La Finestra - novembre 2010

Page 12

12

STORIA DI COPERTINA

Viaggio della memoria: nel 1874 un gruppo di valsuganotti salpò da Genova

Brasile, prima meta dei valsuganotti Dopo la metà dell’800 il Brasile, grande quasi 29 volte l’Italia, era popolato solo da 10 milioni di abitanti. Pertanto il governo incoraggiò l’immigrazione di contadini europei, da utilizzare al posto degli schiavi nelle fazendas dove si coltivava il caffè, oppure nelle opere di disboscamento della foresta tropicale. Uno dei primi trentini ad arrivare in Brasile fu, nel 1851, Pietro Tabacchi, il quale acquistò una grande estensione di terreno a Espirito Santo, comprendendo subito come l’emigrazione fosse il business del secolo.

In Brasile accanto al trentino Pietro Tabacchi operò anche il valsuganotto Pietro Casagrande che nel 1873 reclutò 388 persone perlopiù della Valsugana: Borgo, Castelnuovo, Levico, Novaledo, Roncegno, Tenna e Telve. Il gruppo – accompagnato dallo stesso Casagrande e consorte, nonché dal medico di Borgo Pio Limana e da Domenico Martinelli, sacerdote di Centa – partì da Genova il 3 gennaio 1874 a bordo del bastimento a vela Sofia. Nel corso del viaggio, che durò 45 giorni, alcuni di loro morirono. Gli altri, sbarcati a Vitoria il 17 febbraio, diedero vita alla colonia di Nova Trento, ma ben presto sorsero dei contrasti con il Tabacchi il quale, contrariamente a quanto pattuito, aveva sistemato i coloni trentini assai lontani dai terreni che avrebbero dovuto coltivare. Parecchi, attratti anche dalle migliori condizioni offerte dal governo brasiliano, se ne andarono e così Nova Trento si svuotò. Toponimi trentini

Ben diversa fu, invece, la storia della colonia di Nova Tren-

to fondata attorno al 1875 nella provincia di Santa Catarina, nel sud del Brasile. Anche in questo caso i coloni erano principalmente valsuganotti, provenienti da Grigno, Roncegno, Borgo Valsugana, Novaledo, Pergine, Villa Agnedo, Levico, Caldonazzo, Ospedaletto, Samone, Vigolo Vattaro, Besenello, Centa S Nicolò, Vattaro. Non stupisce, pertanto, di trovare per quelle aree del Paese toponimi che rimandavano alla terra d’origine, come “Tyrol, Valsugana”, “Vigolo” e “Besenello” a Nova Trento, o “Samonati”, “Matarei” e “Zentenari” a Rio dos Cedros, “Nova Levico” nel sud del Paese, per non parlare delle località “Valsugana Vecchia” e “Valsugana Nuova” a Santa Teresa. Le lusinghe dei sensali

I coloni trentini partivano alla volta del Brasile lusingati dalle tante promesse dei sensali che garantivano vitto e alloggio gratuiti per alcuni mesi, l’esenzione dal servizio militare e dal pagamento delle tasse, nonché – soprattutto –

la possibilità di riscattare la terra lavorata a prezzi davvero modici, trasformando così quella mas- Emigranti trentini sa di misera gente in piccoli proprietari bilirono a San Paolo per lavoterrieri. rare nelle piantagioni di caffè, La realtà, tuttavia, non appa- poco più del 10 per cento riuriva tanto rosea nemmeno in scì a coronare il sogno di traquelle terre. Gli imbrogli era- sformarsi in un proprietario no tutt’altro che rari, senza terriero. contare l’ostilità della gen- La fortuna, dunque, arrise solo te autoctona – il 14 ottobre a pochi, come a Giovanni Bet1876, ad esempio, nella colo- tega di Imer che, emigrato in nia Blumenau alcuni indigeni Paranà, diventò uno dei maguccisero le due figlie di Ada- giori esportatori di legname mo Paternolli originario di Vil- del Brasile. Giuseppe Prada di la Agnedo – o le insidie deri- Canzolino di Pergine, invece, vanti dalle epidemie, nonché avviò importanti imprese comdai serpenti velenosi che infe- merciali, mentre Antonio Furstavano le foreste. Pertanto il lan di Roncegno fu un grande sogno di molti fu irrimediabil- proprietario terriero e Felice mente infranto o, nella miglio- Bertoldi di Lavarone legò il re delle ipotesi, riposto in un proprio nome alla rete ferrocassetto in attesa di tempi mi- viaria. L’ultima grande ondata gliori, che di fatto non giunse- di valsuganotti che partì per il ro mai, almeno per quella pri- Brasile si registrò fra il 1910 e ma generazione di emigranti. il 1911, quando nello stato di Infatti, dei circa 8 mila trentini Minas Gerais giunsero circa J.G. che fra il 1875 e il 1914 si sta- mille trentini


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.