ­ 16.20 ­ 18.30 Valmontone FF.SS. ­ Partenza: 6.40 ­ 7.15 ­ 8 ­ 8.20 ­ 9.30 ­ 11.15 ­ 13.45 ­ 15 ­ 16 ­ 17 ­ 18 ­ 19. Ritorno: 6.55 ­ 7.30 ­ 8.15 ­ 8.35 ­ 9.45 ­ 11.30 ­ 14 ­ 15.15 ­ 16.15 ­ 17.15 ­ 18.15 ­ 19.15 Valli ­ Partenza: 8.10 ­ 9.30 ­ 10.40. Ritorno: 8.15 ­ 9.35 ­ 10.45 Piazza della Vittoria ­ Partenza: 8.45 ­ 9.45 ­ 11. Ritorno: 8.50 ­ 9.50 ­ 11.05

LARIANO P. S. Eurosia 7.00 ­ 8.50 ­ 11.00 ­ 14.45 ­ 16.40 ­ 18.20 Velletri (FS) 7.15 ­ 9.05 ­ 11.15 ­ 15.00 ­ 16.55 ­ 18.55 P. S. Eurosia 7.30 ­ 9.20 ­11.30 ­ 15.20 ­ 17.10 ­ 19.20 P. S. Eurosia 10.00 ­ 10.50 ­ 15.40 ­ 16.30 Cimitero 10.05 ­ 10.55 ­ 15.45 ­ 16.35 P. S. Eurosia 10.10 ­ 11.00 ­ 15.50 ­ 16.40 P. S. Eurosia 8.00 ­ 11.50 V.C.DA Cerreta 8.05 ­ 11.55 P. Brass 8.10 ­ 12.00 P. S. Eurosia 8.12 ­ 12.02 P. S. Eurosia 7.45 ­ 8.35 ­ 11.00 ­ 13.15/14.10* C. Fiorentino 7.50 ­ 8.40 ­ 11.05 ­ 13.20/14.15* C. Paccione 7.55 ­ 8.45 ­ 11.10 ­ 13.25/14.20* P. S. Eurosia 8.00 ­8.50 ­ 11.15 ­ 13.30/14.25* * Corse scolastiche: durante l'orario estivo torneranno nell'orario prestabilito

P. S. Eurosia 8.00 ­ 11.30/13.30* C.Fontana 8.05 ­ 11.40/13.36* P. S. Eurosia 8.12 ­ 11.45/13.42*

P. S. Eurosia 7.30 ­ 9.10 ­ 11.15 ­ 13.10/14.05* Via Garibaldi 7.35 ­ 9.15 ­ 11.20 ­ 13.15/14.10* P. S. Eurosia 7.45 ­ 9.25 ­ 11.30 ­ 13.25/14.20* P. S. Eurosia 7.10 ­ 17.30 Macere 7.15 ­ 17.35 P. S. Eurosia 7.30 ­ 17.50 P. S. Eurosia 7.30 ­ 8.40 ­ 10.10 ­ 13.25/14.25* C. Cagioli 7.35 ­ 8.45 ­ 10.15 ­ 13.30/14.30* V Cori 7.40 ­ 8.50­ 10.20 ­ 13.35/14.35* Quarantola 7.45 ­ 8.55­ 10.25 ­ 13.40/14.40* V. Arcioni 7.50 ­ 9.00 ­10.30 ­ 13.45/14.25* P. S. Eurosia 8.00 ­ 9.10 ­10.40 ­ 13.55/14.55* 21 dicembre 2018 | La Nuova Tribuna+ | 31

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