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Residenze e luoghi di creazione
Ritorniamo sul tema strategico dei luoghi di creazione e delle residenze in Italia per gli artisti e le compagnie. Spazio di benvenuto a due centri in Toscana, che si affiancano a quelli attivi sul territorio nazionale. Ulteriori incursioni sui prossimi numeri di Juggling Magazine. foto di Elan Frantoio: Nicola Cioni
Elan Frantoio Fucecchio (FI)
Spazio NU Pontedera (PI)
www.spazionu.com
www.elanfrantoio.org Elan Frantoio, centro di arti performative, è una piattaforma di creazione e formazione, una scuola permanente organizzata a moduli intensivi e diretta dalla regista e autrice internazionale Firenza Guidi. La filosofia fondamentale è che non c’è creazione senza formazione e non c’è formazione senza creazione. Ciascun modulo, condotto da artisti a livello internazionale, produce un artefatto sempre aperto al pubblico in forma di performance, lettura, film, video, cd, recital, libro, mostra, eventi, performance. Il Frantoio di Fucecchio si pone sulla mappa glocale come un territorio che artisti emergenti possono utilizzare come luogo di creazione, confronto, verifica, sperimentazione; Una comunità artistica viva e in contatto col mondo, ma al tempo stesso sensibile alle necessità e potenzialità dell’individuo e del territorio. Una struttura che collabora con l’amministrazione comunale e con altre realtà del territorio, valorizzando il lavoro di giovani artisti locali e al tempo stesso aprendo finestre sul mondo. In prima istanza si riconosce nel Progetto Frantoio la caratteristica fondamentale di tutto il lavoro di Firenza Guidi ed ELAN: la sua identità dialettica nel continuo dialogo tra creazione e sperimentazione; questa fusione produce collaborazione tra individui e culture, intesa come la creazione di comunità “glo-cali” (globali e al tempo stesso fortemente localizzate nel territorio). La scuola permanente e gli stage formativi nascono da input per lo sviluppo delle capacità prima di tutto creative e poi artistiche e professionali di ciascuno. Nell’ambito del circo contemporaneo il metodo di formazione di Firenza Guidi consiste nell’ampliare le capacità e le qualità dell’artista circense non in senso meramente fisico o tecnico, ma, attraverso nuovi impulsi, a livello personale, narrativo e creativo. Firenza Guidi lavora da anni nel mondo circense internazionale ed è autrice e regista di tutte le incarnazioni di Immortal e Tabù per la compagnia gallese No Fit State Circus, per la quale ha realizzato anche Labyrinth, un grosso progetto site-specific, mentre nell’estate 2012 Eden ha ospitato la performance di Firenza Guidi e NoFit State intitolata Bianco.
Lo spazio NU nasce nel 2006 nello scantinato di una casa del popolo, una settantina di mq. Luogo per le arti performative è conosciuto nel mondo per la danza butoh e come centro di studio e formazione per il clown, il canto armonico e forme dell’antropologia teatrale come la danza classica, l’arte africana, il teatro noh. Importanti sono le pratiche di ascolto come la contact improvisation, l’aikido, la danza sensibile e l’anatomia esperienziale. Il “qui e ora” è il filo conduttore dello spazio NU, che in sanscrito significa adesso, e in portoghese nudo, ad indicare la trasparenza e la fragilità, l’essere aperto e in contatto con se stessi. Dal 2011 con la nuova sede di 800 mq si sono aggiunti laboratori di danza aerea, arrampicata, acrobatica, performance, concerti e residenze. All’interno dell’associazione nasce la compagnia NU, ospite di Festival come Fabbrica Europa, che con lavori di teatro fisico crea un dialogo tra la danza butoh, la contact improvisation e il clown. Proprio dall’idea di dialogo tra discipline differenti e grazie ai mq guadagnati, da alcuni anni si è potuto dar vita a progetti di alta formazione come il Corpo Comico Creativo “La Palestra del Clown virtuoso”, diretto da Alessio Targioni e Loretta Morrone. Un intensivo di due settimane sul teatro circo che propone la ricerca e l’approfondimento di una “comicità visiva” che dia modo all’interprete di confrontarsi con un teatro di creazione, attraverso discipline quali l’acrobatica (con il duo ZaMagA, danzatori dei Kataklo), la giocoleria e l’arte di strada (con Peter Weyel), il tessuto aereo e il trapezio (con L. Morrone) e il clown (con A. Targioni). Hanno preso parte al progetto da poco concluso un gruppo di italiani e stranieri, formato da artisti di strada e allievi di scuole quali l’Ecole di Philippe Gaulier e il Teatro Stabile del Veneto. Il Corpo Comico Creativo tornerà ad Agosto 2013 con due borse di studio, e da Ottobre 2012 a Maggio 2013 un’altra importante proposta formativa: un fine settimana al mese, con un percorso di acrobatica per principianti e uno per avanzati con gli ZaMagA, a seguire laboratori di Clown “Il Delirio Comico del Corpo” con A. Targioni e di Tessuto Aereo e Trapezio Statico con L. Morrone.
j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 56 s e t t e m b r e 2012
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