Ascona-Locarno Leisure Guide - EN - IT

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Ponte Brolla

Christa Rigozzi

Presentatrice, imprenditrice e influencer, è ambasciatrice della regione Ascona-Locarno dal 2017. Presenter, entrepreneur, influencer and ambassador for the AsconaLocarno region since 2017.

Ciao, benvenuti in paradiso!

Mai sentito parlare di un posto dove palme e montagne si fondono in perfetta armonia? Dove al mattino puoi sorseggiare un cappuccino su una spiaggia del lago e al pomeriggio goderti il panorama in quota? Questo posto si chiama Ascona-Locarno. Qui ogni giorno ha un po’ il sapore di vacanza: sole sulla pelle, un profumo di dolce vita nell’aria e avventure che aspettano di essere vissute. Che si tratti di immergersi nella varietà di piante delle isole di Brissago, di fare un giro in bicicletta su e giù per le valli o semplicemente di godersi il dolce far niente con un gelato in mano, qui tutto è possibile.

Ascona-Locarno non è semplicemente un luogo da visitare. È un luogo che ti dà il benvenuto, ti ruba un pezzo di cuore lasciando al suo posto una porzione di gioia di vivere.

Christa Rigozzi

Ambasciatrice della regione Ascona-Locarno

Ciao and welcome to paradise!

Have you heard of a place where palm trees and mountains form a perfect symbiosis? Where you can sip a cappuccino on a beach by the lake in the morning and enjoy the views from a summit in the afternoon? That’s Ascona-Locarno. Here, every day feels a bit like a holiday – sun on your skin, a touch of dolce vita in the air and adventures just waiting to be experienced. Whether you immerse yourself in the diversity of plants on the Brissago Islands, cycle up and down the valleys or simply enjoy the “sweetness of doing nothing” with a gelato in your hand –everything is possible here.

Ascona-Locarno is not a place you simply visit. It’s a place that welcomes you, steals a piece of your heart and replaces it with a portion of joie de vivre in return.

Christa Rigozzi

Ascona-Locarno Region Ambassador

Bosco Gurin

Cimalmotto

Fusio

ValBavona ValLavizz a r a

Foroglio

Val Rovana

Lausanne

Freiburg (D)

Genève Bern

Sion Basel St. Gallen

Zürich München (D)

Luzern

Switzerland

Ascona-Locarno

Cevio

Val di Campo

Innsbruck (A)

Chur

Bellinzona

Lugano Milano (I) Torino (I) Lyon (F)

Cerentino

Ascona-Locarno Tourism • +41 (0)848 091 091 info@ascona-locarno.com • ascona-locarno.com

Vergeletto Spruga

Valle Onsernone

Russo

Camedo

Info desks: Ascona Viale Papio 5 • Avegno Via Vallemaggia 10 Brissago Via Leoncavallo 25 • Locarno-Muralto Stazione FFS/SBB/CFF Tenero Via Brere 3A • Vira Gambarogno Via Cantonale 29

Isorno

Verdasio

Centovalli

Va emag

Gordevio

Avegno

Auressio

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Maggia
Melezza
Domodossola
Verbania
Peccia
Intragna
Brissago
Isole di Brissago
Maggia
Bignasco
San Carlo

Uno sguardo sui segreti della botanica

Discovering the secrets of botany

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Ascona-Locarno, un paradiso per gli amanti dell’outdoor

Ascona-Locarno, a playground for outdoor enthusiasts

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Sacro Monte

Madonna del Sasso

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Brione Verzasca

Verzasca

Sonogno i i i i

Gerra

Lavertezzo

Corippo

Viticoltura: un patrimonio culturale di antica tradizione

Winegrowing: a traditional cultural heritage

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Avventure all’insegna dell’energia sostenibile

Adventures with renewable energy

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Copyright photos & illustrations

Alessio Pizzicannella • Archivio Isole di Brissago • Ascona-Locarno Tourism • Cantina alla Maggia • Christian Meixner • Dominik Baur • Fabio Balassi • Grant Gunderson • Jonathan Ducrest • Liliana Lafranchi • Lorenz Richard • Marco Agorri • Moon&Stars/ MoodStudios/Lorena Widmer • Silvano Zeiter • Stefania Giorgi • Switzerland Tourism • Thomas Egli • Freepick (Illustrazioni)

Bellinzona/

Uno sguardo sui segreti della botanica

Le Isole di Brissago sono due isole sul Lago Maggiore, al largo del golfo di Ascona. Ospitano l’unico parco botanico insulare della Svizzera, arricchito da specie subtropicali provenienti da tutto il mondo.

Discovering the secrets of botany

The Brissago Islands are two islands in Lake Maggiore, off the Ascona coast. They are home to the only island botanic gardens in Switzerland, enriched by subtropical species from all over the world.

Parco botanico del Cantone Ticino

La bellissima terrazza della Villa Emden è il luogo ideale per gustare un pasto delizioso o una bevanda fresca e immergersi nell’atmosfera unica dell’isola.

The beautiful terrace of Villa Emden is the ideal spot to enjoy a delicious meal or a cool drink while soaking up the island’s unique atmosphere.

Dolcevita di Christa
La

In Svizzera si contano più di un centinaio di isole, tra lacustri e fluviali. Una compagine in cui distinguersi è un’impresa non da poco. Eppure, le Isole di Brissago ci riescono. Tra le più celebri e scenografiche, si trovano ad essere un unicum in Svizzera: non esistono, infatti, altri parchi botanici insulari nel resto della nazione. Il loro successo botanico si deve alla loro posizione e alle particolarissime condizioni climatiche garantite dal Lago Maggiore, elementi grazie ai quali godono di un clima a tutti gli effetti subtropicale, e unico in Svizzera. Questo ne fa il luogo ideale per coltivare specie altrimenti introvabili nel nostro paese. Switzerland is home to more than a hundred islands in its lakes and rivers, an assortment that makes standing out no small feat. And yet the Brissago Islands manage it! Among the most famous and scenic, they boast a feature that is unique in Switzerland: they are the only island botanic gardens in the country. Their botanical success is down to their position and the extremely unusual climatic conditions guaranteed by Lake Maggiore, elements that mean they enjoy a climate that is for all intents and purposes subtropical and unique in Switzerland. This makes them the ideal place for growing species that can’t be found anywhere else in our country.

Come arrivare Getting there

Le Isole di Brissago sono raggiungibili in battello da Locarno, San Nazzaro, Ascona, Porto Ronco e Brissago.

La traversata da Locarno dura tra i 40 e i 60 minuti a seconda della tratta percorsa, mentre da Ascona ci vogliono circa 15 minuti.

The Brissago Islands can be reached by boat from Locarno, San Nazzaro, Ascona, Porto Ronco and Brissago. The crossing from Locarno takes between 40 and 60 minutes depending on the route, while it takes about 15 minutes from Ascona.

Isola di San Pancrazio

Isola di Sant'Apollinare

Le Isole di Brissago Brissago Islands

Coordinate / Coordinates

46°08’ N, 08°44’ E

Altezza / Altitude 193 m

Clima subtropicale / Subtropical climate

Estensione / Area 25’568 m2 e 8’186 m2

Apertura da aprile a novembre / Open from April to November

Visite guidate / Guided tours

Parzialmente accessibile / Partially accessible

Cani al guinzaglio / Dogs on a leash

ascona-locarno.com/ brissago-islands

La piccola crociera in battello per raggiungerle permette di ammirare il Lago Maggiore e le località affacciate sulle sue rive in tutta la loro bellezza e apprezzare la brezza lacustre prima di ritrovarsi immersi in una bolla atemporale di splendore e incanto. Una volta sbarcati, la visita porta attraverso il Parco Botanico dell’Isola di San Pancrazio, conosciuta anche come Isola Grande. L’isola più piccola, l’isola di Sant’Apollinare, dove si trovano ancora i resti di una chiesa risalente al Duecento e dedicata a Sant’Apollinare, è chiusa al pubblico. Nel raggio di pochi metri, si visitano cinque zone che ospitano specie dei cinque continenti nel loro habitat naturale.

This short boat ride to reach the islands provides an opportunity to admire Lake Maggiore and the towns dotted along its shores in all their beauty, and to appreciate the breeze on the lake before arriving in a timeless bubble of splendour and charm. Once on the islands, the visit takes you through the botanic gardens on the island of San Pancrazio, also known as Isola Grande. The smaller island, Sant’Apollinare, where the remains of a 13th-century church dedicated to Saint Apollinaris can still be found, is not open to the public. All within a stone’s throw of each other, five zones are home to species from five continents in their natural habitat.

Il Parco Botanico ha una superficie di 25’000 m2 e ospita più di 2’000 specie provenienti dalle principali aree a clima mediterraneo - come il bacino del Mar Mediterraneo, il Cile, il Sud Africa, l’Australia e la California - e a clima subtropicale umido, come Asia, America e Oceania. La struttura del percorso è suggestiva e immersiva: il bosco magico con la sua nebbia mistica, il punto panoramico all’estremità dell’isola, la foresta di bambù, la serra, la spiaggetta e il bagno romano sono scenari particolarmente belli.

The Botanic Gardens have a surface area of 25,000 m2 and play host to more than 2,000 species from the world’s main regions with a Mediterranean climate – such as the Mediterranean Sea basin, Chile, South Africa, Australia and California – and from areas with a humid subtropical climate, such as Asia, America and Oceania. The route is structured in an evocative and immersive way – the woods with their mystical fog, the panoramic viewpoint at the tip of the island, the bamboo forest, greenhouse, beach and Roman bath are all particularly scenic spots.

Al centro dell’isola svetta Villa Emden. L’elegante dimora in stile neoclassico, costruita negli anni ‘30 del secolo scorso da Max Emden, ospita un ristorante e un albergo. Al periodo in cui l’imprenditore tedesco era proprietario delle isole risalgono anche il bagno romano, l’orangerie e la darsena. Prima di allora, le Isole di Brissago erano appartenute alla Baronessa Antoinette di Saint-Léger, che le aveva strappate all’incuria dell’abbandono per farne una dimora da aprire ad artisti di ogni genere. Pittori, scultori, musicisti e scrittori celebri frequentarono assiduamente le isole fino al 1927. È alla baronessa che si devono le fondamenta del Parco Botanico che ammiriamo oggi, che aprì al pubblico il 2 aprile del 1950 in seguito all’acquisto delle isole da parte della Repubblica e Cantone Ticino, i comuni di Ascona, Brissago e Ronco sopra Ascona, e le associazioni Patrimonio Svizzero e Pro Natura. In seguito, nel 2020, il Cantone ne è diventato l’unico proprietario. Grazie alla sua straordinaria biodiversità il Giardino Botanico delle Isole di Brissago fa parte dei più bei giardini della Svizzera ed è particolarmente amato dai turisti.

Un po’ di storia A little history

La storia delle Isole di Brissago è affascinante e un po’ travagliata. Leggila qui!

The history of the Brissago Islands is fascinating and somewhat troubled. Read it here!

ascona-locarno.com/ brissago-islands-story

Villa Emden stands at the island’s centre. The elegant neo-classical residence, built by Max Emden in the 1930s, hosts a restaurant and hotel. The Roman bath, orangerie and dock date from the time when the German businessman owned the islands. Before that, the Brissago Islands belonged to Baroness Antoinette de Saint-Léger, who saved them from neglect before turning them into a haven for artists of all kinds. Famous painters, sculptors, musicians and writers were regular visitors to the islands until 1927. And it is to the baroness that we owe the founding of the botanic gardens we admire today, which opened to the public on 2 April 1950 after the islands were purchased by the Canton of Ticino, the municipalities of Ascona, Brissago and Ronco sopra Ascona, and the Patrimonio Svizzero and Pro Natura associations. In 2020, the canton became their sole owner. Thanks to this extraordinary biodiversity, the botanic gardens on the Brissago Islands are among the most beautiful gardens in Switzerland and are particularly appreciated by tourists.

Altri parchi botanici della regione Other botanic parks in the region

Le Isole di Brissago sono in buona compagnia: nella regione di Ascona-Locarno ci sono altri parchi e giardini di grande bellezza e immenso valore naturalistico, come il Parco Botanico del Gambarogno, il Parco delle Camelie di Locarno e la Riserva Naturale delle Bolle di Magadino.

The Brissago Islands are in good company: the Ascona- Locarno region is home to other beautiful parks and gardens with huge naturalistic value, such as the Botanical garden of Gambarogno, the Camellia Park in Locarno and the Bolle di Magadino nature reserve

ascona-locarno.com/parks

Ascona-Locarno, un paradiso per gli amanti dell’outdoor

Natura incontaminata, paesaggi variegati e clima mite tutto l’anno: Ascona-Locarno è un vero e proprio paradiso per chi ama le attività all’aria aperta.

Vanta oltre 1’400 km di sentieri escursionistici, percorsi MTB, piste ciclabili, pareti rocciose, il lago e i fiumi.

Ascona-Locarno, a playground for outdoor enthusiasts

Thanks to its unspoilt nature, varied landscape and year-round mild climate, the Ascona-Locarno region is a mecca for outdoor enthusiasts. It boasts over 1,400 km of footpaths, MTB trails, cycle paths, rock faces, numerous rivers and, of course, the lake.

Arrampicata

Le aspre pareti rocciose e i giganteschi massi attirano ogni anno una moltitudine di appassionati di sport provenienti da tutto il mondo, che qui possono dedicarsi alla loro passione e vivere la natura unica del Canton Ticino. Anche Red Bull ha approfittato di queste condizioni eccezionali: tra il 2022 e il 2024 ha infatti organizzato presso la diga di Verzasca la Red Bull Dual Ascent, a cui hanno partecipato i migliori scalatori del mondo. Grazie a una vasta gamma di itinerari e problemi di boulder che mettono alla prova sia i principianti che gli arrampicatori più esperti, ognuno può trovare la sfida che più gli si addice. La regione è particolarmente amata dagli arrampicatori soprattutto in autunno e inverno, dal momento che le temperature più fresche creano condizioni perfette. Oltre alle sfide sportive, la regione incanta con il suo scenario idilliaco, dove i paesaggi alpini incontrano il fascino mediterraneo del Lago Maggiore.

Climbing

Every year, the region’s rugged rock faces and giant boulders attract sports enthusiasts from all over the world, who come here to pursue their passion and experience the unique nature of the southern canton. Red Bull also benefited from these excellent conditions by organising the Red Bull Dual Ascent, an event featuring the best climbers in the world that took place at the Verzasca dam between 2022 and 2024. With a wide range of routes and bouldering problems offering challenges for beginners and experienced climbers alike, everyone finds their own personal highlight. The region is particularly popular in autumn and winter, as the cooler temperatures create perfect conditions. In addition to the sporting challenges, the region inspires with its idyllic scenery, where alpine terrain meets the Mediterranean charm of Lake Maggiore.

Suggerimenti sulle arrampicate

Climbing tips

Ponte Brolla climbing area

Ponte Brolla, all’ingresso della Vallemaggia, è senza dubbio uno dei siti di arrampicata più conosciuti del Ticino.

Itinerari: da 3a a 8c.

Ponte Brolla, at the entrance to the Maggia Valley, is one of the most famous climbing spots in Ticino. Routes: 3a to 8c.

Balladrüm climbing area

La zona di arrampicata del Balladrüm, sopra ad Ascona, è facilmente raggiungibile e offre agli arrampicatori scorci mozzafiato sul Lago Maggiore.

Itinerari: da 3a a 8a.

The Balladrüm climbing area, above Ascona, is easily accessible and offers unique views of Lake Maggiore from its routes. Routes: 3a to 8a.

Mognola Rock Climbing

Un’emozionante esperienza di arrampicata per le calde giornate estive nel paesaggio alpino della Lavizzara. Itinerari: da 5a a 8a. A thrilling climbing experience for warm summer days in the Lavizzara’s alpine landscape. Routes: 5a to 8a.

Boulder area

Brione Verzasca

Gli oltre 700 itinerari boulder a Brione Verzasca, con un livello di difficoltà che va da 3 a 8c+, sono un paradiso sia per i principianti che per i boulderisti più esperti.

Brione Verzasca boasts 700-plus bouldering routes with difficulty levels ranging from 3 to 8c+ – a paradise for beginners and experienced boulderers alike.

ascona-locarno.com/climbing

Consiglio della professionista

L’arrampicatrice professionista svizzera

Petra Klingler è entusiasta dell’area boulder di Brione Verzasca, con i suoi variegati e impegnativi itinerari. Brione è senza dubbio uno dei migliori siti di bouldering al mondo. La varietà dei boulder, la roccia, il paesaggio e le temperature offrono un’esperienza unica. Per la campionessa del mondo di bouldering e arrampicata su ghiaccio, è il luogo perfetto per allenarsi.

ascona-locarno.com/petra

Tip from a pro Swiss professional climber Petra Klingler loves the boulder area Brione Verzasca with its varied, challenging routes. Brione is without question one of the best bouldering destinations in the world. The range of different boulders, the rock, the terrain and the temperatures conspire to create a unique experience. For the bouldering and ice climbing world champion, it is the perfect place to train.

Trail running

La regione di Ascona-Locarno è un vero Eldorado per i trail runner e offre una straordinaria varietà di paesaggi: salite ripide, lunghe creste montuose, laghi alpini cristallini, fiumi dalle acque verde smeraldo, cascate impetuose e foreste rigogliose creano le condizioni ideali per un’avventura trail indimenticabile. I numerosi sentieri sono caratterizzati da un notevole dislivello e da una natura selvaggia e incontaminata, il che li rende una sfida per i runner più esperti. Tuttavia, anche per chi non dispone di particolari competenze tecniche, esistono numerose opzioni che permettono di godere della bellezza della regione correndo e praticando attività sportiva.

The Ascona-Locarno region is a real Eldorado for trail runners by offering an impressive variety of landscapes: steep climbs, long mountain ranges, crystal-clear mountain lakes, emerald-green rivers, thundering waterfalls and lush forests create ideal conditions for unforgettable running adventures. The numerous trails are characterised by a wealth of ascents and descents and wild, untouched nature – a challenge even for experienced runners. And for enthusiasts without any technical knowledge, there are numerous options for enjoying the beauty of the region while running and pushing one’s limits.

Golden Trail Series

Grazie alle condizioni ideali che Ascona-Locarno offre ai trail runner, la finale della Salomon Golden Trail Series si è svolta nell’ottobre 2024 a Cardada Cimetta.

Thanks to the ideal conditions that Ascona-Locarno offers for trail runners, the final of the Salomon Golden Trail Series took place on Cardada Cimetta in October 2024.

Eventi podistici / Running Events

Maggio May

Skyrace Lodrino-Lavertezzo (Valle Verzasca)

Skyrace Kids 800 m

5.5 km / + 1'300 m 21 km / +/- 2'190 m

Giugno June Red Bull X-Alps (Cardada Cimetta)

Adventure race across the Alps (walk, run, paragliding)

Agosto August

Coppa Froda (Val Bavona)

Kids 300 m - 3 km 6 km

Settembre September Triathlon Locarno

Medium Distance/Standard Distance/Duathlon

Short/Mini Triathlon/Team Relay/Youth Triathlon/ Kids Triathlon

Basòdino Mountain Run (Val Bavona) 6 km / + 1'000 m

Belli in fly “Ascona-Locarno Edition” (Locarno) Hiking and paragliding race among the peaks of the region

Ottobre October

Ascona-Locarno Run (corsa in città / city run)

Kids Run 300 m 5 km 10 km 21 km

Cardada Trail (Cardada Cimetta) 23 km / +/- 1’520 m

Ottobre–Novembre October–November RunThrough Trails (Ascona–Locarno)

Kids Race 2 km

Stairs Race 3 km / 260 m 24 km / +/- 1'565 m 42 km / +/- 3'159 m

Dicembre December Corsa da Natal (Ascona - corsa in città / city run)

U10 300 m

Kids 300 m - 3 km 3 km 6 km

Aprile April 2026

Orienteering World Cup (Locarno) Sprint Sprint Relay Knock Out Sprint

ascona-locarno.com/events

Trail-Tipps

Contra-Alpe Cardada

Primo trail del Ticino provvisto di segnalazione ufficiale. Tour panoramico a Cardada, la montagna di Locarno.

First officially signposted trail in Ticino. Panoramic tour on Cardada, Locarno’s local mountain.

Media / Medium 16 km 3.30 h

Salmone Trail

La ripida salita che da Loco porta al Pizzo Salmone è ricompensata con una vista spettacolare sul Lago Maggiore.

The steep climb from Loco to Pizzo Salmone is rewarded with fantastic views over Lake Maggiore.

Media / Medium 15.7 km 4 h

Valle Verzasca Trail

Sentiero ben preparato che si snoda lungo le acque smeraldine del fiume Verzasca fino a Sonogno, il paese più interno della valle.

Well-prepared path along the emerald-green Verzasca river to Sonogno, the rearmost village in the valley.

Media / Medium 24.3 km 5 h

Pizzo Leone Trail

Sentiero ad anello con partenza e arrivo a Losone. Paesaggi variegati, tratti tecnici e tanti punti panoramici.

Circular route with start and finish in Losone. Varied landscapes, technical sections and numerous vantage points.

Difficile / Difficult

31.2 km 8 h

ascona-locarno.com/running

Consiglio del professionista

L’orientista e trail runner Joey Hadorn è ambasciatore del trail running per la regione di Ascona-Locarno. Il campione del mondo nella corsa di orientamento apprezza particolarmente il Ticino in primavera, poiché offre condizioni ideali per prepararsi alla stagione imminente. I sentieri, tecnicamente impegnativi e paesaggisticamente attraenti, sono perfetti per questo scopo. Il suo consiglio è la Valle Onsernone, che lo affascina per la tranquillità e la pace che regnano in questo luogo idilliaco.

ascona-locarno.com/joey

Tip from a pro

Orienteer and trail runner Joey Hadorn is a trail running ambassador for the Ascona-Locarno region. The orienteering world champion loves Ticino in spring, as it offers the best conditions for preparing for the coming season. The technically demanding and scenic trails are ideal for this. His insider tip is the idyllic, unspoilt Onsernone Valley, the remoteness and tranquillity of which he finds particularly appealing.

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La Madonna del Sasso è molto più di un’attrazione turistica; è un simbolo di fede, cultura e storia che continua ad ispirare chiunque la visiti.

The Madonna del Sasso is much more than a tourist attraction; it’s a symbol of faith, culture and history that continues to inspire everyone who visits.

Dolcevita di Christa

La Madonna del Sasso, mezzo millennio di storia fra devozione e turismo

The Madonna del Sasso:
a five-hundred-year-old history of devotion and tourism
Santuario della Madonna del Sasso, Orselina

Non c’è locarnese, o quasi, che non abbia almeno un piccolo ricordo legato alla Madonna del Sasso. Un battesimo, un matrimonio, una gita in famiglia. Il posto rievoca immagini, sensazioni: il silenzio che invita alla contemplazione, il fresco della chiesa in una torrida giornata d’estate, lo stupore di fronte alle ricche decorazioni barocche, lo scorrazzare vociante dei bimbi sul sagrato in una domenica affollata, l’immancabile foto ricordo: davanti alla facciata del Santuario o, meglio ancora, avendo come sfondo la spettacolare vista sul Lago Maggiore e sulle montagne circostanti. Perché da questo luogo sacro, abbarbicato com’è in cima a uno sperone di roccia che domina Locarno dall’alto, si gode di un panorama mozzafiato.

There’s no one from Locarno who doesn’t have at least one memory connected to the Madonna del Sasso. A baptism, a wedding, a family day out. The place conjures up images and sensations: the silence that invites contemplation, the coolness of the church on a sweltering summer’s day, the amazement at the rich baroque declaration, the din of kids running around in the sacristy on a busy Sunday, the unforgettable photographic souvenir in front of the sanctuary’s façade or, even better, with the spectacular view of Lake Maggiore and the surrounding mountains as a backdrop – this sacred site, clinging on, as it does, to a rocky spur overlooking Locarno from on high, boasts breath-taking views.

Come arrivare Getting there

Il Sacro Monte, situato a Orselina, è facilmente raggiungibile da Locarno in funicolare o a piedi sia seguendo la spettacolare Via Crucis che si inerpica sulla parete rocciosa ai piedi del santuario sia il più ombroso e fresco Sentiero della Valle, costeggiato da una lussureggiante vegetazione di castagni, fichi, palme, lauri ed esotici sempreverdi, che ricorda una foresta pluviale.

The sacred mountain, located in Orselina, can be easily reached from Locarno by funicular or on foot along the spectacular Via Crucis that scrambles up the rocky wall at the foot of the sanctuary or the shadier and cooler Sentiero della Valle, lined with lush vegetation of chestnut, fig, palm and laurel trees, as well as exotic evergreens reminiscent of a rainforest.

Testimonianza della fede popolare che per generazioni ha animato la gente del posto, la Madonna del Sasso è uno dei principali monumenti religiosi del Ticino. La fondazione del santuario risale al 1480 a seguito, si racconta, dell’apparizione della Vergine - col Bambino Gesù fra le braccia - avuta da un frate francescano del convento di Locarno, fra’ Bartolomeo Piatti d’Ivrea . Quella miracolosa visione portò nel giro di pochissimi anni alla costruzione della prima chiesa (1485-87) e di una piccola abitazione per i frati; quindi, nel 1534, all’edificazione del convento vero e proprio, la cui struttura, ampliata e trasformata nei secoli successivi, ancora sussiste. Il Sacro Monte si sviluppò in seguito con l’apertura della Via Crucis (nel 1621) e di un sentiero, detto della Valle, affiancato da edicole e cappelle dedicate alla vita di Cristo e della Vergine. Il senso era di offrire ai pellegrini e ai fedeli un percorso ascensionale inteso simbolicamente come un cammino purificatore.

Testament to the popular faith that has motivated local people for generations, the Madonna del Sasso is one of Ticino’s most important religious monuments. The sanctuary was founded in 1480 following, the story goes, an apparition of the Virgin Mary holding the Christ Child experienced by Fra Bartolomeo Piatti d’Ivrea , a Franciscan friar at Locarno’s monastery. Within just a few years, this miraculous vision led to the construction of the first church (1485–87) and a small dwelling for the friars; later, in 1534, a proper monastery was built, the structure of which, extended and transformed over the following centuries, still exists. The sacred mountain developed following the opening of the Via Crucis (in 1621) and a path, the Sentiero della Valle, lined with niches and chapels dedicated to the life of Christ and the Virgin Mary. The intention was to give pilgrims and believers the opportunity to make a climb understood symbolically as a journey of purification.

La Madonna del Sasso che ammiriamo oggi non è esattamente quella che vedevano pellegrini e viaggiatori fino a metà Ottocento. La fama del Santuario - e pure il suo raggio d’influenza quale luogo di pellegrinaggio - si estesero enormemente sul finire dell’Ottocento, parallelamente alle fortune turistiche di Locarno, legate al traforo della galleria ferroviaria del Gottardo (1882) e all’arrivo in città della Gotthardbahn. Fu allora, fra il 1890 e il 1912, che la Madonna del Sasso fu sottoposta a un lifting deciso, con una serie di ampliamenti e “abbellimenti”, fra cui anche la costruzione di una sfarzosa facciata in stile neorinascimentale, che modificò l’antico, umile volto del Sacro Monte. Nel 1906 venne poi anche costruita la funicolare, che favorì enormemente l’afflusso di turisti e fedeli. La Madonna del Sasso divenne così durante la Belle Epoque anche un’attrazione turistica, oltre che simbolo per eccellenza di Locarno, riprodotta in innumerevoli vedute, cartoline postali, poster propagandistici e fotografie che hanno fatto il giro del mondo.

Rafforzare la fede del popolo

Strengthening

the faith of the people

Esempi di Sacri Monti si trovano anche a Brissago e nella vicina Italia, a Domodossola, Ghiffa, Orta, Varese e Varallo. Questi complessi architettonici, situati su colli, ospitano cappelle con dipinti e sculture che narrano la storia sacra in modo evocativo.

Examples of sacred mountains can also be found in Brissago and neighbouring Italy, in Domodossola, Ghiffa, Orta, Varese and Varallo. These architectural complexes at the top of hills play host to chapels with paintings and sculptures that tell the holy story in an evocative way.

The Madonna del Sasso as we admire it today is not exactly as it would have been seen by pilgrims and travellers until the mid-19th century. The sanctuary’s fame – and the extent of its influence as a pilgrimage site – expanded hugely in the late 19th century, at the same time as the tourist fortunes of Locarno, linked to the excavation of the Gotthard railway tunnel (1882) and the arrival of the Gotthardbahn in the city. It was at that time, between 1890 and 1912, that the Madonna del Sasso had a decisive makeover, with a series of extensions and “embellishments”, including the construction of a lavish façade in the neo-Renaissance style that altered the sacred mountain’s humble nature. The funicular was built in 1906, greatly favouring the influx of tourists and the faithful. During the Belle Époque the Madonna del Sasso also became a tourist attraction, as well as the ultimate symbol of Locarno, reproduced in countless views, postcards, marketing posters and photographs seen all over the world.

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Cura e mantenimento

Care and maintenance

Il complesso della Madonna del Sasso, dal 1848 di proprietà dello Stato e affidato alle cure dei frati Cappuccini. Gli ultimi restauri datano agli anni 2006-2007 e 2009-2015; il museo è stato rinnovato nel 2016.

The Madonna del Sasso complex has been state-owned since 1848 and is entrusted to the care of the Capuchin friars. The most recent restoration dates from 2006–2007 and 2009–2015; the museum was renovated in 2016.

Arte e cultura / Art and Culture

Una volta giunti alla Madonna del Sasso a Orselina, è consigliabile una visita al Museo, che illustra la storia del complesso nel più ampio contesto dei Sacri Monti prealpini, attraverso disegni, stampe e fotografie storiche, e custodisce i tesori collezionati dai frati nel corso dei secoli. La chiesa ospita opere d’arte pregevoli, fra cui la pala della "Fuga in Egitto" del Bramantino (circa 1520) e il "Trasporto di Cristo al sepolcro" che Antonio Ciseri di Ronco sopra Ascona dipinse a Firenze verso il 1870.

Once at the Madonna del Sasso in Orselina, we recommend visiting the museum, which illustrates the complex’s history within the broader context of the sacred mountains of the Alpine foothills through drawings, prints and historical photographs, as well as looking after the treasures collected by the friars over centuries. The church is home to exquisite works of art, including the Flight into Egypt altarpiece by Bramantino (c. 1520) and Christ Carried to the Tomb painted by Antonio Ciseri, from Ronco sopra Ascona, in Florence in around 1870.

ascona-locarno.com/the-sacred-mountain

Viticoltura: un patrimonio culturale di antica tradizione

Il Ticino è noto per i suoi vini eccellenti. Le uve maturate al sole e secoli di esperienza sono sinonimo di vini di alta qualità. La regione Ascona-Locarno è il luogo ideale per la viticoltura.

Winegrowing: a traditional cultural heritage

Ticino is known for its superb, high-quality wines, the product of sun-ripened grapes and centuries of experience. The Ascona-Locarno region is ideal for wine growing.

Vigneto della Pioda, Maggia

Una visita a una delle cantine è un’esperienza emozionante, che offre uno sguardo sulla produzione di questa arte tradizionale. E magari potresti scoprire il tuo nuovo vino preferito!

A visit to one of the wine cellars is a fascinating experience that offers insights into the making of this traditional product. Who knows, you might discover your new favourite tipple!

Dolcevita di Christa
La

Fatti / Facts

1’159 ettari di vigneti (l’8% dell’intera superficie vitata della Svizzera) / 1,159 hectares of vineyards (8% of the total area in Switzerland)

Uve rosse / Red grape varietals

90% (1’041 ha)

Uve bianche / White grape varietals

10% (118 ha)

Vitigni / Grape varietals

26 Merlot

78% (904 ha)

Chardonnay

4% (48 ha)

Sauvignon blanc

2% (20 ha)

Altri vitigni / Others 16% (187 ha)

La viticoltura ha una lunga tradizione in Ticino, che risale addirittura ai tempi della colonizzazione romana. Dopo la conquista da parte dei Romani nel 196 a.C., più di 5’000 coloni si stabilirono in Ticino, portando con sé la loro cultura, che includeva anche la viticoltura. Nel 1869, la fillossera, un parassita delle viti proveniente dall’America, distrusse gran parte della viticoltura in Europa. In questo periodo iniziò il trionfo del vitigno Merlot, che si rivelò più resistente e più adatto al clima e ai terreni formati dai ghiacciai e dai fiumi, ricchi di granito e gneiss. Tuttavia, ci volle del tempo prima che il vino prodotto a partire da questa uva ottenesse il consenso dei consumatori.

Winegrowing has a long tradition in Ticino, dating back to Roman colonisation. Following the Roman conquest in 196 BC, more than 5,000 settlers came to Ticino. The culture they brought with them included an appreciation for wine. By 1869, the phylloxera aphid, a vine parasite from America, had destroyed a large part of viticulture in Europe. It was at this time that the Merlot grape rose to prominence here. It proved to be more resilient, and the climate and the granite and gneiss soils formed by glaciers and rivers appeared to suit it from the outset. However, it took a while before the wine produced from it found favour.

La Bondola Bondola

Una specialità del Sopraceneri è la Bondola, una varietà autoctona di uva rossa che oggi viene vinificata solo da pochi produttori. Per evitare l’estinzione di quest’uva rara, Slow Food ha avviato un progetto di presidio di protezione nel 2019.

A speciality of the Sopraceneri region is Bondola, a native red grape varietal that’s vinified in purity by few growers these days. To prevent the extinction of this rare grape, Slow Food established a protective Presidium project for it in 2019.

La grande rivoluzione nella produzione vinicola ticinese avvenne negli anni ‘80, quando un gruppo di svizzeri tedeschi con formazione accademica si trasferì in Ticino, attratti dal clima e dalla cultura mediterranea. Ispirati dal Bordeaux, portarono una ventata di aria fresca nella tradizione enologica del Ticino. Ciò motivò anche i viticoltori locali a sperimentare e a puntare su un vino di qualità, dal momento che l’asticella era stata alzata di parecchio.

The great revolution in wine production in Ticino took place in the 80s, when a group of academics from German-speaking Switzerland relocated to Ticino. They were attracted by the climate and the southern culture. Inspired by Bordeaux, they brought a breath of fresh air to the oenological tradition of Ticino viticulture. The bar being set much higher, this motivated the local winegrowers to try new things and focus on quality.

Il Merlot ticinese Ticino Merlot

Il vino più conosciuto è senz’altro il Merlot. Un vino rosso che sa essere allo stesso tempo intenso e fresco. Una specialità ticinese è il Merlot vinificato in bianco, un vino fruttato che i ticinesi amano sorseggiare come aperitivo. Undoubtedly, the best known grape varietal is Merlot. An intense yet fresh red wine. A Ticino speciality is the fruity white Merlot, which the people of Ticino like as an aperitif.

Con il concetto di viticoltura eroica si designa la coltivazione della vite in condizioni estremamente difficili. Le viti vengono coltivate su strette terrazze ricavate su pendii a tratti vertiginosi e la vendemmia viene effettuata a mano. Il vigneto deve trovarsi ad almeno 500 m s.l.m. e la pendenza deve essere superiore al 30%. Due esempi di viticoltura eroica sono «I Mund» a Brontallo, il vigneto più alto del Ticino, dove dal 2003 si coltiva vino a 700 metri s.l.m. e il «Vigneto della Pioda » sopra a Maggia, coltivato dal 2013.

Heroic viticulture refers to the cultivation of vineyards under extremely difficult conditions. The vines grow in narrow terraces and the harvest on these sometimes vertiginous slopes is done by hand. The vineyard must be at least 500 metres above sea level and have a gradient in excess of 30%. Two examples of this are “I Mund” in Brontallo, the highest vineyard in Ticino, where vineyards have been planted at 700 metres above sea level since 2003, and the “Vigneto della Pioda” above Maggia village, which has been cultivated since 2013.

Vini ticinesi d’eccellenza

Top wines from Ticino

Le numerose ore di sole, il caldo clima mediterraneo e i terreni fertili offrono un ambiente ideale per la coltivazione della vite. Non a caso il Ticino si colloca ai vertici della produzione vinicola svizzera. Numerose varietà di uva vengono coltivate e trasformate in pregiati vini.

The copious sunshine, warm Mediterranean climate and fertile soils provide an ideal environment for growing grapes. Not for nothing is Ticino one of Switzerland’s top wine regions. It’s where numerous grape varietals are cultivated and made into fine wines.

ascona-locarno.com/wineries

Avventure all’insegna dell’energia sostenibile

La regione di Ascona-Locarno è ideale per escursioni con la e-MTB. Un modo per raggiungere senza fatica anche paesini appartati e attrazioni naturali. A fornire sufficiente energia lungo il percorso ci pensano le numerose stazioni di ricarica gratuite.

Adventures with renewable energy

Ascona-Locarno is ideal for exploring by e-MTB. Mountain bikes make it easy to reach remote villages and natural attractions. There are lots of free charging stations to keep you pedalling.

Fusio, Val Lavizzara

La

Dolcevita di Christa

Scopri la regione del Lago Maggiore in modo semplice e sostenibile su due ruote: grazie alle nuove stazioni di ricarica per e-MTB, ora è possibile accedere anche agli angoli più remoti.

Discover the Lake Maggiore region easily and sustainably on two wheels: new charging stations for e-MTBs make it possible to access even the most remote areas.

Proposte di itinerari in e-bike E-bike touring suggestions

Facili o impegnative, lunghe o ripide, tra il lago e le palme o immerse in un paesaggio alpino: le proposte di escursioni nella regione si addicono a tutti i gusti e a tutte le stagioni.

Easy or challenging, long or steep, between lake and palm trees or embedded in an alpine landscape – the region offers tours for every taste and every season.

ascona-locarno.com/bike

Con i suoi vasti e spettacolari paesaggi, Ascona-Locarno offre le condizioni ideali per escursioni in e-MTB. Le temperature miti rendono possibili le escursioni tutto l’anno. È l’autunno la stagione che sprigiona un fascino particolare: le giornate limpide e assolate sono un invito a godersi appieno la natura. Un cielo azzurro acciaio si staglia su foreste variopinte, mentre i fiumi dalle acque smeraldine serpeggiano nella valle e i raggi del sole danzano sui laghi cristallini. La frenesia quotidiana si dissolve, il tempo rallenta: il momento perfetto per un’escursione in bicicletta.

With its expansive, breathtaking natural landscapes, AsconaLocarno offers the perfect conditions for e-MTB touring. The mild temperatures are perfect for exploring all year round, though autumn holds a special charm: the clear, sunny days invite the visitor to enjoy nature to the full. A steel-blue sky stretches over colourful forests, while emerald-green rivers meander through the valleys and sunbeams dance on the crystal-clear lakes. The hectic pace of everyday life fades, time slows down – a perfect moment for an outing on two wheels.

Stazioni di ricarica / Charging stations

Per fare il pieno di energia lungo il percorso, in tutta la regione sono a disposizione stazioni di ricarica con cui puoi ricaricare la tua e-MTB gratuitamente. Le stazioni di ricarica dispongono di cinque cavi di ricarica originali: Yamaha, Shimano, Bosch, Brose e Specialized, oltre a quattro prese (due prese svizzere e due prese Shuko da 220V).

So you don’t run out of power, charging stations for topping up your e-MTB free of charge are available throughout the region. The charging stations are equipped with five charging cables: Yamaha, Shimano, Bosch, Brose and Specialized, plus four 220V power sockets (two Swiss-style and two Schuko).

Sostenibilità

La sostenibilità è un tema centrale per Ascona-Locarno Turismo, i comuni e le aziende. In quest’ottica, la possibilità di usufruire gratuitamente delle stazioni di ricarica è un servizio essenziale.

Un’interessante proposta per esplorare la regione è il tour attraverso la Val Lavizzara , nell’Alta Vallemaggia, dove si consiglia di prevedere sufficiente tempo per fare delle soste culturali e culinarie. Comodo punto di partenza è l’Eco-Hotel Cristallina di Coglio, situato pochi chilometri più a sud, dove è possibile ricaricare non solo le batterie delle e-MTB, ma anche le proprie, gustando una buona colazione. Dopo la prima lunga salita, è d’obbligo una pausa al Centro Internazionale di Scultura di Peccia . Inaugurato nel 2021, il Centro offre ai visitatori la possibilità di scoprire una mostra e con un po’ di fortuna si potranno incontrare gli artisti che vi lavorano. Proseguendo lungo la strada si sale fino a Mogno, dove si incontra la chiesa di San Giovanni Battista del rinomato architetto ticinese Mario Botta. L’ultimo luogo abitato della valle è la pittoresca frazione di Fusio. Vale la pena passeggiare tra le sue vie e concedersi una sosta culinaria in uno dei suoi ristoranti che propone specialità locali. Una buona occasione per parcheggiare l’e-MTB alla stazione di ricarica e prepararla per la salita finale.

Ascona Locarno Palagnedra
Tenero Monti Motti
Magadino
Alpe di Neggia
Coglio
Cevio
Campo Vallemaggia
Bosco Gurin
Prato Sornico
San Carlo San Carlo (Val Bavona)
Fusio
Lago del Sambuco
Avegno

An interesting way to discover the region is the tour through the Val Lavizzara , in the Upper Vallemaggia, where it is recommended to allow enough time for cultural and culinary stops. A convenient starting point is the Eco-Hotel Cristallina in Coglio, located a few kilometers further south, where you can recharge not only the batteries of your e-MTB, but also your own, while enjoying a hearty breakfast. Make sure you allow enough time for stops along the way – to see things and to eat. After the first long climb, take a break at the Centro Internazionale di Scultura in Peccia . Visitors to the centre that opened in 2021 can view an exhibition and, with a bit of luck, meet the artists who work there. The road continues up to Mogno, site of the church of San Giovanni Battista by the renowned Ticino architect, Mario Botta. The last inhabited village in the valley is picturesque Fusio. Why not stroll through the village and have a bite to eat in one of the restaurants serving local specialities? In the meantime, charge your e-MTB at the charging stations for the final ascent.

Sustainability

Sustainability is a key consideration for Ascona-Locarno Tourism, municipalities and businesses. Access to free charging stations is an essential service here.

Tour da Coglio al Lago Sambuco

Tour from Coglio to the Lago Sambuco

Distanza / Route 32 km

Dislivello / Elevation difference

1’204 m

Punto più basso / Lowest point Coglio 352 m

Punto più alto / Highest point Lago del Sambuco 1’461 m

Durata / Duration 3.20 h

Attraverso lo stupefacente paesaggio naturale della Val Lavizzara, la strada prosegue serpeggiando in salita fino al Lago del Sambuco. Soprattutto in autunno, quando i boschi che costeggiano il lago artificiale assumono tonalità brillanti conferendo allo scenario alpino un’atmosfera fiabesca, vale davvero la pena farci un salto. Ma anche in primavera ed estate è un posto ricco di fascino. Solo in inverno la strada che porta al Sambuco viene chiusa.

The road winds its way through the impressive terrain of the Lavizzara Valley up to the Lago del Sambuco. It’s particularly worth a visit in autumn, when the forests around the reservoir glow in vibrant colours, lending the alpine scenery a magical atmosphere. But spring and summer also have their charm up here – only in winter does the road to the Sambuco dam remain closed.

Dopo l’impegnativa salita, la terrazza assolata del Grottino Lago Sambuco invita a gustare un caffè e una fetta di torta. Anche qui c’è la possibilità di ricaricare l’e-MTB. Chi ha ancora energia può proseguire il tour di altri 12 km fino al Lago del Narèt. La salita al Narèt, a un’altitudine di 2’311 metri, è considerata la tappa regina del Ticino. In questo ambiente da sogno termina l’emozionante tour attraverso la pittoresca Val Lavizzara. Chi ha voglia di scoprire altre meraviglie, lungo la strada del ritorno può visitare altri paesini caratteristici, che sembrano incollati al pendio.

After the strenuous climb, the terrace of the Grottino Lago Sambuco is an inviting spot for coffee and cake. E-bikes can also be charged here. If you (and your bike) still have energy left, you can extend the tour by another 12 km to the Narèt alpine lake. The ascent to the Narèt, which lies at 2,311 metres above sea level, is regarded as one of Ticino’s very special treats. Your thrilling tour through the picturesque Lavizzara Valley ends in this isolated spot. Anyone fancying more excitement on the way back can explore other villages, which look as if they are glued to the mountainside.

Lago del Sambuco

Il lago artificiale del Sambuco si trova a 1’461 m, è lungo circa tre chilometri e largo 500 metri. Gestito dalle Officine idroelettriche della Maggia (Ofima), alimenta, insieme ad altri laghi, il fiume Maggia. Lago del Sambuco reservoir lies at alt. 1,461 metres and is around three kilometres long and 500 metres wide. Operated by the Maggia power stations (Ofima), it feeds the Maggia river (as do other lakes).

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