L’inchiesta
Telegram, il lato oscuro delle chat
L’esperto
di ROBERTA CHIARELLO e GABRIELE CRISPO A PAGINA 6
Ruben Razzante “Autorità agiscano in caso di reati”
A PAGINA 7
Il caso
Covid, caos guariti senza il green pass
di ALESSIO BRANDIMARTE e FRANCESCA FUNARI A PAGINA 8
PERIODICO NUMERO III 1/10/2021
L’Spd ha vinto le elezioni ma non ha i numeri per governare L’intervista senza coalizione. Verdi e liberali saranno decisivi IL POLITOLOGO
Germania, il rebus del governo post-Merkel
“Italia forte ma l’asse tra Berlino e Parigi è più solido”
Salvatore Santangelo analizza il futuro della politica tedesca dopo il voto del 26 settembre, delineando le prospettive future della nazione
Afghanistan, dopo Kabul l’Europa abbandona anche i rifugiati
di MICHELA PAGANO e PAOLA PALAZZO
di TOMMASO BERTINI e LUCA SEBASTIANI A PAGINA 4-5
“Che cosa cambierà in Europa? Secondo me ben poco, perché il tema non è la leadership individuale. Per l’Italia è importante avere un leader forte come Mario Draghi, ma quello che conta è il sistema Paese e in questo senso tra Italia, Germania e Francia chi ha un ruolo più performante è la Germania, che sta mostrando grandi capacità di recupero e la Francia è quella che mi sembra più fragile. L’asse tra Berlino e Parigi è quello più solido. Una grande caratteristica della Merkel è la capacità di riconoscere velocemente i propri errori e di orientare poi la propria azione nella maniera più efficace possibile. Tutti commettono degli errori ma solo i veri leader hanno la capacità di ammetterlo, di chiedere scusa e di ripensare il proprio piano d’azione”.
A PAGINA 3