DADA
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Jug n 59:JUG new 14/06/13 14:16 Pagina 3
pubblico, e la possibilità di invitare anche numeri che lavorano al suolo. Ci permetterebbe inoltre di implementare il programma, invitando altre compagnie per spettacoli pomeridiani della durata di 45 min/1 ora. Infine ci piacerebbe offrire una residenza ad un artista per la realizzazione di una creazione collettiva durante la convention, una bella esperienza già tentata che rimetteremo in pista l’anno prossimo. Questa edizione è stata per noi un’altra grande emozione; diventa sempre meno difficile organizzare la convention perché la gente sta bene, e quando sta bene è anche più disponibile a dare una mano. E crediamo che lentamente si stia formando un gruppo che potrebbe organizzare una EJC in Italia… Unica nota dolente forse è il volontariato. Quest’anno grazie ad alcuni amici abbia-
mo potuto organizzare il controllo pass e fare alcuni lavori nell’area, ma per il resto i volontari veramente stentano a farsi vivi e spesso bisogna andare a cercarli con insistenza. È vero che in un evento così intenso, seppur di 5 giorni, il tempo per dedicarsi alla propria passione sembra sempre poco e lasciarla anche solo per un ora è un dispiacere. Ma dare una piccola mano come volontario è alla base del concetto fondante delle convention: “dai giocolieri per i giocolieri”. Forse abbiamo un po’ viziato i giocolieri qui alla Brianzola e per sensibilizzare la gente su questo tema, l’anno prossimo forse sarà necessario organizzare un’assemblea dei giocolieri, come nelle vecchie convention nazionali, per far comprendere più a fondo le dinamiche organizzative e l’enorme mole di lavoro che va messa in campo.
messo in scena ancora una volta un Galà di tutto rispetto, con numeri di palline, clave, cerchi, cigar box, diabolo, più un’intera orchestra di bicchieri musicali! Avrei voluto inserire qualche numero comico di intrattenimento, ma in qualche modo il trio di presentatori Salvo, Ciccio Paradise e l’immancabile Notaio, hanno contribuito a mantenere un clima leggero e ironico, oltre a rivelarsi molto bravi nella gestione del back stage. Questa convention potrebbe assumere dimensioni maggiori, ma abbiamo constatato che siamo veramente arrivati al limite della capienza. Per l’area tende si faceva fatica a trovare un buco e l’area camper era piena. Oltre allo spazio mancano maggiori risorse economiche, per lo più ancora legate all’autofinanziamento. Un budget maggiore ci permetterebbe spalti migliori, quindi migliore visibilità per il j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 59 g i u g n o 2013
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