Peer Gynt

PEER GYNT TRATTO DA IBSEN . MUSICA DI GRIEG

P E E R

G Y N T

TEATRO E MUSICA IN STREAMING

Spettacolo Registrato presso Teatrodante Carlo Monni Fruibile sulle pagine YouTube e Facebook de La Filharmonie

MERCOLEDÌ 06 GENNAIO 2021 ORE 16.30 INTERPRETI Andrea Bruni | attore Alessia de Rosa | attrice QUINTETTO DI FIATI LA FILHARMONIE Francesco Checchini | flauto Anna Sorgentone | oboe Iacopo Carosella | clarinetto Gabriele Randazzo | fagotto Gabriele Galluzzo | corno

P R O G R A M M A MUSICA

EDVARD GRIEG da la Suite n 1 di Peer Gynt Il mattino Nell'antro del re della montagna La danza di Anitra La morte di Ã…se

TESTO ORIGINALE

ANDREA BRUNI TRATTO DA "PEER GYNT" DI HENRIK IBSEN Consulenza musicologica: Marco Gallenga

L E

A V V E N T U R E P E E R G Y N T

D I

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI SÉ

"Peer Gynt", basato sul racconto di Ibsen musicato da Grieg, è l'ultimo spettacolo della rassegna in streaming "Sogni di una Notte d'Inverno". Andrea Bruni e Alessia De Rosa ci condurranno lungo il viaggio di Peer dove la fuga dalla realtà si trasforma in una coraggiosa ricerca di sé. La magia del racconto viene coronata dalle musiche di scena di Grieg eseguite dal Quintetto di Fiati de la Filharmonie.

HENRIK IBSEN (SKIEN, 1828 – OSLO, 1906)

OPERA TEATRALE

Henrik Ibsen, drammaturgo, poeta e regista teatrale norvegese, ideò Peer Gynt nel 1867 durante un viaggio in Italia. Il dramma venne rappresentato per la prima volta a Oslo il 24 febbraio 1876.

Peer Gynt è un poema drammatico in cinque atti, scritto in versi, originariamente destinato alla sola lettura, come dimostrano i rapidi e frequenti cambi di scena, la presenza di un atto svolto interamente al buio, e le ambientazioni esterne difficilmente riproducibili. L’opera attinge a leggende e tradizioni norvegesi, che con la presenza di streghe, troll e incantesimi ci portano lontano dal teatro sociale di Henrik Ibsen e dal realismo che caratterizza la sua produzione letteraria più matura.

Il protagonista Peer Gynt rappresenta un antieroe ribelle.

Insofferente alle responsabilità, scopre lentamente l’uomo che diventerà, guardando negli occhi la sofferenza arrecata a chi lo ama. Il suo percorso è incorniciato dalla presenza di un duplice amore: quello materno di Ase, pronta a perdonare ogni errore del figlio, e quello ingenuo e devoto di Solvejg, disposta ad attendere per anni il ritorno del suo Peer, ora emotivamente pronto a seguire la propria strada.

Una favola dolce e amara che suggerisce anche spunti di riflessione per la società. All’epoca Peer Gynt era una satira che mirava a criticare il movimento romantico nazionalista che si stava sviluppando in Norvegia. Peer stesso incarna i mutamenti della sfera dei valori dell’uomo occidentale, mostrando il declino gli schemi ottocenteschi e sottolineando l’importanza sempre crescente di realizzare se stessi.

Incontratisi per la prima volta a Roma nel 1866, Ibsen e Grieg cominciarono la loro collaborazione quando il regista propose nel 1874 al suo compatriota di creare le musiche di scena per “Peer Gynt”.

Grieg accettò subito l’incarico ma, riscontrando difficoltà nel comporre ciò che lui stesso definiva essere "un tema terribilmente intrattabile” terminò l’opera solamente nel 1875.

L'opera era originariamente composta da 5 atti e 26 movimenti.

Lo spettacolo fu eseguito e diretto da Grieg stesso per la prima volta nel Teatro Mollergaden a Oslo a febbraio del 1876 riscuotendo un successo incredibile che portò a replicare lo spettacolo per ben 37 volte.

Le musiche di Peer Gynt successivamente assunsero una certa autonomia rispetto al testo teatrale di Ibsen fino a staccarsi completamente dalla funzione originaria. Una decina di anni dopo la prima messa in scena, Grieg decise di riorchestrare gran parte delle musiche della partitura teatrale (op 23) ricavando due suite sinfoniche composte da quattro episodi ciascuna (op 46 e op 55).

Le suite divennero popolarissime con il tempo entrando a far parte dell'immaginario collettivo. L'opera originaria di Peer Gynt viene al giorno d'oggi eseguita raramente integralmente per via soprattutto della sua lunghezza corposa, di cui lo stesso Grieg si lamentava.

EDVARD GRIEG (BERGEN, 1843 – BERGEN, 1907)

MUSICHE DI SCENA IL MATTINO NELL'ANTRO DEL RE DELLA MONTAGNA LA DANZA DI ANITRA LA MORTE DI ÅSE

ANDREA BRUNI ATTORE E REGISTA Andrea Bruni è autore, attore, regista e formatore. Lavora da venti anni in ambito nazionale nel campo televiso e teatrale.

Fonda nel 2012 il progetto didattico “Palco Libera Tutti”, un laboratorio permanente di studio e ricerca sulle arti sceniche collegate al benessere dell'individuo, nel quale il palco diventa strumento fondamentale di crescita personale e consapevolezza.

ALESSIA DE ROSA ATTRICE Alessia De Rosa si forma come ingegnere e come attrice: lavora per venti anni nell'ambito della ricerca universitaria; poi con la nascita di Associazione ZERA, si allontana dal settore tecnico, ma continua a dare spazio alla sua inclinazione per la formazione e per la ricerca, arricchendo il lavoro sulla recitazione con l'esplorazione della voce e intraprendendo un lavoro profondo sul movimento corporeo. Negli ultimi anni conduce gruppi di lavoro secondo il modello di intervento tedesco JobAct®, nel quale il teatro è strumento per lo sviluppo dell’autonomia, l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo.

QUINTETTO DI FIATI DE LA FILHARMONIE La Filharmonie affronta flessibilmente la musica sinfonica e cameristica, il teatro musicale, la musica applicata e le nuove forme espressive (installazioni, video art, etc.). Infatti, l’offerta è poli-dimensionale poiché all’interno dell’ampio organico sinfonico operano formazioni cameristiche che variano per il numero di componenti e famiglie strumentali (Trii, quartetti, etc).Il Quintetto di Fiati composto dalle prime parti dell'Orchestra La Filharmonie, affronta un ampio repertorio dal Barocco al Novecento e la musica contemporanea. I suoi musicisti vantano già esperienze in prestigiose compagini cameristiche e orchestrali, nazionali e internazionali.

PRODUZIONE Novella Sousa

Direttore di Produzione Marco Gallenga

Assistente di Produzione Paolo Cognetti

Assistente di Produzione

ALLESTIMENTO Roberto Cafaggini, Alessandro Ruggiero

LUCI Alessandro Ruggiero

VIDEO

ORCHESTRA LA FILHARMONIE

Caterina Ciabatti

RIPRESE AUDIO Jonathan Mazzeo e Stefano Tocci

direttore musicale NIma Keshavarzi

MIX E MASTER Jonathan Mazzeo e Stefano Tocci al The Grid Europe

SI RINGRAZIA il Teatrodante Carlo Monni

PROGETTO REALIZZATO con il contributo di Fondazione CR Firenze e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

TRADUZIONI Beatrice Capussella

PROMOZIONE Lucia Galindo Pacheco Beatrice Capussella

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LA FILHARMONIE Con i suoi oltre quaranta elementi, la Filharmonie affronta flessibilmente la musica sinfonica e cameristica, il teatro musicale, il balletto, la musica applicata e le nuove forme espressive. La sua sede principale è il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Firenze), ma le sue attività concertistiche la portano in tutto il territorio toscano e italiano. La Filharmonie è tra i sette complessi strumentali giovanili riconosciuti e sostenuti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in Italia, è inoltre vincitrice del concorso Smart&Coop 2017 sostenuto dalla Fondazione CR Firenze e Legacoop Toscana come migliore start-up culturale sul territorio.

L’Orchestra Filharmonie è gestita dall’omonima Associazione; ne è direttore artistico e musicale Nima Keshavarzi e direttore ospite e consulente artistico onorario M° Roberto Abbado.

ASSOCIAZIONE FILHARMONIE Via Lupo 3 - 50125 Firenze www.lafilharmonie.com