Sport
Il futuro del calcio in tv: tutti gli scenari per la spartizione del nuovo triennio di Antonio Scali
A PAGINA 6
Spettacoli
Cinema2day, grande successo nelle sale per l’iniziativa prorogata fino a maggio di Rossella Melchionna
A PAGINA 7
PERIODICO NUMERO 3 31/03/2017
Il consigliere presidenziale Steve Bannon spalanca le porte della Casa Bianca all’ultradestra Alt-right
Le nubi nere di Trump nel cielo di Washington
L’inchiesta
Quarant’anni dal marzo ‘77 una generazione sopraffatta dalla violenza
di Nancy Calarco, Giulia Turco e Luisa Urbani
Società civile
La giornata in ricordo delle vittime innocenti della mafia diventa legge
di Salvatore Tropea
«Hail Trump! Hail victory!» Tradotto in tedesco: Sieg Heil. A pochi passi dalla Casa Bianca, il saluto nazista risuona dal palco del convegno dell’Alt-right, la galassia della destra suprematista bianca che sostiene Trump. Siamo a pochi giorni dalla vittoria del candidato repubblicano alle elezioni presidenziali. Ci sono le telecamere delle televisioni nazionali. Ma per Richard Spencer, il leader dell’estrema destra, non è un problema.È lui a urlare lo slogan hitleriano a chiusura del suo intervento, per celebrare la vittoria del tycoon. I militanti e gli spettatori del convegno rispondono con il braccio alzato. Le immagini vengono diffuse dai media, in poche ore sale la polemica. Alcuni giornalisti, preoccupati, chiedono al neopresidente: è d’accordo con gli slogan in stile nazista? Trump, come nel suo
stile, affida la sua risposta a un tweet. «Li condanno», scrive.Eppure, “The Donald” ha chiamato a occupare i posti chiave della nuova amministrazione proprio i maggiori leader della galassia Alt-right. A cominciare da Stephen Bannon, ex Ceo della campagna elettorale di Trump, seguace di Julius Evola, nominato capo stratega e consigliere personale alla Casa Bianca, e poi incaricato di presiedere il National Security Council. Passando per Stephen Miller, il 31enne assistente personale e senior advisor del presidente Usa, apertamente antisemita, autore dei più controversi ordini esecutivi firmati da Trump in queste ultime settimane. Per arrivare a Sebastian Gorka... di Siria Guerrieri ALLE PAGINE 8 e 9