La Makabra/Nave Spacial
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Fondata con un corso pilota dal 2000 l’ass. Circo Rogelio Rivel installa il suo primo tendone su un terreno donato dal quartiere Nou Barris, diventando presto un luogo storico di incontro e di scambio, dedicato in particolare al circo e soprattutto alla formazione. Gli insegnanti impegnati nei primi corsi della scuola erano sati allievi di Rogelio Rivel, artista di famiglia circense molto noto nella storia del circo catalano. La scuola gli dedica quindi il suo nome, un omaggio ad un artista in grado di trasmettere il suo amore profondo per questo mestiere. Anno dopo anno, il team ha trovato nella sua proposta formativa un equilibrio tra i metodi di insegnamento tradizionali, gli spunti provenienti da altre nazioni e altri campi educativi ed artistici. Oggi la scuola, che ha sede sotto un tendone di 30 x 22 x 9 mt di altezza, offre a circa 40 allievi un programma di formazione biennale professionale nel campo delle arti circensi per gli studenti tra i 16 ai 25 anni, oltre a una serie di stage di approfondimento e master class aperti ad esterni nelle varie discipline circensi. Nato e sviluppatosi sull’impegno e la passione di volontari, la scuola è oggi una realtà affermata, per la direzione pedagogica coordinata da Tere Celis e un folto team di insegnanti che ruota nel corso dell’anno. Affiliata alla FEDEC come scuola preparatoria per la formazione professionale in arti circensi, nell’ottobre del 2010, insieme alla Scuola Carampa di Madrid e a Oreka, scuola di circo della Navarra, ha fondato inoltre la federazione spagnola delle scuole professionali di circo, denominata FEFPAC.
lando forti emozioni a tutte le persone che hanno creduto nel progetto e che hanno offerto la propria arte, il cuore e grandi o piccole collaborazioni. Si partecipò ad azioni di quartiere, uscite e manifestazioni in collaborazione con altre lotte condivise, facendo del circo uno strumento di intervento sociale. Rivendicammo con forza la necessità di spazi di allenamento e creazione, di spazi di esibizione accessibili e aperti a proposte innovatrici e ci battemmo per il riconoscimento del circo come arte scenica alla pari con le altre. Il 20 Novembre 2006 il comune di Barcellona ordinò lo sgombero del C.S.O. La Makabra. Decine di furgoni della polizia circondarono gli edifici e i bulldozer iniziarono la distruzione del centro. Immediatamente si organizzarono azioni e mobilitazioni per denunciare lo sgombero su iniziativa del collettivo della Makabra, una protesta durata 20 giorni nelle strade e nelle piazze di Barcellona con azioni artistiche e okupazioni dimostrative Passati due anni, “antichi” Makabri-e e nuove persone, hanno deciso di creare “La Nave Espacial”, nello stesso quartiere di Poblenou, continuando con lo spirito circense il progetto della Makabra. E sono ritornati i cabaret, la palestra, il giorno dei bambini, i laboratori aperti, la sala di flamenco, quella di danza, quella di musica... ancora una testimonianza di come con la volontà, il lavoro di gruppo e alimentando i propri sogni sia possibile fare circo e arte di qualità. a
Barcellona
Barcellona è da tempo un punto di incontro e di impulso delle arti urbane. Il circo è sempre più presente tra le offerte culturali della città, anche in un circuito alternativo che dà vita ad un mondo basato sulla partecipazione, l’autogestione e i principi libertari. La Makabra è stato un centro sociale okupato nel quartiere Poblenou, con persone e collettivi in lotta per il riconoscimento di spazi occupati e per aprirli alle attività artistiche, sociali e culturali, recuperando e ridando vita a strutture abbandonate per contribuire alla vita comunitaria. Dal 2001 si iniziarono a recuperare alcuni edifici e a creare differenti ambienti e nuove sale: palestra, sala concerti, teatro, uffici, appartamenti... un percorso articolato che ha fatto della Makabra un punto di riferimento in relazione alle arti sceniche. In quest’ultimo periodo si poteva contare su una programmazione regolare di corsi gratuiti di circo, una grande palestra attrezzata in cui allenarsi, un “teatrino” per presentare i propri work in progress o spettacoli di piccolo formato, una sala concerti adatta anche ad accogliere spettacoli ed eventi di grande formato. Ogni mese si poteva assistere ad un cabaret chiamato “Días del Sol”, a un cabaret al femminile, a presentazioni di compagnie locali e internazionali mentre nuove produzioni si sviluppavano tra gli artisti che si muovevano nella struttura. La Makabra creò un suo proprio pubblico e ad ogni occasione le sale si riempivano di gente, rega-
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Thomas Cristofoletti
www.escolacircrr.com
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Scuola di Circo Rogelio Rivel
Jordi Ruiz
Jordi Ruiz
Jug n 54_JUG new 16/03/12 11.05 Pagina 20
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