
Ti racconto una storia. Ma non una storia qualsiasi. Ti racconto una storia meravigliosa. La storia di una vita. La tua, la mia, la nostra. Dai tuoi occhi vedo che sei una persona curiosa.
Le persone curiose si pongono molte domande e spesso non si accontentano delle risposte che trovano nei libri, a scuola, in famiglia... Così cercano risposte nuove e migliori.
A volte le persone curiose fanno domande che nessuno ha mai fatto prima. Le risposte a queste domande non si trovano facilmente. Quindi bisogna cercarle. Bisogna mettersi al lavoro, viaggiare, osservare, raccogliere, assaggiare, toccare, scavare, arrampicarsi.
Ci sono animali in casa tua? Quante dita hanno? Tante quante ne hai tu? Perché hai 5 dita in ogni mano? Potresti averne 8? Sarebbe fantastico per suonare il piano! Perché non abbiamo i tentacoli come il polpo? Perché non possiamo volare o respirare sott’acqua? Perché siamo fatti così?
Ti darò le risposte ad alcune di queste domande. Non so se siano le risposte definitive, ma sono quelle che abbiamo per ora. Le risposte più belle e interessanti.


C’era una volta un ragazzo che aveva uno sguardo simile al tuo. Si chiamava Charles, Charles Darwin. Adorava gli animali e le piante; passava giornate intere a osservare qualsiasi cosa fosse viva. E come te, faceva sempre tante domande.
Cresceva e studiava, imparava, incontrava persone curiose come lui, dalle quali ascoltava storie meravigliose che lo aiutavano a capire meglio. Ma non era mai soddisfatto. Perciò cosa fece? Decise di viaggiare, osservare, raccogliere, assaggiare, toccare, scavare, arrampicarsi. Si imbarcò su una nave che faceva il giro del mondo. Trascorse anni a bordo di quella nave, con il mal di mare, in acque pericolose, in terre pericolose.

Anni dopo, quando ormai aveva un sacco di figlie e figli, Darwin pensava ancora a quel viaggio, e continuava a fare esperimenti e osservazioni, ma adesso comodamente a casa sua.
Gli capitarono cose belle... e cose brutte. Come a te, come a tutti. Ma non smise mai di indagare, di fare domande e di interrogarsi, e lo fece sempre con grande coraggio. Trovò nuove risposte che ci aiutano a capire meglio chi siamo e da dove veniamo. E ci ha dimostrato che il mondo è più complesso, bello e interessante di quanto pensassimo.

