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Eremi ed Abbazie
Inoltrandoci nel territorio, con le spalle al Mar Adriatico, lungo il nostro percorso possiamo incontrare tanti altri luoghi che sono stati o sono adibiti al culto e che rappresentano il segno storico della lunga tradizione cattolica delle Marche. Questi luoghi sono gli Eremi e le Abbazie.
Quanta storia in questo itinerario tratteggiato e caratterizzato da tante figure di importanti eremiti che, a loro tempo, sono stati gli anticipatori di necessità spirituali e che poi sono stati seguiti da tanti altri adepti.
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Gli eremiti si rifugiavano in tutti quei luoghi poco accessibili dove, da soli o in compagnia di altri, dopo essersi autoesclusi dalla società, potevano condurre meglio una vita dedicata alla preghiera a stretto contatto con la natura. Inizialmente, tra il III e il IV secolo, l'eremo poteva essere una grotta o un riparo di fortuna. Successivamente, la forma si è evoluta con l'utilizzo di pietre a secco si sono così costruite strutture più ampie ma sempre collegata, appoggiate a grotte o a pareti rocciose.
Fu durante il Medioevo che queste strutture furono costrette ad una ulteriore modifica non solo per l'aumentato numero di adepti ma anche per la scelta effettuata da tani ordini religiosi i cui adepti, in luoghi isolati, potevano meglio dedicarsi alla preghiera. Senza allargare l'ambito del percorso e soffermandoci nelle vicinanze del nostro B&B, indichiamo alcuni Eremi importanti da potere raggiungere facilmente e tra cui c'è anche quello di Santa Maria Infra Sax indicato tra i dieci Eremi più belli d'Italia. Gli altri sono: 1- Eremo dei Frati Bianchi di Cupramontana; 2- Eremo Santa Maria dell' Ac- querella di Cerreto D'Esi; 3- Eremo di Grottafucile di Fabriano. Nelle Marche ci sono circa un centinaio di Abbazie, spesso a breve distanza l'una dall'altra. A partire dalla nostra struttura ricettiva ne indichiamo alcune, le più vicine. A Jesi indichiamo (4)"Santa Maria del Piano" è la più antica chiesa di Jesi, a Maiolati Spontini (5)"Abbazia di Santa Maria delle Moie" con la struttura della pianta a croce greca ed un portale a tralci ed intrecci. Del campanile cilindrico sul lato sinistro dell'atrio rimane soltanto la base. (6)L'Abbazia di San Vittore alle Chiuse di Genga (An) è un edificio romanico di notevole rilevanza che si trova a San Vittore Terme, nel Comune di Genga (An), nei pressi delle Grotte di Frasassi. Sorta come chiesa conventuale benedettina di un complesso monastico documentato fin dal 1007, la sua edificazione dovrebbe risalire al periodo 10601080 e, nonostante pesanti restauri novecenteschi, mostra ancora l’articolazione volumetrica originale
(7)L'Abbazia di Santa Maria in Castagnola di Chiaravalle (An) viene fondata nel 1147 dai monaci cistercensi probabilmente provenienti dall'Abbazia di Chiaravalle Milanese. Qui i monaci praticarono una bonifica della zona e misero a coltura il terreno circostante, occupato allora da un fitto bosco detto "selva di castagnola", un bosco rigoglioso che si estendeva in tutta la zona sud di Chiaravalle. Nel 1172 l'abbazia è già completata e consacrata, come attesta una lapide conservata nell'edificio principale Questa Abbazia rappresenta un pregevole capitolo dell'architettura romanica in Italia, ma stile gotico nell'interno.


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