L’inchiesta Generazione Dad il disagio di crescere nell’era della scuola a distanza A PAGINA 4
Save the Children L’esperta: “Ansia e abbandono scolastico in aumento tra gli studenti” A PAGINA 5
Il lato oscuro dei social
PERIODICO NUMERO 1 15/02/2021
Tik Tok e le challenge, quando le sfide online diventano pericolose “È emulazione del branco. Ora serve un progetto educativo condiviso”
Cento anni di PCI di ANDREA PERSILI e FRANCESCO FATONE
1/ Fausto Bertinotti
“Del 1921 resta la scintilla per una società di liberi e uguali”
2/ Francesco Perfetti
“L’eredità del Pci vive nella conquista di un’Italia più civile”
3/ Marcello Sorgi
“Gramsci e Togliatti non pensarono mai alla rivoluzione in Italia”
ALLA PAGINA 8
di ROBERTA CHIARELLO Antonella aveva solo dieci anni, e qualcosa l’ha spinta a stringersi la corda di un accappatoio al collo fino a perdere i sensi. Sotto accusa la Blackout challenge, la folle prova di resistenza fino all’asfissia, e un social network che spopola tra i più giovani, Tik Tok. Il desiderio di visibilità tra i coetanei, o forse un tentativo di emulazione, soggiogata dal fascino di un ignoto “burattinaio”. Cosa abbia spinto la bambina di
Palermo a compiere un gesto così estremo ancora non è stato chiarito. La tragedia nasce su un social network, uno di quei luoghi virtuali per molti remoti e incomprensibili, ma ormai così intrecciati con le nostre vite. Secondo il report “Digital 2020” di We Are Social in collaborazione con Hootsuite, in Italia 35 milioni di persone utilizzano i social. La fascia di età più coinvolta va dai 25 ai 34 anni, e l’1,6% di
La guerra dello sport L che ha preso in ostaggio l’inno Il caso Coni
utenti ha dai 13 ai 17 anni. La piattaforma più frequentata è YouTube con l’88% di utenti, seguono Whatsapp, Facebook, Instagram e Tik Tok con l’11%. L’indagine “Adolescenti e Stili di Vita” condotta da Laboratorio Adolescenza e Istituto Iard su più di 2000 ragazzi, restituisce una fotografia completa del minore come utente social. ALLE PAGINE 2 E 3
di ALESSIO BRANDIMARTE
a bandiera tricolore sventolerà regolarmente alle Olimpiadi di Tokyo. Una tradizione che sembrava in bilico soltanto pochi giorni fa. Lo scorso 26 gennaio, prima che scoppiasse la crisi di governo, l’ex premier Giuseppe Conte ha dato l’ok per l’approvazione del decreto “Salva Coni” nel suo ultimo Consiglio dei ministri. Esattamente un giorno prima della riunione dell’esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale, che aveva minacciato di escludere l’Italia dai Giochi olimpici. ALLE PAGINE 6 E 7