Il caso
La svolta verde delle auto elettriche ma molti posti di lavoro sono a rischio
ALLE PAGINE 6 E 7
di GABRIELE CRISPO
PERIODICO NUMERO VIII 15/12/2021
Ucraina, rischio showdown La paura di un conflitto tra Kiev e Mosca, con migliaia di soldati al confine “Il Cremlino vuole testare le intenzioni della Nato e della Casa Bianca”
L’INCHIESTA
Reddito di libertà per combattere la violenza di genere di FRANCESCA FUNARI
Riconoscere la violenza economica su una donna è complicato perchè non lascia ferite. Capita che il partner obblighi la compagna a lasciare il lavoro con la scusa della maternità. Oppure si fa consegnare lo stipendio. O ancora, pretende di accedere al conto corrente, con la scusa di avere maggiori competenze nella gestione del denaro, imponendo su di lei un vero e proprio controllo finanziario. Da novembre il Governo ha previsto il reddito di libertà, un sussidio di 400 euro mensili per 12 mesi, erogati dall’Inps, dopo la compilazione di un modulo reperibile nel Comune di residenza. Questo trasferimento monetario viene assegnato soltanto alle vittime di soprusi che si sono affidate a un centro antiviolenza. Donne con figli minorenni o senza figli, sia italiane che straniere.
L’INTERVISTA L’economista
Azzurra Rinaldi “È necessario ripensare il mercato del lavoro” “Perché si parla poco di violenza economica sulle donne? Culturalmente nel nostro Paese è considerato normale che una donna non lavori. Anzi è considerato quasi anomalo il contrario e questo è un aspetto che qualunque madre che lavori può confermare. Questo anche a causa della normativa che prevede 5 mesi di congedo di maternità obbligatoria e 10 giorni di congedo di paternità obbligatoria. Una distanza enorme”.
ALLE PAGINE 4 E 5
di LUCA SEBASTIANI
Decine di migliaia di battaglioni in marcia. Scie di mezzi corazzati. Esercitazioni militari sempre più continue. È quello che accade al confine tra Ucraina e Russia. Eventi che hanno scosso sia l’Europa sia l’Occidente. Le voci fatte trapelare dai servizi americani sul dispiegamento di 175 mila soldati russi nei pressi della frontiera ucraina pronti a un blitz militare, hanno poi richiamato
la paura di un conflitto nel continente europeo. Secondo quanto riportato dai media, l’offensiva potrebbe cominciare già nel mese di gennaio con l’utilizzo di migliaia di militari. Ma si ricorrerà davvero alle armi?
ALLE PAGINE 2 E 3
Se le società di betting aggirano il divieto di pubblicizzare il gioco di PAOLO CONSOLINI
A PAGINA 8