Jug n 56_JUG new 20/09/12 11.42 Pagina 16
10/12 luglio Barcellona (Spagna) www.catalanarts.cat
foto di Alessia Bombaci - Antic Teatre
intervista a Maricol Lopez, direttrice Area Promozione Internazionale di Catalan! Arts Catalan! Arts è un progetto del Ministero della Cultura Catalano per l’internazionalizzazione delle nostre compagnie culturali. Lavoriamo con la musica, tutte le arti della scena - danza, circo, teatro, teatro di strada, teatro ragazzi, multidiciplinare - l’editoria, le arti visuali, e da poco anche le produzioni video. Da alcuni anni la Asociacion de Compagnias de Teatro de Cataluna prospettava al Dipartimento di Cultura del Ministero una collaborazione al progetto del Come & See, avviato nel 2006. Partendo dall’esperienza di una vetrina per la danza che avevamo già organizzato e che aveva funzionato molto bene, abbiamo quindi progettato qualcosa del genere. Siamo partiti prima con il teatro e la danza e poi con gli anni abbiamo allargato l’offerta fino ad includere tutte le arti performative. La programmazione è affidata ad un pool di programmatori, giornalisti, organizzatori di festival, esperti in danza, teatro, teatro di strada, performing art, che ragionano con una prospettiva internazionale e che possano selezionare una programmazione interessante. Proviamo a motivare le com-
Antic Teatre http://semolinika.anticteatre.com Semolinika è il nome d’arte di Julijana Fajdetic Tomic, artista multidisciplinare e attivista politico. Nata a Osijek (Croazia), cresciuta ed educata nella Jugoslavia socialista di ‘Tito’. Completati gli studi infermieristici Semolinika parte a 18 anni per scoprire i movimenti punk e squatter, diventando presto membro della Opposition Rock e No Wave Movement, dei movimenti Punk e Hardcore degli anni ‘80. Dopo aver studiato recitazione e danza la troviamo nel 1985 a Barcellona impegnata in danza classica, contempora-
16
w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t
pagnie nel valorizzare la loro dimensione internazionale, offrendo agli invitati una presentazione di 20 minuti del loro lavoro, e chiedendo al settore stesso di trovare input e modalità per una loro crescita e promozione. Come & See offriva quest’anno un secondo registro interessante, dislocando la programmazione in 5 spazi di creazione presenti a Barcellona all’interno del network delle Fabbriche di Creazione: Fabra i Coats, Nau Ivanow, Graner, Antic Teatre, La Central del Circ. Un progetto avviato nel 2007, teso a recuperare fabbriche abbandonate presenti nel perimetro cittadino per trasformarle in centri di creazione per le arti. Le compagnie circensi catalane si muovono abbastanza bene in Europa, ma solo nel circuito dei festival e non tanto nei circuiti teatrali. Assistiamo così le compagnie in tutto quello che riguarda gli aspetti a monte della rappresentazione, mentre per un sostegno alle spese di viaggio all’estero le compagnie possono presentare domanda all’Istituto Raimond Lull. Al Come & See, evento a cadenza biennale e giunto
nea, nella Tecnica Alexander, lavorando come attrice, coreografa e regista per La Fura dels Baus. Nel 1998 crea la propria compagnia, Semolinika Tomic e nel 2003 fonda Antic Teatre - Spazio di Creazione, un centro culturale e sociale indipendente nel centro di Barcellona, trampolino di lancio per tutti i giovani talenti pieni di sogni e speranze, con una gestione artistica e amministrativa affidata a persone che provengono dal loro stesso mondo artistico. Unico centro a Barcellona con una programmazione regolare e costante basata sulla ricerca, il rischio e l’innovazione in nuovi linguaggi (250 performance all’anno), Antic Teatre lotta costante-
mente per il riconoscimento di un’arte innovativa, all’avanguardia, concept-based, affinché venga pienamente integrata e percepita come ‘Cultura’ nella società. Negli ultimi due anni Antic Teatre ha concentrato le sue energie nel promuovere l’internazionalizzazione della ricerca, del rischio e dell’innovazione nei nuovi linguaggi delle arti performative. Si tratta di uno sforzo enorme, essendo una realtà indipendente sia politicamente sia economicamente, e dovendo costantemente lottare per trovare finanziamenti. Il piano di internazionalizzazione si concentra attualmente su due progetti: il primo è una cooperazione transfrontaliera,