Future Build News

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RIQUALIFICARE!

A FUTURE BUILD EXPO LE SOLUZIONI PER EVITARE IL DEGRADO DI QUARTIERI E CITTA’

Un programma di convegni e seminari di assoluto valore Le principali case produttrici presenti alla manifestazione Smart Build: lo strumento per uno sviluppo urbano di qualità

02 /2013

S u p p l e m e n t o a l G i o r n a l e d e l l e I m p r e s e d i S e t t e m b r e 2 013 , R e g . Tr i b u n a l e d i R e g g i o E m i l i a N . 116 5 d e l 0 9 / 0 5 / 0 6

COSTRUIRE e d A BITA RE nel FU T URO


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OTTOBRE 2013 DIRETTORE RESPONSABILE: Ottavio Margini COORDINAMENTO REDAZIONE: Valentina Margini, Chiara Caselli GRAFICA: Filiberto Guatteri STAMPA: Tecnograf srl, Reggio Emilia AREA COMMERCIALE: info@futurebuild.it Tel. 0522 52.10.33 EDITORE: KeyMedia Group srl - Via Settembrini, 12/1 - 42123 Reggio Emilia www.keymedia.it S u p p l e m e n t o a l G i o r n a l e d e l l e I m p r e s e d i S e t t e m b r e 2 013 , R e g . Tr i b u n a l e d i R e g g i o E m i l i a N . 116 5 d e l 0 9 / 0 5 / 0 6

contenuti 5 Future Build 2014: l’edilizia sostenibile

ritorna a Fiere di Parma con la manifestazione simbolo per innovazione e riqualificazione!

9 Velux conferma la Partnership con l’Associazione dei Comuni virtuosi

10 Rubner Haus: l’eccellenza delle case in legno

6 Un programma di convegni e seminari di

11 Come può cambiare un edificio residenziale

7 Le principali case produttrici presenti alla

12 I blocchi cassero ISOTEX scelti per il

8 Smart Build: lo strumento per uno sviluppo

13 Ristrutturazioni: I vantaggi dei sistemi di

assoluto valore manifestazione

urbano di qualità

degli anni ‘70

progetto Parma Social House

copertura in alluminio PREFA


magazine

14 ISOTEC di Brianza Plastica: un sistema per la

21 Sicurpal si rinnova: nuovo marchio e nuovi

16 Da Nordhaus la tua casa ad alta efficienza

22 Come abbattere i costi di riscaldamento

17 Coperture translucide: cupole, lucernari per

23 I Sistemi per l’edilizia di Bioisotherm

18 Architettura e design: da FAKRO la finestra

24 La Top Line 440 di Haas Fertigbau: una casa

19 L’isolante: prodotti e servizi tecnici per

25 Bayerwald: finestre al Top nei valori di

20 Bampi e il nuovo concept di “Bagno

26 Riscaldamento a biomassa: da KWB la

coibentazione di tutto l’edificio energetica ed antisismica

edifici industriali e commerciali

per tetti piatti

soddisfare ogni esigenza integrato”

prodotti

grazie alle caldaie a pellet

privilegiano il comfort e la sostenibilità da sogno

isolamento termico

soluzione ideale per qualsiasi applicazione


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Future Build 2014: l’edilizia sostenibile ritorna a Fiere di Parma con la manifestazione simbolo per innovazione e riqualificazione! Si terrà dal 13 al 16 febbraio 2014 a Fiere di Parma, la seconda edizione di “Future Build – Salone della Sostenibilità”. Forte della positiva esperienza della prima edizione, la manifestazione si ripresenterà nel 2014 puntando ad un deciso consolidamento e presentando molteplici nuove iniziative. Obiettivo della manifestazione è creare opportunità di lavoro per imprese e progettisti. Riqualificazione energetica degli edifici e “Smart City” sono i temi in primo piano. La manifestazione vuole essere una vetrina per presentare nuovi prodotti e sistemi costruttivi. Saranno 4 giorni di particolare intensità dove gli attori di tutta la filiera del sistema delle costruzioni avranno l’opportunità di confrontarsi e creare opportunità di collaborazione. Il rilancio dell’edilizia è un “tassello” fondamentale per la ripresa economica e per questo il Governo ha deciso di stabilizzare dal 2014 le agevolazioni fiscali per la casa. Le città italiane si preparano poi all’appuntamento, ormai prossimo, con i fondi europei 2014-

2020. Al via i nuovi programmi integrati di sviluppo urbano. I regolamenti chiedono che i fondi dei piani integrati urbani siano indirizzati principalmente per interventi sull’innovazione in aree urbane quali: smart cities, efficienza energetica, fonti energetiche sostenibili, e mobilità. Al centro dei possibili interventi anche il recupero dell’edilizia ante 1990. Si tratta, in un momento di grave crisi, di un’importante opportunità per il rilancio delle città italiane e per le imprese del settore. Vi è quindi l’auspicio e la possibilità che gli Enti pubblici coinvolti possano innovare nelle procedure di partecipazione, coinvolgendo le imprese più innovative per progettare e costruire insieme a loro le città del futuro. Hanno già confermato il patrocinio alla manifestazione gli Enti istituzionali e tecnico-scientifici presenti lo scorso anno ed a questi altri se ne sono aggiunti.

Future Build 2013: un momento dell’inaugurazione della passata edizione. Da Sinistra: Franco Boni (Presidente Fiere di Parma), Giovanni Borri (Presidente UPI Parma), Federico Pizzarotti (Sindaco di Parma), Gian Carlo Muzzarelli (Assessore Attività Produttive Regione ER), Ottavio Margini (Direttore Future Build), Vincenzo Bernazzoli (Presidente Provincia di Parma).

“Riqualifica la tua casa”: un gruppo di progettisti affermati a disposizione del pubblico

“Riqualifica la tua casa” è la nuova iniziativa che verrà presentata a Future Build 2014. Durante la manifestazione un gruppo di progettisti affermati sarà a disposizione del pubblico, in particolare privati ed amministratori condominiali, per offrire loro una consulenza gratuita su possibili interventi/soluzioni per riqualificare e migliorare l’efficienza energetica di abitazioni ed edifici in genere. Grazie agli incentivi fiscali, riqualificare abitazioni singole e condomini è oggi una grande opportunità per valorizzare l’immobile e ridurre i costi di gestione. Dal 2014 si è infatti deciso di stabilizzare le agevolazioni fiscali per la casa. In particolare, le detrazioni fiscali saranno strutturali dal prossimo anno sugli interventi di efficienza energetica degli edifici, sull’adeguamento sismico degli edifici e sugli interventi per migliorare e depurare gli impianti idrici nelle zone contaminate da arsenico. Con “Riqualifica la tua casa” sarà possibile avere suggerimenti tecnici e consigli su tecnologie, prodotti e materiali.


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Un programma di convegni e seminari di assoluto valore La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e la trasformazione delle città italiane in Smart City saranno i temi in primo piano trattati nell’ambito di Convegni e seminari.

Il pubblico nell’auditorium Sala dei Trecento

Il pubblico nella sala convegni Saint-Gobain

Specifiche iniziative saranno realizzate dai principali Enti di certificazione (GBC Italia, Casa Clima Network, Gruppo Passive House Italia), dall’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori edili), dall’ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) con il coinvolgimento degli Ordini professionali del centro-nord Italia. Per far fronte alla massiccia presenza di pubblico (oltre 2.000 sono stati gli iscritti ai convegni nell’edizione 2013) saranno allestite tre sale dove si svilupperà il programma di incontri nei quattro giorni di manifestazione.

Il Comitato Scientifico di Future Build Per l’attività convegnistica, seminariale e consulenziale Future Build può contare sull’apporto di un Comitato Scientifico costituito da esperti di indiscusso valore. Presidente del Comitato è Andrea Rinaldi, Direttore Centro Ricerche Architettura Energia, Università degli Studi di Ferrara. Ne fanno parte: - Andrea Boeri, Università degli Studi di Bologna; - Mauro Carretti, Studio Alfa; - Gunther Gantioler, Passive House Institute Italia - TBZ; - Paolo Giandebiaggi, Università degli Studi di Parma; - Gabriele Lottici, Casa Clima Network; - Marco Mari, Vicepresidente GBC Italia; - Carlo Quintelli, Università degli Studi di Parma. Coordinatore operativo dei lavori è Ottavio Margini di Keymedia Group.

Il pubblico nella sala convegni Casalgrande Padana


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Le principali case produttrici presenti alla manifestazione Il Quartiere Fieristico di Parma, sede di importanti manifestazioni quali Cibus e Salone del Camper, ospiterà nel prossimo mese di Febbraio la seconda edizione di Future Build - Salone della Sostenibilità. Le più importanti aziende italiane porteranno in mostra le ultime novità in tema di materiali e tecnologie costruttive: il tutto all’insegna dell’efficienza energetica, del comfort e del benessere. Tra i settori maggiormente rappresentati citiamo:

• Impianti di climatizzazione: saranno presentati sistemi energetici “integrati”, che utilizzano più fonti di energia. • Sistemi di isolamento termico, a cappotto e facciate ventilate: in mostra le tecnologie finalizzate alla protezione termica per la riqualificazione energetica dell’involucro. • Infissi e serramenti: le nuove finestre con elevate prestazioni relativamente all’isolamento termico, alla permeabilità all’aria, alla tenuta all’acqua, alla resistenza al vento, ai dispositivi di sicurezza. • Abitazioni prefabbricate: in fiera una vasta presenza di imprese che realizzano case prefabbricate, settore in forte espansione. • Blocchi per involucro: presenti diverse tipologie di blocchi ad alta capacità isolante ed antisismica. • Isolamento termico: molteplici le tipologie esposte, ognuna delle quali con proprie caratteristiche; dalla lana di roccia al polistirene espanso, dal polistirene estruso alle fibre di vetro, legno ecc...

STO ITALIA nuovo sponsor di Future Build 2014. Sto Italia, azienda leader per l’innovazione tecnologica e specialista nelle soluzioni per facciate, sarà presente alla prossima edizione di Future Build in qualità di Sponsor della manifestazione. Sto vanta una forte presenza nel mercato italiano ed internazionale: dall’isolamento dell’involucro esterno, alle facciate ventilate, ai sistemi di risanamento, all’ampia offerta di finiture e rivestimenti decorativi. La manifestazione sarà un’occasione per conoscere le migliori soluzioni per l’isolamento termico e le ultime innovazioni tecnologiche per la realizzazione tecnica ed estetica di facciate ed interni. URSA nuovo sponsor di Future Build 2014. Ursa annuncia la sua presenza alla manifestazione con una vetrina espositiva dell’intera gamma di prodotti e altri strumenti finalizzati a rafforzare il ruolo di primissimo piano tra i player dell’innovazione costruttiva. Future Build rappresenta per URSA la possibilità di promuovere verso il target dei progettisti e dei costruttori sei diverse strategie integrate di isolamento per l’edificio: la facciata ventilata, la parete a secco da esterni, la copertura inclinata, la copertura ventilata, la copertura piana – tetto rovescio, la controparete interna a secco. PREFA conferma la propria partecipazione a Future Build 2014. Prefa, azienda di riferimento nel settore delle coperture e rivestimenti per facciate in alluminio, ha confermato la propria presenza alla manifestazione. Presente sul mercato europeo con una gamma di 4.000 prodotti di altissima qualità, a Future Build presenterà le soluzioni più innovative frutto di una costante azione di ricerca e sviluppo. VELUX sostiene Future Build. Velux, uno dei marchi più conosciuti nel settore dei materiali per l’edilizia, conferma anche per l’edizione 2014 la propria adesione alla manifestazione. Per l’occasione l’azienda presenterà al mercato la nuova generazione di finestre per tetti: design moderno, materiali all’avanguardia e prestazioni energetiche eccellenti. ISOTEX tra gli sponsor di Future Build 2014. Isotex è Il sistema costruttivo nato in Germania più di 60 anni fa ed introdotto in Italia dall’azienda C&P Costruzioni srl, oggi leader a livello Europeo di settore. Per il secondo anno consecutivo, Isotex sarà presente a FutureBuild con una gamma di prodotti di altissimo livello. RUBNER HAUS conferma la propria adesione alla manifestazione. Rubner Haus, storica impresa altoatesina produttrice di case in legno sarà presente alla prossima edizione di Future Build. Tanti sono i progetti messi in campo dall’azienda. Rubner è infatti oggi l’unica realtà, a livello europeo, ad offrire quattro differenti soluzioni costruttive per soddisfare con flessibilità qualsiasi richiesta: Blockhaus per case in legno massiccio, Residenz per case in pannelli con struttura portante in legno a traliccio, Casablanca per case in legno massiccio intonacato e Soligno per case 100% BIO prive di collanti e parti in ferro.


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Sarà presentato a Future Build

Smart Build: lo strumento per uno sviluppo urbano di qualità Smart Build è un nuovo marchio di qualità che utilizza una metodologia per costruire, ma soprattutto ricostruire e rigenerare ambiti urbani ad alta qualità di vita. Il marchio, in fase di sperimentazione, sarà presentato nell’ambito di un Convegno rivolto a tecnici comunali ed operatori del settore, durante la manifestazione Future Build a Fiere di Parma. L’ambiente, il benessere delle persone, e l’equilibrio delle risorse disponibili sono gli obiettivi di riferimento di questo nuovo strumento che sarà messo a disposizione degli enti territoriali. La semplicità di applicazione è il suo dogma di base. Pochi ma chiari obiettivi che si sviluppano mediante un numero limitato di parametri, a loro volta definiti da indicatori che consentono di misurare a punteggi il complesso meccanismo della qualità di vita. I requisiti (obiettivi, parametri, indicatori), sono stati selezionati, in modo tale da: a) rispondere prioritariamente ad esigenze di risparmio delle risorse naturali, dell’energia, delle materie prime; b attuare la riduzione del consumo di energia non rinnovabile, per il contenimento delle emissioni di CO2 in atmosfera; c) garantire livelli di prestazione sicuramente raggiungibili, tenuto conto dell’attuale stato dell’arte in campo scientifico e nel settore edilizio;

d) essere normati con regole semplici, essenziali e di pura indicazione procedurale; essere verificati in modo oggettivo in sede progettuale ed a lavori ultimati. Smart Build è stato ideato da un pool di soggetti (Enti di Ricerca, Imprese e Professionisti) nell’ambito del progetto “Costruire con Classe” realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna.


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Massimo Buccilli, Amministratore Delegato di VELUX Italia

Velux conferma la Partnership con l’Associazione dei Comuni virtuosi La collaborazione ha portato alla stesura delle Linee Guida ”Luce e Ventilazione naturale”, un vero e proprio vademecum sul buon ri-costruire

In occasione della Festa Nazionale dell’Associazione dei Comuni virtuosi, alla presenza di Gianluca Fioretti, sindaco di Monsano (AN) e Presidente dell’Associazione, di Marco Boschini, Assessore all’ambiente di Colorno (PR) e coordinatore nazionale dell’Associazione, di Massimo Buccilli, Amministratore Delegato di VELUX Italia, e di Marco Soravia, Responsabile ufficio tecnico di VELUX Italia, sono state presentate le Linee Guida ”Luce e Ventilazione naturale”, un documento che vuole rafforzare e rendere maggiormente operativa la partnership tra l’Associazione dei Comuni Virtuosi e VELUX Italia. ”Per noi l’incontro con VELUX è stato strategico. Trovare soluzioni e mettere in campo azioni concrete a favore dei comuni soci si è dimostrato uno strumento davvero utile e importante – ha dichiarato Luca Fioretti, Presidente dei Comuni Virtuosi. Dopo i progetti di Monte San Pietro (BO) e Berlingo (BS) stiamo ora lavorando per fare adottare a tutti i 70 comuni soci le Linee guida ”Luce e Ventilazione naturale”, nella convinzione che possano essere un valido strumento per il risparmio energetico e il benessere delle persone”. ”La collaborazione con i Comuni Virtuosi nasce nell’ottobre del 2011 – ha dichiarato Massimo Buccilli AD VELUX Italia, azienda leader nel settore delle finestre per tetti da anni fortemente impegnata nel ricerca finalizzata al risparmio energetico – con l’obiettivo di stimolare e supportare la Pubblica Amministrazione Locale nell’adozione di pratiche

virtuose in campo ambientale e in particolare in ambito energetico. L’accordo ha portato inizialmente alla realizzazione di due progetti, uno di riqualificazione energetica, l’altro di social housing. E’ proprio da questo lavoro svolto insieme che è nata l’idea di creare un vademecum sul buon ri-costruire, uno strumento semplice ed efficace che possa aiutare le Amministrazioni Pubbliche ma anche i cittadini a districarsi su tematiche sempre più importanti come il risparmio energetico o il costruire sostenibile”. L’obiettivo delle Linee Guida è identificare strategie economicamente sostenibili e facilmente applicabili che possano migliorare il comfort abitativo degli edifici nuovi o da ristrutturare. Alcune di queste linee guida sono già obblighi di legge (spesso dimenticati), altre sono suggerimenti utili a compensare interventi di riqualificazione energetica, altre ancora semplici consigli utili a qualsiasi cittadino che vuole eseguire opere di manutenzione ordinaria. L’Associazione Comuni Virtuosi nasce nel maggio del 2005 per mettere in rete esperienze concrete e buone prassi in campo ambientale sperimentate in giro per l’Italia da decine di enti locali di varia grandezza e natura. I Comuni fondatori sono: Colorno (PR), Melpignano (LE), Vezzano Ligure (SP) e Monsano (AN) che coincide con la sede istituzionale della rete. Oggi sono 71 i comuni iscritti, distribuiti capillarmente in quasi tutte le regione del Paese.


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I motivi del successo dell’azienda leader in Europa

Rubner Haus: l’eccellenza delle case in legno Ecologiche, sicure, personalizzate e costruite con passione! Nuovo edificio all’interno del Rubner Center di Chienes (BZ)

Quando si parla di case in legno è inevitabile parlare di Rubner Haus, impresa leader a livello europeo nella progettazione e costruzione di edifici residenziali e pubblici in legno con sede a Chienes, in Alto Adige. Nel panorama italiano è certamente un caso di eccellenza; sorta nel 1926 come segheria a conduzione familiare il Gruppo ha un fatturato di 361,2 milioni di euro nel 2012, sedi in Italia, Germania, Austria, Francia, Polonia, Slovenia e conta 1550 collaboratori. Parliamo con Andreas Webhofer, Direttore Marketing di Rubner Haus, per meglio comprendere i motivi del successo! “Molteplici sono i fattori che hanno consentito a Rubner Haus questo sviluppo. Innanzitutto l’attenzione verso la bioarchitettura, il comfort abitativo e l’ecologia che sono da sempre i principi su cui si è fondata l’attività produttiva della nostra azienda. Da qui nasce la messa a punto di case passive e a basso consumo energetico che corrispondono con precisione alle aspettative della propria clientela. Rubner Haus è la prima azienda italiana certificata ”CasaClima”. In secondo luogo – continua Webhofer – Rubner Haus ha effettuato costanti investimenti in ricerca e sviluppo che le hanno consentito un continuo miglioramento del proprio know-how tecnico. I primati sul fronte dell’innovazione, della qualità tecnico strutturale, delle certificazioni e dei controlli di qualità garantiti agli utenti finali sono, infatti, le prerogative che da sempre hanno spinto Rubner Haus ad individuare nuove tecnologie e nuove applicazioni di questo materiale, ovvero il legno, che si conferma capace di rispondere alle più evolute esigenze di comfort, di perfomance energetiche e di sicurezza. A confermare questo impegno profuso da Rubner Haus è il nuovo edificio all’interno del Rubner Center di Chienes (BZ)

dedicato agli uffici di progettazione e al Rubner Centro Prove, un laboratorio sperimentale per la ricerca di combinazioni di materiali ad efficienza energetica. La struttura ospita anche l’esclusivo spazio showroom Rubner Mondo Porte con un ampio ventaglio di soluzioni personalizzabili su richiesta di porte interne e portoncini in legno di grande pregio. Ricordo poi – continua Webhofer – che Rubner è oggi l’unica azienda europea ad offrire quattro differenti soluzioni costruttive per soddisfare con flessibilità qualsiasi richiesta: Blockhaus per case in legno massiccio, Residenz per case in pannelli con struttura portante in legno a traliccio, Casablanca per case in legno massiccio intonacato e Soligno per case 100% BIO prive di collanti e parti in ferro. Altro aspetto importante – afferma Webhofer – è la presa di coscienza delle garanzie di sicurezza che offrono gli edifici in legno. E’ ormai da tutti riconosciuta la solidità degli edifici in legno per la loro capacità di reagire positivamente alle scosse di terremoto anche più intense. Ad ulteriore riprova, nel luglio 2012 una casa Rubner di tre piani in legno ha brillantemente superato alcuni test che si sono tenuti a Lisbona presso LNEC National Laboratory for Civil Engineering. Grazie all’utilizzo di strumentazioni di ultima generazione, sono state condotte due sessioni di prove che hanno simulato 40 scosse bidirezionali a intensità crescente di un terremoto con potenza pari a 8 gradi della scala Richter, valore ad oggi mai registrato in Italia (www.rubner.com/8.0). Meno diffusa – conclude Webhofer – è invece la consapevolezza di come, in caso di incendio, le strutture in legno possano garantire una sicurezza paragonabile, se non maggiore, a quella di edifici realizzati con altre tipologie costruttive come dimostrano le certificazioni di resistenza al fuoco ottenute da Rubner presso l’Istituto di Certificazione CSI di Milano”.


Committente: Privato Ubicazione: Maranello (MO) Architetto: iter progetti, Sassuolo (MO) Esecuzione dei lavori: Bertolani Costruzioni, Carbonara di Po (MN) Anno di realizzazione: 2011 Competenze Sto: Sistema di isolamento termico per facciate StoTherm Classic Elementi architettonici per facciate StoDeco Profil Foto: Geom. Alberto Costi, iter progetti, Sassuolo (MO)

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Foto 1 - dopo

Foto 2 - prima

Riqualificazione energetica dell’involucro con prodotti STO

ai sistemi minerali. Per la protezione dall’umidità dell’area a contatto con il terreno è stata poi utilizzata la lastra isolante per zoccolatura Sto in EPS, rivestita con intonaco di finitura StoSuperlit effetto sabbia naturale. Prima dell’esecuzione dell’isolamento, sulle facciate sono state eseguite le prove di resistenza dei tasselli e le prove di resistenza allo strappo dell’intonaco. I pannelli in EPS sono stati quindi incollati in ottemperanza alle direttive ETAG 004 e successivamente tassellati.

Come può cambiare un edificio residenziale degli anni ‘70 L’intervento ha rivalutato il valore dell’immobile e dimezzato i costi di climatizzazione

Un edificio residenziale costruito negli anni ‘70, un committente ben informato e attento alle problematiche dell’efficienza energetica: gli obiettivi della riqualificazione energetica di questa abitazione in provincia di Modena (vedi foto 2) erano rinnovare l’estetica dell’edificio, migliorare il comfort abitativo e ridurre i costi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento. Ogni scelta è stata valutata in funzione di parametri tecnici, di efficienza energetica, economici, di organizzazione del cantiere e dei tempi di realizzazione. Proprio in considerazione di questi aspetti ci si è indirizzati sui prodotti STO scegliendo innanzitutto il sistema di isolamento termico a cappotto StoTherm Classic con lastra in EPS di spessore 16 cm. Da oltre 40 anni il sistema di isolamento termico per facciate StoTherm Classic è infatti garanzia di elevate prestazioni in sicurezza e durata nel tempo e di eccellenti risultati, comprovati dall’applicazione su oltre 100 milioni di metri quadrati in ogni zona climatica del mondo. La resistenza agli urti di StoTherm Classic è 10 volte superiore rispetto PRE RIQUALIFICAZIONE Quantità riferite al riscaldamento dell’intero edificio (2 ui) Energia primaria: Costo del combustibile: emissioni di CO2:

70.929 kWh/anno 5.066 €/anno 19.647 Kg/anno

POST RIQUALIFICAZIONE Quantità riferite al riscaldamento dell’intero edificio (2 ui) Energia primaria: Costo del combustibile: emissioni di CO2:

35.007 kWh/anno 2.501 €/anno 9.697 Kg/anno

Particolare attenzione è stata posta alla correzione dei ponti termici della struttura, attraverso una progettazione accurata delle soluzioni di dettaglio. Il risparmio energetico e il comfort sono stati coniugati all’esigenza di rinnovare l’aspetto dell’edificio. Oltre alla scelta di un rivestimento di finitura con la pittura a base silossanica StoColor Silco, sulle facciate sono stati realizzati dei profili decorativi, a livello dei marcapiani e delle cornici delle finestre, con gli elementi architettonici StoDeco Profil: a base di granulato di vetro riciclato, sono caratterizzati da elevata resistenza agli urti e all’azione degli agenti atmosferici, oltre che da estrema leggerezza, per una lavorazione semplice e agevole ed un risultato finale con alto livello di personalizzazione. L’intervento di riqualificazione ha beneficiato delle detrazioni fiscali del 55% (oggi al 65%), riducendo drasticamente i tempi di ritorno dell’investimento. La progettazione esecutiva di tutti i dettagli ha reso possibile l’individuazione con precisione di problematiche, tempi e costi dell’intervento. L’elevata qualità della posa in opera è stata un elemento complementare fondamentale per garantire la piena riuscita dell’intervento. Il risultato (vedi foto 1) è un edificio rinnovato nell’estetica, migliorato nel comfort abitativo, con costi di gestione per il riscaldamento ed il raffrescamento ridotti del 50%: l’intervento ha rivalutato le potenzialità commerciali ed il valore dell’immobile.

RISULTATI DELLA RIQUALIFICAZIONE Quantità riferite al riscaldamento dell’intero edificio (2 ui)

Energia primaria: Costo del combustibile: emissioni di CO2:

- 35.922 kWh/anno - 2.565 €/anno - 9.950 Kg/anno


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Un’immagine dell’intervento “Parma Social House”

L’importante iniziativa prevede la realizzazione di circa 850 alloggi

I blocchi cassero ISOTEX scelti per il progetto Parma Social House Consentono elevate prestazioni a livello di efficienza energetica ed antisismica Nuova linea di prodotti ISOTEX: da sinistra HD III 30/7 con grafite e HD III 38/14 con grafite.

I blocchi cassero in legno cemento ISOTEX, conquistano un largo consenso tra le tecnologie costruttive che verranno utilizzate per la realizzazione del primo progetto Italiano di Social House, partito a fine 2011 a Parma. Il sistema costruttivo ISOTEX, nato in Germania più di 60 anni fa, con oltre 400.000 abitazioni realizzate è una delle soluzioni più interessanti nel campo edilizio. Dal 1984 C&P Costruzioni srl di Poviglio (RE), ha introdotto questo sistema costruttivo in Italia ed oggi è leader a livello Europeo di settore. Chiediamo a Loris Chinello, Amministratore Delegato dell’azienda di illustrarci le caratteristiche del progetto “Parma Social House”. “L’importante iniziativa – afferma Chinello – prevede la realizzazione di circa 850 alloggi, sarà il primo di una lunga serie, che coinvolgerà altre città in Italia. Caratteristica fondamentale delle abitazioni costruite all’interno di questo progetto sarà l’alto standard qualitativo dei materiali utilizzati, il contenimento dei costi, il rispetto di tutte le normative attualmente vigenti nel campo delle costruzioni, dall’antisismica alla termoacustica e la garanzia di ridottissime manutenzioni agli edifici nel corso degli anni. Grazie alle sue caratteristiche tecnologiche oltre il 50% delle abitazioni del “Parma Social House” verranno infatti costruite con i blocchi cassero in legno cemento della nostra azienda. Verifiche molto attente – continua Chinello – sono state eseguite dai progettisti, dai promotori ed attuatori del progetto, per cogliere il meglio che il mercato potesse offrire in termini di comfort abitativo, di garanzia di durata e qualità dei prodotti utilizzati, di contenimento dei costi. La loro decisione di usare in modo massiccio i nostri blocchi è una conferma della validità del nostro prodotto ed è per noi motivo di grande soddisfazione”.

Quali le caratteristiche dei blocchi cassero ISOTEX? “I blocchi – spiega Chinello – vengono prodotti con una miscela di legno di abete e cemento Portland, senza aggiunta di additivi o sostanze chimiche, e sono certificati per l’utilizzo nella bioedilizia proprio grazie alle loro caratteristiche di prodotti naturali rispettosi dell’ambiente. Vengono posati a secco, al loro interno viene inserita l’armatura in ferro e poi riempiti di calcestruzzo, in ossequio alle Linee Guida Ministeriali del Luglio 2011. Si ottiene così una struttura a pareti portanti estremamente solida e fortemente antisismica, che garantisce un’ottima tenuta in caso di terremoto. Nessuno degli innumerevoli edifici costruiti con il nostro sistema presenti in Emilia, Abruzzo, Umbria e Friuli hanno avuto il benché minimo problema dopo i noti eventi sismici. Questo tipo di posa a secco – continua Chinello – permette tempi estremamente veloci di costruzione anche grazie al fatto che con una sola operazione si soddisfa l’aspetto strutturale (eliminando i pilastri), termico, acustico, ecc., che si traduce quindi anche in un risparmio economico. Le caratteristiche tecniche dei blocchi cassero, garantiscono inoltre classi elevate di efficienza energetica, che unite ad altri materiali con uguali caratteristiche (infissi, impianti di riscaldamento etc), possono portare la classe di efficienza energetica a livello A o A+. Per avere maggiori informazioni – conclude Chinello – basta consultate il nostro sito www.blocchiisotex.com oppure contattare i nostri uffici al numero telefonico 0522/9632”.


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Chiesa di Sestola – un particolare della nuova copertura a scandole PREFA

Chiesa di Sestola (MO)

Un sistema utilizzabile negli immobili residenziali.

Ristrutturazioni: i vantaggi dei sistemi di copertura in alluminio PREFA Riqualificazione di una villa in provincia di Alessandria

Nelle ristrutturazioni o riqualificazioni residenziali il rifacimento del tetto rappresenta spesso un problema. La vecchia struttura del tetto, in molti casi va predisposta, per questioni di statica, con costose sottostrutture e rinforzi per sostenere il carico enorme delle tegole tradizionali. PREFA ha ideato sistemi di copertura e di rivestimento in alluminio leggeri, resistenti, realizzati in materiali atossici e riciclabili che permettono così di mantenere la struttura esistente del tetto, senza costi aggiuntivi. Le coperture PREFA sono molto piacevoli dal punto di vista estetico, garantiscono un’elevata stabilità del colore nel tempo ed offrono numerosi vantaggi sia per gli applicatori che per i committenti. Queste soluzioni hanno una garanzia di 40 anni sul materiale contro rottura, corrosione e congelamento, e sulle colorazioni P.10 contro la scheggiatura, la sfaldatura, la formazione di bolle e la rottura della verniciatura. I sistemi di copertura PREFA sono utilizzabili in molteplici tipologie di immobili con diversi stili architettonici. Alcuni esempi concreti di interventi svolti. Riqualificazione di una villa situata in provincia di Alessandria. Situata in uno dei borghi più belli d’Italia, la villa necessitava di una copertura raffinata e capace di mantenere l’eleganza e personalità di quella precedente (in cementegola) con una soluzione esteticamente armoniosa nei confronti

dell’architettura circostante. Il proprietario ha scelto le scaglie PREFA ed il risultato ottenuto, con un investimento contenuto, è di grande effetto. Chiesa di Sestola (Modena) intitolata a San Nicolò da Bari. L’edificio è stato costruito agli inizi del XVII secolo, è di forma architettonica classica ed è rimodernato nei primi anni del XX secolo con una nuova facciata. Per questo intervento si è reso necessario un imponente rifacimento della copertura mediante un progetto che ha ottenuto la preventiva approvazione della soprintendenza ai beni storici e architettonici dell’Emilia-Romagna. Con una decisa rottura delle abitudini all’utilizzo esclusivo dei materiali tradizionali, è stata scelta una copertura interamente in alluminio realizzata con le scandole PREFA in colore grigio pietra P.10. che si è armonizzata perfettamente all’ambiente circostante ed all’estetica dei tetti in pietra degli edifici circostanti. Le coperture PREFA sono ideali anche per edifici condominiali e molteplici sono stati gli interventi realizzati in tali ambiti. PREFA è presente sul mercato europeo con una gamma di 4.000 prodotti di altissima qualità da oltre 60anni ed oltre che per le coperture l’azienda è divenuta un punto di riferimento per architetti e progettisti anche per i rivestimenti di facciate in alluminio.


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Grazie ad un programma di ricerca e sviluppo svolto in collaborazione con il Politecnico di Milano

ISOTEC: un sistema per la coibentazione di tutto l’edificio Intervista a Vera Vaselli, responsabile marketing di Brianza Plastica

ISOTEC è un noto sistema di isolamento termico concepito dal Gruppo Brianza Plastica che ha conosciuto negli ultimi anni un’importante evoluzione, ampliando notevolmente le sue possibilità di applicazione. Ne parliamo con Vera Vaselli, responsabile marketing dell’azienda. Possiamo parlare allora di un sistema per la coibentazione di tutto l’edificio?

Venezia. Il recupero di un antico “squero”, il tipico cantiere per imbarcazioni a remi della città. L’applicazione del sistema ISOTEC in copertura ha risolto i problemi di isolamento termico; il sistema di aggancio dei coppi, anche con pendenza sostenuta, ha offerto garanzie contro lo scivolamento. Foto: Diego Fabris

“L’attività di Brianza Plastica, iniziata più di 50 anni fa – spiega Vera Vaselli – si è focalizzata inizialmente sullo sviluppo di prodotti dedicati alle coperture, in vetroresina, per poi affiancare a questi uno specifico sistema per coibentare il tetto. E’ nato così, negli anni Ottanta, il Sistema ISOTEC, un unico prodotto in grado di isolare, areare ed impermeabilizzare le coperture. Si tratta del vero fiore all’occhiello dell’azienda, su cui continuiamo a fare ricerca in collaborazione con il Politecnico di Milano. Negli ultimi anni, sono però nate nuove versioni, in grado di isolare non solo il tetto, ma l’intero edificio”. Quali sono, allora, le diverse declinazioni di ISOTEC e per quali specifiche esigenze nascono?

un programma di ricerca e sviluppo in collaborazione con il dipartimento BEST del Politecnico di Milano. Il sistema consente di comporre a secco un cappotto termoisolante e strutturale, funzionale alla realizzazione di facciate ventilate”. Un sistema, quindi, che contribuisce a migliorare le prestazioni termo-igrometriche delle facciate…Ma ha anche una valenza architettonica, funzionale alla resa estetica? “Sì, il pannello infatti è composto da un corpo centrale isolante in poliuretano espanso rigido autoestinguente, ricoperto da un involucro impermeabilizzante, in lamina di alluminio goffrato, e reso portante da un profilo nervato in acciaio zincato che costituisce la camera di ventilazione e la struttura di supporto del rivestimento di facciata. Grazie a queste caratteristiche, è possibile applicare in facciata diverse tipologie di rivestimento: tavelle in cotto, doghe in legno, lastre di cemento intonacate, lastre di fibrocemento, lastre metalliche. Il risultato è un prodotto dalle alte prestazioni ed estremamente versatile in ambito progettuale”. E per le facciate non ventilate?

“Innanzitutto – risponde Vera Vaselli – le pareti. Il tradizionale sistema ISOTEC aveva tutte le caratteristiche per evolversi e soddisfare le esigenze di coibentazione delle superfici verticali. E’ nato così ISOTEC PARETE, risultato di

“Sia per le facciate sia per le coperture non ventilate – risponde Vera Vaselli – è nato recentemente ISOTEC LINEA, ideale per le superfici rivestite con materiali


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Pistoia. Il Palazzo della Prefettura L’edificio dei primi del Novecento, in Piazza Duomo, è stato sottoposto ad un intervento di ripristino e di incremento prestazionale. Grazie al pannello ISOTEC è stato possibile realizzare una copertura ventilata, necessaria per mitigare l’azione di un clima aggressivo, con temperature molto basse in inverno, anche al di sotto dello zero, e con un forte irraggiamento estivo.

metallici. Il pannello, rivestito su entrambe le superfici di alluminio goffrato, è strutturale e portante. Il profilo metallico in acciaio di cui è dotato, integrato e perforato, ne semplifica le operazioni di fissaggio”. Ritorniamo al tetto: il tradizionale pannello ISOTEC è adatto sia a nuove costruzioni sia a edifici da recuperare. Cosa lo distingue dalle nuove versioni ISOTEC XL e XL PLUS? “Con questi due prodotti – afferma Vera Vaselli – abbiamo voluto ottimizzare le prestazioni di ISOTEC in termini di ventilazione e impermeabilità. Nel primo caso il correntino maggiorato (4 cm) assicura una ventilazione pari a oltre 200 cmq/m di gronda e trattiene perfettamente le tegole, offrendo la massima garanzia di pedonabilità anche in presenza di pendenze di falda molto elevate. ISOTEC XL PLUS invece è dotato di una guarnizione in PVC che incrementa la resistenza alle eventuali infiltrazioni accidentali dovute a rotture del manto di copertura in

Prima

laterizio, migliorando quindi l’impermeabilità; è inoltre un’ottima sigillatura contro la polvere e l’aria”. Un criterio a cui non ci si può sottrarre oggi, nell’ambito dell’edilizia, è quello del risparmio energetico. Come avete risposto a questa crescente richiesta? “Con le nuove versioni di ISOTEC abbiamo voluto potenziare alcune caratteristiche già presenti nel pannello, relative appunto al risparmio energetico. Grazie al termoisolamento e alla ventilazione sottotegola,
infatti, ISOTEC® consente di ottenere un considerevole risparmio sulle spese di riscaldamento, fino a circa il 50%. Inoltre ISOTEC®, ISOTEC XL® e ISOTEC XL plus® fanno parte dei prodotti di Brianza Plastica che sono stati classificati secondo i criteri LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design). Con questo nuovo posizionamento dei nostri prodotti – conclude Vera Vaselli – vogliamo offrire un’ulteriore guida ad una scelta consapevole delle soluzioni costruttive, in accordo con i criteri di certificazione internazionali”.

Dopo Pordenone. L’applicazione di ISOTEC PARETE nella ristrutturazione di un edificio residenziale. Il pannello ISOTEC PARETE ha permesso di realizzare in un’unica soluzione di posa un cappotto isolante ventilato e portante per gli elementi di finitura esterni. L’isolamento delle pareti con 8 cm di spessore ha permesso il raggiungimento di una trasmittanza di 0,21 W/mqK sia sull’esistente che sull’ampliamento.


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Tutti i vantaggi delle costruzioni in legno

Da Nordhaus la tua casa ad alta efficienza energetica ed antisismica Contrariamente alla tendenza negativa del mercato edile nel suo complesso, la domanda di edifici in legno sta crescendo, sia nel settore privato che in quello commerciale.

Una volta che si è deciso di indirizzarsi verso una casa in legno occorre individuare l’impresa costruttrice e districarsi in una miriade di offerte più o meno chiare.

Quali i principali motivi alla base di questa crescita?

La scelta è semplice e si chiama Nordhaus!

Gli edifici in legno garantiscono numerosi vantaggi sia per il committente che per l’utilizzatore finale.

Nordhaus è una realtà giovane, ma con solide radici e conoscenze tecniche, nata dal sodalizio tra un imprenditore di solida esperienza nel settore edifici in legno e due realtà storiche trentine. Nordhaus si avvale di due unità produttive localizzate presso due dei soci fondatori; la Fanti Legnami di Malosco e Segna Legnami di Roverè della Luna. Con questa sinergia Nordhaus può garantire una filiera di approvvigionamento molto corta (dal bosco al cantiere) e un trasferimento orizzontale del know-how maturato in decenni di esperienza sul campo.

Innanzitutto l’ottimo comportamento al sisma degli edifici in legno. Gli effetti devastanti del sisma sono direttamente proporzionali alle masse in gioco, che nel caso degli edifici in legno sono particolarmente ridotte. Un altro elemento a favore del legno deriva dalla tecnologia costruttiva impiegata che prevede che i diversi elementi vengano uniti tra loro utilizzando migliaia di connessioni meccaniche (chiodi, viti, staffe, ecc.); ognuna delle quali, deformandosi, assorbe parte dell’energia. Secondo vantaggio riguarda l’efficienza energetica. Il legno è il miglior materiale per la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica. Questo è dovuto ad alcune caratteristiche fisiche di questo materiale, in particolare un valore di conducibilità termica notevolmente più basso rispetto ad altri materiali tradizionalmente utilizzati. Questo rende più agevole costruire edifici bene isolati ed eliminare i cosiddetti ponti termici, con notevoli ripercussioni positive sull’efficienza energetica e sul comfort abitativo degli edifici. Altro vantaggio importante sono i tempi ed i costi di costruzione. La tecnologia utilizzata per la realizzazione di un edificio in legno impone una progettazione esecutiva molto spinta con una notevole precisione nel calcolo preventivo dei costi di costruzione. La stessa tecnologia consente l’arrivo in cantiere di elementi prefabbricati di notevoli dimensioni generando una velocità di realizzazione impensabile per un edificio in tecnologia tradizionale.

La catena di produzione parte dal taglio del materiale proveniente da boschi provvisti di marchio Pefc per terminare in cantiere attraverso l’impiego di tecnici e maestranze di certificata esperienza. Nordhaus realizza edifici multifunzionali con struttura in legno utilizzando i migliori sistemi costruttivi attualmente a disposizione (x-lam, timber frame, blockhaus oppure l’ultima novità; il pannello a strati incrociati senza colla). Siano esse case singole, sopraelevazioni di edifici esistenti o strutture alberghiere, ogni edificio Nordhaus viene progettato dopo un’attenta analisi delle esigenze del cliente con l’obiettivo di realizzare un’esperienza abitativa unica. Nordhaus è infine partner fondatore del sistema di certificazione ARCA; il primo sistema di certificazione italiano per le costruzioni in legno. ARCA garantisce, la durabilità, la sicurezza contro il sisma e il fuoco, comfort, il risparmio energetico e la sostenibilità della casa in legno.


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Da Poliform Lucernari una vasta gamma di prodotti innovativi e di qualità

Coperture translucide: cupole, lucernari per edifici industriali e commerciali Come trasmettere la luminosità diurna all’interno degli edifici

Sono sempre di più gli edifici industriali e commerciali che adottano coperture translucide. Caratteristica fondamentale della traslucidità è quella di trasmettere la luminosità diurna all’interno degli edifici. Questa caratteristica, unitamente all’infrangibilità, alla leggerezza ed alla facile posa in opera consente al prodotto svariati ambiti di applicazione. Poliform Lucernari è una delle aziende più conosciute e innovative nel settore delle coperture traslucide. Ne parliamo con Raffaele Scognamiglio, Direttore Generale di Poliform.

- “Mixer” è il nome della linea dei Lucernari componibili. Questo prodotto consente di coprire luci di lunghezza variabile grazie alla versatile componibilita’ dei suoi elementi. - “Poliover” è il nome della linea dei lucernari curvi accoppiabili a coperture tipo sandwich o lamiera. Questo prodotto nasce dall’esigenza di creare luci di sviluppo ampie su coperture curve. Il modulo classico é realizzato con passo 1000 mm in modo da poter sostituire integralmente una lastra di copertura mentre lo sviluppo massimo della lastra arriva a cm 500.

“La nostra azienda, dopo anni di esperienza nella termoformatura del policarbonato alveolare ha messo a punto un nuovo sistema di termoformatura in grado di garantire la costante protezione ai raggi uv lasciando intatte le proprietà del policarbonato e questo ci ha consentito di estendere le garanzie sul prodotto a 10 anni. Tutta la gamma dei prodotti Poliform – continua Scognamiglio – viene realizzata in policarbonato alveolare di alta qualità corredata dai seguenti certificati di prove: prove all’urto (antigrandine), prova di caduta di un corpo (1200J), prova di portata neve (300 kg./mq). Inoltre la filiera produttiva é certificata UNI EN ISO 9001:2001. Poliform abbina a lucernari tradizionali e cupole sistemi d’apertura ed evacuatori di fumo e calore. Questo rende le proposte dell’azienda uniche ed originali oltre a consentirci di offrire soluzioni all’avanguardia mantenendo sempre un rapporto qualità/prezzo di assoluto interesse”.

- “Aperture”: i sistemi d’apertura, che possono essere elettrici o manuali, servono all’importante compito di creare un ricambio d’aria negli ambienti od un accesso alle coperture. Nei siti industriali vengono spesso utilizzate aperture di ampie dimensioni per soddisfare i requisiti minimi richiesti dalle normative vigenti. La vasta gamma dimensionale e tipologica, ci permette di soddisfare ogni esigenza.

Può meglio illustrarci le vostre linee di prodotto?

Qualità di prodotti, cura nei servizi di installazione ed attenzione alle esigenze di ogni cliente – conclude Scognamiglio – sono le caratteristiche che ci contraddistinguono sul mercato”.

“Le nostre principali linee di prodotti – risponde Scognamiglio – sono cinque e precisamente: - Linea “Short”, costituita da cupole monolitiche a forma tonda, quadra o rettangolare.

- “Smokelux” è il nome della linea degli evacuatori di fumo e calore naturali (ENFC). Un evacuatore di fumo e calore naturale permette la fuoriuscita del fumo dai locali soggetti ad incendio. Il sistema Smokelux act crea una apertura al tetto in modo da realizzare un effetto camino naturale. L’apertura avviene autonomamente quando l’apparato termosensibile dell’apparecchio viene sollecitato dal calore oppure può essere indotta (se presente) da un impianto di controllo remoto.


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Architettura e design: da FAKRO la finestra per tetti piatti Più luce senza rinunciare allo stile

DEF, DMF, DXF

Diversi stili architettonici privilegiano edifici con tetto piatto sia in ambiti costruttivi industriali/commerciali che residenziali. In tali edifici accade spesso che non vi sia la possibilità di installare finestre verticali. Per offrire ad architetti, designer, progettisti, soluzioni adeguate ad ogni esigenza FAKRO, azienda leader nel mondo con una partecipazione sul mercato globale di circa 15 per cento e con oltre 3.300 dipendenti, ha introdotto sul mercato una gamma di finestre per tetti piatti sempre più presenti nello stile della nuova architettura residenziale delle case in classe A. FAKRO, anticipando i concorrenti, ha introdotto sul mercato una gamma di finestre per tetti piatti in un’innovativa versione senza cupola. Esteticamente più pregevole, non viene associata ad un prodotto per “edilizia industriale”. La finestra per tetti piatti senza cupola può essere prodotta anche “su misura”, rispetto allo standard già in uso, mantenendo invariati i valori isolanti e rappresenta anche l’alternativa ideale in sostituzione di vecchie soluzioni durante le ristrutturazioni.

La gamma si completa con le finestre di tipo F e di tipo C. La finestra per tetti piatti di tipo F ha un doppio vetrocamera DU6, ad alta efficienza energetica. Il coefficiente termico per l’intera finestra è U=0,88 W/m2K, secondo la norma EN 12567,2. Il vetro esterno di spessore 6 mm è temprato, mentre quello interno è laminato ed antieffrazione di classe P2A. Le finestre di tipo C sono dotate, di serie, di un doppio vetrocamera P2, con il vetro interno laminato ed antieffrazione di classe P2A, e di cupola realizzata in policarbonato, resistente ai colpi e ai fattori atmosferici. Il coefficiente della finestra è U=1,2 W/m2K secondo la norma EN 12567,2. Tutte le finestre della gamma sono disponibili in tre versioni: con apertura elettrica, manuale e non apribile. Nelle finestre con apertura elettrica, il servomotore è collocato sul battente per ridurre l’effetto dei fattori atmosferici. Il sensore pioggia attiva automaticamente la chiusura del battente aperto in caso di precipitazioni. Tutte le finestre sono compatibili con la tenda parasole per esterno e con gli altri accessori interni FAKRO. www.fakro.it.

I telai di queste finestre sono profili multicamera in PVC che vengono riempiti con materiale isolante in polistirene, che migliora ulteriormente i parametri della finestra. La superficie del telaio visibile dall’esterno è bianca, caratterizzata dall’alta resistenza agli acidi e dal basso assorbimento di umidità, che garantiscono l’installazione della finestra in ogni vano. DEC, DMC, DXC


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Fondata nel 1974 è oggi tra le imprese leader del settore

L’isolante: prodotti e servizi tecnici per soddisfare ogni esigenza Collaborazione strategica con BASF Vista uffici azienda L’isolante

L’isolante srl è un’impresa nata nel 1974 con la vocazione, e il nome ne è l’evidenza, di produrre polistirene espanso sinterizzato destinato all’isolamento termico in edilizia. Stiamo parlando di anni in cui la cultura dell’isolamento era pressoché assente in Italia ma nonostante ciò, grazie anche alla stretta collaborazione con le maggiori industrie chimiche dell’epoca (BASF ad esempio) la mission dei fondatori era chiara: produrre materiali destinati all’isolamento termico. Da allora L’isolante si è ritagliata un ampio spazio nell’ambito dei produttori di materiali per l’isolamento arrivando ad essere oggi uno dei maggiori poli produttivi in Europa. Ciò che ha contraddistinto L’isolante in tutti questi anni è stato però l’approccio sempre rivolto alla qualità dei materiali ed al servizio verso il mercato, sia in termini di consulenze tecniche che di logistica. Inoltre, da gennaio 2010, la struttura de L’isolante si è arricchita di un ramo d’azienda dedicato allo stampaggio dell’EPS andando così a coprire anche il settore degli imballaggi industriali, l’agro-alimentare, oltre a diversi ambiti dell’isolamento nell’industria e nell’edilizia. Tutti i prodotti per l’isolamento termico ed acustico rispondono alle norme tecniche di riferimento dei prodotti in EPS (UNI EN 13163) e, come richiesto, ottemperano anche alle norme tecniche per applicazioni specifiche quali, a titolo di esempio, quelle relative ai sistemi ETICS (cappotto). Tutta la produzione è sottoposta a severi controlli di qualità da parte di un Ente certificatore tedesco (GSH) che, oltre a rilasciare gli attestati di conformità effettua visite periodiche al fine di monitorare tutta la produzione e la corretta effettuazione delle prove di laboratorio obbligatorie. L’isolante mette a disposizione un servizio tecnico che, in collaborazione con gli studi di progettazione e le imprese, elabora le migliori soluzioni supportando i clienti con relazioni e calcoli che permettono di valutare i livelli di efficienza energetica e/o di comfort acustico ottenibili analizzando le soluzioni applicative più idonee. Nel corso degli anni L’isolante ha messo a punto diversi

prodotti idonei a ricoprire tutte le specifiche applicazioni andando a soddisfare così le esigenze derivanti dalle progettazioni, dai committenti e dalle imprese. Con queste premesse, di recente L’isolante ha presentato Isoray Performa. Isoray Performa è una lastra detensionata prodotta con Neopor® della BASF che nasce per l’isolamento a cappotto con alte prestazioni di isolamento termico. La particolare conformazione delle celle attribuita da uno speciale processo produttivo appositamente studiato, garantisce alla lastra massima stabilità dimensionale, perfetta planarità ed incollaggio sicuro anche durante il massimo irraggiamento solare. L’utilizzo di un’unica materia prima senza accoppiamenti di materiali diversi e senza miscele conferisce alla lastra la sicurezza dei valori di isolamento termico dichiarati su tutto lo spessore conferendo certezza in fase di progettazione e di utilizzo mentre l’assenza di lavorazioni sulla superficie dà la massima garanzia di omogeneità nella rasatura del cappotto annullando, come regola vuole, il pericolo di infiltrazioni di rasante che, nel tempo, potrebbero essere causa di cavillature sulla facciata. Con queste premesse L’isolante si propone come azienda di riferimento e come partner ideale per soluzioni innovative destinate a mercati sempre più vasti. Lastre in Neopor di BASF realizzate da L’isolante


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Soluzioni per il comfort acustico e climatico degli ambienti

Bampi e il nuovo concept di “Bagno integrato” Progettazione, installazione ed arredo generano benessere e funzionalità

All’interno dell’edificio, il bagno è quel luogo deputato ad accogliere la nostra intimità e nel living contemporaneo offre la possibilità di concedersi momenti di relax. Bampi ha affiancato progettisti, costruttori ed installatori idraulici nella realizzazione di ambienti da bagno confortevoli, funzionali e pienamente rispondenti alle esigenze dei committenti. E’ in tale ottica che Bampi ha concepito soluzioni impiantistiche innovative quali reti di carico e scarico delle acque che non producano effetti acustici di disturbo agli ambienti confinanti (camere da letto, zone giorno), impianti radianti caldo/freddo installati a pavimento, parete o soffitto, sino alla gestione di aria e odori. Ma entriamo più nello specifico, incontrando Paolo Toninelli - Responsabile Marketing di Bampi e chiedendogli come nasca l’approccio al tema dell’acustica di un’azienda nata nel 1977. Che cosa sono gli impianti di scarico insonorizzati? “Si tratta di tubi, raccordi, cassette di scarico, sifoni, pilette, nella maggior parte dei casi fatti di materiale plastico, che compongono un intero sistema adibito alla raccolta e deflusso dei reflui prodotti nelle abitazioni. Questa azione di evacuazione produce fastidiosi rumori e quando i condotti attraversano le partizioni dell’edificio (pareti e solai) trasmettono ad esse energia sonora che si propaga negli ambienti. Dal 1990 la nostra azienda realizza prodotti capaci di attenuare questa trasmissione del rumore salvaguardando il comfort abitativo”. A quanto pare, però, non vi occupate solo dei rumori, ma trattate anche gli odori. A cosa vi riferite? “Ha presente quando in alcuni bagni si percepisce il classico rumore da ‘gorgoglio’…Questo effetto sonoro, oltre ad essere disturbante acusticamente, è il primo campanello d’allarme sulla possibilità che negli ambienti si possano propagare sgradevoli esalazioni maleodoranti: una conseguenza dello svuotamento dei sifoni causato da una insufficiente aerazione all’interno dell’impianto di scarico. Bampi propone delle soluzioni assolutamente non invasive - in pratica non richiedono interventi di spaccatura di pareti o pavimenti - che permettono di risolvere questi problemi. Sono valvole e sifoni ventilati conformi a norme tecniche internazionali che ne certificano la loro qualità ed affidabilità”.

Magnetic Galleggiante insonorizzato cassette WC

Purtroppo, però, in un bagno si sentono anche altri odori che ci obbligano ad aprire le finestre e tenere chiuse le porte. Qui che cosa proponete? “SNIF!” Sembra il termine racchiuso nella nuvoletta di un fumetto? “SNIF è un apparecchio geniale ed intelligente. Collegato allo scarico del vaso WC, si comporta come un normale aspiratore d’ambiente (per quanto concerne l’evacuazione immediata dei vapori prodotti dall’acqua calda), ma contemporaneamente - ed è questa la grande innovazione - aspira gli odori generati dall’utente seduto sul water, per espellerli al di fuori dell’edificio. C’è ancora qualcosa di più interessante – conclude Paolo Toninellii – da raccontare sullo scarico WC. Le nostre cassette di risciacquo, oltre ad essere molto silenziose, offrono l’esclusiva possibilità di personalizzare la placca di comando. Ovvero, i 2 pulsanti che regolando lo scarico del WC e ne consentono il risparmio idrico, possono essere personalizzati con immagini, foto, illustrazioni, scelte dall’utente o dal progettista“.


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Soluzioni, servizi e formazione per tutelare la vita dei lavoratori in quota

Sicurpal si rinnova: nuovo marchio e nuovi prodotti Da “Sicurform” corsi per prevenire i rischi e proteggere operatori e tecnici

Una forte azione di rinnovamento per affrontare nuove sfide. Questo è l’atteggiamento assunto da Sicurpal, azienda storica nel settore della sicurezza in quota, che fiduciosa nel proprio mercato ha presentato il 20 settembre scorso un marchio rinnovato e nuove gamme di prodotto. Analizziamo con Giampiero Morandi, amministratore unico di Sicurpal, questa importante scelta aziendale. “Abbiamo voluto dare un segnale forte al nostro mercato – spiega Morandi. Il restyling ha avuto proprio la funzione di rendere il marchio non solo riconoscibile e distintivo, ma anche portatore dei nostri valori aziendali: Valore della persona e della vita dei lavoratori che deve essere tutelata, rappresentato dal simbolo del logo. Qualità e innovazione, rappresentati dal colore grigio che richiama l’acciaio, materia fondamentale nelle nostre produzioni e sinonimo di qualità e resistenza nel tempo. La ricerca dell’eccellenza nell’ideazione e produzione dei nuovi prodotti rappresenta la garanzia per la sicurezza dei lavoratori. Crediamo nell’importanza del confronto reciproco per l’individuazione di soluzioni innovative. Professionalità e passione simboleggiate dal colore rosso. Lavoriamo con volontà ed entusiasmo, relazionandoci e confrontandoci in un ambiente dall’essenza familiare. Formazione del personale interno e attenzione all’ottenimento di certificazioni qualità rappresentano le nostre basi per offrire ai clienti un servizio serio e competente”. L’impegno di Sicurpal consiste nel tutelare coloro che lavorano ove esiste il rischio di caduta dall’alto. “Coperture civili e industriali, edifici storici con vincoli architettonici, cisterne, vasche di depurazione – precisa Morandi – sono solo alcuni esempi delle situazioni di pericolo che ogni giorno richiedono la messa in sicurezza. Il nostro personale altamente specializzato studia in modo rigoroso soluzioni ad hoc che

rispondano alle esigenze dei clienti. L’eccellenza del risultato è raggiungibile grazie a un prezioso lavoro di squadra e alla condivisione delle conoscenze tra la produzione, i progettisti, i verificatori e gli installatori, tutti interni all’azienda. Crediamo nel nostro mercato e nell’importanza del nostro lavoro. Proprio per questo nel 2012 abbiamo iniziato la costruzione della nuova sede che con i suoi 1.800 mq permetterà di rispondere in modo ancora più efficace alle richieste dei clienti, continuando ad offrire il servizio di eccellenza e qualità che da sempre ci ha distinti sul mercato”. Sicurpal si occupa da anni di formazione nel campo della sicurezza. Quali le novità? “L’impegno nella formazione dei professionisti che operano nel settore del lavoro in quota si è concretizzato nel 2013 con la creazione di SICURFORM, società di formazione nata dalla nostra esperienza pluriennale nel campo. Questa scelta – spiega Morandi – vuole confermare il nostro impegno non solo nel creare soluzioni per evitare le cadute dall’alto, ma anche nel diffondere la cultura della sicurezza affinché progettisti, installatori e utilizzatori si rendano conto dell’importanza di progettare, montare e usare dispositivi per la sicurezza del lavoro. Ogni giorno – conclude Morandi – coerentemente con la nostra vision, lavoriamo ed individuiamo soluzioni per proteggere il bene più prezioso dei lavoratori in quota: la vita”.


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ÖkoFEN, pionieri nella ricerca, sviluppo ed ecosostenibilità di caldaie a biomassa

Come abbattere i costi di riscaldamento grazie alle caldaie a pellet Parte dell’evoluzione delle caldaie è dovuta all’evoluzione dei combustibili e dal loro costo

Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento costante dei combustibili tradizionali fossili (petrolio, gas, carbone) dovuto ad una riduzione delle disponibilità. In tale contesto, assumono importanza combustibili alternativi quali le biomasse. Tra questi è in forte ascesa il legno in pellet, ovvero un combustibile ricavato dalla segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di 6-8 millimetri. Specialista europeo per caldaie a pellet è ÖkoFEN, azienda pioniera nella ricerca e sviluppo di caldaie a biomassa per case unifamiliari, condomini, alberghi e aziende. Per saperne di più ne parliamo con Maurizio Francesconi, concessionario ÖkoFEN per l’Emilia-Romagna. “Con le nostre caldaie a pellet – afferma Francesconi – è possibile usufruire di una soluzione completa per il riscaldamento e l’acqua calda della casa. Tutti i componenti sono perfettamente messi a punto tra loro e provvedono a creare un ambiente confortevole e il giusto livello di calore con la massima efficienza. La sostituzione della caldaia è uno dei provvedimenti più concreti per ridurre i costi di riscaldamento. Le nostre attuali caldaie sono in grado di trasformare dal 95% al 106%, nei modelli a condensazione, l’energia del combustibile in calore utilizzabile. In più c’è da dire che i pellet costano soltanto la metà rispetto al metano e i 2 terzi in meno rispetto a GPL e gasolio. Tramite l’effetto combinato dell’aumento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di un combustibile più

conveniente è possibile ridurre i costi del riscaldamento fino al 70%. Attualmente il costo del calore con i nostri prodotti è pari a 5 centesimi al Kw. IMBATTIBILE”. Quali la complessità e quali spazi servono per il vostro impianto? “La nostra gamma di caldaie consente di rispondere ad ogni esigenza. La caldaia SMART a Condensazione, fiore all’occhiello di ÖkoFEN, con potenze da 4 a 14 Kw per le case in Classe A necessita di appena 1,5 mq di spazio e sostituisce pompe di calore, solare termico, pannelli solari a tetto fornendo calore e ACS sia in inverno che in estate soddisfacendo in pieno le nuove leggi in fatto di FER ed emissioni. Come la SMART anche gli altri modelli sia a condensazione che normali si possono abbinare a sistemi di caricamento pellet ed estrazione ceneri automatici consentendo di azzerare i tempi di intervento del cliente sulla macchina durante tutto l’anno”. Come risolvere i problemi di stoccaggio dei pellets ? “Per una moderna abitazione in Classe A con una superficie abitativa di 150 mq sono sufficienti 900 Kg di pellet pari a 1,4 m3 per la scorta annuale. Ciò significa che basta uno spazio di soli 0.80 x 0.80 m per sistemare il combustibile per tutto l’anno. Con le soluzioni flessibili di magazzinaggio di ÖkoFEN, questo spazio può trovarsi in cantina, in solaio, in edifici annessi o anche all’esterno della casa fino a 20 metri dalla caldaia”.


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Termosolaio

Utilizzate le tecniche più efficaci e performanti per l’isolamento termico e l’isolamento acustico

I sistemi per l’edilizia di Bioisotherm privilegiano il comfort e la sostenibilità Si adattano a qualsiasi tipologia di edificio

Bioisotherm ha concentrato la sua attività ultratrentennale nell’individuare le migliori tecnologie e le tecniche più efficaci e performanti per l’isolamento termico e l’isolamento acustico avendo come fari il miglioramento della vita delle persone, la sostenibilità nel tempo degli edifici, il contenimento dei costi di costruzione e di gestione. I principali prodotti per l’edilizia di Bioisotherm sono realizzati con NEOPOR, il polistirene sinterizzato espanso a lambda migliorata prodotto da BASF (azienda leader del settore con la quale è stato stipulato apposito accordo). Tra questi il sistema Bioisotherm di casseforme per pareti che consente di realizzare in una unica fase, la struttura portante, la parete di tamponamento e l’isolamento. Con tale sistema si riducono i costi di gestione del cantiere in quanto non servono attrezzature pesanti ma solo le attrezzature appositamente studiate per velocizzare e ottimizzarne la posa. Il sistema di isolamento è estremamente valido grazie alla qualità del materiale impiegato, il posizionamento dell’isolamento nella parete, l’eliminazione dei ponti termici e la conseguente eliminazione delle condense superficiali all’interno della costruzione. Altro prodotto di Bioisotherm è “ Termosolaio”, il sistema a casseri per solaio. Si tratta di un pannello cassero per la realizzazione di solai in cemento armato calcestruzzo

da calpestio (interpiano) e di copertura con isolamento termico variabile. Il pannello presenta un incavo centrale per la formazione del travetto portante ed un fondello in corrispondenza del travetto a spessore variabile (da 4cm a 8cm). Fa parte del sistema costruttivo per edilizia Bioisotherm anche “Stirostamp ventilato” ovvero un sistema completo e innovativo per l’isolamento e la realizzazione di tetti ventilati, realizzato con pannelli in polistirene espanso sinterizzato preformato. Le soluzioni Stirostamp per la realizzazione di tetti ventilati vengono indicate per ristrutturazioni, coperture a falda, coperture piane, tetti a rovescio, murature verticali. Grazie alla modularità dei prodotti Bioisotherm non ci sono limiti nella costruzione da realizzare: possono essere impiegati per edifici di qualsiasi forma (edifici a corte, edifici a schiera, edifici a torre, edifici in linea multipiano, ecc.), qualsiasi destinazione (residenziale privato, residenziale pubblico, pubblico), qualsiasi latitudine e condizione climatica. Un ulteriore vantaggio nell’utilizzo dei prodotti Bioisotherm è la loro ottima performance antisismica. Molteplici sono gli interventi ed i complessi residenziali ed immobiliari in genere realizzati negli ultimi anni con i sistemi Bioisotherm. I più importanti sono illustrati sul sito web dell’azienda www. bioisotherm.com.


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Casa Jubilée XXL Plus, scatto notturno di Haas

Casa Top Line 440 di Haas

Le case in legno in stile mediterraneo

La Top Line 440 di Haas Fertigbau: una casa da sogno Quando si pensa ad una casa in legno si è portati spesso ad immaginare un’abitazione di montagna, magari con il tipico stile architettonico della baita. Vi sono invece case in legno in tipico stile mediterraneo, ovvero del tutto similari alle altre costruzioni che vediamo nelle nostre città. E’ il caso della Top Line 440 di Haas Fertigbau che nasce per colpire nel segno il cliente italiano, con l’inclinazione del tetto tipicamente mediterranea, la tegola italiana, i soffitti al piano superiore alti sino al colmo ed il porticato. Una bella villa, come quelle che troviamo nei quartieri più esclusivi di tutta Italia. Gli spazi interni sono generosamente dimensionati, in sintonia con l’arredamento di design. Numerose finestre e porte finestre inondano la casa di luce. L’ampio ingresso è seguito dalla zona giorno/pranzo di 50 mq, che si fonde armoniosamente alla cucina spaziosa. Al piano terra trovano inoltre sufficiente spazio un ufficio, il bagno per gli ospiti e il guardaroba. L’ampio porticato all’esterno rende la zona giorno sconfinata. La scala che unisce zona giorno e zona notte dotata di tre camere da letto da oltre 15 mq netti. A completare il massimo comfort la dotazione tecnologica: porta d’ingresso con apertura a distanza tramite sistema bluetooth, sistema audio multiroom per una qualità dell’audio senza compromessi, sempre ed ovunque, sistema multimediale che riunisce i dispositivi elettronici della casa, per finire di Un’ immagine della zona giorno

guardare in camera un film iniziato in soggiorno, allarme collegabile al sistema di gestione termica, che in assenza di persone riduce la temperatura in casa, simulatore di presenza per tenere lontano ladri durante la vostra assenza, gestione dell’illuminazione di tutta la casa da iPad, comodamente seduti in salotto oppure in camera da letto. A realizzare questa casa da sogno è Haas, azienda tedesca fondata su base familiare nel 1971, con filiale italiana a Ora (BZ), specializzata nella costruzione di edifici mono e plurifamiliari a basso consumo energetico. Ad oggi le case realizzate da Haas in tutta Europa sono circa 28.000. Le case ecologiche costruite da Haas possono adattarsi al meglio all’ambiente circostante. La struttura è sempre a telaio in legno lamellare, la finitura esterna è realizzata con sistemi più consoni alla cultura locale. Haas offre case standard o case costruite su misura. Per tutte le case oltre alle varie linee e vari modelli, Haas offre anche diversi livelli di finitura, dalla casa al grezzo avanzato, fino alla formula “chiavi in mano”.


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H90+

HOCO scorrevole

Presentato il Sistema H90+ con tecnologia a camere isolanti

Bayerwald: finestre al Top nei valori di isolamento termico Commercializzato in Italia da Haas Group

HOCO isodesign plisse

Il Sistema H90+ è la nuova categoria di infissi presentati da BAYERWALD, il marchio di HAAS GROUP, la nota impresa tedesca presente in Italia con filiale ad Ora di Bolzano, con il quale commercializza una gamma completa di serramenti per la casa (portoncini d’ingresso, avvolgibili, veneziane e sistemi oscuranti). Il sistema H90+ è costituito da un profilo in legno lamellare netto da nodi a 4 strati, spessore telaio e battente 90mm. Questo spessore permette il montaggio di vetro camera con spessore fino a 52mm. Nella versione standard questo modello Top della gamma Bayerwald viene fornito con vetro triplo valore Ug 0,5 W/m2K, canalina in Pvc a bordo caldo. Elevatissime le prestazioni globali in termini di isolamento termico pari a Standard: Uw 0,76 W/m2K. Il serramento viene fornito nella versione standard con ferramenta di sicurezza esclusiva Tresorband a scomparsa con 17 punti di chiusura perimetrali. L’utilizzo di questo speciale sistema di cerniere, brevettato e che solo BAYERWALD propone, rende questo serramento il Top nell’ambito della sicurezza antieffrazione. Il sistema a camere alveolari permette infine di raggiungere, unitamente all’utilizzo di un vetro altamente performante, questi importanti valori di isolamento termico (Uw 0,76) che rendono questo serramento paragonabile ad uno passivo. Il sistema Bayerwald H90+ è certificato secondo le normative ISO 9001 ed è conforme agli standard di qualità RAL. HAAS GROUP offre una gamma di prodotti senza precedenti sia per quanto riguarda la sua ampiezza, sia per la varietà di materiali impiegati.


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Grazie ad un costante impegno nella ricerca

Riscaldamento a biomassa: da KWB la soluzione ideale per qualsiasi applicazione

Centro di competenza KWB

Notevoli vantaggi con pellet di legno, cippato o legna spaccata

KWB, società austriaca leader nel settore del riscaldamento a biomasse, ha iniziato ad operare in Italia nel 1994 quando ha installato una caldaia a cippato funzionante ancora oggi perfettamente. Oggi sono più di 1.500 le caldaie a pellet, cippato o legna installate e grazie alla tecnologia KWB l’Italia risparmia oltre 13 milioni di litri di gasolio da riscaldamento. KWB significa forza (Kraft) e calore (Wärme) dalla biomassa (Biomasse) ed è sinonimo di sistemi di riscaldamento a biomassa innovativi. Dalla casa unifamiliare al condominio, attualmente in Europa 60.000 clienti si riscaldano con le caldaie KWB grazie ad un’ampia gamma di prodotti che comprende caldaie a pellet, cippato e legna spaccata con una potenza compresa tra 8 e 300kW. I sistemi di estrazione e stoccaggio personalizzati completano l’assortimento e consentono la perfetta integrazione della caldaia a biomassa KWB con gli edifici disponibili presso il cliente. Tutte le caldaie

KWB sono dotate della regolazione con microprocessore Comfort 3 sviluppata internamente, che stabilisce nuovi standard riguardo al comfort di utilizzo. Tutto questo grazie ad un impegno costante nella Ricerca e Sviluppo. Già nel 2006 KWB aveva aperto il più grande e moderno centro privato di ricerca e innovazione sulla biomassa in Europa. Da allora 35 dei 205 collaboratori dell’azienda conducono ricerche e sviluppano soluzioni innovative per il riscaldamento a biomassa del futuro. KWB si è posta l’obiettivo di portare sul mercato ogni anno un’innovazione relativa al riscaldamento a biomassa. Per poter raggiungere questo obiettivo si investe fino al 10% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo. In veste di partner di ricerca riconosciuto a livello internazionale lavoriamo in collaborazione con istituti prestigiosi come il Politecnico di Graz, il Fraunhofer-Institut, l’agenzia spaziale tedesca Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt e.V. (DLR) o l’Austrian Bioenergy Center.

La gamma di Prodotti KWB ITALIA:

KWB Classicfire Caldaia a legna spaccata 20 a 50 kW

KWB Easyfire Caldaia a pellet 2,4 a 35 kW

KWB Multifire Caldaia a cippato / pellet / bricchetti 15 a 100 kW

KWB Powerfire Caldaia a cippato / pellet / bricchetti 130 a 300 kW


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