La canna rotta e il lucignolo fumante

Page 6

La preghiera degli editori è che molti, leggendo la versione Italiana del classico di Richard Sibbes, possano trovare quel riposo e gioire in Dio. La pace e la gioia della salvezza sono realtà che vanno gustate e sperimentate in questa vita. La Bibbia insegna che dobbiamo trovare la piena certezza dell’amore di Dio proprio ora, in questa vita. Non dobbiamo brancolare nel buio per giungere ad una vera conoscenza di Dio, né vivere nell’incertezza senza la vera speranza che saremo accolti nel regno dei cieli per mezzo di Cristo. Dio dona grazia, pace e piena certezza a coloro che lo cercano con tutto il cuore. Se il lettore ha dei dubbi riguardo a queste cose, legga e consideri attentamente quanto segue. Maurice Roberts Inverness, Scozia

CAPITOLO CINQUE Nel principio della vita cristiana la grazia è poca La seconda parte del nostro testo afferma che Dio non spegnerà il lucignolo fumante che sta per estinguersi, ma, al contrario, lo alimenterà fino a farlo diventare una fiamma ardente. Quando le lampade cominciano e spegnersi la luce diviene fioca e cominciano a produrre molto fumo. In colui che si è convertito da poco, la grazia dimora insieme a molta corruzione. La sua condizione spirituale è simile a quella del lucignolo fumante: in lui vi è una luce molto tenue che illumina molto poco e per di più la presenza del peccato, come un denso fumo, ottenebra il suo cuore. Ci sono diversi gradi di maturità nel corso della vita cristiana. Alcuni credenti possono essere paragonati a bambini, altri a giovani, altri ancora ad adulti. Nel principio la grazia è come “un granello di senape” (Matteo 17:20), ma, passo dopo passo, colui che è una nuova creatura in Cristo cresce fino a raggiungere la piena maturità. Non c’è nulla di più piccolo come la grazia, al suo inizio; allo stesso modo in cui nulla al mondo è più glorioso della stessa grazia giunta a maturità. L’uomo, sebbene sia la più perfetta delle creature, giunge alla perfezione molto lentamente. Sono le più infime creature che, come i funghi o il ricino di Giona, crescono in una notte e, in un istante, svaniscono. Una “nuova creatura”, invece, che è tra le cose più nobili del mondo intero, cresce lentamente e per gradi. Perfino la natura c’insegna che le querce maestose si sviluppano da una piccola ghianda. L’esperienza dei cristiani è simile a quella di Cristo, il quale si presentò al mondo come “una pianticella, come una radice che esce da un arido suolo” (Isaia 53:2). Le sue origini furono umili, ma “l’uomo di dolore” fu poi sovranamente innalzato! Gli alberi di giustizia non sono creati da Dio come quelli dell’Eden che, fin dal principio, furono fatti perfetti. Il germe di tutte le creature, che adesso vediamo bellissime, al principio era nascosto nel caos e nella massa informe e vuota dalla quale Dio le fece sorgere. In se stessi, i piccoli semi delle piante contengono già il tronco, i rami, i fiori ed il frutto. Così, il “seme incorruttibile” che è stato “piantato in noi” contiene già tutti i frutti di giustizia che


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.