Tribuna magazine 2017 12

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TESTATINA-OCCHIELLO? fanno meno figli perché hanno difficoltà nel trovare un’occupazione fissa e c’è una scarsa sensibilità dello Stato nel concedere aiuti alle signore – commenta, report alla mano, il direttore sanitario dell’ospedale Santino Silva –. Per questo motivo, le coppie italiane si decidono a procreare dopo i trent’anni, tanto che il tasso medio di fecondità per donna è dell’1,35, che non basta a “sostituire” chi muore, e l’età media per diventare mamma è 31,7 anni, 35,3 per i papà. Inoltre, solo il 37,6 per cento arriva a una seconda gravidanza, molto meno, il 13,9, a una terza». Tornando ai dati del territorio, le giovanissime (meno di 20 anni) che hanno partorito nel 2016 sono pochissime, solo il 2 per cento. La maggior parte, al momento del parto, ha tra i 31 e i 35 anni: è il 32 per cento. Nella fascia 21 e 25 sono il 14 per cento, tra 26 e 30 il 27 per cento, tra 36 e 39 il 17 per cento, mentre il 7 per cento delle future mamme ha 40 o più anni, con i conseguenti rischi ostetrici. Nascono più maschietti, che femminucce (nel 2015, erano 653 i fiocchi azzurri contro i 584 rosa). La nazionalità delle donne assistite, stando ai dati del 2016, vede il 52 per cento di italiane (620 parti), mentre il 48 per cento sono straniere (571). In gran parte provengono da Albania e Romania, seguono il Nord Africa, in prevalenza il Marocco, l’Asia, ovvero India, Pakistan e Bangladesh, l’Africa subsahariana, il Sudamerica, la Cina. Nonostante la presenza di gestanti immigrate, l’andamento negativo non si ferma. «La spiegazione è che anche le straniere fanno meno figli, si sono adattate al nostro stile di vita e subiscono le difficoltà economiche pure loro», aggiunge il dottor Silva. Il minor numero di pancioni ha portato alla chiusura dei punti nascita, dove al di sotto di un certo numero di parti – 500 in Lombardia – la struttura diventa pericolosa perché mancano manualità e sicurezza. «A San Giovanni Bianco erano arrivati a 134 nel 2014, ciò significa che un’ostetrica aiutava a dare alla luce un neonato una volta ogni due mesi», aggiunge il dirigente.

I dati del consultorio ACCESSI AUMENTATI all’area sanitaria dei consultori di Treviglio e Caravaggio, convenzionati con l’Asl e nella rete dell’Asst di Bergamo ovest. Le prestazioni nel 2016 sono state 8.348, con un più 9 per cento rispetto al 2015 (erano 7.621) e quest’anno i dati si mantengono sulla stessa linea. L’incremento è conseguente anche all’assunzione di due nuove ginecologhe. «Per capire quante sono le future mamme che si rivolgono a noi occorre considerare le visite ostetriche, che sono state 672 a Treviglio nel 2016, 694 a Caravaggio – dice, dati alla mano, Ireneo Mascheroni, direttore della cooperativa sociale Agape –. Tra i servizi più richiesti va considerata la novità delle visite domiciliari ostetriche e psicologiche che forniscono supporto alla donna nei primi giorni dopo il parto». Sono aumentate anche le ecografie ostetriche e ginecologiche passate dalle 1.535 del 2015 alle 1.791 del 2016, e l’attività resa in regime di solvenza.

AREA SANITARIA CONSULTORIO TREVIGLIO

2005- 2007- 2009- 20112013 2014 2015 2016 2006 2008 2010 2012

Visite ginecologiche Visite ostetriche Ecograf. ginecologiche Ecografie ostetriche Pap-test e tamponi Controllo esami e altro Totale Treviglio

953

2163

2832

4128

153

674

1019

1717

1099

2037

2614

2721

1448 1370 1044 1158 629 690 709 672 857 865 617 749 80 91 94 87 1424 1404 1175 1283 81 62 54 37 4519 4482 3693 3986

2205 4874 6465 8566 2005 - 2007-- 22009- 2011-CONSULTORIO 2013 2014 2015 2016 CARAVAGGIO 2006 2008 2010 2012 Visite ginecologiche 1251 1270 1293 1411 115 2343 3616 Visite ostetriche 708 716 669 694 Ecograf. ginecologiche 754 773 730 836 61 1135 1490 Ecografie ostetriche 122 116 94 119 Pap-test e tamponi 47 1199 2233 1187 1175 1101 1256 Controllo esami e altro 92 68 41 46 Totale Caravaggio 0 223 4677 7339 4114 4118 3928 4362 Totale Generale 2205 5097 11142 15905 8633 8600 7621 8348

massaggio infantile. «Tra le novità più apprezzate che contano centinaia di accessi, liberi e gratuiti, anche perché effettuati più volte, c’è lo Spazio mammabambino, dove si incontra e si ha un confronto con l’ostetrica e la psicologa, si possono pesare i piccoli, avere risposte a dubbi, ma ci si parla e si conoscono anche gli altri genitori – precisa Chiara Mandelli, psicoterapeuta, coordinatrice delle aree nascite –. Le donne provengono in gran parte da Treviglio e Caravaggio, oltre che dai paesi limitrofi». (R.S.)

La nuova sede del Centro per la famiglia trevigliese di via Casnida è stata inaugurata nell’aprile del 2016 con il trasferimento di tutte le attività e potenziandone altre, tra cui il percorso nascite. Sono diventati obbligatori il colloquio ostetrico (ce ne sono stati 122 a Caravaggio, 75 a Treviglio nel 2016) e sono stati introdotti i corsi preparto sia diurni sia serali, gli incontri monotematici, dallo svezzamento alle tappe evolutive della crescita, dal distacco ai cambiamenti corporei, ormonali e sulla fertilità e il corso di

ATTIVITA’ AREA NASCITA Attività

2014

2015

Primo colloquio ostetrico Corsi di Accompagnamento alla Nascita ( CAN) Corso massaggio infantile Visite domiciliari Menopausa Tecniche di rilassamento Gestione del dolore Ginnastica post parto Riabilitazione pavimento pelvico Sessualità dopo gravidanza Tappe evolutive Distacco Svezzamento Spazio mamma/bambino

2016

CF TREVIGLIO 2016

122

75

CF CARAVAGGIO

11

10

9

3

4 192

5 164

4 105 2 3 3 3 4 1 3 2 4 45

1 9

3 3 4

24

Dicembre 2017 • tribuna magazine • 7


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