RISCALDAMENTO GLOBALE IL PIANETA SI STA SURRISCALDANDO! Da Polo a Polo, già dal 1906 la temperatura media del globo è aumentata di circa +0,9C°.
Studenti: Simone Basile, Gabriele Bellesi, Matteo De Petris, Lorenza Fusco, Ginevra Ormea, Michelangelo Vittucci Liceo Scientifico Amedeo Avogadro, Classe VF
L’ACQUA NEL MONDO Circa 3/4 delle riserve di acqua dolce mondiali risiedono proprio nei ghiacciai che sono vittima diretta del riscaldamento globale.
La diretta conseguenza dello scioglimento glaciale è l’innalzamento del livello dei mari previsto dai 26 a 28 cm per la fine di questo secolo.
LE MALATTIE Alcune gravi malattie come la malaria si diffonderanno a causa dell’aumento delle popolazioni di zanzare.
DISASTRI NATURALI Disastri naturali come uragani e tempeste stanno diventando sempre più dirompenti: è previsto un aumento esponenziale di frane e allagamenti dovuto all’aumento delle masse d’acqua spostate dalle precipitazioni.
GLI ANIMALI Gli ecosistemi non cessano di trasformarsi nel disperato tentativo di adattarsi all’innalzamento della temperatura: alcune specie stanno migrando verso nord (come alcuni tipi di farfalle, volpi o piante alpine; oppure si stanno estinguendo (es.Orsi Polari). Altre specie parassite come mosche, zecche e meduse stanno sovrappopolando vari habitat naturali causando un deficit di sostanze nutritive fondamentali per la sopravvivenza di altre specie animale.
«DEEP ADAPTATION» DI JEM BENDELL • Il paper accademico sul cambiamento climatico di Jem Bendell, attualmente professore all’ Università di Cumbria, è stato letto da più di centomila persone, ed è talmente angosciante da aver mandato alcune di loro in terapia. • "È ora di considerare che sia già troppo tardi per evitare una catastrofe ambientale globale nell'arco della vita delle persone vive oggi.« • "Quando parlo di fame, distruzione, migrazioni, malattie e guerre, intendo nella vita di ognuno di noi."
LE INIZIATIVE DELL’ UNIONE EUROPEA L’ obiettivo è quello di limitare l’ aumento della temperatura superficiale globale media al di sotto dei 2°C l’anno. L’ Unione Europea mira a ridurre entro il 2050 le proprie emissioni di gas serra dell’ 80-95% rispetto al 1990, per mezzo di: • Promozione dell’ utilizzo di energie rinnovabili • Procedimento di «cattura e sequestro del carbonio»
Anche il singolo cittadino può contribuire al raggiungimento dell’ obiettivo: • Riducendo di 1°C la temperatura della propria abitazione • Isolando termicamente la stessa
• Facendo un accorto utilizzo degli elettrodomestici
ACCORDO DI PARIGI Nel 2015 a Parigi 195 paesi hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale. I governi hanno concordato di: • mantenere l'aumento medio della temperatura mondiale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali come obiettivo a lungo termine • puntare a limitare l'aumento a 1,5°C, dato che ciò ridurrebbe in misura significativa i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici • fare in modo che le emissioni globali raggiungano il livello massimo al più presto possibile, pur riconoscendo che per i paesi in via di sviluppo occorrerà più tempo • procedere successivamente a rapide riduzioni in conformità con le soluzioni scientifiche più avanzate disponibili. • rafforzare la capacità delle società di affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici
• fornire ai paesi in via di sviluppo un sostegno internazionale continuo e più consistente all'adattamento
MOVIMENTO STUDENTESCO CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Fridays for future
MOVIMENTO STUDENTESCO CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO UK youth climate coalition
LE POSSIBILI SOLUZIONI: CLIMEWORKS Alcuni enti, tra cui la Swiss Climeworks AG, hanno lavorato alla costruzione di macchinari per la cattura dell’anidride carbonica dall’ aria.
PRO: • Potenzialmente molto efficace • Permette di riutilizzare il gas • Applicabile su larga scala
CONTRO: • Costo alto • Attualmente bassa resa dei macchinari
GEOINGEGNERIA SOLARE: Consiste nel far aumentare l’albedo del pianeta attraverso la tecnica di aerosol stratosferico
PRO: • Alta efficienza • Basso costo
CONTRO: • Soluzione temporanea • Conseguenze possibilmente catastrofiche
TEORIA DEI SETTE CUNEI I ricercatori Stephen Pacala e Robert Socolow dell’Università di Princeton hanno suggerito un approccio che definiscono dei “cunei di stabilizzazione”. Ciò significa puntare a ridurre le emissioni di GHG da una varietà di fonti differenti, con tecnologie disponibili nel giro di alcuni decenni.
Pacala e Socolow, hanno ideato la teoria dei cunei di stabilizzazione. Un cuneo rappresenta una attivitĂ o tecnologia che riduce le emissioni di carbonio in atmosfera; la riduzione parte da zero e aumenta linearmente fino a che, nel 2055, giunga a rappresentare una riduzione nelle emissioni previste di 1 GtC all'anno.
I 7 CUNEI
PACALA-SOCOLOW • • • •
Auto più efficienti. Ridotto uso dei veicoli. Edifici più efficienti. Centrali elettriche più efficienti. • Decarbonizzazione di elettricità e carburanti. • Aumento dell'uso di sorgenti energetiche rinnovabili e non fossili, includendo la fissione nucleare, l'eolico, il fotovoltaico e i biocarburanti. • Deforestazione e migliore gestione del suolo.
PRO: Stabilizzazione di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
CONTRO: • Tempi di realizzazione troppo lunghi • Necessaria collaborazione di tutte le più grandi nazioni mondiali.
SITOGRAFIA • http://www.nationalgeographic.it/argomento/riscaldamento+globale • https://motherboard.vice.com/it/article/vbwpdb/studiocambiamento-climatico-deep-adaptation-bendell-angoscia • https://www.lifeworth.com/deepadaptation.pdf • https://ec.europa.eu/clima/policies/international/negotiations/paris_ it • https://ec.europa.eu/clima/citizens/eu_it • http://www.climeworks.com/climeworks-and-carbfix2-the-worldsfirst-carbon-removal-solution-through-direct-air-capture/